Il vescovo ausiliario di Coira (Svizzera), Marian Eleganti, non potrà più parlare in pubblico senza l'approvazione della diocesi, così ha deciso l'amministratore apostolico di Coira, Mons. Pierre Bürcher.
Il pretesto: durante la pandemia di coronavirus, il Cattolico Eleganti ha criticato l'eliminazione dell'acqua santa dalle chiese, esprimendo fede "nel potere e nella protezione di Dio". In seguito, l'anticlericale sito dei vescovi Kath.ch ha chiesto una ritorsione. Bürcher ha obbedito rapidamente. Ora, Eleganti potrà parlare solo con l'approvazione di Bürcher o del suo portavoce Giuseppe Gracia, autore di un romanzo pornografico e scrittore per il tabloid svizzero anticlericale Blick.
CONOSCIAMO IL SANTO DEL GIORNO: SAN BENEDETTO DA NORCIA
RispondiEliminaOggi 21 marzo 2019, si festeggia a Montecassino il natale di san Benedétto Abate, il quale restaurò e meravigliosamente propagò nell'Occidente la disciplina monastica, che era quasi estinta. La sua vita, gloriosa per virtù e per miracoli, fu scritta dal beato Gregório Papa.
S. Benedetto, padre del monachismo d'Occidente, restauratore dello spirito cristiano dei suoi tempi, nacque a Norcia, nell'Umbria, dalla nobile famiglia Anicia nel 480. Inviato a Roma per addottorarsi nelle discipline liberali, tosto si ritirò dal mondo. Prese dimora nello speco di Subiaco ove rimase per tre anni nascosto e ignoto a tutti, conducendo vita penitente e angelica. Essendosi sparsa la fama della sua santità, alcuni monaci si posero sotto la sua guida sapiente ed illuminata. Ma la sua condotta era un continuo rimprovero e uno stridente contrasto con la loro vita rilassata. Non volendo essi sottomettersi ai suoi richiami, tentarono di avvelenarlo: però, fatto egli, come era suo costume, il segno della croce, ii bicchiere che gli veniva presentato si spezzò.
Allora ii nostro Santo si ritirò nuovamente nella solitudine, e accorrendo a lui gran numero di discepoli, dovette costruire dodici monasteri. Si trasferì poi a Montecassino, ove, abbattuta la statua di Apollo, fondò quel celebre monastero, meraviglia di bellezza e di arte, da cui partirono i primi apostoli benedettini. Qui creò la sua nota regola nella quale si organizzava nei minimi particolari la vita dei monaci all'interno di una "corale", questa filosofia dava nuova ed autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso vaga e imprecisa, precettistica monastica precedente. I concetti principali erano due stabilitas loci (l'obbligo di risiedere per tutta la vita nello stesso monastero) e la conversatio (la buona condotta morale, la pietà reciproca e l'obbedienza all'abate), il "padre amoroso" (il nome deriva proprio dal siriaco abba, "padre") mai chiamato superiore, e cardine di una famiglia ben ordinata che scandisce il tempo nelle varie occupazioni della giornata durante la quale la preghiera e il lavoro si alternano nel segno del motto ora et labora ("prega e lavora").
S. Benedetto fu dotato da Dio del dono della profezia: predisse, tra l'altro le gesta e il tempo della morte a Totila, re del Goti. Pochi mesi prima predisse la propria morte: sei giorni innanzi si fece aprire il sepolcro; il sesto giorno, portatosi in chiesa a ricevervi l'eucarestia, spirò tra le braccia dei suoi monaci. La sua anima fu vista salire al cielo su un fulgore di luci mentre un uomo diceva: «Questa è la via per cui Benedetto ascende al cielo ». Aveva oltre sessanta anni.
...segue
RispondiElimina« S. Benedetto, scrive D. Guéranger, è il padre dell'Europa perché egli per mezzo dei suoi figli numerosi come le stelle del cielo e l'arena del mare, ha rialzato gli avanzi della società romana, schiacciata sotto l'invasione dei barbari; ha presieduto allo stabilimento del diritto pubblico e privato delle nazioni, ha portato il Vangelo e la civiltà nell'Inghilterra, nella Germania, tra i popoli del Nord e perfino tra gli Slavi; ha distrutto la schiavitù, insegnata l'agricoltura e salvato infine il deposito delle lettere e delle arti dal naufragio che sembrava inghiottirle senza speranza di salvezza ».
