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martedì 20 marzo 2018

La scuola promuove l'equiparazione delle sotto culture al cristianesimo ed il papà ritira la figlia da scuola

Dopo l'inquietante episodio della strega nella scuola nel bresciano [qui], una notizia di analoga portata arriva da Dossobuono in provincia di Verona. Si sta rivelando una tendenza da non prendere sottogamba perché per la Chiesa non c'è da scherzare con il ragno del preternaturale a cui appartengono certe pratiche, nella più totale ignoranza del mainstream dominante che tende a favorirle tacciando da oscurantista chi vi si oppone. E si eliminano i crocifissi...

Africani, con la complicità del Dirigente Scolastico, insegnano ai bambini a scuola i riti tribali per "mettersi in contatto coi defunti". Ma ad accorgersene sono solo i cattolici tradizionalisti in quanto don Giuseppe Mirandola (articolo a fianco) del Centro per la Pastorale dei Migranti asserisce: "Nessun patentino per sentirsi migliore", e cioè che la nostra cultura cristiana non è per nulla migliore delle altre religioni e giustifica così la collaborazione con i Centri Sociali veronesi, organizzatori dell'iniziativa volta a scristianizzare i bambini.
Lo scivolone del Dirigente Scolastico di Dossobuono, sul progetto dei riti africani per contattare i defunti, fa emergere il malcelato progetto di decostruzione della nostra civiltà, e cultura autoctona, a totale favore di altre usanze, tribali arretrate e straniere; decostruzione che ormai dilaga indisturbata in tutte le scuole d'Italia.

Sembra quasi che alla scuola venga imposto di premere sull'acceleratore di quella "buona" scuola italiana che si può ormai sciaguratamente paragonare ad un'auto senza volante, né navigatore, ma con lo sterzo bloccato verso la sinistra, via dell'abisso per le piccole anime.

Il vero inganno diseducativo, che propaga il progetto denunciato, consiste nell'insegnare ai bambini che tutte le usanze sono equiparabili ed equipollenti fra loro, quando invece tutti sappiamo che questo non è assolutamente vero. È forse equiparabile al cristianesimo la magia woo doo? È forse equiparabile al cristianesimo la macumba? E ancora ci chiediamo se anche la stregoneria new age della maestra "Strega Romilda" del bresciano, che propone ai bambini di nascondere le conchiglie sotto al cuscino all'insaputa dei genitori, debba ritenersi tanto per la scuola quanto per il popolo italiano sacra come il cristianesimo? Noi adulti sappiamo che non e così. Ed allora che lavoro educativo sta svolgendo quel Dirigente Scolastico?

Oggi egli accampa motivazioni volte a promuovere "la sana curiosità". Ci chiediamo se, dopo aver "stimolato" la curiosità dei bambini, egli la sappia gestire, dunque ci chiediamo se conosce cosa prevedano le fasi successive dopo le innocue danze, e se è al corrente di cosa accada in quei riti tribali...Ci chiediamo se lavori davvero per insegnare ai bambini a distinguere il bene dal male o se invece, come si usa dire oggi, miri piuttosto ad "educare all'indifferentismo", visto che dichiara voler infondere "una sana curiosità"? E' stato spiegato ai bambini italiani cosa avvenga del defunto, dopo questi riti? Oppure preferisce che i bambini, una volta a casa, soddisfino autonomamente ed inermi la loro curiosità? Se l'è chiesto quali potranno essere le ripercussioni di una tale lezione?  Bene fa quel genitore a ritirare la figlia per preservarla dall'arbitraria equiparazione di riti tribali alla civiltà cristiana.

È evidente infatti la contraddizione (potremmo dire abuso), che da un lato prescrive alle scuole il divieto di proporre simboli religiosi, come affiggere crocefissi o far recitare preghiere o far studiare la storia dei santi, dall'altro impone che  in quelle stesse classi vengano promosse sub culture indiscutibilmente arretrate, pagane e tribali senza chiarire ai bambini che sono esposti a riti e "costumi", appunto, arretrati, inducendoli così a credere che tali riti tribali siano equiparabili alla civiltà cristiana.

Questa è la vera decostruzione della civiltà, questa è la vera diseducazione.

6 commenti:

  1. E' evidente che la curiosità non era degli alunni; proporrei al prossimo Concordato che un esame di Catechismo della Chiesa Cattolica,San Pio X, venga inserito in ogni facoltà del territorio nazionale; negli esami di qualsivoglia abilitazione la conoscenza del Nuovo Testamento obbligatoria.

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  2. Se si realizza il piano dei poteri forti sarà sempre peggio: http://www.affaritaliani.it/politica/governo-m5s-soros-bergoglio-mattarella-per-tener-fuori-salvini-il-piano-choc-529909.html

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  3. Questo è un buon padre.

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  4. https://www.maurizioblondet.it/il-nuovo-perbenismo-trasgressivo/

    IL NUOVO PERBENISMO TRASGRESSIVO
    Maurizio Blondet 21 marzo 2018 24 commenti
    Un giovane lettore mi scrive per chiedermi dei chiarimenti in materia di “tempi ultimi”. Poi aggiunge:

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  5. Un tempo l'ora di religione era funzionale alla costruzione di un italiano cattolico e perciò era densa di contenuti e non di chiacchiere in libertà come è concepita oggi, quando non abolita o sostituita da altro...

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  6. http://www.lanuovabq.it/it/streghe-a-scuola-figlie-del-multiculturalismo

    LNBQ, Riccardo Cascioli,Streghe a scuola? Figlie del multiculturalismo
    EDITORIALI23-03-2018
    I casi di spiritismo e occultismo nelle scuole che abbiamo denunciato sono il prodotto diretto di quella ideologia immigrazionista che idealizza le culture lontane, spesso violente, in odio alla propria, che è erede della civiltà cristiana.

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