Secondo La Civiltà Cattolica [vedi articolo, rispecchiato dal tweet della foto. Se dopo il collegamento vi buttasse fuori, allo stesso si accede anche dal link sulla pagina twitter qui da cui ho ripreso l'immagine]:
«le Tesi di Wittenberg non sono né una sfida né una ribellione all’autorità, ma la proposta di rinnovamento dell’annuncio evangelico, nel desiderio sincero di una «riforma» nella Chiesa. La questione dirimente è stata forse la pretesa, da parte sia della Chiesa di Roma sia di Lutero, di incarnare in toto la verità e di esserne dispensatori. Eppure, nonostante tutto, non si può negare il ruolo che Lutero ha avuto come testimone della fede».
Dunque, ad esempio, la proposta di rinnovamento vale anche per la tesi 26 di Lutero, che afferma: «Il papa agisce in modo corretto quando concede la remissione dei peccati alle anime non in virtù del potere delle chiavi, che non deve essere inteso in questo senso, ma in virtù del suo suffragio».
Ora «il potere delle chiavi designa l'autorità per governare la casa di Dio, che è la chiesa, mentre il potere di legare e di sciogliere indica l'autorità di assolvere dai peccati, di pronunciare giudizi in materia di dottrina, e prendere decisioni disciplinari nella Chiesa». (CdCC, n.553). Autorità conferita da Gesù ed esercitata attraverso il ministero degli Apostoli (Mt 18:18; 28,16-20) e particolarmente di Pietro, il solo al quale Egli ha esplicitamente affidato le chiavi del Regno (CdCC n. 553).
Ora «il potere delle chiavi designa l'autorità per governare la casa di Dio, che è la chiesa, mentre il potere di legare e di sciogliere indica l'autorità di assolvere dai peccati, di pronunciare giudizi in materia di dottrina, e prendere decisioni disciplinari nella Chiesa». (CdCC, n.553). Autorità conferita da Gesù ed esercitata attraverso il ministero degli Apostoli (Mt 18:18; 28,16-20) e particolarmente di Pietro, il solo al quale Egli ha esplicitamente affidato le chiavi del Regno (CdCC n. 553).
Mi è venuto in mente il potere delle chiavi perché ne abbiamo appena parlato qui.
A prescindere da tutto quello già detto e scritto sull'Eresia luterana di Bergoglio [qui] e sui venti di assurda protestantizzazione che soffiano nella Chiesa [qui], sembra sorprendente, in questa temperie di papolatria galoppante che in pratica La Civiltà Cattolica di fatto avalli la diminutio del primato petrino. E tuttavia esattamente in linea con la 'politica' dissolutrice di Bergoglio che ha svilito e sfigurato il papato, paradossalmente usandone il potere “pieno, supremo e universale”, ma non assoluto. Mentre lui lo usa come come se lo fosse, in piena anomia che diventa arbitrio.
Persino il Cardinale Muller recentemente non ha mancato di dire la sua, affermando che «Quella di Lutero? Non fu riforma, ma rivoluzione» [qui]. Afferma il cardinale:
A prescindere da tutto quello già detto e scritto sull'Eresia luterana di Bergoglio [qui] e sui venti di assurda protestantizzazione che soffiano nella Chiesa [qui], sembra sorprendente, in questa temperie di papolatria galoppante che in pratica La Civiltà Cattolica di fatto avalli la diminutio del primato petrino. E tuttavia esattamente in linea con la 'politica' dissolutrice di Bergoglio che ha svilito e sfigurato il papato, paradossalmente usandone il potere “pieno, supremo e universale”, ma non assoluto. Mentre lui lo usa come come se lo fosse, in piena anomia che diventa arbitrio.
