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martedì 16 maggio 2017

Dimissioni di Benedetto. Ecco il segreto... di Pulcinella

Paolo Maria Filipazzi su Campari & De Maistre.

Vi invitiamo a leggere tutto l'articolo che segue, non tanto per prendere atto di "cosa" viene svelato, ma per prendere atto di "chi"avalla questa tesi.
“Le frizioni tra Chiesa e Stati Uniti non sarebbero venute meno neanche con la scomparsa di Giovanni Paolo II. Avrebbero invece avuto un seguito durante il pontificato di papa Ratzinger, nel corso del quale ad acuirle non sarebbe stato soltanto l’investimento fatto da Barack Obama e Hillary Clinton sull’islam politico della Fratellanza musulmana durante le cosiddette primavere arabe, ma altresì la ferma volontà di Benedetto XVI di pervenire a una riconciliazione storica con il patriarcato di Mosca, che sarebbe stata nelle sue intenzioni il vero e proprio coronamento religioso di un progetto politico di integrazione euro-russa sostenuto con convinzione dalla Germania e anche dall’Italia di Silvio Berlusconi – ma non da quella, più filo-americana, che si riconosceva in Giorgio Napolitano.
Com’è andata a finire, è noto a tutti. Governo italiano e papato sarebbero stati simultaneamente investiti da una campagna scandalistica, coordinata, di rara violenza e priva di precedenti, alla quale si sarebbero associate anche manovre più o meno opache nel campo finanziario, con l’effetto finale di precipitare nel novembre del 2011 l’allontanamento di Berlusconi da Palazzo Chigi e, il 10 febbraio 2013, l’abdicazione di Ratzinger. Al culmine della crisi, l’Italia avrebbe visto progressivamente chiudersi le porte d’accesso ai mercati finanziari internazionali, mentre l’Istituto per le Opere di Religione (Ior) sarebbe stato tagliato temporaneamente fuori dal circuito Swift (4).
(4) Lo Ior sarebbe stato escluso dal sistema internazionale dei pagamenti dal 1° gennaio all’11 febbraio 2013 sulla base dell’accusa di concorrere ad attività di riciclaggio, con l’effetto di indurre Deutsche Bank a bloccare il funzionamento dei bancomat in tutto il territorio dello Stato della Città del Vaticano. La notizia venne data in Italia da la Repubblica, il 3 gennaio 2013, quando Fabio Tonacci pubblicò un pezzo con questo titolo: “Vaticano, stop a carte e bancomat. Sospesi i servizi di pagamento”. All’indomani dell’annuncio dell’abdicazione di papa Ratzinger, la Santa Sede otterrà da una banca svizzera il ripristino dei servizi interrotti”.
Conclusa questa lunga citazione, passiamo ad indicarne la fonte. Maurizio Blondet? Antonio Socci? Gli hacker russi? Ebbene no, i dati bibliografici sono i seguenti: Germano Dottori, Perché ci serve il Vaticano, in Limes – Rivista italiana di geopolitica, n.4/2017 (aprile), pagg. 151-158 (in particolare, le frasi riportate sono a pagina 154).

Insomma, leggendo l’ultima uscita della più autorevole testata italiana nel settore della geopolitica, una testata cui viene riconosciuto un ruolo tale che ogni numero viene presentato, non senza una certa solennità, dal suo direttore, sulla televisione di Stato, possiamo apprendere le seguenti informazioni:
  1. Il successo politico della Fratellanza Musulmana (cioè dell’ Islam integralista) in seguito alla “primavere arabe” non è stato, come molti potrebbero pensare, un effetto non voluto dal progressismo deficiente di Obama, ma qualcosa di voluto;
  2. Benedetto XVI ha perseguito con “ferma volontà” il disegno di riconciliare la Chiesa Cattolica con il Patriarcato di Mosca;
  3. Questi due fattori hanno acuito le frizioni fra Chiesa e Stati Uniti iniziate nell’ultima fase del pontificato di San Giovanni Paolo II;
  4. Il Governo Berlusconi sosteneva il disegno di Benedetto XVI in ottica filorussa;
  5. In questo si è alienato le simpatie degli americani, il cui uomo in Italia era nientemeno che l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
  6. Le campagne scandalistiche simultanee subite in quegli anni da Berlusconi e da Benedetto XVI erano coordinate fra loro, volte a colpire due personaggi che, nell’ottica statunitense, erano evidentemente troppo filo-russi ed assai poco obbedienti alla Casa Bianca;
  7. A questa campagna denigratoria si accompagnarono manovre finanziarie opache sia contro l’Italia (ricordate lo spread?), sia contro il Vaticano (confermando quanto già lasciato intendere in precedenza da altre fonti);
  8. Tutto questo ha portato alle dimissioni di Berlusconi (e fin qui, niente che già non fosse notorio) ed anche, udite udite, a quelle di Benedetto XVI.
Come carico da novanta, Limes è da sempre edito dal medesimo gruppo editoriale di la Repubblica, vale a dire dell’organo di stampa che fece da apripista a quella doppia campagna scandalistica “coordinata, di rara violenza e priva di precedenti”. Insomma, lo sanno…

