Ho notato - non è la prima né l'unica volta - che Facebook neutralizza l'efficacia della segnalazione di comunicazioni come quella qui ripresa non aprendo il collegamento: appare la scritta "pagina non raggiungibile". Ho provato ad aggirare l'ostacolo digitando le parole chiave su Google, ed eccola. Speriamo che duri... Ovviamente pubblico come uno degli approcci ragionevoli (nonostante non esaustivo) a quanto stiamo vivendo, nell'ottica di una visione più ampia della realtà, nella quale il nostro senso civico non può essere scisso da quello religioso, mentre ci troviamo di fronte alla necessità di restrizioni precauzionali ma sancite con aspetti e modalità che lasciano fortemente perplessi.
“Non torneremo alla normalità, perché la normalità era il problema”
Una delle strategie più efficaci messe in campo dai poteri forti durante ogni emergenza consiste nella colpevolizzazione delle persone, per ottenere dalle stesse l’interiorizzazione della narrazione dominante su ciò che accade, al fine di evitare qualsiasi ribellione verso l’ordine costituito.
È una strategia ampiamente messa in campo nell’ultimo decennio con lo shock del debito pubblico, presentato alle persone come la conseguenza di vite dissennate, vissute al di sopra delle proprie possibilità, senza alcuna responsabilità verso le generazioni future.
Lo scopo era evitare che la frustrazione per il peggioramento delle condizioni di vita di ampie fasce di popolazione si trasformasse in rabbia verso un modello che aveva anteposto gli interessi delle lobby finanziarie e delle banche ai diritti delle persone.
È una strategia che si sta ora dispiegando nella fase più critica dell’epidemia prodotta dal virus Covid19.
L’epidemia ha reso il re nudo e ha dimostrato tutti gli inganni della dottrina liberista.
Un sistema sanitario come quello italiano, fino a un decennio fa tra i migliori al mondo, è stato fatto precipitare sull’altare del patto di stabilità: tagli da 37 miliardi complessivi e una drastica riduzione del personale (-46.500 fra medici e infermieri), con il brillante risultato di aver perso più di 70.000 posti letto, che, per quanto riguarda la terapia intensiva di drammatica attualità, significa essere passati dai 922 posti letto ogni 100mila abitanti nel 1980 ai 275 nel 2015.
Tutto questo dentro un sistema sanitario progressivamente privatizzato e, quando anche pubblico, sottoposto ad una torsione aziendalista con l’ossessione del pareggio di bilancio.
È quasi paradigmatico che il re sia visto nudo a partire dalla Lombardia, considerata l’eccellenza sanitaria italiana e ora messa alle corde da un’epidemia che, nella drammaticità di queste settimane, ha dimostrato l’intrinseca fragilità di un modello economico-sociale interamente fondato sulla priorità dei profitti d’impresa e sulla preminenza dell’iniziativa privata.
Può essere messo in discussione questo modello, con il rischio che, a cascata, l’intero castello di carte della dottrina liberista crolli? Dal punto di vista dei poteri forti, è inaccettabile.
Ed ecco scattare la fase della colpevolizzazione dei cittadini.
Non è il sistema sanitario, de-finanziato e privatizzato, a non funzionare; non sono i folli decreti che, da una parte, tengono aperte [insieme alle frontiere ai clandestini potenzialmente portatori di infezioni oltre che invasori -ndr] le fabbriche (e addirittura incentivano con un bonus la presenza sul lavoro), e dall’altra riducono i trasporti, facendo diventare le une e gli altri luoghi di propagazione del virus; sono i cittadini irresponsabili che si comportano male, uscendo a passeggiare o a fare una corsa al parco a inficiare la tenuta di un sistema di per sé efficiente.
Questa moderna, ma antichissima, caccia all’untore è particolarmente potente, perché si intreccia con il bisogno individuale di dare nome e cognome all’angoscia di dover combattere con un nemico invisibile: ecco perché indicare un colpevole ( “gli irresponsabili”), costruendogli intorno una campagna mediatica che non risponde ad alcuna realtà evidente, permette di dirottare una rabbia destinata a crescere con il prolungamento delle misure di restrizione, evitando che si trasformi in rivolta politica contro un modello che ci ha costretto a competere fino allo sfinimento senza garantire protezione ad alcuno di noi.
Continuiamo a comportarci responsabilmente e facciamolo con la determinazione di chi ha da sempre nella mente e nel cuore una società migliore.