Persino il Cardinale Muller recentemente non ha mancato di dire la sua, affermando che «Quella di Lutero? Non fu riforma, ma rivoluzione» [qui]. Afferma il cardinale:
Si sentono tante voci che parlano troppo entusiasticamente di Lutero, non conoscendo esattamente la sua teologia, la sua polemica e gli effetti disastrosi di questo movimento che ha rappresentato la distruzione dell’unità di milioni di cristiani con la Chiesa cattolica. [...] nel libro scritto da Lutero nel 1520, “De captivitate Babylonica ecclesiae”, appare assolutamente chiaro che Lutero ha lasciato dietro di sé tutti i principi della fede cattolica, della Sacra Scrittura, della Tradizione apostolica, del magistero del Papa e dei Concili, dell’episcopato. In questo senso ha stravolto il concetto di sviluppo omogeneo della dottrina cristiana, così come spiegato nel Medioevo, arrivando a negare il sacramento quale segno efficace della grazia che vi è contenuta; ha sostituito questa efficacia oggettiva dei sacramenti con una fede soggettiva. Qui Lutero ha abolito cinque sacramenti, ha anche negato l’Eucarestia: il carattere sacrificale del sacramento dell’Eucarestia, e la reale conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Gesù Cristo. E ancora: ha definito il sacramento dell’ordine episcopale, il sacramento dell’ordine, una invenzione del Papa - definito l’Anticristo - e non parte della Chiesa di Gesù Cristo. Noi diciamo invece che la gerarchia sacramentale, in comunione con il successore di Pietro, è elemento essenziale della Chiesa cattolica, non solo un principio di una organizzazione umana. [...] Quella cattolica è una riforma che è un rinnovamento della fede vissuta nella grazia, nel rinnovamento dei costumi, dell’etica, un rinnovamento spirituale e morale dei cristiani; non una nuova fondazione, una nuova Chiesa.
Ne abbiamo abbastanza di tutta questa diffusa e reiterata rivalutazione dell'eresiarca che ha cambiato il corso della storia, solennemente condannato da una bolla papale, la Decet romanum pontificem che segue la la Exurge Domine di Leone X, nonché da un intero concilio, dogmatico, non pastorale. E, soprattutto aborriamo la communicatio in sacris con i luterani, non ammissibile neppure come eccezione mentre rischia di diventare la regola, così come aborriamo tutti i sincretismi profanatori con i musulmani, troppo spesso invitati nella Casa del Signore nostro, che non è il loro e per il resto non aspettano altro che sottometterci, mentre noi non possiamo neppure ipotizzare, come dovremmo, di convertirli.
Perché ci meravigliamo delle lodi a Lutero di Papa Francesco e altri prelati? fatti simili sono già avvenuti nel quinto centenario della sua nascita!! Oggi si continua un copione iniziato con le ambiguità del Vaticano II!! Non dimentichiamo ciò!! Bergoglio non è la causa, ma solo un triste effetto!!
RispondiEliminaDi tutte le "tesi" affisse da Lutero alla porta della cattedrale, solo una esigua minoranza sono state condannate come eretiche dalla Chiesa. Ciò significa che la maggior parte delle "tesi" luterane non sono eretiche ma ortodosse. Ma la scomunica per eresia al monaco tedesco non fu inflitta per le sue "tesi" ortodosse" bensì per quelle eterodosse che con pertinacia si rifiutò di ritrattare ed abiurare. Oggi la rivalutazione scandalosa a cui assistiamo dell'eresiarca sassone non distingue tra tesi ortodosse ed eterodosse ed il risultato è che per le molte tesi ortodosse.......si finisce per far passare per ortodosse pure le poche eresie....Poche ma sufficienti per lacerare la Chiesa, precipitando nell'errore mezza Europa che fu in tal modo separata dal Gregge di Gesù Cristo.
RispondiEliminaExsurge Domine et iudica causam tuam era la bolla che invitava Lutero a Roma per giustificare finalmente le sue proteste e fu bruciata in pubblico da Lutero attorniato dai Principi elettori tedeschi, la bolla di scomunica latae sententiae era Decet pontificem.....e comunque cambia poco, lo scopo è quello di sottomettersi e vendersi, così la CC è davvero la puttana babilonese in ogni senso.Hier stehe Ich, Ich kann nicht anders, Gott helfe mir. Sto qui, non posso andare da nessun'altra parte, Dio mi aiuti, parole e musica di Martin Luther, ora vanno bene per tutti.
