La foto ritrae il vicepresidente americano Mike Pence e il suo staff in preghiera alla Casa Bianca contro il Coronavirus. Scopo della preghiera proteggere la popolazione dall’epidemia del Coronavirus. Una testimonianza esemplare soprattutto per un certo mondo cattolico, che oggi arrossisce o comunque desiste dalla pubblica preghiera per chiedere l'aiuto del Cielo, evidentemente dimostrando poca o nulla fede e provocando quella che Amerio chiama breviatio manus Domini. Lo riferiva al fatto - che parte del vertice - che oggi il governo della Chiesa è dimidiato e, per dirla biblicamente, "rimane abbreviata la mano di Dio" (Is 59,1- "ecco non è troppo corta la mano del Signore da non poter salvare"). Cito a memoria ma questo è il succo. Non ci entusiasma tutto quanto proviene da Oltreoceano; ma questo, insieme agli approfondimenti di seguito segnalati da un lettore, è da rimarcare. (M.G.)
"La foto sta facendo il giro dei social media, e ritrae il vicepresidente americano Pence unito in preghiera con il suo staff all’interno della Casa Bianca.
Sono molti i benpensanti che si sono mostrati scandalizzati alla vista di questa foto, che sta facendo il giro dei social media. Tanti dovrebbero invece prendere esempio dalla tenacia con cui il vicepresidente degli Stati Uniti dell’amministrazione Trump (che ha fatto un discorso alla Nazione per la Quaresima il giorno delle Ceneri e non come atto privato ma ufficiale), Mike Pence insieme al suo staff si è riunito in preghiera per chiedere protezione per il popolo americano dal pericolo del Coronavirus, che sta continuando a gettare nel panico sempre più nazioni del pianeta.
Sono molti i benpensanti che si sono mostrati scandalizzati alla vista di questa foto, che sta facendo il giro dei social media. Tanti dovrebbero invece prendere esempio dalla tenacia con cui il vicepresidente degli Stati Uniti dell’amministrazione Trump (che ha fatto un discorso alla Nazione per la Quaresima il giorno delle Ceneri e non come atto privato ma ufficiale), Mike Pence insieme al suo staff si è riunito in preghiera per chiedere protezione per il popolo americano dal pericolo del Coronavirus, che sta continuando a gettare nel panico sempre più nazioni del pianeta.
Chi è Mike Pence
“Sono un cristiano, un conservatore e un repubblicano. In quest’ordine”. Così il vicepresidente Mike Pence si descriveva al pubblico e ai media nel periodo che ha preceduto l’elezione alla presidenza americana del candidato repubblicano Donald Trump. Sessant’anni da poco compiuti, nato nell’Indiana, sposato con Karen e padre di tre figli, Pence si è sempre presentato come il numero due del Grand Old Party, volto moderato spesso ascritto a elemento di bilanciamento dei toni duri e radicali del presidente Trump.
La preghiera contro il Coronavirus
Le scene in cui, negli ultimi due anni, si sono visti ritrarre diversi membri dell’attuale amministrazione statunitense mentre si trovavano uniti in preghiera, con sullo sfondo le pareti della Casa Bianca, sono molte. Ma questa in particolare, oggi, sembra lanciare un forte messaggio ai cristiani di ogni parte del mondo.
Specialmente quelli che vivono in aree dove la tentazione è quella di chiudere le chiese e i luoghi di culto per rifugiarsi al sicuro nelle proprie case, ma con l’impossibilità di vivere in pienezza la propria fede, ad esempio partecipando alla Santa Messa. Come se pregare, improvvisamente, non fosse più un bisogno necessario per ogni cristiano.
La diffusione sui social
Così acquista una forza particolare la foto diffusa in queste ore su Facebook dall’attivista Elizabeth Johnston, che nella sua pagina “Activist mommy” si descrive come “una delle principali attiviste culturali su questioni importanti per le famiglie e le persone di fede”. A corredo dell’immagine, l’attivista americana scrive: “Vice President Pence praying with the Coronavirus Team. This administration invites God’s help. Keep holding them up in prayer”.
Un gesto di fede che perciò non passerà sicuramente inosservato, ma che al contrario ci spinge a non perdere occasioni di crisi e difficoltà, come quella legata all’epidemia da Coronavirus, per restare sempre di più uniti nella preghiera e nella lotta contro il maligno".