Tanto fu grande il suo spirito di mortificazione ed estrema e delicata la sua purezza, che non esitò a ravvolgersi tra le spine per vincere una violenta tentazione.
Grandissima fu la sua prudenza di legislatore e di direttore di anime: egli è uno dei quattro grandi patriarchi d'Occidente e le sue regole sono tutt'ora adottate e seguite da molte famiglie religiose.
L'ordine religioso fondato da S. Benedetto si estese in tutto il mondo, e diede un numero grandissimo di santi, papi, vescovi e personaggi illustri. Tra i santi benedettini più celebri si annoverano S. Mauro Abate e S. Placido Martire, S. Willibrodo, S. Vifrido, S. Ruberto, S. Bonifazio, S. Gregorio Magno, S. Agostino di Canterbury, per non dire di tanti altri.
SARA' UN CASO?...
RispondiEliminaHo ricevuto da un anonimo i sottostanti pensieri,
che trasmetto a mia volta, per riflettere…
► Si è voluto dare la Comunione a tutti, in stato di peccato mortale e agli evangelici in Germania, cercando anche di imporre a tutti la profanante Comunione sulla mano, e oggi nessuno può fare la Santa Comunione.
► Si è prestato culto agli idoli in Vaticano e in San Pietro,
e San Pietro non ha i riti della Settimana Santa con i fedeli.
► E’ stata tradita e venduta al regime cinese la Cina,
e dalla Cina è arrivato il virus.
► Col Sinodo sull’Amazzonia la natura è stata glorificata e considerata perfino un luogo teologico, ed ora, a causa del Peccato Originale dimenticato, con il virus dimostra che non è una tigre facilmente cavalcabile.
► E’ partito il complotto per dare la moglie ai preti,
e i preti sono senza la loro sposa, la loro parrocchia.
Il sottostante pensiero invece l’ho aggiunto io,
Giorgio Nicolini, per riflettere…
Si è voluto celebrare il Centenario Lauretano dell’Aviazione
abrogando la secolare liturgia del miracolo delle traslazioni angeliche della Santa Casa, e nulla si è voluto fare per far ripristinare il vero culto della Santa Casa,
ed ora l’indulgenza giubilare è inaccessibile, con la Basilica Lauretana desolatamente vuota.
… quindi, niente usufruizione del perdono… niente usufruizione dell’indulgenza…
Si continuano a mantenere nella Basilica Lauretana pannelli e scritti dissacratori della verità e propagatori della falsità riguardo al Miracolo delle Traslazioni
e nessuno ora neppure può leggerli…
Si è tolto da alcuni anni il Tabernacolo dall’unico luogo in cui dovrebbe stare, ed era stato per due millenni, nella Santa Casa dell’Annunciazione ed Incarnazione,
e non lo si vuole ricollocare ove la Vergine Immacolata e Gesù vorrebbero,
e……………
LE CHIESE DESERTE E SENZA MINISTRI
Dal Diario della Venerabile Luisa Piccarreta: “LIBRO DI CIELO” (volume 12, febbraio 12, 1918) - *Continuando il mio solito stato, il sempre amabile Gesù si faceva vedere afflitto, afflitto, ed io Gli ho detto: “Amore mio, che hai così afflitto?”*
*E Lui: “Ah, figlia mia! Quando permetto che le chiese restino deserte, i ministri dispersi, le Messe diminuite, significa che i Sacrifizi Mi sono di offese, le preghiere insulti, le adorazioni irriverenze, le confessioni trastulli e senza frutti; quindi, non trovando più gloria mia, anzi offese, né bene loro, non servendomi più, li tolgo. Ma però, questo strappare i ministri dal mio Santuario significa ancora che le cose sono giunte al punto più brutto e che la diversità dei flagelli si moltiplicherà. Quanto è duro l’uomo, quanto è duro!”*.
