Il "Santo sinodo della Chiesa Ortodossa" bulgara non è entusiasta della visita di Papa Francesco al loro paese (dal 5 al 7 maggio).
È stata pubblicata una dichiarazione unanime (3 aprile) per “Anselmo Guido Pecorari”, il Nunzio in Bulgaria, che non è riconosciuto né come diplomatico né come arcivescovo.
La dichiarazione sottolinea che Francesco è stato invitato dallo Stato, che pertanto si dovrebbe occupare di lui.
Il “Patriarca di Bulgaria” è pronto a ricevere Francesco nella sua cattedrale "come disposto nella bozza del programma inviataci". Ma "qualunque forma di celebrazione liturgica o preghiera comune, come anche indossare paramenti liturgici per l'occasione, per noi è inaccettabile". La partecipazione del coro patriarcale è allo stesso modo "impossibile".
La “Chiesa Ortodossa bulgara" non sarà presente ad alcun altro evento. Il diacono "Ortodosso" Ivan Ivanov non potrà fare da traduttore durante il viaggio di Francesco, tranne che per la visita nella cattedrale.
Nessun altro prelato "Ortodosso" ha la benedizione per partecipare agli eventi del viaggio. [Fonte]
Santa chiarezza ? Sia il tuo si si e il tuo no no ? L' unica cosa che non capisco sono le virgolette ai lati delle parole Ortodossa ed Ortodossi ? Sono o non sono, in Bulgaria, Chiesa Ortodossa, e di conseguenza fedeli Ortodossi? La mia vuol essere una domanda, non una polemica sia chiaro, dettata dalla mia abissale ignoranza in materia di Chiese Ortodosse. Per cui ringrazio anticipatamente per chi avrà la pazienza, e disponibilità, a rispondermi.
RispondiEliminaQuella che qui è denominata "doccia fredda" è in realtà la coerente applicazione dei canoni antichi verso chi non è riconosciuto appartenente alla Chiesa. Lo stesso avveniva nel Cattolicesimo prima della follia ecumenista e indifferentista che caratterizza i giorni nostri. Si deve inoltre considerare che sia la Chiesa Bulgara che la Georgiana non appartengono al movimento ecumenico delle Chiese. Al contrario, il Patriarcato Ecumenico (che nelle sue proprie terre conta qualche migliaio di fedeli, meno del 2 per cento degli ortodossi in totale), oltre ad essere stato un antesignano dell'Ecumenismo protestante che ha invaso il Cattolicesimo è oramai pronto all'Unione con Roma (sulla base di cosa???) che voci sempre più insistenti hanno indicato per il 2025.
RispondiEliminaMa cosa volete che importi a Francesco dei dubia dei bravi Ortodossi, che sicuramente non apprezzano il modernismo del Nostro?. A Francesco non interessa nulla dei nostri fratelli Ortodossi: a lui interessa il ralliement con i laicisti, i sostenitori dell'ideologia omosessualista, i cantori dei miserabili "diritti civili", gli immigrazionisti e gli invasori, i liberal e la vetero-sinistra, gli Scalfari, i protestanti, gli islamici con cui si abbraccia così amorevolmente e gli indifferentisti che, come lui, sostengono che tutte le religioni sono, in fondo, uguali.
RispondiEliminaE quindi perché stupirsi se gli Ortodossi, di cui molto si può dire ma non che non siano persone serie, diffidano di questo scomposto danzatore di rock, tango e merengue?
Silente
RispondiElimina"Ortodossi" perché?
Vedendo la parola ortodossi, qualcuno potrebbe pensare che si tratti di una Chiesa che
ha mantenuto la dottrina cristiana ortodossa. Per noi cattolici non è così. Sono gli scismatici di rito greco, che si sono separati da Roma parecchi secoli fa, attribuendosi
da se stessi il titolo di "ortodossi", perché rimasti fedeli alla dottrina insegnata
dai primi sette concili ecumenici (cito a memoria).
Dal punto di vista cattolico corretto, gli "ortodossi", noti anche come "grecoscismatici", sono una setta che si è separata da Roma, negando il primato di Pietro e differenziandosi anche in alcuni punti della dottrina e della morale. Ammettono il divorzio. Non ammettono il Purgatorio. C'è poi la famosa questione del Filioque nel Credo, un inserimento che loro respingono. Sembra un cavillo ma, per come è stato inteso dallo scisma in poi, implica una diversa concezione del ruolo dello Spirito Santo, una "spiritualità" diversa dalla nostra, più "mistica" ma anche più portata allo spiritualismo torbido e superstizioso (lo si vede dalla storia e dalla letteratura russa).
