Così titola Avvenire di oggi [qui], sull'episodio di energica sollevazione popolare in provincia di Ferrara: Gorino. La vergogna delle 12 profughe. La diocesi: una notte che ripugna. Riconoscibile, al solito, la chiave Galantiniana ormai attestata sul quotidiano dei vescovi.
Evidente inoltre l'accento pietista, cui fanno eco tutti i media di regime, sulle 12 profughe, donne, delle quali una incinta; ma nessuna visione globale del problema, ridotto al lacrimevole caso spicciolo senza tener conto del modi e della realtà nel quale esso è esploso. Nessuna osservazione sulla violenza della requisizione dell'unico 'luogo' di aggregazione della realtà locale di cui si parla, annichilendo tra l'altro una giusta aspettativa di benessere, frutto di lavoro di impegno e di risorse spesi per anni, peraltro gestita da una rifugiata dalla guerra di Serbia lì accolta diversi anni fa; il che tra l'altro dimostra che da quelle parti non sono allergici all'accoglienza, quando si può parlare propriamente di accoglienza e non di invasione.
Facile, ma riprovevole oltre che ideologicamente miope, solleticare il lato sentimental-buonista e multi-culturalista d'accatto dei lettori e delle masse addomesticabili. Sarebbe certamente più impegnativo responsabile e onesto, invece, tanto intellettualmente quanto eticamente e politicamente, inquadrare l'accaduto nella complessità di un fenomeno assurdo e malgestito che rischia di divenire ingestibile, di una invasione -che tale è- massiccia e minacciosamente foriera di sviluppi ben più drammatici e su più larga scala.
Ormai è fin troppo chiaro - lo dimostra la realtà francese [qui] sulla quale i nostri media di regime tacciono - quanto il problema in prospettiva si stia rivelando esplosivo nei troppi quartieri delle città europee sottratti alla sovranità dei singoli Stati dalle comunità allogene che li occupano ormai come maggioranze e che solo l'uso della forza potrebbe “riconquistare” al fine di ripristinare la sicurezza e l'ordine sociale che ogni Stato che si rispetti deve garantire in primis ai suoi cittadini.
Che dire poi del flusso inarrestabile delle migliaia di sbarchi quotidiani e del fatto che intanto è filtrata una notizia passata sotto silenzio sul caso di diversi ufficiali della Marina militare italiana (inopinatamente utilizzati a raccogliere i sedicenti 'profughi' fin sotto le coste libiche, salvandone peraltro ogni giorno nel resto del mediterraneo, quando non sono navi estere [qui] a riversarli sulle nostre coste), che sono stati messi sotto inchiesta dalla procura di Roma per "omicidio colposo" e "mancata assistenza a persone in pericolo", in relazione al tragico naufragio dell'ottobre 2013 al largo di Lampedusa in cui morirono oltre 270 migranti ?
Che dire poi del flusso inarrestabile delle migliaia di sbarchi quotidiani e del fatto che intanto è filtrata una notizia passata sotto silenzio sul caso di diversi ufficiali della Marina militare italiana (inopinatamente utilizzati a raccogliere i sedicenti 'profughi' fin sotto le coste libiche, salvandone peraltro ogni giorno nel resto del mediterraneo, quando non sono navi estere [qui] a riversarli sulle nostre coste), che sono stati messi sotto inchiesta dalla procura di Roma per "omicidio colposo" e "mancata assistenza a persone in pericolo", in relazione al tragico naufragio dell'ottobre 2013 al largo di Lampedusa in cui morirono oltre 270 migranti ?
Basta col dalli al razzista o all'islamofobo a chi, realisticamente e responsabilmente e non per odio ma per autodifesa, sottolinea i rischi sia a breve che a lungo termine di quanto sta accadendo.
Piuttosto il "caso" di Gorino dovrebbe essere emblematico: come esempio per i cittadini indifferenti e imbelli e come monito per le politiche suicidarie di autorità irresponsabili e prevaricatrici.
Piuttosto il "caso" di Gorino dovrebbe essere emblematico: come esempio per i cittadini indifferenti e imbelli e come monito per le politiche suicidarie di autorità irresponsabili e prevaricatrici.
ne ho pubblicato uno simile anche io
RispondiEliminama dettagliato diversamente
https://bonumsemen.blogspot.it/2016/10/breve-sulla-catastrofe-migratoria-e-la.html
CONCLUSIONI (da Maurizio Blondet)
RispondiEliminaQuello che sta veramente accadendo è semplicemente il tentativo di de-nazionalizzare gli stati nazionali attraverso l’uso di migranti non assimilabili. Se fosse solo un problema demografico come viene raccontato, sarebbe prioritario mettere gli italiani in condizione di non emigrare (oltre 200 mila nel 2015 di cui 107 mila ufficialmente), o sarebbe più conveniente l’immigrazione di popolazioni a noi più affini. Gli ucraini se potessero verrebbero in massa. Affini etnicamente e religiosamente, avrebbero il vantaggio che i loro figli sarebbero totalmente assimilati, senza ghetti di emarginati rancorosi di tipo francese o statunitense. Ma questo non va bene. Perché quello che serve è proprio l’immissione di popolazioni che non possano assimilarsi. Per destabilizzare e permettere il controllo remoto dello stato-colonia. ...
Non so quanto sia vero, ma qualcuno scrive in rete che quelle donne, sono state inviate dopo l’inizio della protesta.
RispondiEliminaInizialmente erano stati inviati dei maschi. Quindi, oltre tutto nel caso fosse vero, si va pure avanti di furbizia additando i protestatari come razzisti.
Giuseppe M.
Grazie Josh del link
RispondiEliminaal solito ben documentato e interessante. Ottimamente integrabile. Ed è utile tenerne conto. Io ho scritto in fretta, a caldo, esprimendo l'essenziale che comunque è bene venga riproposto come antidoto ai condizionamenti, persino quelli subdoli e martellanti del papa (vedi udienza di mercoledì scorso)... disperante, se non fosse che ci affidiamo all'Unico che può salvarci anche da questa prova inedita o rigenerarci attraverso essa, chissà?
Non so quanto sia vero, ma qualcuno scrive in rete che quelle donne, sono state inviate dopo l’inizio della protesta.
RispondiEliminaIn ogni caso l'accaduto è esecrabile in sé anche se inizialmente fossero delle donne (ma non ci sarebbe da meravigliarsi della subdola strumentalizzazione che sanno mettere in atto).
Maria, il tuo post va benissimo, con 'dettagliato diversamente' non volevo mica sminuire il tuo; non mi sono spiegato bene, volevo dire che ho messo l'accento su altri fattori :-)
RispondiEliminacaro Josh, non l'ho affatto inteso così. Il mio è un apprezzamento obbiettivo e spontaneo perché è vero che il tuo post sia dettagliato e documentato com'è tuo solito.
RispondiEliminaE non volevo fare un confronto di merito ma esprimere un dato di fatto.
Quando la comunicazione è asettica come su questo strumento è più facile fraintendersi :)
I pescatori patrioti di Goro.
RispondiEliminaIl Po di Goro mormorò: “Non passa lo straniero!”. Non è maggio e non è il Piave ma anche questa è un’invasione, sebbene nessun esercito sia in marcia “per raggiunger la frontiera, / per far contro il nemico una barriera”. Le barricate di Goro un poco mi ricordano le barricate di Parma del 1922: riuscirono a fermare gli squadristi di Balbo ancorché erette alla bell’e meglio, nel quartiere più povero della città (il ceto medio in Italia ha difficoltà con l’onore e pensa che la tranquillità si possa sempre comprare).
