L'odio profondo, infero, demoniaco, scatenato dalla sinistra, dai liberal, dai laicisti, dagli omosessualisti, delle femministe, dagli antifascisti contro l'evento di Verona (pur promosso, non dimentichiamolo, da cattolici molto moderati, spesso non apprezzati dalle componenti più "decise" dei movimenti pro-vita), con il corollario di minacce, insulti, manifestazioni aggressive, richieste di censura, alla fine si è ritorto contro di loro.
Sono certo che, senza queste infami aggressioni, il Congresso si sarebbe svolto nella sostanziale indifferenza dei media, come avviene, ad esempio, con le marce annuali pro-vita, anche se mobilitano decine e decine di migliaia di persone. Invece, tutto ciò ha obbligato i media ad "accendere i riflettori" sull'evento. Certo, l'informazione è stata quasi sempre parziale, ostile, spesso caricaturale, talvolta offensiva.
E' stato dedicato molto più spazio ai denigratori del Congresso che non ai suoi relatori. Tutto il miserabile armamentario luogocomunista è stato tirato fuori dalla naftalina (l' "oscuro" Medioevo, i diritti civili, la libertà delle donne, la difesa della sodomia e dei loro "matrimoni", il "buon aborto" - quello della Bonino, con la pompa da biciclette? - e via delirando). Tuttavia si è comunicato al mondo che esistono milioni di persone che credono nei valori della vita, della famiglia, della differenza di ruolo dei sessi (che sono solo due, il resto è vizio, perversione o malattia da curare), della capacità di "guardare in alto". La manifestazione contro il Congresso svoltasi sabato è stata una sorta di grottesco, carnascialesco "gay pride" con travestiti, osceni costumi sadomaso, insulti carichi di odio e di minacce di morte, femminismo rabbioso, con la presenza della CGIL, a dimostrazione del suo inarrestabile e ben meritato declino, brave borghesi progressiste, che ha raggiunto qualche migliaio di partecipanti solo grazie a centinaia di pullman mobilitati da tutta Italia. La manifestazione dei "buoni", delle famiglie, quella di oggi, sicuramente non avrà lo stesso rilievo da parte delle televisioni. Pazienza. Purtuttavia è chiaro che la dittatura malvagia del politically correct, la potenza delle ideologie demoniache, la violenza dei pervertiti contro-natura non è detto che prevalgano sempre. Silente
Sono certo che, senza queste infami aggressioni, il Congresso si sarebbe svolto nella sostanziale indifferenza dei media, come avviene, ad esempio, con le marce annuali pro-vita, anche se mobilitano decine e decine di migliaia di persone. Invece, tutto ciò ha obbligato i media ad "accendere i riflettori" sull'evento. Certo, l'informazione è stata quasi sempre parziale, ostile, spesso caricaturale, talvolta offensiva.
E' stato dedicato molto più spazio ai denigratori del Congresso che non ai suoi relatori. Tutto il miserabile armamentario luogocomunista è stato tirato fuori dalla naftalina (l' "oscuro" Medioevo, i diritti civili, la libertà delle donne, la difesa della sodomia e dei loro "matrimoni", il "buon aborto" - quello della Bonino, con la pompa da biciclette? - e via delirando). Tuttavia si è comunicato al mondo che esistono milioni di persone che credono nei valori della vita, della famiglia, della differenza di ruolo dei sessi (che sono solo due, il resto è vizio, perversione o malattia da curare), della capacità di "guardare in alto". La manifestazione contro il Congresso svoltasi sabato è stata una sorta di grottesco, carnascialesco "gay pride" con travestiti, osceni costumi sadomaso, insulti carichi di odio e di minacce di morte, femminismo rabbioso, con la presenza della CGIL, a dimostrazione del suo inarrestabile e ben meritato declino, brave borghesi progressiste, che ha raggiunto qualche migliaio di partecipanti solo grazie a centinaia di pullman mobilitati da tutta Italia. La manifestazione dei "buoni", delle famiglie, quella di oggi, sicuramente non avrà lo stesso rilievo da parte delle televisioni. Pazienza. Purtuttavia è chiaro che la dittatura malvagia del politically correct, la potenza delle ideologie demoniache, la violenza dei pervertiti contro-natura non è detto che prevalgano sempre. Silente
