Parigi, 15 aprile 2019 - A fuoco Notre Dame. Un vasto incendio sta bruciando la cattedrale di Parigi. Sono ancora ignote le cause: sappiamo però che in questi giorni la struttura era interessata da lavori di ristrutturazione. Non è chiaro se ci sia un collegamento ma secondo le prime informazioni che arrivano dalla capitale francese sembra che il rogo si sia sviluppato proprio da un'impalcatura nel sottotetto. Impressionanti le immagini che arrivano via social e che mostrano un'alta colonna di fumo e fiamme salire dalla sommità della chiesa. La chiesa è stata immediatamente evacuata: non è chiaro se ci siano persone coinvolte. I vigili del fuoco sono all'opera: deviato il traffico nella zona.
La cattedrale, nel cuore della capitale francese, è una delle costruzioni neo-gotiche più famose del mondo ed è il monumento storico più visitato d'Europa. Fu edificata dall'anno 1163 al 1344 e ricostruita dopo le devastazioni della Rivoluzione. L'incendio avviene nel primo giorno della Settimana Santa che porta a Pasqua.
Di buon auspicio, veramente. Non sarà mica un avvertimento dal Cielo di ciò che attende la Chiesa (cioè il clero modernista, eretico ed apostata) se non si converte e ritorna cattolico, anziché proseguire lungo la china che conduce a Portae Inferi, trascinando con sé una moltitudine di fedeli, ignoranti )la retta dottrina) e creduloni verso chi riveste autorità religiosa, anche se usurpata?
RispondiEliminaE pochi giorni dopo l'annuncio della costruzione della più grande moschea proprio alle porte di Parigi!
RispondiEliminaNon sembra che i vigili del fuoco si siano dati così tanto da fare....il cielo di Parigi doveva essere coperto di elicotteri e aerei, dalla diretta non se ne vedevano....
RispondiEliminaAnche a voi è venuta in mente Norcia?
RispondiEliminaIl secondo rogo di una Chiesa in Francia. Non molto tempo è passato dal rogo di saint Sulpice.
RispondiEliminaMa non hanno i canadair in Francia?
RispondiEliminaTutto è andato distrutto, guglia, tetto... l'interno non esiste più... è una cosa devastante se al valore storico monumentale si aggiunge il significato religioso... una tragedia.
RispondiEliminaNotre-Dame brucia e tutti, giustamente, ammutoliti. Perché un simbolo. Un simbolo di quel Medioevo che i beoti dileggiano. Un simbolo di un passato tolto il quale non solo il futuro sfuma, ma pure il presente è esanime. Un simbolo di un’Europa che, pur deturpata oggi dalle fiamme in suo epicentro, rimane povera del fuoco più importante. Quello della Fede.
RispondiEliminaGiuliano Guzzo
Non vi ho creduto, sul momento ho pensato che stessi presentando un libro. La Libia. La Libia. Probabilmente questa è la seconda primavera nell'Africa Mediterranea con lo zampino, forse ancora, della Francia. E poi questa manovalanza, chi sono i restauratori? Anche solo l'inesperienza, l'incapacità di chi viene messo a lavorare su queste antiche pietre, travi, vetri. Erano gli antichi maestri muratori, ebanisti, vetrai con mani piene di sapere, di occhi, di tatto che hanno dato forma a queste grandi preghiere in pietra di un popolo. Vado a leggere le notizie.
RispondiEliminaSaint Denis vandalizzata da torme di "profughi" (terza generazione, non integrati), Notre Dame in fiamme ... le cattedrali di Francia, il cuore della nostra civiltà: è un disastro, ma è anche un tragico messaggio simbolico.
RispondiEliminaSpero non ci sia una matrice dolosa: gilet gialli o qualche estremista islamico.
RispondiEliminaNotre Dame stava tornando ad essere un centro propulsore di spiritualità e cultura: anche grazie a un parroco molto in gamba (fra l’altro molto sensibile nei confronti della Messa VO)
Quando si recidono le radici, le piante seccano e i rami si bruciano. La grande civiltà occidentale al suo tramonto e la Chiesa sta camminando verso il suo venerdì santo.
RispondiEliminaMario Proietti
Ho ascoltatola tele francese, la potenza d’acqua dei canadair avrebbe come sicuro risultato di fare immediatamente esplodere le meravigliose vetrate e collassare la Chiesa e le case che su un lato sono molto vicine. Così si cerca di salvarla.
RispondiEliminaTeresa
Anche a voi è venuta in mente Norcia?
RispondiEliminaSì.
Se non erro a Notre-Dame è conservata la Corona di Spine... sbaglio?
Gli aerei non so se avrebbero potuto operare in modo sicuro su una città... ma gli elicotteri sì. In ogni caso anch'io sto avendo l'impressione che - al netto dell'eroismo degli uomini delle squadre dei pompieri - non abbiano abbastanza mezzi.
La corona l’hanno già messa in salvo
RispondiEliminaI "secoli bui" hanno visto erigere le cattedrali, per fede.
RispondiEliminaAll'epoca dei lumi ne hanno devastato le statue, in odio alla fede.
Ideologie e guerre mondiali non hanno incendiato quel tetto, che ancora copriva la fede.
Quel che non han fatto le guerre, lo fa un cantiere moderno privo di norme antincendio...
Oggi la fede è del tutto indifferente, la cattedrale è un luogo turistico, un "restauro"...
Notre Dame, Nostra Signora, la Regina: il titolo per la Madre di Gesù, il re.
Candele accese e gente inginocchiata a chiedere grazie e recitare rosari...
Ordine, anche interiore. Le moyen age, umile. Descritto oggi come oscurità e ignoranza.
Al tempo della Republique "Notredame" è architettura, arte, musica, cultura... Turismo.
E' rimasto acceso un cannello di una saldatrice, forse troppo vicino a del catrame.
Il fuoco che è salito a far fondere il piombo non adorava... Era solo sbadato.
Disordine, anche esteriore. La modernitè, superba. Descritta oggi come progresso e sapere.
Le père Frédéric Roder, chapelain de Notre-Dame, confirme que les pompiers « qui ont été héroïques » ont évacué l'ensemble du trésor dont la Couronne d'épines, les œuvres d'art et la Présence Réelle.
RispondiEliminaFabrizio, grazie.
RispondiEliminaDavvero, grazie. Questa è la notizia più importante.
EliminaCollasso di civiltà illuminato da fiamme sinistre.
RispondiEliminaLa pianta a croce latina illuminata da fiamme infernali...come una grande Croce di dolore nella Settimana Santa. L'incendio é il simbolo del nulla che ogni giorno devasta ed anestetizza le nostre povere anime, in questi anni "cloaca di impurità".
EliminaIl corrispondente da Parigi ha appena detto che i francesi sono sgomenti perché Notre Dame non è solo il simbolo della cristianità e della civiltà europea ma sorge sul luogo in cui c'era il primo nucleo di Parigi prima dell'arrivo di Giulio Cesare e segna la storia della Francia e dunque per i francesi rappresenta davvero il cuore della loro storia nazionale...
