Saremo chiamati razzisti, fascisti, islamofobi se diciamo che la situazione è ormai intollerabile. Ma va aumentando la consapevolezza di qual è il problema anche se c'è ancora chi fa fatica ad ammetterlo. L'Islam non è una religione di pace ma di guerra, sottomissione e morte. Il Dio dell'islam non è il nostro Dio del Nuovo Testamento che prescrive e ha portato l'amore e non prescrive l'odio [qui - qui]. Non significa essere islamofobi ragionare con realismo e avere a cuore la libertà dell'Occidente e i valori autentici della nostra civiltà che tuttavia sono da riscoprire perché non sono quelli illuministi. Peccato che i radical-chic, che si riempiono la bocca di accoglienza senza regole e limiti e di un'integrazione impossibile, non sappiano nulla di storia né di religione né di socio-antropologia ma inneggino alla diversità, al multiculturalismo, alla costruzione di ponti, all'abolizione delle frontiere, che non sono altro che le diverse facce della dissoluzione provocata dalla perdita di identità e di autentici valori condivisi.
Alcune rapide considerazioni:
Alcune rapide considerazioni:
- Il terrorismo kamikaze permette al Califfato indebolito in casa sua e al totalitarismo islamico sunnita in generale di alimentare il radicalismo islamico attraverso questi attentati, il clamore dei nostri media, il lassismo delle nostre autorità.
- Le suicidarie strategie filo-islamiche dei paesi occidentali, si rivelano veri e propri eserciti delle petrol-monarchie islamiche del Golfo; ma non serviranno a risparmiare i cantori del multiculturalismo che qualificano come 'islamofobia' il realismo di chi denuncia la minaccia che ci stiamo allevando in seno.
Così come non è servito a risparmiare il Regno Unito l'islamically correct diffuso e perseguito nelle leggi anti-Islamofobiche: l'accettazione di fatto dei Tribunali islamici; la tolleranza, sul proprio territorio, verso molti gruppi fanatici islamisti; il rifiuto di espellere i terroristi. Infatti i suoi cittadini sono ancora una volta colpiti da coloro che hanno corteggiato e coccolato per decenni sostenendo, insieme agli Stati Uniti, gli islamisti radicali sunniti contro i nazionalismi laici in Afghanistan, Jugoslavia, Iraq, Libia, Siria. In realtà essi ci colpiscono per quello che siamo e non per quello che facciamo. E il dramma è che noi ci troviamo, nostro malgrado, nello stesso calderone. - Ci troviamo di fronte a persone recidive e radicalizzate, conosciute dalla polizia, che le politiche permissive non hanno bloccato come invece avrebbero dovuto fare. Ed è così che, come in altri casi, il ventenne islami-kaze pro-Isis di Manchester, Salman Abedi, perfettamente conosciuto dei servizi di polizia, è riuscito nel suo intento di uccidere il massimo di adolescenti inglesi interessati al concerto di una cantante della sua stessa età, nota per il femminismo militante. (e non certo per i valori 'crociati'). Pur nell'esprimere cordoglio nei confronti delle vittime e delle famiglie, questo è un dettaglio che ci rende consapevoli di come è tutto l'Occidente, ormai nemmeno più sedicente cristiano, ad essere messo sotto accusa così com'è oggi.
E tuttavia l'informazione di regime e i politici - irresponsabili o collusi - continuano a sostenere che i musulmani, eccetto pochissimi, non sono terroristi e fanatici, ma aperti al dialogo religioso, alla pace e al rispetto umano. E allora come spiegano che di fronte all'ennesima strage, oggi perfino di bambini, nessun governo e nessuna comunità islamica, nessuno dei loro media, l'hanno pubblicamente condannata senza riserve? E, intanto, continuiamo ad assistere al reiterato 'mantra' che la violenza è estranea all'Islam!
Invece i terroristi si muovono e sopravvivono solo nel loro mare. E il loro mare si chiama ‘immigrazione islamica’. E noi ancora stiamo qui a discutere mentre nessuno prende provvedimenti! E persino la Chiesa sembra aver rinunciato alla sua funzione tacciando di proselitismo in senso negativo l'annuncio della salvezza mentre insiste su una nefasta accoglienza indiscriminata e su una sorta di insano nonché inedito sincretismo. Dobbiamo invece prendere atto che l'integrazione è impossibile e che è un madornale errore accordare a persone che provengono dallo stesso paese o che condividono la stessa fede lo status di comunità a sé stanti, che possano auto-amministrarsi sulla base delle proprie regole o addirittura delle proprie leggi. In casa nostra e nonostante la recente sentenza della Cassazione in base alla quale "I migranti devono conformarsi a nostri valori". E, però, si tratta di stabilire quali. In ogni caso non possiamo né dobbiamo né vogliamo consentire che siamo noi a doverci uniformare ai loro. A questo riguardo suonano preoccupanti due eventi di fronte ai quali non dovremmo essere inerti né impotenti:- L'istituzione del partito islamico, con burqa e poligamia come primi effetti. Secondo una strategia pianificata in vari paesi e ora infiltratasi anche i Italia assistiamo al primo passo per la nascita di un partito islamico, con l'evidente intento di garantire all'islam non solo un bacino elettorale e una voce politica ma anche una evidente sfera di influenza. Una delle primissime richieste: togliere il divieto che alcuni datori di lavoro impongono alle donne islamiche di togliersi il velo. In più, il promotore di questo progetto difende il diritto degli islamici ad avere più mogli. Insomma la linea politica di questo partito è ben presto delineata, col beneplacito dei radical chic di sinistra nostrani.