Ma iniziamo a scrivere su tutti i balconi “Non torneremo alla normalità, perché la normalità era il problema”. (Marco Bersani - Fonte)
RispondiEliminaMa le baby pensioni, che ci costano 9 miliardi (dicono) e erogano contributi minimi ai beneficiari,
e il reddito di cittadinanza, non sono stati due azzardi che si potevano evitare?
Il reddito di cittadinanza, uscito dal cappello a cilindro dei Grillini, lo critichiamo noi stessi e all'estero ovviamente favorisce
l' immagine, certamente forzata, dell' Italia paese poco serio che non merita sconti.
Tagli e sforbiciate: così il nostro sistema sanitario è finito in ginocchio
RispondiEliminahttps://m.ilgiornale.it/news/politica/tagli-e-sforbiciate-cos-nostro-sistema-sanitario-finito-1844075.html
Una precisazione: i colleghi ospedalieri andati in pensione con "quota 100" l'han fatto dalla primavera 2019, non da prima. Inoltre sarebbero comunque andati via entro quest' anno, se avessero aspettato le "finestre" della riforma Fornero. E si tratta di medici che prima hanno stentato a trovare impiego presso gli ospedali grazie ai tagli Bindi 1-2-3, poi per anni sono stati a dir poco VESSATI dallo Stato.
In realtà, PRIMA si è lasciato che cani e porci s'iscrivessero alla facoltà di Medicina ed alle Scuole di Specialità, POI si sono chiuse sempre più le porte, finché ora non ci sono ricambi per chi va, GIUSTAMENTE, in pensione. In un caso e nell'altro NON si sono MAI seguiti criteri epidemiologici , né di merito, ma SEMPRE e SOLO ideologie fallaci, quando non ragionamenti di bassa politica.
Purtroppo la realtà delle ideologie e della politica da cortile se ne frega.
https://scenarieconomici.it/prove-di-regime-in-corso/
RispondiEliminaIl coronavirus manda in tilt anche la macchina degli aborti
RispondiEliminaNel fronte dell’abortismo italiano le preoccupazioni salgono.
Tutta Italia guarda ammutolita file di camion militari carichi di bare, ospedali che tracimano, bollettini di morte e c’è chi – vedendo a rischio il funzionamento della violenta macchina degli aborti – inizia ad alzare la voce per fare rivendicazioni.
Sul Quotidiano Sanità è stata recentemente pubblicata una lettera di Anna Pompili e Mirella Parachini – Ginecologhe AMICA (Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto) – che, citiamo un estratto, suona così:
Accade cosi che a Lodi, Lombardia, al fine di limitare gli accessi in ospedale, le IVG farmacologiche siano praticamente bloccate e si eseguano quasi esclusivamente IVG chirurgiche. Questo perché in Lombardia la procedura chirurgica prevede 3 accessi in ospedale, mentre la chirurgica ne prevede solo 2. Succede dunque che, anziché adoperarsi per semplificare le procedure riducendo i passaggi in ospedale, si decida di sacrificare il diritto di scelta delle persone, osteggiando o bloccando l’accesso alla procedura farmacologica.
E’ un caso limite, quello di Lodi e della Lombardia, ma che racconta come le preclusioni ideologiche – la paura infondata di una banalizzazione dell’aborto e di un conseguente aumento del ricorso a questa scelta – possano spingere a scelte organizzative e di politica sanitaria inappropriate e deleterie.
Se i contenuti di questa missiva si commentano da soli, risulta curioso notare che la macchina degli aborti sarebbe in crisi anche fuori dalla Lombardia. Ecco cosa riporta L’Occhio di Salerno:
Negato alle donne di Salerno e provincia, in questo momento di emergenza nazionale per il coronavirus, il diritto all’aborto nel reparto ginecologia del Ruggi. A denunciare la violazione, è una psicologa. A denunciare la violazione, come riporta anche Le Cronache, è una psicologa.
Un problema solo italiano? Non si direbbe. Planned Parenthood ha recentemente annunciato la chiusura dei suoi centri in Illinois (a parte sei). Lo annuncia il Chicago Sun Times:
Staff from the other 11 centers in Illinois will work out of these six centers to help with an increased demand for services, Planned Parenthood of Illinois said. The organization did not say when the other centers will reopen, but the closures are expected to last “the next few weeks.”
“Planned Parenthood of Illinois is taking all necessary precautions to keep our staff and patients healthy and well. This temporary consolidation of services is just one part of that,” said Dr. Amy Whitaker, Chief Medical Officer at PPIL. “Patients will still need family planning services and abortion care during this time, and we are committed to providing it.”
