Ricevo - e concordando pubblico - il documento che segue, che prende vigorosamente posizione in risposta e divergendo dalla posizione di Pax Christi ('Noi non ci stiamo') et alii che riempiono le cronache di questi giorni, sul blocco del traffico di esseri umani dall’Africa e da altri Paesi verso l’Europa che colpisce in particolare l’Italia. Da sottoscrivere in toto. Il documento è stato pubblicato da Stilum Curiae e da Campari & De Maistre.
Noi invece 'ci stiamo'
Indirizzandomi a voi, signore e signori che vi riunite in questo luogo da oltre trent’anni, ora, in nome del primato delle realtà culturali del luogo, delle comunità umane, dei popoli e delle nazioni, vi dico: vigilate, con tutti i mezzi a vostra disposizione, su questa sovranità fondamentale che possiede ogni nazione in virtù della sua propria cultura. Proteggetela come la pupilla dei vostri occhi per l’avvenire della grande famiglia umana. Proteggetela! (Giovanni Paolo II, discorso all’ONU, giugno 1980)
Riferendoci alle parole di Giovanni Paolo II che ci invitano a favorire il radicamento geografico e culturale dei popoli come antidoto alle politiche di stampo laicista funzionali a taluni interessi economici e finanziari, desideriamo prospettare qui un punto di vista diverso e integrativo rispetto a quello espresso da alcuni vescovi cattolici firmatari dell’appello di Pax Christi: tale appello è avverso le decisioni del governo italiano sulla questione immigratoria.
Una quota significativa di cattolici, che qui idealmente rappresentiamo, tuttavia la pensa diversamente.
Non vorremmo infatti che la posizione di Pax Christi, certamente rispettabile, sia percepita come esaustiva dell’intero mondo cattolico il quale invece sul tema presenta posizione ben diverse, se non decisamente divergenti.
A differenza di quanto sostenuto nella lettera pubblicata da Pax Christi dal titolo “Noi non ci stiamo” altri laici cattolici riguardo la questione immigratoria, invece ci stanno nel senso che condividono le decisioni prese a questo proposito da taluni ministri di cui non temiamo di fare nomi e cognomi: il ministro Salvini e il ministro Toninelli in particolare.
Dunque noi invece ci stiamo perché non possiamo restare inattivi ad osservare come scriteriate politiche immigratorie non aliene peraltro da probabilissime connotazioni affaristiche, rischino di provocare una serie di conseguenze negative sia sul piano dell’allarme sociale, sia sul livello dei salari, sia sulla qualità dei servizi erogati dallo stato, sia ovviamente sul benessere psicofisico degli immigrati che quasi sempre transitano da una condizione di povertà all’altra senza nulla risolvere dei problemi che li hanno indotti ad emigrare.
Inoltre:
noi ci stiamo perché vogliamo porre fine alle deportazioni da una sponda all’altra del Mediterraneo come hanno numerose volte invitato a fare anche vescovi africani. I quali tuttavia quando si dibatte di problemi legati all’emigrazione trovano scarsa udienza in Vaticano, forse perché sono già disponibili altri esperti in materia di orientamento laicista come dimostra la loro abituale frequentazione con alcuni esponenti della chiesa cattolica;
noi ci stiamo perché il diritto a non emigrare deve prevalere sul diritto ad emigrare per due motivi: primo perché il diritto a non emigrare è una indicazione posta da Benedetto XVI, personalità da noi altamente stimata; secondo perché il presunto diritto a emigrare in realtà non è un diritto, ma è un obbligo di cui gli emigranti farebbero volentieri a meno se solo qualcuno li aiutasse a restare nelle loro terre come peraltro la chiesa si è impegnata a fare per secoli tramite le sue missioni;
noi ci stiamo perché vogliamo evitare clamorosi fraintendimenti sul significato della parola “aiutare”: “aiutare” infatti non significa sostituire ai desideri dell’aiutato le categorie mentali dell’aiutante, ma al contrario considerare le soluzioni che l’aiutato stesso ha elaborato come soluzione ai suoi problemi. Nel caso specifico alla domanda se preferirebbero vivere dignitosamente nella loro terra o essere costretti a emigrare la stragrande maggioranza degli immigrati non avrebbe dubbi a preferire la prima soluzione. Ed è a vantaggio di essa che noi tutti ci dobbiamo adoperare senza pretendere di imporre razzisticamente le nostre soluzioni sovrapponendole a quelle ideate da chi di aiuto è bisognoso;
noi ci stiamo perché preferiamo affrontare il problema migratorio in termini di cooperazione e collaborazione cioè in una prospettiva strutturale molto più che in termini di assistenzialismo cioè in un’ottica emergenziale;
noi ci stiamo perché, come correttamente dichiara il catechismo della chiesa cattolica al numero 2241:
Le nazioni più ricche sono tenute ad accogliere, nella misura del possibile, lo straniero alla ricerca della sicurezza e delle risorse necessarie alla vita, che non gli è possibile trovare nel proprio paese di origine. I pubblici poteri avranno cura che venga rispettato il diritto naturale, che pone l’ospite sotto la protezione di coloro che lo accolgono. Le autorità politiche, in vista del bene comune, di cui sono responsabili, possono subordinare l’esercizio del diritto di immigrazione a diverse condizioni giuridiche, in particolare al rispetto dei doveri dei migranti nei confronti del paese che li accoglie. L’immigrato è tenuto a rispettare con riconoscenza il patrimonio materiale e spirituale del paese che lo ospita, ad obbedire alle sue leggi, a contribuire ai suoi oneri.
Siamo peraltro convinti che proprio dei vescovi cattolici non vogliano venir meno ai precetti del catechismo che, come sappiamo, altro non è se non il compendio degli insegnamenti del magistero cattolico che, in quanto tale, deve prevalere su qualsiasi opinione personale di qualsivoglia vescovo o prelato;
noi ci stiamo semplicemente perché occorre conservare l’esame di realtà il quale ci obbliga a considerare che un processo immigratorio massiccio e fuori controllo anziché favorire la pace fomenta il conflitto specialmente se le sue conseguenze negative ricadono su fasce della popolazioni autoctone già in condizioni di grave precariato materiale e psicologico;
noi ci stiamo perché non è chiaro per quale oscuro motivo l’Italia debba sobbarcarsi un problema così enorme nell’indifferenza della quasi totalità dei paesi UE che solo recentemente e solo grazie alla prese di posizione del vigente governo, hanno cominciato ad agire;
noi ci stiamo ed oltre a starci ci domandiamo come mai alcune realtà cattoliche accusino di scarsa sensibilità il governo italiano mentre non si sentono in dovere di dire una sola parola sul disimpegno di altre nazioni europee che fino a ieri rifiutavano sistematicamente qualsiasi ingresso sul loro territorio sia da confini marittimi che terrestri. Non vorremmo che tali disparità di trattamento dipendano da posizioni ideologiche preconcette;
noi ci stiamo perché vogliamo che il nostro massimo impegno dedicato al dramma emigratorio sia affrontato in termini di razionalità giacché è noto come solo da una considerazione razionale dei problemi scaturisce anche la sensibilità necessaria per risolverli; viceversa un approccio solo emotivo rende opaca la capacità di trovare soluzioni efficaci.
Sensibilità ed emotività sono due aspetti psicologici che per quanto siano apparentemente analoghi, differiscono profondamente.
Sarebbe infine auspicabile denunciare con forza anche e soprattutto la cause endogene che determinano la fuga dai luoghi natii di masse sempre più sterminate di persone fra cui, oltre alla fame e alla guerra, dobbiamo annoverare l’inettitudine e corruzione di alcuni governi dei paesi di provenienza [compresa la responsabilità pregressa e attuale di paesi europei che pretenderebbero dardi lezioni] di cui si parla molto meno di quanto si parli della presunta insensibilità di quelli di arrivo.
Concludiamo questa nostra nella speranza che lo stesso vigore, lo stesso impegno, la stessa volizione investita a proposito della questione immigratoria possa essere impiegata da tutto il mondo cattolico anche su altri fronti che molti credenti laici ritengono di pressante urgenza quali, ad esempio, la tutela della famiglia naturale, l’aborto, le nuove povertà che affliggono gli italiani bianchi o neri che siano, l’invadenza di istanze laiciste militanti nel determinare gli orientamenti etici del paese ormai da vari anni, la vigilanza sulla correttezza dottrinale di certi pastori.
E a proposito di accoglienza non cesseremo mai di operare con la massima energia perché pure gli altri argomenti da noi indicati come prioritari siano anch’essi accolti.
