Pubblico per condividere quanto è da un pezzo che vado pensando anch'io. Infatti, certe notizie, che prima emergevano da fonti più 'specialistiche', cominciano a rimbalzare anche sulla stampa che solitamente è allineata, di regime, diremmo... Che cominci a incrinarsi qualcosa sul fronte del 'politicamente corretto'? Ma c'è il rischio che si rimanga alle parole, che servono in qualche modo a 'sedare' il "mormorar di popolo" che comincia a levarsi sempre più incalzante. Dove sono i fatti da parte di chi avrebbe la responsabilità di porre in atto efficaci e concreti rimedi?
E, il popolo bue, dopo la denuncia e l'espressione del proprio sdegno sui social, non corre forse il rischio di 'sedazione' perché lo sdegno resta nel mondo virtuale. E l'azione?
E, il popolo bue, dopo la denuncia e l'espressione del proprio sdegno sui social, non corre forse il rischio di 'sedazione' perché lo sdegno resta nel mondo virtuale. E l'azione?
La denuncia è la droga più potente per fagocitare la rabbia e metabolizzare la frustrazione. Favorendo la denuncia il Potere impone agli italiani di tutto e di più
Magdi Cristiano Allam, Il Giornale, 1 Maggio 2017 -
Lo scandalo, vero, verosimile, presunto o falso della collusione tra le Ong e gli scafisti ci fa toccare con mano come la nostra Italia possa essere additata come la “Repubblica della denuncia”. Ormai in Italia tutti denunciano tutto. La denuncia è diventata lo sport preferito dopo il calcio.
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I magistrati, formalmente indipendenti, denunciano il malaffare della politica intesa in senso lato. I magistrati, di chiara nomina politica, denunciano i loro colleghi non allineati. I partiti campano e ingrassano speculando sulla denuncia, a prescindere che siano di destra, di centro o di sinistra. Il Governo un po' governa e molto denuncia, immagina che per consolidare e perpetuare il potere è preferibile cimentarsi sul terreno della denuncia, prediligendo gli avversari che si sostanziano di denuncia. I mezzi di comunicazione di massa sono il “Tempio della denuncia”, dove solo esperti archeologi di quella che un tempo si chiamava la “notizia”, che consta di dati oggettivi e di fatti obiettivi, riescono a raccapezzarsi e orientarsi tra il vero e il falso.
I cittadini sopravvivono alle mille sofferenze quotidiane abbuffandosi di denuncia. Al punto che affiora un dubbio di per sé inquietante: gli italiani sono ancora capaci di intendere e di volere? Com’è possibile che ogni giorno i governi detentori del Potere promuovano l’auto-invasione da parte di migliaia di clandestini e gli italiani si limitano a denunciare la falsità della tesi ideologica della “accoglienza”, ma concretamente subiscono la più imponente operazione di sostituzione etnica della Storia contemporanea e non reagiscono?
Dobbiamo prendere atto che prima ancora della crisi dei valori, c'è una crisi della ragione. Abbiamo trasformato la nostra Italia in una “terra di nessuno”, finendo per essere percepita una “terra di conquista”. Siamo arrivati persino a odiare noi stessi, accordando agli stranieri ciò che non è consentito agli italiani.
Nel 2006 pubblicai il libro "Io amo l'Italia", che aveva come sottotitolo: "Ma gli italiani la amano?". Oggi la domanda, ancor più preoccupante, che rivolgerei è: "Ma gli italiani amano se stessi?". Com'è possibile che si destina un fiume ininterrotto di denaro per la “accoglienza” dei clandestini e per concedere la priorità agli immigrati residenti nell'accesso ai servizi sociali gratuiti, quando ci sono 7,5 milioni di italiani poveri? Com'è possibile che ci sia stato un colpo di stato finanziario nel 2011 che ha sospeso la democrazia sostanziale e che il Potere ignori spudoratamente l'esito del referendum sulla riforma costituzionale del 2016, e gli italiani subiscano tutto pur denunciando tutto?