Centrato 'tutto il male non vien per nuocere'! Hanno presentato il loro biglietto da visita a tutti gli Italiani. Infine per stare al passo della dissoluzione hanno rinnegato la Costituzione, quella più bella del mondo. E con la Costituzione la Resistenza. Torniamo a leggere insieme la Costituzione, per iniziare, questa volta da Italiani, con un cuor solo ed un'anima sola, la Resistenza al dispotismo comunque mascherato, in clergy, in toga, in colletto bianco di alto o altissimo grado, marionette tutte di un potere apolide che governa con il ricatto, con la violenza felpata che lascia dietro di sè miseria, morte e morti, cioè governa con la paura e il terrore, impoverendo ed umiliando gli Stati. Si vada insieme verso un buon governo e si rinneghi la corruzione dell'anima e del corpo proprio ed altrui, si torni a lavorar tutti, ognuno secondo i propri talenti. Ché nessuno osi più corrompere il prossimo, men che meno i giovani. Giuriamolo.
RispondiEliminaNon avrei mai pensato di riconoscermi in un intervento della Meloni e condividere ogni sua parola: ma è il tempo del ribaltamento dove non c'è cosa più rivoluzionaria del gridare che due più due fa quattro!
RispondiEliminaIl popolo-dell'odio è sempre uguale a se stesso, e sempre vomita bile per costituzione intrinseca.
RispondiEliminaHa bisogno, per farlo, di un bersaglio, di una vittima designata, fisica o morale.
Quella fisica è stata incarnata, per un lungo ventennio, da Berlusconi Silvio, qualunque cosa di lui si pensi.
Ora, venuto meno quest'ultimo per vicende varie, urgeva ed urge - per il popolo-dell'odio - trovare presto altre vittime da (tentar di) ricoprire d'infamia e ludibrio davanti all'Italia e al mondo.
Poveri disgraziati, ILLUSI e INCATENATI, mentre si ritengono alfieri di libertà (di scavarsi pian piano la fossa...).
Spero che il Signore gli mandi una Luce.
"I temi trattati al Congresso mondiale delle Famiglie ribadiscono, pur in assenza di un richiamo diretto, l’importanza dei principi non negoziabili. L’evento veronese ha sfatato l’illusione di certo cattolicesimo “dialogante” che pretende di essere solo “per” e non “contro”: impossibile, perché chi è “per” la famiglia deve dire inevitabilmente no a tutto ciò che va “contro” di essa".
RispondiEliminaStefano Fontana
Caffarra. Da ascoltare!
RispondiEliminahttps://gloria.tv/video/vGgDaC8bx6kv1mHdgspn8jF8D
Da notare,anche,che i giornali continuano a parlare di diecimila persone alla Marcia di ieri...beh,io c'ero ( anche se non fino alla fine per vari motivi) ed eravamo almeno il triplo-quadruplo; ulteriore conferma della malafede dei giornali.
RispondiEliminaA Verona infuria il convegno sull' aborto da condannare e nel resto d' Italia si inneggia alla interruzione volontaria della maternità, giudicata una sorta di liberazione della donna. Personalmente sono convinto sia impossibile cassare la legge 194. A questo punto è difficile eliminare l' opportunità di rompere una gestazione nel caso in cui una signora non voglia partorire. In ogni Paese del mondo l' aborto è considerato legittimo, è diventato una consuetudine e viene praticato con triste regolarità. Non c' è verso di tornare indietro. Tuttavia mi sembra assurdo demonizzare chi lo giudica un omicidio quasi che sbarazzarsi di un figlio sia un' opera buona. In certi casi esso è il male minore, ma non è serio definirlo un capolavoro.