- lo ius soli - espressione giuridica che indica l’acquisizione della cittadinanza di un Paese come conseguenza del fatto giuridico di essere nati nel territorio, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori - in Italia trova applicazione solo in circostanze eccezionali. Un ddl, che dovrebbe essere discusso dal senato il 15 giugno prossimo, mira a introdurre uno “ius soli soft”, consentirebbe ai minori stranieri nati in Italia o residenti da anni nel Paese di ottenere la cittadinanza italiana, solo rispettando alcune condizioni come la frequenza scolastica o la residenza nel Paese da più anni da parte di uno dei genitori. Realisticamente ciò significa sottovalutare, o addirittura ignorare irresponsabilmente, la cosiddetta sfida delle seconde generazioni, che in tutta Europa risultano le più permeabili al temuto radicalismo e fabbricare italiani che tali non sono ma servono come bacino elettorale per i soliti noti che permettono la nostra sostituzione etnica e il meticciato. Avete sentito nessuna voce levarsi su questo? E qui mi fermo.... (Maria Guarini)
Tutto vero e tutto giusto, ma non ci possiamo fare molto noi, al massimo denunciare queste cose, ma nel concreto continueranno ad entrare mussulmani, i nostri politici assoldati da Soros, continueranno a dire bugie e a perseguitare i propri cittadini che osassero dissentire. Questa è ua punizione e solo Dio potra farla cessare quando vorrà e se vedrà gente che prega, si sacerifica, lo adora e lo ama. Ormai solo il Cuore Immacolato di Maria sarà la nostra ultima ancora di salvezza, perchè è tramite questo Cuore che Dio vuole elargirci le sue benedizioni.
RispondiEliminaPiccolo OT: cosa significa che la Chiesa che è in Napoli dà in gestione ad un trans una chiesa?
RispondiEliminaForse nelle alte sfere finanziarie c'è un sodalizio tra i pochi e vari paperoni mondiali. Sodalizio che ha come strategia il dissanguamento, l'impoverimento e lo sfoltimento delle masse umane variamente mischiate, per arrivare ad una stabile spartizione e ad un sicuro mantenimento del loro reciproco potere finanziario . Alla base vengono narrate le bischerate che ogni giorno ascoltiamo. E nella base però si svolgono questi che ormai sono veri e propri sacrifici umani periodici, alla divinità infernale a cui lorsignori si son votati. Forse gli apostati delle grandi religioni, formano lo zoccolo duro del sodalizio dei paperoni mondiali,costoro forse hanno diviso tra loro i compiti da assegnare ai propri rappresentanti della base. Così c'è chi ruba, chi ammazza, chi commette atti impuri. Secondo una linea di massima che ricalca, esalta e stravolge, a volte, la religione di provenienza.
RispondiEliminaIrina, non"forse": è certo che ci sia un sodalizio.
RispondiEliminaQuando dico che certi "valori" non sono i nostri.... vedi commento citato di seguito: un conto è amare la musica e divertirsi, un altro conto è scegliere certi spettacoli.
RispondiElimina"[...] Ariana Grande cantava seminuda l’apparentemente innocua “Everything” che dice così: “Lui mi dà quella bella mer…, quella bella mer…, oh e me la dà tutti i giorni per non farmi smettere”. In poche parole, si tratta di un allusione al sesso, presentato come droga e dipendenza schifosa ma necessaria da un video clip dove la cantante mostra persone che hanno rapporti in ogni luogo e modo (compaiono persino due donne, una sopra l'altra, sulle lavatrici di una lavanderia pubblica). Eppure, si sono chiesti in molti, come si fa ad accusare se stessi, che male c’è ad andare ad un concerto simile a 15 anni? (Benedetta Frigerio)."
Per i fanatici dell'Isis i giovanissimi presenti alla Manchester Arena erano semplicemente "crociati da uccidere", una vendetta per i bambini morti sotto le bombe inglesi a Raqqa. Un delirio da integralisti islamici? Non secondo Magdi Cristiano Allam, fustigatore dei luoghi comuni sull"islam buono". Sul Giornale spiega che è lo stesso Corano, il testo sacro dei musulmani, a certificare "l'inferiorità" di bambini e donne, in spregio al verbo cristiano che santifica la vita di ogni essere umano. "Allah - scrive Allam - equipara i figli ai beni materiali e li concepisce come una tentazione che allontana i fedeli dalla vera fede". Poi la citazione: "Sappiate, che i vostri beni e i vostri figli non son altro che una tentazione. Presso Allah è la ricompensa immensa (8, 28)". Lo stesso Maometto, il profeta, secondo l'editorialista, rispecchia la concezione che il mondo arabo, anche quello pre-islamico, aveva di donne e bambini. "Morì senza eredi maschi, in una società dove non avere figli maschi era ritenuta una disgrazia. La considerazione che Maometto ebbe dei bambini raggiunse l'apice quando, a 50 anni, sposò Aisha, di appena 6 anni, che divenne la sua moglie prediletta". Oggi, i terroristi dell'Isis usano i bambini come "carne da macello", imbottendoli di tritolo per far morire gli infedeli. Logico che uccidere altri bambini per loro nel migliore dei casi un "dettaglio", nel peggiore un obiettivo. "Uccidono mostruosamente i nostri bambini come se la loro vita non contasse nulla - conclude Allam -. La radice del male è in Maometto e nel suo Allah".