Firmato
Un gruppo di cattolici cattolici.
Il folle appello di Veronesi ai vip: "Saliamo sulle navi che salvano i migranti"
RispondiEliminaIl Corriere pubblica la lettera dello scrittore a Saviano. È un appello a tutti vip a scendere in campo contro Salvini salendo sulle navi delle Ong
http://www.ilgiornale.it/news/politica/folle-appello-veronesi-ai-vip-saliamo-sulle-navi-che-salvano-1550773.html
In altri termini : "Sotto l' fico nasce l' ficarello"
Sottoscrivo in pieno questo articolo e quello precedente, che metteva in risalto la debolezza della destra sul piano mediatico.
RispondiEliminaQueste posizioni andrebbero pubblicizzare da esponenti pubblici, visto che vengono comunque riportate le loro parole.
Salvini spesso scivola sul loro terreno, commettendo un errore, come scritto da Maria nel precedente articolo.
Parla in modo semplice e chiaro e i risultati elettorali gli hanno dato ragione.
Ma serve più spessore nella sua politica e nei dibattito, come evidenziato da Veneziani qualche giorno fa (serve un 'racconto') e da Silente (risposta 'alta').
Serve un passo successivo, affrontare a livello culturale i nemici, distruggere le fondamenta di cartone dei loro pseudo ragionamenti
Salvini conta forse troppo sul meccanismo che ha portato a votare Lega e Trump
Da un lato, infatti, stimola il meccanismo di difesa degli elettori, che votano Lega nonostante la Botteri & C.
Dall'altro, dalli e dalli, alla fine i sinistri e la.'chiesa di strada' persuadono la massa enorme di italiani e 'cattolici' superficiali, ormai rimbambiti dalla tv e da certi giornali.
...e dal Q.I. al ribasso di ulteriori 7 punti .
RispondiEliminaIo da sempre sostengo che gli italiani dovrebbero fisicamente presidiare i porti e on caso di sbarco bloccare le uscite dai porti
RispondiEliminaEcco un esempio concreto in cui serve uno scontro, una presa di posizione.
RispondiEliminaAlcuni preti, suore e pesino vescovi faranno uno sciopero della fame 'a staffetta' a Montecitorio, contro la chiusura dei porti alle ong, perché sarebbe 'contraria al Vangelo'.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/09/migranti-la-sfida-dei-preti-e-delle-suore-di-strada-digiuno-e-presidio-di-10-giorni-a-montecitorio-contro-le-politiche-di-salvini/4478525/
In questo caso, Salvini e Fontana dovrebbero dare una bella risposta approfondita e bene argomentata a queste autentiche idiozie.
E pubblicizzarle in trasmissioni, interviste o con lettere aperte a i giornali
Sono perfettamente d'accordo con Aloisius "In questo caso, Salvini e Fontana dovrebbero dare una bella risposta approfondita e bene argomentata a queste autentiche idiozie.
RispondiEliminaE pubblicizzarle in trasmissioni, interviste o con lettere aperte a i giornali" anche se hanno tutti contro nella stampa italiana.... risposte che però potrebbero avere una certa risonanza nei social! Ci sarebbe anche da evidenziare che i "preti e le suore di strada" ( che brutta espressione) non rappresentano affatto tutti i cattolici! Grazie Mic per il lavoro che stai facendo: ti leggiamo con grata ammirazione! Andrea
Nigeria, raid islamico in chiesa. Massacro dei fedeli e dei preti
RispondiEliminaContinua la strage di cristiani e civili inermi in Nigeria. Nell'ultimo attacco nella chiesa di Ayar-Mbalom, un commando ha fatto irruzione durante la messa uccidendo 19 fedeli, fra cui due sacerdoti che celebravano messa. Poi hanno saccheggiato il villaggio
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/nigeria-lorrore-continua-due-sacerdoti-uccisi-chiesa-1519417.html
Il sangue di questi martiri cristiani e' anche
per la conversione di :
" Alcuni preti, suore e persino vescovi che faranno uno sciopero della fame 'a staffetta' a Montecitorio, contro la chiusura dei porti alle ong, perché sarebbe 'contraria al Vangelo'"
Domanda : " Come mai tutta questa urgentissima mobilitazione pro X e contro Y ?
Chi ispira questo ? In altri termini : possibile non ci sia un Tom Ponzi che indaghi sul chi ci e' dietro , che stani chi spinge suore e vescovi a uno scioporo della fame siffatto ANZICHE' a uno sciopero della fame per la riparazione dei peccatori italiani ?
Io un sospetto su chi siano i mandanti ce l'ho ....
Ecco un esempio concreto in cui serve uno scontro, una presa di posizione.
RispondiEliminaInfatti, il nostro è un discorso di nicchia (anche se cerco di servirmi del moltiplicatore di Facebook) rispetto alle Agorà ben più ampie rappresentate dai grandi media.
Da incorniciare l'intervento citato di Veneziani che ha condensato in un articolo magistrale cose che penso e dico da tempo e che cerco di comunicare agli interessati attraverso i messaggi delle loro pagine.
Cerco da tempo un contatto più diretto, ma sono riuscita ad averlo solo con la Meloni, che di spessore mi sembra non manchi. Ce ne fossero!
@ Andrea Carradori : " i "preti e le suore di strada" ( che brutta espressione) non rappresentano affatto tutti i cattolici!! : bravo Andrea, a me quei signori e quelle signore lì fanno letteralmente schifo, falsi, bugiardi e ipocriti come sono. Facessero e politici invece di nascondersi e mascherarsi per ciò che non sono, al fine di ingannare ignoranti (della Verità tutta intera) e creduloni, cresciuti a catechismo sessantottino, falso come una moneta da 3 euro !
RispondiEliminaMigranti. Borgonzoni "sfida" Zuppi in San Petronio
RispondiEliminaBOLOGNA L'occasione ufficiale è la presentazione di un volume dedicato al cardinale Giacomo Biffi, con il suo discorso del 2000 a proposito del tema dei migranti.
Di fatto, invece, sarà un vero e proprio confronto sulle politiche per l'immigrazione adottate negli ultimi anni in Italia e in Europa e sui provvedimenti del governo attuale. Un dibattito che metterà intorno al tavolo l'arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, e la senatrice leghista Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla cultura dell'esecutivo verde-giallo.
L'appuntamento è in programma domani pomeriggio, martedì 10 luglio, alle 18.30 nella sala della musica della Basilica di San Petronio. L'incontro sarà coordinato da don Oreste Leonardi, primicerio della Basilica, e vedrà la partecipazione anche del missionario padre Ivano Puccetti. Il programma prevede, appunto, la presentazione del discorso del cardinale Biffi del 2000 sui migranti, in occasione del terzo anniversario della morte dell'ex arcivescovo di Bologna. "Verranno poi illustrate le politiche dell'immigrazione in italia e in europa tra il 2000 e il 2018 - spiega la curia in una nota - e i provvedimenti attuali del governo".
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/07/09/news/migranti_borgonzoni_sfida_zuppi_in_san_petronio-201286981/
Magliette rosse, lo zio di Pamela: “Benpensanti intellettualoidi, vergognatevi!”
RispondiEliminahttp://www.imolaoggi.it/2018/07/09/magliette-rosse-lo-zio-di-pamela-benpensanti-intellettualoidi-vergognatevi/
don Luigi Ciotti, guarda che conquiste..puoi andarne fiero..
Reggio Emilia, dopo le magliette rosse tocca pure alla Madonnina: "Vandali vergognatevi"
In provincia di Reggio Emilia i vandali hanno imbrattato di rosso una Madonnina. Lo sdegno dei cittadini: "Rosso vergogna. Dovevate portare su la statua di Saviano"
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/reggio-emilia-magliette-rosse-tocca-pure-madonnina-vandali-1550965.html
Se volete dare una mano , qui ce n'e' estremo bisogno , anziche' giocare con le magliette rosse a fare i comunisti col portafoglio gonfio ben pasciuti e ben curati !
RispondiEliminaVestitevi piuttosto di rossovergogna !
https://www.tempi.it/siria-nessuno-parla-piu-di-noi-viviamo-sopra-un-barile-di-polvere-da-sparo#.W0N3HNgzZ7N
http://blog.ilgiornale.it/catto/2018/07/08/che-alternativa-offre-chi-critica-salvini-sullimmigrazione/
RispondiEliminaChe alternativa offre chi critica Salvini sull’immigrazione?