RispondiEliminaIn questi giorni si è discusso circa la pubblicazione e la distribuzione di pupazzetti con le sembianze di bimbi nel ventre materno. Cosa che ha suscitato scandalo nei progressisti, i quali hanno reagito schifati a simile iniziativa. Perché? Forse non sopportano di vedere che un feto è un essere umano in via di formazione, davanti al quale la loro coscienza vacilla.
In effetti l' abolizione chirurgica della gravidanza non può che essere una forzatura, il che fornisce la prova evidente che si tratta di assassinio. Affermare il contrario significa mentire. Dopo di che ammettiamo che in alcune circostanze l' usanza cruenta sia una necessità giacché mettere al mondo una creatura sgradita è peggio che buttarla via, si fa per dire. Inoltre, documentare che un fantoccino sito nel grembo della mamma è un essere vivente e non un pezzo di legno non è un delitto, bensì l' espressione di una verità inconfutabile. Demonizzarla quale provocazione equivale a ignorare l' evidenza.
Stecchire un feto è negare il diritto alla vita, cosa legale ma sgradevole da festeggiare come gesto liberatorio. Abortite pure però almeno non vantatevene.
Molti anni orsono mia moglie rimase incinta per la quarta volta e, poiché lavorava, non era convinta di riuscire ad allevare un altro bambino. Pensammo di liquidare l' ingombro. Ci appariva la soluzione idonea. Ne dibattemmo a lungo. Al termine decidemmo di ricorrere all' intervento. Tuttavia al momento di procedere facemmo marcia indietro, magari per viltà. Nacque una bella bambina alla quale abbiamo dedicato ogni attenzione. Quando la incontro, si chiama Fiorenza, penso che avevo progettato di gettarla nel bidone della spazzatura e mi commuovo. Non credo di avere sbagliato a tenermela.
Questa la mia esperienza. Non conta nulla? Meditate, fratelli e sorelle. Se poi rifletto sul fatto che sia lecito ammazzare dei pargoli quando è vietata l' eutanasia a chi la chiede, vado fuori di testa.
di Vittorio Feltri
Beh, anche l'eutanasia è la soppressione di una vita, che non ci appartiene, ma che ci è stata data da un Altro attraverso i nostri genitori...
RispondiEliminaEd è un dono da scoprire ogni giorno e da spendere fino all'ultimo istante non da giocarsi nell'arbitrio o da buttar via....
RispondiEliminaInoltre quella di Feltri si è rivelata scelta positiva, ma manca della motivazione.
RispondiEliminaPer un credente che riconosce la centralità di Dio nella sua vita e nella storia e la sacralità della vita dal concepimento all'ultimo istante, è questo il fondamento delle sue scelte.
Ben venga poi chi politicamente porta avanti le stesse scelte per un innato senso di giustizia.
Anche se sappiamo come anche un senso giustizia possa diventare fragile senza fondamenti consapevoli. In questo caso il mostro compito consiste nel sensibilizzare la politica sui temi etici.
un figlio è piezz' è core, vivo o morto. Con quello vivo te ce incxzzx a vita, con quello morto nun te bastano le lacrime de'na vita pe' piangnelo.
RispondiEliminaCmnq il popolo dell'odio è trasversale, anche in USA non scherzano pur di insultare l'odiato/oso Trump, perfino quell'imbecille di Jim Carrey, da loro definito comico, per me imbecille con smorfie, ha postato un indegno commento su come si finisce essendo fascisti e ha messo un disegnino di sua mano coi cadaveri appesi del Duce e di Claretta, immediata la replica di Alessandra Mussolini, ma come ben si evince il popolo degli imbecilli odianti prospera......un flash sul M5s, ma la volete capire o no che sono comunisti nostalgici, pdioti delusi o in fuga e comunque sono di sinistra, della peggiore, prima si buttano fuori da questo governo scotch meglio è, sapete già chi va a sostituire Juncker, vero? L'Angela sopra Berlino, il 26 maggio è dietro l'angolo....
RispondiElimina16Ma gli empi invocano su di sé la morte con le opere e con le parole;
RispondiEliminaritenendola amica, si struggono per lei
e con essa stringono un patto,
perché sono degni di appartenerle.