RispondiEliminaChe in 2 ore si autodistrugga una cattedrale come quella - che non esiste più-- lascia dubbi, dubbi, dubbi --che si sia voluto salvare e quindi si sia lasciato distruggere lascia dubbi-dubbi-dubbi---che sia stato un attrezzo dismesso da pochi minuti a fare un danno del genere lascia dubbi dubbi dubbi---che desse fastidio è certo se c'era un parroco serio e c'erano reliquie sante---che non sia che l'ennesimo fatto in chiese anche , specie in Francia---mi ricorda l'aereo che in alto taglia le torri gemelle e guarda caso collassano in basso-come se fossero minate alla base-- dubbi dubbi dubbi o certezze. Certo che a La Salette era stato detto: Parigi bruciata...
RispondiEliminaA France 24 hanno riferito che alcune opere erano già state spostate dalla chiesa per via dei restauri: tra queste, le statue dei Dodici Apostoli e dei Quattro Evangelisti.
RispondiEliminaPS Mi viene in mente la profezia di Don Bosco su Parigi e Roma...
Qual'è questa profezia?
RispondiElimina(AdnKronos) - "A tutti i sacerdoti di Parigi: i vigili del fuoco continuano a lottare per salvare le torri di Notre-Dame. Se volete, potete suonare le campane delle vostre Chiese per invitare alla preghiera". E' l'appello lanciato dall'arcivescovo di Parigi, monsignor Michel Aupetit.
RispondiElimina(AdnKronos) Centinaia di cittadini si sono radunati davanti alla cattedrale di Notre Dame in fiamme per cantare in ginocchio l'Ave Maria. Le immagini con i francesi che pregano nei pressi della chiesa-simbolo di Parigi stanno facendo il giro del mondo sui social network.
https://www.youtube.com/watch?v=NlaE4pP-I3s&feature=youtu.be
RispondiEliminaeccone una, per esempio
Significativo il ritardo nello spegnimento. Significativo anche che la prima a crollare sia stata la guglia con la Croce... a mio parere quella Croce non intendono più ricollocarla. Inoltre, l'anno scorso i Cattolici di Francia hanno sottoscritto una colletta perché il governo ha negato i fondi per la manutenzione straordinaria del tetto e delle facciate. I soldi sono stati trovati, ed ecco l'"avvertimento"...La Vergine di la Salette aveva profetizzato tutto questo.
RispondiEliminaSuonano a lutto le campane della cattedrale di Strasburgo (Tg.com 24). Il Tempio di Roma tace
RispondiEliminaLo stato (che è legalmente proprietario della cattedrale, come risultato degli espropri della Rivoluzione) da anni si è rifiutato di finanziare i restauri (mentre co-finanzia la costruzione di moschee), tanto che alla fine i lavori sono iniziati solo grazie a grandi donazioni private (credo in buona parte provenienti dagli USA).
RispondiEliminaTornando alle foto dei francesi in preghiera... in tutte quelle che ho visto sono perlopiù giovani.
In TV stanno facendo vedere, da Parigi, molti giovani inginocchiati che pregano col rosario tra le mani. Una immagine che il conduttore ha messo in confronto con i siti da cui iv jihadisti esultano...
RispondiEliminaUn pompiere sarebbe gravemente ferito. Preghiamo per lui.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=NlaE4pP-I3s&feature=youtu.be
RispondiEliminaGrazie a chi ha segnalato questa bellissima immagine
bisognerebbe capire chi erano gli operai distratti su quei ponteggi.
RispondiEliminaE a Parigi si è tornati a pregare in pubblico davanti alla cattedrale, di pietra e di fuoco...
RispondiEliminaAbbiamo disprezzato il nostro cuore.
Ora che ci viene strappato misuriamo la profondità della perdita.
Il Signore abbia pietà della nostra Europa.
Franca Negri
LA VERGINE A MEZZOGIORNO.
RispondiEliminaIN PREGHIERA A NOTRE DAME.
È mezzogiorno. Vedo la chiesa aperta. Bisogna entrare. / Madre di Gesù Cristo, non vengo a pregare. //Non ho niente da offrire e niente da domandare. / Io vengo soltanto, Madre, per guardarvi. // Guardarvi, piangere di felicità, dire questo, / che io sono vostro figlio e che voi siete là. // Solo per un momento mentre tutto si ferma. / Mezzogiorno! / Essere con voi, Maria, in questo luogo dove voi siete. // Non dire nulla, guardare il vostro viso, / lasciar cantare il cuore nella sua propria lingua. // Non dire nulla, ma soltanto cantare perché si ha il cuore troppo pieno / come il merlo che segue la sua idea in queste specie di distici improvvisi. // Perché voi siete bella, perché voi siete Immacolata, / la donna nella grazia infine restituita, // la creatura nella sua gioia e nella sua fioritura finale / tale come è nata da Dio nel mattino, dal suo splendore originale. // Intatta ineffabilmente perché voi siete la Madre di Gesù Cristo, / che è la verità nelle vostre braccia, e la sola speranza e il solo frutto, // perché voi siete la donna, l’Eden dell’antica tenerezza dimenticata, / il cui sguardo scova il cuore al’improvviso e fa sgorgare le lacrime accumulate, / perché voi mi avete salvato, perché voi avete salvato la Francia, / perché anche lei, come me, per voi fu quella cosa a cui si pensa, // perché nell’ora in cui tutto cedeva, è allora che voi siete intervenuta, / perché voi avete salvato la Francia una volta di più, // perché è Mezzogiorno, perché siamo in questo giorno d’oggi / perché voi siete là per sempre, semplicemente perché voi siete Maria, semplicemente perché voi esistete, / Madre di Gesù Cristo, siate ringraziata.
"Ho avuto all'improvviso il sentimento straziante dell'innocenza, l'eterna infanzia di Dio, una rivelazione ineffabile" Così si converte a Cristo Paul Claudel, poeta francese nel Natale del 1886 dinanzi alla statua della Vergine del pilastro di Notre Dame.
https://www.theamericanconservative.com/dreher/notre-dame-de-paris-sign-of-the-times/
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RispondiEliminaMic, anche Dreher ha pensato a Norcia:
RispondiEliminaThe flames of Notre Dame de Paris are a call to repentance and conversion. As the monks of Norcia have been doing since their church met catastrophe, so let us all do as we mourn the loss of one of Christendom’s greatest cathedrals. There can be no greater tribute to what this holy and revered temple meant to its builders and to all those faithful who worshiped beneath its vaults all these centuries than to turn, in sackcloth and ashes, back to God, and to raise again the vaults of His sanctuaries in our hearts and families and communities — while there is still time.