(Da Radio Spada)
Bene...la cosa che fa più disgusto é che siano le donne a voler spingere altre donne al crimine...ma non temiamo, Dio farà giustizia anche di questo scempio.
EliminaNel momento del dolore ci sono gli uomini in divisa
RispondiEliminaNon c’erano i centri sociali a montare ospedali da campo. Non c’erano le sardine a trasportare bare. Nel momento del dolore e del pericolo ci sono loro, i nostri uomini e le nostre donne in divisa. Bisognerà ricordarsi di queste immagini quando saremo usciti da questo incubo. Bisognerà ricordarsi delle offese che tanti settori della vita italiana, soprattutto quelli della sinistra, dei centri sociali, del grillismo, hanno rivolto loro.
Dopotutto, ogni bene è immolabile al “bene supremo” della salute collettiva, giusto? Robespierre sarebbe d’accordo con voi. Ma anche diversi Regimi del Novecento, credetemi. E tutto ciò in nome della “salvezza nazionale” o della “salute pubblica”, e con il consenso plaudente di sterminate masse di coglioni. Ora, è vero che – come diceva Marx – la storia si ripete sempre due volte, la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. A volte, però, fa un’eccezione. E concede il bis.
RispondiEliminaFaccio una domanda, che rivolgo prima a me stesso: ma "prima" era tutto così bello?
RispondiEliminaPremetto che conduc(ev)o una vita tutto sommato agiata e non mi manca(va) nulla.
Vivo tra gente semplice, persino ingenua, progressivamente portata al compromesso su tutto.
Un adeguamento dopo l'altro, per quieto vivere, soddisfatta la pancia, si trangugia di tutto.
Vi pare normale che dei ragazzini abbiano smartphone con cui vedono/fanno cose discutibili?
Vi pare normale che dei ragazzini rincasino alle quattro/cinque di mattina?
Vi pare normale parlare per anni di stragi del sabato sera?
Vi pare normale che a scuola si insegnino cose come il genderismo?
Vi pare normale che sempre più giovani convivano e non si sposino?
Vi pare normale che chi si diploma o si laurea debba cercare lavoro altrove da dove vive?
Vi pare normale che ci si sposi, chi si sposa, dopo i trent'anni?
Vi pare normale che in pochi anni un matrimonio su due fallisca?
Vi pare normale che ci sia gente con due o tre matrimoni e figli in ognuno?
Vi pare normale dover lavorare (alcuni) fino a settant'anni?
Vi pare normale una società così invecchiata, con una simile denatalità?
Vi pare normale che gli aborti riguardino quasi un terzo delle gravidanze?
Vi pare normale che un sacco di anziani finiscano in ricoveri perchè i figli non ci sono?
Vi pare normale che la domenica molti lavorino e tutti gli altri li facciano lavorare?
Vi pare normale che la finanza valga mille volte l'economia reale?
Vi pare normale che, per i patiti della democrazia, il parlamento non conti nulla?
Vi pare normale che dentro i tuoi confini le leggi le facciano altri che ne stanno fuori?
Vi pare normale aver ridotto la catechesi e la liturgia a quello che sono diventate?
Vi pare normale che il volontariato non sia segreto, ma uno status symbol?
Vi pare normale che un papa si sia dimesso?
E potrei continuare a lungo...
Beh, a me che ci st(av)o bene quello che c'era prima faceva già quasi paura.
Pieno di diritti, di polemiche, di diuturni bla bla, di stravizi e di paganesimo.
Forse Dio sta dicendoci qualcosa. Sta usando Nabucodonosor, sta usando una cosa cattiva.
Non voglio addentrarmi nella pletora di problemi che possono nascere da questa crisi.
Problemi per le tasche, per la libertà, per i diritti, per la pace, per la vita...
Ma, parliamoci chiaro, mi pare che qui anche Dio sta dicendo qualcosa di grosso.
Da ascoltare, in specie chi si dice innamorato di Lui e vive(va) come vivevamo fino a ieri.
Io, nel mio piccolo, caro Tralcio, prego Dio affinché nella scuola siano cancellate per sempre le "assemblee studentesche" e i "progetti". Perché? Non ci vuole molta fantasia per capirlo...
EliminaGià per fare apparire democratici e voluti dagli studenti progetti studiati fuori scuola, a tavolino dalla sinistra atea, marxista e decisi dai presidi atei tutti, guarda caso. Conosco bene l'ambiente. Tremo per la responsabilità dei genitori che iscrivono i loro figli nelle scuole pubbliche, senza seguirli nella loro formazione morale e spirituale.
