Un fantasma s’aggira per l’Europa, e ultimamente soprattutto per l’Italia: è quello dell’«ultracattolico», creatura misteriosa inventata dalla cultura dominante – e dal giornalismo che ne è saldamente al guinzaglio – e che incarna la perfetta sintesi di tutte le nefandezze culturali: oscurantismo, razzismo, sessismo. Ancora non è chiaro come un «ultracattolico», nel civilissimo panorama europeo, possa circolare liberamente anziché essere in manette, considerate le follie che ha in mente: eppure è così, ammettono sconsolati i liberi pensatori che popolano università e redazioni.
Al di là dell’aspetto indefinito – l’«ultracattolico», pare di capire, ha molti volti, dal militante di estrema destra, idealmente manesco e muscolosissimo, un’autentica macchina da guerra, alla vecchina curva e devota – la caratteristica principale di questo soggetto è una, vale a dire una dissennata nostalgia per il Medioevo, epoca di orrori al cui confronto il Novecento, con due Guerre Mondiali, il nazionalsocialismo e decenni di comunismo, viene presentato come banale lite di condominio. Altro elemento tipico dell’«ultracattolico», assicurano, è il fatto di credere che la verità, anche morale, esista.
Nossignore, ribatte fiero il fronte del Progresso, nessuna verità: solo opinioni, possibilmente da sussurrare e da presentare come incerte e temporanee. Ammenoché non si tratti, ovvio, di preservare i sacri valori della laicità – il nome elegante e modaiolo del laicismo – e dell’autodeterminazione assoluta: quelli sono intoccabili, altro che opinioni. In questo scenario appare dunque inevitabile che l’ «ultracattolico» – che, anziché noleggiarla ai mass media, pare si ostini ancora ad usare la testa – appaia una figura scomoda benché, al di là della sua pessima fama, non faccia che ripetere le verità di sempre.
Quali? Tipo che i bambini abbiano il diritto a venire al mondo e di crescere con i loro genitori, papà e mamma, e di essere anzitutto educati da loro. Punto. Pretese oscene secondo i guardiani del Pensiero Unico, i quali – oltre ad aver cestinato il diritto alla vita in favore dell’intoccabile salute riproduttiva – credono che spetti anzitutto alla scuola, meglio ancora se statale, il diritto di allevare le nuove generazioni all’insegna di quelle «magnifiche sorti e progressive» di cui dubitava già Leopardi e che oggi hanno nei Tweet dell’intellettuale o del rapper del momento le loro più solenni espressioni.
Il guaio è che l’«ultracattolico» non la beve, storce il naso, in alcuni casi – come fanno le Sentinelle in Piedi – arriva persino a manifestare pubblicamente il proprio dissenso. Di qui l’indignazione dei liberi pensatori, che denunciano come il primo problema non siano, per esempio, i politici incapaci, i malfattori o i terroristi che, tranquillamente mescolati a decine di migliaia di migranti, possono finirci in casa – quelli, si sa, sono risorse -, bensì, appunto, gli esemplari di ultracattolici impegnati con le loro crociate contro un mondo che, caspita, è così bello da non sembrare vero. Come non vedere, allora, nella lotta all’«ultracattolico» una priorità assoluta? Per far vincere l’amore, s’intende.
Giuliano Guzzo - Fonte
Lo scenario prossimo venturo della nostra Italia (grazie anche e sopratutto a Bergoglio & C.), dell'Europa e del mondo occidentale , un tempo definito "mondo libero" (in antitesi al blocco comunista) ed oggi invece schiavo di satana e dei suoi sgherri, spirituali e terrestri, laici e (finti) religiosi. Coraggio, però, l loro tempo è stabilito fin dall'origine del mondo, non potranno allungarlo di un sol giorno e, arrivati al "redde rationem", se la vedranno con Cristo Giudice.
RispondiEliminaVISITA A SORPRESA DI SOROS IN ITALIA
RispondiEliminaProsegue il Festival dell’Economia di Trento. E domani arriva, a sorpresa, lo speculatore apolide George Soros.
Gli organizzatori della manifestazione, timorosi di contestazioni, sono riusciti a tenere segreto l’invito fino alla giornata di oggi.
Soros è uno dei principali nemici dei popoli europei e uno dei massimi finanziatori dei gruppi sovversivi pro-immigrazione e delle famigerate ong.
Udite udite! Come interpretarlo?