RispondiEliminahttp://opportuneimportune.blogspot.gr/2017/10/la-civilta-cattolica-cinquecento-anni.html
RispondiEliminaAmici, fratelli, vorrei condividere con voi il mio stato d'animo, che è di profonda paura e terrore per quello che ci aspetta di vedere e vivere nei prossimi anni nella Chiesa. Credo che le cose andranno sempre più peggiorando fino all eclisse totale della chiesa come profetizzato a là salette e all abominio della desolazione nella Chiesa. Non che non creda nel trionfo di nostro Signore alla fine dei tempi, nè nelle promesse di Maria Santissima, ma credo che prima occorrerrà passare per la passione e morte "eclissi" della Chiesa ed il martirio. E ho paura di non farcela. Non farcela con le forze, di apostatare per paura....chiedo a nostro Signore di aiutarmi di darmi la Grazia per non tradirlo ma è tanto dura. Parlo da padre. Non ce la faccio più. Soldi spesi da anni nelle scuole cattoliche, di tutti i tipi, anche quelli delle prelature varie, e ti trovi sempre ecumenismo Sante Messe dove ai bimbi si insegna da subito a ricevere Gesù Sacramentato sulla mano etc..non da ultimo sempre halloween...per farvi ridere...ma sono inc....zzato...ieri la maestra di una scuola pseudo Cattolica dove si predica L accoglienza (e dove il vescovo dice che i figli vengono prima educati dalla scuola e poi dalle famiglie e che le famiglie devono adeguarsi) ha detto a mio figlio di che se mette una zucca di halloween in casa questa ti protegge e protegge la casa!!!! Sono inc...non c è stata scuola Cattolica che abbia conosciuto che rifiuti halloween e sappia che il 31 ottobre è una festa satanica è una giornata molto importante per insatanisti, .......
RispondiElimina"Ho paura di non farcela" Non devi confidare in te, fratello! Se Dio dovesse caricarti di un grosso peso te ne darebbe anche la forza. Ricordi l'episodio biblico dei giovani nella fornace quando Dio mando' gli angeli a soffiare un venticello che proteggesse i malcapitati? Dio non si estranea dalla nostra vita, specie se confidiamo in Lui. Ma poi perché dobbiamo fasciarci la testa prima del tempo? Può essere che non capiterà niente delle cose drammatiche che temi.
EliminaTieni il cuore vicino a
Dio perché il suo "peso è dolce" e il suo "carico è leggero". Lo sgomento viene da Satana che si approfitta delle nostre stanchezze.
RispondiEliminaAnche Amenità Cattolica (copyright Francesco Filipazzi) si mette prona??
Ma chi l'avrebbe detto...
Restauriamo la Chiesa cattolica!
http://www.chiesaviva.com/restauriamo%202.pdf
RispondiEliminaIl card. Müller ha ritrovato la libertà di parola, come si ama dire: la sua parola si è liberata:
http://www.lanuovabq.it/it/quella-di-lutero-non-fu-riforma-ma-rivoluzione
Il Lutero fu definito 'cinghiale entrato nella vigna del Signore' perché non stava evidentemente bene che un papa (Leone X) usasse il termine 'porco'.
RispondiEliminaMa il Lutero tale era e tale è sempre stato ed è a tutt'oggi denominato (il 'porco di Sassonia'), ad eccezione dei suoi attuali sodali ex cattolici. Speriamo non sodali anche nelle sue immonde gozzoviglie.
RispondiEliminaChe cosa farà adesso Bergoglio?
Scriverà una lettera aperta al card. Müller, intimando alla Bussola di pubblicarla, per correggere il cardinale e confermare quel che lui, Galantino, Spadaro e altri suoi collaboratori hanno detto?
La "Civiltà cattolica".
RispondiEliminaSul "cattolica", da un punto di vista della Chiesa, sarebbe opportuna qualche garanzia.
Ma, ancor più radicalmente, se il principio di non contraddizione ha ancora qualche fondamento nel garantire un minimo di logica al pensiero, c'è da dubitare del persistere della "civiltà".