Che dire? Ci eravamo sempre voluti tenere fuori da polemiche di tipo “complottista” su quanto accaduto negli ultimi tempi del papato ratzingeriano e dalle dietrologie sulle sue dimissioni. Lo faremo anche stavolta. Ci limitiamo a segnalare quanto affermato da una stimata ed autorevole testata, non certo accusabile di vicinanza alla “kuria conservatrice” e nemmeno ai “quattro gatti” tradizionalisti. Ci permettiamo di segnalare il passaggio in cui si dice: “Come è andata a finire, è noto a tutti”.
Altro che “gombloddo”. Qui si tratta di un segreto di Pulcinella…

28 commenti:

  1. Nessuno riflette sulla saturazione delle persone, che nell'insieme formano un popolo.
    Il signor Schulz dice di non essere un mago. La signora Merkel, citando Hesse, parla di magia degli inizi con il signor Macron.
    La lingua batte dove il dente duole? Il lieve mormorar nazional-popolare ha aiutato lorsignori nella riflessione? E un po' di magic li rafforza a tutto tondo? Nescio ...

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  2. Notizie e domande (anche inquietanti) sul nuovo generale dei gesuiti che dubita di «cosa ha detto veramente Gesù» e si sente chiamato con Francesco a «concretizzare il Concilio»

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  3. Sinceramente potrà sembrarVi che voglia fare un commento frettoloso e spurio da tutte le sfumature del caso che, d'altronde, superflue non sono, ma non mi meraviglia affatto se queste notizie fossero vere come credo che siano! Si sapeva già da tempo della storia dei bancomat bloccati, detto questo anche nei secoli precedenti i conclavi e l'elezioni dei papi venivano influezate dagli imperatori! Ovviamente le morti dei papi precedenti erano "sicuramente" naturali...detto questo la cattiveria dell'uomo è sempre la stessa, anzi...una volta certi lavoretti li sapevano fare "di fino", oggi no! Sono più sgossolani e distruttori, così come la potenza delle armi create con l'intelligenza che Iddio Creatore ci ha dato per ben altre cose è così elevata che dovrebbe farci rabbrividire solo questo. È proprio furbo il diavolo! Vuole farci cucinare nel nostro stesso brodo! E noi stupidi che ci caschiamo sempre! Ricordatevi...la cattiveria è sempre la stessa. Anche i conclavi sono stati spesso politici.
    Joseph1903

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  4. Se lo scrive il TGCOM vuol dire che la cosa da fastidio...bene, benissimo!
    Avanti così!

    Sia lodato Gesù Cristo

    http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/emilia-romagna/gay-pride-a-reggio-emilia-i-cattolici-indicono-processione-di-riparazione-pubblica-contro-il-vizio-_3071775-201702a.shtml

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  5. Io non credo che la faccenda dei "bancomat" sia un caso, ovvero credo che siano state esercitate forti pressioni di tutti i tipi. Però, parimenti non credo che Benedetto XVI si sia dimesso per quello: deducendo che le sue dimissioni sarebbero state usate come il trampolino per un nuovo Papa favorevole ai complottari, non avrebbe barattato la Chiesa per una banca. A meno che non fosse totalmente convinto che gli esiti del conclave sarebbero stati diversi, pensando che sarebbe stato eletto un papa ortodosso e più fermo di lui. Effettivamente in un'intervista lui ha detto che non si aspettava Bergoglio (ma non ha lasciato capire se, oltre alla persona, non si aspettava il profilo del nuovo pontefice).