Tu inviasti loro in castigo… perché capissero che con quelle stesse cose per cui uno pecca, con esse è poi castigato… (Sap.11,16) GIORGIO NICOLINI
Silenziati i pastori grideranno le pietre.
RispondiEliminaLa Diocesi di Coira si era già distinta per essere Cattolica sotto la guida del Vescovo emerito Vitus Huonder, il vescovo ausiliario Marian Eleganti è della stessa scuola del Vescovo Huonder. Nella chiesa ribaltata la Chiesa Cattolica è sotto...in cantina. Non so come ma, so che non finisce qui. Abbiamo la certezza di non essere soli. Le forze sono esigue e spesso confuse ma, accadrà qualcosa d'improvviso e d'impensabile che manderà tutto il diavolame in fumo. Uniti a Gesù, Giuseppe e Maria nella preghiera e nel lavoro!
RispondiEliminaIl santo nostro Padre Benedetto, in questo giorno del suo transito alla gloria eterna, ci ottenga da Dio la liberazione dal morbo che uccide i corpi e piu' ancora dal morbo del peccato, che uccide l'anima. Con giusta ragione ci preoccupiamo della salute corporale. Se ci preoccupassimo in egual misura pure della salute eterna avremmo gia' fatto meta' della strada della santita'. La vita e' breve. Tutto passa. Solo Dio resta in eterno
RispondiEliminaNei Cori della Rocca, Thomas Stearns Eliot, il maggior poeta del Novecento, si chiede: è l’umanità che ha abbandonato la Chiesa, o è la Chiesa ad aver abbandonato l’umanità? La risposta di Don Giussani è tagliente. La Chiesa ha cominciato ad abbandonare l’umanità perché ha dimenticato chi era Cristo, ha avuto vergogna di Cristo, di dire chi è Cristo. Eh sì, chi si vergogna, chi si nasconde, a cominciare dal fastidio di presbiteri e monache a indossare l’abito della loro condizione, dà il segno certo della sconfitta, di aver assorbito, fatto proprie la lingua e le parole altrui.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/il-papa-a-teo/
Il parroco di San Salvatore in Lauro sale sul campanile per raggiunge i fedeli
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/7Vc1Mvosppir22CRnZJs7UNUk
Prendere ad esempio questo parroco sarebbe gia' qualcosa , almeno la recita dei tre Angelus.
Qui da me : defunti erano prima e defunti sono ancor piu' adesso , neanche il conforto delle campane che non sono mai state installate .
Maledizione incombe sulla Comunione-sacrilegio a Messa nella cattedrale protestante (?)
RispondiEliminaIl sacerdote tedesco don Marc-Louis Passera,di 61 anni, è morto improvvisamente di infarto mentre andava all'ufficio postale, il 16 marzo.
Parroco di Ginevra, Passera avrebbe dovuto predicare alla prima Messa dopo la riforma nella cattedrale protestante di San Pietro a Ginevra.
Ha fatto scandalo per l'annuncio che "chiunque voleva" poteva ricevere la Comunione.
In seguito, la Messa è stata posticipata a causa del coronavirus.
https://gloria.tv/post/m3N6ddM8i7jb3kr3DYmQcPkeQ
Questa è' la chiesa molto ma moto misericordiosa ai tempi di Bergoglio. L'imprinting viene da Roma direttamente. Coira ha obbedito
RispondiEliminaAlessandro Mirabelli
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RispondiElimina"Altro vescovo critico di Bergoglio messo a tacere"
titolo che potrebbe suonare anche così "Altro vescovo che si erge davanti all'eresia messo a tacere".
Nulla di nuovo sotto il sole. In ogni regime politico TOTALITARIO, come certamente è quello di Bergoglio, funziona proprio così, scagnozzi e tirapiedi compresi, tutti azzerbinati al dittatore.
Un grande ringraziamento al Signore che non ci fa mancare Pastori con la schiena dritta come il vescovo Eleganti, con la certezza che "I PUNTI SI CONTANO A FINE PARTITA!"
RispondiEliminaIn questa catastrofe del Coronavirus mi pare siano davvero poche le voci che dicano apertamente che questo flagello ci è arrivato a causa delle ABOMINAZIONI DI BERGOGLIO e dei suoi tirapiedi!