Mi ricordano un poco anche Davide e Golia: l’Italia minima contro l’Africa immensa. Gli insulti scagliati dai vari prefetti e ministri contro i patrioti di Goro mi ricordano inoltre Francia 1940, Ungheria 1956, Cecoslovacchia 1968, e non aggiungo dettagli perché ho già tre querele (credo però mi sia consentito dire che l’idea di patria espressa a Goro è quella di Karl Jaspers: “La patria è là dove capisco e sono capito”). Ho letto che gli abitanti di Gorino, la frazione dove il Po sfocia in Adriatico, sono considerati vongolari senza nemmeno gli occhi per piangere. Poveri pescatori denigrati da tutti, eppure, l’altro giorno, “tra le schiere furon visti / risorgere Oberdan, Sauro e Battisti”.
(Camillo Langone)
Il vangelo insegna la misericordia ma ha come fondamento la verità e la giustizia. Qui qualcuno sta imbrogliando le carte.
RispondiEliminaGrazie Mic e Josh!
Vergogna???? Dobbiamo vergognarci noi di non fare altrettanto! Così a Roma capirebbero che non può esistere una immigrazione incontrollata...
RispondiElimina
RispondiElimina@ Gli "squadristi di Balbo" non c'entrano
Il paragone e' sbagliato. Gli "squadristi" hanno risposto con violenza alla violenza rossa che dominava le piazze, strappandogliele e salvando l'Italia dal comunismo. Nel 1920 la rivoluzione bolscevica stava dilagando in Germania, l'Armata Rossa era arrivata in Polonia, dove fu fermata da un'inaspettata sconfitta contro i Polacchi, e anche in Italia l'ala rivoluzionaria sembrava prossima ad una rivoluzione vittoriosa.
Mentre l'Europa si dimena tra migranti e coliche intestinali da euro la Cina si fa sempre più vicina e compra suoi pezzi...
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2015/09/10/tornate-a-casa-vostra-quando-la-sinistra-sputava-sui-profughi-istriani/1169028/
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/governo-sta-coi-clandestini-1323600.html
RispondiEliminaCosì come Papa Francesco ha sentenziato che chi non accoglie i clandestini, diversamente denominati migranti, immigrati, richiedenti asilo, profughi o rifugiati, non è cristiano, il duo Alfano-Morcone ha sentenziato che quelli che non accolgono i clandestini non sarebbero veri italiani.
i migranti vogliono vestiti di Armani e Hugo Boss.
RispondiEliminaGli smartphone ce li hanno già.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pretese-choc-dei-migranti-dateci-vestiti-armani-e-boss-1323756.html
Calais messa a ferro e fuoco, ma il prefetto afferma:
RispondiElimina"gli incendi? è Tradizione!"
"Ci aspettavamo gli incendi: è una tradizione ben radicata. Prima di andare via puliscono tutto dando fuoco al campo", anche se è casa tua.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/calais-prefetto-copre-migranti-incendi-loro-tradizione-1323885.html
Un`altra espressione della complicità criminale di chi ci governa: a Calais è in corso lo sgombero di quella che vine chiamata "la giungla di Calais", i "migranti" = i clandestini prima di lasciare il loro campo dove si erano installati con tanto di ristorante e servizi vari hanno incendiato tende e baracche, e sapete che cosa ha detto il sindaco di quella città?
RispondiEliminaChe bruciare tutto prima di lasciare un luogo è una tradizione di quelle popolazioni!
E non si vergognano nemmeno di proferire tali insanità!
Josh vedo che mi hai preceduta :)
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/mondo/migrante-4-mogli-e-23-figli-prende-320mila-euro-sussidi-1323875.html
RispondiElimina320.000 euro di sussidi l'anno: ha 4 mogli e 23 figli eh.
paga pantalone, come al solito.
Luisa, ho visto, fa lo stesso.... ho messo il link perchè c'è anche il video dove dicono quelle frescate.
RispondiEliminaSarà così anche qui: mettono le città a ferro e fuoco, centri, negozi, hotel, case, perchè è "Tradizione".
E' la nostra Tradizione invece che è sbagliata, la loro va rispettata anche quando ti bruciano casa con te dentro. Roba da matti.
Dunque, quei clandestini hanno bruciato per tradizione (!!) anche le baracche che son state costruite apposta per loro se allora dovessimo seguire l`ineffabile " Prefetta" di Calais quei gentili e riconoscenti "migranti", che lei vede poter così ricominciare una nuova vita in Francia ( mentre mentendo il governo ha detto che i loro soggiorni nei vari centri erano solo provvisori), bruceranno anche le case che li stanno accogliendo.
RispondiEliminaPrendono i Francesi per degli imbecilli, non si stupiscano poi se voteranno per Marine Le Pen.
Questa è una catastrofe annunciata.Un paese dove arrivano 150.000 ,secondo le stime ufficiali ma sono di più, richiedenti asilo ogni anno è un paese che presto perderà la sua indipendenza.Di quanti le nostre navi vanno a prendere sulle coste libiche meno del 20% ha diritto alla protezione internazionale mentre quasi tutti gli altri restano nel nostro paese perché le espulsioni sono quasi nulle.Ovviamente non essendoci lavoro per gli italiani ,la gran parte di questi giovani vivono di espedienti (spaccio ,prostituzione) o chiedono l'elemosina davanti a chiese ,ospedali ,supermercati e cimiteri.Ovviamente prima o poi il governo sarà costretto quanto meno a tenere le navi militari nei porti ma intanto l'invasione continua e tutti dicono che è nostro dovere farci invadere.bobo
RispondiEliminaDunque, quei clandestini hanno bruciato per tradizione (!!) anche le baracche che son state costruite apposta per loro
RispondiEliminaC'è questa strana assolutamente malata e generalizzata 'consegna' (accade qui da noi, in Germania, in Francia, ovunque) di minimizzare o stornare l'attenzione dal degrado o dalle barbarie attribuibili ai migranti. Esempio: stornare l'attenzione dagli stupri in Germania, le epidemie di depressione, tutte le attenuanti dei giudici nei confronti degli aggressori stranieri e la severità nei confronti degli aggrediti nostrani. Per non parlare delle case agli stranieri che penalizzano gli italiani. E via dicendo...
Ripugnante se serve a mantenere le proprie cariche o emolumenti, quando non è addirittura cecità ideologica. E comunque risponde ad una logica perversa che non può che aggravare la situazione già di per sé così drammatica, perché non mostra, almeno a breve, possibilità di soluzioni ragionevoli né tanto meno possibili risolutori.
Anni fa transitai da quelle zone, e la povertà era ben visibile. Sembrava di essere negli anni 30o40,come se da un momento all'altro sbucassero da un casolare camicie nere e rosse.
RispondiEliminaAnche da poco un giovanw nosyro amico, la cui famiglia è di quelle zone, me lo ha comfermato: basta allontanarsi un po' dalla costa, le situazioni economiche e sociali non sono affatto rosee.
Quella è la zona del Polesine, della malaria, dell'anemia mediterranea.
Ma quando quest'estate si è trattato della ricca Capalbio, nessuno ha avuto nulla da dire eh? Sempre generosi coi soldi altrui, tipico della Sinistra italiana.
Sui clandestini che bruciano: vero, è un loro tipico comportamento, cioè dei Negri quando si inc...no coi Bianchi che vogliono insegnar loro un po' di regole. V. Detroit, Chicago, Ferguson, Baltimora, New Orleans, Brixton e Croydon, Parogi e le sue banlieus...E soprattutto un comportamento tipico di ceiminali che dovrebbero essere rispediti subito da dove vengono o incarcerati a vita.
.