La denuncia emerge come una necessità vitale per fagocitare la rabbia e metabolizzare la frustrazione. La verità è che solo grazie alla denuncia che il Potere riesce a imporre agli italiani di tutto e di più. La denuncia è la droga più potente e più letale. Liberiamocene, riscattiamo l'informazione corretta, riscopriamo la certezza di chi siamo, recuperiamo la cultura della proposta e della costruzione di un'alternativa al degrado che ci ha portato a negare la verità e a perdere il sano amor proprio.
magdicristianoallam@gmail.com
RispondiElimina@ Manca l'idea di nazione, di essere un solo popolo, nella classe dirigente attuale
Le denunce restano velleitarie anche perché manca una forza politica capace di coagularle in un'azione politica decisa e coerente. Questa forza politica, per opporsi alla marea che ci sta travolgendo, dovrebbe avere un forte sentimento di patria. Ma chi ce l'ha oggi, in Italia, tra i politici? Forse qualcuno tra i resti della Destra, quella distrutta da Fini e Berlusconi. C'era comunque un partito di Destra in Italia (l'ex MSI poi alla fine Alleanza Nazionale) che, con tutti i suoi limiti, anche culturali, e i peccati di "nostalgismo", tuttavia rappresentava in modo semplice e onesto il patriottismo, l'idea dell'unità da mantenere, la fede in certi valori essenziali. Ora c'è solo un vuoto, non riempito da qualche naufrago.
C'è Salvini, l'unico che si batta contro l'invasione. Ma resta sempre un leghista, anche se riveduto e corretto rispetto al funesto secessionismo del truculento Bossi. Difendersi dall'immigrazione selvaggia? Sì, certamente, ma ciò che interessa di più i presidenti di Veneto e Lombardia (gli Zaia e i Maroni) è in questo momento organizzare un referendum consultivo (inopinatamente concesso dalla CC) per essere legittimati a trattare col Governo "l'autonomia differenziata", rispetto alle altre regioni, sul tipo di quella speciale del Trentino-AltoAdige; differenziata soprattutto sul piano economico-finanziario, al fine di diventare, le due regioni, ancora più ricche di quello che sono.
Più ricche e ancora più spopolate, se pensiamo che per esempio il Veneto (ho letto) è al secondo posto nel Paese per numero di aborti, dopo l'Emilia-Romagna. Ancor più spopolate e quindi ancor più invase da immigrati, clandestini o non.
PP
dalla pagina di Antonio Socci
RispondiEliminaCaro Padre Bergoglio (come a lei piace essere chiamato),
ogni giorno cerco ansiosamente - fra i suoi numerosi interventi - qualcosa di bello, chiaro, non ambiguo, non parziale, che possa essere valorizzato e rilanciato.
E pressoché ogni giorno resto deluso. Ho appena sentito il suo video mensile per la Rete mondiale di preghiera.
E' dedicato ai giovani. Mai, dico mai, neppure di sfuggita lei nomina Gesù. Mai, neppure per sbaglio, neppure come esempio di grande uomo.
Anzi, lei invita i giovani a "MOBILITARSI PER LE GRANDI CAUSE DEL MONDO".
Ma un Papa non dovrebbe chiamare i giovani a impegnarsi piuttosto per LA GRANDE CAUSA DI DIO e per la SALVEZZA DELLE ANIME, per LA SALVEZZA DELL'UMANITA' ?
Non dovrebbe indicare in Cristo la "perla preziosa" da cercare e abbracciare per far fiorire la propria vita?
Non è forse la salvezza delle anime, la legge suprema della Chiesa? Gesù ha detto: che vale all'uomo conquistare il mondo intero se poi perde la sua anima? Dunque non è per incontrare e conoscere Lui - nostra salvezza - che siamo nati? Non è Lui il senso della vita?
In questi anni di grande apostasia, quando sembra che il seme della fede cristiana venga spazzato via, su tutta la terra, si può assistere inerti, senza chiamare i giovani a seguire Cristo a dare coraggiosamente testimonianza a Lui?
E non era proprio Gesù a contrapporre Se stesso (la salvezza) al Mondo?
Gesù ha detto:
"Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!" (Gv 16,33).
Lei invece invita i giovani a "mobilitarsi per le grandi cause del mondo". Ecco le parole che lei, papa Bergoglio, ha rivolto ai giovani:
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"So che voi, giovani, non volete vivere nell'illusione di una libertà che si lascia trascinare dalle mode del momento, che puntano in alto. E così o mi sbaglio?
Non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento!
Voi giovani siete quelli che hanno il futuro! Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore . È una sfida, si è una sfida. L’accettate?