Il titolo di Chiesa, viene usato da Roma nei loro confronti per una forma di cortesia.
Le chiese "ortodosse" (scismatiche e in parte eretiche) sono autocefale, patriottiche e nazionaliste, infeudate al potere statale. Per loro, noi cattolici siamo a nostra volta scismatici ed eretici. Ci detestano da sempre. In Russia il cattolicesimo è odiato anche perché religione dei Polacchi e dei Lituani, nemici storici e nazionali.
OT. Segnalo:
RispondiEliminahttps://www.riscossacristiana.it/il-congresso-di-verona-la-famiglia-del-gattopardo-di-elisabetta-frezza-e-roberto-dal-bosco/
So già che qualcuno parlerà di zelo amaro,pazienza.
Io condivido totalmente il pensiero di questi autentici pensatori cattolici.
“La mafia? Non l’hanno inventata i nigeriani”. “Qualcuno può dire ‘Ma sono delinquenti…'”, ha continuato Bergoglio, “anche noi ne abbiamo tanti. La mafia non è stata inventata dai nigeriani. La mafia è un ‘valore nazionale’, è nostra, è italiana. Tutti abbiamo la possibilità di essere delinquenti. I migranti ci portano ricchezza perché l’Europa è stata fatta da migranti”.
RispondiEliminaE parlando anche di una società multietnuica, Francesco ha osservato: “Ringraziamo Dio, perché il dialogo tra persone, culture ed etnie è la ricchezza”.
Ma è sul concetto di barriere e di muri che il Papa ha chiesto agli studenti di riflettere: “Oggi c’è la tentazione di fare una cultura dei muri, di alzare muri nel cuore, per impedire questo incontro con altre culture. Chi alza un muro finirà schiavo dentro i muri costruiti, senza orizzonti”. www.ilgiornale.it
Caro anonimo delle 17:15, non le sembra di esagerare con il suo astio, il suo disprezzo contro i fratelli Ortodossi? Le sue accuse contro le Chiese Ortodosse, uniche che, per noi cattolici, sono definibili Chiese Sorelle, sono contestabili punto per punto. Poi, prendo atto che per lei termini quali "patrioti" e "nazionalisti" sono parolacce. Questo fa sì che, dal mio punto di vista, ogni dialogo con lei sia impossibile. Solo una curiosità: lei è protestante e comunista?
RispondiEliminaSilente
“La mafia? Non l’hanno inventata i nigeriani”. “Qualcuno può dire ‘Ma sono delinquenti…'”, ha continuato Bergoglio, “anche noi ne abbiamo tanti. La mafia non è stata inventata dai nigeriani. La mafia è un ‘valore nazionale’, è nostra, è italiana. Tutti abbiamo la possibilità di essere delinquenti........."
RispondiElimina1) Dovevano chiamare la Croce Verde.
2) "La mafia è un ‘valore nazionale’, è nostra, è italiana":
'Nostra' di chi?? Adesso gli va bene identificarsi con gli italiani (lui argentino) pur di infamare il nostro Paese, che detesta con tutto se stesso? Inoltre, a quando un saggio difensorio a favore della mafia nigeriana, fatta da persone immigrate e perciò stesso per lui sicuramente innocenti?
Che vergogna.
Secondo me c'è troppa confusione nelle teste di queste persone. Mio padre non andava in bagno con mia sorella presente, era forse un edificatore di muri o un saggio genitore? Io avverto sempre i miei figli di stare lontano dagli zingari perché il loro vivere è per noi fonte di pericolo, sono uno che crea barriere o un padre come tanti? Si è scaduto in una sorta di morale da frullatore: metti la pasta al forno, la cotoletta e i cannoli nel frullatore, tanto dopo finisce tutto nello stomaco. Non vorrei che il primo di pasta, in quanto tale, si inorgoglisse davanti alle altre portate. Il 75% dei nostri concittadini sta semplicemente delirando
RispondiEliminaSono stati invasi dagli tra corpi, come Bergolio, la sua coorte di sventurati e tutti i sinistro si, che sarebbe meglio definire sinistrati (dal maligno...)
EliminaSilente: lei è cattolico?
RispondiEliminaGli "ortodossi" (ma sarebbe meglio definirli foziani) respingono alcuni dei nostri dogmi e pertanto sono ERETICI!