La preghiera contro il Coronavirus
Le scene in cui, negli ultimi due anni, si sono visti ritrarre diversi membri dell’attuale amministrazione statunitense mentre si trovavano uniti in preghiera, con sullo sfondo le pareti della Casa Bianca, sono molte. Ma questa in particolare, oggi, sembra lanciare un forte messaggio ai cristiani di ogni parte del mondo.
Specialmente quelli che vivono in aree dove la tentazione è quella di chiudere le chiese e i luoghi di culto per rifugiarsi al sicuro nelle proprie case, ma con l’impossibilità di vivere in pienezza la propria fede, ad esempio partecipando alla Santa Messa. Come se pregare, improvvisamente, non fosse più un bisogno necessario per ogni cristiano.
La diffusione sui social
Così acquista una forza particolare la foto diffusa in queste ore su Facebook dall’attivista Elizabeth Johnston, che nella sua pagina “Activist mommy” si descrive come “una delle principali attiviste culturali su questioni importanti per le famiglie e le persone di fede”. A corredo dell’immagine, l’attivista americana scrive: “Vice President Pence praying with the Coronavirus Team. This administration invites God’s help. Keep holding them up in prayer”.
Un gesto di fede che perciò non passerà sicuramente inosservato, ma che al contrario ci spinge a non perdere occasioni di crisi e difficoltà, come quella legata all’epidemia da Coronavirus, per restare sempre di più uniti nella preghiera e nella lotta contro il maligno".
Grazie mr. Pence! Se qui chiudono le chiese e annullano le sante messe, è perché hanno perso la fede e hanno dimenticato le chiare e semplici parole di NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO: “ ... se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro. “
RispondiEliminaBiagio Buonomo:
RispondiEliminaIL NOME IMPRONUNCIABILE
Tutti gli italiani; e nello specifico medici, scienziati, volontari e bla bla bla. Non è mancato un riferimento doveroso all’Europa.
Ha citato tutti, Sergio Mattarella. Il cattolico Sergio Mattarella. Si è rimesso alla buona volontà di tutti. Ma non a quella di Dio. Perché – da bravo cattolico “adulto” – non ne pronuncia mai il Nome in pubblico. Perché, per la genia politica cui appartiene, la fede è un fatto privato, di coscienza e non coinvolge la società civile.
Nelle stesse condizioni, un qualsiasi presidente degli Stati Uniti – democratico o repubblicano - avrebbe iniziato il suo discorso così: “Innanzitutto ho pregato assieme a mia moglie. “ e avrebbe concluso con “Dio benedica ciascuno di voi e benedica l’America."
Noi no. Mattarella no. Noi siamo avanti. Tanto avanti che stiamo già da tempo cadendo nel precipizio del niente.
"Perché, per la genia politica cui appartiene, la fede è un fatto privato, di coscienza e non coinvolge la società civile."
RispondiEliminaE infatti .....si vede dalla via Lattea lo sfavillìo della nostra societa' civile tanto che ai pianeti e' stato imposto l'obbligo degli occhiali !
Oh finalmente anche nella mia Parrocchia di S.G.d C. , pianeta Roma nord , e' arrivata notizia del Sig. " virus corona "tanto che oggi pomeriggio nel far visita a Gesu' nel Tabernacolo decentrato ho trovato affissa questa nota . Dal tenore avrebbe dovuto essere riservata ma il parroco l'ha controfirmata , bollata col timbro della Parrocchia e affissa all'ingresso . Esso avviso riporta così :
RispondiElimina^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Dalla Segreteria Generale del Vicariato
Cari confratelli, considerate le richieste pervenute a codesta Segreteria in merito all'emergenza Coronavirus , vi ricordo le indicazioni prudenziali che il Cardinale Vicario ha formulato a voce nell'incontro del clero del 27 u.s.
Nella celebrazione eucaristica :
° tralasceremo lo scambio della pace ;
° inviteremo i fedeli a ricevere la Santa Comunione sulla mano ;
° avremo cura di lasciare le acquasantiere vuote .
Perseveranti nella preghiera , animati dalla speranza, uniti nella carita' , procediamo nel cammino quaresimale .
Mons.Pierangelo Pedretti
Prelato Segretario Generale
Roma 03 Marzo 2020
Charles Peguy : Lui è qui !
