Apprendiamo da un sito polacco dell'iniziativa Polonia Semper fidelis. Un'altra fonte qui. Ricordavamo un la chiara pronuncia dei vescovi qui, ma non sono state ancora diramate le linee-guida.
Oltre 100.000 laici cattolici hanno chiesto ai vescovi polacchi di confermare l'insegnamento della Chiesa sul matrimonio. La campagna di Polonia Semper Fidelis è un'iniziativa completamente unica, estremamente necessaria in un'epoca di immenso caos nella Chiesa.
Una situazione che non ha precedenti in Polonia, dove i parrocchiani chiedono ai loro sacerdoti la conferma dell'attuale insegnamento. Cosa li ha spinti a questo? Certamente la confusione causata dall'interpretazione dell'esortazione apostolica Amoris Laetitia, contraria alle parole di Cristo. Secondo molti vescovi di vari paesi, il documento papale mostra che si può ricevere la Santa Comunione, anche se divorziati risposati.
I cattolici polacchi non volevano aspettare pigramente la tanto attesa posizione dei nostri vescovi in merito, ma piuttosto sostenerli nelle decisioni che possono sembrare difficili. Nessun episcopato europeo - o occidentale - ha ancora pubblicato un documento in cui le interpretazioni di Amoris Laetitia, che lo stesso Santo Padre sostiene, sono state negate. E queste interpretazioni rovesciano l'insegnamento secolare, confermato, ad esempio, da San Giovanni Paolo II.
[...] Ciò che i vescovi polacchi stanno facendo al riguardo può avere un grande significato non solo per la Chiesa polacca, ma anche per l'intera Chiesa universale. Per il futuro del mondo. Li attende la grande gratitudine dei fedeli polacchi e della grande maggioranza dei cattolici di altri paesi e, soprattutto, la ricompensa in Paradiso.
http://www.ilsussidiario.net/mobile/Calcio-e-altri-Sport/2018/2/21/SOFIA-GOGGIA-Prega-dopo-la-medaglia-d-oro-foto-dell-anno-No-c-e-chi-dice-che-pregare-e-da-sfigati/807921/
RispondiEliminaParlando di Amoris Laetitia, Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha detto che l'esortazione è scaturita da un nuovo paradigma che papa Francesco sta portando avanti con sapienza, con prudenza e anche con pazienza : non ha provato alcuna vergogna a dire una cosa gravemente eretica, sapendo bene che la Tradizione della Chiesa, con la lettera maiuscola, non è soggetta ad alcun cambiamento, così come non sono modificabili le Scritture.
RispondiEliminaLa cosa mi riporta alla mente le parole di Bergoglio che, appena salito al soglio petrino, affermò di avere l’intenzione, anzi l’ambizione, di cambiare la Chiesa in modo che non si possa più tornare indietro, lasciando sgomenti e sbigottiti coloro che pensano che un papa debba limitarsi a conservare il “depositum fidei”, trasmettendolo intatto alle generazioni successive, senza modificarne uno iota. Evidentemente non tiene in nessun conto l’anatema di San Paolo: “se anche io, o un angelo, venissimo ad annunciarvi un Vangelo diverso, sia anatema !”
Cari amici, rendiamoci conto che questa gente (Bergoglio, Parolin, Galantino, Kasper, Paglia, ecc.) non è più discepola del Cristo, ma ne è diventata nemica, ha tradito il suo mandato, e lo sta facendo in modo subdolo e ingannatore, trascinando nell’errore milioni di fedeli, ignoranti (che ignorano la retta dottrina, a causa di decenni di menzogne e falso catechismo) e creduloni (che si lasciano convincere facilmente, causa l’obbedienza a falsi pastori). Per chi stanno lavorando codesti traditori di Cristo ? non è difficile rispondere ad una simile domanda, per chi ricordi le parole di Nostro Signore : “chi non è con Me, è contro di Me”.
Tra il clero-in sono prevalsi lo spirito del mondo e lo spirito di gruppo che loro, ormai ottenebrati,chiamano santo. Hanno preso lucciole per la Lanterna. Un blog scrive, cito a memoria, papisti sì, bergoglioni, no. Maria, Madre di Dio, ci educhi al Santo Vero e renda, anche noi, capaci di sante azioni corali.
RispondiEliminala scintilla di cui parlò Cristo a Suor Faustina
RispondiEliminaIl priore di Bose Enzo Bianchi sostiene le ragioni del riconoscimento delle unioni civili tra persone omosessuali ed anche la separazione tra coniugi che non vanno più d’accordo. Lo ha affermato nel corso di una assemblea pastorale diocesana tenutasi a Trento, secondo quanto riporta L’Adige. «La Chiesa non può avvallare il divorzio, ma se due persone non stanno bene assieme, e si avvelenano reciprocamente l’esistenza, è meglio che si separino.
RispondiEliminahttp://www.linkiesta.it/it/article/2018/01/19/evitate-il-produttore-di-marmellate-enzo-bianchi-cercate-i-padri-del-d/36843/
Il tutto starebbe magnificamente col gruppetto( munito della immancabile chitarra ) che ha cantato oggi al termine della Messa : Dolce sentire come nel tuo cuore oggi umilmente sta nascendo amore......colonna sonora del film"Fratello sole e sorella luna ".
Ho fatto loro notare che avrebbero fatto meglio a concludere il Santo Sacrificio della Messa con un canto alla Vergine anziche' con una musica da cinema .
Risposta :"E' approvata in tutte le Chiese "!
Viva Polonia libera. per un'Europa libera e un'Italia libera!
RispondiEliminaTerra Benedetta da Dio. E dalla Vergine Maria.
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