RispondiEliminaGeorge Soros: «L'Europa vi paghi per l'onere ingiusto subito per i rifugiati»
Il finanziere e filantropo: «L'Ue non dia lezioni all'Italia. I dubbi sulla gestione dell'area euro sono legittimi, ma la strategia non può essere la minaccia di abbandonare la moneta unica»
https://www.corriere.it/politica/18_giugno_02/george-soros-l-europa-vi-paghi-l-onere-ingiusto-subito-rifugiati-85732ffa-66a5-11e8-a1d6-396872be4e4c.shtml
<«L'Europa vi paghi per l'onere ingiusto subito per i rifugiati»
RispondiEliminaC'è il rischio che se ne faccia una questione di soldi e dobbiamo restare il campo profughi d'Europa?
E le direttive sulla moneta, sono forse una minaccia per i nuovo governo?
In ogni caso inaudita e inquietante questa presa di posizione in prima persona a cui ha dato voce Il Corriere...
Ma pensa te !
RispondiEliminaCose dell'altro mondo , ma chi l'ha invitato ?
E ancora , il nostro dilaniato Paese ne aveva bisogno ?
E' chiaro che il corriere vuole accendere qualche miccia vagante ........l'intento e' quello !
RispondiEliminaAttacco a tenaglia al governo M5S-Lega. Da destra presunti liberali e liberisti, berlusconiani tutti, da sinistra sinistri tutti. Camminano tutti insieme con bergoglioni, mondialisti e globalisti vari.
RispondiEliminaQuand'ero bambino trasmettevano i cartoni animati (in realtà molto più vecchi) di Lupo de' Lupis, il "lupo tanto buonino". Ecco, o lupi buoni sono cose solo per i cartoni animati.
RispondiEliminaNotate l'intervista di Soros in qualche modo è stata preceduta l'altro giorno da Rampini che, a La 7, ha detto che effettivamente la sinistra non ha capito niente, è troppo elitaria, che è vero che gli immigrati tolgono il lavoro agli italiani e lo deprezzano, c'è il problema della sicurezza, eccetera. Non è che ora hanno finalmente capito - perché queste cose già le sapevano prima - semplicemente stanno disperatamente cercando di rincorrere. Vogliono far finta di aver capito la lezione per dire che ora correranno ai ripari, e che non c'è più bisogno di votare i cattivi populisti. Vedremo qualche reingegnerizzazione partitica alla Macron (Calenda già parla di "Fronte Repubblicano") per rafforzare l'idea che ora c'è una nuova comprensione di questi problemi a sinistra. Non dobbiamo credergli e dobbiamo far di tutto perché gli ingenui non gli credano.
Repubblicano nel loro gergo vuol dire Massone.
EliminaOgni tassello che si aggiunge, spontaneamente, dimostra che si era nel vero nelle nostre analisi.
RispondiEliminaBisogna tenere il timone a dritta e continuare con calma il nostro lavoro,ognuno il suo.
Il signor Soros esce alla ribalta in prima persona, consigliando il popolo sovrano sul che fare, facendo intendere che si potrebbe dare un'ulteriore mancetta al popolo servitore per meglio orientarlo.
Forse si potrebbe chiedere al signor Gentiloni, che ricevette il signor Soros, nei Palazzi della Repubblica Italiana, e che verosimilmente ne sa un pochino di più di noi sui mercimoni allora intercorsi.
Oggi altro veleno da parte di Soros
RispondiEliminaMILANO - La vicinanza del nuovo governo con la Russia spaventa George Soros. "Sono molto preoccupato", ha detto il finanziaere ungherese ospite del Festival dell'Economia di Trento, ricordando che "questo è un aspetto su cui si trova d'accordo il nuovo governo, hanno detto che sono a favore della cancellazione delle sanzioni contro la Russia".
Putin "cerca di dominare l'Europa, non vuole distruggerla ma sfruttarla perché ha la capacità produttiva, mentre l'economia russa sotto Putin può solo sfruttare le materie prime e le persone". E' "una forte minaccia e sono davvero preoccupato, c'è una stretta relazione tra Matteo Salvini e Putin. Non so se Putin effettivamente finanzia il suo partito, questa è una questione che l'opinione pubblica italiana ha il diritto di approfondire, l'opinione pubblica italiana ha diritto di sapere se Salvini è a busta paga di Putin".
http://www.repubblica.it/economia/2018/06/03/news/soros_preoccupato_della_vicinanza_del_nuovo_governo_con_la_russia_-198062920/
l'opinione pubblica italiana ha diritto di sapere se Salvini è a busta paga di Putin".