In Austria hanno sostanzialmente annullato la pena data in I grado ad un Afgano, che aveva violentato un bambino di 10anni, di origine bosniaca ( famiglia profuga dalla guerra del '95), in una piscina. Perche? perché, per problemi culturali, non aveva capito che il bambino "non gradiva". E lui, sempre per motivi culturali e tradizionali, non potevs stare troppi giorni, senza,ehm, scaricarsi.
RispondiEliminaIn Afganistan esiste una fiorente tradizione di pederastia e pedofilia, che ne' il regime comunista, ne' i Russi, ne' i Talebani ed men che meno ora gli Americani riescono a debellare.
Maggiore è quella nella Chiesa.
EliminaVi segnalo un OT di cui si parlerà purtroppo domani:
RispondiEliminaun minuto fa c'è stata una fortissima scossa di terremoto avvertita in Abruzzo (province adriatiche). Non so ancora quale sia l'epicentro, ma temo sia 5.-6. scala Richter.
Volevo avvisare anche che la Madonna annunciò l'anno scorso (dic. 2015) in messaggi al veggente Edson Glauber 3 eventi di forti terremoti in Italia, prima al Centro, poi al Sud, poi al Nord, e il veggente disegnò precisamente le zone interessate, mentre era in ascolto della SS.ma Vergine.
Ad Anguera inoltre la Madre di Dio ha preannunciato che si sveglierà il Vesuvio. A giugno è sorto un preallarme : due scosse sotto il Vesuvio a breve distanza. Si sono riuniti d'emergenza i sindaci delle province interessate. I sismologi temono
l'attività della "camera magmatica" dei campi Flegrei in fermento. Leggere qui:
http://www.paesenews.it/?p=22112
lc
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-mancetta-di-stato-per-imporre-limmigrazionismo-17832.htm
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-dittatura-degli-immigrati-in-francia-si-ribella-la-polizia-17836.htm
http://sinodo2015.lanuovabq.it/card-kasper-amoris-laetitia-e-un-cambio-di-paradigma-nella-chiesa/
La scossa l'ho sentita distintamente anch'io qui a Roma...
RispondiEliminaIl massonico Avvenire non si indigna per gli aborti, che sono numerosissimi e quotidiani!
RispondiEliminaL'anticattolico Avvenire si indigna se non ci lasciamo invadere a nostre spese da invasori che distruggeranno anche quel poco di cattolicesimo che i modernisti non sono riusciti a distruggere.
Omicidio libero ma nessuna libertà di difenderci da chi ci invade: ecco il "pensiero" di Galantino e compari.
Dobbiamo essere tutti sinceri e dire le cose come stano, perché cosa cambierebbe se tutti i milioni di immigrati degli ultimi anni fossero state solo donne con i loro bambini?!Cosa cambierebbe?!
RispondiEliminaNon è perché se sono donne o bambini allora va bene perché nemmeno loro nella stessa enorme quantità saremmo capaci di integrare senza soccombere!
Tirare fuori la storia di donne e bambini è esattamente uguale alla storia del "scappano dalla guerra", perché anche scappassero veramente tutti da una guerra saremo allori in grado di accoglierli tutti???!!!! NO, la risposta è comunque no!
Se fossero anche tutti cristiani cattolici, sapremmo integrarli tutti questi milioni?! NO,la risposta è no!
SE fossero tutti discendenti degli italiani emigrati in sudamerica a tornare!
Ore 21:18 altra scossa terremoto Roma . Preghiamo.
RispondiEliminaSalve, Regína,
Mater misericórdiae,
vita, dulcédo et spes nostra, salve.
Ad te clamámus,
éxsules filii Evae.
Ad te suspirámus geméntes et flentes
in hac lacrimárum valle.
Eia ergo, advocáta nostra,
illos tuos misericórdes óculos
ad nos convérte.
Et Iesum, benedíctum fructum
ventris tui,
nobis, post hoc exsílium, osténde.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo María!
Ero qui,
RispondiEliminala mia sedia ha ondeggiato.
Chissà nelle zone più vicine all'epicentro!
Ave Maria!
Premesso che in questa cosa dell' "immigrazione" non vi è nulla di spontaneo o inevitabile ma tutto è pianificato e finanziato lasciando perdere l'aspetto politico orwelliano si nota anche questa volta che la nuova Chiesa bergogliana zelante ramo esecutivo del Potere Globale, che continua a parlare di apertura, dialogo, misericordia quando si tratta di annichilire quelli identificati come nemici col più classico doppiopesismo usa gli stessi sistemi ed epiteti di qualsiasi dittatura. Alla faccia della loro misericordia, comprensione e dialogo. Ah! A proposito avete mai sentito la suddetta buona e misericordiosa Chiesa bergogliana manifestare la minima vicinanza, comprensione e solidarietà alle innumerevoli vittime, molte anziane e indifese, di questa "spontanea migrazione" senza filtri nè controlli? L'avete mai sentita denunciare gli intrallazzi e il torbido giro di soldi sottostante, loro che sono i paladini della lotta ai corrotti?
RispondiEliminaMiles
Lo scandalo maggiore è proprio ciò che sottolinei, Miles!
RispondiEliminaPREGHIERA A MARIA AUSILIATRICE PER LA PROTEZIONE DELLA CASA E DELLA FAMIGLIA DA OGNI DANNO.
RispondiEliminaSantissima Vergine Maria, da Dio costituita Ausiliatrice dei Cristiani, noi Ti eleggiamo Signora e Padrona di questa casa.
Dègnati, Ti supplichiamo, di mostrare in essa in Tuo potente aiuto. Preservala da ogni danno: dal fuoco, dall'acqua, dal fulmine, dagli uragani, dai terremoti, dai ladri, dai cattivi, dalle incursioni, dalla guerra, e da tutte le altre calamità che Tu sai.
Benedici, proteggi, difendi, custodisci come cosa tua le persone che vivono e vivranno in essa: preservale da tutte le disgrazie e gli infortuni, ma soprattutto concedi loro l'importantissima grazia di evitare il peccato.
Maria, Aiuto dei Cristiani, prega per quanti abitano in questa casa che a Te si è consacrata per sempre.
Così sia!
Da affiggere all'interno della porta di casa.
Recitiamola per noi, per i terremotati, per chi viene invaso, perché si venga risparmiati.
La Regina di Danimarca ha le idee molto chiare in materia di immigrazione e di integrazione.
RispondiEliminaE dice chiaro e tondo che “vivere in Danimarca non rende per questo danesi”.
Nel libro “De Dybeste Rødder” (“Le radici più profonde, ndr) scritto con il giornalista Thomas Larsen, la sovrana del Paese scandinavo sottolinea i fallimenti di un processo di integrazione troppo spesso spacciato come facilissimo.
“Credevamo che questo genere di cose – ha spiegato Margherita II – si aggiustassero da sole. Che bastasse passeggiare per le strade di Copenhagen e bere l’acqua pubblica per diventare un danese. Per noi erano cose ovvie e abbiamo pensato che dovessero esserle anche per chi si è stabilito a vivere qui. Ma non lo era.”
“Se non riesci ad esprimere i tuoi valori – prosegue la Regina – è difficile dire agli altri in che cosa consistano. È un argomento su cui lavorare”.
http://www.riscattonazionale.it/2016/10/25/la-regina-margherita-attacca-fanatici-multiculturalisti-vivere-danimarca-non-rende-danesi/
terremoto 21,20 sentito anche a Bologna
RispondiEliminaLo hanno sentito anche a Trento e Bolzano. E questa seconda scossa era più forte.
RispondiEliminaSi é sentito anche a Napoli.