RispondiEliminaOltre ad essere programmato dai poteri forti, mettiamoci anche una fortissima ignoranza causata dall'ideologia comunista-illuminista. Se una persona riesce ad odiare un'altra perchè gli si è messo in testa che quello non è degno di ascolto e perchè è ladro, chiacchierone, picchia i figli, la moglie ecc, ne avete voglia di dirgli che tutto questo non è la realtà, ma solo idea inculcata falsamente, lui continuerà ad odiare. Ecco, questi sono gli islamici, che lasciati nella totale ignoranza delle cose umane e di Dio, colpiscono perchè indottrinati all'odio. E così lo vediamo pure dai politici e dai cittadini europei che ormai credono più all'ideologia convinti sia la verità assoluta. Benedetto XVI l'ha urlato per anni che il relativismo è dittatura, e ora, ahimè, ci siamo dentro capo e collo.
RispondiElimina24 maggio - LA LEGGENDA DEL PIAVE
RispondiElimina"Sicure l’Alpi… Libere le sponde…
E tacque il Piave: si placaron le onde
sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò nè oppressi, nè stranieri! "
-----------------------------------------------------
II Piave mormorava
calmo a placido al passaggio
dei primi fanti, il ventiquattro maggio:
l’esercito marciava
per raggiunger la frontiera,
per far contro il nemico una barriera…
Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava, e andare avanti…
S’udiva, intanto, dalle amate sponde,
sommesso e lieve, il tripudiar dell’ onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
Il Piave mormorò:
“Non passa lo straniero!”
Mi scuso per il mini OT ma è la notizia di oggi, visti i rapporti non proprio idilliaci mostrati finora tra i due. Tweet di Trump poco dopo incontro con Bergoglio:
RispondiElimina"L'onore di una vita intera incontrare Sua Santità Papa Francesco. Lascio il Vaticano più determinato che mai per perseguire la Pace nel mondo"
https://twitter.com/realDonaldTrump/status/867354520526872576
Ullallà...ben oltre le frasi di circostanza. Addirittura "L'onore di una vita...."
E così anche la terza visita in pochi giorni delle tre previste più o meno coi massimi livelli delle tre religioni monoteiste si è conclusa ( oltre all'intesa con gli arabi circa la vendita a quel Paese radicalmente ISLAMICO di altre armi costosissime e micidiali, dopo la emissione invece del contestatissimo "muslim ban" emesso pochi mesi fa verso eventuali migranti provenienti da altre nazioni che sono più o meno sulla stessa linea dell'Arabia... così mi riaggancio per un attimo al tema di questo thread echiederei a tal proposito qualche vostro parere...).
Insomma mi pare ce ne sia per tutti i gusti
Ormai sono penetrati nel cuore dell'Inghilterra e della Francia.
RispondiElimina"In questa città ci sono molte scuole private musulmane e madrasse. Fanno tutte finta di predicare la tolleranza, l'amore e la pace, ma non è vero. Dietro le loro mura ci costringono a ripetere i versetti del Corano, a proposito di odio e intolleranza."
– Ali, un 18enne di origine francese, il cui padre si è radicalizzato.
https://it.gatestoneinstitute.org/10415/islam-inghilterra-francia
http://www.campariedemaistre.com/2017/05/le-elite-contro-le-identita.html?m=1
RispondiEliminaA breve, in molte città italiane, si leggeranno sindaci, per es. a Monza e Como.
RispondiEliminaNon che ci creda ancora molto, ma ricordatevi, quando andrete a votare, quali sono i partiti ed i loro esponenti che sfilano per l'accoglienza, che buttano acqua sul fuco delle polemiche e delle indagini sulle ONG, che aprono case e spendono grosse cifre per gli immigranti clandestini, e non hanno soldi per aiutare i propri concittadini, che predicano l'accoglienza, ed "Allah e la Ss. Trinità pari sono".
E SMETTETE di votare con la testa "destra/sinistra", o come se fossimo ancora nel 1943! NON fate il bis di Macron !
Scusate ma se in Occidente si continua a fare affari con Paesi islamici ricchissimi che hanno probabilmente più di un legame con certe comunità o gruppi presenti appunto in Europa, non sarebbe ora che molta della retorica venisse spazzata via e si chiedesse una volta per tutte chiarezza di intenti e non doppiogiochismo? O no?
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-combattere-il-terrorismo-ma-con-le-mani-legatechi-lo-finanzia-investe-miliardi-nelle-citta-inglesi-19945.htm
http://dlvr.it/PDNzV0
RispondiEliminaComunque ammetto che gli islamici sono musicalmente più aggiornati di me e molto più attenti di me alle tendenze del momento. Io Ariana Grande non l'avevo mai vista né sentita.
