Anche la pagina precedente [qui] è affollatissima, densa com'è di commenti molto interessanti di cui vi ringrazio, tutti. Ed ora riprendiamo il discorso, che sta diventando un diario di guerra con questa notizia, per me da brividi... Ma proseguiamo sperando che davvero non sia detta l'ultima parola, anche se tutto lascerebbe pensarlo soprattutto avuto riguardo al calibro delle forze in campo - interno e sovranazionale - che, ora sotto gli occhi di tutti, è avverso all'Italia e agli italiani... Noi ci siamo e continueremo a fare del nostro meglio.
Mesi fa avevo scritto a Salvini, non ricordo sull'onda di quale notizia: "Non permettere che Conte diventi il nostro Tsipras!".
Ricordate i greci che ballavano felici in piazza Sintagma dopo il loro NO all'Europa e l'inesorabile voltafaccia del governo, Tsipras appunto, commissariato dai tecnocrati europei? Ricordo che anche allora mi ha fatto molto male e sono rimasta sconcertata per lo strano silenzio, direi indifferenza, con cui anche da noi si è consumata e continua a consumarsi quella tragedia... E ora siamo inesorabilmente avviati per quella china. Ma possibile che siamo così anestetizzati?
Non dico niente di nuovo, ma i popoli e le civiltà, oggi, non si annientano più con l'occupazione militare e le guerre, ma con l'economia pilotata dalle élite sovranazionali. Non scendo in altri dettagli perché li conosciamo ad nauseam.
Leggiamo sui quotidiani di oggi che il merito del fatto che il governo che si sta formando sia così gradito alla Ue è tutto di Giuseppe Conte, il candidato Premier che sarebbe stato trasformato da Jean-Claude Juncker in un novello Tsipras. A quanto pare, infatti, il presidente (uscente) della Commissione europea aveva detto ai suoi collaboratori di voler plasmare il premier italiano in un soggetto simile all’ex premier di sinistra, che in ossequio ai diktat di Bruxelles e alla troika (Bce, Ue, Fmi), negli scorsi anni ha letteralmente disintegrato l’economia della Grecia. E ora lo considera un fedele alleato di un partito di potere come il Pd : alleanza, prima che a Palazzo Chigi, sancita a Strasburgo – ricorda Juncker – con il voto favorevole dei 5 Stelle alla nomina di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione. Per completare il quadro, Bruxelles ora si attende che il M5S entri in uno dei gruppi tradizionali del Parlamento Ue, come quello dei Liberali. Così che la trasformazione sia compiuta. Chi di noi può rimanere a guardare indifferente?
Ricordate i greci che ballavano felici in piazza Sintagma dopo il loro NO all'Europa e l'inesorabile voltafaccia del governo, Tsipras appunto, commissariato dai tecnocrati europei? Ricordo che anche allora mi ha fatto molto male e sono rimasta sconcertata per lo strano silenzio, direi indifferenza, con cui anche da noi si è consumata e continua a consumarsi quella tragedia... E ora siamo inesorabilmente avviati per quella china. Ma possibile che siamo così anestetizzati?
Non dico niente di nuovo, ma i popoli e le civiltà, oggi, non si annientano più con l'occupazione militare e le guerre, ma con l'economia pilotata dalle élite sovranazionali. Non scendo in altri dettagli perché li conosciamo ad nauseam.
Leggiamo sui quotidiani di oggi che il merito del fatto che il governo che si sta formando sia così gradito alla Ue è tutto di Giuseppe Conte, il candidato Premier che sarebbe stato trasformato da Jean-Claude Juncker in un novello Tsipras. A quanto pare, infatti, il presidente (uscente) della Commissione europea aveva detto ai suoi collaboratori di voler plasmare il premier italiano in un soggetto simile all’ex premier di sinistra, che in ossequio ai diktat di Bruxelles e alla troika (Bce, Ue, Fmi), negli scorsi anni ha letteralmente disintegrato l’economia della Grecia. E ora lo considera un fedele alleato di un partito di potere come il Pd : alleanza, prima che a Palazzo Chigi, sancita a Strasburgo – ricorda Juncker – con il voto favorevole dei 5 Stelle alla nomina di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione. Per completare il quadro, Bruxelles ora si attende che il M5S entri in uno dei gruppi tradizionali del Parlamento Ue, come quello dei Liberali. Così che la trasformazione sia compiuta. Chi di noi può rimanere a guardare indifferente?
Non hanno più alcun ritegno.
RispondiEliminaConte, un altro “Manchurian candidate”,
Sintesi perfetta. Si vede che oggi era sobrio.
RispondiEliminaPS Su altro fronte:
https://www.aldomariavalli.it/2019/08/30/la-santa-messa-vetus-ordo-tesoro-ritrovato/
I 5 stelle sono stati creati per raccogliere il dissenso e così è stato, sono intelligenti quelli del governo mondiale (governo ombra) e sanno tenere le briglie con scudisciate e carotine sempre più ridotte. Conte, Tria, Fico, Trenta,Battisti…..manine e suggeritori dietro le quinte li hanno pilotati perché facessero ciò che han fatto, sono in mani grandi, mondiali. Sono stati voluti lì allora, per questo han permesso il giallo-verde. Ma non prevarranno, il Rosario li abbatterà.
RispondiEliminaPer chi attribuisce a Salvini l'errore che bisognava smascherare Conte in pubblico.
RispondiEliminaNon ha senso. Gia da luglio, ancor prima della votazione Ursula von der Layen, Conte-Tria avevano rassivurato la UE su niente flat-tax.
La gente che vuol capire le cose le ha capite, i trinariciuti non le capiranno mai, soprattutto se si trangugiano le giravolte di questi giorni. L'unica questione che avesse senso era quella tecnica, di trovare il momento per spiazzare gli avversari. Ci hanno provato, non ha funzionato.
Zingaretti a Conte, appena uscito dalla consultazione:
RispondiElimina"Abbiamo proposto al Presidente che anche sui cosiddetti decreti sicurezza si proceda nelle forme dovute almeno al recepimento delle indicazioni pervenute dal Presidente della Repubblica. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti al termine del colloquio con il premier incaricato."
Ci hanno svenduti speriamo solo in un intervento di Dio
RispondiEliminaResto convinto che l’assetto costituzionale italiano non consenta di arrivare ad affermazioni tranchant di illegittimità ma le considerazioni svolte sotto il profilo storico e politologico e le discussioni che ne sono derivate sulla pagina de L’Occidentale sono di notevole pregio.
RispondiEliminahttps://loccidentale.it/se-il-governo-conte-bis-calpesta-la-storia-della-democrazia-parlamentare-italiana/
"Macron ha soddisfatto le richieste di Trump al G7, gli ha fatto un grande favore. E Macron ha chiesto a Trump, con i tedeschi e tutti gli europei, di appoggiare la formazione rapida di un governo in Italia". Edward Luttwak, economista e politologo americano, all'Adnkronos risponde così sull'endorsement del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a favore di Giuseppe Conte. "Spero rimanga presidente del Consiglio", ha scritto Trump su Twitter dopo il G7 andato in scena lo scorso weekend a Biarritz.
RispondiEliminaadnkronos.com/fatti/politica/2019/08/30/luttwak-macron-chiesto-trump-appoggiare-conte_DPNnAJs9Ih2HtxxbzvC3YJ.html
questo governo messo su a sfregio della volontà degli elettori, in realtà......
RispondiElimina(segnalo un art. deprimente ma verissimo, come un faro di luce impietosa su tutti gli eventi italiani recentissimi, intrecciati tra Chiesa e Stato):
"Quello che chiederà la fiducia non è il Governo PD-M5S e non è neanche il Governo di Giuseppe Conte. E' il Governo che voleva Bergoglio."
E' lui - Bergoglio - che parla nei suoi discorsi di "Nuovo Umanesimo", come fa Giuseppe Conte, come ha fatto nei suoi libri Edgar Morin, ...."
https://www.facebook.com/pg/pasqualedaniloquinto/posts/
"Il nuovo umanesimo", post pubblicato 20 min. fa.
Al netto di qualche scusa non richiesta resta confermato : È GOVERNO MATTARELLA
RispondiEliminahttp://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ministrone-colle-mattarella-ha-chiesto-conte-garanzie-quattro-212431.htm
Mattarella vuole 4 ministeri tecnici:
IL MINISTRONE DEL COLLE - MATTARELLA HA CHIESTO A CONTE GARANZIE SU QUATTRO MINISTERI CHIAVE (ECONOMIA, ESTERI, INTERNO E DIFESA). PUR ESSENDO UN GOVERNO POLITICO, CI SARANNO ALCUNI RUOLI, SOPRATTUTTO QUELLO RIVESTITO OGGI DA SALVINI, DA CUI DIPENDERà LA SOPRAVVIVENZA DEL BIS-CONTE
Ho ascoltato la Bergonzoni post consultazioni: Conte non ha escluso cambiamenti sulle leggi votate!
RispondiEliminaZingaretti Orlando Di Maio Conte stanno litigando sui decreti sicurezza....
RispondiEliminaDa quello che capisco si stanno scontrando sui contenuti. Uno dei punti caldi è il ministero dell'Interno e la rottura di indirizzi. Si stanno addirittura inventando la possibilità di un appoggio esterno del PD al Conte/bis 5stelle con un ministro degli interni "neutro" (nel senso di non duro come Salvini né completamente cedevole e forse esterno ai due comprimari)... bah!
RispondiEliminaConte, interrogato dall'Ansa dice di non aver sentito il discorso, duro, di Di Maio. Sostanzialmente è rimasto spiazzato e prende tempo.
Ora resta da vedere se questo snervante gioco delle parti rompa o meno oppure se la soluzione sia nelle mani della regia esterna.
Ma credo che qualunque regia esterna sarebbe messa a dura prova, a meno di promuovere un golpe ancora più sfacciato di questo.