RispondiEliminahttps://lucianadal.blogspot.com/2010/12/charles-peguy-lui-e-qui.html
Una storia diversa, una mentalità diversa. Ora poi che la chiesa si è piegata al mondo ha veramente poco di cui parlare, parla solo la lingua del mondo col mondo.
RispondiEliminaCOMUNICATO STAMPA PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA
RispondiEliminaCittà del Vaticano, 6 marzo 2020
In relazione a quanto comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede questa mattina, si precisa quanto segue:
"Oggi, 6 marzo 2020, la Pontificia Accademia per la Vita ha ricevuto la comunicazione che uno dei partecipanti agli eventi del 26 – 27 - 28 febbraio è risultato positivo al test per il Covid-19. In via precauzionale, pur considerando che la tempistica non esclude altre possibilità, la Pontificia Accademia per la Vita ha provveduto ad informare via mail tutti i partecipanti agli eventi, che si sono svolti in ottemperanza ai criteri di sicurezza e alle norme igienico-sanitarie in vigore in quei giorni secondo le competenti autorità, come indicato nel comunicato stampa del 24 febbraio".
Città del Vaticano, 6 marzo 2020
https://www.radiospada.org/2020/03/pia-societa-7-marzo-primo-sabato-rosario-nazionale-in-streaming-contro-epidemia-fisica-e-spirituale-ore-18/
RispondiEliminaAlleluja, preghiamo uniti nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo
Eliminaoltre a pregare i cattolici americani farebbero bene a battersi per una sanita' pubblica e accessibile a tutti . Non commettiamo l' errore di prendere come esempio un governo e un popolo che ha fatto del denaro il suo idolo. Peferisco una Italia cattolica , sociale e nazionale. Saluti
RispondiEliminaIn questo momento di forte prova materiale e psicologica per il nostro paese voglio segnalare una preghiera invocata nei tempi passati anche contro le epidemie,
RispondiEliminaI fedeli hanno sperimentato la sua potente efficacia mediante l'intercessione di S. Benedetto, nei seguenti casi:
1. contro i malefici e le altre opere diaboliche;
2. per allontanare da qualche luogo gli uomini male intenzionati;
3. per curare e sanare gli animali dalla peste oppure oppressi dal maleficio;
4. per tutelare le persone dalle tentazioni, dalle illusioni e vessazioni del demonio specie quelle contro la castità;
5. per ottenere la conversione di qualche peccatore, particolarmente quando si trova in pericolo di morte;
6. per distruggere o rendere inefficace il veleno;
7. per allontanare la pestilenza;
8. per restituire la salute a quelli che soffrono di calcolosi, di dolori ai fianchi, di emorragie, di emottisi; a quanti sono morsi da animali contagiosi;
9. per ottenere l’aiuto divino alle mamme in attesa onde evitare l'aborto;
10. per salvare dai fulmini e dalle tempeste.
Ecco la preghiera
C.S.P.B.
Crux Sancti Patris Benedicti
La Croce del Santo Padre Benedetto
C.S.S.M.L.
Crux Sacra Sit Mihi Lux
La Croce Santa sia la mia luce.
N.D.S.M.D.
Non Drago Sit Mihi Dux
Non sia il demonio il mio condottiero
V.R.S.
Vade Retro, Satana!
Allontanati, Sanata!
N.S.M.V.
Numquam Suade Mihi Vana
Non mi attirare alle vanità
S.M.Q.L.
Sunt Mala Quae Libas
Son mali le tue bevande
I.V.B.
Ipse Venena Bibas
Bevi tu stesso i tuoi veleni.
Arrivano 30.000 soldati americani in Europa senza mascherina
RispondiElimina30.000 soldati provenienti dagli USA saranno impiegati in una maxi esercitazione Defender Europe 20. Nonostante gli Stati Uniti abbiano innalzato l’allerta nei confronti dell’Italia a livello 3 e 4, i militari non saranno tenuti ad indossare le mascherine e a seguire le prescrizioni di sicurezza imposte dai vari Stati.
Le motivazioni sono da rintracciarsi nelle dichiarazioni rilasciate dallo US Army Euro che si è posto come garante dei suoi militari, sostenendo che: “stiamo monitorando il coronavirus” e che “le nostre forze sono in buona salute”.
L’esercitazione inoltre coinvolge diverse migliaia di persone e a ritmi e procedure tali da rendere impossibile il perseguimento delle norme sanitarie imposte ai civili. Saranno previsti inoltre una serie di concerti della US Army Rock Band in Germania, Lituania e Polonia, tutti ad ingresso gratuito che attrarranno molte persone.