Sono anche scismatici!
Il dogma dell'infallibilità Papale, quello dell'Immacolata Concezione, quello dell'Assunzione e tutti quelli del Concilio di Trento possono essere respinti senza essere definiti eretici?
Ed il fatto che neghino l'indissolubuilità del Matrimonio le pare poco?
Si informi meglio prima di dare del protestante e del comunista a qualcuno!
Qui invece si scrive da parte Ortodossa.
EliminaPosto che io vi chiamo romano-cattolici, e non 'papisti', termini come foziani o grecoscismatici (astiosi e nati circa un secolo fa, laddove prima i documenti parlavano al più di dissidenti orientali), dunque potete chiamarci ortodossi (anche virgolettato se proprio siete così bisognosi di mostrarvi superiori), senza appellativi inutilmente dispregiativi che contribuiscono a svalutare la vostra analisi; sarebbe meglio che imparaste cos'è l'Ortodossia prima di parlarne. Il matrimonio è in sè indissolubile: ciò che è diverso sono le condizioni di annullamento. Anche il Purgatorio, in un certo senso, c'è (la Scala della Prova, che era anche in Occidente la concezione più diffusa prima del 1200). La spiritualità 'torbida e superstiziosa' fa ridere: se dovessi basarmi sulla letteratura si potrebbero dire le peggiori cose sul cattolicesimo. Leggete i santi e gli asceti della Chiesa Russa (io peraltro frequento quella greca), poi commentate! E si potrebbe continuare.
Io non sopporto l'ecumenismo alla 'nulla ci divide', e sono ben conscio delle differenze e (per me) degli errori di una delle parti. Ma prima di parlare è uso informarsi, non ripetere vergognosi luoghi comuni. Io sul cattolicesimo romano mi sono informato per anni, sulla sua storia, la sua teologia, la sua spiritualità, e poi ho prese le mie decisioni. E da accademico in primis non sopporto chi pur non essendosi informato pretende di conoscere e anzi di giudicare (cosa sacrosanta, ma il giudizio dev'essere formato, altrimenti é menzogna e calunnia).
Ο Λειτουργών
DICE BERGOGLIO
RispondiElimina"chi ha il cuore razzista si converta"
Un messaggio chiaramente rivolto a Salvini ed i suoi sostenitori che ovviamente rispediamo al mittente e a tutti coloro che come Bergoglio odiano la propria nazione e gli Italiani.
Ben detto, bravo!
EliminaMa è la loro cultura! Ci vuole rispetto per tutte le culture del mondo, dai tagliatori di teste daiaki agli strangolatori seguaci della dea Kali'! Rispettare anche le scudisciate dei rom somministrate alle giornaliste Rai! Non fate i razzisti!
RispondiElimina«Omnis humanae societatis fundamentum evellit, qui religionem convellit» - “chi distrugge la religione, scalza il fondamento di ogni società umana”, dice Platone nel X delle Leggi. Secondo Senofonte (de Socrate) «le città e nazioni più pie furono sempre più durevoli e saggie». Plutarco afferma (contro Colote) più agevole l’edificar una città nell’aria che costituire una società senza la credenza degli Dei.
RispondiEliminaRousseau (Contratto sociale, lib. IV, cap. 8 ) osserva che Stato alcuno non fu mai fondato senza che la religione gli servisse di fondamento. Voltaire conchiude (Trattato della sovranitàcap. 20) che, ovunque esista una società, la religione è all’in tutto necessaria. Tutte le religioni dei popoli antichi riposano sul timore degli Dei. Polibio dimostra questo santo timore esser più necessario ai popoli liberi che non agli altri. Perché Roma fosse la città eterna, Numa ne fece la città santa. Fra le antiche genti, il popolo romano riuscì il più grande, appunto perché il più religioso.
Avendo una volta Cesare, ancor giovane, espresso alcuni dubbi sull'esistenza degli dèi, subito Catone e Cicerone sorgendo dai loro seggi, l’accusaronodi aver detto parole funeste alla repubblica. Si narra di Fabrizio, capitano de’ romani, che all’udir il filosofo Cinea pigliarsi gioco della divinità dinanzi a Pirro, esclamò: «Vogliano gli Iddii che i nostri nemici seguano questa dottrina quando sarannoin guerra colla Repubblica!».