RispondiEliminaAllora abbiamo anche diritto di sapere quali sono tutti i personaggi pubblici italiani che sono sulla busta paga di Soros!!
Scusatemi eh :
RispondiEliminaCaro Soros , per piacere vada a comandare a casa sua ....sappiamo ragionare e sbagliare da soli !
E' lo stesso cliche' che hanno adottato con l'Ucraina .
Bisogna dire che questo è veramente un gran signore, con un sol colpo ha screditato naturalmente il Presidente Putin, il Ministro degli Interni Italiano, il Segretario Generale del più consistente partito non di sinistra: corruttore e corrotti, a suo dire ma, senza averne la certezza, tanto per mettere la pulce nell'orecchio al prossimo, invitando il prossimo ad indagare...e lui, aum aum, fornirà le prove. Eh!?
RispondiEliminaIl cerchio di chiude: Calenda già parla di "Fronte Repubblicano" e Berlusconi dà ordine ai suoi media di abbattere Salvini e dar man forte a Calenda...
RispondiEliminaCalma, gesso, poche chiacchiere e tanti fatti: abilità, rapidità e preghiera.
La democrazia combatte per sopravvivere al sorgere dell’autoritarismo occidentale
RispondiEliminaI popoli europei i cui governi sono stati pagati per vendere la sovranità delle loro Nazioni all’Unione Europea stanno vivendo grandi difficoltà nell’essere autorizzati a governarsi.
Come risultato della frustrazione degli italiani nei riguardi dell’élite egoista che ha governato l’Italia per decenni, le recenti elezioni democratiche in Italia hanno portato al potere due partiti politici anti-establishment, il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord, che hanno solide maggioranze in entrambe le case. Tuttavia, il presidente italiano, un operativo dell’Unione Europea, ha tentato di nominare il primo ministro indipendentemente dai risultati elettorali, ha cercato di nominare un “gabinetto tecnocratico” che ignorasse l’esito democratico, riuscendo a bloccare per tre mesi dal formare un governo i vincitori anti-establishment delle elezioni.
....
https://www.maurizioblondet.it/la-democrazia-combatte-per-sopravvivere-al-sorgere-dellautoritarismo-occidentale/
consigliamo a Salvini e Fontana di mettere tutto nelle mani del Cuore Immacolato di Maria...credo non si possa chiedere lo stesso a Di Maio, ma al presidente del Consiglio Conte sì... per ora facciamolo noi. Mariano
RispondiEliminaSbalordisce sempre la leggerezza con cui si parla di apertura di nuove moschee e di regolarizzazione di edifici di culto musulmani finora irregolari. Il Comune di Milano ne ha aperte due nuove e regolarizzate quattro. E non ci si pone mai la domanda fondamentale: chi le finanzia? E soprattutto: a che scopo?
RispondiEliminaIl "ragazzo" (Soros, classe 1930), viene a sostegno del potere che ha sin qui legittimato l'élite che lucra lautamente dalla stampa di denaro che non c'è. Si dà il caso che l'intero PIL mondo (economia reale prodotta da 7 miliardi di persone) ammonti oggi a 75000 miliardi di dollari, mentre l'economia finanziaria movimenta attualmente 1000000 (un milione) di miliardi di dollari, ovvero il 1300% di quell'economia. Capite anche voi che tutti i governi democratici e non del mondo, rappresentanti dei loro popoli, governano una torta che è la tredicesima parte, meno dell'otto per cento, di quella manovrata da quell'élite, meno dell'uno per cento della popolazione mondiale, che li dirige o li compera, ricattandoli a colpi di rating e di spread, cioè utilizzando, in palese conflitto di interessi, proprio quegli strumenti che in teoria dovrebbero giudicarli. Il "ragazzo", alla sua bella età, forse dovrebbe preoccuparsi dell'incontro con l'Unico Vero Creatore (e Redentore), ma finchè lui e quelli come lui saranno "dio" (creando ex nihilo la "moneta" che imputano automaticamente a debito dei sette miliardi dei polli da spennare), troveranno sempre qualche loro servitore o lacchè, che li invita a pontificare sull'umanità.