SAPIENZA - 2
1Dicono fra loro sragionando:
«La nostra vita è breve e triste;
non c’è rimedio quando l’uomo muore,
e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti.
2Siamo nati per caso
e dopo saremo come se non fossimo stati:
è un fumo il soffio delle nostre narici,
il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore,
3spenta la quale, il corpo diventerà cenere
e lo spirito svanirà come aria sottile.
4Il nostro nome cadrà, con il tempo, nell’oblio
e nessuno ricorderà le nostre opere.
La nostra vita passerà come traccia di nuvola,
si dissolverà come nebbia
messa in fuga dai raggi del sole
e abbattuta dal suo calore.
5Passaggio di un’ombra è infatti la nostra esistenza
e non c’è ritorno quando viene la nostra fine,
poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro.
6Venite dunque e godiamo dei beni presenti,
gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza!
7Saziamoci di vino pregiato e di profumi,
non ci sfugga alcun fiore di primavera,
8coroniamoci di boccioli di rosa prima che avvizziscano;
9nessuno di noi sia escluso dalle nostre dissolutezze.
Lasciamo dappertutto i segni del nostro piacere,
perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.
10Spadroneggiamo sul giusto, che è povero,
non risparmiamo le vedove,
né abbiamo rispetto per la canizie di un vecchio attempato.
11La nostra forza sia legge della giustizia,
perché la debolezza risulta inutile.
12Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
13Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e chiama se stesso figlio del Signore.
14È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci è insopportabile solo al vederlo,
15perché la sua vita non è come quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
16Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.
17Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
18Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
19Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
20Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
21Hanno pensato così, ma si sono sbagliati;
la loro malizia li ha accecati.
22Non conoscono i misteriosi segreti di Dio,
non sperano ricompensa per la rettitudine
né credono a un premio per una vita irreprensibile.
23Sì, Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
24Ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
SAPIENZA - 3
1Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
http://www.iltimone.org/news-timone/piccola-antologia-delle-menzogne-congresso-mondiale-delle-famiglie/
RispondiEliminaNon è un mistero: non sopporto il Movimento 5 Soros, che ritengo una congrega di politicanti ignoranti, qualunquisti e assistenzialisti, preparati da tempo dai poteri forti per sostituire gattopardescamente la Sinistra in caso di disfatta, in modo da mantenere l'Italia sottosviluppata rispetto alle proprie potenzialità e sottomessa.
RispondiEliminaD'altro canto credo che molte persone seguano il M5S in buona fede e che quell'elettorato meridionale disperato che li ha votati in massa meriti la considerazione che non ho per i leader grillini. Per questo comprendo e anzi apprezzo i grandi sforzi di responsabilità di Matteo Salvini, della Lega e del Centro Destra per dare una rappresentanza anche a quegli elettori, cercando di garantire uno spazio di governo al M5S. Ma non la leadership!
Il solo pensiero di Di Maio premier scatena in me un acuto attacco di secessionismo.
Mattarella consideri il fatto che, mentre gli elettori dei 5 stelle non disdegnano affatto l'idea di Salvini Premier, gli elettori del Centro Destra - e soprattutto la parte più produttiva del Paese - mai e poi mai potrebbero sentirsi rappresentati da uno come Di Maio.
Sara Fumagalli
http://www.lanuovabq.it/it/su-verona-anche-la-menzogna-clericale
RispondiEliminaSu Verona anche la menzogna clericale
EDITORIALI Riccardo Cascioli 02-04-2019
Non bastava l'odio laicista, sul Congresso mondiale delle Famiglie svoltosi a Verona si è abbattuta la menzogna clericale con due narrazioni: la storia delle piazze contrapposte che danneggiano le famiglie vere e il complotto conservator-tradizionalista che unisce Usa ed Europa.
"Fico e la ‘bomba’ contro Verona: ‘Faremo un congresso delle famiglie lgbt’"
RispondiEliminaE così , il Movimento 5 Stelle ha perso per sempre, senza se e senza ma, il voto dei cristiani.
