Preliminarmente, ribadisco ancora una volta che con il termine neochiesa non intendo una sorta di Chiesa deviata da cui bisognerebbe uscire per garantirsi la salvezza, ma una rete di potere che come un cancro è giunta fino ad occupare i vertici della Chiesa terrena, la quale rimane comunque una e indefettibile. Estirpare le metastasi di tale tumore è un’impresa possibile solo a Dio, mentre il nostro compito è quello di rimanerne esenti con l’aiuto della Sua grazia. Ogni analogia è pertinente per un aspetto, ma non per tutti: contrariamente a un organismo fisico, il Corpo Mistico non può essere sopraffatto dalla malattia, dato che dipende dalla volontà di ogni singola cellula l’esserne contagiata o meno. Sul piano soprannaturale è possibile che le membra sane si preservino con la propria scelta di rimanere fedeli alla verità, mentre quelle corrotte, semplicemente, si tagliano fuori da sé e in tale condizione rimangono finché non si convertano.
La proliferazione di cellule cancerose, nel nostro caso, è causata da alcune narrazioni mitiche che distorcono, oltre alla fede, anche il pensiero. Non posso evidentemente passarle in rassegna tutte, ma mi soffermo soltanto su qualcuna di esse, riemersa nell’attualità più recente. Un discorso a parte meriterebbe la saga dei cambiamenti climatici, che la Santa Sede sembra aver assunto come nuova rivelazione divina. Non essendo un esperto, mi limito ad osservare che variazioni della temperatura globale del pianeta si sono sempre verificate nel corso della storia (come testimonia, per esempio, la scoperta di una strada romana sotto il ghiacciaio del Monte Rosa), mentre il dissesto delle stagioni cui stiamo assistendo può essere sì causato dall’uomo, ma non tanto dall’inquinamento (che vi incide in misura irrisoria), quanto piuttosto da manipolazioni del clima con cui si riesce, al giorno d’oggi, a provocare sia le siccità che le inondazioni. Come chiamarla?… Mistificazione?
Se a molti il discorso delle scie chimiche pare una favola da complottisti, chiunque può osservare come, da qualche anno, i cieli europei presentino spesso l’aspetto di un reticolato disegnato dalla circolazione aerea e come regolarmente, in questi casi, si coprano di nubi nel giro di un’ora o due, per poi rovesciare improvvisi e rovinosi nubifragi. Ondate di caldo o di freddo sono previste con un anticipo così ampio e un allarmismo talmente precoce da parere quantomeno sospetti. Nulla di più efficace di quotidiani e pesanti disagi climatici per convincere la gente che la causa delle migrazioni siamo noi e che sulla Terra, in ogni caso, siamo troppi; bisogna quindi assolutamente contenere la crescita demografica con i noti rimedi (contraccezione, aborto, sterilizzazione, modifica del naturale orientamento sessuale…). Se il più noto teorico della riduzione della popolazione, il neomalthusiano Jeffrey Sachs, diventa ospite fisso delle conferenze vaticane sull’ecologia, è segno evidente che l’oligarchia politico-finanziaria che persegue la nostra estinzione è ormai di casa anche nel cuore del governo della Chiesa Cattolica.
L’imposizione culturale dell’omosessualismo, sempre più invasiva e aggressiva, si spiega anche alla luce di queste manovre: gli atti contro natura sono evidentemente sterili, come dimostra proprio l’abusiva pretesa dell’adozione da parte di coppie sodomitiche e la degradante pratica dell’utero in affitto. Anche qui, tuttavia, siamo di fronte a un mito: come dimostra la genetica, non esiste un gene della cosiddetta omosessualità (termine in sé contraddittorio, visto che la sessualità implica per sua natura l’alterità dei soggetti). A parte rare anomalie, che rimangono eccezioni e non possono mai assurgere a regola, quando non si tratti di mera lussuria spinta all’estremo abbiamo a che fare o con forme di immaturità affettiva (fissazione nella fase prepuberale) o con disagi nella percezione della propria identità sessuale, fenomeni generalmente riconducibili a traumi o carenze dell’infanzia e oggi egregiamente curabili.