GOVERNO CONTE/ Sapelli: in Italia comanda Macron, ecco il piano per ridurci a colonia
RispondiEliminahttps://www.ilsussidiario.net/news/governo-conte-sapelli-in-italia-comanda-macron-ecco-il-piano-per-ridurci-a-colonia/1920733/
Il liquidatore insieme a tutta la.....
Ci vorrebbero i salmi imprecatorii
RispondiEliminaMi pare, in attesa degli esiti della piattaforma Rousseau, che si delinei una dicotomia:
RispondiEliminaGrillo-Conte <-> Casaleggio-Di Maio
Dietro al primo tandem ci sono tutti i poteri forti...
C'è tanta carne al fuoco ma, se davvero nascerà questo governo, sarà un governo debole. Ma anche su questo restano tutte le incognite di una volontà sovrastante.
Saremo sulle spine fino all'ultimo.
E già stanno sventolando lo spettro della borsa e dello spread....
RispondiEliminaL'irrigidimento di Di Maio, secondo me, è un trucco: un po' di finto rumore, poi arriva una dichiarazione del PD più o meno aperturista sui punti che Di Maio ha elencato e tutto finisce con Rousseau dove comparirà una domanda: "Volete un governo che applichi quei punti?". Risposta ovviamente sì, e per "sillogismo" i vertici 5S concluderanno che la base approva anche la nuova alleanza.
RispondiEliminaTra i punti non negoziabili di Di Maio c'è la modifica al regolamento di Dublino, dice nell'intento di cancellare il principio assurdo per cui "se arrivano da te, te ne occupi tu da solo."
RispondiEliminaIl problema non è la redistribuzione, è che non devono sbarcare e, nonostante Salvini siamo ancora un colabrodo...
Di fatto possiamo dire che, in filigrana, la struttura potrebbe comporsi perché al momento Conte, di ritorno dai funerali del suo mentore, sta ricevendo Orlando e Franceschini (tra i due dovrebbe venir fuori il vicepremier). L'incontro può acquistare significati diversi dopo la sparata di Di Maio. Ma, se la cabina di regia è altrove....
RispondiEliminaA Palazzo Chigi ci sono i quattro dell'Apocalisse: due del PD e due dei 5 stelle per parlare del programma. Sono comunque destinati alla guida della formazione in fieri, se andranno fino in fondo.
RispondiEliminaDi fatto la posizione di Di Maio ha creato diversi mal di pancia ma, se è così, Conte sta andando avanti come un treno. Il vero interlocutore è Conte (con i suoi pieni poteri). Il resto lo considerano problema interno dei 5stelle. Di fatto è una sbavatura... una guerra dei nervi che di certo continuerà e non vale la pena star lì a monitorare. Preghiamo... Vedremo...
Ora è importante che la destra sia coesa, se non altro riconoscere, identificare nei partiti di destra i migliori, quelli che sono i politici capaci, che entrano in politica non per maneggiare ed arricchirsi ma per un compito da compiere al meglio. Le teste a forza di cercare il compromesso hanno perso lucidità. Se in un primo tempo si poteva pensare ad un nuovo accordo 5S Lega, ora non più. Ora occorre il voto, con certezza e fermezza. Sì sì, no no. Basta chiacchiere,oltre un certo limite, oltre certi argomenti debilitano, annichiliscono. La Destra cominci a guardarsi intorno,in modo particolare, per quei quattro ministri che Mattarella vorrebbe nel Governo come sue marionette.Si crei un governo di riserva da subito in modo da essere pronti per ogni evenienza, così mentre si preparano i migliori di ogni partito, gli stessi si potranno dirottare, secondo necessità, su situazioni scoperte o che necessitano un restauro.
RispondiEliminahttps://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/08/30/padre-spirituale-maio-mostri-non-essere-attaccato-alla-poltrona_twZGI046alG7aRKdXRmFEP.html
RispondiEliminaPadre spirituale di Di Maio: "Mostri di non essere attaccato alla poltrona"
Pubblicato il: 30/08/2019 13:55
di Elena Davolio
Luigi Di Maio "mostri al Paese intero che non è legato alla poltrona e che vuole fare solo il bene dell'Italia". All'indomani dell'incarico di Mattarella a Giuseppe Conte per formare il nuovo governo Pd M5S, scende in campo anche il padre spirituale di Di Maio. Don Peppino Gambardella, interpellato dall'Adnkronos, rivolge un ringraziamento al capo politico dei pentastellati per come la situazione si è messa col Pd: "Se si è arrivati a un accordo col Pd credo sia anche grazie a Luigi. E quindi lo ringrazio davvero per avere intrapreso finalmente una strada che gli consigliavo da tanto tempo".
Don Gambardella afferma: "Luigi sa bene che questa strada gliela consigliavo da tanto tempo. Glielo ho detto varie volte di allearsi col Pd quindi sono contento che la cosa abbia preso questa piega"...
ANCHE SE PER LA MAGGIORPARTE SEMBRA CHE VADA BENE COSI'... MAH!
RispondiEliminaGiuseppe Conte si presenta agli italiani come un uomo in discontinuità con sé stesso. La mancanza di coerenza e di logica sono ormai la regola della politica, come della vita quotidiana di tanti italiani.
Mario Proietti
Gli ultimi sviluppi sono esilarante: come già dicevo, sono tutti morti e non lo sanno ancora. E oltre a questo, la maggior parte dei 5S sono dei politici improvvisati e degli incapaci.
RispondiEliminaÈ un gioco sporco e come tale difficile da concludere e, se lo concluderanno, ancor più difficile da gestire.
RispondiEliminaSe Di Maio è intellettualemnte onesto (e alla fine io credo che lameno in parte lo sia) non può appoggiare il governo Conte-PD. Esso rappresenta il nemico contro cui i 5S hanno sempre combattuto. Se Di Maio vuole veramente il bene dell'Italia, butti in aria il tavolo e mandi tutti alla urne e Conte e il PdR a quel paese. Se vuole veramente entrare nei libri i storia come l'uomo che ha dato una svolta al paese e anche un futuro al paese, deve sacrificare la sua poltrona e quella di molti compagni di cordata. So che è un sacrificio grosso, ma è l'unica cosa da fare. Fateglielo sapere. Può darsi che poi non vada così male e si possa ritrovare ancora a fianco di Salvini, con il quale, pur con diversi punti di vista, ha molto in comune: in primis la giovane età e in secondo luogo la voglia di cambiare l'Italia. Fateglielo sapere a Di Maio, se qualcuno ha la possibilità di farglielo sapere.
RispondiEliminaDi Maio fai la cosa giusta, la cosa bella, la cosa di cui c'è bisogno ora: manda tutti a quale paese. Non se l'aspettano e a quel punto non sapranno più che pesci pigliare. E' tutto nelle tue mani! Per essere felici ci vuole la libertà e per essere liberi ci vuole coraggio.
A.
Per chi non sa chi sia il "padre spirituale" di Di Maio:
RispondiEliminahttps://www.stylo24.it/politica/chiuso-fondo-solidarieta-compagni-scaricano-don-gambardella/
Più interessante lo sconcerto mostrato dal PD nei confronti di Conte:
https://www.huffingtonpost.it/entry/ma-chi-e-napoleone-la-frase-del-pd-esterrefatto-dopo-lincontro-con-conte_it_5d694445e4b06beb649d7ea8
Il delirio d'onnipotenza si vede dove sta, non certo dalle parti di Salvini.
Signore, indurisci i loro cuori come facesti con il faraone...
RispondiEliminahttps://www.huffingtonpost.it/entry/primo-scontro-davanti-a-conte_it_5d696a31e4b01108044ea0bd
Il padre spirituale di Di Maio....
RispondiEliminaMai visti tanti padri, preti, vescovi, cardinali, papi, intorno a ‘sto governo !
Neanche ai tempi di De Gasperi e Pio XII !
Rr
Credo che oggi verso le 18,30 Conte sia andato al Quirinale perché ho incontrato delle macchine con scorta e un poliziotto sulla moto e un van, un piccolo drappello che è entrato nel Palazzo del Quirinale.... credo proprio fosse Conte.... perché non poteva essere un semplice ministro e dunque chi altri poteva essere? ne sapete niente? sarà andato in forma "privata" a chiedere consiglio?
RispondiEliminaElisabetta Urzì Mòsciaro
https://www.ilprimatonazionale.it/politica/ecco-perche-mattarella-dovrebbe-sciogliere-anticipatamente-camere-128808/
RispondiEliminaVedremo come andrà a finire, ma ricordiamoci che Grillo è un comico e Casaleggio un "grembiule", e pur leggendo di politica da 40 anni questa combinazione non l'avevo mai vista, quindi attendiamoci dei colpi di scena (anche perché il diavolo fa le pentole ma non i coperchi).
RispondiElimina
RispondiEliminaFUORI TEMA MA SINO A UN CERTO PUNTO.
LA SCIENZA DIMOSTRA CHE NON ESISTE UN GENE GAY
La notizia è stata riportata dal CdS di oggi. L'autorevole rivista "Science" (rivista scientifica non di scienza popolare, tipo 'Scientific American') ha pubblicato il risultato di una lunga ricerca, coordinata da uno scienziato italiano, condotta su ben
470.000 "patrimoni genetici". La ricerca ha dimostrato inequivocabilmente che un gene gay
non esiste. Il nostro buon senso aveva sempre detto la stessa cosa. Ma si sa che tutta la
legislazione sui c.d. "diritti umani dei gays" si giustificava con l'idea che l'omosessualità fosse una tendenza naturale in certe persone e non una patologia. Ma, per la scienza moderna, ciò che è "naturale" deve potersi determinare mediante l'apparato genetico. Insomma, ci deve essere un gene dell'omosessualità, se si vuol sostenere che "la natura li ha fatti così", gay e lesbiche.
Ma la serissima ricerca odierna smentisce nel modo più categorico l'esistenza di un gene di
questo tipo. Questo è un ulteriore argomento contro la legislazione che persone come certi deputati del PD ci vogliono ulteriormente infliggere. E un domani, per abrogare certa ben nota legislazione "matrimoniale" proomo.