La diminuzione della fede, producendo la diminuzione della verità, non induce per forzata conseguenza la diminuzione, sibbene il traviamento dell'intelligenza umana. Misericordioso e giusto a un tempo, Iddio rifiuta la verità agli intelletti ribelli, non rifiuta loro la vita; li condanna all'errore, non alla morte. Noi tutti abbiamo veduto passare davanti ai nostri sguardi quei secoli sì prodigiosamente increduli e sì pienamente colti, che lasciarono dietro a sé sulle onde del tempo una traccia men luminosa che abbruciante brillando di fosforica luce nella storia.
SAGGIO SUL CATTOLICESIMO, IL LIBERALISMO E IL SOCIALISMO(pubblicato in Parigi nel 1851, Traduzione di G. E. De Castro, Milano: Volpato, 1854), Ia parte, cap 1.
"So già che qualcuno parlerà di zelo amaro,pazienza..."
RispondiEliminaLo zelo amaro è, prima di ogni altra considerazione, malsano sia per chi lo esercita scrivendo, parlando, comunicando, sia per chi legge, ascolta, si mette in relazione con chi lo usa. Un commento simile l'ho già scritto su Riscossa Cristiana tempo fa e fu cestinato. Ora lo ripeto, sorta l'occasione anche qui, per il loro bene, tante giuste considerazioni è un peccato che non possano essere accolte da molti causa l'impasto acido in cui vengono servite.
Quanto a Verona alcune cose non reggono, e cioè che si dichiarino DIRITTI quelli di uccidere i feti,di divorziare, di sposarsi tra gay, comprare pillole per non concepire o per cambiare sesso, radio radicale che propaganda queste cose e l'eutanasia, con le nostre tasche o tasse, è indecente ed incivile. Non sono diritti acquisiti se non per l'inferno,che esiste. Quanto ad applaudire Cruciani che queste cose le sostiene come ha sostenuto il diritto di dire che non va bene, lo trovo contraddittorio, visto che è avvenuto senza alcun contraddittorio. Questo con riferimento ai commenti. Quanto a silente fa parte della nuova chiesa conciliata predicare che i cattolici (non ortodossi di fatto se non di nome) e gli ortodossi(di fatto e di forma non ortodossi) scismatici siano i due polmoni della Chiesa. Frutto avvelenato della chiesa conciliata col mondo del cvII. La verità non è 1+1=2 ma UNA come dice il Credo.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/la-mafia-nigeriana-non-esiste-e-quel-che-dicono-da-sempre-i-mafiosi/
RispondiEliminaDio non voglia che accada qualcosa a qualcuno di questi ragazzi, ai quali giorno dopo giorno vengono allentate, abbassate le difese naturali, cioè la diffidenza, verso non solo chi non si conosce ma, verso chi già ha dato prova di indicibile crudeltà. Ma dove sono i loro genitori? Dove sono i padri di questi ragazzi? Dove?
RispondiElimina# Per il soi disant "leiturgon", che vorrebbe dire, ci informano i vocabolari,
"servo di Dio".
La c.d. "fratellanza" con gli "Ortodossi" è uno degli inganni diffusi in questa Chiesa cattolica resa degenere dalle "riforme" conciliari. E non uno dei minori. Che singoli "accademici" professanti quel tipo di cristianesimo considerino con rispetto il cattolicesimo, come dicono, cambia poco al quadro generale. Si chieda a un "ortodosso" greco o russo o bulgaro comune, che cosa pensa del Papa e del cattolicesimo in generale.
Inoltre: il matrimonio sarebbe anche presso di loro indissolubile, sono solo diverse le condizioni di annullamento? Cerchiamo di non prenderci in giro, per favore. Putin ha divorziato dalla moglie originaria per impalmare una giovane e fresca sposa: non era divorzio, era solo annullamento. Ma guarda. E il Purgatorio, per così dire, ci sarebbe anche presso la "Ortodossia"? C'è o non c'è? E il celibato ecclesiastico? Si fa eccezione per i Pope, a quanto pare. Ci sarebbero poi altre differenze non secondarie da mettere in rilievo, o no, a parte la questione capitale del Filioque?
Se poi lei rilegge l'intervento di cui sopra vedrà che si è parlato di "una tendenza" della spiritualità ortodossa, quella negativa, torbida. Non si è generalizzato affatto.