Sono settimane ormai che Saviano insulta violentemente il nuovo governo. Lo fa con toni aspri e duri. Toni che raramente si ascoltano dagli scrittori che vivendo di parole, le conoscono e tendono ad usarle con cautela. Quelle di Saviano sono invece dei veri e propri sfoghi isterici, delle sparate acide indirizzate tra l’altro a singoli membri del governo. Odio puro. Oggi tocca a Toninelli, il nuovo ministro dei trasporti che Saviano insulta brutalmente “manifestando il suo più profondo disprezzo, umano e politico, per questa caricatura di ministro”. Già, addirittura “disprezzo umano”. Una violenza verbale davvero sorprendente soprattutto se confrontata con il cupo piagnisteo a cui Saviano ci aveva abituati nei suoi eterni monologhi televisivi.
RispondiEliminaSaviano è libero di pensarla come vuole e di scrivere e dire quello che crede. Ma le sue esternazioni sono così violente da far venire il dubbio che nascondino qualcosa. La sua, infatti, più che critica politica sembra una vera e propria provocazione verso il governo gialloverde. Come se volesse scatenare una reazione e sperasse che il governo prenda provvedimenti contro di lui in modo da immolarsi – questa volta politicamente – ancora una volta a vittima sacrificale. Un ruolo che da anni consente a Saviano il privilegio di salire sui migliori pulpiti nazionali a predicare il suo sapere alle umili genti. Come un saccente oracolo del bene, come un paladino dei buoni e dei giusti che però – per strano gioco del destino – la pensano tutti politicamente come lui. Gli altri sono tutti impestati e collusi coi criminali e “umanamente disprezzabili”. Un misto tra delirio di onnipotenza da moralizzatore professionista ed arroganza tipica della tenace tribù dei Comunisti col Rolex ancora molto attiva nel Belpaese.
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Ora, potrebbe trattarsi solo di questioni personali del signor Roberto che volente o meno si ritrova incastrato in una vitaccia solitaria e ha bisogno di scaricare le sue frustrazioni personali sugli altri. Debolezza molto comune tra noi umani e oggi esplosa con orde di haters che spopolano sui social media. Saviano sarebbe un hater addirittura capibile visto la sua vita sotto scorta e un hater il cui odio viene amplificato dai suoi “compagni” che comandano nella stampa. Che la sua eccedenza di bile sia dovuta invece a ragioni più biecamente materiali, sembrerebbe da escludere. Certo, si sa, vendere libri è dura, ci riescono solo i personaggi famosi che si sbattono per stare al centro della scena e far marketing. Ma Saviano spopola in televisione da anni e pubblica coi migliori editori, per lui il vil denaro non dovrebbe essere un problema. Ma allora cosa lo spinge a tanta veemenza? Ha paura? Vuole negoziare la sua moderazione con rinnovate garanzie di protezione e di lustro pubblico col nuovo governo? In tal caso una bella telefonata risolverebbe tutto. O forse Saviano vuole tentare la carriera politica? In tal caso non esiti. Fassino gli direbbe “fonda un partito e vediamo quanti voti prendi”. Una vera garanzia di successo. Se invece non se la sentisse di fare il Lenin de noialtri potrebbe sempre aggregarsi alla galassia comunista che sventolerebbe festosamente i Rolex per un personaggio famoso come lui. Coi tempi che corrono anche uno zero virgola qualcosa in più è oro colato da quelle parti.
RispondiEliminaSe invece certe malizie sono infondate e la foga rabbiosa di Saviano fosse dovuta solo alla politica contingente sull’immigrazione clandestina, beh, che il signor Roberto si dia una bella calmata. Da scrittore dovrebbe sapere che non c’è idiozia peggiore che combattere una presunta violenza con altra violenza. Da cittadino dovrebbe invece sapere che non è perché hai scritto libri sulla Camorra e vivi sotto scorta che la tua opinione vale più di quella degli altri in democrazia. Gli italiani – che a Saviano piaccia o meno – hanno liberamente scelto questa classe dirigente che lui definisce “politicamente ed umanamente disprezzabile”. E si dà il caso che ne siano soddisfatti fino ad ora, compreso del lavoro del ministro Toninelli. Se Saviano non intende contenere i suoi sproloqui violenti e il suo odio per rispetto della maggioranza degli italiani, lo faccia almeno per sé stesso. Tutta la violenza che sta vomitando fuori, rischia solo di sommergerlo.
Tommaso Merlo
http://riscattonazionale.org/2018/07/09/invasione-da-malta-allirlanda-quegli-accordi-segreti-dei-governi-renzi-gentiloni-che-hanno-svenduto-litalia/
RispondiEliminaSui digiuni antigovernativi.
RispondiEliminaE’ in programma per domani, martedì 10 luglio, a Roma, in piazza San Pietro e poi davanti Montecitorio, una giornata di digiuno in solidarietà con i migranti e contro, leggo, le politiche migratorio del governo «incompatibili con il Vangelo e con la Costituzione», come spiega don Alessandro Santoro (non sapevo che avessimo preti costituzionalisti). A guidare il tutto, col digiuno di alcuni religiosi che dovrebbe protrarsi 10 giorni con un presidio davanti a Montecitorio dalle ore 8 alle 14, padre Alex Zanotelli, il comboniano arcobalenato.
Ora, a proposito di migranti mi chiedo se, nel corso di questi digiuni, verranno ricordate anche le quasi 1.000 vittime (182 morti e 814 feriti) degli attentati terroristici organizzati e realizzati da richiedenti asilo in Europa. Mi chiedo pure se, per caso, verrà speso un minuto uno per Pamela Mastropietro. Ancora, a proposito di Africa e precisamente della Nigeria mi chiedo se ci sarà, nell’iniziativa per rompere l’indifferenza, chi romperà il silenzio sui oltre 200 cristiani uccisi, solo da giugno, dai musulmani Fulani. Mi chiedo, mi chiedo... ma cosa me lo chiedo a fare.
Giuliano Guzzo
Ma non sarebbe l'occasione per i gruppi che animano le manifestazioni di riparazione per i vari pride sodomiti, di attivarsi per contro-presidi con intenzioni autenticamente cattoliche?
RispondiEliminaNoi ci stiamo perché non è chiaro per quale oscuro motivo l’Italia debba sobbarcarsi un problema così enorme nell’indifferenza della quasi totalità dei paesi UE che solo recentemente e solo grazie alla prese di posizione del vigente governo, hanno cominciato ad agire;
RispondiEliminahttp://www.campariedemaistre.com/2018/07/documento-noi-invece-ci-stiamo.html
Io sto con il governo attuale , pago le tasse anche per la scorta allo scortato ( ma chi se lo fila ?) , mi vesto del colore della mia Patria cristiana .
«In Nigeria stanno uccidendo i bambini cristiani. Lo ha rivelato all'emittente americana Cbn l'avvocato nigeriano e attivista dei diritti umani Emmanuel Ogebe. "La Nigeria è ora il luogo più mortale al mondo per essere un cristiano", ha raccontato l'avvocato Ogebe. "Quello che abbiamo è un genocidio, stanno cercando di spostare i cristiani e di imporre la loro religione ai cosiddetti infedeli". Due settimane fa, 238 persone sono state uccise in un massacro nella Nigeria centrale. Sei dei parenti di Ogebe erano tra le vittime. "Da quello che siamo riusciti a mettere insieme, il marito ha cercato di portare fuori di casa in salvo la moglie incinta e tornare per i bambini", ha detto Ogebe. "Ma hanno incontrato i mandriani lungo la strada e hanno sparato a lui e alla moglie incinta e sono andati a casa loro e hanno ucciso il loro figlio di quattro anni e la loro figlia di sei anni che dormivano nei loro letti".» (cit. Giulio Meotti)
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=10216023389087396&set=a.10207648315435789.1073741827.1528716259&type=3&theater&ifg=1
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=497281374034015&set=gm.1537053039732349&type=3&theater&ifg=1
RispondiEliminaLa politica supportata da alcuni uomini di chiesa che pensano di arrivare al traguardo percorrendo altre strade
Il silenzio generale sulla Nigeria è assordante.
RispondiEliminaBuonasera MIC.
RispondiEliminariguardo al suo intervento "Cerco da tempo un contatto più diretto, ma sono riuscita ad averlo solo con la Meloni, che di spessore mi sembra non manchi. Ce ne fossero!", se ha un indirizzo e-mail su cui le posso inviare i dettagli, le vorrei sottoporre uan qusetione altrettanto importante che è quella del lavoro domenicale e relativo riposo. Conosco una situazione molto particolare in cui si applica in maniera capziosa il riposo setimanale in un ambito abbastanza diffuso a livello nazionale che riguarda l'ambito marittimo portuale. E' una questione particolare molto interessante e importante da verificare che fa parte di una tematica molto più ampia (quella del riposo domenicale) dove non si può più rimandare ormai un intervento legislativo chiaro che ponga un freno ad una degenerazione bestiale dello sfruttamento del lavoratore e della sua diginità.