Visto che piace tanto rinnovare, la fu (o la ex) CC sarebbe un nome più appropriato.
Il " caso" Muller dimostra che gli alti prelati,quando hanno qualcosa da perdere, preferiscono tacere. Questa è, mi chiedo e vi chiedo, la virtù della prudenza?
RispondiEliminaCredo che il problema sia molto diffuso, intanto la situazione precipita.
Certo, possiamo consolarci dicendo che è meglio tardi che mai ma,intanto, ci vorrebbe più coraggio.
Antonio (napoli)
Parla l'esorcista: "La Chiesa rischia la confusione"
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/parla-lesorcista-chiesa-rischia-confusione-1456043.html
RispondiEliminaSemba che la famosa frase: - Qui sto, nient'altro posso fare, che Dio mi aiuti - Lutero non l'abbia mai detta. E'di una fonte posteriore. Appartiene all'aneddotica su Lutero, assai ricca, che gli studiosi più validi non ritengono attendibile: il suo suicidio, le visioni di Lutero all'inferno. Anche la storia del temporale, per salvarsi dal quale avrebbe fatto voto di farsi monaco appare alquanto dubbia. Più attendibile quella secondo la quale sarebbe entrato in convento per sfuggire alla giustizia perché aveva ucciso un uomo in una rissa. Tuttavia non sicura nemmenno questa. Non sua ma di uno dei figli la denigrazione del clero romano: nel suo viaggio a Roma avrebbe sentito un sacerdote dire durante la Consacrazione: 'pane sei e pane resterai!'. Dal materiale enorme dei "Discorsi a tavola" questa frase non risulta.
Il fatto che molti degli aneddoti su Lutero possano esser falsi, non cambia ovviamente nulla sul giudizio assolutamente negativo che si deve dare su di lui. Se c'era uno che non avrebbe mai dovuto entrare in convento, questi era proprio Lutero.
L'apostasia dilaga nella Chiesa, ma bisogna tener duro lo stesso, anche se a tener duro siamo sempre in pochi. Lo esige in primo luogo l'onore di Cristo, lo vuole la S.ma Trinità.
H.
Avete solo comportamenti bambineschi!
RispondiEliminaVOI siete i PROTESTANTI, perchè VOI vi ribellate al Papa.
Se è lui la massima autorità di Magistero, smettete di essere ribelli e indocili contro il Santo Padre!!
Le vostre reazioni sembrano quelle dei bambini quando si toglie loro un gioco: piangono, uèuè!!urla e strilla!
Così voi con la vostra Messa in latino e tutti gli show "vetus ordo", la vostra teologia devozionistica.
Fa bene il Papa Francesco a rimandare a casa i cardinali disobbedienti, che remano contro la sua autorità. Mueller e Sarah in primis.
E fa benissimo il Papa a non rispondere a quella massa di sciocchezze che portano nomi altisonanti "Dubia".
Il giorno che un cardinale si provasse a scrivere una correzione, quello stesso giorno dice addio alla porpora cardinalizia. E giustamente!
Ma non succederà, perchè ai vari cardinali "vetus ordo" piace troppo fare la lussuosa vita a Roma, permessa loro dal loro status di cardinali!
Speriamo il Papa riformi presto la Messa in latino, così si vede chi è obbediente e chi no!
Questo commento non sarà pubblicato,ma sarà letto dai Moderatori vetus ordo disobbedienti al Papa!
Carissimo Alex , intanto in molte parti d'Italia (il 31 Ottobre 2017 alcune Chiese restano aperte per l'Adorazione Eucaristica e la preghiera notturna . Non dimentichiamo che soprattutto tre cose non piacciono al diavolo :
RispondiElimina1) Il sacrificio ( ad es.il digiuno come ci ha insegnato Gesu'),
2) i Sacramenti della Confessione e dell'Eucarestia ,
3) la preghiera (Specialmente la preghiera notturna come ad es. fanno i consacrati che si alzano alle 3 di notte per pregare per tutta l'umanita') . Comunque si puo' anche pregare in casa o fare con i bambini e i loro compagnucci una piccola festicciola per festeggiare i loro Santi Patroni .