La monarchia in Russia cadde nel 17 anche perché si era screditata da anni accreditando alla Corte una serie infinita di pseudo-mistici, maghi, guaritori, e chi più ne ha più ne metta. Tutto nasceva, inizialmente, dal fatto che la zarina sembrava non poter avere figli maschi. Chiamare "torbida" quell'atmosfera, nella quale sguazzava uno come Rasputin, è il minimo che si possa fare. Certo, non era quella la spiritualità russo-ortodossa nel suo aspetto migliore, cercarono di opporsi anche esponenti della Chiesa locale. Ma che si condensasse in quella particolare situazione storica negativa una tendenza sempre esistita nel mondo "ortodosso" russo, non vedo come si possa negare. Tesi: alla base c'è una concezione non sufficiebnte rigorosa della Terza Persona della S.ma Trinità.
Che questo sito debba fare, senza volerlo, propaganda alla c.d. "Ortodossia", non mi pare uan cosa buona. La rinascita del cattolicesimo non ha bisongo di modelli presi da scismatici ed eretici, siano essi protestanti od "ortodossi", greco o russoscismatici.
Su Chiesa e ortodossia scismatica
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2016/11/le-differenze-fra-la-chiesa-cattolica-e.html
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RispondiElimina(riscritto in italiano migliore... spero)
RispondiEliminaA Verona certi esponenti politici hanno erroneamente parlato di "diritti": sono Salvini e Meloni. Ora, evidentemente, questi due esponenti politici meritano elogi per certe cose e critiche per altre. Il commentatore sopra prevede invece di riservare loro l'ostracismo? Qualsiasi cosa fanno? Peraltro Riscossa Cristiana ha scritto molti elogi sui due - specialmente su Salvini - dunque di cosa stiamo parlando?
Poi, un congresso è un luogo dove si esprimono diversi speaker, non necessariamente all'unisono e non è che ogni singola opinione diventa rappresentativa del congresso. Rappresentativo del congresso è il documento finale di sintesi. Nel documento finale non c'è affatto la parola "diritti", anche se questo documento poteva evitare altre espressioni ambigue (cfr. la critica di "Cronicas..."). Come ha scritto Irina, non si critica il fatto che Riscossa Cristiana abbia puntato il dito contro i problemi di Verona (cosa che hanno fatto in molti, come qui è già stato detto), quanto che abbia fatto cadere su tutto l'evento una implacabile ghigliottina.
Quanto a Cruciani, la sua presenza è servita esclusivamente per dimostrare che l'atteggiamento aggressivo della sinistra è evidente anche a chi non è cattolico.
Pretendere di bollare un evento per queste cose è ragionare come certi ebrei fondamentalisti che, se scontrano involontariamente un non ebreo per strada, e per giunta non della stessa conventicola, pensano di doversi purificare per la contaminazione.
Il solo ed unico diritto : quello di Dio di regnare su tutta l'umanita'
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/lideologia-europeista-ha-a-cuore-il-male-comune
Nel suo ultimo articolo don Elia cita:
RispondiElimina"Acquista la pace interiore e migliaia, intorno a te, troveranno la salvezza " (prepodobnij Serafim Sarovskij, 1759-1833).
Probabilmente è perché non ci sono quasi più cristiani che abbiano acquisito la pace interiore che il cristianesimo agonizza.
Inutile che gli "ortodossi" (ed i loro simpatizzanti) cerchino di tirare acqua al loro mulino: il credere che lo Spirito Santo proceda sia dal Padre che dal Figlio porta a colossali errori sia teologici che filosofici.
RispondiEliminaColoro che credono che gli "ortodossi" concepiscano il Matrimonio così come è stato voluto da Dio non dovrebbero lamentarsi se l'Amoris laetitia concede la Comunione agli adulteri caso per caso: gli "ortodossi" la concedono (e vanno molto oltre).
Si dimentica che Costantinopoli fu l'ultimo patriarcato a comparire e che si attribuì il titolo di ecumenico impropriamente,per ragioni solo politiche, laddove Roma ha sempre fatto riferimento a ragioni ecclesiologiche scontrandosi con gli imperatori sia di oriente che di occidente. La confusione odierna delle chiese "ortodosse" deriva dalla confusione iniziale tra chiesa e stato, da una eresia in sostanza.
RispondiEliminaL'auticefalia è un'aberrazione perché nega l'unità della chiesa.
RispondiEliminaAutocefalia ho scritto. Nel post concilio purtroppo questa eresia è concepita come un dono del polmone orientale della chiesa. Io credo che lo Spirito Santo respiri senza polmoni. E' più facile che si converta un protestante antipapista che un "ortodosso" dove ogni patriarca si fa chiamare "santità".
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