Il Papa Bergoglio, nell’intervallo fra una predica a favore dei migranti ed un’altra per esortare all’accoglienza, ha lasciato la sua sede in Vaticano e si trova in viaggio per Santiago del Cile dove lo aspettano le autorità di quel paese e la comunità dei cattolici delle Chiese cilene.
Questo viaggio porterà il Papa per una settimana prima in Cile e poi in Perù, si tratta del ventiduesimo viaggio all’estero del suo pontificato, la sesta volta che tocca Paesi dell’America Latina. L’aereo dell’Alitalia atterrerà a Santiago del Cile, dopo quasi 16 ore di volo, intorno alla mezzanotte di oggi, le ore 20.00 locali. Grandi attese nella comunità cattolica di quei paesi.
Non si sa se il Papa pronuncerà anche in questo viaggio, come ha fatto la scorsa Domenica, qualcuna delle sue parole d’ordine che sono quelle dell’ “accogliere, proteggere, promuovere, integrare“: tali sono stati i 4 verbi scelti da papa Francesco per la 104esima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si è celebrata domenica 14 gennaio a Roma, appare tuttavia sicuro che, anche in terra cilena, non dimenticherà di menzionare il grande tema a favore delle migrazioni e della accoglienza dei migranti che sono ormai una sorta di ossessione dei suoi discorsi, una “ispirazione” forse avuta dall’alto o forse un suggerimento molto più terra terra, fornito da uno o più dei suoi “consiglieri”.
A propostito dei consiglieri del Papa, all’inizio di questo mese è circolata l’indiscrezione che, fra questi consiglieri di alto livello, sia arrivato anche un certo Peter Sutherland, un personaggio a cui il Papa aveva dato in febbraio la presidenza della “International Catholic Migration Commission“, e che sembra sia anche consigliere della Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA).
Questo Peter Sutherland risulta essere anche il rappresentante delle Nazioni Unite per le migrazioni, ed è anzi uno dei principali sostenitori del fenomeno migratorio e, nella sua veste all’ONU, si è sempre adoperato per e promuovere le grandi migrazioni verso l’Europa dall’Africa e dall’Asia. Non è un caso quindi che sia entrato nella cerchia dei personaggi che forniscono “consigli” al Papa, che ne ispirano alcuni discorsi, vista la sua grande esperienza in questo campo.
Come noi stessi avevamo scritto circa un anno fa su questo sito, Sutherland è un multimilionario irlandese considerato uno dei grandi “pontefici del mondialismo” allo stesso livello di George Soros, dei Rockefeller o di Kissinger.
Per quanto riguarda il suo curriculum, Sutherland è un ex banchiere già “chef executive” della Goldman Sachs International e di varie grandi società, fra cui la British Petroleum -BP-, oltre ad aver ricoperto una miriade di alti incarichi internazionali della massima importanza. E’ stato fra l’altro direttore Generale dell‘Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) ed ha ricoperto l’incarico di Commissario europeo alla Concorrenza, quando presidente della Commissione era Delors.
In pratica un componente della ristretta elite globalista che governa il mondo e con le mani in pasta in tutte le entità sovrannazionali nello stesso tempo (ONU, WTO, UE, Godman Sachs, eccc.) una delle eminenze grigie della globalizzazione, un personaggio che sempre ha curato gli interessi della finanza transnazionale. Non per nulla Southerland è anche presidente onorario della “Trilateral Commission” ed è il capo della “London School of Economics”, nonché Cavaliere di Malta e membro dell’Opus Dei.
Il programma di Southerland si ricava dai suoi discorsi ufficiali: “L’Unione Europea deve fare del suo meglio per minare l’omogeneità dei suoi stati membri”, aveva dichiarato nel giugno 2012. Parlava in qualità di presidente del “Global Forum on Migration” davanti alla sottocommissione inglese dei Lords, che stava indagando sull’aggravarsi improvviso delle ondate migratorie.
La stessa commissione che ha visto ospite e testimone sponsor il miliardario speculatore George Soros, il quale si è vantato di aver finanziato le grandi migrazioni attraverso la sua Open Society e le ONG collegate.
Davanti a questa commissione dell’ONU Sutherland si è speso per affermare la “necessità di arrivare a società multiuculturali in un nuovo ordine mondiale che superi le culture autoctone e che si incammini verso una molteplicità di culture”. La UE, aveva detto Sutherland, deve smettere di selezionare solo migranti “altamente qualificati” perchè “alla base di tutto, gli individui devono avere libertà di scelta” di dove muoversi”, come ha affermato Sutherland in un altro dei suoi discorsi.