RispondiEliminaPurtroppo credo che la questione sia molto meno chiara di come viene presentata dai media del Potere. Come del resto per diverse altre del mondo orwelliano che ci hanno allestito. Come negli altri casi si può (forse) capire chi è l'esecutore; ma chi è il mandante? A chi giova e quali sono i fini? Che reazioni si vogliono indurre nelle masse che si bevono passivamente tutto ciò che i media globali (...di regime) gli rifilano?
RispondiEliminaMiles
La comunità musulmana è iperorganizzata, il giorno dopo l`uccisione di padre Hamel fiorivano già i cartelloni di """"solidarietà"""" inneggianti un islam religione di pace, "l`islam non è quello", "l`islam non vuole quello", baci e abbracci, lacrime di crocodillo , dopo l`attentato di Manchester sono subite apparse donne in burka e co-religionari per dire la stessa cosa, per affabulare di un islam pacifico ed evidentemente, come sempre, i giornalisti compiacenti e collaboratori che tendono il microfono a quei soldati dell`islam, obbedienti e addestrati a ripetere le solite menzogne, i soliti slogan, non hanno il coraggio di smentirli citando una delle innumerevoli sure o versetti del Corano che incitano alla violenza, all`uccisione degli infedeli, taluni soffrono di una colpevole e crassa ignoranza, altri sanno ma tacciono per codardia o calcolo, ma tutti fanno il gioco di chi sta in diversi modi imponendo l`islam politico nelle nostre società.
RispondiEliminaQuei collaboratori, per i quali le parole identità, tradizione, eredità, cultura, patrimoni da salvaguardare e trasmettere, sono da sopprimere dal vocabolario perchè osteggiano l`inclusione, l`integrazione, l`assimilazione( e chi parla più di assimilazione?), perchè favoriscono la discriminazione e incoraggiono l`islamofobia, ( se oggi difendi la tua cultura, la tua identità, i tuoi valori, diventi islamofobo, sei un razzista e fai il gioco dell`estrema destra..) ) ecc. ecc. , quei giornalsiti e commentatori compiacenti non fanno che evitare ai musulmani di fare il ménage in casa loro, evitano loro di accettare di dire che il verme è nel loro frutto, che il seme della violenza è nel loro testo sacro, che quei criminali non fanno che OBBEDIRE ALLA LETTERA DEö CORANO.
La dhimmitudine sempre più evidente di chi ha il potere nelle mani, politico, mediatico, culturale, sta portando l`Europa sull`orlo di una guerra civile perchè la conquista dell`islam non si farà senza spargimento di sangue.
A 126.40
RispondiEliminaNon so perché abbiano censurato il suo commento, però chi non ha tonnellate di fette di salame sugli occhi sa che lobbies politiche, chimiche-farmaceutiche, fabbricanti di armi e di morte leggasi produttori di droghe sintetiche o non, sono ipocritamente collusi coi jahdisti e vendono armamenti a destra e manca per soldi, ma la sig.ra Guarini cerca di far aprire gli occhi ai tanti, troppi, che bevono qualsiasi cosa sentita dai media e si commuovono colle foto false dei poveri bambini e dei poveri immigrati, noi possiamo fare niente se i nostri leaders sono corrotti e iper collusi, ma almeno accorgerci che ci stanno infinocchiando e noi lasciamo fare tranquillamente......non votare nessun partito fanno vomitare tutti,rinunciare al petrolio i.e. benzina per le nostre auto e gas per riscaldamento, boicottare prodotti USA, qualsiasi, film, abiti, cellulari, McDonald's et alia, ma lei, in tutta sincerità lo fa? Chapeau alla dott.ssa Guarini. Anonymous.
. Effettivamente quello che oggi è indicato come terrorista di Manchester è inglese: però proprio per "ius soli", in quanto figlio di immigrati, automaticamente inglese dal momento che è nato in Gran Bretagna.
RispondiEliminaE' inglese per cittadinanza, ma NON E' INGLESE né per sangue (se ancora conta qualcosa) né per cultura né per religione (in riferimento a quegli inglesi che ancora danno importanza alla religione).
Quindi, quando parlano di inglesi (o anche francesi, belgi, ecc. in questo senso), ecco trovato l'inganno: il concetto di "identità" è già andato a farsi benedire... E le seconde generazioni sono più radicalizzate perché su di loro hanno più presa i predicatori delle moschee e delle madrasse, che sono i peggiori agenti del fondamentalismo! Se in Tunisia hanno chiuso 80 moschee, sembra assurdo che qui si inaugurino moschee ogni giorno anziché chiudere quelle che già ci sono, visto che i controlli sono impossibili! E tenuto conto che tutto ciò che prolifera intorno alla moschea costituisce la umma, cioè la comunità, considerata islam e, come tale, extraterritoriale a tutti gli effetti... Questa è una vera e propria occupazione del nostro suolo che stiamo consentendo con una incoscienza che rasenta la follia!