Pensaci !
Potresti portare in classe dei biscotti a forma di Angioletto e su ognuno scrivere : Angelo Custode di Tizio , Angelo Custode di Caio...(esistono penne da pasticcere contenenti creme colorate o cioccolata ) e Angeli Custodi per gli insegnanti .
Ai tuoi bambini insegna a recitare le preghiere al mattino e alla sera ,un'AveMaria alla volta fino ad una Corona del Rosario .
Quando potete andate a visitare insieme Gesu' nel Tabernacolo . L'importante e' rendere bello , gradevole , questo cammino insieme
L'importante e' dar loro radici forti , ben piantate , al resto confida in Dio e nella Sua Mamma Santissima ....non ti abbattere ....cogli l'occasione per spiegare ai tuoi bambini che halloween e' una ..moda ....importata dall'America .. cche ci sono tante altre mode ...poi ci saranno altre mode ....
Permettimi di cominciare a leggere loro "I sogni di Don Bosco ", e' molto bello e parla dell'importanza della Grazia Santificante
https://www.ibs.it/sogni-di-don-bosco-libro-generic-contributors/e/9788801158298
Permettimi di suggerirti la lettura del libro dedicato ai coniugi Martin di Padre Antonio Maria Sicari , ti rasserenera' e ti aiutera'.
La mamma di S. Teresa di Gesù Bambino ogni mattina faceva recitare alle sue bambine questa bellissima preghiera :
«Mio Dio ti offro il mio cuore, prendilo, se vuoi, in modo che nessun altro lo possegga, ma soltanto Tu, mio buon Gesù».
Santa notte e Santa preghiera !
P.S.per Alex
RispondiEliminaUn assaggio :
https://www.carmeloveneto.it/joomla/santi-coniugi-martin
Beati Zelia e Luigi Martin Ritratti di Santi con Padre Antonio Maria Sicari
https://www.youtube.com/watch?v=KWhloZ5zW30
Tutti hanno cara la cadrega. E'vero che un capo dicastero deve pesare ogni parola, ma e' anche vero che se si parlasse prima di venire silurati (come e' successo a Muller) si avrebbe maggiore credibilita'. Comunque continua senza sosta il "vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali".
RispondiEliminaMa dai, e chi se lo sarebbe mai aspettato con un direttore campione di ortodossia come il signor Antonio Spadaro!
RispondiEliminaForse l'inciviltà anticattolica.
RispondiElimina.... Se prima rinunciasse al suo ruolo; se prima deponesse il suo abito ufficiale, ed uscisse da quella istituzione, riacquisterebbe il diritto di agire o di parlare liberamente, anche in conflitto con l'idea e con i valori rappresentati dalla istituzione stessa. Ma se resta al suo interno, se conserva tranquillamente la sua carica, anzi, ne sfrutta la visibilità, e poi si esprime in maniera incompatibile sia con la carica, sia con l'istituzione, allora egli non è che un agente provocatore, un nemico travestito da amico, un lupo che si fa passare per custode del gregge.
RispondiEliminahttp://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/2041-bergoglismo-nuova-religione
Viva Cristo Re !
RispondiEliminahttp://itresentieri.it/per-la-festa-di-cristo-re-ultima-domenica-di-ottobre-linno-carlista-viva-cristo-re-ascoltalo-e-impegnati-anche-tu-a-combattere-per-la-regalita-sociale-di-cristo/
RispondiEliminaLamenentatevi in latino, ha detto...
Una serie incredibile di fesserie. Un caso patologico di Francescolatria o un troll sedevacantista, travestito da papolatra? Ai posteri l'ardua sentenza...
Z.
Anonimo 00:37
RispondiEliminaleggo semplicemente dal link. Convengo per la regalità sociale di Cristo. Ma che càspita c'entra l'inno carlista?