Grazie in anticipo
A.
P.S.
Sono quello che ogni tanto scrive rompendovi le scatole, che non condivide tutto quello che dite, ma lo segue con interesse e "grazie" alle osservazioni del quale avete poi messo il termine "parrocchia virtuale" tra virgolette.
Il procuratore di Torino spiega che c’è una norma derivante dai trattati internazionali che impedisce di chiudere i porti alle persone che necessitano di soccorso.
RispondiEliminaSi riferisce però alla Convenzione di Ginevra, applicabile in caso di guerre e evidentemente si riferisce ai rifugiati e non ai migranti.
Intanto la stampa amplifica e strumentalizza per dare addosso a Salvini.
Uno dei casi in cui un Ufficio stampa coi fiocchi dovrebbe puntualizzare.
In realtà, però, dover sta dietro a rettificare è sfiancante e non altrettanto efficace rispetto ad affermazioni false ma assertive che invece lasciano il segno nella massa che ignora...
E c'è di più
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2018/07/09/torino-pg-non-banalizzare-il-razzismo-lo-straniero-va-tutelato-di-piu-/1551140/
Come se non fossero tutelati abbastanza e scarcerati subito, pronti a massacrare spacciare e delinquere di nuovo...
Mic,
RispondiEliminaSpataro, ex Milano, ex Mani pulite...di che stupirsi ?
Questi magistrati lavorano per l'Italia o per Soros?
RispondiEliminaE il "supremo interesse della sicurezza dello Stato" è un principio indiscutibile o una barzelletta?
RispondiElimina.......
RispondiEliminaSe questi sono gli aiuti che propone l’Unione, dobbiamo sperare che la Troika non abbia mai l’opportunità di mettere le mani sul nostro Paese. Non che non ci abbiamo provato, in passato: l’ultimo tentativo, solo pochi giorni fa, quando Merkel e Macron – a Bruxelles – hanno cercato di commissariare l’Italia attraverso la proposta (rigettata dal premier Conte) di trasformazione del fondo salva stati (Esm) in un Fondo Monetario Europeo.
http://uneuropadiversa.it/la-cura-europea-ha-ammazzato-la-grecia/
http://blog.ilgiornale.it/rossi/2018/07/04/leuropa-sara-africana-lo-vuole-lelite/?repeat=w3tc
RispondiEliminaDue domeniche di luglio, due Messe, due omelie, una in Francia e una in Italia. Il sunto lo stesso : accogliere i migranti, un cattolico deve farlo.
RispondiEliminaCatechismo dei bambini in Francia a maggio: una bambina spiega le buone azioni da fare, come pregare... ed accogliere i migranti.
@ anonimo delle21.25:
RispondiEliminaNo, non lo vuole l'élite. Lo vogliono le famose 28 Obbedienze massoniche europee delle quali ho parlato tempo fa, che hanno effettuato un'insolita (per i massoni) uscita pubblica a gamba tesa nei confronti dei governi europei perché accolgiessero sempre più immigrati.
Da notare che non sto parlando di 28 Logge, ma di 28 Obbedienze, il che é enormemente più significativo.
Tanto per capirci, anche senza contare le altre 27,la sola Obbedienza firmataria del Grande Oriente di Francia é composta da circa 1.200 Logge...
Se poi qualcuno dubitasse ancora dell'influsso tremendo che la Massoneria ha sui governi, basterebbe il recente esempio della chiamata in giudizio da parte del medesimo Grande Oriente francese dell'ex presidente Hollande, con l'accusa di non aver fatto varare diverse leggi il cui impianto era stato allestito nelle sue 'officine'. Sembra che il povero Hollande, massone ovviamente, abbia balbettato qualche scusa basata sull'opposizione delle destre in parlamento...
A buon intenditore,poche parole. Anche perché qui in Italia il discorso é il medesimo quanto a poteri occulti.
Stasera L7 scatenata, ho visto di passaggio Boldrini, Galimberti e una mussulmana che dava lezioni sulle persone che 'devono essere educate a conoscere l'islam senza pregiudizi' e un frammento di servizio sugli 'odiatori della.Boldrini' (che invece non odia nessuno ed e' un esempio di moderazione e rispetto del nemico...)
RispondiEliminaNaturalmente salti da zapping, pochi secondi, poi ho cambiato subito canale perché avevo appena mangiato ed era come fare un bagno a mare sull'ora della digestione.
Che schifo, che palle! Non li reggo nemmeno per scommessa
Intanto anche Camilleri partecipa al linciaggio di Salvini.
Un mostro meta' fascista e metà mafioso che, per l'uscita sulla.scorta, non merita di far parte del genere umano.
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13358243/andrea-camilleri-matteo-salvini-parole-mafiose-saviano-mi-chiedo-se-e-un-uomo-come-nel-1937-consenso-mussolini.html
Salvini però ha sbagliato, non nel merito ma nel modo, tale che la considerazione sulla opportunità della scorta a Saviano e' apparsa davvero come una minaccia conseguente alle critiche politiche.
Ma siccome Salvini non è un ingenuo credo che voglia alimentare queste reazioni rosse e violente perché sa che gli giovano.
Io preferirei la via di cui parla Maria, a cui propongo:
perche' non prepari una lettera che sia un sunto dei tuoi articoli e delle lettere che hai spedito sull'argomengo, da far firmare elettronicamente a noi del blog e poi mandarla a Salvini, Fontana e Meloni (o ai loro nemici)?
RispondiElimina"Salvini dovrebbe affrontare a livello culturale i nemici"
Non credo ne sia capace. E' un istintivo. Come la maggior parte dei quadri leghisti, cultura zero o quasi. Almeno questa è l'impressione che danno. Be', nel caso di Bossi p.e. non era solo un'impressione. Originariamente la Lega, le leghe, sono nate come partiti antisistema e anche anticultura, con vene di irreligiosità (i "matrimoni celtici", il dio Po, la paccottiglia "celtica" etc), alla lingua italiana opponevano con rabbia i dialetti, a un Manzoni preferivano il dialettale Carlo Porta, non so se mi spiego. C'era un che di vitale, ma a livello di Strapaese, di sagra, spacconate, bestemmie, comunque sufficienti a mettere in crisi il Paese con l'ampliamento eccessivo delle autonomie regionali.
Ma Salvini ha dimostrato di avere un buon istinto, un'intuizione valida, da vero uomo politico, quando ha capito che la Lega padano-regionalista-antiunitaria e antiitaliana doveva trasformarsi in una Lega per l'Italia, superando il ristretto orizzonte iniziale, fonte di divisioni e del tutto sterile se non controproducente di fronte al doppio pericolo di annientamento che ci minaccia da due lati: quello dell'Unione Europea e dei mercati e quello dell'invasione musulmana.
Adesso sta combattendo con le sue armi: l'intuizione, il temperamento, idee chiare sui fini e determinazione nell'affrontare subito i problemi per imporre soluzioni. Un ciclone, nell'asfittico mondo politico italiano (e non solo). Certo, dovrebbe forse esser più sobrio in certe manifestazioni. Ma questi non sono tempi di sobrietà politica. L'avversario usa i suoi ben noti metodi intimidatori e ricattatori, bisogna prepararsi a una dura lotta.
Quando si deve lottare, e per questioni vitali, bisognerebbe aver ben chiari i principi per cui si lotta. Bisognerebbe, allora, io credo, mettere meglio a fuoco questa rinnovata o ritrovata idea di Patria che compare nel cosiddetto "sovranismo".
La forza delle cose sta imponendo quest'idea come valore fondamentale, quello in base al quale ci battiamo. I suoi contorni si potrebbero tuttavia definire con maggior precisione?
Forse potrebbero farlo intellettuali importanti come Veneziani o altri.
PP
RispondiEliminaIl messaggio delle 28 obbedienze massoniche
Questo è un testo sicuramente significativo e sarebbe utile averne i dati per poterlo
reperire in rete e magari scriverci sopra un commento ad hoc.
Z.
No, non lo vuole l'elite. Lo vogliono......
RispondiEliminaGià !