Pregate con me per i giovani, perché sappiano rispondere con generosità alla propria vocazione, mobilitandosi per le grandi cause del mondo".
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Lei mette in fila una quantità di banalità "politically correct" che fanno cascare le braccia. Retorica giovanilistica senza contenuto, se non quello - appunto - del mondo. Perché lei non annuncia mai Gesù Cristo e la salvezza.
Che abisso, con le parole che il grande Giovanni Paolo II disse a due milioni di giovani venuti a Tor Vergata per il Giubileo del 2000:
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"In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna".
.
Nel mio lavoro a contatto con il pubblico , riscontro che noi italiani ci amiamo e quando e' possibile cerchiamo anche di aiutarci a risolvere i trabocchetti che gli pseudoamministratori che sgovernano il paese , che non lo amano , che mettono a rischio le nostre persone sulle strade , nelle case , e in ogni dove ( ponti che crollano , palazzi che implodono , la nuvola di Fuksas costata alla comunita' una cifra spropositata , ferrovie ed altre opere inutili o mai utilizzate o parzialmente utilizzate , similpilastri fatti con la spazzatura compressa e rivestiti di cemento ......tasse ,tasse , tasse . Soldi per mantenere questi , codesti e quelli tranne gli italiani poveri ( altre denunce mettetele voi ) . Gia' dopo questo breve elenco mi manca il fiato . Chi viene profumatamente pagato e dovrebbe......dorme sonni tranquilli , non gli interessa punto che il paese in cui e' nato cresciuto e pasciuto sia diventato terra di nessuno , allo stremo , svenduto ai migliori offerenti . E' privo di sentimenti : non gioisce ne' si affligge .
RispondiEliminaE noi ?
Noi non abbiamo la forza neanche di alzarci in piedi .
Siamo ormai in una camera insonorizzata ( meglio anecoica ), in cui gridiamo gridiamo a squarciagola, poi sempre piu' fievolmente perche' tanto nessuno interviene , neanche la Chiesa che continua a cantare Chiesa di Dio popolo in festa . Che fine faremo ? Ci vorranno portare allo squilibrio mentale !
Vedi inoltre:
RispondiEliminaIL RIMEDIO ALLA CRISI E’ NOTO. MA NON SI PUO’ DIRE.
Maurizio Blondet 3 maggio 2017
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-i-migranti-poverini-che-usano-gesu-come-water-19708.htm
RispondiEliminaIn fondo in fondo loro non volevano venire da noi , ce li hanno scodellati .
www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/profughi-caritas-moglie-grillo-1.3073202
RispondiEliminaBlondet:
RispondiElimina[...] Voglio solo far notare che mai nella storia nessuna comunità umana (salvo forse certi esquimesi nel gelo artico) si è sentita tanto povera da non potersi permettere il lusso di mantenere i suoi anziani; nemmeno nelle carestie e nelle annate cattive, le società contadine si son sentite così prive di mezzi di sussistenza da guardare ai loro vecchi come “bocche inutili”. Ora, ciò invece diventa un programma delle società ricche, altamente produttive, anzi afflitte da eccessi di produzione: tagliate i costi sociali!, impongono le finanziarie. E’ con la voce perenne dell’Usuraio che Schauble, la Merkel, i tedeschi impongono alla Grecia un ulteriore taglio delle misere pensioni come condizione per “prestare” ad Atene altri 3,9 miliardi – miliardi beninteso che servono a pagare un poco (poco) degli interessi sul debito che la Grecia ha contratto, insomma mantenere la finzione della sua solvibilità, una finzione di cui gli Usurai hanno bisogno per tenere in marcia il loro treno.
L’Usuraio ha fatto del progetto europeo, che doveva sancire una fondamentale fratellanza , un arena di inimicizie, ostilità e sospetti, dove il Creditore ficca gli occhi nel piatto del paese debitore e lo rimprovera: tu mangi troppo, vivi al disopra dei tuoi mezzi! Mi togli i miei profitti mangiando e bevendo! (l’ha detto Weidmann, il capo della Bundesbank).
E’ l’eterno Usuraio internazionale quello che nel 2011 parlò per bocca di un governante della Finlandia: “Per dare nuovi prestiti alla Grecia, chiediamo in garanzia l’Acropoli, il Partenone, alcune isole …La Grecia possiede beni di Stato, antichità archeologiche, che valgono [lui ha fatto i conti in tasca, ndr.] 300 miliardi; li dia in garanzia”.
