Non cessiamo di inserire nelle nostre intenzioni di preghiera anche i nostri fratelli del MO. Che le minacce che continuano a incombere su di loro abbiano finalmente termine!
Almeno 14 missili sono stati lanciati anche in questi giorni sui quartieri cristiani di Damasco, causando 5 morti, molti danni a edifici, a negozi e automobili, e diversi feriti. Anche la sede del Patriarcato Greco Cattolico è stata raggiunta dalle bombe, come il giorno prima era stata colpita la Chiesa francescana e quella Maronita.
Chiediamo all’amico Joseph Antabi , cristiano di Damasco, cosa pensano i cristiani di questa situazione:
“Oggi sono molto scoraggiato, vedo un futuro nero per noi. Siamo convinti che ci sono Paesi (America e Israele in primo luogo) che non vogliono i Cristiani in Medio Oriente. Se ci sono i Cristiani c’è resistenza, c’è identità e coscienza; senza i Cristiani potranno dire che sono tutti cattivi, e se resteranno solo i musulmani sarà più facile avere i pretesti per prendere la terra siriana. Nel Medio Oriente è questa la operazione di pulizia, e dopo aver già spazzato via i Cristiani dall’Iraq, continueranno con la Siria. la Giordania e il Libano. Ma noi Siriani siamo gli abitanti originari qui, siamo qui fin dalle origini del Cristianesimo! ”
Un colpo di mortaio ha raggiunto lunedì 8 gennaio il quartiere di Bab Tuma, nella città vecchia di Damasco dove sono concentrate diverse chiese, danneggiando la cattedrale maronita. La chiesa danneggiata costruita nel 1865, è dedicata a Nostra Signora della Trasfigurazione e a sant’Antonio.
L’Arcieparchia di Damasco dei maroniti, retta dall’Arcivescovo Samir Nassar, nel 2013 contava oltre 20mila battezzati.
I colpi di artiglieria lanciati contro la Città Vecchia di Damasco rappresentano l’ennesima conferma che, al di là dei proclami, il conflitto in Siria è ancora in atto e continua a interessare anche aree periferiche della Capitale. Nei giorni scorsi, fonti locali contattate dall’Agenzia Fides confermavano la notizia di raid aerei compiuti alla periferia est di Damasco, su aree ancora in mano ai gruppi anti-Assad. Mentre le fonti ufficiali siriane riferiscono che alle prime ore di oggi, martedì 9 gennaio, Israele ha messo in atto un attacco su territorio siriano con uso di aerei e missili terra-terra, diretto a colpire una base militare siriana nei pressi di al Katifa, sobborgo orientale di Damasco. [Fonte]
Fonte ebraica, ma verità oggettiva : “Anche quando gli ebrei riconoscono l’inizio del loro esilio, fin quando sono consci delle loro vere radici, sono solo in un esilio geografico, ma mai spirituale.”
RispondiEliminahttp://www.occhidellaguerra.it/cristiani-perseguitati-nel-mondo-215-milioni/
RispondiEliminaScrive il cristiano Antabi: "Siamo convinti che ci sono Paesi (America e Israele in primo luogo) che non vogliono i Cristiani in Medio Oriente.". Ecco, teniamo a mente cosa pensano i cristiani d'oriente sui responsabili della loro persecuzione: non solo, ovviamente, i musulmani, ma anche, guarda po', gli USA e l'entità sionista.
RispondiElimina... e in quale modo questo cristiano Antabi sarebbe rappresentativo di tutti i cristiani d'oriente?
RispondiEliminahttp://www.stopeuro.news/la-grecia-deve-cedere-oro-e-patrimonio-immobiliare-in-cambio-di-piu-debito-e-austerita-io-lo-chiamo-saccheggio-legalizzato/
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