Per questo mi meraviglio che (almeno a quanto ne so) qui in Italia non ci sia alcuna campagna contro lo "ius soli" che addirittura dovrebbe essere discusso a breve... Sarebbe l'ennesimo Cavallo di troia da non sottovalutare!
Possiamo ancora fare qualcosa noi? Poco, temo, davvero poco. Certamente, al momento del voto, tenere ben presenti le posizioni dei vari partiti di fronte all'invasione in atto, senza ragionare con il clichè destra/sinistra.
RispondiEliminaServirebbe manifestare in massa per far sentire la voce di chi non accetta più questa assurdità che ci stanno imponendo con un'arroganza inconcepibile? Secondo me sì, ma non credo che questa idea sia condivisa perchè ci sono sempre persone che si perdono in distinguo senza fine di fronte ad ogni gesto pubblico, perciò mi pare di difficile realizzazione.
Sicuramente, l'unico che ci può salvare è un intervento dall'Alto, però "aiutati che Dio ti aiuta" dovrebbe ancora essere valido.
@Mic che scrivi: "sembra assurdo che qua si inaugurino moschee ogni giorno..."
RispondiEliminapersonalmente invece trovo facile - purtroppo - capirne la vera ragione: è perché nel nostro continente, come anche in USA - vedasi pure ultima visita di Trump in Arabia con accordi là stipulati - si continuano ad avere fortissimi legami "commerciali" (incluso vendita di armi) con le nazioni arabe che questi luoghi e centri con comunità annesse sovvenzionano da anni QUA in Occidente.
Continuiamo a trovare tutto questo degno di una logica che non sia puro opportunismo economico, salvo poi magari piangere quando poi accadono vicende dolorose come l'ultima? Non sarebbe ora di farci sentire tutti quanti e chiedere a tutte le forze politiche di uscire finalmente da una ambiguità tanto intollerabile, facendole assumere e/o richiedendo scelte nette, di chiarezza e trasparenza, oltre che di coerenza con quanto affermano?
Cerchiamo di tenerne conto alle prossime elezioni:
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/migranti-linea-dura-salvini-bloccare-lingresso-degli-1401537.html
@ Irina: "Alla base vengono narrate le bischerate che ogni giorno ascoltiamo"; scusi Irina, ma per caso lei è toscana, almeno di origine? non mi spiego, altrimenti, il ricorso che fa alla parola "bischerate". Dice Dante in proposito "O tosco, che nella città del foco / vivo t'en vai, così parlando onesto / piacciati di ristare in questo loco / la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil patria natio / alla quale io forse fui troppo molesto" (cito a memoria). Ma la sua "nobil patria", cara Irina, è forse in quel di Lucca, ove abbonda l'uso dei termini "bischero" e "bischerata" ?
RispondiElimina" boicottare prodotti USA, qualsiasi, film, abiti, cellulari, McDonald's et alia, ma lei, in tutta sincerità lo fa?"
RispondiEliminaQualsiasi? Certe cose si possono boicottare, e si devono boicottare. La frase "boicottare prodotti USA" però non ha molto senso, perché prima di tutto ci sono aziende da boicottare e aziende che non c'entrano niente: non ha senso sparare nel mucchio. Poi certi prodotti non si possono boicottare, salvo tagliarsi fuori: lei stesso che ha postato qui ha evidentemente usato un navigatore internet e un computer o un tablet: sicuramente ha usato molti prodotti software made in USA. Questo stesso sito è basato sicuramente su molti prodotti made in USA. Purtroppo in questo caso sono anche aziende che andrebbero boicottate, perché praticamente tutte quelle della Silicon Valley promuovono politiche pervertite. Ma in questo caso non possiamo farci niente. Giusto essere decisi, ma bisogna anche essere razionali.
All'anonimo delle 16:40 faccio presente che solo poche ore fa nei commenti di un altro post si è parlato abbondantemente delle relazioni pericolose con i paesi arabi.
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Fabrizio Giudici
24 maggio - LA LEGGENDA DEL PIAVE
RispondiElimina"Sicure l’Alpi… Libere le sponde…
E tacque il Piave: si placaron le onde
sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò nè oppressi, nè stranieri! "
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II Piave mormorava
calmo a placido al passaggio
dei primi fanti, il ventiquattro maggio:
l’esercito marciava
per raggiunger la frontiera,
per far contro il nemico una barriera…
Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava, e andare avanti…
S’udiva, intanto, dalle amate sponde,
sommesso e lieve, il tripudiar dell’ onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
Il Piave mormorò:
“Non passa lo straniero!”
@RR 15:27
RispondiEliminaGrazie, i "forse" hanno due valenze: mancanza di pezze d'appoggio sotto mano; viva speranza che la realtà mi smentisca.
@Anonimo 18:49
No, non son di Lucca, la mia "nobil patria" è Roma.
Era uno comw noi...
RispondiEliminaNON sono MAI come noi. Sembrano, ma NON lo sono. NON lo sono biologicamente, NON lo sono religiosamente, culturalmente, filosoficamente, socialmente.