In cosa consiste l’esercitazione Defender Europe 20
Il Defender Europe 20 è il più grande dispiegamento di soldati americani all’interno dei territori dell’Europa degli ultimi 25 anni. Oltre a quelli già presenti sul territorio se ne aggiungeranno altri 30.000 nel periodo compreso da aprile e maggio.
Il primo gruppo di militari è giunto al porto di Bremerhaven in Germania e nei prossimo giorni ne arriveranno i pezzi di equipaggiamento militare in 6 porti dell’Europa, nello specifico in Belgio, Olanda, Germania, Lettonia e Estonia, che andranno a sommarsi a quelli già forniti dallo US Army Europe.
Lo US Army Europe comunica che i soldati americani: “si spargeranno attraverso la regione europea” per “proteggere l’Europa da qualsiasi potenziale minaccia” facendo un chiaro riferimento alla Russia.
Quali sono i rischi del Defender Europe 20
L’obiettivo della Defender Europe 20 è quello di “accrescere la capacità di dispiegare rapidamente una grande forza di combattimento dagli Stati Uniti in Europa”. questo comporta una grande mobilità delle unità militari americane all’interno del territorio Europeo.
Al rischio di infezione e diffusione del coronavirus da parte dei militari americani, che saranno sprovvisti dei presidi medici di protezione, si aggiunge anche l’impatto ambientale che questa operazione comporta.
Al Defender Europe 20 parteciperanno i carri armati Usa Abrams, dei cingolati pesanti 70 tonnellate dotati di corazze in uranio impoverito che consumano 400 litri di carburante ogni 100 chilometri percorsi.
https://www.money.it/30-000-soldati-americani-in-Europa
https://www.maurizioblondet.it/esercitazoni-nato-proseguiranno-nonostante-il-coronavirus-afferma-stoltenberg/
RispondiEliminaQUARESIMA 2020.
RispondiEliminaI posti disponibili nelle Unità di Terapia Intensiva, in Italia, sono 5000. La situazione è davvero molto preoccupante perché se non si riesce a frenare sufficientemente il contagio, si verificherà un vero e proprio collasso del sistema sanitario, con le UTI strapiene e non più in grado di ricevere pazienti. A questo punto non conteremo più solo i morti a causa (diretta o indiretta) del coronavirus, ma anche quelli (e saranno molti di più) che avrebbero potuto salvarsi con un ricovero in UTI ma che non hanno trovato posto. Essendo questo morbo molto più infettivo di una normale influenza, se il contagio dovesse sfuggire di mano è facile prevedere trenta, quaranta milioni di contagiati nel giro di pochi mesi. Bene, anzi male: il 10% di questi, cioè tre o quattro milioni di persone potrebbero avere bisogno di ricovero in UTI. Che fine farà tutta questa gente senza adeguata assistenza?
E’ FONDAMENTALE UN IMMEDIATO CAMBIO DI MENTALITA’. Niente più baci, abbracci, strette di mano; fare attenzione a mantenere adeguata distanza da chiunque, soprattutto se si sta parlando. Lavarsi spesso le mani, lavarsele sempre quando si rientra a casa. ELIMINARE SUBITO QUALUNQUE OCCASIONE DI INCONTRI SOCIALI DI QUALUNQUE GENERE, SOPRATTUTTO DISCOTECHE, PALESTRE, SAUNE.
Infine, non perdere l’occasione per riflettere sulla nostra fragilità di creature umane. Un salutare bagno di umiltà, riavvicinarsi a Dio con la preghiera, con offerte di sacrifici, con una confessione generale ben preparata ed il proposito di cambiare vita.
Ci aspettano momenti difficili, non sto parlando solo del coronavirus.
Cit. Giancarlo Belli
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/alla-fine-litalia-scoppiera-di-noia-e-paranoia/
RispondiEliminaAlla fine stufa anche Veneziani. Scrive sempre allo stesso modo, con giochini di parole prevedibili, e in questo caso prende una cantonata, perché il problema sanitario è grave. Non è una fiction né una notizia "fake". Ci sono reparti ospedalieri che stanno scoppiando e c'è carenza di personale medico e infermieristico.