La sua battaglia contro gli Stati nazione è arrivata in alcuni casi al punto di attrito. Ad esempio quando nel 2012 ha voluto esigere all’Unione Europea di “fare tutto il possibile per affossare l’omogeneità nazionale degli stati europei“.
Da molto tempo questo personaggio ha intrapreso una crociata a favore delle migrazioni di massa quale strumento che contribuisce ad abbattere le culture originarie e le rende più propense a diluirsi nel magma mondialista e multiculturale.
L’obiettivo prioritario di Peter Sutherland e della elite mondialista si configura come un nuovo ordine mondiale dove la circolazione senza restrizioni degli esseri umani, delle merci sia un fatto naturale e consolidato, così come la libera circolazione dei capitali finanziari che consente agli speculatori ( come G. Soros) di collocare questi dove le condizioni siano più remunerative. I confini nazionali sono soltanto un vincolo ed una barriera anacronistica in un mondo globalizzato. Purtroppo il signor Sutherland è deceduto il 7 Gennaio di quest’anno. Presto sarà sostituito da un altro personaggio al suo stesso livello.
Come tutte le ideologie totalitarie ed assolutiste anche il mondialismo neoliberista predica l’avvento dell'”uomo nuovo“. Dovrebbe essere questi l’ “homo economicus” sprovvisto di una propria identità, omologato ed utilizzabile dalle elite imprenditoriali, dalle grandi multinazionali, dai protogovernanti globali e perfino per alcuni settori deviati della Chiesa Cattolica.
Tale personaggio che abbiamo sopra descritto risultava quindi essere uno dei pseudo ideologhi della Chiesa “modernista e aperta” di Papa Bergoglio, assieme ai personaggi preferiti della compagnia di giro di cui “el Papa argentino” si circonda abitualmente e che lo ispirano, quali la Emma Bonino, Eugenio Scalfari e altri soggetti come Luigi Manconi e Roberto Saviano. Mancano ancora nella compagnia la Laura Boldrini e Pietro Grasso, impegnati nella campagna elettorale, ma non dubitiamo che anche loro troveranno presto una sponda nelle predicazioni del Papa Bergoglio.
Quando “el Papa” rientrerà a Roma troverà ad aspettarlo tutti loro, i protagonisti del circolo mediatico e pseudo intellettuale di riferimento, che saranno lieti di acclamare el Papa, di proseguire nel loro programma e di sollevare il nuovo vessillo pontificio per”santificare” l’idea del mondo globale che ci attende, assieme con la prossima “africanizzazione dell’Italia”, quella che ci aveva predetto inascoltata la compianta antropologa Ida Magli [qui nel blog]. Vedi: Politici traditori vogliono l’annientamento del popolo italiano.
Sarà un mondo carico di promesse e di illusioni per i migranti che arrivano nella penisola, non altrettanto per i perdenti della globalizzazione, come quella coppia trovata a dormire, con bambino di due anni al seguito, nel vagone di un treno abbandonato su un binario morto alla stazione di Cagliari, hanno il torto di essere italiani e nativi sardi, una categoria non prevista dagli apostoli della Globalizzazione. Di loro il Papa e le istituzioni dello Stato non hanno tempo di occuparsi, non rientrano nella “categoria protetta” dei migranti. [Fonte]
Non è questione di superiorità ma di unicità della cultura occidentale. Essere unici implica il mantenimento delle differenze da una parte e la possibilità di integrarsi dall' altra. Se tu neghi questa unicità, neghi in un sol botto tanto le differenze quanto la possibilità di integrare. L' accoglienza diviene così un atto negativo, irrazionale, in base al quale a è contraddittoriamente uguale al suo contrario -a. La conseguenza di tutto questo genera il caos e dal caos l' unico ordine possibile è architettonicamente fondato sulla violenza. Se ritenere la propria cultura unica è razzismo, io sono razzista, ma il mio essere razzista si fonda sul principio che tra la conservazione della propria identità e la possibilità di progredire va inserito il concetto di fedeltà. Conservazione, fedeltà e progresso sono inscindibili se si vuole fondare una società su una base comune ed oggettiva, se si vuole continuare a respirare il profumo della libertà che nasce dalla verità. Ma la libertà implica la responsabilità ed il coraggio di combattere per esistere, alla vita vera e libera si sta scegliendo la sopravvivenza parassitaria. La sinistra genera solo schiavi e kapo' non avrete mai il mio voto solo il mio disprezzo.