Ho appreso che tempo fa hanno persino avanzato una proposta di legge per il riconoscimento del poliamore, delle unioni civili di diverso genere (uomo-animale, ad esempio).
RispondiEliminaX Soros : M5s = partito Radicale, stessi soldi, stessi scopi, se Feltri ha ragione, Salvini dovrebbe sfrattare il m5palle, ma, non avendo la maggioranza assoluta si dovrebbe appoggiare a Meloni e.....Berlusconi, ora a me il secondo proprio non va giù, e poi FI è nel PPE e la Lega no, quindi.....una chicca : risposta del jefe a giornalista spagnola, on the plane, sul perché non abbia ancora visitato la Spagna che pure è in Europa e vicina a Roma, ebbene risponde 'Cuando hay paz', e ccche vuor' dì? Teme le elezioni? Perché rumors danno perdente il PO e vincente la dx.........
Cari amici di Stilum Curiae, Super Ex ci ha inviato un’indiscrezione molto interessante. Riguarda il Pontefice regnante, e la sua frase sul Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona. In risposta a una collega, il Pontefice ha detto: “A dire il vero non è che lo stia seguendo tanto. Ho letto la posizione della Cei e quello che un po’ di tempo fa ha affermato il segretario di Stato. Parole che ho trovato equilibrate e giuste”. A margine possiamo dare una nostra impressione: e cioè che la distanza della Chiesa dal Congresso di Verona sia stata influenzata anche dall’operazione in atto, di cui ci sono diversi segnali, della formazione per le Europee di un partito dei cattolici (con non pochi ex UDC dentro…). In questo quadro rientra anche l’incredibile tentativo di collocarsi al centro – fra il Congresso e le organizzazioni LGBT, abortiste, pro utero in affitto e via dirittando, del Forum delle Famiglie, il braccio esecutivo della CEI in questo settore. Come se un cattolico potesse esprimere equidistanza fra chi sostiene l’aborto chi lo combatte. Ma evidentemente nella CEI di Bassetti e nell’Avvenire di Tarquinio si può, si può.
RispondiEliminaMa leggete che cosa dice Super Ex.
◊
Qualche tempo fa, dalla Santa Sede, mi venne una confidenza :”Mister x (uno dei capi del Congresso Mondiale delle famiglie) verrà ricevuto da Bergoglio. Sembra vogliano chiedergli un messaggio, o ancora meglio la presenza di Parolin, già partecipe al passato Congresso”. PERCHÉ rivelo questa confidenza? Perché non è pensabile che gli organizzatori, molti dei quali fedeli devoti a Bergoglio, non gli abbiano mai detto nulla. E infatti gli avevano raccontato e chiesto! Ma allora quando Bergoglio dice di non sapere, mente? Sì, ed è evidente. Perché non puoi dire che non sai nulla ma condividi sostanza e non metodo. Se condividi la sostanza è perché la conosci. Se non condividi il metodo è perché ti sono chiari anche i dettagli, le modalità appunto. Non puoi fare dei distinguo se non conosci! Resta da capire se davvero sostanza e metodo possano essere così divaricati, se davvero il metodo sia più importante della sostanza, se è vero che cambiando metodo si ottengono davvero grandi risultati (l’effetto Bergoglio tendente al disastro sembra negarlo), se non accade che a forza di distinguo sul metodo non rimanga poi nulla della sostanza.
Super ex
"Dell'eccezione fanno la regola.
RispondiEliminaGli antichi hanno dato l'assoluzione prima della penitenza?
Fatelo anche voi, ma in spirito di eccezione. Invece, dell'eccezione fate una regola senza eccezione, dimodoché non volete neppure che la regola esista come eccezione."
"Lasciano agire a concupiscenza e frenano lo scrupolo, mentre bisognerebbe fare l'opposto."