Invece il cardinal Becciu, responsabile delle cause dei Santi (!), a quanto pare è convinto che esista realmente quella categoria di persone che è identificata dalla “cultura” dominante con un termine inglese – del tutto inappropriato sulle labbra di un ecclesiastico – che significa allegro (sebbene le relative abitudini non abbiano proprio nulla di gioioso). Nel caso che un chierico ne faccia parte, ciò non pone per lui alcun problema, purché il soggetto rispetti il voto di castità. Occorrerebbe anzitutto rammentare all’eminentissimo che il clero secolare, pur essendo obbligato alla continenza perpetua e all’obbedienza, non emette alcun voto; ma, a parte tali dettagli secondari, le sue affermazioni suscitano in noi una serie di domande. Come può esser casto chi, in un clima di impunità pressoché assoluta, pratica il vizio per ostinata e incorreggibile scelta? Certi ecclesiastici non voglion proprio apprender la lezione di decenni di scandali gravissimi? Chi invece soffre di un disturbo dell’orientamento sessuale, lo si deve forse lasciare da solo alle prese con il suo problema, quando invece potrebbe essere efficacemente aiutato a superarlo o a conviverci meglio?
Il mito dell’omosessualità è connesso a quello della bontà naturale degli istinti primordiali, i quali, secondo la più avanzata psicanalisi (risalente a mezzo secolo fa, quando questi illuminati Pastori si son formati) non andrebbero mai repressi, ma liberatoriamente esplicitati. Nel cervello deviato di un pederasta radicale l’idea può pure starci, un po’ meno in quello di un uomo di Chiesa, sebbene fosse suo amico… Di primordiale, in quegli istinti, c’è solo il peccato originale; il resto è manipolazione mentale per indurre alla perversione. Ad ogni modo, l’antesignano remoto di quest’altra favola è quel genio francese che teorizzò il modello del buon selvaggio e l’educazione come decostruzione degli stereotipi socio-culturali. Nel salotto del brillante Rousseau, evidentemente, non eran giunte notizie di gesuiti fatti a pezzi, in Amazzonia, da indigeni poi passati a più miti consigli solo con la conversione al cattolicesimo, così come, nell’universo intellettuale di certi prelati, non sono ancora pervenuti i racconti dei missionari (per lo più protestanti) massacrati da Indios che passano la vita a sterminarsi tra tribù rivali, al punto che raramente arrivano a diventare nonni…
Nei gruppi più calmi – come testimoniato da missionari cattolici, che però, per rispetto della loro civiltà, si son ben guardati dal correggerli – si pratica la sodomia per gioco. E pensare che da noi, in Europa, solo da pochissimi anni abbiamo capito che i bambini devono esservi avviati fin dall’asilo per poter prendere confidenza con il proprio corpo e abbattere le barriere relazionali! Sarà forse per questo che lo strumento di lavoro dell’imminente sinodo amazzonico raccomanda ardentemente l’ascolto delle culture indigene, dalle quali avremmo tanto da imparare… Secondo colui che lo presiederà, d’altronde, è nella base della Chiesa che Dio parla, non certo tramite i suoi Pastori, la cui vera funzione – a giudicare dal caso Maradiaga – è fare affari con i potenti del mondo e stare perennemente in viaggio, così da poter intascare, visti i magri proventi delle loro attività, lautissimi “rimborsi-spese”… malgrado il rischio di esser linciati dalla folla all’aeroporto.
Ma il popolo, secondo l’acuto pensiero dell’uomo venuto dalla fine del mondo, non è una categoria logica (francamente, non mi era mai passato per la testa), bensì una categoria mitica. In effetti, essa non esiste se non nella sua mente; è per l’appunto l’ennesimo mito, forse quello più generale e onnicomprensivo. A difesa del popolo affamato e sofferente, il bianco padre ha di nuovo ricevuto, pochi giorni fa, i responsabili delle multinazionali del petrolio per invitarli ad un’azione determinata a favore di una transizione energetica radicale, dato che, nel giro di un decennio, il riscaldamento globale provocato dall’uomo avrà effetti catastrofici. Strabiliante carisma profetico… a vantaggio di quel capitalismo agonizzante che, da una parte, cerca nuove fonti di profitto nelle cosiddette energie rinnovabili e, dall’altra, vuole imporcele sistematicamente per renderci ancor più dipendenti dal nuovo ordine stabilito dalla speculazione finanziaria, di cui l’uomo di Santa Marta, a quanto pare, è un alacre agente (Settore Propaganda e Controllo Mentale).