Cominciano ad andare a scuola insieme con gli Inglesi, francesi, Italiani, e se sono bravi al pallone, per un po' sono ben accetti. Ma altrimenti, e comunque alla lunga, restano indietro. Con le ragazzine non giocano prima, non le frequentano poi, le loro sorelle non vanno ai compleanni delle compagnicce, perche' non ce le mandano ( esperienza persomale).
Man mano che crescono, aumentano le difficolta' scolastiche, perché sono meno intelligenti, e perché i nostri sistemi educativi si sono evoluti, strutturati su noi Europei, dall'Accademia di Aristotele alle università medioevali alle scuole pubbliche del Novecento. Cosa volete che interessi loro la musica ottocentesca, l'arte rinascimentali, la letteratura ? Al massimo quelli più intelligenti possono interessarsi alle materie matematico-scientifiche, ma, come detto, il loro QI in media non supera il95.. I genitori NON sono in grado di seguirli: le madri non imparano le nostre lingue, se non due o tre parole stentate, i padri sono fuori tutto il giorno, in genere a non far nulla, o al massimo. a traffìcare in merci di poco valore e poco prezzo in bugigattoli poco igiwnici e salubri, e comunque tendono a non insegnar loro alcun mestiere .
Arrivati bene o male all'università, se ci arrivano, Il più delle volte grazie al sistema delle "quote", si rendono ancora più conto di essere pesci fuor d'acqua: non bevono, non li piace la musica occidentale tipo rock o pop ( ascoltano solo quelle orribili nenie), le ragazze occidentali, se sono serie, non se li filano, se no, sono puttanelle e lo sanno, le loro cotribali sono già promesse ad altri, e stanno,comunque in casa, quindi come sfogano il loro testosterone (hanno anche tassi più elevati dei ragazzi bianchi)?
Ad un certo punto capiscono che possono star bene solo a casa loro, fisicamente o mentalmente, cioè o nei loro paesi, incasinatissimi, o nelle madrasse, o tra i fanatici. Che ci sono sempre stati tra i Muslime.
Sono bombe innescate, eCHIUNQUE puoi fsrli esplodere: un vero jiaddista, un servizio segreto occidentale, un govermo mussulman, CHIUNQUE.
Com'e' già successo in passato, con altre minoranze ed altri regimi.
Se non vogliamo una guerra "civile" in Europa, se non vogliamo "societa' parallele" che si espandono a spese degli autoctoni, specie i più poveri, i più svantaggiati, dobbiamo, con calma, ma decisione, rimandarli TUTTI, progressivamente, a casa loro. E soprattutto SUBITO dobbiamo smettere di importarne altri.
E la Chiesa dovrebbe ricominciare a fare quel che ha fatto per secoli: tentare di convertirli alla vera Fede. Solo cosi c'e' una qualche speranza. Umana.
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-manchester-e-la-risposta-vuota-dell-occidente-adulto-19940.htm
Invito tutti a seguire il blog di Maurizio Blondet per meglio comprendere il nostro presente. Spesso si compie l'errore di confondere i pupi con i pupari...Cerchiamo di essere vigili e di chiedere allo Spirito Santo di illuminare sempre le nostre menti per riconoscere e smascherare il Nemico e i suoi numerosi camuffamenti.
RispondiEliminaOT
RispondiEliminahttps://www.lifesitenews.com/news/priest-popes-ambiguity-a-true-blessing-because-it-draws-false-church-out-of
Scappano dalla guerra e la fame." 400 marocchini, algerini, tunisini freschi di parrucchiere sottratti alle ONG da Guardia Costiera libica.
RispondiEliminahttps://twitter.com/IAmJamesTheBond/status/867166250622955520/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.cantualeantonianum.com%2F
Assuefazione.
RispondiEliminaNonostante l'apice della vigliaccheria islamica, che uccide bambini e adolescenti inermi mentre vanno a un concerto (a prescindere dallo "spessore" di Ariana Grande), oggi, la prima notizia sui giornali e sui telegiornali, era l'incontro Trump/Bergoglio
Naturalmente evidenziando le proteste dei cittadini americani anti-Trump e le solite luci "animaliste" proiettate su S.Pietro, la foto di Begoglio con la faccia seria per quel cattivone che ha dovuto ricevere (forse rosica perchè ha trovato uno più furbo di lui,che è quanto dire).
Ma sull'attentato, e soprattutto sulla matrice islamica, ormai si è fatto il callo.
Si continua con le solite trite e ritrite parole.
Fino a quando non arriverà il colpo di grazia, in Italia
Quando piangeremo noi i morti italiani, forse si sveglieranno, si indigneranno; ora si assiste alle disgrazie del vicino di casa, ancora si può glissare e ragliare.
Come con i campi profughi e rom: fino a quando sono sotto casa degli altri si inneggia alla tolleranza, all'accoglienza, all'antirazzismo e via dicendo, quando li piazzano sotto casa tua, che si svaluta pure economicamente per il degrado del quartiere e della qualità della vita, allora si cambia registro.
Per ora l'italia serve agli islamisti come passaggio di clandestini, armi, ecc., mentre i colletti bianchi, cioè l'inesistente moderato, come bene evidenziato nell'articolo e da voi sopra, fa la guerra politica, conquista consensi, potere, moschee, centri di diffusione della cultura islamica, aprrofittando del rincoglionimento collettivo, pilotato o meno che sia.