Io, pur nell'immensa tristezza, ho pensato che - essendo chiaramente un castigo e un richiamo - è stata offerta una chance ai francesi (e di rimbalzo a noi tutti). Un amico di Dreher è stato anche più ottimista (speriamo non troppo ottimista):
My dear Rod, France, as a country and a people, was probably saved tonight. President Macron was supposed to talk tonight and everyone was saying it would be too little too late. And now “La couronne d’épines et la tunique de Saint-Louis ont été sauvées” [“The Crown of Thorns and the tunic of St. Louis have been saved”] is breaking news on television. We shall wake up tomorrow in a different country. Confiance et espérance. Bonne nuit à tous. [Confidence and hope. Good night to all.]
https://www.maurizioblondet.it/su-parigi-serve-un-esorcismo-sul-demone-del-fuoco/
RispondiEliminaSU PARIGI SERVE UN ESORCISMO – sul demone del fuoco
Maurizio Blondet 15 Aprile 2019 2 commenti
La flèche con la croce di Nostra Signora che si abbatte in fiamme. Tutti sentono che qui c’è un messaggio, un simbolo e un augurio di sciagura
A quanto scrive Site sul suo profilo twitter, sono numerosi i profili collegati ad account di islamisti dai quali vengono condivise foto dei media che mostrano le fiamme e il fumo che si alza dalla cattedrale di Parigi, immagini accompagnate da commenti in cui si esprime gioia per la tragedia che ha colpito la capitale francese. Site parla espressamente di «baldoria» social degli islamisti che a corredo delle foto che mostrano la devastazione di Notre Dame, pubblicano frasi di giubilo.
RispondiEliminaI parigini pregano per Notre Dame. L'umanità allora è ancora salva
RispondiEliminaQuei giovani in ginocchio son la nostra speranza. La Tunica di San Luigi, padre, re, crociato, è salva.
RispondiEliminaLe fonti autentiche della rivelazione sono due, la scrittura e la tradizione/magistero, ma sicuramente ne esiste una terza non "ufficiale", anche se ugualmente autentica e inequivocabile: la profezia. Notre dame in fiamme é senza dubbio una delle profezie più eloquenti e chiare della storia di questi ultimi secoli..... Il fuoco di Satana che tenta di distruggere la Chiesa ma non riesce ad annientarla del tutto, perché proprio Nostra Signora é il suo rifugio e la sua forza..... Più chiaro di cosi stavolta il cielo non poteva proprio parlare!
RispondiEliminahttps://www.courrierinternational.com/article/vu-despagne-une-vague-de-profanations-deglises-en-france
RispondiEliminaTutto questo a poche settimane dall'incendio della monumentale chiesa di Saint-Sulpice a Parigi ed i reiterati attacchi e profanazioni alle chiese cattoliche di mezza Francia. I siti web della Jihād musulmana, in queste ore, festeggiano fragorosamente. Spero non si tratti di un attentato anche per Notre Dame. Attendo con ansia di conoscere la sorte dei dipinti di Guido Reni, Charles Le Brun, Le Naine, Laurent De la Hyre, le vetrate, le sculture,gli organi di Aristide Cavaillé-Coll...
RispondiEliminaNel settembre del 2016 terroristi islamici avevano tentato di distruggere la Cattedrale di Notre Dame facendo esplodere un’auto imbottita di esplosivi:
RispondiEliminaSi trattava di una cellula composta dalle esecutrici materiali: tre donne (più un altre 40 persone) provenienti da una banlieu.
Nel 2015 avevano dovuto rinunciare all'albero di Natale dul sagrato, facile bersaglio di attentati in quel periodo frequenti...
"The altar and its cross are preserved. It’s not as bad as I feared,” she told Le Monde.
RispondiEliminaNell'inferno di fuoco che tutti abbiamo visto sono stati preservati l'altare e la croce. "Stat crux dum olvitur orbis"
Qui è la speranza del futuro di Parigi, della Francia e nostro.
Guardando le belle immagini di tanti fedeli attorno alla Cattedrale a pregare,e così tanti giovani ! E quasi immediatamente ho visualizzato due immagini: il fulmine sul Vaticano e le orrende immagini proiettate sempre lì, al centro della cristianità, soprattutto il muso di una scimmia, che mi da, da allora, l' idea che in un qualche modo, si sia voluto richiamare su un luogo che è sacro, la " scimmia di Dio". Ed è da li che è partita la congiura contro l' arma di difesa, ed " offesa" più grande che abbia la cristianità : la preghiera. La distruzione della Santa Messa tridentina, l' aggressione a Maria come Madre di Dio, per " declassarla" a madre dell' uomo Gesù, la distruzione della vita consacrata, poiché è consacrata alla preghiera,alla lode, al ringraziamento,alla richiesta di Grazia. Una preghiera continua che circonda e protegge il mondo. Sono segni, per me ( e non credo di essere unica ed originale), che vi è un attacco frontale a Cristo Signore e Re.Il Signore ha permesso questo scempio, ma ha anche fatto in modo che i "segni" ( corona di spine, abito di S. Luigi...) della Sua presenza durante i secoli venissero salvati, per dare un segnale forte, talmente forte che non è pensabile quale può essere la gravità del prossimo...Le campane della Cattedrale di Strasburgo suonano per ricordarci che siamo in lutto, per i nostri peccati, prima di tutto, e per i peccati di un mondo che anela al ritorno del caos. Chi ha già preso l' armatura della Fede cinga con più forza i lacci della preghiera, per chi è titubante che Maria Santissima lo porti a Cristo Gesù, al più presto. In cordibus jesus et Mariae.
RispondiEliminaCombinazioni
RispondiEliminaIl fuoco si era appena sviluppato, e ovunque, in tutto il mondo, si è detto che erano cause accidentali.
Sgarbi ieri sera urlava come un pazzo per dire che erano cause accidentali.
Perché? Perché poco tempo fa ha preso fuoco Saint-Sulpice, praticamente la terza chiesa di Parigi per importanza, dopo Notre-Dame e il Sacre-Coeur.
E altre chiese in Francia nei tempi passati, ma recenti.
Ma questo non si deve sapere...
Sicuramente sarà un fuoco accidentale, come urlava Sgarbi e tutto il mondo ripeteva fin dal primo istante.
Ma è una strana coincidenza, vero?
Conforta che la Corona di Spine, conservata nella cattedrale, sia salva. In realtà, la Corona di Spine fu distrutta dai sanculotti rivoluzionari nel 1793, quando assalirono la Sainte-Chapelle, dove san Luigi IX l'aveva posta al ritorno della sua prima crociata. Quella che oggi si conserva sono solo dei resti della Corona di Spine, delle reliquie, che furono salvate da dai fedeli dopo la devastazione dei rivoluzionari, e che comunque ovviamente hanno valore infinito e grazie a Dio sono salve.
Come salva è rimasta la statua di san Benedetto a Norcia.
Il passato ci cade addosso, ma al contempo qualcosa del passato sempre rimane a indicarci la via della speranza e della resistenza.
Il passato non ce lo meritiamo più, ma quel passato non ci abbandona. Mai! Noi siamo quel passato, noi che lo amiamo, che lo capiamo, che lo viviamo in noi costantemente.
Oggi, combinazione, la Chiesa Cattolica festeggia una stella del Paradiso in terra. Ed è francese, la prediletta della Regina del Cielo e della terra, di... "Notre-Dame".