(B.Pscal, Pensieri, 913, 916, Contro i Gesuiti e i 'Nuovi Casisti', p.433-434, Einaudi, 1962)
"Se qualche lezione dobbiamo trarre dalla campagna mediatica scatenata contro i difensori della vita e della famiglia è proprio che la sinistra non si placherà mai. È un errore pensare che, abbassando i toni, la sinistra cambierà la smorfia in un sorriso". - Julio Loredo
RispondiElimina"Il Ministero dell'Interno schiera l'Avvocatura dello Stato contro l'Avvocatura LGBT, che difende i Comuni che registrano, contro la legge, bambini come figli di "due padri" e "due madri". Queste sono le iniziative coraggiose e controcorrente a cui il Congresso di Verona, unica voce, ha fatto volentieri da sponda. I limiti della realtà politica sono tanti. Ma c'è del buono, e vale la pena continuare a combattere. Grazie a chi è venuto a Verona e a chi, non potendo, ci ha sostenuto con affetto, stima e incoraggiamento. Continueremo a sollecitare il buono dovunque si trovi. Perché l'importante è la sostanza". (Gianni Cassano su Fb)
RispondiEliminaPerò i limiti li vediamo tutti, soprattutto il mancato corale riconoscimento che l'aborto è un omicidio e sui valori non negoziabili. Ma credo che la maggior parte dei laici (se non dei politici) e delle famiglie che erano a Verona nonché di coloro che hanno seguito da lontano come noi, non siano caduti e non rischino di cadere nella trappola delle 'due piazze' escogitata dalla CEI e turiferari vari per legittimare la terza piazza del Forum delle famiglie, di conio PD, da loro sponsorizzata...
C'è una brutta aria in giro per l'Italia. Vauro e Santoro istigano ad uccidere un ministro della Repubblica italiana, ma dal Quirinale non esce nemmeno un rimbrottino a certa stampa pericolosa. La Cirinnà considera il concetto "Dio, Patria e Famiglia" come fascista, ma siccome è un'ignorante matricolata, non sa che fu Giuseppe Mazzini a coniarlo. Le femministe urlano sconcezze, bestemmiano, usano simboli satanici; alcuni omosessuali sfilano vestiti da pagliacci e si attaccano addosso gadget fallici, per gridare che sono contro la famiglia tradizionale.
RispondiEliminaUn extracomunitario (pardon, un nuovo italiano … depresso da Salvini NDR) uccide un giovane torinese perché italiano e sorridente. Se fai jogging rischi di essere violentata. Il Gruppo L'Espresso continua la sua campagna allarmistica denunciando la recrudescenza del fascismo in ambito governativo. Bergoglio non riceve Salvini se non cambia linea politica sui migranti, aprendo i porti e accogliendo l'Africa intera.
C'è una brutta aria in giro per l'Italia. Fabio Fazio coi soldi pubblici sulla tv di Stato fa campagna elettorale per il PD, ospita senza contraddittorio Macron che ci insulta, Juncker che ci bacchetta per le misure economiche che, a suo dire, son sbagliate. Presentatori, cantanti, opinionisti, tuttologi, attori, attrici, in coro contro Lega-M5S, che accusano di ogni nefandezza.
Viviamo tempi difficili, in cui una marmaglia antiumana, presa da febbre dissolutiva, tenta in ogni modo di soppiantare il governo eletto dal popolo. Forze interne e straniere operano affinché tutto tracolli. Qui non sto a difendere un governo di destra contro i comunisti. Altro c'è in ballo. La nostra libertà e autonomia è messa in discussione. In atto c'è un golpe bianco, strisciante, avvolgente. Chi è l'insospettabile regista?
Non crediate che certe energie ctonie si muovano per far vincere quattro coglioni del Partito democratico, servi dell'UE. Vogliono uccidere l'Italia.
Angelo Ciccarella
"Ci hanno provato con lo spread e poi con la magistratura, ora tentano la via dell'OCSE, noto portavoce dell'interesse del turbo capitale.Obiettivo? Far cadere il governo nazionale-popolare, attribuendogli la responsabilità di quella mancata crescita che dipende dall'austerity".
RispondiEliminaDiego Fusaro su tweet.
https://www.vanthuanobservatory.org/ita/dietro-lattacco-alla-famiglia-spunta-lo-spaventoso-progetto-transumanista-intervista-al-prof-giacomo-samek-lodovici/
RispondiEliminaDietro l’attacco alla famiglia spunta lo spaventoso progetto transumanista. Intervista al prof. Giacomo Samek Lodovici.
