Deo gratias anche per Milano! Ecco alcune immagini della Processione di riparazione di oggi - qui. (Cliccando sulle immagini potete vederle ingrandite)
Estraggo dai commenti una bella testimonianza:
La processione di ieri a Milano è stata molto bella e partecipata, tutto si è svolto con ordine e in raccoglimento. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati per organizzarla e a quanti hanno pregato per la buona riuscita.
Preghiamo ancora che il Signore si degni di accettare queste riparazioni, nella Sua misericordia.
Quanto ai Vescovi, che non patrocinano queste processioni, ricordo che ieri a Milano, dopo le Litanie del Sacro Cuore, si è pregato un Pater-Ave-Gloria per il S. Padre Francesco; un altro Pater-Ave-Gloria per il Papa Emerito Benedetto; e un altro Pater-Ave-Gloria per l'Arcivescovo Angelo. In queste triplici terne di preghiere è espresso l'attaccamento e il radicamento della processione di riparazione nella unica Chiesa di Cristo, la santa Chiesa cattolica apostolica romana.
Sono tuttavia del parere che se invece di una processione di riparazione fosse stata organizzato un torneo di calcio saponato, multigender e multietnico, per favorire l'accoglienza dei "diversi" e dei "migranti", si sarebbero visti parroci, decani, prevosti, coadiutori, suore, oratori, grest, animatori e pure vescovi ausiliari, col contorno plaudente delle radio, dei bollettini, dei giornali, delle riviste e delle tv.
Ma se "loro" hanno a disposizione le cose del mondo, con noi c'era la Regina del cielo e della terra, Mediatrice di tutte le grazie.
Le foto non lo documentano ma vi posso assicurare che nonostante il tempo poco clemente, durante la recita della preghiera di riparazione al Sacro Cuore è apparso nel cielo un bellissimo arcobaleno
Le foto non lo documentano ma vi posso assicurare che nonostante il tempo poco clemente, durante la recita della preghiera di riparazione al Sacro Cuore è apparso nel cielo un bellissimo arcobaleno
Rattrista il fatto che siano tutte iniziative meritorie certo ma purtroppo autonome, mai patrocinate da qualche Vescovo detenente autorità nella Diocesi in cui vengono organizzate e compiute! Siamo allo sbando e le pecore, giustamente, cercano da sole, come possono, di difendersi e difendere il mondo colpevolmente ignaro dei Castighi divini che sta attirando su di sè! Miserere nobis Domine Iesu, miserere nobis!
RispondiEliminaNon patrocinate quando non addirittura soggette a pubbliche prese di distanza o accusate d'esser iniziative colpevoli!
RispondiEliminaMala tempora currunt..🙄
Aspettate. Mons. Antonio Livi ha dato pieno consenso a queste preghiere di riparazione. Lo fece intervistato da un giornale prima della processione di Reggio Emilia. È già grande avere la sua benedizione. Preghiamo anche per Perugia. Andiamo avanti 🙏
EliminaE' proprio vero che la vita spirituale è difficilissima. Moltissimi cattolici si inibiscono ogni giudizio per non essere criticoni; inibendosi il giudizio si precludono l'analisi; precludendosi l'analisi non arrivano alle cause; non arrivando alle cause non possono connetterle agli effetti che hanno sotto il naso; gli effetti rimasti vaganti, senza connessione alcuna, vengono letti come avulsi da ogni comportamento proprio ed altrui, cioè senza colpa. Accidenti di una ingiustizia nostra persecutrice. Questo è il paradosso: recitando ogni domenica il Confiteor ci battiamo il petto evocando la nostra colpa. Per finta. Un modo di dire evidentemente. Rimane un flatus vocis domenicale se non ci prendiamo il disturbo,il rischio, le responsabilità di cercare le cause di quelle colpe, se non analizziamo cause ed effetti del nostro ed altrui comportamento e sottoponiamo il tutto a giudizio: questo è bene , questo è male. Senza se, senza ma. Tutto questo non solo è lavoro, non solo è fatica ma, é dolore, è vergogna, da cui solo il Signore può sollevarci con il Suo Perdono. Ora è facile comprendere come essere seri cattolici è difficile, è difficile sobbarcarsi spontaneamente questa difficoltà e tante altre. La porta è stretta. Il giogo dolce e leggero. Sembrano stravaganze, anche sempliciotte. Le persone ragionevoli non ci perdono tanto tempo, fedeli e clero parimenti. Meglio una chiesa senza porte e senza gioghi e che il mondo vada come deve andare. Quindi i fedeli ripetano pure il loro Confiteor per finta, il Vescovo diventato sociologo, sindacalista, organizzi feste di unità inclusive, uno spuntino, un po' di vino, tutti contenti. Il Vescovo è impresario di eventi teatrali.