E stendiamo un PIETOSO velo su quello che ci tocca ancora vedere e sentire dall'uomo dagli schermi TV...
Alcune personali considerazioni fiabesche: questo pontefice è un clandestino, il primo ministro è un clandestino, entrambi hanno un'agenda da rispettare e la parte più tosta sarà rispettata sotto copertura virale, es: antefatto, pastorale sostituisce dogmatica, virus: chiusura chiese, niente Messa, niente Eucarestia; antefatto, rimpasto governo ad agosto 2019, virus: chiusura Parlamento, esercito per le strade e atti amministrativi a raffica per aggirare il Parlamento messo in quarantena. Notiamo il parallelismo della tecnica pastorale, che sostituisce la dogmatica ,con la tecnica dell'atto amministrativo che sostituisce l'iter legislativo parlamentare. Impressione tra vero e verosimile: un popolo preso, tutto insieme, per i fondelli, mentre l'epidemia vola sul serio e la massa di manovra africana continua a sbarcare sul serio per insindacabile volontà dell'idolo/europa. Idolo che sta spingendo il popolo a prostrasi prono per adorare la dea Usura.
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RispondiElimina"..per adorare la dea usura"
ma la von der layen non ha appena detto che l' Italia non è più legata al
patto di stabilità? Vedi il Giornale di oggi.
Questo che lei scrive non lo conosco, non conosco quindi i termini dello slegamento dal patto stabilità. Tuttavia avendo capito che ogni trattato ue, ogni accordo ue è detto, è scritto, è applicato in maniera volutamente criptica, torta, plurisenso fino a quando non ascolterò una delle persone di cui mi fido che spiegherà a puntino quello che ha detto, quello che ha inteso, quello che ha dettato la signora, io rimango a ieri l'altro quando Ursula von der Leyen non aveva ancora appena parlato. Sono cose che succedono quando uno non si fida più della ue e dei burocrati della ue e dei burocrati in capo delle sezioni ue, delle commissioni ue, delle sotto/ commissioni ue...etc. Dispiace, ma quando la fiducia è stata tradita, è stata tradita. Nella mia adolescenza a piazza Ungheria, Roma, i banchetti del grande sogno europeo raccoglievano le firme, non ancora maggiorenne chiesi se avrei potuto ugualmente firmare, mi fu detto di sì e firmai felice sognando quello che non c'era.
RispondiEliminaBuona Domenica.
Hanno girato gli altari al popolo, dando le spalle a Dio, e Dio ha dato loro le spalle, togliendo il popolo dalle messe.
RispondiEliminaAggiungo:hanno lavato (e baciato) i piedi a musulmane e protestanti. Ora, si è dovuto ABOLIRE la lavanda dei piedi. oltre a ricordare che è Sempre stata facoltativa.
RispondiEliminaCon particolare commozione partecipo a tutti la scomparsa, avvenuta oggi nella sua Bergamo, città martire di questi giorni funesti, del caro e coraggioso don Savino Tamanza, mio affezionato lettore "inde a primordiis", amico virtuale di tanti lettori e sacerdote vicino alla Santa Tradizione, accorso con carità purissima e in obbedienza agli obblighi del ministero, a recare i conforti religiosi ai tanti, troppi ammalati che in questi giorni versano tra la vita e la morte negli ospedali del capoluogo orobico, colpiti dall'indomabile contagio epidemico.
RispondiEliminaChe il Signore misericordioso gli conceda largo compenso della sua fedeltà e gli assicuri pace e riposo eterni, associandolo alla celeste liturgia in compagnia di Maria Ss.ma Regina dei confessori della fede, di cui fu tanto devoto in questa vita.
A Dio, don Savino!
R.I.P.
+ E.F.
Confitebor tibi Domine, In toto corde meo; In consilio justorum, Et congregatione. Magna opera Domini, Exquisita in omnes voluntates ejus. Confessio et magnificentia opus ejus; Et justitia ejus manet In saeculum saeculi. Memoriam fecit mirabilium suorum, Misericors et miserator Dominus. Escam dedit timentibus.
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