    --
    Fabrizio Giudici

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  6. Personalmente neppure il minimo dubbio mi ha mai sfiorato sulle dimissioni 'forzate' di Ratzinger, adesso cominciano i rumors anche in Itaglia, voluto l'errore, ma sui media cattolici esteri circolano da un pezzo notizie su Berlusca e Papa Benedetto fatti letteralmente fuori dai powers that be perché non si volevano piegare, irriso pubblicamente il primo, e da chi poi, obbligato il secondo a lasciare con tanto di uscita di scena alla Sunset boulevard o se preferite Viale del tramonto, ci sono fiorfiore di links, tweet e trascrizioni di colloqui di 0bama, Killary e vari esponenti rep. e demlib USA che parlano chiaramente di eliminare gli intoppi per far fiorire le primavere, poi ci sono le dichiarazioni di molti 33° delle varie logge internazionali che si sperticano in lodi sull'uomo della provvidenza, mentre prima del 2013 tra loro abbondavano i non ci piace, questo papa non fa per noi, e Repubica lo ricopriva di insulti e contumelie, adesso è un vero paradiso .....adesso vengono fuori le storie delle Caritas che speculano sui migranti? Ma va' anche i ciecosordomuti lo sanno, perciò io non do' niente né 8 né 5 x 1.000, e mi taccio sul perché. A Rosa dico che il dubbio è molto semplice da spiegare, si tratta di ruoli, non di colore di veste.....il mio vescovo,buon uomo si chiama Francesco e basta questo. Lupus et Agnus.

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  7. Il disastro ecclesiale è sempre più evidente.

    La cosa buona è il progressivo disvelamento della realtà, smascherante le trame del falsario.

    Chi poi da credente riterrebbe inferiore la genialità di Dio rispetto ai trucchetti satanici?

    La deriva filo-protestante, la simpatia per il mondo, la desacralizzazione, l'indifferenza al dogma e ai comandamenti, l'abbraccio a chi non crede nella divinità e nell'indispensabilità di Cristo, l'incapacità di adorare Dio preferendo rendere culto all'uomo e l'indisponibilità a lasciarsi istruire dall'umiltà di Maria, troppo postina per essere credibile... C'è tutto.

    Rimane travolto soprattutto l'apparato psicologico e mondano di una religiosità possessiva:
    il mito di una misericordia "eretica", senza più logica ne' giustizia, ritenendola "amore".
    ... o il mito di un papa-superstar (sempre più) massmediatizzato, osannato, usato e indubitabilmente scelto dallo Spirito Santo (termine usato da chi non crede più alla Santissima Trinità o si vergognerebbe a sostenersene credibilmente credente)
    ... o il mito della gerarchia che si riunisce e delibera... il mito di una chiesa-struttura che "fa" e "serve" (non importa a chi).
    ... o il mito di una missione di cui si diventa plenipotenziari (esempio il buon Padre Livio che usa Radio Maria per approvare derive socio-politiche, mescolando i papi, la Madonna e le sue idee al momento, nel crescente bisogno di soldi causa l'elefantiasi d'un meccanismo autoproliferante).

    In fondo abbiamo smesso di pregare, persino l'Arcangelo Michele, confidando in noi stessi.
    La Santa Messa non è più comunione al sacrificio di Cristo... Si vede, oh come si vede!

    Penitenza, penitenza, penitenza. Che Dio ci perdoni.
    E' la giusta umiliazione per noi, corresponsabili di una Chiesa ridotta così.