RispondiEliminaSiete soli ma esistete!
RispondiEliminaI vescovi non vi aiutano e talvolta vi ostacolano ma osate e agite!
Potete essere solo fieri, non so se è la parola la più giusta, della vostra fede, della vostra forza e e del vostro coraggio per osare riunirvi e pregare.
Infondete coraggio a chi non lo ha e contribuite ad interrogare le coscienze di chi oramai non fa che subire in silenzio.
Altrove è impensabile che quelle processioni possano esistere anche solo come idea ( a parte che non avrebbero l`autorizzazione), la fede è in crisi, i cervelli e le coscienze sono stati lavati, deprogrammati e riprogrammati, hanno metabolizzato la "normalità", la banalità anche delle situazioni e dei comportamenti più anomali e perversi, altri sono i problemi che mobilizzano e motivano ad agire.
Ma non tutti i cervelli si sono assopiti, chi non è ancora riprogrammato subisce in silenzio, se osa parlare è subito bollato come omofobo e ...razzista(!), tenta di educare e informare almeno i figli, missione difficilissima visto l`orientamento lgbtiq friendly dell`educazione pubblica e della cultura in generale.
Siete un esempio ammirabile, degno di rispetto e riconoscenza.
Grandi iniziative.
RispondiEliminaAlmeno il dado è tratto!
Forse iniziano ad allontanarsi i tempi in cui, quando chiedevi a un prete per quando era prevista la processione, ti sentivi rispondere:
"Per fare che, per far prendere aria alla statua della Madonna??"
La processione di ieri a Milano è stata molto bella e partecipata, tutto si è svolto con ordine e in raccoglimento. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati per organizzarla e a quanti hanno pregato per la buona riuscita.
RispondiEliminaPreghiamo ancora che il Signore si degni di accettare queste riparazioni, nella Sua misericordia.
Quanto ai Vescovi, che non patrocinano queste processioni, ricordo che ieri a Milano, dopo le Litanie del Sacro Cuore, si è pregato un Pater-Ave-Gloria per il S. Padre Francesco; un altro Pater-Ave-Gloria per il Papa Emerito Benedetto; e un altro Pater-Ave-Gloria per l'Arcivescovo Angelo. In queste triplici terne di preghiere è espresso l'attaccamento e il radicamento della processione di riparazione nella unica Chiesa di Cristo, la santa Chiesa cattolica apostolica romana.
Sono tuttavia del parere che se invece di una processione di riparazione fosse stata organizzato un torneo di calcio saponato, multigender e multietnico, per favorire l'accoglienza dei "diversi" e dei "migranti", si sarebbero visti parroci, decani, prevosti, coadiutori, suore, oratori, grest, animatori e pure vescovi ausiliari, col contorno plaudente delle radio, dei bollettini, dei giornali, delle riviste e delle tv.
Ma se "loro" hanno a disposizione le cose del mondo, con noi c'era la Regina del cielo e della terra, Mediatrice di tutte le grazie.
RispondiEliminaSolo una manciata di partecipanti, ma non dobbiamo dimenticare che all'inizio gli Apostoli erano solo dodici, ridottisi poi ad undici per il tradimento di Giuda.
In altri paesi si tollerano, con qualche difficoltà, manifestazioni pubbliche contro l'aborto, da parte dei "pro-life". Ma non ho mai sentito di processioni di riparazione per le Sfilate del c.d. "orgoglio gay", sempre blasfeme oltre che oscene.
Oggi, questo tipo di processione di riparazione a mezzo di recitazione pubblica del Rosario richiede un notevole coraggio.