Santa Bernadette, prega per la tua Francia e per tutti noi, che a te ci affidiamo in totale fiducia e speranza. Perché quello che tu chiedi, si ottiene da... Notre-Dame. (MV)
https://www.ilmessaggero.it/mondo/notre_dame_interno_diretta_live_incendio-4433386.html
RispondiEliminaLe prime immagini degli interni con la Croce intatta.
Nel "Medioevo" si costruivano belle Cattedrali perché la bellezza doveva servire all'anima per innalzarsi verso il Cielo.
RispondiEliminaLe Cattedrali si possono anche ricostruire.
Quello che sembra difficile oggi ricostruire è quella stessa apertura del cuore dell'uomo all'Assoluto e al Mistero.
«Io ero in piedi tra la folla, vicino al secondo pilastro rispetto all’ingresso del Coro, a destra, dalla parte della Sacrestia. In quel momento capitò l’evento che domina tutta la mia vita. In un istante il mio cuore fu toccato e io credetti. Credetti con una forza di adesione così grande, con un tale innalzamento di tutto il mio essere, con una convinzione così potente, in una certezza che non lasciava posto a nessuna specie di dubbio che, dopo di allora, nessun ragionamento, nessuna circostanza della mia vita agitata hanno potuto scuotere la mia fede né toccarla. Improvvisamente ebbi il sentimento lacerante dell’innocenza, dell’eterna infanzia di Dio: una rivelazione ineffabile! Cercando – come ho spesso fatto – di ricostruire i momenti che seguirono quell’istante straordinario, ritrovo gli elementi seguenti che, tuttavia, formavano un solo lampo, un’arma sola di cui si serviva la Provvidenza divina per giungere finalmente ad aprire il cuore di un povero figlio disperato: “Come sono felici le persone che credono!”. Ma era vero? Era proprio vero! Dio esiste, è qui. È qualcuno, un essere personale come me. Mi ama, mi chiama. Le lacrime e i singulti erano spuntati, mentre l’emozione era accresciuta ancor più dalla tenera melodia dell’Adeste, fideles».
Paul Claudel
Un message, un signe, une fin. L'apostasie de la foi, la victoire de la barbarie, la disparition de l'alliance entre la beauté et la vérité, la mort d'une civilisation. Entre temps à Saint Pierre, à Rome, un homme détruit non pas les murs mais l'âme de l'édifice sacré
RispondiEliminaIeri notte, quando sono apparse le prime immagini dell'interno, è stato impressionante vedere la croce intatta e di colore chiaro, che spiccava sul fondo annerito.
RispondiEliminaLe Cattedrali si possono anche ricostruire.
È doloroso comunque pensare che molte opere originali sono andate perdute... per esempio le vetrate. Ma penso che ogni centimetro quadrato sia documentato e quindi si può ricostruire tale e quale.
Ora però bisogna tenere alta la guardia, perché non pochi novatores staranno già volando come gli avvoltoi su una carcassa, pensando a qualche innovazione... Attenzione anche a chi ha detto di voler donare grandi quantità di denaro, come Pinault: benissimo, ma questo non deve dargli voce in capitolo.
Scrive @repubblica:"il fuoco è cieco, è vero, ma nell’Europa che diventa sovranista con Notre Dame sta bruciando l’idea di nazione." Non hanno nemmeno aspettato che il fumo si spegnesse e già sono qui. Sono loro. Gli sciacalli del globalismo.
RispondiEliminahttps://t.co/WZNIw9TdC2
Cesare Sacchetti su Fb
Silvana De Mari:
RispondiEliminaCome diceva Chesterton il Cristianesimo è stato dichiarato morto molte volte, ma è stato fondato da Qualcuno che conosceva la via per uscire dal sepolcro. E come racconta Tolkien è quando tutto sembra perduto che la Grazia irrompe sulla scena.
"Ma chiunque porta nel cuore una cattedrale da costruire, è già vincitore"
Antoine de Saint-Exupéry
Il Crocifisso salvo dal fuoco della Cattedrale di Notre-Dame de Paris, mi ricorda la chiamata di San Francesco d’Assisi, quando il Crocifisso di San Damiano parlò al giovane Francesco, raccolto in preghiera, e gli disse: “Vade, Francisce, et repara domum meam”, con il seguito che sappiamo.
RispondiEliminahttps://nypost.com/2019/04/15/photos-show-center-of-notre-dame-cathedral-miraculously-intact/
http://www.assisisantachiara.it/il-crocifisso/
Francisce come “francese”, o come “Papa Francesco”? Io ci vedo un richiamo ad entrambi.
Riparare la Chiesa come assemblea dei credenti, o come Casa di Dio? Anche qui, direi entrambi.
Un po' di cronaca di cui i nostri media non parlano e che di fatto contestualizza l'evento di ieri:
RispondiEliminaBoom di chiese bruciate e profanate in Francia. In un anno oltre mille gesti di violenza, i vescovi: “Siamo preoccupati”
Chiese bruciate, vandalizzate, rovinate, imbrattate. La Francia sta conoscendo un’epoca di violenza contro gli edifici di culto cattolici. Nelle ultime due settimane si sono consumati almeno nove episodi di vandalismo contro cinque chiese in Francia. Anche Le Figaro ha lanciato l’allarme per i preoccupanti episodi che prendono di mira la fede cattolica.
Il 4 febbraio a Houilles, nord di Parigi, la chiesa della parrocchia di San Nicola è stata saccheggiata tre volte in dieci giorni. La statua della Madonna è stata distrutta, l’altare ribaltato e anche lo scranno del prete. Nella parrocchia di San Nicola a Maison-Lafitte, a nord di Parigi, il tabernacolo della chiesa è stato strappato del muro e distrutto per terra. Il gesto di violenza, l’ennesimo in poche settimane, ha sconvolto la popolazione del luogo. Il 5 febbraio la chiesa di Saint Alain a Lavaur, vicino a Tolosa, è stata data alle fiamme: distrutto il tabernacolo. La stessa chiesa ha subito una profanazione del crocifisso: un 17enne è stato fermato per questo atto ed ha ammesso le sue responsabilità.
Il 6 febbraio a Nimes una chiesa è stata vandalizzata e le ostie consacrate sono state disperse. I vandali hanno anche disegnato croci con feci umane ed animali sulle mura. A Digione, settimana scorsa, una chiesa è stata vandalizzata e le ostie sono state gettate per terra.
Sconvolgente anche il rogo della chiesa di Saint-Sulpice a Parigi avvenuto il 17 marzo 2019. ( è seconda x grandezza solo a Notre Dame). Il portone dell’antica chiesa è andato bruciato, ingenti i danni e si sospetta il rogo doloso: al momento dell’incendio c’erano persone nella chiesa.
Oramai gli atti vandalici e sacrileghi contro le chiese sono circa 1.000, ma non fanno notizia.
