WASHINGTON - Quattro esorcisti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta chiedendo ai cattolici di tutto il mondo di dedicare il 6 dicembre come giornata di digiuno, preghiera e riparazione, “allo scopo di scacciare qualsiasi influenza diabolica all'interno della Chiesa che è stata acquisita a seguito di eventi recenti”.
Gli esorcisti, che hanno chiesto l'anonimato a causa della delicatezza dei loro ministeri, hanno citato in particolare la controversia sorta durante il recente Sinodo panamazzonico, quando le statue di Pachamama, una dea venerata dagli indigeni andini, sono state inserite in vari eventi sinodali.
"Si tratta di eventi che inducono la realtà che siamo in guerra spirituale", hanno detto nella loro dichiarazione, "e che la guerra è con la Chiesa stessa". E dunque suggeriscono il Rosario e le preghiere al Sacro Cuore, nonché "qualche forma di penitenza, come digiuno, astinenza e altre forme di mortificazione"
Segue la dichiarazione completa:
Altri atti raccomandati che incoraggiamo a compiere con questa intenzione quel giorno sono fare un'ora santa davanti al Santissimo Sacramento e partecipare alla Santa Messa, offrendo i meriti della stessa per questa intenzione.
Possa la Divina Misericordia posarsi su tutti noi.
Atto di consacrazione del genere umano al Sacro Cuore di Gesù
O Gesù dolcissimo, Redentore del genere umano, riguardate a noi umilmente prostesi dinanzi al vostro altare. Noi siamo vostri, e vostri vogliamo essere; e per poter vivere a voi più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi si consacra al vostro sacratissimo Cuore.
Molti purtroppo non vi conobbero mai; molti, disprezzando i vostri comandamenti, vi ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbiate misericordia e degli uni e degli altri; e tutti quanti attirate al vostro Cuore santissimo.
O Signore, siate il re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da voi, ma anche di quei figli prodighi che vi abbandonarono; fate che questi quanto prima ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame.
Siate il re di coloro che vivono nell’inganno dell’errore o per discordia da voi separati: richiamateli al porto della verità e all’unità della fede, affinchè in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore.
Siate il re finalmente di tutti quelli che sono avvolti nelle superstizioni del gentilesimo, e non ricusate di trarli dalle tenebre al lume e al regno di Dio.
Concedi, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine: fate che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: sia lode a quel Cuore divino da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli. Così sia.
Atto di riparazione al Sacro Cuore di Gesù
Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di dimenticanza, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi prostrati dinanzi ai Tuoi altari intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini il tuo Cuore amorevole.
Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la Tua misericordia, pronti a riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che errando lontano dalla via della salvezza, rifiutano di seguirTi come pastore e guida ostinandosi nella loro infedeltà, o calpestando le promesse del Battesimo hanno scosso il soavissimo giogo della Tua legge.
E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di così deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l’immodestia e le brutture della vita e dell’abbigliamento, le tante insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro Te e i Tuoi Santi, gli insulti lanciati contro il Tuo Vicario e l’ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili sacrilegi con cui è profanato lo stesso Sacramento dell’amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da Te fondata.
Oh! potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto, come riparazione dell’onore divino conculcato, noi Ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine Tua Madre, di tutti i Santi e delle anime pie, quella soddisfazione che Tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari: promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l’aiuto della Tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l’indifferenza verso così grande amore con la fermezza della fede, l’innocenza della vita, l’osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e d’impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di Te, e di attrarre quanti più potremo alla Tua sequela.