La redazione del CdR, evidentemente turbata dalla notizia, sempre nel numero di oggi ha pubblicato a tempo di record anche una intervista con questo scienziato.
Borghi: «Sentinella, a che punto è la notte?» (capannelli on line del 30/08/2019)
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=T9l6OHUp6i8&feature=share
Conte cerca e ottiene la benedizione di Bergoglio. Breve incontro col Papa ai funerali del cardinal Silvestrini
RispondiEliminaMancava solo la benedizione pontificia al premier incaricato Giuseppe Conte che deve far nascere il governo giallo-rosso. Conte si è infatti recato ai funerali del cardinal Silvestrini ed è riuscito per qualche minuto con Bergoglio alla Basilica Vaticana. Lo conferma il portavoce vaticano Matteo Bruni. “Questo pomeriggio – fa sapere il portavoce in una nota – a margine delle esequie del cardinale Achille Silvestrini, il Santo Padre Francesco ha incontrato brevemente per un saluto il Presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, e con lui ha ricordato con affetto la figura del cardinale”.
...
https://www.secoloditalia.it/2019/08/conte-cerca-e-ottiene-la-benedizione-di-bergoglio-breve-incontro-col-papa-ai-funerali-del-cardinal-silvestrini/
Alessandro Meluzzi:
RispondiEliminaA Stasera Italia abbiamo spiegato che il M5S pensava di essere uno strumento a servizio di una profezia salvifica per l’umanità. Dopo aver sentito Grillo che secondo gli ordini di Ursula, Junker e Conte-Bergoglio sarebbero dovuti diventare un’appendice moscia del Pd con qualche resistenza ad essere come tacchini alla vigilia del giorno del ringraziamento. L’avvocato Conte starebbe sicuramente meglio nei panni di Cardinale. Forse il povero Di Maio non ha tutti i torti a preoccuparsi un po’ ascoltando Junker che dice che l’avvocato Conte sarà lo Tsipras italiano. Dovremmo essere preoccupati tutti.
IL PIATTO INIZIAVA A PIANGERE, QUINDI LA CEI, attraverso Avvenire, sta iniziando a batter cassa.
RispondiEliminaSì ma non direttamente, ti parla di “umanesimo”, che scherziamo?
Avvenire: "Umanesimo alla prova. Scelte nuove per governare le migrazioni"
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/umanesimo-alla-prova
Anonimo 22:07
RispondiEliminaGrazie della segnalazione. Sempre dal punto di vista scientifico indico (e collegati dai link)
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2016/08/una-nuova-recensione-de-la-scienza-dice.html
Per la prima volta nella storia repubblicana, un presidente del consiglio incaricato, mentre ancora non ha sciolto la sua riserva, va a colloquio con il Papa. L’ingerenza della chiesa di Bergoglio nella scelte politiche recenti è un dato di fatto
RispondiEliminaE Bergoglio gli ha regalato... un Rosario. Ovviamente in favore di telecamere.
RispondiEliminaIL PARTITO DELL'ODIO
RispondiEliminaScrive "La Stampa" che il Vaticano tifa per l'accordo PD/M5S e che lo considera "il male minore". Il male maggiore in effetti sono proprio loro che hanno trasformato il Vaticano in un vero e proprio partito dell'odio. Uno stravolgimento scandaloso della Chiesa e un'ingerenza vergognosa nelle vicende politiche interne dello Stato italiano.
Tutto perché l'astioso e vendicativo Bergoglio vuole ad ogni costo che venga espulso Salvini dal governo. Salvini ha il "torto" di non essersi sottomesso alla sua irresponsabile campagna migrazionista, oltre alla altrettanto irresponsabile campagna arcobaleno, ed infine ha il torto di aver raccolto la fiducia e il voto dei cattolici, che, alle recenti elezioni, hanno invece bocciato il politico Bergoglio.
Bergoglio da settimane ignora 2 milioni di persone che a Hong Kong scendono in piazza (e ci sono anche i cattolici), per opporsi al comunismo. Lui non ama chi si oppone al comunismo. Ma abbraccia subito tutte le cause dei poteri dominanti. Così, dopo aver esaltato Greta in una surreale intervista in cui non citava mai Dio e Gesù Cristo, ieri si è subito accodato alla campagna imperialista di Macron contro il Brasile col pretesto degli incendi in Amazzonia, che in realtà sono nella media degli altri anni. Peraltro il maggior numero di incendi si registra in Bolivia e Venezuela ma lì comandano i suoi compagni Morales e Maduro, così Bergoglio per quegli incendi non dice nulla
....L’altro obiettivo è la trasformazione dell’Italia in una piattaforma logistica per l’entrata della Francia in Africa e la svendita di [ciò che resta del nostro apparato industriale] a Francia, Germania e Cina.
RispondiEliminahttps://www.ilsussidiario.net/news/nuovo-governo-m5s-pd-conte-e-gli-endorsement-da-ripagare-con-le-svendite/1920299/
2011:
RispondiEliminahttps://loccidentale.it/quella-crociera-sul-britannia-prima-del-governo-tecnico/
Oggi:
https://www.libreidee.org/2019/08/pieni-poteri-a-grillo-luomo-del-britannia-ha-in-mano-litalia/
Ecco servita l'equazione
RispondiEliminaMafia San Gallo = 13.3.2013 (Bergoglio)
Villa Nazareth = Giuseppe Conte
"Nel giorno dell’apparente trionfo del suo “figlioccio” Giuseppe Conte è morto il cardinal Achille Silvestrini – amico di Sergio Matteralla, di Romano Prodi, del cardinale Parolin- e “che di Conte è stato il mentore dagli anni in cui frequentava il collegio di Villa Nazareth, il prelato a cui più di tutti il premier incaricato deve le sue entrature ecclesiastiche”.
Silvestrini è ben descritto anche nell’articolo de La Bussola quotidiana di Nico Spuntoni:
"In morte di Silvestrini, regista del gruppo di San Gallo."
http://www.lanuovabq.it/it/in-morte-di-silvestrini-regista-del-gruppo-di-san-gallo
L'incontro fra il Papa e Conte non è ingerenza nella politica italiana?Se fosse stato Benedetto ,nella stessa situazione, ad incontrare un politico (non di sinistra)sarebbe scoppiato uno scandalo tremendo.Mi ricordo quando gli impedirono di parlare alla Sapienza. A Bergoglio nessuno impedirebbe nulla ,può andare dove vuole lui,tanto non ha nemici a sinistra ,ma solo ammiratori.
RispondiEliminaNon vedrò, e non vorrei nemmeno vedere, le riunioni di maggioranza in occasione del prossimo decreto fiscale: so solo che non saranno un bello spettacolo, e che non tirerò certo notte aspettando che si mettano d’accordo! I colleghi del PD, che sono adorabilmente callidi, non mancheranno di insinuarsi come acqua nelle confusionali porosità post-ideologiche dei nostri ex alleati, per riprendere terreno su di loro. Già li vedo sornioni giocare come il gatto col topo… Poi arriverà l’inverno dello scontento elettorale, l’acqua gelerà, e i grillini da pomice ideologica si faranno polvere di stelle. Ma non andrà molto meglio ai nostri amici. Ormai tutti voi avete avuto ampio modo di conoscerli, di capire come essi siano una minaccia non solo per il vostro benessere economico, ma una minaccia esistenziale tout court. Gli sponsor del metodo Bibbiano, i gestori del CSM – a proposito: il giustizialismo dei 5 Stelle come si sposerà con l’egemonia del PD in un campo tanto delicato? – i liquidatori di ospedali e scuole, i passivi esecutori di un’agenda dettata da potenze estere…
RispondiEliminaQuesta esperienza metterà fine a una fastidiosa anomalia italiana: quella che consiste nell’essere l’unico paese periferico di una certa rilevanza ad avere ancora un partito “socialista” con percentuali a due cifre. Aspettiamo fiduciosi per il PD la sorte del Pasok e di tanti altri (come il PS francese), e questo lieto sviluppo, questa plastica rappresentazione delle loro divisioni interne, della loro lubrica e invereconda bramosia di potere, ne siamo certi, aiuteranno, oh, se aiuteranno… (A. Bagnai)
https://www.huffingtonpost.it/entry/ma-chi-e-napoleone-la-frase-del-pd-esterrefatto-dopo-lincontro-con-conte_it_5d694445e4b06beb649d7ea8
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/in-morte-di-silvestrini-regista-del-gruppo-di-san-gallo
RispondiEliminaLA FIGURA
In morte di Silvestrini, regista del gruppo di San Gallo
ECCLESIA30-08-2019 Nico Spuntoni
Ieri mattina è morto all’età di 95 anni il cardinale Achille Silvestrini. Grande amico di Prodi, era considerato una sorta di padre spirituale del centrosinistra italiano. Pare che spinse per la scomunica di Lefebvre, contro il parere di Ratzinger. Assieme agli altri membri del “gruppo di San Gallo” cercò, nel 2005, di stoppare l’elezione di Benedetto XVI e nel 2013 accolse con favore quella di Bergoglio.
...Dopo la rinuncia di Benedetto XVI nel 2013, il porporato romagnolo accolse con favore l'elezione di Bergoglio, il candidato - presumibilmente - individuato già nel 2005 da lui e dagli altri cardinali del gruppo di San Gallo come possibile promotore di un’agenda riformatrice per la Chiesa. In quello stesso anno Francesco si recò a Villa Nazareth per rendere omaggio all'anziano prelato in occasione dei 90 anni da poco compiuti e vi ritornò ancora tre anni dopo per il 70° della fondazione della residenza universitaria.