Speriamo che lo Spirito Santo continui a infonderlo, perché di certo gli Avversari non resteranno con le mani in mano.
La passività ostile del clero ufficiale dà la misura della sua decadenza morale, della sua perdita della Fede, giunta a livelli spaventosi.
Anche la Germania si adegua e capitola con il voto a favore di socialisti e verdi. La Markel invece vota contro e afferma: "matrimoni solo tra uomo e donna"
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/mondo/germania-libera-matrimonio-omosessuale-merkel-io-ho-votato-1414929.html
Anonimo 12.32,
RispondiEliminala Merkel ha dichiarato di aver votato così, perchè tenta di pararsi il c...one per le elezioni. Se fosse stata veramente convinta di quel che ha detto, avrebbe fatto di tutto per impedire la legge, per es. provocando una crisi di governo. O obbligando il suo partito a votare compattamente contro. Ma siccome è una falsa ipocrita e bugiarda, oltre che eterodiretta...
Naturalmente in questo momento, con almeno una violenza sessuale al giorno su donne tedesche commessa dagli immigrati clandestini e non clandestini, il "matrimonio omosessuale" è la prima priorità in un paese oltretutto dove c'erano già da 16 anni le "unioni civili". Ma si sa ormai che quelle sono un prodromo al vero obbiettivo: finire di sfasciare la famiglia e dare figli ai fr..i e lesbiche per potersene sollazzare in tutta tranquillità.
Non avete idea, o forse si, di come stiano commentando i social network la cosa. Dopo mesi di silenzio, improvvisamente se ne parla, perchè è la notizia del giorno. Ed oltre a quei pochi che ne parlano da tempo, adesso ogni cretinetto/a deve dire la sua, magari premettendo: "non ho seguito bene, ma...", e giù cazzate su cazzate. Per non dire dei TG, TUTTI allineati nel far capire, seppur indirettamente che è giusto ammazzarlo, cosi non soffre più. Anche la scelta delle immagini, sempre e solo quella di lui col respiratore, mai quelle di lui prima della malattia. Una "narrative" più o meno come per Eluana.
RispondiEliminaHo una tale arrabbiatura ed un tale disgusto...
Le foto non lo documentano ma vi posso assicurare che nonostante il tempo poco clemente, durante la recita della preghiera di riparazione al Sacro Cuore e' apparso nel cielo un bellissimo arcobaleno
RispondiEliminaRingraziamo Dio per questo sacerdote che si è reso disponibile e per coloro che hanno partecipato alla preghiera di riparazione; ma, duecento persone sono, comunque, poche rispetto ai cortei blasfemi, osceni e sacrileghi, dove i partecipanti sono molto più numerosi. Bisognerebbe, anche in vista dei cortei dell'empietà previsti per il prossimo anno, prepararsi fin d'ora ( che si tratti di Milano, Roma, Reggio Emilia o qualsiasi altro capoluogo in territorio italiano ), pregando ogni giorno dell'anno il Rosario in comunione spirituale e d'intenti per questo fine: cercare di ottenere il fallimento delle prossime manifestazioni dell'empietà.
RispondiEliminaNon so se le persone fossero duecento o più; ma consideriamo anche l'organizzazione improvvisata all'ultimo momento, sull'onda dei precedenti di Raggio Emilia, Varese e Pavia e speriamo in nell'ulteriore contagio (vedi intanto il tentativo di Genova)... Certo occorrerebbero sponsorizzazioni più autorevoli e dunque più incisive. Ma l'importante è esserci, non tirarsi indietro e fare quel che si può. Il resto lo fa il Signore.
RispondiEliminaBello il lapsus 'Raggio' Emilia! :)
RispondiEliminaIsaia 40,1-11
RispondiEliminaConsolate, consolate il mio popolo,
dice il vostro Dio.
Ogni valle sia colmata,
ogni monte e colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in pianura.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e ogni uomo la vedrà,
poiché la bocca del Signore ha parlato».
Con queste processioni il Signore soffia lo Spirito Santo sull'erba appassita e sull'erba secca per farla rinvenire .
Benedicamus Domine .