Accogli, Te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per intercessione della Beata Vergine Maria Riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella Tua obbedienza e nel Tuo servizio fino alla morte col gran dono della perseveranza, grazie al quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove Tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni, Dio, per tutti i secoli dei secoli. Così sia. (Pio XI, Miserentissimus Redemptor, 8 maggio 1928)
Segue la dichiarazione completa:
Alla luce dei recenti eventi riguardanti il rituale Pachamama nei Giardini Vaticani, la successiva processione dell'idolo nella chiesa di San Pietro, oltre alla collocazione degli idoli nella chiesa di Santa Maria in Traspontina, ci tornano alla mente le parole di San Paolo (1 Corinzi 10:20), “Dico che ciò che viene offerto in sacrificio agli idoli è qualcosa? O che l'idolo sia qualcosa? Ma le cose che i pagani sacrificano, sacrificano ai diavoli e non a Dio. E non vorrei che tu diventassi partecipe dei demoni.”
I Salmi (95: 5) ci dicono che "tutti gli dei dei Gentili sono demoni: ma il Signore ha fatto i cieli". Questi eventi portano a casa la realtà che (Efesini 6:12) "La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.” Questi eventi inducano la realtà che siamo in guerra spirituale e che la guerra sta avvenendo all'interno della Chiesa stessa.
Pertanto, incoraggiamo tutti i cattolici che riconoscono il male degli eventi ad unirsi a noi in una giornata di preghiera e penitenza il 6 dicembre, allo scopo di scacciare qualsiasi influenza diabolica dall'interno della Chiesa acquisita a seguito di questi eventi recenti - insieme a qualsiasi altro evento.
Chiediamo a tutti coloro che partecipano di fare quanto segue con questa intenzione:
- dire il Rosario;
- assumere una qualche forma di penitenza, come il digiuno, l'astinenza e altre forme di mortificazione;
- offrire le preghiere al Sacro Cuore, come mostrato di seguito.
Possa la Divina Misericordia posarsi su tutti noi.
Atto di consacrazione del genere umano al Sacro Cuore di Gesù
O Gesù dolcissimo, Redentore del genere umano, riguardate a noi umilmente prostesi dinanzi al vostro altare. Noi siamo vostri, e vostri vogliamo essere; e per poter vivere a voi più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi si consacra al vostro sacratissimo Cuore.
Molti purtroppo non vi conobbero mai; molti, disprezzando i vostri comandamenti, vi ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbiate misericordia e degli uni e degli altri; e tutti quanti attirate al vostro Cuore santissimo.
O Signore, siate il re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da voi, ma anche di quei figli prodighi che vi abbandonarono; fate che questi quanto prima ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame.
Siate il re di coloro che vivono nell’inganno dell’errore o per discordia da voi separati: richiamateli al porto della verità e all’unità della fede, affinchè in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore.
Siate il re finalmente di tutti quelli che sono avvolti nelle superstizioni del gentilesimo, e non ricusate di trarli dalle tenebre al lume e al regno di Dio.
Concedi, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine: fate che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: sia lode a quel Cuore divino da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli. Così sia.
Atto di riparazione al Sacro Cuore di Gesù
Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di dimenticanza, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi prostrati dinanzi ai Tuoi altari intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini il tuo Cuore amorevole.
Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la Tua misericordia, pronti a riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che errando lontano dalla via della salvezza, rifiutano di seguirTi come pastore e guida ostinandosi nella loro infedeltà, o calpestando le promesse del Battesimo hanno scosso il soavissimo giogo della Tua legge.
E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di così deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l’immodestia e le brutture della vita e dell’abbigliamento, le tante insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro Te e i Tuoi Santi, gli insulti lanciati contro il Tuo Vicario e l’ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili sacrilegi con cui è profanato lo stesso Sacramento dell’amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da Te fondata.
Oh! potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto, come riparazione dell’onore divino conculcato, noi Ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine Tua Madre, di tutti i Santi e delle anime pie, quella soddisfazione che Tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari: promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l’aiuto della Tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l’indifferenza verso così grande amore con la fermezza della fede, l’innocenza della vita, l’osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e d’impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di Te, e di attrarre quanti più potremo alla Tua sequela.