Con la morte del cardinal Silvestrini scompare senz’altro un protagonista di primissimo piano della recente storia della Chiesa cattolica, la cui influenza capace di arrivare oltretevere viene testimoniata in queste stesse ore dalla ribalta nazionale conquistata da Giuseppe Conte, suo allievo nella scuola della Fondazione Tardini e nuovo, probabile, astro nascente di quel “cattolicesimo dem” di cui a lungo l’ex prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali fu faro e protettore.
http://www.lanuovabq.it/it/se-le-oligarchie-dellue-scelgono-gli-sconfitti
RispondiEliminaSe le oligarchie dell’Ue scelgono gli sconfitti
POLITICA31-08-2019 Alessandra Nucci
Europee di maggio: il Pd perde cinque milioni di elettori rispetto alle elezioni di cinque anni prima, ma vede eleggere un suo esponente (Sassoli) alla guida dell’Europarlamento e non si esclude guadagni anche il commissario. Dalla riconferma dello sconfitto Tusk nel 2017 al caso attuale dei belgi Michel e Reynders: come i potentati eludono le scelte degli elettori.
...Gli italiani si stanno rendendo amaramente conto di quanti strati di potentati si interpongono fra i cittadini e i centri decisionali, che non sono a Roma ma “in Europa”. Che comandino i commissari lo si era capito, ma si pensava che votando a milioni per un partito sarebbe cambiato qualcosa per l’Italia. Invece, siccome le coalizioni si fanno dopo le elezioni, e non prima, come nel sistema italiano, questo dà la possibilità ai partiti di eludere e addirittura ribaltare l’indicazione degli elettori, recuperando a livello sovranazionale chi ha perso a livello nazionale...
...Dicevamo che abbiamo capito ormai tutti che il potere ce l’hanno i commissari. La Lega, dopo aver vinto le elezioni europee, aveva indicato al presidente del Consiglio una rosa di nomi (fra cui Giorgetti, Garavaglia e Centinaio) per il posto del commissario che ci rappresenterà nel quinquennio 2019-2024. Ma l’Italia, unico fra i 28 paesi membri dell’Ue, al momento non risulta aver ancora indicato nessun nome in via ufficiale.
Però qualcuna delle pubblicazioni che si occupano di Bruxelles il 27 agosto i nomi per l’Italia li dava già, ed erano tutti del Pd: l’ex-ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, che in Italia era arrivato dall’iperuranio delle entità globaliste (l’Ocse), gli ex-presidenti del Consiglio Paolo Gentiloni ed Enrico Letta, e Roberto Gualtieri, professore associato di Storia contemporanea all’Università La Sapienza e vicepresidente della Fondazione Gramsci, componente della segreteria nazionale del Pd. Il tam tam diceva che il prescelto sarebbe stato quest’ultimo...
Non sono un ammiratore dei 5 Stelle né ho mai votato per loro ma dire che il PD ne farà un sol boccone è molto lontano dalla realtà.Avere a che fare con loro è come picchiarsi con un pazzo.Dicono che sia estremamente pericoloso.I pidioti pensano di aver scansato il pericolo delle elezioni e non si rendono conto che tutti i loro calcoli possono andare in fumo da un momento all'altro e senza alcun preavviso.Una bella notizia che ho letto questa mattina è la proposta di far fare il ministro della giustizia a Pisapia ;persona competente , onesta e per nulla giustizialista.I magistrati non credo che apprezzeranno .
RispondiElimina....Stando a quanto scrive l'Adnkronos, ci sarebbero alcuni grillini filo leghisti pronti a rompere con la base e a votare "no" sulla piattaforma Rosseau quando verranno consultati per la formazione del governo dell'inciucio. A quanto apprende l'agenzia da fonti parlamentari stellate, tra i deputati e i senatori si fa spazio il timore di un intervento dei cosiddetti "sabotatori". "So che molti attivisti si stanno organizzando per dire 'no' in massa all'accordo coi dem e questo ci sta creando molti grattacapi", racconta off the records un deputato alla prima legislatura. Ma viene spiegato che "preoccupano quelle migliaia di persone iscritte da tempo a Rousseau ma che magari negli ultimi anni sono passate alla Lega e non ci votano più". "Questa volta - si spinge oltre un eletto - non possiamo sbagliare, perché se andiamo a casa poi, al prossimo giro, prendiamo il 4%".
RispondiEliminaQueste indiscrezioni, quindi, vanno a legarsi al discorso di oggi di Luigi Di Maio. Un discorso non chiaro per i dem, uno strappo per il Pd e un segnale ai grillini più ortodossi. Uno strappo che ha dietro qualcosa: la paura di un risultato negativo su Rosseau. E quindi Giggino ha voluto mettere le cose in chiaro a tutti. Il MoVimento ha un piano e nessuno (forse) può mettersi contro.
Per un sorriso amaro:
RispondiEliminasvelata la vera identità del presidente del consiglio incaricato, sarà GIUSEPPI TSIPRAS NOSTROMO DEL BRITANNIA E MAGGIORDONO DI MATTARELLA.
Come suol dirsi: ottimo e abbondante !!!!!!!
Paolo Montagnese
Citazione di una lettrice che devo riportare con una chiosa finale.
RispondiEliminaLA LIBERTÀ
Una continua conquista.
Non può essere soltanto un possesso!
Viene come un dono, ma si conserva mediante la lotta.
Dono e lotta si iscrivono entrambi nelle carte segrete eppure palesi.
La libertà la paghi con tutto te stesso – perciò chiama libertà
Quella che, mentre la paghi, ti consente
Di possedere te stesso sempre di nuovo. (…)
Debole è il popolo quando acconsente alla sconfitta,
Quando dimentica che è stato chiamato a vegliare
Fino a che giunga la sua ora.
Le ore ritornano sempre sul grande quadrante della storia.
Ecco la liturgia degli eventi.
La veglia è parola del Signore e anche parola del Popolo,
Che accoglieremo sempre di nuovo.
Le ore diventano salmo di incessanti conversioni.
Andiamo a partecipare all’Eucaristia dei mondi. [In quella del Figlio, altrimenti restano parole vuote. In quella dei mondi c'è Teilhard de Chardin, non la Chiesa di Cristo]
Giovanni Paolo II - Da "Memoria e Identità" (pp. 94 – 95)
Salvini non ha sbagliato niente, ha "visto" le carte degli avversari come al poker.
RispondiEliminaLo spiega bene Borghi
https://twitter.com/borghi_claudio/status/1167194965212106752?s=19
Piero
RispondiEliminaSu La Stampa di oggi, un articolo di Maroni che critica Salvini.
Dice: "Salvini ha fatto una mossa azzardata. Errore fidarsi del
PD". Che significa? Che qualcuno gli ha fatto credere (come
ipotizzato da qualcuno) che il PD non avrebbe appoggiato
la tenuta del governo Conte e poi fatto un'eventuale alleanza
con i 5S etc?
Maroni in pratica accusa Salvini di ingenuità.
Un'impressione abbastanza diffusa.
(L'articolo non ho potuto leggerlo perché non sono abbonato
ma basta il titolo per capire il succo).
Questo è forse un aspetto che bisognerebbe chiarire, anche
per il futuro.
Z.
Z,
RispondiEliminaMa è tutto un coro di sottolineature di errori di Salvini da parte di TUTTO il mainstream e La Stampa ne fa parte... e Maroni è un vecchio avversario. Non stupisce...
L'abbiamo detto e ripetuto che può anche aver sbagliato, ma non penso che sia così sprovveduto come lo fatto apparire, artatamente.
Ovvio che chi non vuol convincersi resterà come al solito irretito; ma sono ormai tanti gli italiani che hanno aperto o stanno aprendo gli occhi, nonostante giornaloni e TV facciano una manipolazione massiccia e insopportabile per chi, consapevole, vi si affaccia...
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RispondiEliminaSu Libero la soluzione alternativa di Maroni viene così riportata:
RispondiElimina"Avrei scelto un'altra strada. Dopo le Europee - spiega l'ex leader - e il voto sulla Tav avrei chiesto un Conte bis con la stessa maggioranza ma con la Lega alle Infrastrutture, e magari anche al ministero dell'Economia, nominando Tria commissario Ue"
Ma è un commento sciocco da parte di Maroni, ora che è del tutto evidente che il problema principale è Conte e quello secondario è Tria. Il Conte bis con Tria in Europa, come avrebbe potuto essere migliorativo?
"Come reagiranno gli italiani", s'era chiesto M.Veneziani a metà luglio:
RispondiElimina"Come reagiranno gli italiani alla guerra mondiale contro Salvini? Resisteranno stringendosi intorno a lui, nei rifugi antiatomici dei social, anzi cresceranno a dispetto dell’assedio e del bombardamento, proprio per reagire indignati all’attacco concentrico e permanente contro di lui; oppure alla fine si stancheranno, cederanno alla pressione potente e multitasking e si rassegneranno all’impossibilità d’incidere, cominciando a trovare nel loro beniamino limiti, errori e difetti?"
"Continuo a pensare che l’ondata salviniana non sia effimera perché è la traduzione locale di una tendenza storica mondiale, dall’America alla Russia, che chiamiamo populismo e sovranismo, difesa delle identità, dei confini e degli stati nazionali. Ma quando lo vedi solo nell’arena, senza classi dirigenti, senza alleati se non a mezzo servizio o sottobanco, senza un habitat culturale, mediatico e vitale, senza un mondo dalla sua parte, se non un’opinione pubblica... a lungo così non può durare."
Insomma Salvini non aveva scampo, e ha fatto l'unica cosa che gli restava da fare per non deludere chi gli ha dato fiducia.
RispondiElimina"Può anche aver sbagliato..."
Per restare alla questione di merito, sul punto specifico:
quale può essere il significato di questo riferimento
ad una sorta di lusinga ricevuta dal PD, se questo è
quello che Maroni voleva dire? Nella quale
Salvini sarebbe ingenuamente caduto...
Oppure si tratta solo di una voce senza
fondamento?
Ma certo è inutile perder tempo in questi
particolari, difficilmente ricostruibili.
Però se davvero Salvini ha fatto un errore
di calcolo (la vicenda non è ancora finita),
la cosa preoccupa per il futuro.
Z.