Un manipolatore narcisista a livello patologico può essere a sua volta facilmente manipolato da chi fa leva sul suo disturbo per ottenerne ciò che vuole, specie se alla patologia si son sommate sedute di psicanalisi, “benedizioni” impartite da predicatori pentecostali e riti sciamanici eseguiti da streghe andine… Tra naturale e preternaturale, tra follia e infestazione, un miscuglio davvero esplosivo! Per chi ha voluto trasformare la Santa Sede in una sorta di agenzia delle Nazioni Unite, è proprio il personaggio ideale, analogo a certi capi di Stato e di governo tirati fuori dal cappello: Gallia docet. Il pueblo (quello reale), se non si sottomette al programma, va preso a manganellate e innaffiato di sostanze psicotrope dagli effetti non verificati sul cervello. Nel caso dell’Italia, per ora, si limitano a tenerci sotto pressione con la minaccia di una procedura di infrazione, ma se continuiamo a votare male sono intenzionati a far cadere il governo e a nominare qualcuno che ci strangoli, fino al punto di imporci ipoteche finanche sulla prima casa…
In conclusione, so bene che qualche lettore interpreterà ancora la mia raccomandazione come un incitamento a ritirarsi dalla lotta attiva per rifugiarsi in un comodo quietismo, ma non importa: se non preghiamo di più, finiremo nel tritacarne della finanza speculativa, felici di farlo per salvare il pianeta. Con uno sguardo soprannaturale, invece, sappiamo dalla nostra Madre celeste che il Signore è perfettamente in grado di rovesciare i potenti dai troni – compresa la banda di imbroglioni che ha occupato il Vaticano. Dobbiamo tuttavia meritare di essere soccorsi: la preghiera ha ben poca efficacia se non si accompagna alla penitenza e all’innocenza di vita. Digiuni, veglie e privazioni rendono lo spirito leggero e perspicace, così che possa agevolmente individuare i miti fasulli che ci schiavizzano mentalmente e sul piano pratico, onde respingerli con decisione e lasciar dilagare, al loro posto, la luce radiosa della verità, riconosciuta dalla retta ragione e dalla retta fede.
Le "scie chimiche" le lascerei proprio stare. Con questo non intendo che non possano avere qualche influenza sull'ambiente (nei giorni successivi al 9/11, con la sospensione totale dei voli, qualcuno apparentemente misurò una lievissima variazione della quantità di luce del sole che arrivava a terra - plausibile, però poi non so se qualcuno ci ha fatto sopra uno studio serio). Che le ondate di calore o di freddo siano prevedibili, beh, semplicemente è frutto dei miglioramenti della comprensione dell'evoluzione del meteo (che non è clima - meteo vuol dire prevedere il tempo in un'orizzonte temporale di pochi giorni al massimo).
RispondiEliminaD'accordo su tutto il resto - è roba evidente e documentata.