Dobbiamo assolutamente far presente il contesto a cui mic fa riferimento sopra - ieri non è che ho avuto molta voglia di sentire i TG in diretta, ma un po' il TG2 Post l'ho seguito e nessuno si è sognato di ricordare i numerosissimi attacchi che le chiese di Francia subiscono da tempo. Ma il TG2 non ha un direttore leghista? Ho seguito un po' più a lungo la diretta di France 24, e pure lì niente.
RispondiEliminaDetto questo, ovviamente attendiamo i risultati dell'inchiesta. Tuttavia, se venisse confermata l'origine accidentale non è che la cosa sarebbe senza conseguenze: quando qualcuno dice "non siamo più nel medioevo" è almeno vero che dovremmo avere molta tecnologia in più per prevenire e gestire simili incidenti. È da molto tempo che gli specialisti del settore denunciano la trascuratezza nella manutenzione del patrimonio antico:
https://mobile.francetvinfo.fr/culture/patrimoine/incendie-de-notre-dame-de-paris/notre-dame-c-et-l-incendie-de-trop-pourquoi-les-historiens-de-l-art-et-specialistes-du-patrimoine-sont-en-colere_3400595.html
"C'est l'incendie de trop ! (...) Il y a déjà eu une série d'incendies de ce type. Les prescriptions pour les travaux sur monuments historiques étaient insuffisantes. J'avais demandé une loi et on n'a rien fait. Si la piste se précise, il va falloir que les responsables soient désignés. Un architecte du patrimoine m'a dit qu'on aurait pu éviter ça avec certaines mesures" explique le journaliste.
[...]
"Nous disons depuis des années que le budget des monuments historiques est trop faible, qu'on en fait une variable d'ajustement mais à un moment, ça devient des problèmes de sécurité graves", pointe Alexandre Gady.
Didier Rykner alerte lui aussi sur l'état des autres églises parisiennes. "J'ai visité il y a quelques temps l'église de la Madeleine. J'ai pris des photos de prises électriques dans tous les sens... ce n'est absolument pas aux normes. Demain la Madeleine peut flamber. Il faudrait que madame Hidalgo se rende compte que les églises de Paris sont dans un état désastreux." Didier Rykner demande un plan d'action de grande ampleur pour sauver les monuments de la capitale.
[...]
Pour Didier Rykner, "on va dépenser des milliards d'euros pour les Jeux Olympiques en 2024 qui vont nous ruiner et avant cet incendie, on n’avait pas l’argent pour entretenir la cathédrale ? Je ne cache pas une certaine colère, qui est aussi celle de beaucoup d'historiens d'art et beaucoup de conservateurs."
Più sotto leggerete che a Notre-Dame sono stati investiti fondi per le misure anti-incendio, ma che si sono dimostrati evidentemente insufficienti.
La zona absidale è intatta, tutto il tesoro della cattedrale è in salvo, certo vedere il fuoco divorare le strutture faceva pensare all'inferno, quello vero, i pompieri sono stati eroici, non si potevano usare i canadair, troppo forte la pressione dell'acqua scaricata, sarebbe stato peggio per le strutture non lignee, gli elicotteri erano pericolosi e poco utili, si sono dovute usare le scale, a parte i segnali che ci arrivano dal cielo in mille modi, dal fulmine di S.Pietro in poi, finalmente ho visto francesi in ginocchio a pregare e in un paese suicidatosi con e per la laicité, ciò apre il cuore alla speranza, forse non tutto è ancora perduto. Ultimo, era da anni che urgevano restauri costruttivi e non solo superficialmente conservativi, a detta di esperti, la chiesa mostrava notevoli segni di degrado ed incuria, le chiese in Francia appartengono allo stato se costruite dopo il 1905, quelle costruite precedentemente appartengono alle diocesi.Lupus et Agnus.
RispondiEliminaVERGOGNA! Radio vaticana ha elogiato giustamente coloro che "hanno vegliato" stanotte la cattedrale di Notre Dame SENZA fare un riferimento ai fedeli cattolici che pure hanno vegliato PREGANDO affinchè la Casa di Dio fosse stata salvata. L'elogio specifico ai musulmani che starebbero vicini a cristiani in questo momento di dolore che c'entra? Perchè non elogiare i buddisti, gli induisti e gli atei??? Excusatio non petita...
RispondiEliminaAndrea Carradori
Ci sono stati errori o responsabilità nella custodia?
RispondiElimina«Con tutti i soldi che hanno in Francia potevano mettere una struttura a sprinkler, cioé spruzzatori automatici a pioggia o materiale ignifugante. Non è vero che non si poteva proteggere: 400 estintori automatici avrebbero bloccato l’incendio. La nostra irresponsabilità è quando non pensiamo di fare dei piani di sostegno e prevenzione. Bisogna ragionare, perché l’Europa è un enorme serbatoio di patrimonio storico, dovremmo tutelare di più i Beni. In Italia si è vissuto un dramma simile con il Teatro La Fenice di Venezia e con il Petruzzelli di Bari. Prima non si pensa che possa succedere qualcosa anche a noi».
Philippe Daverio, Corriere della Sera
E Francesco? Dov'è Francesco? Ci aspettiamo una parola di cordoglio per i francesi. Immaginatevelo se si fosse bruciato una moschea di Parigi...........
RispondiEliminaNon capite che la fede non c'entra niente con i muri?
EliminaÈ stata colpita l'arte, la ricchezza di una città, non la fede.
Non risulta essere un attentato, non c'è un nemico da additare, per cui la polemica contro i musulmani è pretestuosa e maligna.
Cosa c'entra Francesco?
La nostra non deve essere la religione delle pietre.
Non disse Gesu agli Ebrei, orgogliosi del Tempio, che non sarebbe rimasta pietra su pietra? E glielo rinfacciarono durante il processo come si legge in questi giorni nel Vangelo.
Staremmo freschi a privilegiare le chiese ricche rispetto alle chiesette povere dove magari si prega con più fede e si vive con più carità.
Certo dispiace la distruzione della bellezza, ma oggi si è in grado di restaurare con ottimi risultati.
Quando colpirono la Pietà di Michelangelo - e non fu accidentale - non ci fu questo chiasso mediatico. Chi c'è che attizza? C'è chi non capisce nulla di religione, di fede e di volontà di Dio.
https://www.radiospada.org/2019/03/profanato-il-cuore-cattolico-deuropa/
RispondiEliminaArticolo che riguarda le profanazioni precedenti l'incendio di Notre Dame
le chiese in Francia appartengono allo stato se costruite dopo il 1905, quelle costruite precedentemente appartengono alle diocesi.
RispondiEliminaÈ un po' più complesso, comunque in generale è l'opposto:
La loi du 17 avril 1906 et le décret du 4 juillet 1912 ont confié la charge des 87 cathédrales concordataires au secrétariat d’État aux Beaux-Arts, devenu ministère de la Culture et de la Communication, en raison du refus des départements de les assumer16. La plupart des 67 autres existantes sont la propriété d'une commune : c'est le cas des églises construites avant 1905 et érigées en cathédrales lors de la création de nouveaux diocèses (Pontoise, 1965 ; Le Havre, 1974) ou de celles ayant perdu leur statut de siège épiscopal après la Révolution (Saint-Malo, Tréguier, Noyon, Lescar, etc.)16 La cathédrale d'Ajaccio est dévolue à la région Corse, devenue collectivité de Corse16.