Adesso però non facciamo come fece Berlusconi, quando Scalfaro varò il governo Dini ,che si lamentò per mesi e mesi strepitando e gridando al golpe.Ormai il governo lo faranno ed è un governo legittimo perché ha i numeri in parlamento.Noi dobbiamo fare opposizione senza stare a rivangare il passato altrimenti si diventa patetici. Bisogna fare opposizione in parlamento e prepararsi a cogliere ogni opportunità che si dovesse presentare. La Lega a marzo 2018 era al 17% ed adesso è al 30 abbondante.Se questo accordo l'avessero fatto allora tante bellissime cose non ci sarebbero state.Bisogna saper fare l'incudine quando si è perdenti, poi viene il tempo che si diventa martello…..
RispondiElimina
RispondiElimina"Che si lamentò per mesi e mesi gridando al golpe.."
Qui siamo ancora in medias res, sono passati pochi giorni non mesi e mesi. Si sta ancora cercando di capire come sia potuto accadere lo sconquasso che stiamo vivendo, come italiani
prima ancora che come elettori. Lo shock è stato notevole.
Sono d'accordo sul fatto che sarebbe meglio smettere di occuparsi di questa vicenda, almeno per un po', staccare la spina, perché sta diventando un'ossessione - tanto quello che diciamo noi nei nostri commenti vale soprattutto per noi e i pochi che seguono le discussioni. Non influenziamo certo gli avvenimenti.
Voglio comunque precisare che non si tratta di "lamenti" quanto di un tentativo di capire, ripetuto il tentativo anche per via di quella che a me sembra una mancanza di spirito critico, in generale. Vale a dire: la linea che mi sembra spontaneamente prevalere sul blog,dopo tanti interventi, è questa: Salvini non ha sbagliato niente, era tutto già preparato dal complotto dei poteri forti europei. Non sono d'accordo su questa interpretazione poiché l'esistenza evidente del "complotto" o meglio della pressione massiccia dei poteri che volevano far fuori Salvini, spingendolo all'errore, non impedisce che Salvini, alla fine, abbia fatto qualche errore o l'e r r o r e .
Non si tratta di star qui a lamentarsi in eterno degli errori di Salvini ma di capire quali siano effettivamente stati, se ci sono stati. E secondo me, comunque vada a finire, ci sono stati. Capire gli (eventuali) errori commessi è importante anche per il futuro, perché l'essere umano, insegna la storia, ha la tendenza sgradevole a ripetere sempre gli stessi errori.
Z.
Salvini non ha sbagliato a staccare la spina. Conte, d’accordo con Bruxelles (?) Mattarella (?) chiesa (?) gli ha lavorato contro già dalle votazioni della commissaria e anche prima. E non solo. A detta di Salvini poi, tutte le pratiche che non andavano avanti erano bloccate nella scrivania di Conte. Forse ci vuole un po’ per rendersi conto che ti stanno pugnalando alle spalle, ma poi te ne accorgi. Forse Conte si era stancato di fare l’avvocato di tutti gli Italiani, popolo di “falliti” e ha preferito salire di grado. Frequentando la creme della sovranità europea, fra una confidenza all Markel ieri e una a Macron oggi......è diventato l’avvocato generale della UE. Chissà come andrà a finire. Prosegue alla prossima puntata
RispondiEliminaLia
In questi giorni sono a Parigi. Oggi pomeriggio ho voluto incontrare da vicino il movimento dei gilet jeaune, che come ogni sabato manifestava per le vie del centro. Purtroppo sono stato "avvisato" non proprio gentilmente, dalla gendarmeria di non fare foto.e video, per cui ho pochissimo materiale. Confermo che trattasi per lo più di gente comune. Uomini e Donne dalle quali non traspirava alcun segno di appartenenza ad ideologie politiche. La tensione durante il corteo era incredibile, ad un minimo di accenno di resistenza della polizia si raggruppavano uomini e donne dei gilet jeaune per sfondare il blocco, spesso riuscendosi. I manifestanti hanno ripreso una vecchissima abitudine (risalente alla rivoluzione francese), di scegliere itinerari nelle strade poco controllabili. Come i vicoli di Montmartre. È altamente significativa che la manifestazione di oggi sia terminata con la "presa" della Basilica del Sacro Cuore. Alcuni partecipanti mi hanno riferito che entro Settembre scateneranno una "guerra" qualora non cambiasse nulla.
RispondiEliminaDimenticavo la cosa più importante che i jilet jeaune volevano che io in quanto italiano sapessi: Ci sono oltre 2000 jilet jeaune in carcere o in libertà condizionata e decine di feriti. Loro combattono contro un regime.
Ultima agenzia: la Merkel e Macron non riescono a mettersi d'accordo sulla lista dei ministri. ITALIANI.
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RispondiElimina
RispondiEliminaLa "strana chiesa" sostiene il governo arancione di Soros.
http://www.lanuovabq.it/it/le-fantasie-clericali-sul-governo-giallo-rosso
Il quotidiano Avvenire da alcuni giorni dedica editoriali e autorevoli interventi a fornire indicazioni al nuovo governo giallo-rosso, che sostiene con entusiasmo. Tra questi spicca l'intervento dell'economista Leonardo Becchetti che propone una sorta di “ministero trasversale” concentrato sul tema della felicità, capace di promuovere le buone relazioni. Ma se c'è una cosa su cui possiamo essere certi è che Pd e 5 Stelle sono assolutamente d'accordo su tutto ciò che distrugge le relazioni umane fondamentali. Sono i partiti del divorzio express, dell'utero in affitto, dell'aborto, dell'eutanasia e del suicidio assistito, della legge contro l'omofobia. Sono così ciechi dalle parti della Cei?
se guardate le proposte per il Ministero degli Interni capirete tutto. Porti aperti e accordi con ue per limitare ONG che non avrebbero piu' scopo... saranno i pescherecci italiani pagati bene a salvare... scommettiamo?
RispondiEliminaAnziché pescatoti di pesci si moltiplicheranno i pescatori di clandestini e le coop rosse riprenderanno a proliferare. Ma l'invasione sarà inesorabile.
Sono dei criminali.
RispondiEliminaSi annuncia (ma è una sorpresa?) il governo che distrugge "le relazioni umane
fondamentali", che aprirà tutti i porti all'invasione musulmana, etc etc.
Ma proprio per evitare un simile disastro, non doveva la Lega resistere ancora
al governo? Almeno fino all'elezione del Presidente della Repubblica?
Si vuol dimenticare tutto l'inferno aperto e debordante che la semplice
presenza della Lega al governo aveva impedito e avrebbe continuato ad
impedire?
Adesso si può solo sperare nella Provvidenza, ossia nell'avverarsi di fattori
imponderabili e aleatori, affinché l'inciucio salti.
0.
La "strana Chiesa"può anche essere entusiasta del governo giallo -rosso ma è un entusiasmo da spettatrice ,un tifo da stadio .Anche se non fosse entusiasta ,anche se fosse contraria cosa cambierebbe?La Chiesa muove pochi voti ormai ed anche l'effetto Francesco conta molto poco (anche )ai fini dei risultati elettorali.Lungi da influenzare l'elettorato i continui interventi sui migranti vengono considerati solo come doverose prese di posizione in nome della solidarietà. Tornando a Salvini il suo errore è stato quello di far cadere il governo.Che ci fossero dei conciliaboli in corso fra Pd e 5 stelle si sapeva , ma l' accordo era una possibilità alquanto remota finché il governo era in piedi . Salvini ha voluto sparigliare le carte per evitare questo accordo ma facendo cadere il governo ha tagliato la fune che lo teneva saldamente ancorato ai 5 stelle che del voto hanno un sacrosanto terrore. E' inutile che Renzi faccia tanto il gradasso ,i 5 stelle se andassero adesso al voto perderebbero i 2/3 del loro elettorato e molti di loro dovrebbero cominciare a cercarsi un lavoro.Il governo purtroppo nascerà, con la benedizione di tanti, ma al senato i voti di scarto son pochini ed i compromessi da fare saranno moltissimi.Durerà? Può essere, ma la tenuta dei 5 stelle è problematica ed altre elezioni incombono. Fosse per i pidioti invece loro al governo ci starebbero a vita ,anzi i posti di governo e sottogoverno li lascerebbero in eredità ai figli ed ai nipoti .Tanto perché stare a perdere tempo con quei buzzurri degli elettori che sbagliano a votare?
RispondiEliminaMa proprio per evitare un simile disastro, non doveva la Lega resistere ancora al governo?
RispondiEliminaFacile a dirsi. Ma si dimentica l'ostruzionismo ormai paralizzante e il fatto che effettivamente c'è stata e c'è la cabina di regia sovranazionale con la sponda interna di un ruolo chiave come quello di Mattarella e un esecutore designato da tempo persino con lo zampino del Vaticano, che spiritualmente non conta più nulla ma politicamente è aderente ai poteri forti??
Lasciamo ai lettori valutare quale sia la profondità dei rapporti fra Renzi e il “Presidente del popolo” Giuseppi Conte, prima che questo diventasse l’Idolo dei Pentastellati e, per un po’, facesse finta di essere super partes
RispondiEliminahttps://scenarieconomici.it/da-dagospia-i-rapporti-fra-conte-renzi-e-boschi-cosi-come-narrati-nel-libro-di-jacoponi-conte-infiltrato-renziano/
Che Conte, sia un infiltrato del PD è ormai evidente.
RispondiEliminaSi è sempre dichiarato di sinistra, il che nel M5stelle non stona certamente... ma piddino?
Qualche dubbio già era venuto quando in studio da Vespa dichiarò :"i migranti li vado a prendere in aereo", tutto più chiaro poi qualche settimana fa, col voto favorevole alla TAV.
Emergono però ora altri patricolari dal libro di Jacopo Jacoboni, giornalista de "La stampa"...addirittura strettissimi rapporti tra Conte Renzi e la Boschi.