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  8. Non si è dimesso per una banca, Lupus: il blocco del sistema è stata l'ultima goccia, e significava l'impossibilità a muovere denaro, anche per finanziare le varie opere di carità e di bene che la Chiesa soatiene nel mondo.
    E' stato l' ultimo "straw that broke the camel back", dopo i mesi di Wikileaks e soprattutto della pedofilia. Pedofilia che preoccupava tutto il bel mondo solo quando c'era e c'è da sputtanare la Chiesa, ma se riguarda, per es., la Federazione USA di ginnastica artistica, che sta vincendo olimpiadi a ripetizione, nessuno ne parla. Per non dire del neopresidente francese vittima di pedofilia da parte di una donna.
    Ma il problema, lo scandalo, era Silvio con la puttanella...
    Lo hanno ricattato BXVi con tutto ciò ed altro sicuramente, che ora non sappiamo, ma salterà fuori prima o poi, e s'e' dimesso non per salvare se stesso, ma credendo in buonafede di salvare la Chiesa. Ed invece...
    Ora the powers that be si sentono cosi forti, dopo appunto la vittoria del massoncino Macron, da pubblicare nero su bianco quanto molti di noi già sospettavano o sapevano.
    Come dire: - Vedete ? Possiamo tutto, vi conviene sottomettervi -.
    MAI.

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  9. Roberto diacono16 maggio, 2017 16:13

    Renzi e Parolin scaricano Bergoglio.?

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  10. Rosa, non è mio il commento sulla banca, certo era l'ultimo dei problemi per Ratzinger, casomai lo IOR interessava, eccome, qualcun altro che, guarda caso, è ancora lì....la federazione USA di ginnastica artistica? Vogliamo far finta di non sapere lo sporco delle grandi squadre di calcio GB e Spagna che ce ne sarebbe per secoli? Ah, ma lì entrano in gioco i portafogli dei lords and (sheicks) friends e allora s'insabbia come BBC docet, cmq tanto per, e si parva licet, anche qua vicino c'è stato un caso di efebo-pedofilia in una squadretta di calcio dai pulcini in su, ma sai che ognuno spera di avere Maradona in casa ed è stato messo tutto a tacere, il mister è stato allontanato, andrà a farlo da altra parte, ma la cc 2.00.0 osannata dai GO di tutto l'orbe terracqueo veleggia indenne......verso la rovina totale, intanto una tremenda tempesta di fulmini di inaudita violenza si è scatenata sull'East coast USA, niente danni alle persone, ma tanto terrore puro, credo però che ci sia da sprofondare sempre più, tradotto in linguaggio oxfordiano, dobbiamo ancora battere il culo per terra e farci molto male.......
    P.S. Micron, verrà cancellato con un tratto di penna quando non servirà più al IV Reich. Lupus et Agnus.

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  11. Si, Lupus, hai ragione, il commento non era il tuo.
    Sulle altre cose che scrivi, concordo come sempre 100%, incluso la profezia che Micron sarà scaricato non appena più utile.
    Tempesta di fulmini sugli USA: ha stato Putin!! Anzi, dopo gli ultimi avvenimemti, ha stato Trump !

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  12. "Tempesta di fulmini sugli USA: ha stato Putin!! Anzi, dopo gli ultimi avvenimemti, ha stato Trump !"

    Scopriamo che gli USA non sono una repubblica presidenziale, dove il presidente imposta la politica, anche quella estera, un po' come ca**o gli pare, ma una repubblica washingtonpostale.

    --
    Fabrizio Giudici

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  13. Vedo un po' ovunque irrisione nei confronti di E.Macron. A mio parere, mancano tanti elementi ancora, per dare giudizi fondati. Siccome verosimilmente non conosceremo a breve tutti i dettagli della sua biografia, che non sono entrati in quella ufficiale, conviene aspettare i fatti che si andranno a svolgere da ora in poi.