Cette propriété de l’État s’étend à l’ensemble des dépendances immobilières et à la totalité des immeubles par destination et des meubles les garnissant. [...] Les édifices postérieurs à 1905 demeurent généralement propriétés des associations cultuelles, maîtres d’ouvrage lors des constructions. Afin de gérer le patrimoine mobilier des lieux de culte, les conservations des antiquités et objets d’art ont été créées dans chaque département, par le décret du 11 avril 1908.
Semidistrutta in poche ore. I costruttori, i famosi massoni operativi, impiegarono 87 anni a edificarla (più un altro secolo di completamenti).
RispondiElimina@anonimo delle 12:24
RispondiEliminaLei è un perfetto esempio di analfabetismo funzionale. Per cui non so neanche come rispondere, perché tanto non capirebbe.
Notre Dame è salva.
RispondiEliminaSembra scongiurata l’ipotesi del dolo.
Tanta gente, soprattutto giovani, in preghiera davanti alla cattedrale.
Non tutto è perduto.
https://gloria.tv/article/qYjeA7xC7Eb13kfDoXNPBD2Mr
RispondiEliminaanonimo 12,24. Vede ricostruire-e già stanno dicendo che l'unesco si interessa coi magnati (dov'erano quando si chiedeva soldi per restauro necessario allo stato, non si sa, già perché lo stato è proprietario delle Chiese, grazie ai rivoluzionari), e vanno dicendo che uniranno il NUOVO al vecchio…. ma vede caro anonimo la fede non ha bisogno di templi esterni ma di cuori, neanche di preti ha bisogno la fede ma di cuori, ma vede caro anonimo la corona di spine di NS Signore è qualcosa che se fosse bruciata (gloria a Dio non lo è) non sarebbe rifatta, riesce a capire qualcosa adesso? Non ce ne facciamo nulla di copie, neanche se cloni, vogliamo l'autentico….ma questo castigo è giusto e ringrazio Dio che sempr e è troppo buono per quanto meriteremmo: ed anche sull'accidentale io ci penso e lo ritengo possibilissimo con le arie che tirano… sa che da quando mi hanno insegnato che Mazzini era un eroe quando fu un assassino, credo poco alle fonti tv...
RispondiEliminaBisogna protestare, subito:
RispondiEliminaEmmanuelMacron told France24 that Notre-Dame would be re-built 'in a way consistent with our modern diverse nation'.
L'ha scritto quando sembrava che le mura fossero compromesse. Ma forse Dio ha fatto il miracolo, e se la struttura è stabile come sembra dovrà rinunciare al suo progetto di moschea o tempio della Ragione in mezzo a Parigi.
EliminaP.s. vorrei tanto dire apertamenre quello che penso di Macron, ma scadrei rapidamente in gravissimi insulti personali, quindi è meglio che mi taccia.
E' stato detto, e giustamente, che "Staremmo freschi a privilegiare le chiese ricche rispetto alle chiesette povere dove magari si prega con più fede e si vive con più carità."
RispondiEliminaInfatti,il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d’uomo, e men che mai nei templi ricchi e fastosi. Sappiamo molto bene che Gesù per pregare sceglieva luoghi solitari (Mt.14,23; Mc.1,35). Dal Vangelo apprendiamo altresì che Gesù denuncia il tempio come costruzione idolatrica (Mc. 14,58), il cui vero dio è il denaro (il tesoro)(Gv. 8,20) e frequentarlo equivale a peccare! (Gv. 5,14). Il Tempio è la casa di Dio? No, è un covo di banditi. (Mt.21,12ss).
Chi ha il possesso delle chiese ricche e belle? Non certamente i poveri fedeli che li hanno edificati con sacrificio nel corso dei secoli!
Chi vuole farsi trovare ancora fedele in Cristo al Suo ritorno, per pregare e per vivere con più carità la fede cristiana non ha neppure una chiesetta povera dove recarsi, ma ben gli va se trova un semplice tendone o una modesta casa privata! Ma egli sa che il tempio di Dio è innanzitutto nel suo cuore. https://www.facebook.com/radiodominanostra/videos/442472829890562/?epa=SEARCH_BOX
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Alfonso
RispondiEliminaLeggo molti discorsi pasticciati nel commento sopra. Gesù non ha affatto denunciato il tempio come "costruzione idolatrica"... stiamo scherzando? Dio Padre era presente realmente nel tempio di Gerusalemme, destinato a custodire l'Arca dell'Alleanza, fino al momento della morte e resurrezione di Cristo.
Cristo incarnato è presente realmente nell'Eucarestia custodita in ogni tabernacolo, sia una cattedrale o una chiesina di campagna. Ma esiste una gerarchia nella Chiesa, che include anche la gerarchia dei luoghi di culto, così ci sono cattedrali e chiesine come ci sono vescovi e parroci. Evitiamo di cadere nel pauperismo... E il possesso delle chiese ricche e belle è proprio dei fedeli che le hanno costruite - e se non lo è in certi casi è perché quella proprietà è stata confiscata illecitamente, come in Francia.
@Fabrizio: carissimo forse ti è sfuggito che il mio commento è una "soave" ed indiretta risposta a quanto detto dall'"anonimo 12,24"! Avrei potuto chiedere laconicamente: chi sono i padroni assoluti dei muri delle chiese ricche? Risposta: quegli stessi che, al pari del nostro anonimo, sostengono che la fede non c'entra niente con i muri ed invocano ipocritamente il pauperismo pseudo "francescano"!
RispondiElimina
RispondiEliminaDa quando mi hanno insegnato che Mazzini era un eroe quando invece era un assassino...
Perché, ha ammazzato qualcuno?
Possibile che certi "tradizionalisti", debbano
sentire la necessità di mettere sempre in mezzo le loro calunnie
contro il Risorgimento
e l'unità d'Italia?
«La religione non è nata dall’esigenza di favorire impegno sociale, così come le cattedrali non sono state edificate per incentivare il turismo».
RispondiEliminaNicolas Gomez Davila
C'è un poveraccio più sopra (12,24) che dice:
RispondiElimina"Non capite che la fede non c'entra niente con i muri? È stata colpita l'arte, la ricchezza di una città, non la fede."
È incredibile quanto si possa essere miopi (tanto per usare un eufemismo), in fatto di Fede!
Secondo il suo "ragionamento" (?), se brucio un Crocifisso, non c'è niente di male: è "solo" un pezzo di legno!! Solo se fosse una scultura lignea barocca di Giacomo Colombo, allora sì che si rammaricherebbe...
Poveraccio!