RispondiEliminaDato che sono filantropi, hanno anche a cuore i migranti. Cuore "toro": e la borsa e la vita... Le corna non mancano.
https://www.youtube.com/watch?v=A1_78avKZZI
RispondiEliminainteressante soprattutto a 9 minuti e venti fino a 11 e 20...
vi verrà voglia di ricominciare da capo e proseguire
E' fantastico hanno baciato, strisciando, la pantofola di tutta europa, ora si gonfiano il petto davanti ad i loro connazionali e fanno il fronte, da sfrontati: cani agli sguardi e cervi al core.
RispondiEliminaSiamo responsabili anche per/di loro. Non sto ironizzando. Sto cercando di capire questo pensiero-inguine che viene dal basso; è come se ci fosse un qualche riflesso condizionato che li afferra nella zona genitali e da quelli parlano. Non è da ora che cerco di capire, ho visto queste reazioni in tante persone che mi son care ma, non riesco a capire il meccanismo, non riesco ad aiutare. E' come se mi trovassi davanti ad una forza cieca, fuori controllo e/o che può andare facilmente fuori controllo.
Tempo fa ipotizzai che un po' tutti costoro avendo tradito se stessi, i genitori, la loro religione, la loro tradizione, il loro paese in nome della libertà, prima di tutto, dalle mutande, fiduciosamente hanno consegnato la loro coscienza ai loro liberatori, inibendosi qualsiasi pensiero che non fosse quello dei liberatori stessi. Ed è per questo che reagiscono con questa ὕβρις quando incontrano un ostacolo che li ferma, ostacolo che ha la caratteristica del No paterno. Il discorso poi si amplia perhè i vecchi valori, negati, sono stati sostituiti da altri dove lo 'uomo' è il tutto, la religione quella che capita capita, la tradizione quella inventata dal singolo, il cosmopolitismo e via a scendere ma, prima di ogni altro passo c'è il tradimento in cambio della libertà dalle mutande. E' chiaro che stiamo parlando, attraverso questi concetti abusati, di demoni. Quindi questa è la lezione: un'educazione religiosa inesistente o lassa o conformista, senza spessore e vita, espone ad un attacco demoniaco che può diventare possessione, incarnazione del demoniaco nell'essere umano. E torniamo alla chiesa che non c'è, ed ai suoi peccati di omissione.
Sì, dietro questi fratelli nostri non c'è stata un'educazione, un recupero della Fede cattolica, mai trasmessa e se trasmessa, trasmessa avvelenata.
Il politologo Alessandro Campi: "Il problema dell'Unione Europea è che vuole presentarsi come un'entità spoliticizzata e tecnico-economica capace di effettuare compensazioni tra i suoi componenti
RispondiEliminama in realtà persegue una politica di chi, al suo interno, ha più potere"
Bisognerebbe studiare in modo approfondito questo capitolo tre della Genesi, per il motivo che tanti rimangono, per la vita, incastrati proprio in questa tentazione ed in questa caduta e nella sue conseguenze. Cioè cedono alla tentazione dell'onniscienza, cadono nell'erotismo, con il risultato di avere la loro mente, la loro ragione, prigioniera del nemico, all'interno di se stessa.
RispondiEliminaRicetta Soros. Far cadere Lega/5s Tornare al voto. Comprarsi gli italiani con soldi Ue perché si tengano i migranti.
RispondiEliminaGian Micalessin
La Tradizione ha perso un'altra sentinella. Si è spento Fra'P. G. del Cuor di Gesù (*06- IV-1932/+ 28- V- 2018) Francescano.
RispondiEliminaR. I.P. Preghiamo per lui, e lui pregherà per noi.
... "L'oggettività è un analisi che prima di tutto prescinde da posizioni e opinioni soggettive e quindi analizza le cose nel loro puro essere un dato. Stiamo assistendo ad un cambio generazionale e culturale, può piacere o non piacere (soggettivo) ma è un dato di fatto. Un cambio dei processi istituzionali. Un cambio di linguaggio politico e nettamente un cambio di contenuti. E' oggettivo. E un cambio di massa elettorale, che sposta flussi da un parte all'altra in maniera veloce. Ora, il dato preso in sé porta alla riflessione: se una democrazia permette un cambio di potere di questa portata è una democrazia che ha ancora un senso. Perché, ultimo dato oggettivo, chi li ha votati è parte di un Italia che si è riunita in modi nuovi, si è data regole nuove e ha voluto uomini nuovi." ...
RispondiEliminahttp://www.affaritaliani.it/politica/governo-nel-mirino-di-giornali-e-tv-cosi-i-media-manipolano-la-realta-543711.html
Non so se qualcuno abbia mai letto un fumetto argentino degli anni '70, l'Eternauta.