OT Segnalo che domani apparirà sul Corriere un'intervista all' "emerito" ("lungo incontro con Ratzinger di Massimo Franco": mah, con tutti i giornalisti che ci sono in giro... comunque vedremo);
https://www.corriere.it/sette/incontri/19_giugno_27/sul-nuovo-7-dialogo-benedetto-xvi-la-chiesa-vincera-divisioni-3684d656-9853-11e9-ab34-56b2d57d687f.shtml
https://www.tempi.it/blog/le-enormi-conseguenze-dellapostasia-delloccidente/
RispondiEliminaLa progressiva corruzione del genere umano è un piano a lunga scadenza, iniziato nel Paradiso terrestre; finché la voce di Dio, Uno e Trino, è stata più o meno percepibile dall'essere umano, il Bene ha potuto contrastare il male. Male che ha lo scopo di rafforzarci nel bene, non di renderci schiavi in suo potere, come purtroppo accade se non siamo in grado di resistere alle tentazioni, piegandoci ad esse. Nessuno viene tentato al di sopra delle sue forze ma, se noi cediamo oggi, cediamo domani le forze del bene in noi si indeboliscono sempre più e piano piano vengono sostituite da quelle del male. Male che nulla vieta e nulla contrasta ma, vieta e contrasta tutto ciò che gli si oppone sul piano del vero, del buono, del bello. Questo decadimento coinvolge anche le facoltà intellettive, che si deteriorano a dispetto delle 'gloriose conquiste' della scienza e della tecnica. Al decadimento dell'uomo, sul piano della Fede, della conoscenza, della morale, che sempre più si conforma al male, certo di essere così più libero e signore di se stesso, corrisponde un decadimento della natura minerale, vegetale, animale, che lo circonda. Nel mentre la sua vita 'più libera' da tutti i divieti medievali ed oscurantisti, viene ad essere organizzata da altri,dai burattinai, in forma nomadica, anche se sedentaria. Il movimento, il cambiamento, fine unicamente a se stesso, in ogni campo del vivere, sia spirituale, sia culturale, sia politico, sia economico, sia giuridico, sia di legami amicali e/o di relazione importante e portante la vita, ha sostituito lo stare, anche solo con se stessi, davanti a Dio. La profondità è stata sostituita dalla reattività; mentre la prima consente di salire, la seconda spinge verso la discesa, infatti reagisce allo stimolo esterno senza essere stata addestrata ad una seria e personale valutazione del bene e del male; valutazione che il quieto stare dà modo di approfondire negli aspetti visibili al momento e nelle conseguenze durature del bene e del male. I vecchi della mia fanciullezza, per dotti o indotti che fossero, sul piano dell'essere uomini, erano naturalmente seri,profondi e si intendevano e si stimavano a dispetto di tutte le diversità sociali. Quindi concludendo, se la Chiesa non torna ad essere Chiesa, credente, seria, composta, morale, liturgica, insegnate il vero, praticante il giusto non potrà che finire di perdersi, completamente e totalmente, nel mondo, con tutte le frenesie di aggiornamento compulsivo in progress ipercinetico, che il mondo ed ora lei, purtroppo, pretendono di governare con la tecnica mentre dipendono unicamente dall'essere umano, non più amico di NSGC; infatti è solo dall'uomo che torna ad essere santo, partecipe della Grazia di Dio, verso cui si avvia in libertà fin dalla fanciullezza, che dipendono la salvaguardia di se stesso, del suo ambiente umano e del suo ambiente naturale. Di questo ho certezza assoluta.
RispondiEliminaOT
RispondiElimina"Il povero rom di Bergoglio possiede 27 automonili" titolo dell'articolo de Il Giornale
http://www.ilgiornale.it/news/politica/povero-rom-bergoglio-proprietario-27-automobili-1717299.html
https://www.lifesitenews.com/news/cardinal-critiques-amazon-synod-working-doc-as-heretical...apostasy-urges-bishops-to-reject-it
RispondiEliminaOvunque si profilano eresie e scismi...
RispondiEliminaUn aggiornamento su quanto sta succedendo in Oriente, che non meno dell'Occidente, è afferrato da una profonda crisi: https://traditioliturgica.blogspot.com/2019/06/la-fine-delle-illusioni-un-nuovo-1056.html
Grazie per l'attenzione.
OT Qualcuno sa cosa sia quest'opera?
RispondiEliminahttps://www.troubarclair.it/repertorio/sunrise-mass/analisi/
Roba ortodossa o panteistica?
OT mons.Cavina vescovo di Carpi si dimette a 64 anni, quindi non per età, ma perché gli è stato impedito di svolgere le sue mansioni,dimissioni accettate subito, ad interim nominato Castellucci. news da kathnet.news.
RispondiElimina@Fabrizio Giudici, la seconda indubitabilmente.