Giustappunto :
RispondiEliminail tetto di S.Maria in Aracoeli , che la Unita' d'Italia ha avocato a se', non solo si e' riempito di erbacce ma anche di una piccola foresta di alberelli le cui radichette hanno disconnesso alcune tegole per cui :
1) Bastera' un bel vento forte o qualche gabbiano sovrappeso a far sì che alcune delle stesse volino in testa a qualcuno ,
2)Bastera' un altro po' di pioggia per far sì che l'acqua , infiltrandosi ancora tra le tegole sconnesse , continuera' a penetrare nelle pareti distruggendo definitivamente (anche) gli affreschi del Pinturicchio .
Ma ai piu' credete che gliene importi ? Neanche un fico secco perche' loro sono i figli della figlia di Agenore....eppoi i soldi servono per gli sversati dall'Africa ...
Un rischio da non correre... dopo il danno pure la beffa. Qualcuno li fermi!
RispondiEliminahttps://www.huffingtonpost.it/2019/04/16/massimiliano-fuksas-immagino-un-pinnacolo-di-cristallo-di-baccarat-per-la-nuova-notre-dame_a_23712564/
Una volta nella costruzione delle cattedrali c'era il connubio di mani e menti sapienti con cuori credenti persino tra i tagliatori di pietre...
Un rischio da non correre... dopo il danno pure la beffa. Qualcuno li fermi!
RispondiEliminaDovete scusarmi se mi ripeto: eccoli che volano come gli avvoltoi su una carcassa, pronti a metterci i loro sporchi becchi dentro.
La Guglia crollata è posticcia È stata ricostruita nel 1870. Non c’era un patrimonio artistico rilevante all’interno della Chiesa e quel poco che c’era è stato portato nei musei parigini. La STRUTTURA È SALVA.
RispondiEliminaIl danno economico è certamente rilevante ma il costo della ricostruzione è comunque sostenibile. L’unico grave danno è quello morale , per l’alto valore simbolico dell’‘Evento. Questo,naturalmente, non lo nego. Ma forse serviva per dare una svolta politica definitiva verso la difesa dei valori su cui si è costruito l’Occidente.
anonimo 18,32, cosa significa x lei " forse serviva pe r dare una svolta politica definitiva verso la difesa dei valori su cui si è costruito l'occidente": ironia la sua?
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RispondiEliminaAlfonso, scusa se non ho capito bene il tuo commento. Ma oggi sono proprio sommerso dalle cose che ho letto...
RispondiEliminaComunque, questa, se confermata, è clamorosa: il gallo di metallo sulla punta della guglia era andato disperso, si è pensato si fosse fuso per il calore. Contiene tre reliquie: secondo l'Homme Nouveau è stato ritrovato (altre fonti non confermano ancora la presenza delle reliquie):
Le coq de la flèche de NotreDame retrouvé cabossé mais entier avec les trois reliques (Saint Denis, Sainte Geneviève et un fragment de la Sainte Couronne) est un formidable message d’espoir. Puissent ces reliques retrouver leur place et de nouveau protéger Paris.
Se verrà confermato è proprio il caso di dire "fluctuat nec mergitur".
Rif. 10.32 per lupus e Agnus ha fatto un refuso tutte le chiese costruite prima del 1905 appartengono allo Stato e precisamente le cattedrali allo Stato e le chiese parrocchiali ai comuni. lo stesso per i beni ecclesiastici come case, appartamenti, boschi, terreni. Solo le chiese costruite dopo il 1905 appartengono alla Chiesa. Notre Dame quindi appartiene allo Stato.
RispondiEliminaTeresa
Beh, finalmente ha parlato Bergoglio:
RispondiElimina"...sono cosciente che ha anche colpito un simbolo nazionale caro al cuore dei parigini e dei francesi, nella diversità delle loro convinzioni.
Perché Notre Dame è il gioiello architettonico di una memoria collettiva, il luogo di incontro per un gran numero di avvenimenti, la testimonianza della fede e della preghiera dei cattolici nel cuore della città”.
https://www.agensir.it/quotidiano/2019/4/16/papa-francesco-mi-associo-alla-vostra-tristezza-notre-dame-possa-ritornare-patrimonio-architettonico-e-spirituale-di-parigi-della-francia-e-dellumanita/
Anche il suo fraseggio ha poco di spirituale. Ha ragione Blondet, lui è uno che è stato messo in mezzo da quelli più furbi di lui; la Mafia di San Gallo avrà studiato il suo curriculum, dall'interno della Compagnia, essendoci gesuiti di peso tra i congiurati, e si saranno detti, mandiamo lui allo sbaraglio. Lui ora vuol credere che i suoi nemici sono tradizionalisti, no, i suoi nemici sono i quelli che l'hanno eletto prima ed istruito dopo sul da farsi. Loro sì, hanno finito di rovinargli la vita.
RispondiEliminaArrivano pareri di tecnici molto scettici sul cortocircuito:
RispondiElimina"Lorsque je me suis occupé de la détection incendie, qui a été un dispositif très onéreux, il fallait très peu de minutes pour qu'un agent aille faire la levée de doute, nous avons fait remplacer de nombreuses portes en bois par des portes coupe-feu, nous avons limité tous les appareils électriques, qui étaient interdits dans les combles", affirme-t-il auprès de Batiactu.
"Il faut une vraie charge calorifique au départ pour lancer un tel sinistre. Le chêne est un bois particulièrement résistant."
Le mystère sur les causes de l'incendie reste donc entier. Un expert du secteur de la construction, confie également son incompréhension auprès de Batiactu : "L'incendie n'a pas pu partir d'un court circuit, d'un simple incident ponctuel. Il faut une vraie charge calorifique au départ pour lancer un tel sinistre. Le chêne est un bois particulièrement résistant."
https://www.batiactu.com/edito/notre-dame-apres-incendie-rien-n-est-fini-selon-ex-56147.php
Stanno notando che l'altare "ad orientem" è intatto, mentre quello "coram populo" è coperto dalle macerie (anche se ci sono alcune cose da chiarire nelle foto):
RispondiEliminahttp://wdtprs.com/blog/2019/04/about-notredame-and-the-fire-and-the-altar-just-sayin/
https://www.liberation.fr/depeches/2019/04/16/le-coq-de-la-fleche-de-notre-dame-de-paris-retrouve_1721823
RispondiEliminaDunque, nonostante il terribile incendio, Notre Dame si sono salvati :
_ La struttura portante
_ l'altar maggiore con la croce (quello originale, mentre il cubo-mensa è sepolto da una montagna di detriti)
_ la statua della Madonna del pilastro
_ il tesoro (tra cui la corona di spine, la tunica di San Luigi)
_ il grande organo
_ le vetrate più antiche
Sono sicura che Notre Dame ha risposto alla preghiera fervente di migliaia di francesi riversatisi spontaneamente per le strade, preoccupati non del simbolo culturale, ma da un legame più profondo e intimo che evidentemente nulla e nessuno può spezzare.
Leggete a che punto arriva l'odio ideologico degli "intellettuali" di sinistra.
RispondiEliminaUn paragone tra due eventi completamente diversi, per dimostrare che la distruzione di una chiesa cristiana millenaria non è anche un simbolo dell'Europa e il fatto che sia stata distrutta non ha nessun valore, perché i migranti muoiono in mare.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/16/notre-dame-murgia-e-saviano-colpo-al-cuore-delleuropa-no-lue-e-annegata-coi-migranti-morti-nel-mar-mediterraneo/5116025/
Che bruci pure, non e' morto nessuno e non e' un gran danno.