RispondiElimina"Vogliono uccidere l'Italia"
In verità, da sempre. Le forze dominanti cercano sempre di schiacciare i più deboli, chiunque essi siano, a meno che i più deboli non si arrendano a discrezione. Nel caso nostro, da secoli le potenze straniere hanno trovato alleati in Italia per tenere gli italiani divisi e sottomessi, se possibile, anche dal punto di vista economico, oltre che politico e militare.
Nelle lotte accanite tra di loro, gli Stati italiani a volte chiamavano gli stranieri per sopravvivere o per vincere. Il Papa si appellava agli italiani contro lo Straniero (in genere l'imperatore) quando si sentiva oppresso da quest'ultimo. Quando si sentiva minacciato dagli Stati italiani o dalle bande dei cardinali romani suoi nemici, si appellava allo straniero, in genere all'imperatore. L'opposizione del papa ad ogni tentativo unitario (Federico II di Svevia, Angioini, Visconti) era la più grave poiché il papa trasformava ogni lotta politica in religiosa, abusando degli strumenti della religione in queste lotte (interdetti, scomuniche), cosa che alla fine ha danneggiato fortemente la religione. Tuttavia, nonostante questi gravi limiti, il papato cercava di difendere, anche se spesso male, "la libertà d'Italia" contro gli stranieri. Fece bene soprattutto contro i musulmani, organizzando più volte con successo la difesa del territorio italiano e predicando la Crociata, cioè la controffensiva cristiana.
Ma ora, la politica del Papato ispirato dal VAticano II è inaudita: il Papa continua a predicare la necessità di un'invasione di massa da parte di orde di musulmani, in prevalenza africani, dei quali sembra sentirsi in qualche modo il capo spirituale, la Guida dei c.d. "poveri" all'assalto del mondo c.d. dei ricchi. Questo è un tradimento non solo della religione e di tutta la nostra storia, ma anche del nostro Paese attuale e concreto, la cui sopravvivenza è seriamente minacciata da una simile politica. La quale, guarda caso, si mostra anche favorevole alle istanze della Rivoluz. Sessuale!
L'odio per l'Italia era una volta tipico di certa sinistra, anche cattolica, di certi ambienti cattolici "tradizionalisti"(oggi ricicciati alla grande) e soprattutto dei comunisti, in nome del loro sanguinario "internazionalismo proletario". Da che il Concilio ha stoltamente assegnato alla Chiesa il compito di realizzare "l'unità del genere umano"[sic], tale odio viene professato anche dal clero, che vede nelle nazioni e negli Stati dell'Europa e in particolare nel nostro un ostacolo da abbattere perché impedisce la realizzazione della mostruosa utopia nella quale ora crede, in sostituzione della vera fede.
"Tira una brutta aria", sì. C'è però anche una volontà di reagire fino a poco fa assente.
PP
Il popolo che ha marciato a Verona ha poche idee, ma sane e chiare in testa: no ad aborto, eutanasia, fecondazione artificiale, divorzio, omosessualità, unioni civili e indottrinamento gender nelle scuole. Non ammette eccezioni, non è ricattabile, vuole fatti e non parole. E' un soldato dei principi non negoziabili, che non vuole partiti o associazioni in cui intrupparsi, ma cerca generali che lo guidino alla vittoria. I quali però oggi non ci sono e se ci sono, litigano tra di loro.
RispondiElimina..."E’ stata messa in atto una grande operazione di disinformazione nei confronti del Congresso di Verona, e ritengo che abbiano fatto male i ministri del governo che lo hanno pubblicamente criticato, invece di parteciparvi. Come ritengo sia stato un errore il fatto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia tolto il patrocinio all’iniziativa. Avrebbero dovuto mettersi d’accordo a livello governativo, facendo in modo che non si desse adito a nessuna strumentalizzazione di tipo politico-partitico." ...
RispondiEliminaMons D'Ercole