GODF -Grand Orient de France -Déclaration des Obédiences Européennes sur la situation des migrants, signée le 07 septembre 2015;
ma anche il Gran Rabbinato di Israele e la Commissionen della S.Sede per i rapporti religiosi (religiosi ?) con l'Ebraismo riuniti a Gerusalemme il 16/17 dicembre 2015 :".......migranti come una risorsa benedetta,dsa accogliere e rispettare......" ;
ma anche il governo italiano nel giro di un mese, il 19 gennaio 2016 :
Alfano: << Al via la prima riunione del Consiglio per le relazioni con l'Islam italiano>>.
ma anche la Curia Romana si riorganizza e vara -agosto 2016- un nuovo DIcastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Una sezione del Dicastero si occupa specificamente di quanto concerne i profughi e migranti ed è posta, ad tempus, sotto la guida del Sommo Pontefice che la esercita nei modi che ritiene opportuni.
Dopo lo stop alle navi delle Ong, scatta per la prima volta il disco rosso del Viminale per una nave italiana che viaggia con un carico di migranti. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto sapere che non intende indicare alcun porto di approdo per l’imbarcazione Vos Thalassa, battente bandiera italiana, ma appartenente ad una compagnia privata per la sorveglianza ad una piattaforma Total (interessi francesi) con a bordo 66 migranti recuperati nelle acque libiche. Dopo aver ignorato vhe era stata data l'allerta alle autorità libiche.
RispondiElimina
RispondiEliminaNel suo post il ministro Toninelli parla di questa nave Vos Thalassa come di un
"incrociatore". E'una nuova terminologia? Si tratta di una nave appoggio per
le ricerche petrolifere. Gli "incrociatori" erano poderose navi da guerra che,
nelle marine della II gm, portavano sino a 8 o 9 cannoni da 156 o 203 mm. Come
categoria, sono scomparsi da un pezzo nelle attuali marine. Forse queste navi
appoggio vengono chiamati ugualmente "incrociatori"?
Intanto però i giovani virgulti imbarcati dalla nostra guardia costiera dove verranno
fatti sbarcare? Ce li dovremo tenere? La guardia costiera dovrebbe riportarli in Libia.
Dalla foto pubblicata sui giornali non sembrano affatto "naufraghi", piuttosto bande
di giovinastri che si vogliono divertire un po'.
RispondiEliminaIl mistero si è chiarito. Qualcuno per errore invece di "rimorchiatore" ha
scritto "incrociatore". Un refuso.
Sicuramente il ministro conosce la differenza tra un incrociatore e un
rimorchiatore.
"...Adesso sta combattendo con le sue armi: l'intuizione, il temperamento, idee chiare sui fini e determinazione nell'affrontare subito i problemi per imporre soluzioni...."
RispondiEliminaIn modo particolare adesso Salvini ha dietro le spalle un popolo a cui è stato fatto capire, in lungo ed in largo, che non era comunque degno. Credo sia questa la sua forza, lui è in comizio 24 ore su 24, è la voce del popolo. Questo è un bene per il momento ma, dovrà piano piano completarsi con un altro aspetto, quello di infondere nelle persone il convincimento che insieme possiamo farcela e potremo farcela se terremo alta la bandiera delle virtù cristiane e lui dovrà esserne l'esempio: sì sì, no no. Senza incertezza, nè sbavature.
mi sembra che molti intellettuali stiano uscendo dai loro studi per dare una mano, più questo uscire sarà libero, spontaneo, più arricchirà e più sarà fertile. Veneziani è sul campo, darà una mano forte e ferma. Naturalmente.
Camicie rosse
RispondiEliminaE' evidente a chiunque come il fallimento politico del PD sia dovuto alla sua politica immigrazionista e al servilismo politico e finanziario alla UE e alla finanza internazionale, che li ha portati a distruggere l'economia, l'impresa e i conti in banca degli italiani.
E loro, da quando hanno perso, cosa fanno ogni giorno, e ogni giorno con maggiore intensità?
Predicano l'immigrazionismo, la soggezione alla UE e rivendicano la loro follemente schiava politica economica.
Verrebbe da chiedersi se sono totalmente idioti. Ma la risposta è che sono totalmente schiavi.
Non sono cretini, almeno non tutti. Ma sono schiavi. Tutti.
Anche se forse, alcuni di loro, specie presunti scrittori, intellettuali e attorucoli e cantantucoli (i più stupidi, insomma), a furia di ripeterlo in continuazione, magari ora si sono pure convinti di quello che dicono.
Ma, in tutti i casi, sono schiavi.
Chiunque voti Pd, quindi, vota un manipolo di schiavi al servizio dei tiranni e dei nemici degli italiani.
E chi li sostiene e invita a votarli, è anch'egli come loro. Nessuno escluso.
Proprio la loro cieca protervia nella perseveranza negli errori che li hanno distrutti, è la riprova concreta di quanto diciamo.
In fondo... più che magliette... sono camicie rosse...
Ovvero, la rovina dell'italia, ieri come oggi. (Massimo Viglione)
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/07/10/migranti-viminale-vos-thalassa-intervenuta-in-acque-libiche-_bb73336f-318b-4b2f-9de3-fcb5cac3b09d.html
RispondiEliminaLa situazione si è evoluta ed è intollerabile. Attendiamo che vengano immediatamente espulsi i 60 "facinorosi" 'salvati' dalla von Thalassa e scaricati alla nostra guardia costiera...
Salvini, tentano di prenderti (prenderci) per i fondelli...
Adoperati per risolvere il problema a monte, di concerto con tutte le istituzioni competenti!
Non dire più neppure mezza parola. AGISCI!
E' dovuta intervenire una nave della marina italiana perchè i "profughi clandestini" minacciavano l'equipaggio italiano del rimorchiatore intervenuto nel salvataggio in acque libiche.
RispondiEliminaRIPORTATELI SUBITO IN LIBIA, NON LI VOGLIAMO IN ITALIA !!!
"E chi li sostiene e invita a votarli, è anch'egli come loro. Nessuno escluso. " : sante parole, vado ripetendo da anni che Bergoglio ed i suoi giannnizzeri sono solo politicanti, e politicanti della peggior specie, perché si camuffano da religiosi, ribaltano la Verità Rivelata e ingannano le masse beote e credulone, ignoranti al 100% della nostra bimillenaria fede cattolica. Dice bene Lamendola, è ora di sbugiardarli , incavolarsi quando udiamo omelie comuniste, immigrazioniste, protestanti, pro Lgbt. Questo, almeno, lo possiamo fare, il resto lo farà la Divina Provvidenza, perché contro la massoneria internazionale che manipola le menti con i mass media, gli ossessivi sinistrorsi (alla Saviano, alla Fazio, alla Litizzetto, ecc.), la Chiesa ex Cattolica, falsa come una moneta da 3 euro, possiamo ben poco.Sappiamo però che NSGC ama servirsi dei piccoli e degli umili, degli ultimi (vedi "la Serva del Signore") per confondere e sconfiggere i superbi, gli arroganti, i padroni di questo mondo di lacrime ("ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili"). Quindi avanti tutta, senza paura, lotta santa, lotta dura !
RispondiEliminaQuelli che lanciano accorati appelli di umanità "ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius"
RispondiEliminahttp://traditiocatholica.blogspot.com/2018/07/quelli-che-lanciano-accorati-appelli-di.html#more
http://www.la7.it/piazzapulita/video/povia-vs-don-santoro-se-vengono-tutti-qui-chi-ci-va-in-africa-05-10-2017-223546
Poveri accecati !
Quando satana vuole un'anima, la rende muta , la distoglie dalla preghiera , facendole passare la giornata in un profluvio di parole frivole . Non piu' guide illuminate , non piu' in grado di dare la luce della verita' ma trascinatori verso l'abisso , mercenari , vani oratori , non piu' apostoli . La Chiesa vuole l'istruzione del popolo , vuole la guida delle anime . Se c'e un tempo in cui bisogna pregare e far penitenza e' proprio questo , perche' Dio mandi Santi Sacerdoti Fedeli a Lui . Non li seguite , pregate e riparate per loro ma seguite soltanto Gesu'Cristo , essi non confidano piu' in Dio ma solo nella loro zucca .
Si preoccupano tanto per la pancia che perisce e non si preoccupano punto di salvare le anime immortali
RispondiEliminahttp://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-4b0df9ab-4699-4eab-adff-94a2d7b742f3.html
RispondiEliminaUn operaio è morto a Milano, cadendo da un'impalcatura mentre lavorava all'allestimento di una mostra a Palazzo Reale. L'uomo, di 70 anni, è caduto da un'altezza di 4-5 metri e ha battuto violentemente la testa: è morto poco dopo l' arrivo in ospedale. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-4b0df9ab-4699-4eab-adff-94a2d7b742f3.html
L'articoletto non osserva che quest'uomo doveva fare ancora l'operaio all'età di 70 (settanta) anni.
