Ho rimosso l'Appello per mons. Livi pubblicato ieri perché mi sono fidata della fonte che ritenevo attendibile e che peraltro trovava conferma nell'analogo appello di Tosatti. Senonché ulteriori approfondimenti mi hanno resa più guardinga. Conoscevo la gravità delle condizioni di salute di mons. Livi: lo stiamo da tempo accompagnando con la preghiera. Però non mi risultava la sua condizione di bisogno, che in effetti mi aveva dapprima meravigliata ma che avevo raccolto, pensando a sopravvenute esigenze a me non note.
Tuttavia, ho ricevuto comunicazioni in base alle quali ora non posso più sentirmi coinvolta in qualcosa che non mi è chiaro.
Ciò che mi è ben chiaro, e mi è stato confermato, è la lucida e serena consapevolezza di mons. Livi e il suo fiducioso affidamento al Signore.
Mi spiace per lui che non meritava tutta questa confusione e vi invito a continuare ad accompagnarlo con la preghiera.
Hai fatto bene Mic, a fare ulteriori approfondimenti.
RispondiEliminaBisogna sempre ricontrollare tutto, e ci vuole un sacco di tempo.
E non solo quando si tratta di questioni pecuniarie.
G.
Io però nel frattempo gli ho fatto un bonifico!
RispondiEliminaConosco Mons. Livi da molto tempo, avendolo avuto, tra alterne vicende, come professore e poi collega in Lateranense nell'arco di circa 10 anni. E' stato a lungo molto avversato (e come suo dottorando e post-dottorando io stesso sono rimasto coinvolto...), ma riguardo alle sue vicende strettamente personali, ha sempre mantenuto un umile riserbo. Ho lasciato la Lateranense a fine 2011 e negli anni successivi mi erano in effetti giunte notizie riguardo a malversazioni subite anche dal punto di vista economico, ma, appunto, sono voci indirette. Ho notizia certa delle sue condizione di salute molto gravi, ma poi il 25 gennaio si erano diffuse ambigue notizie sulla sua presunta morte, apparentemente confermate da un aggiornamento, poi fulmineamente emendato, della pagina wikipedia a lui dedicata...
RispondiEliminaIo però nel frattempo gli ho fatto un bonifico!
RispondiEliminaL'ho fatto anch'io! E chiunque lo abbia fatto ha agito con retta intenzione. Ed è quella che il Signore guarda. Tutto ciò che viene fatto con retta intenzione e buon proposito, che sono graditi a Dio, è destinato a dare frutti di bene, anche se in modi che non sempre possiamo sapere.
Mi spiace. Sull'Appello, lanciato da altri, oggettivamente attendibili, non mi ero tirata indietro, ma gli approfondimenti non mi hanno lasciato scelta....
Amici miei, ricevo sollecitazioni di ogni genere; ma finché non parlerò direttamente con Mons. Livi (cosa che finora non mi è riuscita perché ho un vecchio numero di cell non più attivo), innanzitutto per assicurargli la mia vicinanza spirituale ma anche materiale se dovesse davvero servire, la mia posizione resta questa.
RispondiEliminaNon è mia abitudine prendere impegni o insistere su posizioni che non mi risultino da informazioni dirette...
Cara Mic come sempre ha agito con correttezza unita a spirito di carità, e non si può che esserle grati. Anche nel sito Fides et Ratio c'è l' appello a chi può farlo, per aiutare il carissimo monsignore per un aiuto finanziario, tanto che ci sono le coordinate bancarie. Sicuramente le donazioni non andranno sprecate,o direttamente per mons Livi, o per la Casa Editrice se il monsignore decidesse di non averne stretta necessità, sono sempre per la gloria di Dio, per cui ... Restiamo in attesa di notizie, continuando a pregare come lei invita a fare. In cordibus Jesus et Mariae.
RispondiEliminaBuongiorno, anche io ho fatto un bonifico. C'è qualcuno che possa garantire che questi soldi siano arrivati alla causa che si era prefissata?
RispondiEliminaIo comprerò un libro di Livi
RispondiEliminax mic
RispondiEliminaHa visto quanto ha scritto Danilo Quinto?
https://gloria.tv/article/aFnwZXQXQVeY1guaRT6vfwbrz
Ho appena letto.
RispondiEliminaPrendo atto di quanto pubblica Danilo Quinto. È chiara la sua esperienza che non conoscevo. Visto che mi cita, mi spiace di averla appresa su segnalazione di un lettore e non per comunicazione diretta. Io non avevo pensato a contattarlo. Comunque ora avete elementi in più....
La mia posizione resta sempre quella di non aggiungere altro prima di avere notizie più dirette, se mi sarà possibile.