RispondiElimina“La razza bianca è a rischio”. Fontana choc, poi le scuse
RispondiEliminaBufera sul candidato di centrodestra per la Lombardia, lui: «Un lapsus»
http://www.lastampa.it/2018/01/16/italia/politica/la-razza-bianca-a-rischio-fontana-choc-poi-le-scuse-zB3WTgSOSCOMsM39suDPLP/pagina.html
Come nel libro 1984 di George Orwell, si riscrive il vocabolario per cambiare la mente della persone: "razza" non è politically correct e va eliminata. Noi e i migranti siamo perfettamente uguali. Si sposta il problema su una parola e non si vuole far capire il senso del grave problema sollevato da Fontana : è in corso una sostituzione etica e culturale, la nostra con quella dei migranti (ex clandestini, ma non si può più dire). Kalergi docet.
Non si capisce perchè Fontana abbia chiesto scusa.
RispondiEliminaPetite information, mais grande nouvelle : Peter Sutherland, celui qui voulait "undermine" (sic) l'unité des nations européennes par l'invasion migratoire et le grand remplacement, est mort à Dublin le 7 janvier 2018, à l'âge de 71 ans. Bergoglio a ainsi perdu son principal gourou en matière de subversion démographique.
Ricordo, ragazzina, un solo quaderno, libro, album con le figurine: 'Le Razze Umane', bellissimo! Con i loro costumi, le loro particolarità; si capivano le differenze ed il perchè di queste differenze con due parole di spiegazione e foto a colori magnifiche. Senza tante chiacchiere si guardava, si imparava, si rispettava lo specifico di ognuno.
RispondiEliminaCi sono momenti in cui mi sembra di vivere in un mondo estraneo.
RispondiEliminaCompletamente invisibile cammino tra la gente che non capisce quello che dico.
Da bambino mi spiegarono che razzista è chi crede esistano razze superiori e inferiori e, soprattutto, diritti diversi in base alla razza.
Io capii subito.
Oggi spiegano che razzista è chi crede esistano le razze.
I bambini di oggi capiranno?
Intanto Shouterland è morto 10 giorni fa...
RispondiEliminaIntanto Shouterland è morto 10 giorni fa...
RispondiEliminaPace all'anima sua. Intanto resta significativo che fosse annoverato tra i collaboratori della Santa Sede e che fino a 10 giorni fa abbia operato tra i consulenti del papa.
È stato un piacere trovare nella cappellina dell'adorazione alcune copie cartacee della Correctio Filialis a disposizione dei fedeli, stampate a cura della Fondazione Lepanto.
RispondiEliminaPace all'anima sua e facciamo dire qualche Messa di suffragio,perché il buon Dio sia con lui davvero lento all'ira..
RispondiEliminaSe posso vorrei sottoporvi questo video che ha già qualche giorno ma che denota l'indubbia coraggiosa maturazione di don Minutella che ora apertamente accusa Bergoglio di non essere Papa (tanto non ha più nulla da perdere). Ammette con franchezza d'aver sbagliato difendendo inizialmente quella che ora chiama "dittatura" e dice chiaro ai suoi confratelli che ormai i mezzi termini non servono più e anzi rinforzano i bergogliani.
Davvero un gran bel video!
https://gloria.tv/video/BgqF4wS2V2MS4Bznzsonphm6s
Propongo un passo delle rivelazioni della Madonna a don Stefano Gobbi, fatto oggetto dalla neochiesa massonica di una vera e propria “damnatio memoriae”, poiché ha rivelato come la Chiesa sa in balia dei servi del demonio, i massoni in essa infiltratisi, che la Madonna indica come “massoneria ecclesiastica” (la bestia con due corna che viene dalla terra, simile ad un agnello, Ap. 13.11)
RispondiEliminaS. Gobbi, Ai sacerdoti figli prediletti di Maria, Mov. Sac. Mariano, Milano, 1989, pp. 737-74:
“ Come mamma, vi ho voluti avvertire del grande pericolo che minaccia oggi la Chiesa, a causa dei molti e diabolici attacchi che si compiono contro di lei per distruggerla. Per raggiungere questo scopo, alla bestia nera che sale dal mare, viene in aiuto dalla terra, una bestia che ha due corna, simili a quelle di un agnello. (…) La bestia nera, simile a una pantera, indica la Massoneria; la bestia con due corna, simile ad un agnello, indica la Massoneria infiltrata all’interno della Chiesa, cioè la Massoneria Ecclesiastica, che si è diffusa soprattutto tra i Membri della Gerarchia.
Questa infiltrazione massonica, all’interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa.
Se compito della massoneria è condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, lo scopo della massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo e una falsa Chiesa. (…)
Gesù è Verità, perché è lui - Parola vivente – fonte e sigillo di tutta la divina Rivelazione.