RispondiEliminaDobbiamo gridare, urlare dai tetti che tutti quei cattolici (Papa compreso) che si schierano per le tesi immigrazioniste tradiscono i nostri popoli, le nostre culture, la nostra storia, le nostre radici e, soprattutto, la nostra Religione. Il Catechismo, persino quello modernista/post-conciliare, è molto prudente sul tema dell'immigrazione: vedi a tal proposito CCC 2241. Sbattiamolo in faccia agli immigrazionisti. Stiamo importando, al ritmo di due/tremila al giorno, gli invasori barbari e crudeli che un giorno usciranno dai loro ghetti, invaderanno le nostre case, distruggeranno le nostre chiese e affosseranno la nostra civiltà. Le opinioni dei vescovi e dei loro giornalucoli sull'invasione in corso vanno fermamente contestate, proprio alla luce della dottrina e della storia della Chiesa, che mai, mai si schierò dalla parte degli invasori.
RispondiEliminaQuindi, i cittadini di Goro (ma anche molti altri in tutta Italia: ad esempio domani 27 ci sarà un presidio di cittadini milanesi alle 19 davanti alla caserma Montello, che è stata svuotata per fare posto, in un quartiere medio-piccolo borghese, a più di 300 invasori) hanno fatto benissimo a protestare e c'è da sperare che gli osceni, miserabili attacchi a loro rivolti da giornali, televisioni, persino organi dello Stato non li spaventi e che la loro determinazione non venga meno. Stanno combattendo per la libertà di tutti.
Poi, smettiamola di chiamare "profughi" coloro che profughi non sono perché vengono da zone solo marginalmente toccate da conflitti, come l'Africa sub-sahariana. Vengono qui per approfittare del nostro welfare: sono semplicemente parassiti sociali.
L'immigrazione selvaggia, scatenatasi improvvisamente e contemporaneamente qualche anno fa, è uno strumento attivato dei poteri forti per una "sostituzione di popolazione". Scrive, su il Giornale di oggi Magdi Cristiano Allam: "Possiamo o no legittimamente sostenere che non siamo d'accordo a farci sostituire dal meticciato antropologico e a dissolverci in una umanità omogeneizzata in cui un governo mondiale agli ordini della grande finanza speculativa globalizzata ci ridurrà a semplici strumenti di produzione e di consumo?"
A Tolentino è stata allestita una maxi tenda.
RispondiEliminaDurante la prima scossa delle 19,10 mi trovavo a suonare nella chiesa del Sacro Cuore.
Eravamo al Padre nostro.
Il Parroco don Andrea Leonesi è rimasto fermissimo sull'Altare per proteggere le Sacre Specie : immobile!
Io ho aperto il portone per far fuggire bimbi ed anziani.
Nessuno si è mosso.
Dopo la Comunione abbiamo invocato con un canto popolare la Madonna.
Don Andrea ha ringraziato Sant'Emidio ( la cui reliquia dal 24 agosto è esposta).
Dopo la grande scossa delle 21,15 non ho avuto il coraggio di entrare in chiesa.
Pregate perchè la Chiesa è rimasta fin ora aperta (ce ne sono solo tre nel centro storico).
Non posso pensare che le Messe Tridentine non potranno essere celebrate nelle prossime festività.
Stiamo messi male ...
Domani Vi dirò
Caro Andrea,
RispondiEliminaSe lo abbiamo sentito forte qui a Roma e, mi dicono, lo hanno avvertito perfino a Trieste, immagino lo spavento e poi la precarietà attuale. Ringraziamo che siete sani e salvi e che il Signore e la Vergine vi proteggano tutti!
Commovente la testimonianza della Santa Messa che non si è interrotta.
Un abbraccio e dacci notizie!
Vedo che manca un pezzo al mio commento..
RispondiEliminadicevo che se anche fossero tutti i discendenti degli italiani in Sudamerica a tornare pure per loro non avremo i mezzi!
Parlavo anche del paragone con quello che successe in America all'abolizione della schiavitù...fu esattamente come un'immigrazione di massa di milioni di persone che da un giorno all'altro poterono iniziare a vantar,giustamente, diritti, a richiedere casae lavoro, sanità e istruzione. E come stanno la maggior parte dei loro discendenti al giorno d'oggi dopo ben 150 anni?!
Stanno mica messi così bene, perché la maggior parte vive ai margini della società disoccupati e vivendo di espendienti. E noi pensiamo di poter invece farcela a integrarli?!!!
Renzi annusa che la vorda si è spezzata e su Goro si esprime in termini consapevoli. Ma è tutta scena in vista del referendum perchè gli sbarchi non li ferma.
RispondiEliminaNulla è stato lasciato al caso. Nel 2011 c’era Gheddafi. E c’era un governo che con la Libia aveva un accordo che aveva azzerato gli sbarchi: intollerabile per la Sinarchia. E allora si è prima eliminato Gheddafi. Poi si è abbattuto il governo italiano.
Il resto lo sapete: non c’è un’emergenza. Ma un organizzato trasferimento di giovani maschi africani (e qualche bambino e donna come specchietto per allodole fanatiche) con navi militari e private di ricche multinazionali registrate nei paradisi fiscali.
Ma intanto Renzi si è fermato a Goro. La guerra è appena cominciata. Se la perdiamo, l’Italia come la conosciamo non esisterà più.
“Prima di tutto vennero a requisire gli hotel, e fui contento, perché dicevano che non pagavano le tasse. Poi vennero a requisire le seconde case, e stetti zitto, perché io ne avevo solo una, e mi stavano antipatici. Poi vennero a requisire le case nel comune vicino, e io non dissi niente, perché non abitavo lì. Un giorno vennero a requisire casa mia, e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
RispondiEliminahttp://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/foto/norcia-il-terremoto-abbatte-il-crocifisso-di-san-benedetto_3006043-2016.shtml
RispondiElimina....Alfano punta poi il dito contro l'Europa "che accentua, con la propria incapacità di dare risposte, la fatica degli italiani. Lealtà nei ricollocamenti e capacità ed efficienza nei rimpatri degli irregolari. Deve avere questa forza anche usando tutti i soldi della cooperazione internazionale dicendo ai Paesi africani che non ci aiutano: se voi non ci aiutate a farli partire noi sospendiamo i fondi della cooperazione internazionale"."
RispondiEliminaMa va? E ci pensa adesso quando hanno creato il disastro in cui siamo! Tutta scena in vista del referendum.
@ Silente : "L'immigrazione selvaggia, scatenatasi improvvisamente e contemporaneamente qualche anno fa, è uno strumento attivato dei poteri forti per una "sostituzione di popolazione" : ma mi chiedo, come fanno a non capirlo tanti buoi e bravi cattolici (purtroppo anche i alcuni miei familiari) che di fronte a tanta evidenza si ostinano a volerli definire tutti cime esuli che fuggono dalle guerre? e non vogliono sentir parlare di stupri, rapine, spaccio, ecc. fatti da questi loro cari beniamini ! posso capire i preti ed i vescovi (e i cardinali), supinamente obbedienti al comandante in capo, ma i fedeli? hanno perduto il cervello? lo hanno mandato all'ammasso? la campagna acquisti di satana procede spedita, evidentemente, ma speriamo che Qualcuno lo fermi prima che sia tropo tardi per la nostra civiltà europea e cristiana.
RispondiEliminaCredo che la questione di Gorino l'abbia affrontata Giorgia Meloni ieri sera a Porta a Porta da Bruno Vespa dicendo che si comincia a requisire gli alberghi e si finisce alle seconde case.
RispondiElimina(se non è dittatura questa, qual'è dittatura?).
Stava parlando di una cosa della quale le sinistre fanno finta di non conoscere.