Segnalo questa iniziativa di cui sono venuto a conoscenza pochi minuti fa:
RispondiEliminahttps://santorosarioperlitalia.net/2019/06/27/recita-del-santo-rosario-per-i-preti/
https://www.worldpriest.com/
OT
RispondiEliminaSe una nave entra in porto nonostante il divieto vuole dire che importanti apparati dello stato sono conniventi. Mattarella tace, la marina non interviene, la magistratura non si muove. Salvini deve andare al 50% per riprendere il controllo
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Anonimo 14:43
RispondiEliminaI miei "sensi di ragno" mi dicono la stessa cosa, tuttavia mi piacerebbe avere una conferma documentata. La cosa è finita alla mia attenzione perché qualche giorno fa mi sono imbattuto in una prova di orchestra e coro nella principale chiesa di Briançon.
Card. Cesame Baronio:
RispondiEliminahttps://opportuneimportune.blogspot.com/2019/06/la-grande-impostura-riflessioni-dinanzi.html
Dietro il gesto solidale e di sfida dei parlamentari del PD e della sinistra a favore della Seawatch non vi è tanto la mancanza di rispetto verso la nostra sovranità nazionale quanto piuttosto la coerenza storica dell'aver realizzato una sorta di franchising della Nazione italica da molti decenni svenduta e vilipesa a favore di potentati e lobby mondialiste che ci controllano politicamente, socialmente e finanziariamente...
RispondiEliminaIl cardinale Brandmüller accusa di eresia e apostasia il Sinodo vaticano sull’Amazzonia
RispondiElimina...e spiega: "perché l’”Instrumentum laboris” “contraddice l’insegnamento vincolante della Chiesa in punti decisivi...e mette in discussione il fatto stesso della divina rivelazione"
https://www.corrispondenzaromana.it/il-cardinale-brandmuller-accusa-di-eresia-e-apostasia-il-sinodo-vaticano-sullamazzonia/
L'intervento di Brandmuller é, a mio parere, la conferma che tutte le iniziative, tipo i dubia o la lettera ai Vescovi, non sono affatto inutili come, talvolta, é stato scritto da qualcuno. Ogni iniziativa da un po di coraggio in più anche ad altri pastori, nel pronunciarsi con chiarezza e fermezza. Ben vengano.
RispondiElimina
RispondiEliminaFTema
Nel Decreto per lo sviluppo, appena approvato dal Senato, ci sarebbe anche un
aiuto ai sex-shops [?!], almeno secondo il Corriere della Sera. Non sarebbe stata
garantita l'esenzione da eventuali (non voluti) reati penali contro l'ambiente durante il processo di risanamento in corso, richiesta dai
proprietari stranieri dell'IlVa di Taranto, che così rischia la chiusura, preannunciata
per il 6 settembre, appunto se la loro richiesta non fosse stata accolta dal Governo,
legittimata secondo loro dalle garanzie ricevute al momento dell'acquisto (per meno di 2 miliardi di euro, quando ne valeva 9 prima della crisi con la quale l'hanno affossata).
Ma i 5S hanno pronto un piano verde, ultraecologico, per i lavoratori che andranno a spasso, dove l'ecologia si rivelerà, molto probabilmente, esser quella di metterli tutti in pensione con qualche anticipo (non sia mai che si voglia ridurre la spesa pubblica).
Una ben trista vicenda, questa dell'Ilva, tipica dello sgoverno che ci affligge da tanti anni.
Z.
don Elia. Se questa neochiesa è quella visibile come Chiesa e ciò purtroppo a livello di parrocchie e vescovadi, non solo vaticani, il povero fedele non sa che è neochiesa e ascoltando la pubblicità della neochiesa ritiene pure bravissimo Bergoglio ( mentre Ratzinger è il cattivo: si chiama gioco dei 3 bicchieri), quindi si ritiene un ottimo cattolico perché asolta i preti e Bergoglio. Mi spieghi allora come fanno coloro che si ritengono prelati ortodossi a stare in pace con sé medesimi, mentre la gente è ingannata. Sul resto scrive cose esatte e la stimo. Ma su questo non condivido perché Dio non ha mai gradito le neochiese, lo ha dimostrato col diluvio, con Babilonia da cui invita Abramo ad andarsene, col sinedrio togliendo la Sua presenza, senza dichiarazioni formali.