EliminaIo davvero non sento il bisogno di tutta questa socializzazione o socialità che Veneziani rimpiange. Meglio starsene con la propria famiglia o anche da solo, a meditare, a leggere, a studiare e anche a guardare la TV per tenersi informati. Ha "rotto i polmoni" di più questo cazzeggio linguistico che si ripete all'infinito. Ma non è capace proprio di scrivere due righe in un semplice italiano senza effimeri fuochi d'artificio!?
"In principio dunque, non peste, assolutamente no, per nessun conto; ...Poi febbri pestilenziali: l'idea s'ammette per sbieco in un aggettivo. Poi non vera peste; vale a dire peste sì, ma in un certo senso; non peste proprio, ma una cosa alla quale non si sa trovare altro nome. Finalmente peste senza dubbio, e senza contrasto, ma già ci s'è attaccata un'altra idea, l'idea del venefizio e del malefizio" Promessi Sposi, cap. XXXI
RispondiEliminaSiamo tornati al XIV secolo: due papi, peste nera da oriente, i turchi minacciano l'Europa. L'unica differenza è che al posto di Dante e Boccaccio abbiamo Saviano e Fabio Volo...
RispondiElimina
RispondiElimina"E ADESSO IN EUROPA ARRIVA L'ESERCITO AMERICANO" - Byoblu.com (circa 30.000 SOLDATI che stanno sbarcando in Europa in queste ore)
Intervista a Manlio Dinucci, giornalista di guerra e scrittore
* * *
Il commento di Diego Fusaro all'operazione statunitense ("COSA CI STANNO NASCONDENDO?")
https://apostatisidiventa.blogspot.com/2020/03/covid-defenders.html (VIDEO)
Da quando è scoppiato questo casino del virus in Italia devo dire che non condivido l'80% / il 90% dei post che leggo.
RispondiEliminaTrovo assurdi quelli che definiscono questo virus come una semplice influenza, perché mi sembra che non riescano a comprendere il vero problema, che è chiaro ormai anche alle pietre: si tratta del fatto che il sistema sanitario nazionale rischia di andare in tilt perché non si riuscirebbero a curare adeguatamente i malati, se il virus si propagasse ulteriormente.
Non abbiamo un vaccino o cure similari, il tasso di contagio e di mortalità è molto più alto della semplice influenza, eccetera eccetera...
Parimenti, trovo sconcertanti coloro che dicono che non bisogna criticare le misure di prevenzione e contenimento del virus messe in atto dalle autorità civili e/o ecclesiastiche, perché "in questo momento dobbiamo restare uniti".
Ma se queste misure fossero eccessive o al contrario insufficienti, ne andrebbe della vita, fisica e spirituale, di ognuno di noi.
E dovremmo pure subire e stare zitti?
Dalla Cina arriva il coronavirus
RispondiEliminaDa Israele il "vaccino" al coronavirus.
Dagli USA 30.000 militari senza mascherina in Europa.
Contro chi? Contro l'unica potenza rimasta libera.
Dall'UE l'eurogendfor, ovvero i soldati che possono tutto senza rispondere a nessuno.
Dalla Turchia milioni di invasori.
E i preti "hanno chiuso il Cielo".
Forse, dovremmo cominciare a preoccuparci del nostro futuro.
Ad aprire gli occhi, la mente, il cuore.
A unirci in una forza popolare di salvezza.
La festa è finita.
Ora, occorre salvarsi e salvare. (MV)
Oggi, in piena emergenza sanitaria, sapere che in Alto Adige un medico non può praticare la professione se non perfettamente bilingue, fa pensare.
RispondiEliminahttps://scenarieconomici.it/sceglieranno-chi-vive-e-chi-muore-chi-e-responsabile-di-questa-situazione-e-meluzzi/
RispondiEliminaRingraziamo Monti e Yoram Gutgeld (Pd) per i tagli agli ospedali, e per avere solo circa 5000 posti di terapia intensiva per oltre 60 milioni di abitanti
Concordo con l'anonimo delle 14:11.
RispondiEliminaZingaretti, positivo, è in isolamento con la sua famiglia. Gli facciamo gli auguri ma, come osserva Giulio Meotti, era reduce da una dimostrazione analoga a quella di Mattarella con i cinesi (mentre Italia e italiani erano a rischio contagio)
RispondiElimina"Era andato a fare l’aperitivo a Milano per dire che non c’era emergenza coronavirus in Italia e che “Milano non si ferma”. Il segretario del PD Zingaretti è appena risultato positivo al Covid, si ferma e va in isolamento. Qui non è questione di partigianeria politica, ma della classe dirigente tutta, di bagno di realtà, di essere risultati impreparati a una pandemia che ha messo in ginocchio il paese. Provo una autentica tristezza per come siamo scesi cosí in basso. Risalire sarà difficile. Sperare."