RispondiEliminaRiassumendolo brevemente, trattava il tema di un'improvvisa invasione aliena e della resistenza umana, utilizzando questi temi per tratteggiare un'allegoria del potere, delle dittature e, in generale, del Male.
(Mi scuso per gli spoiler) A elementi frequenti del "genere" - la riprogrammazione mentale e il controllo degli umani - si affiancava però un'intuizione angosciante e inaspettata. Ogni volta che il nemico, inizialmente oscuro, cominciava a mostrarsi e gli esseri umani parevano sul punto di sconfiggerlo, si rivelava in realtà un semplice schiavo, alle cui spalle stava un altro nemico ben peggiore, in un gioco di scatole cinesi nel quale il volto dei veri responsabili rimaneva occultato.
Spero di sbagliarmi, ma quando vedo Soros non riesco a non pensare che il personaggio sia "bruciato" e pronto a essere mostrato come il Grande Vecchio, mentre chi realmente tira i fili rimane nell'ombra e continua a operare.
E per questa ragione penso che vadano intensificate le nostre preghiere, perché "La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti."
Tentazione dell'onniscienza ho scritto poco sopra, ho sbagliato. Il testo dice: "...diventereste come Dio, conoscendo il bene ed il male...".
RispondiEliminaQuindi ipotizzo, Dio conosce il bene ed il male e noi parimenti possiamo conoscere il bene ed il male. La differenza qual'è tra Lui e noi? Che Lui non è nè depotenziato,nè contaminato da questa conoscenza, Lui la domina; noi ne veniamo depotenziati, contaminati, quindi non la dominiamo e moriamo sul piano morale intellettuale/conoscitivo, cominciamo a morirne da subito. Dio no, perchè come ci insegnava il catechismo è onnipotente e bontà infinita oltre che onnisciente. L'onniscienza di Dio non comprende solo la conoscenza del bene e del male ma, altre divine qualità senza limiti.
Ora quello che non comprendo è: come mai questa conoscenza del bene e del male si manifesta nella sessualità con paura e vergogna? Anche le nostre mani possono diventare strumento di bene e di male, come la sessualità. Ipotizzo, forse perchè nella sessualità sono intrecciate, sono espresse, in piccolo, caratteristiche divine quali la potenza, l'amore, la capacità generare.
Paura e vergogna certo per aver disubbidito alla Divina Bontà ma, anche per l'immensa diversità tra i risultati piccini e quella promessa immensa di uguaglianza con Dio, nei fatti irraggiungibile anche con la nostra conoscenza del bene e del male.
Ora per tornare alle reazioni viscerali dei nostri compaesani forse in loro si rinnova il dolore ancestrale di aver ceduto alla tentazione, di averne constatata la povertà dei risultati, di provarne paura e vergogna e coprono il tutto con la menzogna urlata e ripetuta, cioè con la foglia di fico.
Per aiutarli prima di tutto la preghiera e la compassione, poi cercare sempre meglio di rispondere loro con l'evidenza dei fatti.
Queste micro analisi, mi aiutano, sono sempre lunghe nell'esposizione, le scrivo per i simili.
Riprendendo il capitolo 3 di Genesi,vi è una stretta connessione tra disobbedienza e sessualità, cioè tra il tradimento e il manifestarsi di una sensazione, di una tensione, della potenza sessuale, abbacinante e vergognosa in sè (perché fuori tempo e luogo).
RispondiEliminaForse non è un caso che le critiche 'contro' questo governo, per quello che ho visto in questi giorni, erano tutte arzille, pseudo-vitali, a voce alta. Il quadro frammentario dei disobbedienti si è ricomposto; ora è lecito mettersi contro al potere costituito, al Padre, per diventare, disobbedendo, suoi pari. Il primissimo attacco,come notano sulla Bussola,è stato sferrato al Ministro Fontana, per tanti motivi ma, come credo, in particolare per il fatto che questo Ministro ha il compito vasto di trasformare in cosmo il caos insediatosi nella zona mutande.
Spero di sbagliarmi, ma quando vedo Soros non riesco a non pensare che il personaggio sia "bruciato" e pronto a essere mostrato come il Grande Vecchio, mentre chi realmente tira i fili rimane nell'ombra e continua a operare.
RispondiEliminaSì, lo penso anch'io. Se un personaggio è visibile, vuol dire che non fa parte delle cerchie più alte. Inoltre, di cerchie si tratta, non credo ci sia un capo unico. Dunque, in qualche modo ognuno è sacrificabile.