RispondiEliminaA Fabrizio Giudici, sulla geoingegneria, ecco qua.
http://www.nogeoingegneria.com/timeline/storia-del-controllo-climatico/geoingegneria-e-manipolazione-climatica-chi-cont
http://www.nogeoingegneria.com/timeline/progetti/lultima-arma-segreta-di-hitler-il-cannone-solare/rolla-il-tempo-che-fa-2/
Decine di anni or sono i frutteti erano sotto controllo grandine con cannoni per rompere le nuvole, poi son stati vietati.
Nello spazio siamo saturi di satelliti (non inquinanti forse?) , gli aerei fanno reticolati che sono impossibili per linee aeree (e non inquinano forse?), e ci dicono che le macchine inquinano?
Le macchine elettriche inquinano più delle altre, tra l'altro….
geoingegneria autorizzata da governo italiano anche
https://www.libreidee.org/2016/02/lannes-scie-chimiche-ecco-le-prove-patto-siglato-nel-2001/
Caro anonimo delle 22:12,
RispondiEliminacitare quei siti, che non provano niente e fanno solo tante chiacchiere, è come andare a leggere un report dell'IPCC (che almeno formalmente è fatto meglio) e credere al riscaldamento globale antropogenico...
L'inquinamento è tutt'altra cosa delle teorie su cosa siano le scie degli aerei. Certo che gli aerei inquinano, così come le auto e le navi. Anche le caldaie e le fabbriche, e l'unico modo per non inquinare è tornare a vivere nelle caverne (non dico neanche sulle palafitte perché in qualche modo già all'epoca si inquinavano i laghi).
l'inquinamento da diesel viene combattuto rimpicciolendo ciò che prima si fermava nel naso, perchè era brutto e nero: ora va dritto, elegantemente però, al cervello e gli effetti si vedono in molti giudici e molti uomini, in questi giorni. Guardare con spirito di osservazione, cercando di vedere davvero... no? Tornare a quando si era bambini, alle scie di vera condensa che lasciavano gli arei nel cielo molto più blu... no?
EliminaAndare a vedere filmati di epoche migliori, quando i trattori aravano la terra potrebbe esser d'aiuto. Veda quanti uccelli inseguivano l'aratro e guardi oggi che deserto... Parallelo strano? Non è strano perchè quelli che hanno determinato lo scempio dell'agricoltura intensiva sono gli stessi che stanno distruggendo il clima e l'aria che respiriamo, anche con le scie che non esistono secondo i giudici. E' grazie al non pensiero uniformato alla scienza ufficiale ed alle dichiarazioni ufficiali che Bergoglio prospera ed è sostenuto dal mondo. Buon riposo, Giudici.
A Napoli papa Francesco avrebbe chiuso definitivamente l'incidente di Ratisbona
RispondiEliminaSiamo abituati da oltre sei anni ad atti di piaggeria nei confronti dell'Augusto Pontefice regnante francamente stucchevoli, ma qui siamo oltre il limite di ogni decenza, sopratutto se si tiene conto che l'altissima lezione di Ratisbona fu uno dei più lucidi e brillanti discorsi di un gigante del pensiero cristiano quale è Benedetto XVI, aldilà di ogni opinione personale su di lui, e qui viene bollata indegnamente come "incidente di percorso", e parimenti il discorso tenuto da papa Bergoglio a Napoli il 21 c.m. è un imbarazzante polpettone di luoghi comuni, digiuno di qualsiasi menoma preparazione storico-teologica (che ho evitato direttamente di commentare per carità di patria), tesi soltanto a scardinare ogni rispetto per l'apologetica e per le dottrine dei Padri e dei Dottori della Chiesa, in un'ottica di insulsa genuflessione all'altro, Islam o quanto di più erroneo possa concepirsi, non importa.
https://www.agi.it/blog-italia/il-papa-pop/papa_francesco_napoli_ratisbona-5705331/post/2019-06-21/
Per la cronaca, questo è uscito pochi giorni fa e parla degli studi sugli effetti delle scie aree sul clima:
RispondiEliminahttps://wattsupwiththat.com/2019/06/27/jet-contrails-will-likely-affect-climate-by-2050/
Tutto da dimostrare, come il resto, e comunque non si tratterebbe di una azione deliberata.