Ma la storia ci insegna che i venti cambiano; e quando cambiano i venti (come diceva Mons. Colombo da Priverno) cambiano i tempi - ed il tempo passa per tutti.
Dio manda i mezzi secondo i tempi.
@ Japhet, gli istriani, non erano mica africani, arabi e mussulmani - dunque agli istriani si poteva anche sputare in faccia, ma guai ai mussulmani, a questi bisogna mettere per terra tappeti e fiori, poi ci sgozzeranno; in fondo hanno cominciato con un prete.
RispondiEliminaComunque non riesco ancora a capire chi ho di fronte sia in vaticano, sia in europa e sia nei governi italiani. Possibile tutto un gruppo massonico che vuole distruggere l'Europa?.
credo proprio di si.
Concordo in pieno con l'articolo, è vergognoso che i giornalisti che dovrebbero essere liberi e non assoldati a ripetere mantra, si accaniscano contro cittadini italiani, demonizzandoli, per difendere gli interessi di chi non ha remore ad espropriare locali altrui per darli agli stranieri. Perchè tutti quelli che da due giorni gridano vergogna, non si prendono loro in una delle loro tante case i profughi?
RispondiEliminaHanno fatto bene quelli di Gorino e bisognerebbe che qualcuno glielo dicesse per non farli sentire dei mostri come tentano di fare le istituzioni canaglie, che ci vendono allo straniero. Erano tutte siriane cristiane le profughe? venivano da posti di guerra? O dobbiamo prendere dentro tutti indistinatamente. Ci dicano chiaro e tondo che gli italiani in Italia non sono più ben accetti e ci si dia una scialuppa per "migrare" in Africa, senz'altro sapremmo rifarla fiorire, perchè noi siamo capaci di lavorare. Mi pare che stiamo ancora pagando per le colonie che avevamo in Africa, ma le colonie africane (ma specialmente quelle americane) in Italia quando se ne vanno? C'è una bella differenza tra il popolo italiano e quelli che ci stanno estromettendo, se ne accorgeranno i nostri governanti quqndo il lavoro perderà di qualità, quando i nuovi schiavi si ribelleranno, quando la bellezza sparirà da ogni parte, perchè se sostituiamo la nostra bella cultura con quella dei barbari non sarà la stessa cosa.
Che il buon Dio ci liberi prersto dai massoni che governano sull'Europa e hanno le grinfie sulla nostra bella Italia. Che vengano maledette le loro opere e stravolti i loro piani. Se Dio vuole!
Il quotidiano britannico “Daily Express” il 21 settembre 2016, titola:
RispondiElimina”Shock UN agreement grants thousands of migrants FREE ACCESS to scores of countries”
= “Un accordo shock alle Nazioni Unite garantisce a migliaia di migranti il libero accesso a decine di Paesi” :
http://www.express.co.uk/news/world/712761/Barack-Obama-United-Nations-UN-Summit-migrant-refugee-pledge-asylum-seeker
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In particolare, l’Express riportò che :
“Romania, Portugal, Spain, Czech Republic, Italy, France and Luxembourg agreed to take a staggering ten times the amount of refugees they accepted in 2015.
Countries have also collectively granted £3.4billion in financial contributions to UN appeals and other humanitarian organisations”
Traduzione:
“Romania, Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca, Italia, Francia e Lussemburgo hanno deciso di ospitare una sconcertante quantità di rifugiati pari a 10 volte il numero di quelli accolti nel 2015.
Inoltre, i suddetti Paesi hanno preso l’impegno di stanziare collettivamente 3,4 miliardi di sterline a favore delle Nazioni Unite e delle sue organizzazioni umanitarie” .
RispondiEliminaAlfano abbia il fegato di mettersi contro la UE e l'ONU, se non vuole far precipitare il Paese in gravi disordini
Invece di minacciare tuoni e fulmini contro non si sa chi e di minacciare di sequestrare le case agli italiani (espropri forzati dai prefetti? vogliamo scherzare), cosa che potrebbe segnare l'inizio di disordini veramente gravi (perche' la resistenza al provvedimento sarebbe piu' che giustificata), applichi la sua idea di un anno fa circa, poi rientrata (dopo un rabbuffo del Vaticano), quando disse che bisognava sospendere l'imbarco dei "profughi" al limite delle acque territoriali, libiche o egiziane che fossero. Il limite e' a 12 miglia marine, cio' vuol dire che il viaggio in "barcone" dura solo 12 miglia, poi la nostra marina e quelle europee sono li' pronti a raccogliergli. Questa sarebbe la drammatica traversata! E' un servizio di traghetto. E' ovvio che se questa ingiustificata assistenza cessasse, il flusso dei c.d. profughi diminuirebbe, forse considerevolmente. Ma ci vorrebbe una leadership di governo coraggiosa e che, soprattutto, avesse amor di patria, si sentisse italiana prima che "europea". Un governo che avesse il coraggio di opporsi alla politica attuale del VAticano, disastrosa ed irresponsabile in tutti i sensi. Pero' tutto questo, dettato dal buon senso, appare in realta' semplice utopia, oggi. Prepariamoci dunque al peggio, a disordini civili gravi ormai incombenti. Bisogna organizzarsi per difendersi su scala nazionale. L'epoca delle marce con famiglie al seguito per i valori, peraltro rivelatesi inutili, e' finita. A. R.
Domanda :
RispondiEliminaCome vengono assoldati /scelti questi stranieri ? Come vengono avvicinati , cosa promettono loro ? Non credo affatto che facciano la coda per salire sopra un gommone ed affrontare la ventura , la sorte , lal fortuna . Ma chi ci crede?
http://voxnews.info/2016/10/27/islamici-uccidono-250-bimbi-cristiani-sbriciolandoli-in-impastratice-video/
RispondiEliminaSarò impeccabilmente PC, ieri non lo sono stato, ma spero che il messaggio sia passato lo stesso, qui nel Riminese e RSM, la prima scossa faceva ondulare i lampadari, ma niente di che, la seconda è stata tremenda, i letti si spostavano, boati sotterranei, lampadari impazziti e non si riusciva a stare in piedi, il cancello FAAC si è aperto e scorreva impazzito,30 secondi di puro terrore.....mi sono fatto il segno della croce e rimesso alla Sua volontà.E' andata bene, ma non so fino a quando, certo è che i geologi e vulcanologi, parlano di scivolamento della placca appenninica verso il mare Adriatico, la nostra domanda, e ce la siamo fatta in parecchi, è :'Che niente niente le trivellazioni in un mare chiuso e poco profondo, sicuramente non oceano aperto e le bombe di profondità in cerca di sacche di gas abbiano una qualche responsabilità'? Noi ci siamo dati una sola risposta, voi che non state qua? RR quello che scrissi ieri corrisponde alla tua descrizione di cosa è la Romagna tolte le coste con spiagge, e qui la chiudo.Lupus et Agnus.
RispondiEliminaAlfano ha i suoi sporchi interessi sul CARA di Mineo (Sicilia), che è ormai considerato dalla popolazione locale come un bordello (nel senso proprio del termine) a tutti gli effetti. Del resto che volete che facciano, in Sicilia, donne giovani (e non solo donne, ovviamente) ? Le operaie nelle manifatturerie di tessuto che non ci sono più da decenni ? le raccoglitrici di arance, ora che buona parte degli aranceti è andata alla malora, grazie alla direttive CEE prima, UE dopo ? E naturalmente il "commercio di carne umana" non si ferma a Mineo, ma si estende a tutti i centri di accoglienza, più o meno sorvegliati, è da ingenui o in malafede non capirlo.