Nel 2016, in otto operazioni, la “Vos Thalassa” aveva preso a bordo 890 clandestini. In quell’occasione il rimorchiatore ebbe l’autorizzazione ad approdare nel porto di Catania.
RispondiEliminaIndagare. Questi hanno il vizio
Con le magliette rosse a scuola: bufera sui prof alla maturità
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/magliette-rosse-scuola-bufera-sui-prof-maturit-1551073.html
Loro sono stati indottrinati e adesso non sono piu' in grado di pensare con i loro neuroni e ...a loro volta indottrinano .
Ecco come la sinistra sfasciando i cervelli ha sfasciato la scuola , ha sfasciato la cultura , ha sfasciato l'arte , ha sfasciato l'architettura , ha sfasciato i beni lasciati dai nostri avi , ha sfasciato ovunque si volga lo sguardo.
Ora si scopre, grazie alle autorità di Malta, che Claus-Peter Reisch, capitano della nave Lifeline, possiede semplicemente un certificato per imbarcazioni da diporto fino ad un max di 30 miglia nautiche dalla costa.
RispondiEliminahttp://www.imolaoggi.it/2018/07/10/ong-il-capitano-della-lifeline-ha-una-patenta-nautica-entro-le-30-miglia/
Dopo il cap. Pia Klemp di @seawatchcrew con licenza inidonea a navi di simili tonnellaggi,ora si scopre che il cap Claus-Peter Reisch della nave di @SEENOTRETTUNG(@MV_LIFELINE)possiede un certificato per imbarcazioni da diporto fino ad un max di 30 miglia nautiche dalla costa .
21:11 - 9 lug 2018 - Francesca Totolo
https://www.ilprimatonazionale.it/politica/immigrazione-dallirlanda-a-malta-gli-accordi-segreti-di-renzi-che-hanno-svenduto-litalia-89065/
RispondiEliminahttps://twitter.com/francescatotolo/status/1016244338857250816
https://www.ilprimatonazionale.it/senza-categoria/immigrati-in-rivolta-sulla-vos-thalassa-equipaggio-salvato-dalla-guardia-costiera-89170/
Per chi l'ha richiesto:ecco il link al sito ufficiale del Grande oriente di Francia che riporta la già citata dichiarazione comune e l'elenco delle 28 Obbedienze massoniche firmatarie sull'accoglienza dei 'migranti':
RispondiEliminahttp://www.godf.org/index.php/actualite/details/liens/position/nom/Prise-de-position/slug/declaration-des-obediences-europeennes-sur-la-situation-des-migrants-signee-le-07-septembre-2015
RispondiEliminaGiuseppe Rusconi su rossoporpora.org:
https://www.rossoporpora.org/rubriche/vaticano/795-memoria-lampedusa-omelia-papale-stampa-estera-ong-e-luigi-manconi.html
Adesso ogni vescovo che sbrocca ha dietro il suo bel codazzo di accoliti, fraticelli e suorette da operetta (che innovatori però non sono, ricordo ancora i religiosi ambosessi nei terrifici balli per strada col Waka Waka, che ambivano tanto essere Joung Pastoral ma che facevano purtroppo solo Gran Pena).
RispondiEliminaSarebbe sano leggere le costituzioni degli Ordini a cui costoro appartengono, quale fu il carisma del loro Fondatore e QUANTI BISOGNOSI oggi alberghi il loro Ordine fra le proprie mura (fra rifugiati regolari, clandestini - pardon immigrati irregolari - migranti economici con permesso di soggiorno, migranti economici con carta di soggiorno, clandestini miracolati con lo status di protezione internazionale e altra varia umanità). Con tanto di numeri a rendiconto.
E non vengano a dire che i loro statuti non prevedono questo genere di ospitalità, visto che permettono ai propri religiosi di aderire alle presenti mascherate (giochettare ai politicanti allo sbaraglio dilettantesco = atteggiarsi al piccolo politico senza neanche peritarsi di capire quali sono le vere carte sul tavolo dello scenario internazionale).
Se c'è qualcosa di triste sono i settantottardi stile ultimo giapponese, comunque travestiti.
Fratelli, toglietevi gli occhiali dalle lenti rosse quando leggete i giornali. E Avvenire destinatelo ad altri usi (...) se proprio il vostro Superiore non vuol saperne di disdire l'abbonamento, destinando il controvalore ai poveri.
Da ignorante domando a Giorgia :
RispondiElimina" Potete sapere come stanno esattamente gli accordi del blitz governativo pregresso e da lì procedere in silenzio , eventualmente con 3 magistrati che siano effettivamente tali ? Per quel che ne so ( poco o niente ) di Magistrato con la maiuscola ce n'e' solo uno e sta a Catanzaro . "
Per favore , parlate poco e agite molto ( in silenzio), non mettetevi al loro stesso livello ( rasoterra )e siate prudenti .
RispondiEliminaUne invasion de l'Europe voulue, programmée, planifiée de longue date par l'oligarchie mondialiste maçonico-clérico-financière (Onu, Bilderberg, Trilatérale, Vatican, etc.).
L'objectif est d'en finir, une fois pour toutes, avec la Chrétienté.
Israël, en revanche, restera intouchable.
Écouter l'économiste français conservateur Charles Gave. Il dit des choses importantes sur l'Italie et sur le mondialisme :
https://www.egaliteetreconciliation.fr/Charles-Gave-L-Italie-va-sortir-de-l-euro-51524.html
RispondiEliminaNon confondiamo le "camicie rosse" con le "magliette rosse"
Qualcuno approfitta della situazione attuale per sfogare malamente il suo odio
contro l'Italia unita e il Risorgimento. Le magliette rosse sono solo un
fenomeno di radicalismo chic, di gente ben pasciuta e ben retribuita, che non
rischia nulla e ingrassa sulla crisi mortale dell'Italia e dell'Occidente
professando l'amore per l'umanità e in particolare per la nigrizia, perché
è di moda e è "fico", nulla capendo delle implicazioni della presente
invasione e più in generale dei motivi profondi della nostra crisi.
Le camicie rosse, fino a prova contraria, erano la casacca di gente che
combatteva e rischiava di persona per un ideale, l'Italia unita, forte e
indipendente, grande e potente, prolifida e conquistatrice,
non certo invasa dalla schiuma dei sette
mari e sottomessa al resto d'Europa, ai "mercati", a chicchesia.
Erano anticlericali e massoni, volevano una "Italia laica", questa la loro colpa.
Ma ad ognuno il suo: questa Italia laica attuale, vile e codarda, non
è certo un prodotto del "garibaldinismo", piuttosto dell'Italia democristiana
d'antan e della sinistra (post)comunista e libertina (né patriottica né rivoluzionaria, ma asservita anch'essa a padroni stranieri).
Con gli ideali di rinnovamento spirituale e rinascita materiale del Risorgimento, l'Italia "laica" attuale non ha nulla a che vedere. Nemmeno con gli aspetti migliori della Resistenza, quelli salvabili, patriottici.
PP
Editoriale di Alberto Alesina di oggi sul Corriere della Sera: “La forza dei numeri“, con cui cerca di convincerci della necessità di avere dei migranti. Ma non lo fa basandosi sui numeri, nonostante il titolo; lo fa con cifre di sondaggi, per spiegare che quello che si pensa dei migranti deriva da percezioni errate. Così sostiene che ha ragione Boeri e ha torto Salvini. In pratica dice con parole diverse che gli emigrati in realtà sono pochi, sono istruiti, già lavorano, quasi tutti, fanno figli e così compensano il gap di popolazione, ecc. Ma soprattutto non sono affatto portatori di problemi di sicurezza, anzi; il tasso di criminalità in Italia sta scendendo (dice Alesina). Ora Alesina per sostenere tutto ciò offre numeri come dice il titolo? Andate a leggere l’articolo e giudicate voi. Sembra la fotocopia di quanto affermano molti Vescovi, magari grazie a veline della Cei : la percezione sul problema immigrati in Italia nasce da percezioni errate, fake news e slogan prodotti dai partiti anti immigrazione. Tutto falso! Ma dove sono i numeri sulle verità che Alesina ci propone per difendere Boeri? Non ci sono. E allora? Un numero vorrei darglielo io, prendendolo da Repubblica (Affari &Finanza ) sempre di oggi, pag. 2 : “Lavoro più povero dopo la grande crisi: 1,4 milioni di disoccupati in più dal 2007”.