E gli italiani si stanno distinguendo in questa nuova forma di demenza, questa specie di 'sindrome di Stoccolma' verso l'Islam.
Come con i c
Colpiranno a Roma per il colpo di scena finale, perchè a Roma c'è la Croce da loro tanto odiata.
Io non credo che ci sarà un attentato che "sveglierà". Intanto perché quelli che dovevano svegliarsi si sono già svegliati. In secondo luogo perché alla fine l'Occidente è popolato da drogati e un drogato sa dove va a finire, perlomeno inconsciamente; diciamo che dal suo punto di vista corre un rischio calcolato, sa che si brucia, ma è proprio quello che gli piace: bruciare la propria vita. Faccio questo ragionamento anche sulla base di una cosa che, un po' di anni ma, mi impressionò: la notizia che in Iran, nonostante chi girasse film pornografici venisse condannato a morte, c'erano comunque persone che giravano film pornografici in clandestinità. La paura della morte non era sufficiente a distoglierli.
RispondiEliminaE poi, comunque, le probabilità di essere vittima di un attentato rimangono statisticamente molto basse.
--
Fabrizio Giudici
Altro esempio di laici fedeli e vescovi traditori:
RispondiEliminahttps://www.lifesitenews.com/news/malta-catholics-accused-of-propaganda-by-bishops-for-newspaper-ad-defending
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Fabrizio Giudici
ANSA) – ROMA, 24 MAG – “Anche l’attentatore di Manchester era un cittadino britannico figlio di immigrati. Di fronte a queste notizie sarebbe sensato e ovvio ritirare immediatamente il progetto di legge sullo ius soli. Se il PD non lo fa significa che si rende responsabile della creazione di decine di migliaia di potenziali terroristi in Italia. Il PD ormai e’ un partito che con la sua cieca follia nella gestione dell’immigrazione, che di fatto e’ invasione pianificata di finti profughi, sta mettendo in serio pericolo la sicurezza degli italiani. I nostri figli e i nostri nipoti meritano un futuro sereno e non di terrore e violenza. E solo con la Lega e con Salvini premier si puo’ garantire rispetto delle leggi e un’immigrazione
RispondiEliminasana e controllata”. Lo afferma Tony Iwobi, responsabile federale Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord.(ANSA). DEL 24-MAG-17 13:13
C'è sempre puzza di servizi segreti, quando succedono attentati del genere, possibile che sanno persino quando un qualsiasi cittadino starnutisce, e non sanno mai prendere in anticipo un attentatore? Poi appena l'attentato si è concluso, styranamente sanno già nome, cogno,e misura del girovita dell'attentatore. Strano poi che quella sera non c'è stato nessun controllo. Io credo che le cose succedano con l'aiuto di qualcuno dei nostri, perchè popolazioni terrorizzate sono meglio gestibili ed infinocchiabili.
RispondiEliminaSTRAGE MANCHESTER. PD RITIRI LEGGE PER IUS SOLI: TUTTI I TERRORISTI CHE INSANGUINANO L'EUROPA SONO TUTTI CITTADINI EUROPEI, FIGLI DI IMMIGRATI.
RispondiEliminaA tutti quelli, a sinistra, che sabato hanno marciato a Milano e che vogliono regalare la nostra cittadinanza, con tutti gli annessi diritti, agli immigrati e ai loro figli, con lo ius soli e lo ius culturae, faccio notare che anche il kamikaze di Manchester, Salman Abedi, come tutti i suoi predecessori in questi due anni e mezzo di sangue e terrore in Europa, era un cittadino inglese, ed un cittadino europeo, cresciuto qui, a casa nostra, nei nostri quartieri, nelle nostre scuole.
Come i fratelli Kouachi autori del massacro nella redazione di Charlie Hebdo, come il loro complice Koulibaly, come Salah Abdeslam, come suo fratello e la rete di loro complici autori delle stragi parigine del novembre 2015 e delle stragi di Bruxelles nel marzo 2016, come l’attentatore della strage di Nizza, come l’attentatore di Londra, cl è quello di Stoccolma e come quello del recente attentati sugli Champs Elysees.
Ancora una volta vediamo che chi sta uccidendo e insanguinando le nostre città non arriva dalle aree della Siria o dell'Iraq controllate dal califfato nero dell’Isis, non arriva dalle madrasse mediorientali, ma è già qui, a casa nostra, cresciuto tra noi, nei nostri quartieri, con la nostra cittadinanza.
Eppure dal Pd, e a sinistra, si continua a spingere, da oltre un anno e mezzo, per accelerare il percorso per la legge per regalare la cittadinanza ai figli degli immigrati - proposta di legge già approvata dalla Camera e che da quasi un anno riesco a tenere ferma - e avere così un nuovo bacino elettorale da cui attingere alle urne.
Ora basta. Ma vogliamo svegliarci e aprire gli occhi una buona volta?
Vogliamo imparare dalle terribili lezioni di Parigi, di Bruxelles, di Nizza, di Londra, di Stoccolma e ora di Manchester?