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  14. Irina:
    Macron, figlio di una pediatra (e questo dice tanto per chi conosce pediatre e loro figli) e di un neurologo frequenta un liceo privato di GESUITI (!!) ad Amiens, e si trova nelal stessa classe con una ragazzina di nome Laurence Auziere, la cui madre, Beatrice, è anche insegnante di Lettere presso la stessa scuola. Inizia un corso di teatro pomeridiano, che Emmanuel con Laurence frequenta, diretto dalal prof.ssa Betrice (che ha altri due figli, più grandi). Com'è, come non è, Emmanuel, invece di finire a letto (scusa il linguaggio, ma la realtà è quella che è) con la quindicenne Laurance (o forse anche dopo esserci finito a letto, chi sa) finisce a letto con la sua professoressa. Scandalo nell'ambiente medio ed alto borghese e benestante di Amiens (lei, Beatrice, è figlia di piccoli industriali locali dolciari, molto noti in loco, ed è sposata da cirac 20 anni con un dirigente del Credit du Nord, banca). I genitori di Emamnuel, invece di denunciare per stupro Madame, trascinando ufficialmente lei e la scuola nel fango, spediscono il pargolo a Parigi, altro liceo privato prestigioso. Dopo il liceo lui frequenta la prestigiosa (è tutto un prestigio, un privilegio, nessuna preoccupazione sul
    -che farò domani ? -) l' ENA, l'alta scuola di amminstrazione che prepara i funzionari statali francesi ad essere ottimi burocrati - ottimi, ma pur sempre buracrati - ed entra dopo il diploma all'Ispettorato delle Finanze. Ma si annoia, il poverino e, desiderando un'altra carriera, com'è, come non è, "riallaccia" i rapporti (in realtà mai interrotti) con Beatrice - che è sempre sposata col banchiere, ed ha sempre tre figli - e finisce, surprise, surprise, a lavorare per i ROTHSCHILD, che, notoriamente, basta un invio di curriculum, ed assumono il primo laureato in Economia e commercio che passa di li. Madame, per i suoi probabili buoni uffici nel settore bancario, si fa sposare, previo divorzio, dal 29enne Emmanuel, essendo lei più vecchia di quasi 15 anni. Cerimonia in villa di proprietà di lei, dalle parti di Amiens (dove probabilmente già s'incontravano ai tempi gloriosi del Liceo). Ah, lei continua ad insegnare, non so se ancora dai Gesuiti (sarebbe il colmo). Chissà la felicità delle mamme di ragazzini suoi alunni !
    Dopo aver lavorato alcuni anni ed aver fatto un sacco di soldi dai Rothschild, Emmanuel decide ( lui o lei ?) di entrare in politica, ed ovviamente, con cotanti sponsora alle spalle - il più importante di tutti, J. Attali: che ci avrà visto Attali in Emmanuel ??? Il gossip si spreca - viene nominato prima sottosegretario, poi ministro di Hollande, il cogl...ne. E' quindi autore di due riforme del lavoro "lacrime e sangue" (migliaia i giovani in piazza a Parigi, Lione, Bordeaux, che protestano violentemente contro) e di alcune vendite sospette di gioielli dello Stato francese ad amici degli amici (Alstom. energia e nucleare, alla General Electric, USA) , finchè, pochi mesi prima delle elezioni presidenziali, essendo ormai certo che Hollande non si ricandida, si candida lui, l'Emmanuel, alla Presidenza.
    Il resto è di pochi gg fa.

    Dopo di che, da uno che ha dimostrato in tutta la sua per ora breve vita di disprezzare ogni regola morale e sociale, che ha egoisticamente sempre pensato al proprio benessere, ai propri desideri e voglie, che non ha MAI dovuto soffrire e lottare per vivere, che a poco più di 20 anni è andato a lavorare dai Rothschild, !!!
    TU, IRINA, VUOI ANCORA ASPETTARE A VEDERE QUEL CHE FARA' ?
    Dopo i discorsi in campagna elettorale, che rivelavano tra l'altro una profonda ignoranza della Storia francese, dopo la sua festa alla Piramide al Louvre con Inno dell' UE PRIMA della Marsigliese, con la scelta del suo Primo Ministro, una sua fotocopia, con il voto dei Mussulmani che è andato a lui quasi al 100%, e con la sua corsa da Angela, dopo appena una settimana dall'elezione ?

    Sono basita.

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  15. Sig, Giudici,
    stanno facendo di tutto per arrivare ad un "impeachment". Se ci riescono, non escludo possa scatenarsi una guerra civile in USA.
    I "sinistri" ed i loro padroni non mollano tanto facilmente la preda. Ed ODIANO la Russia, un odio atavico, irrazionale.

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  16. Per quanto riguarda Macron, è sufficiente sapere che è un "sottoposto" dei Rotschild e questo basta ed avanza per avere la certezza che nulla di buono mi è all'orizzonte.