OT Fate girare questo messaggio di Borghi Aquilini. L'approvazione finale del MES era prevista per aprile, ma i ***** hanno deciso di anticipare a metà marzo approfittando del caos.
RispondiElimina****ATTENZIONE MASSIMA****
Stanno approfittando di un'emergenza mondiale per far passare il MES!!!
Sembra incredibile ma è proprio così. A Parlamenti semichiusi mentre la Nazione sta lottando contro il coronavirus questi VERMI hanno avuto il coraggio di mettere all'ordine del giorno dell'eurogruppo del 16 marzo non gli aiuti per imprese e lavoratori ma l'approvazione finale del MES!!!
Attendiamo IMMEDIATA SMENTITA da Conte e Gualtieri altrimenti altro che pacificazione nazionale, approfittare di un Paese in ginocchio per completare un tradimento è cosa che va troppo al di là della politica.
https://www.facebook.com/claudioborghiaquilini.page/posts/1813273895475962
Fate leggere a Veneziani questo articolo, ed altri che compaiono nell'edizione online di questa testata. La situazione è davvero molto seria, e non si sentiva proprio la necessità dell'ennesimo, ripetitivo e stucchevole cazzeggio linguistico.
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/news/italia/20809869/coronavirus_direttiva_ospedali_italiani_terapia_intensiva_solo_curabili.html
Avevo già scritto che non è la peste ma nemmeno una banale influenza. C'è bisogno di una gestione seria e competente, col dispiegamento di risorse umane e mezzi adeguati insieme ad una informazione vera ma anche sapiente per non creare allarmismi. Invece finora non abbiamo visto altro che una pletora di strumentali sceneggiate (contraddittorie e per questo destabilizzanti), ad uso dei media e del consolidamento del potere. Resta il dubbio e anche il rischio su da chi come e con quali obiettivi sarà gestito. Ne parleremo con gli articoli di domani.
RispondiEliminaAlcuni pensieri, belli e brutti:
RispondiElimina- Parlano di 4.000 persone infette su 60.000.000 di italiani, e viene colpito proprio il Segretario di un Partito di maggioranze e Presidente della Regione Lazio.
Provate a calcolare, statisticamente, quante erano le probabilità.
Altro che 4.000 contagiati....
- Vorrei, ma non riesco a riderne, e gli invio i miei auguri di pronta guarigione. Perché? Perché io non sono né Vauro, né Marco Travaglio, né Oliviero Toscani,ne' tantomeno Saviano. Non sono un comunista ne' un sinistrorso. Mai stato
Ecco perché....
- Mi auguro che approfitti per fare una dovuta rilessione su quando LUI ci rideva sopra, e che si ricordi che una disgrazia può capitare a chiunque.
- Una riflessione piuttosto importante però bisogna farla. Se i rappresentanti dei cittadini come lui non possono essere presenti nei luoghi della democrazia perchè in isolamento, si intravedono dei problemi per la democrazia stessa.
Facciamo tutti molta attenzione ai prossimi giorni.
- Infine un pensiero anche per Francesco l'apostata: se il "papa" non si affaccia per l'Angelus, o è malato oppure è la dichiarazione di resa defintiva.
A questo punto speriamo che l' ONG Vaticana venga tolta di mezzo e ripristinata la Chiesa Cattolica.
Inutile aspettare domani. Visto che se ne parla ad abundantiam, partiamo dal nuovo articolo.
RispondiEliminaBeh, domani all'Angelus non si affaccia, in compenso per chi si vuole rovinare il pomeriggio si guardi il video di marzo in cui dice che in Cina si deve evangelizzare, ma non fare proselitismo......perfino Dago che,sicuro non è clericale, dice che il fuggi fuggi della chiesa per il corona virus ci induce a pensare che se anche la chiesa si ritira, noi dove dovremmo andare e a chi ci dovremmo rivolgere......
RispondiEliminahttps://scenarieconomici.it/sua-maesta-la-commissione-risponde-ed-e-una-clamorosa-delusione/
RispondiElimina