Vogliamo renderci conto che in tutte queste stragi che hanno insanguinato l’Europa gli autori erano tutti in possesso della cittadinanza del Paese dove hanno colpito, che erano tutti cittadini europei?
E guardando nell’orto di casa nostra ricordiamo che la maggior parte dei quasi 200 soggetti radicalizzati espulsi dal Governo italiano dal 2015 ad oggi, per ragioni di sicurezza, erano quasi tutti immigrati cresciuti qui.
Per cui, chi vuole accelerare sulla cittadinanza agli immigrati, faccia una seria riflessione e rallenti, anzi si fermi e ritiri il provvedimento.
(Roberto Calderoli)
Poi appena l'attentato si è concluso, styranamente sanno già nome, cogno,e misura del girovita dell'attentatore.
RispondiEliminaNon bisogna né fidarsi ciecamente di quello che raccontano, ma neanche cercare il complotto a tutti i costi. La spiegazione del dubbio di Annaré c'è, purtroppo, ed è desolante: i potenziali attentatori sono in gran parte schedati, ma sono migliaia. Le leggi delle liberaldemocrazie non consentono di arrestarli (*) prima che compiano un reato. La prevenzione consiste nel tenerli sotto controllo, ma non ci sono le risorse per un così grande numero di persone. Quindi i servizi segreti devono fare una pre-selezione, cercando di individuare quelli che sono più vicini a compiere un attentato; ma questo processo è soggetto ad errore di valutazione. D'altronde, una volta che il fatto è accaduto, entra in gioco la schedatura, che esiste, e spiega perché vengano fuori tutti i dettagli. Penso che sia plausibile quello che viene affermato: che per ogni attentato avvenuto, decine vengono prevenuti.
Questo è devastante: perché più migranti arrivano, anche ipotizzando che i potenziali terroristi siano una piccola parte, più andrà fuori controllo il numero di persone da tenere sotto controllo, più terroristi riusciranno a sfuggire alla rete della prevenzione.
Non a caso quel cattivone di Bush jr. mise in piedi Guantanamo: saltò a piè pari i problemi legali, sfruttando l'extra-territorialità della basa cubana. Non a caso quel paracu*o di Obama ha promesso per otto anni di chiudere Guantanamo, ma si è ben guardato dal farlo.
(*) Leggo per esempio oggi sulla stampa italiana che qualche magistrato sostiene che l'Italia potrebbe essere avvantaggiata rispetto ad altri paesi, in quanto ha leggi speciali contro la mafia che potrebbero essere applicate. Tuttavia non sono ottimista: primo, perché qualche benpensante si opporrà; secondo, perché arrestare l'elevato numero di potenziali attentatori vorrebbe dire ri-saturare le carceri (come ben sappiamo in questo paese, invece di costruire più carceri, si preferisce rimettere in libertà i delinquenti con un indulto) o creare "campi di concentramento", come dice Francesco, per la gran gioia di avvocati, associazioni di diritti civili e preti progressisti, che ci sguazzerebbero.
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Fabrizio Giudici
http://voxnews.info/2017/05/24/vescovo-senza-vergogna-paragona-vittime-manchester-a-clandestini-affondati/
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RispondiEliminaL'ultima moglie di Maometto, Aisha, aveva nove anni, non sei, quando lui la accolse nel suo harem come moglie. Ancora più grave fu quando si prese come moglie anche la moglie del figliastro, cosa considerata incestuosa persino dai beduini. E si giustificò con una "rivelazione" opportunamente fattagli pervenire da Allah, che lo autorizzava a comportarsi in quel modo.
Ero rammaricata che non se ne parlasse. Alcune voci emergono.
RispondiEliminaSe lo "ius soli" diventa legge ci alleveremo il terrore in casa
Dal 15 giugno il Senato potrebbe approvare la norma che impedirà le espulsioni e favorirà l'islam radicale
...grazie allo «ius soli» diventerà inevitabile anche la moltiplicazione di quelle seconde e terze generazioni di migranti musulmani considerate l'humus ideale per la diffusione di un Islam intollerante e radicale, deciso ad anteporre le leggi coraniche a quelle dello Stato....
http://www.ilgiornale.it/news/politica/se-ius-soli-diventa-legge-ci-alleveremo-terrore-casa-1401652.html
Leggo che in Brasile la folla occupa i palazzi delle istituzioni.
RispondiEliminaIrina,
RispondiEliminada quelle parti hanno l'abitudine di assaltare i palazzi del potere. Ogni Stato sudamericano è sempre sull'orlo della guerra civile. A distanza di piu' di 500 anni le "sovrastrutture" europee non sono ancora penetrate a fondo nell'animus degli Indios. Incluse quelle religiose.
Più "interessante" è il paccobomba a Papademos, ex Goldman Sachs, x burocrate di Bruxelles ed ex primo ministro greco.
Prendessero un po' paura certi nostri governanti !
http://blog.ilgiornale.it/ricucci/2017/05/27/ius-soli-la-patria-non-e-un-cavillo-burocratico/
RispondiEliminaIl vero problema è Bergoglio e chi lo segue nelle alte sfere di una Chiesa ormai corrotta anche a livello di parroci consenzienti all'ecumenismo con il satanico islam.
RispondiEliminaFrancesco