RispondiEliminaE naturalmente le femministe, quelle del "se non ora, quando?", si guardano ben dal lottare contro al tratta di nuovi schivi e schiave. Eppure dovrebbero saperlo che prospettive lavorative ha una ragazza che non mi sa manco una parola d'inglese o italiano, non ha mai lavorato in vita sua, non sa leggere e scrivere...
Ci sono politici collusi e conniventi, anzi vogliosi e volenterosi,perché marxisti-leninisti-trozkisti: basta far casino contro la "borghesia" e le "classi alte", e tutto va bene. Che l'immigrazione incontrollata sia un danno, come dimostrato da decine e decine di esperienze in questo ed altri paesi, ora e 100 anni fa, alla classi meno abbienti, al proletariato e sottoproletariato, a loro - in Italia quasi tutti radical-chic - non interessa assolutamente.
Tra questi ovviamente rientrano anche molti preti e vescovi, purtroppo, che invece di fare gli assistenti sociali (il che presuppone una scuola superiore ed un'università) si erano a suo tempo infilati in un seminario. Meno costoso, meno faticoso, lavoro garantito, piccola rendita, ma sufficiente. Castità ? Ah, ah, ah, LOL !.
Ci sono politici (e giornalisti) ricattabili, ricattabilissimi: con la promessa di voti e di posti in Parlamento ("di nominati", e se passa la riforma renziana lo sarà ancora di più), di soldi (pecunia semper grata est), di carriera.
Inoltre l'accusa di razzismo, xenofobia, islamofobia, fascismo, stronca una carriera nei mass media.
Infine ci sono i "grembiulini" che attuano il loro programma, in combutta con quelli d'Oltremanica, Oltralpe ed Oltreoceano. Cfr a questo proposito gli ultimi "leaks" di Wikileaks su Soros, Clinton ed il Vaticano.
E naturalmente i vigliacchi, i Don Abbondio, religiosi e laici.
Ricordiamoci di tutto ciò il 4 dicembre ed al momento di firmare i vari "x mille" della dichiarazione dei redditi.
@ Annarè "Che vengano maledette le loro opere e stravolti i loro piani. Se Dio vuole!" : parole sante, Annarè, ma teniamo presente che i barbari sono anche nel clero ormai, un nuovo tipo di barbarie : basta guardare l'arte sacra modernista, le orrende chiese senza più niente di sacro, di trascendente (vedi la chiesa al cubo di Foligno). Non devono distinguersi dagli edifici circostanti, dicono i prelati committenti modernisti, per cui niente più forma a croce latina, niente più campanili, niente più organi. Ci hanno rubato la retta dottrina, la sacra liturgia, le belle chiese cattoliche plurisecolari, hanno stravolto il catechismo, la musica sacra, messo in soffitta le rogazioni, le processioni, la devozione alla Madonna ed ai santi, e cos è questa se non una vera e propria barbarie ad opera del clero modernista, al potere da oltre 50 anni?
RispondiEliminaIl prefetto Mario Morcone, capo del dipartimento Immigrazione del Ministero degli Interni, così ha osato esprimersi contro i bravi e coraggiosi cittadini di Goro e Gorino: “Sono ottusi, mi vergogno di averli come connazionali. Se non vogliono vivere nello stesso posto dove diamo accoglienza ai profughi, andassero a vivere in Ungheria”. Possibile che non ci sia un politico, dico uno, che abbia il coraggio di esigere (e non semplicemente “chiedere”) le dimissioni di costui, pagato da tutti noi e peraltro non nuovo a espressioni scomposte e così poco istituzionali nei confronti di coloro che si oppongono all’invasione? Poi: non ci sono gli estremi per una denuncia da parte dei cittadini interessati? Infine: l’Ambasciata di Ungheria non ha nulla da obbiettare a quello che è un implicito insulto nei confronti di questa coraggiosa Nazione?
RispondiEliminaDevo correggere il mio commento precedente: la telefonata di Berg al religioso condannato (in primo grado) per omicidio e occultamento di cadavere è stata smentita. Pare si trattasse di una burla. Se è così, Deo gratias! (Però vedete a che impicci si presta questa storia delle telefonate personali?)
RispondiEliminaPartiamo col commentare questa presa di posizione delle gerarchie ecclesiastiche verso un fenomeno immigratorio che il Vaticano stesso disciplina piuttosto severamente all’interno dei propri confini; eppure, il cardinale Scola ha dichiarato che “gli stranieri sono il futuro di Milano ed hanno cambiato la fisionomia della città” (Ansa, 13 aprile 2014): questo continuo richiamo al concetto di “cambiamento”, soprattutto in chiave palesemente demografica, non ha un retrogusto inquietante, a vostro avviso?
RispondiEliminaNell’attuale gerarchia ecclesiastica, né il “conservatore italiano” Scola né il “novatore dell’America Latina” Bergoglio hanno una visione cattolica di come la società debba essere ordinata. Lo dimostra come concordino nel giudizio positivo sulla società che pare debba essere necessariamente multiculturale e multireligiosa. Non sembrano preoccuparsi del fatto che se una popolazione non prende più forma dalla religione cattolica, se una società non si organizza intorno alla Chiesa, non corrisponde più a ciò che Dio le richiede e si allontana dal suo Creatore, oltre ad allontanare le singole anime dal loro Fine eterno. Da molti decenni al contrario le gerarchie si sono impegnate ad assecondare la società multireligiosa e a dare credito ad ogni genere di culto, sulla base del principio della libertà religiosa proclamato dal Concilio. Se Milano non è più la città di sant’Ambrogio, che faceva chiudere le chiese ariane, ma quella di Cardinali che sostengono la costruzione di moschee, non credo sia un segno di “continuità” di fede. (Sac. M. Tranquillo)
Silente, concordo con ciò che dice, il prefetto da lei menzionato se ne andasse in Africa se vuole fare qualcosa di buono per gli extracomunitari. Ma come, noi italiani dobbiamo vergognarci di difendere le nostre proprietà? Ma allora siamo in mano a fuorilegge che fanno ciò che vogliono con la roba altrui. Figuriamoci se vincesse il SI al referendum, dittatura pura! Sono ormai spudorati: si fanno i governi da se, a noi ci rubano solo soldi con tasse inique, vivono come nababbi e hanno il coraggio di espropriare i cittadini dai loro beni, per darli ai nostri futuri carnefici, mentre loro hanno ville su ville che potrebbero usare come dormitori per migranti (perchè non migrano, ma si installano qui?), ma il peggio sono i nostri pessimi pastori,che invece di difendere i cristiani, si vergognano di essi. Sono sepolcri imbiancati che si stanno scavando il bucvo per l'Inferno da se. Ho una grande pena per questi servili burattini, che servono il peggior padrone, perchè oltre a voler tutto da loro, in cambio non darà nulla, ma si prenderà ogni cosa anche la loro anima, perchè il demonio non vuole la felicità di nessuno, nemmeno dei suoi migliori servitori.
RispondiEliminaOh, si, Milano è cambiata. Via Padova è diventata un ghetto di Magrebini, Africani subsahariqni, Mediorientali, tutti mussulmani, mentre prima era una via semiperiferica abitata da operai, piccoli artigiani e commercianti con bottega vicino casa e dipendenti pubblici e privati. Ora Di sera è pericoloso girarci anche in auto.
RispondiEliminaE naturalmente il valore degli immobili, comprati magari con i TFR o con i lasciti dei genitori o con un sudato mutuo, scende a rotta di collo, ma che importa ? La proprietà è un furto, si sa.