RispondiEliminahttp://www.marcotosatti.com/2018/07/10/pezzo-grosso-in-depressione-pensioni-migranti-e-brambilla-ecco-di-chi-e-la-colpa/
"La percezione sul problema immigrati...fake news e slogan prodotti dai partiti anti immigrazione "
Il problema non c'e' e' solo una percezione = la temperatura a 40° viene percepita a 50 se e' ricca di umidita' = la immigrazione e' una illusione ottica
Matteo Salvini: MAXI RETATA DI SPACCIATORI STRANIERI
RispondiEliminaDa questo pomeriggio, nella provincia di Venezia (in particolare intorno alla stazione di Mestre) e in quelle di Padova, Treviso, Verona e Udine, la Polizia di Stato sta curando l’esecuzione di 41 misure restrittive nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani dediti allo spaccio di stupefacenti, tra cui la “eroina killer” che ha causato purtroppo molte morti.
In corso anche provvedimenti di sospensione di licenze per esercizi commerciali e Daspo urbani.
GRAZIE alla Polizia per l’ottimo lavoro, e “grazie” ai buonisti che hanno riempito l’Italia di immigrati i quali, in attesa di pagarci le pensioni, spacciano droga...
(http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2018/07/10/news/maxi-retata-nel-quadrilatero-dello-spaccio-1.17047487)
PRETI E SUORE DAVVERO STRAVAGANTI
RispondiEliminaPer fortuna che le loro parole sono come le loro vesti: secolari e stravaganti. Parlano di giustizia ma si dimenticano di cosa sia. E' giusto, è evangelico, è cristiano che si permetta ad un immigrato di farlo venire in Italia per poi trovarsi:
a lavorare da schiavo per 1 euro all'ora e senza alcun diritto
a dormire per strada come le bestie
ad essere sfruttato come manovalanza criminale
ad arrangiarsi a sopravvivere e morire senza aver mai vissuto veramente.
Questi preti e queste suore "delle idee", hanno mai digiunato per la conversione dei peccatori? per i bambini che vengono uccisi fin dal grembo materno? per i cristiani che ogni giorno vengono martirizzati?
@ PP
RispondiElimina"Le camicie rosse, fino a prova contraria, erano la casacca di gente che
combatteva e rischiava di persona per un ideale, l'Italia unita, forte e
indipendente, grande e potente, prolifida e conquistatrice,
non certo invasa dalla schiuma dei sette
mari e sottomessa al resto d'Europa, ai "mercati", a chicchesia".
Ma quando mai!
Le "camicie rosse" erano agli ordini della Marina di Sua Maestà Britannica, agli ordini della Loggia Scozzese e agirono per interesse di questi e dell'avventuriero, con poncho e padelletta in testa, ricercato dalla Legge in Uruguay. Il tutto, contro le aspirazioni di Pio IX che proponeva una Federazione degli Stati Italiani: niente di più saggio.
Le camicie rosse erano i camici che i macellai usavano in Uruguay: niente di più affine...
"Prova contraria"? Provi a leggere "Terroni", "Carnefici" di Pino Aprile: ne troverà a bizzeffe.
La Vos Thalassa, battente bandiera italiana, “avrebbe dovuto consegnare gli immigrati alle motovedette libiche che erano state allertate”, per questo Salvini è stato irremovibile, il blocco è stato rotto solo perché la rivolta dei clandestini a bordo aveva messo in pericolo l’equipaggio della nave. Quella della Marina è dunque una operazione di POLIZIA GIUDIZIARIA e non un recupero vero e proprio.
RispondiEliminaSalvini ha dovuto adeguardi all'incresciosa situazione, ma questa posizione speriamo possa evitare possibili future situazioni pretestuose analoghe.
In merito ai buonisti all'amatriciana, ora digiunatori a staffetta a favor di telecamere, dico l'ovvio e il risaputo conoscendo questa realtà di prima mano (come noi tutti):
RispondiEliminasono vent'anni che va avanti sta solfa, che muta pelle secondo le stagioni ma appartiene sempre alla stessa bestia.
Il popolo dell'odio (burattinato da remoto senza saperlo) ha sempre bisogno di 'essere contro': contro cosa? Contro chi non aderisce alla sua visione del mondo assolutamente laicista (diverso dal laica) e comunarda (col FETICCIO della Costituzione - diversa dalla Patria - e della Resistenza rossaesolorossa, nella quale non versarono una goccia di sangue, motivi anagrafici, né mai ne verserebbero una neppure all'occorrenza).
Chi non condivide la loro narrazione universale prende legnate, sempre con un occhio anche al botteghino elettorale.
Per vent'anni abbiamo dovuto sciropparci tutte le puntate della saga antiberlusconi in tutti i suoi meandri (senza negare che Mr B. ci abbia pure messo del suo).
Ora che l'uomo è fuori gioco o quasi, era MATEMATICAMENTE SCIENTIFICO E CERTO che avrebbero tirato fuori un altro coniglio dal cilindro (ne hanno conigliere piene zeppe, morto un coniglio c'è subito quello pronto al rimpiazzo).
Ora c'è il FETICCIO del migrante, col cattivaccio Salvini (nuova serie del serial) e la realtà dei fatti stia pure dove sta, non scomodiamo per carità il cervello a capire come stanno le cose davvero!
L'importante è muover la massa de panza... son buoni alla bisogna anche quelli della Chiesa rossobagnino, che fino a ieri abbiamo sputacchiato e calunniato, con la complicità delle loro quinte colonne.
Ora leggo di padre Zanotelli (80 e rotti anni) in San Pietro a digiunare. ..
Venutagli meno la baraccopoli di Nairobi per le sue (ex sacrosante) denunce, venutogli meno l'argomento del Berlusconi da odiare, si imponeva l'urgenza di un altro vessillo da sbandierare in faccia alla nazione.
E un microfono e una telecamera non si negano a nessuno.
Eccone un'altra, Fico n.2... ci mancava!
RispondiEliminaMigranti. Trenta sfida Salvini: "La parola accoglienza è bella"
http://m.ilgiornale.it/news/2018/07/11/migranti-la-trenta-sfida-salvini-la-parola-accoglienza-e-bella/1551879/
La parola è bella, la realtà è tragica. E il Ministro della difesa sembra ignorarla...
I migranti si sono ribellati e hanno minacciato e sequestrato l'equipaggio
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/pirateria-nel-mediterraneo-i-nuovi-metodi-degli-scafisti
E certo , i loro referenti (dei finti migranti)si saranno subito attivati per escogitare un escamotage .
Perche' oramai lo sanno anche i bambini che e' tutto organizzato e sono muniti di cell.per le istruzioni del caso !
Roma , viale Regina Margherita si alternano africani muniti di scopa e raccoglitore , si danno il compito di spazzare ognuno 2/3 metri di marciapiede ponendo all'inizio e al termine una vaschetta per le elemosine e un cartello con su scritto in bell'italiano : " Voglio integrarmi , voglio un lavoro , ho fame " . Stanno lì durante la mattinata facendo mucchietti di foglie secche e guardandosi attorno a muovere pieta' . Altri fanno il piantone davanti ai caffe' , davanti ai supermercati , davanti alle Chiese , perfino davanti alla farmacia ...Chi li istruisce , chi li organizza ..
Andiamo avanti così .
1) Standing ovation per Marisa.
RispondiElimina2) La Trenta, come la maggior parte dei 5 Stelle, è di sinistra, ma ha capito per tempo che il PD era finito, e non valeva la pena stargli vicino se si desiderava una poltrona in Parlamento. Che entri li, anche solo una volta, ed hai "svortato" per il resto della vita.
Lavorare, anche solo come insegnante o dirigente di banca o come consulente (è laureata in Scienze politiche ad indirizzo economico tutt'un programma) ? Ma quando mai !
"L' accoglienza è una bella parola": perchè fa il Ministro della Difesa (dei confini, dle territorio italiano, della Patria), se tutto ciò lo vanifica con quest'uscita da ragazzina di 12 anni senza cervello ? O è solo un modo (molto verosimile) per farsi notare, per ricordare che anche lei è al Governo col suo lauto stipendiuccio ? Perchè non s'impegna a parale e fatti a far tornare a casa tutte le nostre missioni all'estero, ed impiegare i nostri soldati per la tutela, il controllo e la difesa della nostra Nazione dai barbari autoctoni ed importati ?
Vuoi vedere che l'azione di pirateria l'ha suggerita proprio il nemico del giaguaro ?.