Bene così, quindi.
RispondiEliminaFelice di aver potuto contribuire.
Preghiamo per lui
"...non mi risultava la sua condizione di bisogno, che in effetti mi aveva dapprima meravigliata ma che avevo raccolto, pensando a sopravvenute esigenze a me non note"
RispondiEliminaPerchè la modestia e l'umiltà di Mons. Livi sono pari alla sua grandezza!
NO Maria non hai sbagliato ;-) ho scritto a Danilo Quinto quanto segue:
RispondiEliminaDanilo Quinto, lei non risponde alla domanda più importante: a chi è intestato il conto... chi ritira i soldi e chi ha organizzato la raccolta fondi poichè, avendo noi fatto una prova non compare il nome di Antonio Livi e non compare alcun referente... e questo è sospetto di truffa! I conti anonimi sono sempre sospetti.
La Maria Guarini è stata molto prudente e saggia, così come Tosatti e gli altri che hanno tolto la richiesta di soldi!
State attenti a non rendervi complici di qualche truffa, mons. Livi non ha bisogno di soldi, ha solo bisogno di Preghiere in questo momento.
Danilo Quinto pubblica questa dichiarazione di mons. Livi:
RispondiEliminahttps://gloria.tv/article/xBzA2rZ2DWox64q1p1KwNDugA
Mons Livi aveva parlato pubblicamente, in un' intervista a Gloria TV, del suo stato di povertà ( letteralmente) e dei grandi problemi che anche la Casa Editrice aveva a causa del sistematico ostruzionismo fatto ai libri pubblicati, sia dalle testate cattoliche, sia dal circuito delle librerie cattoliche.Aveva definito tutto questo come "persecuzione", definizione chiara ed esaustiva. In quanto al conto corrente, diffuso anche nel sito Fides et Ratio, con il quale Danilo Quinto non mi sembra c' entri molto, mette lo stesso conto corrente diffuso nei blog citati. L' ho usato per fare una donazione on line, ho semplicemente messo l' IBAN e il computer ha aggiunto Antonio Livi! Semplice. Adombrare una truffa usando mons Livi ed il suo precario stato di salute (visto che gli è stato diagnosticato un cancro al cervello), accusando più o meno di un' operazione così ripugnante Danilo Quinto mi sembra un' idea assai bizzarra. Concordo che occorre essere prudenti, ma la prudenza è bene esercitarla anche nelle accuse, soprattutto se queste si diffondono usando uno pseudonimo. Le preghiere sono indispensabili, per mons Livi e per noi stessi, ma il Signore ci ha già insegnato quale comportamento tenere attraverso S. Giacomo "Se un fratello o una sorella non hanno di che vestire e mancano del cibo quotidiano, ed uno di voi dice loro: Andate in pace, scaldatevi e saziatevi,ma non dà loro niente, a che serve ?". In cordibus Jesus et Mariae.
RispondiEliminaCara Valeria,
RispondiEliminase ti riferisci al post di Caterina63 no penso che abbia voluto accusare Danilo Quinto di truffa (non so se e chi possa averlo fatto) ma che volesse semplicemente invitarlo alla prudenza.. Danilo non era tra le mie fonti ma ritengo che, come Tosatti e la De Mari e come avevo ripreso anch'io, abbia agito per carità affetto e rispetto nei confronti di mons. Livi.
Io mi taccio, come ho già detto, perché non riesco a contattare Livi e, se ci riuscissi, nella situazione in cui è di tutto gli parlerei tranne che di questo squallore... pur rimanendo ovviamente disponibile per ogni possibile aiuto di cui esprimesse il bisogno.
Cara Mic, mi riferivo proprio a Caterina63, e rileggendo il post purtroppo non ho cambiato la mia comprensione di quanto da lei scritto, sarei felice di dovermi scusare.Tanto più che, ribadisco, il conto non è anonimo: basta mettere l' IBAN ed esce il nome automaticamente.Tra parentesi,quale banca accetterebbe un conto anonimo? E' vero che le banche italiane per serietà e correttezza spesso sembrano uscite da Il Paese dei Campanelli, ma non facciamo ancora parte delle Isole Cajman ! Apprezzo comunque la tua posizione di saggia mediazione, ed è ovvio che mons Livi non deve essere assolutamente coinvolto in nessuna diatriba, per nessuna ragione.E penso che la storia dovrebbe finire qui. In cordibus Jesus et Mariae.
RispondiEliminaSe il conto è intestato a Mons. Livi non vedo che problemi ci siano; basta chiedere in filiale prima di fare il bonifico.
RispondiEliminaSaluti.