Ora, nessun europeo avrebbe detto una cosa simile senza vergognarsi. Nessun tedesco avrebbe osato un tempo calcolare il valore di mercato dell’Acropoli, memore della passione germanica per la grecità. Forse neppure un finlandese, i cui antenati, al tempo di Pericle, erano cannibali con l’osso al naso, e sino i più estranei alla cultura europea, ultimi arrivati.
Da qui si vede perfettamente come l’Usuraio, al potere, non si fermi di fronte ad alcuna ragione umana, fa avanzare un certo tipo di barbari a danno della cultura, e distrugga la civiltà. Vediamo qui quanto profondamente colse nel segno Ezra Pound nel suo celebre Canto:
“Con usura nessuno ha una solida casa […]
non v’è chiesa con affreschi di paradiso
harpes et luz
e l’Annunciazione dell’Angelo
con le aureole sbalzate,
con usura
[…] non si dipinge per tenersi arte
in casa ma per vendere e vendere
presto e con profitto, peccato contro natura,
il tuo pane sarà staccio vieto
arido come carta,
senza segala né farina di grano duro,
usura appesantisce il tratto,
falsa i confini, con usura
nessuno trova residenza amena.
Si priva lo scalpellino della pietra,
il tessitore del telaio
CON USURA
la lana non giunge al mercato
e le pecore non rendono
peggio della peste è l’usura, spunta
l’ago in mano alle fanciulle
e confonde chi fila. Pietro Lombardo
non si fe’ con usura
Duccio non si fe’ con usura
nè Piero della Francesca o Zuan Bellini
nè fu “La Calunnia” dipinta con usura.
L’Angelico non si fe’ con usura, nè Ambrogio de Praedis,
nessuna chiesa di pietra viva firmata : “Adamo me fecit”.
Con usura non sorsero
Saint Trophine e Saint Hilaire,
usura arrugginisce il cesello
arrugginisce arte ed artigiano
tarla la tela nel telaio, nessuno
apprende l ‘arte d’intessere oro nell’ordito;
l’azzurro s’incancrena con usura; non si ricama
in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling
usura soffoca il figlio nel ventre
arresta il giovane amante
cede il letto a vecchi decrepiti,
si frappone tra giovani sposi
CONTRO NATURA
Ad Eleusi han portato puttane
carogne crapulano
ospiti d’usura”.
[...]
...
RispondiEliminaInvece a quale logica fredda, burocratica e impersonale obbediscono i proprietari finanziari delle imprese molto grandi? Diciamolo chiaro: alla logica dell’Usuraio. L’antica, inumana logica per cui Shylock, nel Mercante di Venezia, vuole dal debitore “il suo pezzo di carne”, preferibilmente “attorno al cuore”.
E’ l’Usuraio collettivo quello che parla con la voce di Jacques Attali, il manovratore di Macron: Siccome gli europei dopo i 65 anni costano più di quello che rendono, andrà istituita l’eutanasia di Stato. Un proposito da cui Henry Ford, il duro industriale, si sarebbe dissociato con orrore. Il capitalista industriale guardava ancora al genere umano come un fine; l’Usuraio, lo vede come un puro mezzo.
...
Se però si vede tutto l'insieme in chiave di regime globale orwelliano. In pratica il Terzo Totalitarismo che ci hanno rifilato di soppiatto e ora imposto a tutti gli effetti ogni cosa diventa, purtroppo, chiarissima e perfettamente spiegabile.
RispondiEliminaE per arrivare a questo hanno espugnato dall'interno l'ultimo baluardo: quella Chiesa Cattolica che ora è una mera e zelante branca del suddetto regime globale.
Credo però ci sia una cosa che essi temono, temono moltissimo: la Preghiera.
Miles
Qui ci sarebbe un bel po' di lavoro per i/le vari/e socialisti di casa nostra
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-papa-vuole-mediatori-socialisti-per-il-venezuela-19732.htm
OT: da il Giornale: Torino è sempre più gay-friendly. In arrivo i semafori LGBT con immagini di coppie omo che si tengono per mano.
RispondiEliminaPasso dopo passo secondo programma...
Voglio solo far notare che mai nella storia nessuna comunità umana (salvo forse certi esquimesi nel gelo artico).