"Renzi racconterà a Gian Antonio Stella: «Ci ricordiamo i grandi complimenti che [Conte] ci faceva quando eravamo al governo noi». «Vuol dire che conoscevate già lo sconosciuto?», chiede Stella. «Sconosciuto? Conserviamo ancora i messaggini di lode per il nostro governo».
Insomma l' avvocato del popolo” Giuseppi Conte, prima che diventasse l’Idolo dei Pentastellati e, per un po’, facesse finta di essere super partes adulava Renzi.
I 5 Stelle sono veramente aspiranti al suicidio allora...
Hanno sfiduciato Conte sulla Tav e ora vogliono fare un altro governo con lui???
L'attuale crisi politica mostra come oggi le parole vivano una vita propria. Narrare non è più rappresentare il mondo per orientarsi, ma un’occasione di scissione dal mondo. La ripetizione ossessiva di parole chiave svuotate di significato, la temporalità bloccata dal culto del passato e dal presente esperito come mero "adesso", la concezione paranoica dello spazio sociale, l’Altro come male da estirpare, sono segni di un processo di “schizofrenizzazione” della vita quotidiana e politica.
RispondiEliminaIn ballo, oggi, c'è la corretta fisiologia di un sistema democratico nel quale gli attori non fanno altro che parlarsi addosso, inventarsi emergenze di comodo, torcere all’infinito la realtà, aizzare le folle e le folle abbandonarsi al tifo. Il pericolo non è Salvini, ma ciò che l’assurdo governo PD-M5S, prepara.
NOMEN OMEN...
RispondiEliminaGiuseppe Conte è nato nel comune di Volturara Appula, che deriva dal latino vultur ("avvoltoio"), col suffisso -ara a indicare un nome collettivo. Il significato sarebbe dunque "città (o zona) di avvoltoi". (Fonte Wikipedia)
RispondiEliminaL"ostruzionismo e la pressione internazionale hanno reso del tutto insostenibile
la permanenza della Lega al governo?
La capacità di resistere in condizioni difficili è difficile valutarla in modo obiettivo.
Dipende dai soggetti interessati, varia da individuo a individuo, da istituzione ad istituzione. Gli storici militari dicono che le vere capacità di un esercito si vedono nella sconfitta, nel modo in cui riesce a contenerne gli effetti, a mantenere nonostante tutto l'inquadramento, a combattere ancora etc.
Se, come dicono alcuni, la mossa di Salvini è stata determinata soprattutto dalla convinzione che 1. doveva sfruttare i sondaggi molto favorevoli adesso; 2 che era convinto delle dichiarazioni pubbliche del capo del PD, che non avrebbe mai fatto un'alleanza don i 5S, preferendo le elezioni anticipate (possibile trappola tesa a Salvini); allora, in tutto questo, l'accerchiamento che stava subendo dentro e fuori il governo non sarebbe stato tale da esser ormai insopportabile.
Insomma, poteva resistere ancora e giocare meglio le sue carte. Non si vede un impedimento "assoluto". Forse gli sono saltati i nervi, dato l'asfissiante assedio? Non si può nemmeno escludere del tutto. Tuttavia, sin dall'inizio la Lega doveva sapere di essere il fattore anomalo del governo, nella situazione europea ed italiana, fattore che avrebbe avuto tutti contro, tutti i poteri grandi e piccoli coalizzati. Fin dall'inizio la sua era la situazione del tipo "molti nemici molto onore". E la parte migliore del popolo italiano aveva capito e appoggiava. Al momento sembra esser disorientata.
Se si fa il governo giallo-rosso, speriamo almeno in una valida strategia da parte di Salvini all'opposizione, che resta l'unico capo che abbiamo per combattere contro l'anti-italia al potere.
O.
Ricordate il rimarchevole (insieme a quello magistrale di Bagnai) intervento di La Russa al Senato
RispondiEliminaLa Russa a Conte: “o hai mentito prima, o menti ora!”
https://oltrelalinea.news/2019/08/21/la-russa-attacca-contebugiardo/amp/
E Bagnai:
https://youtu.be/cDzyK0RBlcc
Art. 287 del codice penale, primo comma: "Chiunque usurpa un potere politico, ovvero persiste nell’esercitarlo indebitamente, è punito con la reclusione da sei a quindici anni".
RispondiEliminaDa giurista, mi sono posto un quesito:
1) Con sentenza n. 1/2014 la Corte costituzionale dichiarò la incostituzionalità della legge elettorale denominata "porcellum", sia nella parte in cui questa non prevedeva la possibilità per l'elettore di esprimere le preferenze per i candidati, sia nella parte in cui il premio di maggioranza veniva assegnato senza prevedere una soglia minima di voti oltre la quale avrebbe potuto trovare applicazione il premio. Ciò detto, considerato che le Camere sono organi indefettibili, cioè necessari (quella Legislatura fu eletta col "porcellum"), la Corte precisò che le Camere avrebbero potuto continuare a legiferare, e portò l'esempio del regime della "prorogatio". Per capire bene cosa si possa fare in regime di "prorogatio", ho riletto Costantino Mortati (Padre Costituente), il quale scrisse che in regime di "prorogatio" le Camere possono adottare soltanto atti "urgenti e non rinviabili". Purtroppo, negando ogni senso delle Istituzioni, il Partito democratico - che deteneva all'epoca la maggioranza dei seggi in Parlamento solo per effetto di quel premio dichiarato (nei meccanismi) incostituzionale - continuò a legiferare nel corso dell'intera XVIIesima non solo in regime ordinario (disattendendo la sentenza della Corte che aveva portato l'esempio della "prorogatio"), ma anche costituzionale, visto che approvò una vasta riforma della parte seconda della Costituzione (successivamente respinta in via referendaria). Il quesito che mi sono posto è il seguente: può configurarsi, alla luce dei fatti sopra esposti, il reato di usurpazione del potere politico di cui all'art. 287 del codice penale?
Giuseppe Palma
La domanda è pertinente e interessante. Il dilemma è chi come e quando può far valere ciò che esprime, posto che il garante della costituzione dovrebbe essere Mattarella?
RispondiEliminaOggi Conte fu Tg24 non ha parlato dei punti di forza del nuovo governo, ha solo detto che l’Europa deve cambiare.... Sono 15 mesi che lo dice Salvini: almeno è più credibile.
RispondiEliminaInsomma, poteva resistere ancora e giocare meglio le sue carte.
RispondiEliminaRipeto. Lo si può dire col senno di poi e senza conoscere appieno ogni elemento...
Conte, a La Versiliana, poco fa ha confermato di essere UOMO DI SINISTRA, di aver sempre votato per la sinistra e di aver votato M5S solo nel 2018 PERCHÈ ERA CANDIDATO MINISTRO (parole sue!)
RispondiEliminaE ha precisato: “Io premier M5s? Formula inappropriata”
“Io non sono iscritto al M5S”
Qualcuno ha ancora dubbi su chi sia il vero responsabile di questa crisi di Governo???
Fonte: Senato della Repubblica
Mora Martino:
RispondiEliminaAvete notato che lo spread continua ad abbassarsi e la Borsa va a gonfie vele? Eppure non si sa nulla delle proposte economiche del governo giallo-arcobaleno. E il debito pubblico non è certo calato al'improvviso. Nemmeno il deficit. Alzi la mano chi ancora crede che i famosi "mercati" siano neutrali e indipendenti.
Conte dice di non essere un "premier 5Stelle". Non era neppure, evidentemente premier Lega. Chiede autonomia rispetto ai partiti. Insomma, in nome di chi parla e agisce? Avanza sempre più il tremendo sospetto che egli sia l'avvocato dei mercati cosmopoliti.
RispondiEliminaNicola Zingaretti che sale sulla "Mare Jonio" e dice che bisogna far scendere subito i "migranti" (alias "immigrati irregolari") è l'ennesima prova della malafede del Partito Democratico, che ha come scopo principale l'apertura indiscriminata dei porti, come per anni abbiamo avuto, e l'abolizione dei "decreti-sicurezza" di Salvini (approvati peraltro anche dal M5S). Un Governo che ha come scopo la distruzione sistematica dell'identità culturale italiana (che comprende anche la famiglia - vedi Cirinnà e il suo chiaro intento di far approvare eutanasia e matrimonio omosessuale come "priorità") non può che essere considerato altrimenti che come nemico del popolo italiano!
RispondiEliminaSe leggete questo articolo trovate l'ennesima montagna di letame.
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13497882/luigi-bisignani-giuseppe-conte-sergio-mattarella-uomini-gattopardo-premier-mandarini-stato-quirinale.html
Per noi e per molti la prima urgenza è la liberazione dalla congrega vaticana.
RispondiEliminaGiuseppe Conte (Volturara Appula, 8 agosto 1964) , avrà il mandato delle burocrazie e potentati italiani ed esteri ma, è un isolato, tra l'altro non ha più il suo mentore. Non so di quanti possa fidarsi. Potrebbe fidarsi dei defunti ma, dove sono ora? Forse sarebbe necessaria per lui una nuova, seria, vera conversione. Ora. Per amor di Dio, Uno e Trino, soltanto.
Il “nuovo Prodi”
RispondiEliminaCattolici in politica? Certo che ci sono, ne è pieno il Parlamento e la Presidenza della Repubblica. Ad esempio c’è Giuseppe Conte, che si è appena definito il “nuovo Prodi”.
Con questi cattolici siamo in una botte di ferro. Conte, Mattarella, Renzi, Richetti…
Sono un nugolo, felici e ronzanti. Tutti popolari, tutti che si rifanno ai padri del popolarismo, al bene comune, alla dottrina sociale. Sono cresciuti a pane e Degasperi, a pane e Moro. Hanno fatto la scelta religiosa, ma vivono di politica.
E la Chiesa ha dato il nulla osta. Li ha certificati: sì, sono cattolici, perbacco, vanno a messa. Non ha mai proceduto alla disinfestazione. Sono prolifici, si sono annidati ormai. Esche e piretro non servono più. È tardi persino per essere imbarazzati.