Che analisi profonda, che anime belle, che lezione cristiana ci danno gli intellettuali atei di sinistra!
Bergoglio sicuramente condividera', avendoci già indicato Scalfari, Bonino e Pannella come esempi di vero cristianesimo.
Comunque continuiamo a pregare, perché gli esperti hanno messo le mani in avanti per quanto riguarda la stabilità strutturale: la pietra con cui è realizzata la cattedrale è di tipo calcareo e mal digerisce gli sbalzi di temperatura (il calcare, con il caldo, si trasforma in calce viva).
RispondiEliminaAggiungo alcune informazioni che stanno iniziando a trapelare, che possono dare risposta ad alcune domande (ovviamente, sempre tutto da verificare). I pompieri hanno affermato di aver scientemente applicato una procedura che prevedeva di concentrarsi sul salvataggio degli oggetti spostabili e poi della struttura portante (in particolare facciata e campanili), dando subito per persi la guglia ed il tetto, visto il materiale ligneo con cui erano fatti: al momento in cui hanno potuto intervenire hanno ritenuto che non ci fossero più possibilità di salvarli. Rimane da capire la meccanica con cui è stato dato l'allarme (doppio: alla prima segnalazione le fiamme non sono state confermate).
http://www.climatemonitor.it/?p=50723
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/notre-dame-monito-per-la-cristianita-ma-la-vergine-ci-indica-la-via
RispondiEliminaIl calcare, per diventare calceviva, deve cuocere in modo prolungato in appositi forni, ad una temperatura di 800°. Le mura di pietra della Cattedrale sono state lambite marginalmente dalle fiamme. Men che meno, i contrafforti esterni, veri elementi portanti nelle strutture gotiche. Chi sono questi "esperti"?
RispondiEliminaSarà autentico?
RispondiEliminaIslamico sospetto durante incendio notre dame
https://www.youtube.com/watch?v=IYohsr8GfmU&feature=share
Nella notte del rogo di Notre-Dame fiamme anche alla moschea di al Aqsa a Gerusalemme
RispondiEliminaLʼincendio in un altro dei luoghi simbolo della spiritualità, il terzo più importante del mondo per lʼIslam, è stato spento in breve tempo dai pompieri
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/nella-notte-del-rogo-di-notre_dame-fiamme-anche-alla-moschea-di-al-aqsa-a-gerusalemme_3203247-201902a.shtml
Chi sono questi "esperti"?
RispondiEliminaQuesta è una bella domanda... Comunque, comprendo che prima di tirare qualsiasi conclusione sulla stabilità dell'edificio bisogna fare le opportune rilevazioni.
Per quanto il "sospetto" protagonista del filmato che gira da ieri... francamente non mi sembra un islamico, ma un tizio con un giubbotto giallo e un caschetto. Potrebbe essere parte del personale della cattedrale di ritorno da un giro di ispezione (è stato riferito che sono stati fatti dopo lo scattare degli allarmi). D'altronde non fa niente per nascondersi e non ci vorrebbe molto.
Sulle origini dolose penso che ci siano numerosi motivi per sospettarle, ma per metodo è opportuno attendere almeno qualche giorno in modo che le informazioni a nostra disposizione si consolidino (detto questo: la mia sensazione è che, se c'è stato dolo, non sono stati gli islamici: quelli fanno sempre molto più "rumore" e in qualche modo sono "grezzi" nell'agire; qui vedrei più "menti raffinatissime").
Comunque gli esperti son questi:
RispondiEliminahttp://www.lefigaro.fr/actualite-france/notre-dame-de-paris-une-structure-en-pierre-calcaire-fragilisee-par-le-feu-et-l-eau-20190416
Non sono un esperto in architettura, ma credo che la stabilità delle colonne possa essere garantita con dei tiranti in acciaio. Gli archi di volta e i contrafforti non sono stati toccati dal fuoco e dovrebbero essere stabili.
EliminaCertamente è una grande perdita simbolica e materiale, il devastante incendio alla cattedrale di Notre Dame, imponente simbolo gotico mondiale della cristianità. E certamente è importante che l'Italia ci mobiliti per contribuire alla sua ricostruzione.
RispondiEliminaMa non sono minimamente dispiaciuto per Macron e la sua insopportabile spocchia, che sta generando in Francia odio sociale e guerra civile.
Le politiche francesi, in primis sull'immigrazione e con lo sfruttamento e la guerra libica, hanno danneggiato e stanno danneggiando l'Italia e gli italiani, a 360°.
Questo buonismo piangente verso Macron, da italiano mi irrita, e tra l'altro il presidente francese è indirettamente responsabile delle cause del disastro, poiché non è affatto sicuro che sia stato un incendio colposo anzi, a giudicare dalla situazione che c'è in Francia, il sospetto che sia stato un incendio doloso, non è infondato.
Malheureusement, je pense que ce n’est pas un accident. Je suis une ancienne étudiante de l’Ecole du Louvre diplômée en Histoire de l’art. J’ai visité la charpente de Notre Dame avec des architectes des Bâtiments de France, il y a plusieurs années. Cette charpente de bois du 12e siècle était protégée comme jamais ! Chaque intervention est toujours accompagnée par des historiens, des architectes, des experts, aucun travaux n’est envisagé sans une prudence extrême, pas de source de chaleur, PAS DE CHALUMEAU, pas d’appareil électrique, un système d’alarme performant, et une surveillance très stricte. Je pense que nous finirons par apprendre que c’est un incendie criminel.
RispondiEliminaJe ne pense pas un instant qu’il puisse s’agir d’un « accident ». Impossible.
(Morgane Dumoulin)
RispondiEliminaNum estranho desenho animado publicado em 2013, vê-se, no fim, o colapso antecipado de Notre-Dame :
https://www.youtube.com/watch?time_continue=417&v=6n_xCI-peq0
Ho ascoltato parecchi pareri di esperti più o meno qualificati/anti, molti insinuano il dubbio che sia un inside job, insomma un incendio doloso applicato più o meno intenzionalmente, quanto ai danni, secondo Sgarbi si tratta di nulla, il pinnacolo è della seconda metà dell'800, le vetrate, da lui definite schifezze vere e proprie, sono del secolo scorso e i reliquiari fake, prendetela come ve l'ho messa, lui dice che solo le 2 torri principali valgono perché autentiche, su Macron mi taccio. no comment.
RispondiElimina"L'autel moderne a été abîmé, écrabouillé, par contre l'autel ancien avec la Sainte Vierge et son enfant n'a pas été abîmé, la croix en or non plus." Testimonianza di un fotografo che è stato in grado di entrare nella cattedrale :
RispondiEliminahttp://www.leparisien.fr/paris-75/incendie-de-notre-dame-decouvrez-des-images-inedites-de-l-interieur-de-la-cathedrale-17-04-2019-8055357.php