Accogli, Te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per intercessione della Beata Vergine Maria Riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella Tua obbedienza e nel Tuo servizio fino alla morte col gran dono della perseveranza, grazie al quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove Tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni, Dio, per tutti i secoli dei secoli. Così sia. (Pio XI, Miserentissimus Redemptor, 8 maggio 1928)
Anni ed anni fa qualcuno disse che se dodici persone nel mondo avessero pregato con tutto il cuore, con tutta la mente la seconda guerra mondiale non ci sarebbe stata.
RispondiEliminaSperiamo ora di essere tra quei dodici, che il Signore Gesù Cristo doni a molti la grazia di ben pregare, riparare, mortificarsi.
L'Eterno Padre ha pensato per noi la Immacolata Concezione !
RispondiEliminaDa oggi 20 Novembre inizia la Novena all'Immacolata qui :
https://gloria.tv/post/PVsd7oYX6WiB6vnaFunTX3EpP
Da S.Pio X : 1° giorno
Eccoci ai Tuoi santissimi piedi, o Vergine Immacolata, e ci rallegriamo grandemente con Te, che fin dall’eternità fosti eletta Madre del Verbo Eterno e preservata dalla colpa originale. Ringraziamo e benediciamo la Santissima Trinità, che Ti ha arricchita di questi privilegi nella Tua Concezione. Ti supplichiamo umilmente di impetrarci la grazia di vincere quei tristi effetti che in noi ha prodotto il peccato originale. Fa’ che noi li superiamo e mai lasciamo di amare il nostro Dio.
Ave Maria.
Vergine Immacolata, prega per noi!
Primo giorno della novena all'Immacolata Concezione, due giorni dopo la festa della medaglia miracolosa alla quale ci siamo rivolti devotamente dicendo:
RispondiElimina"O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te!"
La situazione generale dell'umanità (inclusa purtroppo quella ecclesiale) tende allo sfacelo. E' forte la tentazione di indulgere alla polemica, quella di parlar male a proposito e a sproposito, quella di farsi travolgere passionalmente dallo sdegno, indulgendo purtroppo all'ira... L'ego rischia di finire al centro più dell'amor di Dio e della croce (la sapienza di Cristo, stoltezza per il mondo), che chiede piuttosto il rinnegamento di se stessi, abbandonandosi alla Provvidenza.
Il Signore che conosce i nostri cuori saprà giudicare perfettamente la purezza di intenzione che ci anima e ognuno di noi risponderà in verità del proprio operato.
E' tempo di stare presso il Tabernacolo, dimora del Santissimo Sacramento dell'altare, dove Gesù è realmente presente in corpo, sangue, anima e divinità, nel Suo sacrificio di amore per noi.
Il Cristo avrebbe potuto disporre diversamente, con uno schiocco di dita. Avrebbe potuto smascherare i falsi e incenerire i violenti... Se non l'ha fatto è perché non è quella la strada. Non c'era altra strada per snidare il serpente e vincerlo dispensando l'amore di Dio. Cristo è Re, vince, regna e impera, ma non come farebbe l'uomo segnato dal peccato.
La Santissima Trinità è la triunità delle Persone Divine, coeterne, nelle relazioni che distinguono le Persone divine. Dio però rimane nel mistero e nella realtà che è Sua. Di quel mistero l'uomo è creatura e, in Cristo, è chiamato a farsene erede, per adozione, salvato dal baratro in cui siamo precipitati fidandoci dello spirito che si ribella a questo ordine d'amore e di perfezione, di beatitudine, di bontà, di pace e di bellezza.
C'è una sola creatura nella storia che ha ricevuto, per volere di Dio, un ruolo dalla Trinità, accettato in totale umiltà, scevra dall'orgoglio e dalle bramosie creaturo-centriche che contraddistinguono le propensioni più presuntuose di chi (anche da dentro il cattolicesimo) si fa strumento del principe di questo mondo, facendosene schiavo (quel principe infatti fa solo schiavi, ingannando tutti coloro ai quali promette fatua libertà).