IL VOTO SU ROUSSEAU
RispondiEliminaCondivido pienamente il pensiero di Paolo Becchi:
"Alcuni commentatori in questi giorni hanno scritto che quel voto è manipolabile. Vero, il voto elettronico presenta sempre un margine di rischio. La nuova piattaforma pare garantire una maggiore sicurezza di quella precedente, ma non si capisce bene come il notaio possa seguire l’intero processo della consultazione elettronica ed evidenziare le eventuali anomalie (ha una console? Un pannello? Segue tutta la votazione in tempo reale?). Il fatto che un sistema di importanza critica non si basi su un “software libero” e verificato dalla comunità scientifica è già un vulnus in partenza. Comunque non credo che il voto sarà manipolato. Gianroberto Casaleggio non ha mai manipolato le consultazioni e non vedo perché ora il figlio Davide dovrebbe farlo. Il problema – ripeto – è la formulazione del quesito: se nel testo non compare neppure la parola Pd è evidente che si vuole dare il via libera all’accordo con quel partito".
Ha rovesciato i potenti dai troni ha innalzato gli umili.
RispondiEliminaBecchi dice che il voto non è manipolabile: è falso. Chi fa girare il software ovviamente può far quello che vuole. Becchi non può totalmente rinnegare sé stesso nella versione 1.0, quando era grillino entusiasta.
RispondiEliminaInteressante questo tweet di P. G. Battista che mostra Conte nel quartier generale grillino, in attesa dello scrutinio del 2018, esultare con Di Maio e Di Battista:
https://twitter.com/PierluigiBattis/status/1168188365797232647
Non solo sappiamo che è sostanzialmente un post-democristiano di sinistra, frequentatore dell'area renziana, ma i grillini credevano fosse dei loro. Vabbè, credevano che anche Grillo fosse dei loro.
@ Silvio Brachetta
RispondiEliminaCredo che il nostro compito ora sia chiarire le connessioni e il modo di agire. Ora abbiamo Conte e il defunto Cardinale Silvestrini. E' sempre accaduto e giustamente che un vescovo, un cardinale avesse una comunità 'sua' che proteggeva ed aiutava, suore, seminaristi, ragazzi e ragazze abbandonati da far studiare e ben avviare nella vita. Questo è stato ed è un gran bene, di cui dobbiamo ringraziare il Signore. Con questo è parimenti normale che individuare tra i molti il seminarista, la suora, il ragazzo,la studentessa con buone doti sia una gioia grande, se poi si capisce che le inclinazioni di 'campo di lavoro' sono affini alle proprie, trovo del tutto naturale che lo/la si aiuti al meglio secondo quelle conoscenze che la vita ha reso possibili. Fin qui ritengo che non esistano errori. Tutto avviene alla luce del sole, con intenzioni buone. La situazione può mutare causa un qualche ostacolo, o causa la messa a punto di un piano-scorciatoia che, anche se ritenuto a fin di bene, non percorre strade chiare di cui si possa parlare a testa alta ma, quelle strade nebbiose, tenebrose di cui non parlare mai con nessuno. Quando accade qualcosa di questo tipo si lascia inevitabilmente la strada del bene. Anche se al momento nulla si vede, nulla si sa. I coperchi infine mancano sempre e si vedrà e si saprà.
Il “mite” Mattarella imbraccia le sue prerogative come un mitra, sottomette l’Italia a delle volgari nomenclature e si “merita” la rielezione nel 22. E tutti zitti. Non vedo tante schiene dritte. Ma così va il mondo.
RispondiEliminaState bene.
Paolo Montagnese
Alberto Bagnai:
RispondiElimina"Se vi ho dato prova di intuire la direzione degli eventi (a partire da quella dei tassi di cambio, per arrivare a quella dei governi,…) allora ascoltatemi: la notte sarà breve, e la passeremo, qui, in ottima compagnia, in compagnia della parte del paese che ha deciso di approfondire, di studiare, e di ribellarsi a un progetto irrazionale. La Storia è con noi. Agli altri resterà la vergogna di aver tradito, per convenienza personale, posizioni ideali, che forse non sono mai state tali. Vi avevo pur detto, tempo addietro, che berciare contro la casta poteva essere un modo efficiente per entrare a farne parte. Qualcuno di voi scrollava le spalle dubbioso. Ora lo vedete coi vostri occhi. Estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. So che molti di voi soffrono. Se non lo sapessi, non avrei deciso, otto anni fa, quando mai avrei pensato di entrare in politica, di mettere a rischio la mia carriera e di sconvolgere la vita della mia famiglia per abbattere il muro di gomma del conformismo. Chi è arrivato qui da poco, obnubilato dalla retorica della casta, ovviamente non potrà rendersene conto. Ma chi era qui dall’inizio sa. Evitate di discutere, evitate di avvelenarvi la vita, evitate di esporvi soprattutto sui social, dove la nuova Presidente vuole scatenare la repressione – e anche di questo avevo parlato (ovviamente inascoltato) a una persona in cui avevo riposto fiducia"
News sulle Elezioni in Germania: Sassonia e Brandeburgo. La Destra va oltre tutte le previsioni, AFD arriva sulle proiezioni (non exit poll) al 28%, divendendo il secondo partito. La Merkel sotterrata è a soli 4 punti, mentre la sinistra stile Conte, non arriva neanche al 10%. Non possono più fare il governo come quello centrale. I dati, possono anche peggiorare: farete fatica a trovare notizie..... pare che le Testate siano tutte raggelate...........
RispondiEliminaBagnasco sul nuovo governo: «Intervenga su lavoro, famiglia e scuola»
RispondiEliminaIo la prendo come una minaccia... Alice nel paese delle meraviglie....
Onofrio Sperandeo:
RispondiElimina(1) «Era tutto già scritto: Conte frequentava il giro dei big renziani già sei anni fa" - Un libro del giornalista Jacopo Iacoboni ricostruisce l’intimità tra il futuro premier e gli uomini chiave del Giglio magico.» di Alfredo Arduino in La Verità del 31 agosto 2019
https://www.laverita.info/era-tutto-gia-scritto-conte-frequentava-il-giro-dei-big-renziani-gia-sei-anni-fa-2640124311.html
(2) «Giuseppe Conte, ecco chi è il presidente del consiglio del governo Lega-M5s» di F. Q. in il Fatto Quotidiano del 31 Maggio 2018
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/giuseppe-conte-ecco-chi-e-il-presidente-del-consiglio-del-governo-lega-m5s/4369287/
(3) «Loredana De Petris, terribile retroscena: "Renzi ci aveva parlato di un governo con i 5 stelle già un mese fa"» in Libero Quotidiano dell’1 Settembre 2019
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13497905/matteo-renzi-loredana-de-petris-governo-5-stelle-gia-un-mese-fa.html
* * *
(*) «[…] Quando il premier Giuseppe Conte parla di "Nuovo Umanesimo" cita, innanzitutto […] Edgar Morin, che nel volume "Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l'educazione" usava l'espressione "nuovo umanesimo", a proposito della necessità […] di tornare a quell'umanesimo, concetto di origini rinascimentali, che rimetteva al centro l'uomo […]. Ecco cosa scriveva Morin: “ […] E oggi? Oggi i giovani sono chiamati ad affrontare un compito ancora più ampio: la salvezza del genere umano. […] dobbiamo educarli ad apprendere e a maturare una conoscenza adeguata ad assolvere a questo compito fondamentale […]”. Cfr. «Che cos’è il Nuovo Umanesimo di cui parla Giuseppe Conte - Non è la prima volta che il premier Giuseppe Conte parla di “Nuovo Umanesimo” nei suoi discorsi. Ma cosa vuol dire con quest’espressione? Dal concetto di “humanitas” nei latini, fino al Rinascimento e poi alle teorie del filosofo della complessità, Edgar Morin, perché il concetto di Umanesimo è sempre attuale.» di Redazione Cultura in fanpage.it del 29 agosto 2019 alle 13:15
https://www.fanpage.it/cultura/che-cose-il-nuovo-umanesimo-di-cui-parla-giuseppe-conte/
Secondo il maestro di Conte – quindi – la scuola deve non insegnare nozioni e trasmettere cultura, bensì «insegnare a vivere». Ciò significa che deve insegnare i criteri secondo cui vivere: in altre parole, insegnare ad accettare la “società” (in realtà la dis-società) multi-etnica e multi-culturale, l’omosessualità, l’eutanasia…
Conte – con i suoi Venerabili Fratelli – vuole insegnare ai nostri figli e nipoti a pensare “come si deve”!
Settembre 1943,tutta l'Europa è occupata dal Reich, ovunque sorgono governi fantoccio, ed anche l'Italia, dove la stella di Mussolini si va spegnendo, viene occupata e viene instaurato il governo della RSI, un governo voluto da Hitler, a cui Mussolini si deve rassegnare, abbandonato da tutti, ma soprattutto da quel popolo che lo ha seguito ed osannato per venti anni!
RispondiEliminaFinira', come è noto, a piazzale Loreto, dove finirà anche la smania di dominio della Germania!
Settembre 2019, tutta l'Europa è stata germanizzata, il marco tedesco a cui è stato cambiato il nome in EURO, è stato imposto in gran parte del vecchio continente, dove domina una commissione europea germanocentrica!
In Italia, settembre 2019,la sinistra, abbandonata dagli italiani, respinta e perdente ovunque, viene riportata al potere da Berlino, è una sinistra al crepuscolo, prona ai voler della Germania della Merkel che, con una telefonata, impone il proprio diktat: fate questo governo, costi quel che costi, il popolo italiano deve accettare questo governo, anche se ne vuole un altro!
Come si usa dire, la Storia si manifesta, per la prima volta, sotto forma di tragedia, la seconda volta, sotto forma di farsa! Ancora una volta questo assunto è stato confermato, perché di farsa si tratta! Ma sia per la prima volta che per la seconda gli elementi che si affrontano sono gli stessi, libertà contro oppressione, governi liberi ed espressione della libertà di un popolo contro governi imposti dello straniero per i propri interessi! La Storia insegna che MAI nessuna dittatura ha potuto tenere sotto il proprio tallone la libertà altrui, nessun gioco di palazzo o di cancelleria è durato molto, nessuna telefonata da Berlino, ieri di Hitler, OGGI della Merkel, possono arrestare la voglia di libertà di un popolo!