Il " caso" Muller dimostra che gli alti prelati,quando hanno qualcosa da perdere, preferiscono tacere. Questa è, mi chiedo e vi chiedo, la virtù della prudenza?
RispondiEliminaCredo che il problema sia molto diffuso, intanto la situazione precipita.
Certo, possiamo consolarci dicendo che è meglio tardi che mai ma,intanto, ci vorrebbe più coraggio.
Tutti hanno cara la cadrega. E'vero che un capo dicastero deve pesare ogni parola, ma e' anche vero che se si parlasse prima di venire silurati (come e' successo a Muller) si avrebbe maggiore credibilita'.
.... Se prima rinunciasse al suo ruolo; se prima deponesse il suo abito ufficiale, ed uscisse da quella istituzione, riacquisterebbe il diritto di agire o di parlare liberamente, anche in conflitto con l'idea e con i valori rappresentati dalla istituzione stessa. Ma se resta al suo interno, se conserva tranquillamente la sua carica, anzi, ne sfrutta la visibilità, e poi si esprime in maniera incompatibile sia con la carica, sia con l'istituzione, allora egli non è che un agente provocatore, un nemico travestito da amico, un lupo che si fa passare per custode del gregge.
Tre belle polpette per Muller! Ben gli sta a quel ratzingeriano...
Poi cosa vorrebbe dire rinunciare al suo ruolo, forse spretarsi?
Senza parole.
Comunque per la cronaca ha parlato molto prima contro il luteranesimo dilagante
nella curia bergogliana, ma penso terrai al riparo gli illustri ospiti
da questa semplice informazione:
Müller, Riforma: nulla da celebrare per i cattolici
Angheran,
RispondiEliminaQuesto blog ha pubblicato regolarmente quanto Müller andava dicendo sulla riforma. Ora scrivo da una postazione di fortuna e ho difficoltà a risalire ai link.
Per il resto sono note e altrettanto documentate alcune posizioni moderniste del cardinale. Purtroppo molti che oggi appaiono conservatori sono solo meno rivoluzionari...
@ Alex
RispondiEliminaora tutto poggia sulle vostre spalle. Coraggio. Preghiera domestica, buon esempio, vicinanza tra voi tutti, con gli occhi a Maria Santissima; Dottrina semplice una volta a settimana, per grandi e piccoli.
Come è stato detto più sopra il freddo viene secondo i panni. La Chiesa ora siete voi, Chiesa domestica. Il Signore vi benedica. Il mondo, come se non esistesse. Butti tutte le alte tecnologie e scoprirà che si possono passare le giornate in casa, insieme, lavorando, rammendando, ricamando, lustrando, esercitandosi nella calligrafia e nell'ortografia, cantando, disegnando, suonando, cucinando, curando le piante.Ed ora preparando il Natale:i doni da fare con le proprie mani, gli auguri da disegnare e colorare per poi spedire, i canti e le poesie da imparare, per cantare e recitare intorno al presepio ogni sera, dopo cena, fino all'Epifania...Lo stesso presepio può essere fatto con le mani di tutti voi insieme,piano piano, anno per anno arricchito di nuovi personaggi, di sassi ed erbe raccolte in estate e fatte seccare, sfondi di montagne e cieli colorati e/o dipinti in casa e non comprati già preparati.Auguri!
Per saperne di piu':
RispondiEliminahttps://www.lalucedimaria.it/don-ermes-macchioni-31-ottobre-proteggete-vostri-bambini-vestendoli-santi/
http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/esorcista-donermes-macchioni-1.2930829
https://www.facebook.com/Antibestemmia/posts/1186487184727487
i conservatori sono gli addetti alla conservazione dei passi in avanti compiuti dalla rivoluzione
RispondiEliminaOS
Caro 'Lamentatevi in latino!',
RispondiEliminasenza offesa: quando ci si mette alla tastiera del computer è bene essere sobri.
Ho letto la performance di 'Lamentatevi in latino'.