Comunque, tanto per capire cosa succederà tra poco, solo pochi giorni fa leggevo di un cospicuo investimento di quattrini che Soros sta facendo in UK, con lo scopo di indire un nuovo referendum sulla Brexit che ribalti il precedente esito. Penso che questo esempio di disinformazione faccia parte dei giochi:
https://www.corriere.it/esteri/18_giugno_04/brexit-adesso-governo-may-d860b2d0-6760-11e8-83d0-1e29d770f94c.shtml
Aspettiamoci robe simili in casa nostra.
La storia non é nuova nel dare nomi ai cattolici coerenti fra credo e vita. Tradizionalista é quella che si usa di più qui in Francia.
RispondiEliminaA piergiorgio Frassati dissero "sei bigotto?". Lui rispose " no, sono rimasto cattolico".
Anch'io penso che Soros sia la maschera, il portavoce, il front runner, ed anche il capro espiatorio, di altri, meno in vista, seppur ben noti.
RispondiEliminaStessa cosa per la Goldman Sachs: tutti se la prendono con lei, dimenticandosi che le banche che fanno il bello e cattivo tempo considerano la Goldman Sachs come una "parvenue".
Soros è il pupo, i pupari sono dietro le quinte e aspettano il botto della DB e le conseguenze che ne scaturiranno, già prospettano tempi apocalittici per l'UK, tipo mancanza di cibo, medicine, riscaldamento et alia, ma se Trump trumpa davvero i dazi e fa fuori Angelona, i suoi conti gonfiati e i soldi che ha indebitamente ciucciato alla UE, leggasi sudeuropa, Gr e I in primis, la vedo gnara assai per Maastricht e dintorni, c'è chi profetizza il ritorno di Funke, quello del 1933......okkio,arrivano i veri pupari......
RispondiEliminaSempre in tema... anche il Bildelberg, secondo me, non è affatto una cerchia interna, altrimenti si riunirebbero in località segrete e senza darne comunicazione (avrebbero tutti i mezzi per riuscirci). Comunque... questi sono i partecipanti italiani di quest'anno:
RispondiEliminaTra gli italiani nell’elenco dei 128 partecipanti figurano John Elkann, presidente di Fca e di Exor, la giornalista Lilli Gruber, il direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi e il segretario dello Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin.
I contatti tra Bilderberg e Santa Sede in qualche modo sono già stati documentati (p.es. il defunto Peter Sutherland); ma se non erro la partecipazione diretta di un alto prelato alla riunione annuale è una novità: sbaglio?
Certo che il Bildeberg non è una cerchia interna o ristretta. I veri pupari non hanno bisogno di esserci, mandano i loro uomini che dettano agli altri l'agenda da seguire, ognuno nel proprio ambito di lavoro.
RispondiEliminaEsserci al Bildeberg è piu che altro un'ufficializzare la propria connivenza, complicità, servilismo, schiavitù, fate voi, ai padroni del mondo e del discorso.
Il Vaticano non aveva bisogno di mandare Parolin (visto chi è il "papa"), ma così tutti gli altri sanno che anche il Vaticano è ormai "cosa loro", e si adeguano.
Certo che il Bildeberg non è una cerchia interna o ristretta. I veri pupari non hanno bisogno di esserci, mandano i loro uomini che dettano agli altri l'agenda da seguire, ognuno nel proprio ambito di lavoro.
RispondiEliminaEsserci al Bildeberg è piu che altro un'ufficializzare la propria connivenza, complicità, servilismo, schiavitù, fate voi, ai padroni del mondo e del discorso.
Il Vaticano non aveva bisogno di mandare Parolin (visto chi è il "papa"), ma così tutti gli altri sanno che anche il Vaticano è ormai "cosa loro", e si adeguano.
" La famiglia, caro Ministro, è qualunque tipo di amore".
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/gf-barbara-durso-risponde-fontana-caro-ministro-famiglia-1536780.html?mobile_detect=false
Bisognera' allora che questa donna sia coerente ed estenda la sua battaglia per cio' che afferma , vale a dire anche per i pedofili , per i feticisti , per i necrofili..... ecche' questi li vogliamo lasciare senza amore ? Abbia il coraggio di battagliare , parole sue , " per qualunque tipo di amore " .
Lettera aperta di Carlo Giovanardi
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/famiglie-arcobaleno-salvini-faccia-rispettare-la-legge