RispondiElimina
RispondiEliminaLa storia d'Italia a fumetti dei "tradizionalisti"
--Pio IX non voleva in realtà nessuna federazione italiana indipendente, se non a parole (forse), anche perché l'Austria (cattolica ma in realtà liberal-massonica anch'essa, se ci si informa) era contraria. Riteneva di star bene come stava, anche se in privato diceva che il potere temporale "era una bella seccatura". L'importante era che ci fosse sempre qualche potenza straniera pronta a proteggere l'ormai decrepito suo Stato, diventato una vera palla al piede per la Chiesa. Campava da decenni, quello Stato, con guarnigioni francesi e/o austriache che tenevano l'ordine pubblico a Roma e nelle Legazioni.
--Se il Borbone avesse vinto la battaglia del Volturno, avrebbe rapidamente riconquistato il Regno. La battaglia fu accanita,i borbonici stavano vincendo ma Garibaldi si dimostrò un valido stratega e contrattaccò, costringendoli alla ritirata e quindi a rinchiudersi a Gaeta. Al momento decisivo i generali borbonici non si coordinarono tra loro e persero l'occasione favorevole per vincere. Garibaldi nelle sue memorie fu abbastanza onesto: "Chi decise la battaglia furono le riserve giunte sul campo verso le 3 del pomeriggio. Se esse fossero state trattenute da un Corpo nemico, la giornata risultava per lo meno indecisa. Ciò prova essere state le disposizioni dei generali borbonici non tanto cattive".
Von Moltke, il Capo di Stato Maggiore dell'esercito prussiano, che disfece la Francia nel 1870, scrisse che "la battaglia del Volturno era stata condotta in maniera tattica esemplare" da Garibaldi. Garibaldi combatté anche bene contro i Prussiani, in Francia.
Andava in giro con "la padelletta in testa" però qualche qualità evidentemente ce l'aveva, come comandante e trascinatore di uomini. All'inizio della Campagna del 1866 furono più di trentamila i volontari che accorsero per combattere sotto di lui. Tutti massoni?
Al Garibaldi mitizzato di un tempo (nascondendo p.e. il suo feroce anticlericalismo) non ha senso rispondere oggi rispolverando maldestramente il Garibaldi-macchietta fabbricato dalle polemiche reazionarie del tempo che fu.
(Fonte per la battaglia citata: RID, Rivista Italiana Difesa, "Storia: La battaglia del Volturno" di Giovanni Pede, n. 5, maggio 2018, pp. 84-97. Una ricostruzione accurata ed obiettiva).
PP
Poteri forti, Vaticano, Soros, Mediaset, la Sinistra residuale, i preti e le suore di estrema sinistra, mondialisti e pro schiavisti, proprio tutti, nonostante siano in minoranza nel Paese, stanno compiendo un vero e proprio attacco sistematico all'uomo forte del Governo, MATTEO SALVINI, LA CUI POPOLARITÀ E L' AFFETTO DELL' 80 % degli italiani è in notevole crescita. Stanno facendo di tutto per aprire una voragine all'interno della compagine governativa parlando di conflitti. Per tutti risponde il Ministro degl'interni e lo fa con queste parole:
RispondiElimina« Su nave Diciotti stiamo ragionando, nessuna tensione nel governo. Se qualcuno ha fatto qualcosa che va al di là della legge, se sbarca finisce in galera non in un centro d’accoglienza”. Così dunque il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se la nave della Guardia costiera, in navigazione con a bordo alcuni migranti soccorsi in mare, potrà approdare in Italia.
Tensioni nel governo? “Assolutamente no”, ha assicurato il ministro. “C’è un governo che si muove sui temi dell’immigrazione, e non solo sui temi dell’immigrazione, in maniera assolutamente compatta e univoca”, ha aggiunto.
Quindi BASTA BUGIE!!!!!
Hai letto le strane dichiarazioni della Trenta su Avvenire? del tutto contrario a Salvini. Cosa sta facendo al governo?
RispondiElimina"La parola accoglienza è bella… La parola respingimenti è brutta". E sulle Ong: "Dico basta a una eccessiva demonizzazione"…
http://www.ilgiornale.it/news/politica/migranti-trenta-sfida-salvini-parola-accoglienza-bella-1551879.html
Bugie ?
Sembra ovvio che la missione di Elisabetta Trenta sia quella di garantire gli obiettivi del Pentagono e della NATO. Lei è l '"occhio" di Washington nel governo italiano. Ma l'Italia è un paese libero o una colonia americana?
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RispondiEliminaSimple question en passant : pourquoi l'organisation dite "Union européenne" compte-t-elle autant de femmes ministres de la Défense (ou des Armées) ? N'est-ce pas symptomatique de notre "dévirilisation" généralisée (et voulue) ?
Imagine-t-on les USA ou la Russie confier de tels postes à des femmes ?
E' proprio così :
RispondiEliminal'estromissione dell'uomo virile perche' il maschio e' ridotto a produttore di sperma .
Ma chi e' che pende dalle labbra di questo sussiegoso........?
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/saviano-d-buca-veronesi-noi-bordo-delle-ong-no-facciamoci-1552158.html
Thalassa, le minacce dei migranti: "Portaci in Italia o ti ammazziamo"
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/thalassa-minacce-dei-migranti-portaci-italia-o-ti-uccidiamo-1551892.html
Ma e' la prova che attendeva il sussiegoso , e' la prova che vengono miti e umili ad integrarsi , a lavorare..
Carnevale infinito..
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/pagliacciata-dei-pro-immigrati-sincatenano-favore-degli-1552022.html
"All'inizio della Campagna del 1866 furono più di trentamila i volontari che accorsero per combattere sotto di lui"
RispondiEliminaCerto che 30000 uomini al seguito dell'"Avventuriero, massone, opportunista" (Gustavo Rinaldi, 2011 e non fumettisti "tradizionalisti") erano proprio tanti nel 1866 (una Campagna nel 1866??), su una popolazione di 9.000.000 censita, nel Regno delle due Sicilie, nel 1850!!!...
Ma, alla fine, il suo "valido stratega" ebbe la giusta mercede per il suo operato: ramengo a Caprera a comandare i suoi asini, tra cui quello da lui denominato "Pio IX"...
RispondiEliminaLa campagna del 1866 era quella della III Guerra d'Indipendenza. Garibaldi e la divisione regolare del generale Medici ottennero gli unici successi, aprendosi la strada verso Trento mentre l'esercito regolare veniva sconfitto a Custoza. Furono fermati dalla rapida fine delle ostilità.
Ah, ecco!
RispondiEliminaNiente a che fare con l'invasione del Regno delle due Sicilie da parte degli uomini di mister padelletta con le camicie da macellai...
L’ONU predispone il piano per il “ripopolamento” dell’Italia
RispondiEliminaDa RedazioneNov 17, 2014
https://www.controinformazione.info/lonu-predispone-il-piano-per-il-ripopolamento-dellitalia/
ONU , fatti i fatti tuoi !
Lister, la camicia rossa non la indossavano i macellai, ma i salaredos, ovvero coloro che salavano i pezzi di carne già tagliati per essere conservati, la storia va letta con attenzione....
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RispondiEliminaOrigine della "camicia rossa" garibaldina
Nella difesa di Montevideo c'era anche una Legione Italiana (700 uomini su un totale di 4000, nel 1847). "Fin dal marzo 1848 essi indossavano la famosa camicia rossa,che era in realtà una tunica, solo in Italia diventò una camicia. La sua adozione fu dovuta, secondo quanto racconta l'ammiraglio Winnington-Ingram nel suo libro "Hearts of Oak"[cuori di quercia], alla necessità di vestire la legione con un minimo di spesa. Una casa commerciale di Montevideo aveva offerto al governo, a bassissimo prezzo, delle casacche di lana, commissionate in precedenza per il mercato delle carni di Buenos Aires e rimaste in magazzino a causa del blocco del porto della capitale argentina. Trattandosi di una buona occasione, poiché Garibaldi aveva aderito all'idea, l'offerta fu accettata" (Ivan Boris, "Gli anni di Garibaldi in Sud America. 1836-1842", Longanesi, Milano, 1970, p. 287, 358).
L'origine della camicia rossa fu dunque del tutto casuale.
A Buenos Aires l'avranno usata i "saladeros".
Aiutarli a casa loro?
RispondiEliminaDove sono finiti i miliardi di dollari degli aiuti all’Africa?
https://www.maurizioblondet.it/aiutarli-a-casa-loro/
Tanto paga Pantalone..
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/partita-pi-difficile-viminale-linterventismo-guardia-1553362.html