Allora la massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Sua divina Parola, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali, e, nel tentativo di renderla più comprensibile ed accolta [accogliente?], la svuota di ogni suo soprannaturale contenuto. Così si diffondono gli errori, in ogni parte della stessa Chiesa cattolica. A causa della diffusione di questi errori, oggi molti si allontanano dalla vera fede, dando attuazione alla profezia che vi è stata fatta da Me a Fatima: “Verranno tempi in cui molti perderanno la vera fede”. La perdita della Fede è apostasia. La massoneria ecclesiastica agisce, in maniera subdola e diabolica, per condurre tutti alla apostasia.....
..... Gesù è la Via, che conduce al Padre per mezzo del Vangelo. La massoneria ecclesiastica favorisce le esegesi, che danno di esso interpretazioni razionalistiche e naturali, per mezzo dell’applicazione dei vari generi letterari, così che esso viene dilaniato in ogni sua parte. Alla fine giunge a negare la realtà storica dei miracoli e della sua resurrezione e si mette in dubbio la divinità stessa di Gesù e la sua missione salvifica. Dopo aver distrutto il Cristo storico, la bestia con due corna simile a un agnello cerca di distruggere il Cristo mistico che è la Chiesa. La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata su Pietro.. (…) La massoneria ecclesiastica cerca di distruggere questa realtà con il falso ecumenismo, che porta all’accettazione di tutte le Chiese Cristiane affermando che ciascuna di esse possiede una parte di verità.
RispondiEliminaEssa coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale, formata dalla fusione di tutte le confessioni cristiane, fra cui la Chiesa cattolica.
La Chiesa è vita perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che sono i sette Sacramenti. Specialmente è vita perché ad essa sola è stato dato il potere di generare l’Eucaristia, per mezzo del sacerdozio ministeriale e gerarchico. Nella Eucaristia Gesù è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità. Allora la massoneria ecclesiastica, in tante subdole maniere, cerca di attaccare la pietà ecclesiale verso il Sacramento dell’Eucaristia. Di essa valorizza solo l’aspetto della Cena, tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di Gesù nelle Ostie consacrate…”
Sere altro per smascherare i piani di Beroglio e della banda di malfattori traditori di Cristo? Li possiamo identificare facilmente, infatti, nelle parole della Madonna , che, tra l’altro, dice di aver consegnato un segreto sconvolgente a suor Lucia: il 3° segreto, prima occultato e poi falsificato (a cura del cd “partito di sodano”, di cui faceva parte, tra gli altri, l’allora card. Ratzinger).
Ho guardato il video segnalato da Michele MAcIK Durighello. Gli ultimissimi minuti sono terribili.
RispondiElimina"Intanto Shouterland è morto 10 giorni fa..."
Queste morti improvvise mi inquietano, così è morto Meisner, così è morto Caffarra...forse la missione di Shouterland era diversa da quella che appariva. Forse.
Tutto già reso noto da Blondet settimane fa.
RispondiEliminaDi fronte alle eresie ed agli spropositi pronunciati ogni giorno da Bergoglio, Paglia, Galantino, Sosa, Kasper, ecc. non possiamo che concludere con le parole con cui Francesco Lamendola chiude io suo interessante articolo http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/3682-il-falso-cristo-della-neochiesa
RispondiElimina“Signor Bergoglio, complimenti: lei ha fatto un’opera, nel suo genere, davvero eccellente. Nel giro di neppure cinque anni, è riuscito a far risalire dalle fogne tutto il fango possibile e immaginabile; ma forse ne abbiamo ancora parecchio da vedere e digerire. Coloro i quali l’hanno messa sul soglio di san Pietro non hanno fatto male i loro calcoli: non potevano desiderare un esecutore più solerte e più energico dei loro piani. Grazie a lei e a tutti i falsi teologi, falsi cardinali, falsi vescovi e falsi sacerdoti, che lei ogni giorno incoraggia e porta ad esempio per tutti i fedeli, la distruzione della vera Chiesa ha fatto giganteschi passi avanti. Ma badi: alla fine, è con Cristo che dovrà vedersela
Anonimo 17:59
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione. Avevk già letto l'articolo, condivisibile sotto molti aspetti tranne che nel dare per scontato il fatto che Bergoglio non sia papa.
https://www.youtube.com/watch?v=JprnC16xnpg&t=11s&list=PL4AF692C42D763DD1&index=1
RispondiEliminaEd è anche vero che per ogni 10 traditori della fede, abbiamo (e avremo) tanti altri sacerdoti che servono fedelmente Cristo
Giuseppe
Stanno trasformando il Vaticano in una cupola! (che non è quella di San Pietro).
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