RispondiEliminaAttenzione.
Faccio notare che:
a) questi fatti (ovvero i SUICIDI degli anziani presso certe tribù Esquimesi) li abbiamo conosciuti tramite la narrazione che ne hanno fatto i Pellerossa (pardon. I "Nativi Americani") che sono atavici nemici degli Innuit. Anche il termine "Esquimese" è un insulto in lingua Irochese, che vuol dire "Mangiatore di carne cruda". Quindi "invenzione della propaganda"? Chissà. Probabilmente esagerazione/generalizzazione di singoli episodi;
b) ripeto: anche a prendere per buona tale narrazione, comunque si trattava (stando a come ci è giunta) di comportamenti volontari, non imposti esplicitamente da nessuno.
Voglio solo far notare che mai nella storia nessuna comunità umana (salvo forse certi esquimesi nel gelo artico).
RispondiEliminaAttenzione.
Faccio notare che:
a) questi fatti (ovvero gli allontanamenti VOLONTARI degli anziani presso certe tribù Esquimesi, che nel gelo artico equivalgono in pratica ad un suicidio, anche se, in astratto, non si può escludere che qualche altra tribù poteva adottarli) li abbiamo conosciuti tramite la narrazione che ne hanno fatto i Pellerossa (pardon. I "Nativi Americani") che sono atavici nemici degli Innuit. Anche il termine "Esquimese" è un insulto in lingua Irochese, che vuol dire "Mangiatore di carne cruda". Quindi "invenzione della propaganda"? Chissà. Probabilmente esagerazione/generalizzazione di singoli episodi;
b) ripeto: anche a prendere per buona tale narrazione, comunque si trattava (stando a come ci è giunta) di comportamenti VOLONTARI, non imposti esplicitamente da nessuno.
Oggi Gentiloni ha ricevuto a Palazzo Chigi George Soros. Il Presidente del Consiglio non riceve i capi di Stato? Soros, il massone a capo delle trame contro il cattolicesimo (pro aborto, pro eutanasia, pro gender, pro immigrati come manodopera a basso costo) è un capo di Stato? Forse è il capo di Stato ombra...
RispondiEliminaChe gli italiani non si amino credo sia un fatto certo, divisi per ragioni storiche.
RispondiEliminaSi considera tutto ciò che è pubblico come nemico dell'interesse personale, o come strumento per aumentare e realizzare l'interesse personale a discapito del pubblico.
Anche nelle piccole cose; ad esempio, il bellissimo parco sotto casa mia, il lunedì mattina, è una discarica perché tutti mangiano e gettano tutto per terra, un vero schifo. Tanto è pubblico, non è il mio giardino. E poi non ci sono i cestini, che mi porto le carte appreso fino al prossimo cassonetto?
Come se il pubblico, il paese o la città, non fosse anche mia.
Le strade di Roma sono un capolavoro di degrado, per non parlare della sporcizia generale e della manutenzione del verde e dei musei.
Se siamo così nel piccolo, come insegna il Vangelo, lo siamo ancor di più nel grande.
È solo colpa dei politici?
Vecchia questione, tema complesso, ma non è solo colpa loro: siamo colpevoli anche noi tutte le Volte che ci adattiamo al sistema, pur protestando.
Figuriamoci col tema dei migranti-invasori della nuova guerra non covenzionale mussulmano/laicista anticattolica, in cui subentra anche il lavaggio quotidiano dei cervelli, ormai del tutto ...usurati dai continui lavaggi con saponi molto aggressivi.
Condivido con Miles, solo la Chiesa di Cristo, quella vera, era l'unico baluardo.
E siccome il baluardo è marcio dall'interno, anzi dall'attuale Iscariota e suoi compari che la rappresentano, tradendo Cristo quotidianamente, ora tocca ai piccoli fare da baluardo.
In senso lato, tocca a noi non adattarci a buttare più le carte per terra, perché 'così fan tutti-tanto è sporco e la mia carta non cambia lo schifo totale- che sono l'unico fesso io?"
E condividi con Miles sullo strumento principale della Preghiera, quella con la maiuscola.