Tanto più a Milano l'impatto anche simbolico è stato speciale davvero. Non importa il numero, l'importante fare breccia e muro ad un tempo. Breccia nel conformismo della corruzione diventata non solo politica, economica ma, anche morale, culturale, religiosa e muro, parte delle mura della città, da alzare a nuovo alto e possente affinchè i cittadini possano vivere, pregando, lavorando studiando, legati da fraterno rispetto, affetto ed aiuto reciproco. Una città risorta è una civiltà risorta. Tante città, una nazione risorta in Gesù Cristo, sotto lo sguardo materno della Sua Santa Madre. Questo e tanto ancora è racchiuso nelle processioni oranti di Milano, Varese, Pavia, Reggio. E dove lo sforzo è stato più grande, più grande sarà la ricompensa. Noi non possiamo che ringraziare tutti gli organizzatori, i partecipanti in fisico e in spirito, per la cura, il coraggio e la fede. La Fede di chi si affida solo alla Santa Trinità, quando il momento chiama ad agire.
RispondiEliminaGuarda...guarda...
RispondiEliminaNelle conclusioni del libro, intitolate “The recovery of Christianity”, Douthat sottolinea come solo una vigorosa rivalutazione della sana dottrina e della dimensione pubblica del cristianesimo possano risolvere la situazione di confusione religiosa in cui oggi si trovano gli Stati Uniti
http://www.campariedemaistre.com/2017/06/come-siamo-diventati-eretici.html
e noi ( dico io )
Duecento persone in un giovedi lavorativo ( io ero bloccata in ambulatorio), in un pomeriggio minacciante grandine, per una processione organizzata in poco tempo senza aver potuto diffondere capillarmente l' iniziativa NON sono POCHE. L'importante e' averlo fatto, avere forse, come dice qualcuno, "avviato processi".
RispondiEliminaL'amore crocifisso
RispondiEliminaSac. Dolindo Ruotolo
Il nostro amore deve essere crocifisso:
nella mente, con le oscurità
nel cuore, con le aridità
nella vita, con le contrarietà
nell'onore, con le ingiustizie
nella dignità, con le umiliazioni
nelle persone care, con l'ansietà
negli ideali, con i disinganni
nelle speranze, col vuoto
nelle preghiere stesse, con la sterilità
nell'apostolato, con l'insuccesso
nella carità, con l'ingratitudine
nel corpo, con i malanni
nelle necessità, con la povertà
negli slanci dello spirito, col peso delle miserie.
Quando in questa completa crocifissione
l'anima crede
l'anima spera
l'anima ringrazia
l'anima rimane fedele a Dio
l'anima glorifica tutte le cose
allora essa lo ama.
Anche la Processione di Riparazione a Milano ha ribadito l'odio al peccato e a colui che e' causa di peccato ( il diavolo ) ha
RispondiEliminasoddisfatto la giustizia , ha risvegliato le coscienze ( alcune almeno ) riportandole alla riflessione .
Su questo piano inclinato e' stata tirata finalmente la martinicca !
Quello che e' male per i cristiani ( secondo la Dottrina e il Magistero della Chiesa Cattolica ) e' male per tutti e deve tornare a chiamarsi male , quello che e' bene e' bene per ogni uomo e donna di questa comune umanita' .
Rileggere i commenti di coloro che erano presenti allarga il cuore e fa scaturire il ringraziamento e la lode alla Madre di Dio .
Grazie a RAGGIO EMILIA e al Comitato Beata Scopelli , avanti Beati e Beate , Santi e Sante , perche' non e' tempo di riaddormentarsi . Vigiliamo , stiamo all'allerta , teniamoci pronti .
Per Genova 1° Luglio , propongo una catena di preghiere alle ore 17:30 ,
io conto di stare davanti al Tabernacolo della mia Parrocchia .
http://www.genovatoday.it/cronaca/gay-pride-traffico-amt.html
Fabrizio , come va' ?
Hai potuto avvantaggiarti del suggerimento di Sacerdos ?
Hai trovato qualche angelo che ti aiuti ?
Altri pericoli sembrano profilarsi all'orizzonte :
http://www.campariedemaistre.com/2017/07/gay-pride-san-paolo-censurato-nel.html
Non bisogna dimenticare neanche don Massimiliano Pusceddu.
RispondiEliminaE anche a Bologna:
RispondiEliminahttp://www.totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5309