Non passa fine settimana li o in altre zone, tipo Porta Romana, altra zona tra il semicentro e la periferia, che qualche banda di
delinquenti centro- e sudamericani, ubriachi (è noto che gli Amerindi sopportano malissimo anche modiche quantità di alcol) si accoltellino per uno sguardo o un commento un po' lascivo a qualche loro "fidanzata" (le cui virtù di pudicizia ed onestà vi lascio immaginare). E spesso ci scappa il morto, che magari non c"entra nulla.
Non parliamo poi dei centrali Giardini Montanelli e del parco di Porta Venezia -V. VIttorio Veneto, ormai diventai cessosi a cielo aperto. O
di quel che combinano ad un passo da li (pensate ad un qualsiasi reato, ed avete indovinato) gli Africani che da tempo soggiornano tra
C.so B. Aires e la Stazione, v. P. Castaldi, v. Llecco, ecc., dove l' unica cosa che il Comune rosso ha fatto, è stato costruire una pista
ciclabile che nessuno usa, costata due milioni e per meno di 500m !
E non dimentichiamo la Stazione Centrale con il suo caravanserraglio di nuovi e vecchi arrivi.
E i sempiterni e sempre presenti Rom che viaggiano gratis sul metro' , seccando l'anima a chi sta andando o rientrando da un lavoro duramente guadagnato ?
Che ne sa Scola di com'era Milano prima ? Non e' milanese, non è cresciuto qua, il seminario lo ha fatto a Venegono, poi se n'e' andato a Roma, di qui a Venezia, e parla.
Io so che oltre una certa ora (le 21) mi muovo solo in auto col marito, ed abito in zona semicentrale.
Cara Rosa, la tua diagnosi su Milano è impeccabile. Citi via Padova, ormai un ghetto in mano a negri, sudamericani e arabi che impongono la loro legge. Ma non è solo via Padova. Giustamente ricordi anche la Stazione Centrale, ormai bivacco della canea extraeuropea. Stamane ho percorso Corso Vercelli. Ogni dieci metri sono stato insistentemente molestato da negri che esigevano, anche con espressioni offensive, un obolo. Lo stesso in via Lorenteggio e in via Washington.
RispondiEliminaBisogna difendere la nostra identità etnica, culturale, religiosa. Bisogna impedire, con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo, ogni ulteriore sbarco. E gli invasori presenti vanno rimpatriati, volenti o nolenti, piaccia o non piaccia.
E dovrebbe essere introdotto un reato da denominarsi "apologia e/o favoreggiamento di immigrazione", da punire severamente. Chiunque difenda, favorisca, appoggi l'invasione dovrebbe essere punito.
Per chi non è di Milano: mentre via Washington e Lorenteggio sono zone periferiche e popolari- non che si debbano perciò prendere ogni mondezza che sbarca in Italia - Corso Vercelli è molto più centrale e più benestante. Inoltre eè una delle vie dello shopping cittadino, anche se meno famosa di C.so B. Aires..
RispondiEliminaSilente, io ci abito da anni da quelle parti che ho descritto. Siamo andati via da V.le Monza prprio per evitare che l'appartamento scadesse toppo di valore. Non siamo lontani, ma in mezzo c'è P.le Loreto a fare ancora da argine. Forse è opera della Buonanima...
Una posizione non strettamente cattolica sul tema dell'accoglienza al migrante e la sua integrazione (Prof. FLAVIO CUNIBERTO, DOCENTE DI ESTETICA ALL'UNIVERSITA' DI PERUGIA
RispondiEliminaIL FANTASMA DELL’ACCOGLIENZA.
Il paradigma cattolico-bergogliano dell’«accoglienza» - porte aperte a tutti – non aiuta risolvere il problema e nemmeno ad affrontarlo. Perché i «migranti» non sono affatto la massa omogenea e amorfa dei «disperati» e degli «ultimi». La varietà dei casi umani è enorme, come sono svariati i progetti personali dei «migranti»: raggiungere i parenti in Germania (sono moltissimi), tentare la sorte come capita, trovare un lavoro come capita ecc. Sarebbe perciò il primo compito di chi «accoglie» trattarli caso per caso (che poi significa identificarli), e valutare su questa base le richieste di asilo. (Accadeva così, del resto, a Long Island, coi bastimenti carichi di italiani). Sarebbe anzitutto un comportamento più adeguato alla dignità del migrante: che la retorica pseudo-cristiana dell’accoglienza riduce a un essere anonimo, a un provvidenziale gingillo su cui riversare la propria quota di misericordia (e su cui lucrare i finanziamenti delle ONG). Così come la riduce all’anonimato la macchina dell’informazione, assetata di «storie» possibilmente atroci o strappalacrime, ma sempre asservite allo spettacolo dell’informazione e non funzionali alla gestione del problema. Finché si andrà avanti a fare il computo degli arrivi e dei naufraghi, e a invocare una mitica «Europa» perché li distribuisca come si fa con i mazzi di carte tra i giocatori (le vergognose «quote»), il migrante sarà offeso nella sua dignità elementare, e il cittadino europeo sarà offeso nella sua concreta capacità di aiuto, che non può essere generica, ma ha bisogno di informazioni, di elementi per valutare, ossia di razionalità.
Sbattuta per strada la famiglia con 3 figli: ecco a chi andrà la loro casa – Vergogna!
RispondiEliminaI marocchini, che ne prenderanno il posto, hanno portato via i mobili. Ma non sono mancate le polemiche
Li hanno aiutati anche loro a caricar via la roba sul camion. Pronti a prenderne il posto.
Potrebbe sembrare una storia da romanzo ‘Cuore’, se non fosse che di mezzo ne va la vita e il futuro di due famiglie, con tanto di prole al seguito. Una sbattuta per strada – e che questa sera verrà ospitata da amici, in attesa di chissà quale sistemazione (possibile l’ipotesi di una ‘Casa Famiglia’, in attesa di essere ‘traghettata’ altrove) – e l’altra che ne ha già preso il posto, perché questo ‘recita’ la graduatoria degli alloggi popolari. E’ così che a quasi un anno di distanza dal primo sgombero, l’ormai celeberrimo alloggio popolare di via Menotti Garibaldi potrebbe aver trovato i suoi inquilini definitivi. A porre fine alla desolante contesa è stata una famiglia di marocchini, che già da qualche mese aspettava impaziente di prendere il posto di chi aveva occupato abusivamente l’alloggio, con la complicità di tanti cittadini che avevano voluto aiutare e dare un tetto ad una famiglia veliterna con 3 bambini.
http://repubblica24.com/sbattuta-strada-famiglia-3-figli-casa-ai-marocchini-vergogna/
P.le Loreto....mmmmmhhhh, comunque ciò che viene descritto corrisponde, fatte debite proporzioni, ai centri di ogni città, piccola o grande, di questo sciagurato paese, dappertutto comandano, sono arroganti, maleducati e pure pericolosi, risse e accoltellamenti sono all' OdG in ogni stazione ferroviaria e non, bande di piccoli delinquenti circolano indisturbate, ma, viva l' onestà, ce ne sono anche di autoctoni, non per questo meno violenti e privi di ogni rispetto, si fa sesso in strada alla luce del giorno e si viene filmati e passati su you tube, in una speciale classifica di clintons on the road, la mia città si piazza al III posto, non male, vista la concorrenza e parlo di NY e Barça, fatevi due conti.......come ci dobbiamo opporre? L'unica è boicottare merci e modi di vivere USA, non guardare oscenità come Medici e The young pope e altro, ma, ma, ma, i giovani, che sono quelli che spendono, pur di avere le ultime scarpe Nike o Adidas, peraltro orribili a vedersi e del costo modico di 350 euro, piuttosto morirebbero di fame, per non parlare degli ultimi slide ultra thin Iphone il cui costo oscilla dai 750 euro a salire, dunque la vedo nera, molto. Lupus et Agnus.