RispondiEliminaBasaglia, Basaglia, cosa hai fatto... :)
Segnalo: http://traditiomarciana.blogspot.com/2017/10/contro-lutero.html
RispondiEliminaLa verità sulla dottrina della setta protestante
"aborriamo tutti i sincretismi profanatori con i musulmani"
RispondiEliminaAvesse l'irenismo avuto qualche risultato storico, potrei anche capire l'infantile ostinazione della gerarchia bergogliana ad insistere negli sforzi ecumenici!
Non sono certamente mai mancati nei secoli trascorsi importanti tentativi di dialogo fra il cristianesimo e le altre religioni e culture. Eppure, mai ci sono stati risultati positivi nel dialogo tra i credenti, mai c'è stata una pacificazione reale fra le grandi religioni, nel rispetto delle diversità e con una tolleranza reciproca.
Ho sottomano il libro di Julien Ries "I cristiani e le religioni" e caso vuole che ne ho appena letto queste espressioni: "I rapporti fra cristiani e musulmani non sono fatti unicamente di opposizione, di polemica, di apologetica o di lotta." "Nel 1134, Pietro il Venerabile, abate di Cluny, si reca in Spagna, vi incontra l'islam, fa tradurre il Corano in latino e si sforza di mostrare ai musulmani ciò che unisce l'islam e il cristianesimo." "Un altro domenicano, Gugliemo di Tripoli, redige verso il 1273, in Palestina, un innovativo Trattato sull'islam. Vi tratta dei motivi per cui Dio ha donato il Corano, pubblica i testi coranici su Gesù e su Maria e ritiene che l'Incarnazione e la Trinità non siano in contraddizione con lo spirito dei saggi musulmani." "Raimondo Lullo (1233-1316) ... tenta di armonizzare la cultura cristiana con quella araba e quella ebraica."
Il cardinale Nicola Cusano proponeva di "creare un'intesa pacifica tra le grandi religioni. A questo scopo raccomanda il rispetto delle diversità, il dialogo tra i credenti e la tolleranza reciproca." "Pico della Mirandola si preoccupa dell'unità religiosa. Cerca di riconciliare gli ebrei e i cristiani, i greci e i latini." Cerca di cogliere "l'insegnamento comune che illumina il cammino dell'uomo".
Mentre questi illustri uomini saggi sognavano una religione universale che trascendesse tutte le religioni, nel frattempo, l'espansione musulmana avanzava e nel 1453 Costantinopoli veniva presa dai giannizzeri di Maometto II. Non parliamo poi delle guerre di religioni sul suolo europeo!
Nei secoli successivi fino ad oggi nulla è cambiato. Mentre l'islam si sta radicando a modo suo sul territorio europeo, i cattolici misericordiosi si beano ancora di un irenismo sentimentale ed utopico, abbandonandosi gioiosi, in nome dell'amore universale, al "cupio dissolvi".
Lamentatevi in latino: se questo e' lo spessore culturale, teologico e spirituale del progressista medio, la buona battaglia e' gia' vinta!
RispondiEliminaHo visto che c'era un errore di typing nel nome... scusate
RispondiEliminaAd Irina, ad anonimo a tutti un grazie per le vostre risposte ed i vostri preziosi consigli. Fa male vedere che dobbiamo difenderci e difendere ciò che di più caro ci è stato donato, i figli, dal nostro stesso mondo di fede, che probabilmente non professa più la nostra fede. Ho riletto la vita dei coniugi Marten. Da rimanere senza parole! Grazie a tutti
Lutero odiava ebrei, omosessuali, handiccapati, ecclesiastici, teologi e contadini. Ma "le sue intenzioni erano buone".
RispondiEliminaMa "le sue intenzioni erano buone".
RispondiEliminaD'altronde la saggezza popolare ricorda cosa è possibile lastricare con le "buone intenzioni"...
Una risposta fra lo scherzoso ed il serio per "Lamentatevi in latino".
RispondiEliminaResponsio tibi, sine ira. Non est duo, sine tribus. Carus homo ebriosus, ista mea affirmatio est, non lamentatio. Nulla est maior probatio quam evidenzia rei. Non duo, sed tres. Ecce vobis Georgius Marius Bergoglio, tertius pontifex haereticus.