@ Miles :Concordo pienamente con lei, (22.55)e per questo invito tutti alla recita quotidiana del Santo Rosario, in questo mese di maggio, mettendo come intenzione la restaurazione della Chiesa Cattolica, attualmente occupata da una banda di malfattori che, sì, occupano tutte le sedi, ma non hanno più un briciolo di fede (S. Atanasio) e sono diventati niente più di "mera e zelante branca del suddetto regime globale". Del resto, lo si vede benissimo dalle ultime nomine fatte da Bergoglio : Padre Martin tra i Consultori della Segreteria per le Comunicazioni dell Vaticano e il nuovo direttore de L'Osservatore Romano (oltre all'epurazione di don Minutella). Chi comanda veramente non sono Gentiloni e Bergoglio, ma Soros e soci (il potere che opera nell'ombra), che vengono a controllare i loro subordinati (cfr commento h 8.51),
RispondiEliminaSDoros è capo di stati, conbta moooolto di più....
RispondiEliminaOggi rassegna-stampa. Su Gentiloni, Soros, Renzi…
RispondiEliminaMaurizio Blondet 4 maggio 2017
Sull'invito alla preghiera di Miles 3 maggio 2017 22:55 e Luigi RMv, per chi è a Roma:
RispondiEliminaVenerdì 19 maggio, Ore 20:00 : Adorazione Eucaristica in riparazione per il crimine dell’aborto – presso la Basilica di Sant’Andrea delle Fratte (Via Sant’Andrea delle Fratte 1 – 00187 Roma)
I porci vanno educati e se serve sanzionati altrimenti continuano a fare i porci e altri si sentono autorizzati a fare altrettanto
RispondiElimina>Luigi Rmv e Anonimo 4 maggio 2017 10:50:
RispondiEliminaNon vorrei azzardare oltre il plausibile ma la sorta di (onni)potenza di cui godono gli attuali Signori del Mondo, compresi quelli che ora dominano la Chiesa cattolica, sembra andare ben oltre le normali umane possibilità. Quindi ritengo si possa sospettare che la distruzione dei poveri FFI sia dovuta proprio al fatto che erano un baluardo di Preghiera contro un certo tipo di Male. D'altra parte non sembra che questi siano tempi in cui Male è scatenato contro il Bene in ogni ambito possibile?
Miles
certe cose le sanno anche i bambini...
RispondiEliminahttps://gloria.tv/video/zR2f3FEfNTzg28KY4GDwxKg7d
Gesù le diceva già molti secoli fa.
29 Giugno p.v.
RispondiEliminaFestivita' di S.Pietro e Paolo nonche' mese dedicato al Sacro Cuore di Gesu' richiesto Santo Sacrificio della Messa in riparazione delle bestemmie , sacrilegi , offese , indifferenze verso la SS. Eucaristia .
Basilica s. Andrea delle Fratte alle ore 7:oo a.m.
@ Miles : "la sorta di (onni)potenza di cui godono gli attuali Signori del Mondo, compresi quelli che ora dominano la Chiesa cattolica, sembra andare ben oltre le normali umane possibilità": grazie dell'endorsment (h 20.28), caro Miles; certamente avrà letto l'articolo (riportato da molti siti cattolici) di Blondet "http://www.maurizioblondet.it/un-culto-lucifero-nellalta-finanza/", roba da far tremar le vene e i polsi, per dirla col Sommo Poeta. Inoltre ricorderà cosa successe al povero Mino Pecorelli dopo che ebbe pubblicato una lunga lista di componenti della massoneria (la pubblicò nell'estate 1978 e fu assassinato di lì a pochi mesi) in cui comparivano anche i nomi di diversi alti prelati. Last but not least, ricorderà anche cosa disse papa Francesco in faccia ai FF. I. : rivendicò a sé la decisione della loro persecuzione, disse che se pensavano si trattasse di una persecuzione diabolica erano liberi di pensarlo, e, infine, disse che tale persecuzione era dovuta al fatto che Satana non tollerava la loro consacrazione all'Immacolata e che il nome di Lei figurasse nel nome dell'ordine; ma allora, di chi si considera Vicario papa Francesco? non doveva forse elogiarli per il fatto di essersi dati quel nome ed essersi consacrati all'Immacolata? che senso ha quella specie di difesa del demonio ?
RispondiEliminaChe volpi !!
RispondiEliminaGeniale , da stipendio triplicato .
https://www.riscossacristiana.it/dialoghetto-sulla-nuova-legge-in-materia-di-difesa-personale-di-alfonso-indelicato/