RispondiEliminahttp://www.imolaoggi.it/2016/10/28/cartello-a-gorino-perche-non-andate-nel-califfato-rimosso-dagli-agenti/
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2016/10/27/italia/cronache/migranti-cartello-choc-in-chiesa-di-gorino-andate-nel-vostro-califfato-di-iraq-B918DyFS4K7basmZaM20AJ/pagina.html
RispondiEliminahttp://www.news24tg.com/ma-quali-bambini-clamoroso-scoop-di-libero-non-cerano-minori-tra-i-clandestini-che-volevano-spedire-nel-paesino-ferrarese-dove-e-scoppiata-la-rivolta/
RispondiEliminaLe ville pontificie di Castelgandolfo hanno una superficie di ca. 55 ettari, superiore a quella dello stesso Stato vaticano. Perché non ospitano qualche decina di migliaia di "profughi"?
RispondiEliminaA.V.
In Vaticano vige la ferrea legge del Nimby, un dogma che non si discute.......in USA vendono costumi per Halloween da suora sexy, da papafrancesco con tanto di croce di latta e cardinali, frati,preti, rabbini pure, ma non burka ed affini.....chissà perché....notevole di menzione lo spettacolo allestito da Simone Cristicchi, titolo Marocchinate......,era ora che qualcuno tirasse fuori 'sta storia della II GM......non so se gli faranno fare tutta la tournée, visti i chiari di luna...Anonymous.
RispondiEliminaNimby: not in may backyard, non nel mio cortile. Cioè: tutti dovete aprire cuore, portafogli e dimore, ma non noi, che stiamo in uno Stato estero.
RispondiEliminaDetto anche, piu volgarmente: fare il fr...col c....degli altri.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-in-fuga-da-violenze-famigliari-e-vittime-di-trattaquel-che-mostrano-davvero-le-storie-di-gorino-17867.htm
RispondiEliminaE' mia convinzione che sia un aspetto , una parvenza della reale verita' .
Vedo adesso un post di Anonimo del 27 ottobre alle 9. Mi dispiace che pochi l'abbiano capito. E' un'intelligente, ironica e intrigante riproposizione di una - peraltro stucchevole e ultra abusata - espressione propagandistica antinazista di un pastore protestante comunista, tale Martin Niemöller, spacciata per poesia e poi attribuita, erroneamente, a quella canaglia di Bertolt Brecht. Non ripropongo la frase originale, perché si trova su internet e poi perché non ho nessun motivo di incentivare la volgarità antifascista.
RispondiEliminaMa mi piace riproporvi la versione beffarda di Anonimo del 27 ottobre alle 9, con cui mi complimento.
“Prima di tutto vennero a requisire gli hotel, e fui contento, perché dicevano che non pagavano le tasse. Poi vennero a requisire le seconde case, e stetti zitto, perché io ne avevo solo una, e mi stavano antipatici. Poi vennero a requisire le case nel comune vicino, e io non dissi niente, perché non abitavo lì. Un giorno vennero a requisire casa mia, e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
Sull'articolo della BQ segnalato da Anonimo 12:14
RispondiEliminaIl fatto che la storia delle donne "profughe" assegnate a Gorino sia una storia drammatica, nulla cambia o toglie alla gravità della soluzione adottata dal prefetto (requisizione di una attività privata e inserimento forzoso in una comunità già in difficoltà per proprio conto). E, anche a prescindere da questo, non sta scritto da nessuna parte che l'Italia sia divenuta il ricettacolo dell'Africa e quant'altro.
L'invasione va governata. Anzi va fermata Possibilmente all'origine. E anche a partire dalle insane operazioni della nostra marina militare e dagli sbarchi senza limiti sulle nostre coste da parte di navi straniere. Al limite, perché non li vanno a scaricare in Spagna, in Francia o a casa loro?
Giudice stanga italiani morosi:agli immigrati le case pignorate
RispondiEliminaNon si tratta di inquilini, come scrive il sottotitolo, ma di chi ha comprato col mutuo: le banche faranno ancora più difficoltà a concederli. E'un aspetto del genocidio degli italiani in atto
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/giudice-punisce-italiani-morosi-agli-immigrati-case-1324872.html
I prefetti, su indicazioni del ministero degli interni, stanno requisendo alberghi, strutture private e pubbliche, per ospitare gli invasori, i parassiti sociali che mantenuti, nutriti, finanziati con money pocket, ciondolano nei nostri quartieri, spessissimo dediti ad attività criminali. Alcuni prefetti veneti, irritati per la comprensibile resistenza all' "accoglienza" da parte di sindaci e popolazioni nei confronti degli arroganti, aggressivi e violenti invasori, hanno già minacciato di requisire case private.
RispondiEliminaIl sindaco di Montegrotto Terme ha diffidato e poi minacciato di denunciare per "procurato allarme" alcune mamme che avevano paventato problemi sanitari in seguito all'arrivo di invasori clandestini.
Un prefetto del Ministero degli interni si è permesso di definire "ottusi" gli eroici resistenti di Goro e Gorino. Ma gli invasori, almeno lì, sono stati fermati dalla popolazione.
La resistenza contro l'invasione sta crescendo: da Milano, dalla caserma Montello che sarà occupata dagli invasori, a Oggiono in provincia di Lecco, al Veneto, alla Puglia, alla periferia di Roma: le persone per bene si stanno ribellando, scendono in piazza, protestano, manifestano appoggiate da movimenti politici come la Lega, Fratelli d'Italia, Casa Pound, Forza Nuova, a Milano Lealtà e Azione, interessante gruppo identitario che merita la simpatia dei milanesi per bene.
Bisogna fermare l'invasione: impedire, a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo, gli sbarchi. Rimandare nei loro paesi gli invasori, tutti, che profughi non sono. E accogliere solo profughi cristiani.
Checché ne dicano il papa o alcuni vescovi, difendere la nostra identità etnica, culturale, religiosa è un atto profondamente cattolico. Al contrario l'immigrazionismo, il buonismo, l'antirazzismo sono perversioni intellettuali che vanno sradicate dalla mentalità collettiva.
Ah, visto che siamo in argomento: lo sapevate che in Italia un reato su tre è commesso da uno straniero? E che la Lombardia ha il record con il 46%? Che la maggioranza sono stupri e rapine? E che un rumeno colpevole di 100 furti in nove mesi non è in galera, ma a piede libero perché la magistratura non ritiene di doverlo incarcerare? E che i criminali foresti sono ai primi posti nelle categorie dei furti, rapine, sequestri di persona, violenze sessuali? E che la magistratura li libera subito, anche a fronte di reati predatori quali scippi e rapine? Lo sapevate che a luglio due anziani sono stati massacrati a Piacenza d'Adige e torturati in casa da due marocchini per rapina?. Bene, uno dei due rapinatori è già stato scarcerato, e abita vicino alle sue vittime, che sono terrorizzate. Per i magistrati, nessun problema.
RispondiEliminaEcco, vorrei che i "cattolici" immigrazionisti riflettessero su questo. Ma soprattutto riflettessero sul fatto che non esiste nessun obbligo canonico o evangelico riguardo all'accoglienza.
Al contrario, è un dovere civico e cristiano difendere la nostra identità etnica, culturale e religiosa.
Testimonianza di un immigrato residente a Gorino dal 1994. Smentisce le a vuse di razzismo ed è solidale con i suoi concittadini.
RispondiEliminahttp://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/gorino-barricate-marocchino-razzismo-1.2634538