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  17. @ irina

    Mi permetta di dire che elementi ce ne sono fin troppi, ultimo una copertina di tal rivista su FB, in cui lo si definisce francomassone appartenente al GOF, associato al club Bilderberg, ex bancario Rotschild, connesso, e anche più, con tutte le lobbies lgbtt del mondo, che altro serve.....Francia e Germania mai sono state alleate, in caso sono succedute 2 guerre mondiali e milioni di morti al seguito, la Francia ha scelto il suicidio come nazione e come paese sovrano, finirà male, molto male, e non solo per lei, ma per tutta l'Europa, purtroppo.

    Fabrizio Giudici

    non solo washingtonpostale, ma anche neworktimesante, per la serie, noi siamo noi, i presidenti USA non sono un c**** e Putin ha stato ovunque e comunque lui. Lupus et Agnus.

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  18. Sig. Giudici, dimenticavo, oltre all'odio per la Russia, un altro movente per l'impeachment è che Trump ha ulteriormente proibito l'uso di fondi federali per associazioni che agiscono all'estero, promuovendo l'aborto. Planned Parenthood e suoi capi stanno fremendo dalla rabbia. Persino qualcuno ad Hollywood si è accorto di che cosa siano.

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  19. rr
    la Russia in USA è odiata anche dalla maggioranza dei repubblicani, che sinistri non sono
    mauro

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  20. Mi ricordo di una volta avere letto un'omelia di Benedetto XVI dove parlava dell'Apocalisse. Se non mi ricordo male, era un'omelia dove se parlava della Lettera alla Chiesa di Laodicea e lui diceva qualcosa cerca lui stesso avere cura per non perdere il pontificato. Questo me ho ricordato quando ho avuto notizia della rinunzia. Se Benedetto XVI avesse rinunziato per pressioni, lui già poteva sapere che il suo sucessore doveva essere allineato a questo potere, quindi, non aveva ragione per rinunciare. Avendo coscienza da quanto stava per accadere con la sua rinunzia, non penso che avrebbe fatto la rinunzia sotto pressione. Inoltre a questo ha detto delle parole misteriose nell'ultimo anno del suo pontificato. In relazione al terzo segreto di Fatima ha detto che se sbagliava chi pensava che il messagio era finito. Anche ha detto nel suo ultimo Angelus: "Il Signore mi chiama a "salire sul monte", a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione". Vediamo come finirà questa vicenda misteriosa.

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  21. Ma in USA la stragrande maggioranza degli immigrati russi è di discendenza ebraica........non so se mi spiego disse il tovagliolo alla tovaglia....

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  22. www.americanthinker.com/blog/2017/05/democrats_project_their_own_soviet_betrayals_on_trump.html.

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  23. Per leggere barzellette uso altri giornali ed editori. Sono talmente scemo che ancora oggi a 75 anni credo che i nostri Papi, da Pio XII a Papa Francesco siano opera dello Spirito Santo. Il reto per me sono chiacchiere da bar. Come quando si parla delle partite.

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  24. Se per Repubblicani si intendono i deputati e senatori GOP si, se gli elettori no. Basta frequentare i loro ( degli elettori) siti, blogs ed FB.
    E comunque NON mi riferivo al GOP, parlando di chi odia visceralmente, irrazionalmente, la Russia.

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  25. Ho trovato questo articolo di Magister del 2008, interessante per quando e' stato scritto,

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/02/07/il-mondo-nuovo-di-jacques-attali-su-nascita-morte-matrimonio-vaticano/

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  26. nello stemma di bergoglio cardinale e poi modificato dopo una settimana dall'elezione...vi era inserita una stella a cinque punte ..che mi pare sia simbolo della massoneria sostituita poi con una stella a otto punte...sarà un caso?....se benedetto XVI stava così male ..son passati 5 anni dalle dimissioni ..ma mi pare che ancora ha tanta voglia di vivere anche se con qualche problema .....buona giornata a tutti

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  27. Ne sono passati 4 e ringraziamo Dio che abbia ancora tanta voglia di vivere, quando lasciò pareva non averne più....

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  28. Se e' ancora vivo e' perche' si e' ritirato e il suo
    dispendio energetico e' al minimo , diversamente
    sarebbe morto entro l'anno .
    Comunque la marea montante era gia' troppo montata bisognava farla eruttare prima possibile affinche' tutti si svegliassero e si assumessero le proprie responsabilita'
    ( senza nascondersi ).

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