La Madonna è sede della sapienza in quanto in lei prende corpo la Sapienza Incarnata, la sua missione è stabilita dall'eternità (dai tempi dell'Eden) e si protende nella gloria celeste (assunta in cielo e Regina del cielo). Saremo di Gesù solo attraverso questo modello, pieno di grazia. Viceversa pervertiremo anche un iniziale fervore e favore, come purtroppo fece Salomone: la sapienza l’aveva chiesta a Dio preferendola a ogni altro tesoro, ma finisce rovinando il dono spirituale in una sapienza secondo il mondo e le sue voglie, che lo vedranno addirittura idolatra. Niente di nuovo sotto il sole.
La Beata Vergine, Immacolata Concezione è l'antidoto alle seduzioni diaboliche: ci consegna
in Gesù la sapienza-dono (la comunicazione-rivelazione di Dio agli uomini).
Lei schiaccia la testa al falsario, secondo la promessa di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito santo. Lei ci indica Gesù, vero uomo e vero Dio, e ci dice: "fate tutto quello che vi dirà".
Tota pulchra es Maria...
https://www.youtube.com/watch?v=d391vKzANfM
AD DOMINUM IESUM CHRISTUM !
Carissimi Stilumcuriali, vi ricordiamo due momenti di preghiera importanti, per la Chiesa, che si svolgeranno nei prossimi giorni, aperti a tutti. Come vi ricorderete alla vigilia del Sinodo per l’Amazzonia centinaia di semplici fedeli, senza nessuna etichetta di tipo ecclesiale o di movimento si sono trovati a recitare il Rosario a largo Giovanni XXIII, guardando San Pietro.
RispondiEliminaQuell’iniziativa di cattolici della strada è stata di esempio, e ha portato frutti. Così il 7 dicembre, la vigilia dell’Immacolata Concezione, a Milano e a Palermo si ritroveranno quelli che vogliono esserci per pregare per la Chiesa in questi tempi di confusione e divisione. Una preghiera che certo non può unire anche sensibilità molto lontane fra di loro. Nelle fotografie troverete l’orario dell’appuntamento.
E già che si parla di preghiera, vi chiedo di pregare anche per un caro collega, Aldo Maria Valli, che è rimasto coinvolto in un serio incidente stradale. Aldo Maria sta bene, fisicamente, ma c’è un’altra persona che invece a quello che mi dicono si trova in condizioni critiche. E si chiedono preghiere per entrambi.
https://www.marcotosatti.com/2019/11/29/preghiera-in-piazza-a-milano-e-a-palermo-il-7-e-una-preghiera-per-aldo-maria-valli/
Grazie Tralcio, mi hai dato l'input e anche un'ottima meditazione per ricordare in un post dedicato l'inizio della novena rinviando al link delle preghiere quotidiane chi vuole recitarla.
RispondiEliminaQualcuno sa se a Torino è stato organizzato qualcosa di simile?
RispondiEliminaSe no si può sempre fare, ma per la piazza immagino ci sia una trafila burocratica, o no?
Guido
al questo punto ci vuole una legione di esorcisti davanti il vaticano 24/7
RispondiEliminahttps://leblogdejeannesmits.blogspot.com/2019/11/reparons-loutrage-fait-marie-par.html
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2019/11/albenga-curia-benedice-statua-pagana.html
RispondiEliminaLa pachamama locale...
RispondiEliminail dogma è:
RispondiEliminaprimo, quanto al contenuto, la verità della Rivelazione
secondo, quanto al suo aspetto formale, una verità proposizionale
terzo, quanto al valore, una dichiarazione infallibile
quarto, quanto al tenore della sua esigenza, vincolante per ogni credente
quinto, quanto alla modalità del suo sviluppo, una dichiarazione effettuata nella storia e dunque suscettibile di ulteriori approfondimenti ( non stravolgimenti)
( da Metamorfosi della gnosi, E.S.Lodovici)