E nessun partito fantoccio, ieri le brigate nere, oggi le brigate rosse, potranno mai vincere, potranno mai imporre ad un intero popolo la rinuncia alla libertà di espressione, possono illudersi di aver vinto, ma non dureranno, non possono prevalere, non è mai successo! Povera sinistra, che fine hai fatto, mah, corsi e ricorsi storici, nel frattempo godiamoci la farsa con tutto i suoi lati comici, con i suoi avvocati del popolo diventati avvocati di cause proprie, con tutti i buffoni che hanno creato un MO VI MENTO anti PD con lo scopo di ricondurlo al PD, con tutto i nani e ballerine di questo circo di quarta categoria! Non dureranno, per tutti i motivi già detti e soprattutto perché la stessa Germania, come la prima volta, sta perdendo la guerra, è ferma, il sistema non va, e quando cadrà, non manca molto, cadranno tutti i governi fantoccio che ha creato, tutta l'Europa riacquisterà la libertà, seguendo l'esempio, come la prima volta, dell'Inghilterra, ieri come oggi, faro di libertà nel buio della tirannide! Nel frattempo, come la prima volta RESISTERE RESISTERE RESISTERE! E non perdere nessuna occasione di liberarci appena possibile! Ad maiora!
Domenico Napolitano
MARTEDI' GLI ISCRITTI DEL M5S VOTANO SU ROUSSEAU
RispondiEliminaIl quesito sarà:
“Sei d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”
Càspita! Sinceramente, una formulazione così chiara e netta non me l'aspettavo. Si vede che Di Maio e Casaleggio hanno capito che ne va davvero del futuro del Mo Vi Mento.
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RispondiEliminaLa frattura del sovranismo oggi, almeno in Europa è quella dominante in quanto produce a sua volta aggregazioni partitiche ben riconoscibili.
Sia Lega che M5S erano portatrici di idee fortemente convergenti sul tema della non adesione alle regole imposte da Bruxelles e si trovavano, di fatto, dallo stesso lato della barricata.
Su questo forte collante di fondo nacque quindi il governo cosiddetto non a caso “populista” il quale, attorno alla frattura del sovranismo, si dovette dare delle regole comuni di convivenza (il Contratto di Governo) avendo al proprio interno molte istanze divergenti che in tal modo vennero canalizzate in un corpo di regole e in un programma condiviso.
Il meccanismo cominciò ad incepparsi agli inizi del 2019 ma non tanto per divergenze o veti incrociati sui singoli provvedimenti come Tav, Decreto Sicurezza, taglio dei parlamentari (veti che rallentavano l’azione di governo ma non la bloccavano stante il programma inizialmente condiviso) quanto per un inaspettato cambio di atteggiamento del M5S proprio nella frattura del sovranismo:
il premier Conte a gennaio chiede consigli ad Angela Merkel su come fermare Salvini (!);la trattativa con Bruxelles per un deficit all’ 1,8% secondo i desiderata della UE ma bloccante per la ripresa degli investimenti nel nostro Paese (e che non avrebbe consentito alla Lega di attuare ad esempio la Flat Tax);la lettera di luglio di Conte e Tria alla commissione europea in cui si annuncia la prosecuzione delle politiche di austerità e, da ultimo come ciliegina sulla torta,il voto favorevole e determinante del M5S per la elezione a presidente della Commissione Europea di Ursula von der Leyen espressione più truce dell’ultra liberismo, dell’ultra europeismo e dell’austerità.
Questa capriola a 180° del M5S su posizioni che la Lega giudica come le vere cause dell’impossibilità dell’Italia di tornare ad essere competitiva con Germania e Francia, ha di fatto minato le reali basi sulle quali si era costruita una alleanza politica. Salvini si sarebbe ritrovato al seguito di un carrozzone guidato da M5S e poteri europei e sarebbe stato l’anatra zoppa del governo.
A questo punto la sfiducia verso il governo avrebbe avuto 3 possibili conseguenze (non ce ne sono altre) tutte favorevoli alla Lega:
il M5S, terrorizzato dall’idea di nuove elezioni, pur di non far cadere l’esecutivo avrebbe accettato un rimpasto con l’esclusione dei ministri malvisti dalla Lega (Tria, Toninelli, Trenta) provocando così un netto sbilanciamento di potere a favore di quest’ultima;il M5S rifiuta l’opzione 1 (peraltro reiterata dallo stesso Salvini e rifiutata dal M5S) e accetta di fare un governo con il Partito Democratico, nemico di sempre: probabile spaccatura nel prossimo futuro sia del PD che M5S e ancor più probabile emorragia di consensi (in particolare del M5S che dopo aver perso l’”ala sinistra” in occasione dell’alleanza con la Lega ora perderebbe anche l’”ala destra” in caso di alleanza con il PD). Alle prossime politiche la Lega vice le elezioni a mani basse. Unica controindicazione: il nascente governo giallo-fucsia combina qualcosa di buono. La probabilità che ciò avvenga, dati i trascorsi soprattutto in casa PD, è prossima allo zero;si va allo scioglimento delle Camere e a nuove elezioni in autunno: la Lega (o in generale il centro-destra anche senza Forza Italia) vince a mani basse.
Fatte queste considerazioni la Lega ha deciso così di staccare la spinaall’esperienza di governo nella consapevolezza di aver mantenuto coerenza sin dall’inizio dell’esecutivo sia in termini di programma sia in termini di volontà di contrasto alle regole imposte dalla UE; analoga coerenza è fortemente deficitaria nel M5S che da partito anti-sistema si è trasformato in pochi mesi a partito garante delle oligarchie europee di matrice franco-tedesco. Gli elettori di norma premiano la coerenza e puniscono l’incoerenza. Per questo le prossime politiche per il M5S potrebbero essere un vero e proprio bagno di sangue....
https://politicaesocieta2015.wordpress.com/2019/09/01/salvini-ha-messo-tutti-nel-sacco/
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RispondiEliminaIl professor avvocato Conte è uno che si sacrifica per la causa; ma le cause cambiano e lui da avvocato le difende tutte, basta onorare la parcella. Che poi consiste nel pagargli l’affitto dello studio, a Palazzo Chigi. È un professionista, lui, mica una escort. Ma lui sostiene che la politica è mediazione e come dice Bergoglio deve costruire ponti: così lui è diventato Giuseppe Ponte, alias il Conte girevole.
P.S. Scusatemi il cazzeggio ma non riesco a prendere sul serio la situazione che si è creata e i suoi protagonisti e non ho più voglia di analisi e valutazioni politiche; mi sento a disagio, vorrei occuparmi della Groenlandia o del sesso degli angeli.
Marcello Veneziani, La Verità 1° settembre 2019
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/il-conte-girevole/
Se le oligarchie UE scelgono gli sconfitti
RispondiEliminaEuropee di maggio: il Pd perde cinque milioni di elettori rispetto alle elezioni di cinque anni prima, ma vede eleggere un suo esponente (Sassoli) alla guida dell’Europarlamento e non si esclude guadagni anche il commissario. Dalla riconferma dello sconfitto Tusk nel 2017 al caso attuale dei belgi Michel e Reynders: come i potentati eludono le scelte degli elettori.
Giuseppe Conte, la "disarmante uscita": "Ho avuto un'idea", si gioca pure la carta di Berlusconi
RispondiEliminaHo avuto un'idea". Repubblica definisce come "disarmante" l'uscita di Giuseppe Conte, premier incaricato, al tavolo del programma con Pd e M5s. Il presidente del Consiglio in pectore avrebbe esclamato "tutto contento": "Dobbiamo creare il Ministero per l'Innovazione". Una frase caduta nel vuoto, nel gelo generale: "Possibile che con il governo appeso al filo dell'alta tensione delle ultime ore - riflette il quotidiano, assai critico e scettico sull'inciucio - Conte si metta a studiare nuove poltrone?".
Peraltro, come nota con un brivido il quotidiano di riferimento della sinistra italiana, quel "ministero dell'Innovazione" fu già una proposta avanzata da Silvio Berlusconi nell'ormai lontanissimo 2001.
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Liberoquotidiano
Quello stesso Berlusconi, per la cui esclusione categorica e inesorabile, Salvini dovette sudare sette camicie nelle trattative coi 5stelle...
RispondiEliminaSULLA NS. COSTITUZIONE (DEL 1948)
RispondiEliminaQuanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione. Dietro ad ogni articolo di questa Costituzione, voi giovani, voi dovete vedere giovani come voi, caduti, combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa,morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perche' la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no! Non è una carta morta, questo è un testamento, un testamento di centomila morti! Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque e' morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì giovani con il pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione ! (On. Piero Calamandrei, Padre Costituente della Repubblica Italiana)
Purtroppo l'hanno violata nel 2011 con gli articoli che ci tolgono la sovranità... chissà se e quando usciremo da questa morsa...
Di quella nefasta riforma abbiamo parlato qui
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/08/un-punto-nave-della-situazione-in-salsa.html
Da ascoltare:
RispondiElimina"La Matrix Europea" - Francesco Amodeo | Notizie Oggi Lineasera
https://youtu.be/xTXiOpmfD-0
Anche Conte, una delusione senza confini.
RispondiEliminaDai primissimi giorni, conosciute sue frequentazioni, particolari qui e là, malgrado l'evidenza dei fatti, abbiamo voluto dare fiducia. Errore!
Come il Buonasera,giù dalla loggia. Invece abbiamo trascorso, tra pochi mesi, sette anni a distinguere, confrontare, scavare. Tempo perso ed ora il bubbone si è riprodotto in tutto il corpo.
Non abbiamo una capacità di giudizio e di azione affidabili. Questo è grave| Gravissimo.