EliminaMi sembra che non hai capito molto, invece. Sono io, preside e non ateo, l'anonimo che prega che queste imposizioni finiscano. Un po' più di profondità e umiltà, per favore, evitando di bere tutto quello che viene raccontato per criminalizzare le persone per categorie.
EliminaTECNOCRAZIA. Se in tempi normali la nostra magnifica "società aperta" vive sotto lo scacco di economisti e banchieri che dettano i compiti a politici senza principi e senza preparazione, in tempi di epidemia la classe politica prende gli ordini non più dalla tecnocrazia economico-finanziaria. ma da epidemiologi, virologi e compagnia. Cioè da una diversa tecnocrazia. Sempre di "esperti" è composta. Loro hanno la "scienza". Di loro ci fidamo, per carità. Purché stiano nei limiti della loro competenza.
RispondiEliminaInvece gli "esperti ora impongono a politici terrorizzati e instabili rimedi assurdi come la chiusura dei giardinetti pubblici dove si porta il cane a fare pipì, o la clausura ai fanatici del jogging che fanno la corsetta giornaliera, manco fossero degli untori di manzoniana memoria. Per non parlare dela chiusura dellle chiese.
Siamo al trionfo del positivismo di Saint Simon e Comte, la "scienza "è al potere. Comandano i tecnocrati, sia in tempo di tranquillità (gli economisti e i banchieri) sia in tempo di epidemia. E' l'utopia, anzi la distopia al potere.
Peccato che poi questi soloni della medicina sostengano cose tra loro discordanti, che ciascuno di loro dica una cosa un po' diversa dall'altro (ma è scienza o è doxa, opinione?) e che passino ore in tv a pavoneggiarsi e fare la ruota davanti alle telecamere, mentre il clero giornalistico ( la classe più infausta, nociva e servile) diffonde il terrore mediatico. Purtroppo, in tempi di isteria, l'emotivismo (altro che razionalità!!!) regna sovrano.
Martino Mora
News da zona blindata a sudest, tutta la ER è off limits, chiusi tutti i negozi e le attività commerciali, chiusi tutti i cantieri, le fabbriche, funzionano solo farmacie e alimentari, speciali deroghe per idraulici, elettricisti, gommisti e persone adibite ai servizi pubblici, chiusi tutti gli arenili, spiagge e lungomare, grazie coglioni del'8 marzo che eravate in massa a scampagnare, ai ristobar, pub, barettini in spiaggia, proibito allontanarsi da casa, sotto controllo le cellule dei telefonini, cancellati gli account social del personale medico paramedico che non possono divulgare notizie di alcun genere, vietato andare in ospedale a meno che.....blocchi stradali a via Emilia, Flaminia, Romea, ingressi autostrade, blindati i confini di stato con RSM infettata 20 volte di più in proporzione, pattuglie di VVUU e soldati dappertutto per eventuali trasgressori, Bonaccini ha detto che coloro che verranno fermati per aver fatto i furbetti, saranno portati in ospedale a vedere i reparti rianimazione e come sono conciati i malati.......basterà? Non lo so, ma Rimini sembra una città spettrale e senza abitanti, cieli solcati da elicotteri e droni, un silenzio surreale e triste, foriero di cattivi presagi, ah, dimenticavo, il tutto fino a data da destinarsi.....Lupus et Agnus
RispondiEliminaNon paghi di averci incolpato poi serrati in casa a doppia mandata,
RispondiEliminaQual é il passo successivo?
"Neanche la casa é un luogo sicuro"
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/21428421/coronavirus_carlo_signorelli_pericolo_casa_non_sicura_contagio_interno.html
A quando la deportazione nei lager di disinfezione?
Analisi perfetta. Hanno distrutto il dissenso con un virus MOLTO tempestivo.
EliminaVorrei sapere che male fa uno che passeggia da solo…. e perché l'Italia non stampa moneta ma la paga agli usurai della finanza...
RispondiEliminaSono totalmente d'accordo con Tralcio, quello che oggi sta accadendo sta mettendo a nudo ciò eravamo fino a poco tempo fa. Non c'era proprio nulla di normale,o quasi.
RispondiEliminaAntonio
Wikipedia:
RispondiEliminaIn scienza politica, si definisce STATO DI ECCEZIONE una particolare configurazione del potere politico. Ciò si verifica in presenza di una circostanza particolarmente grave (guerra, tumulto popolare, disgregazione del corpo sociale, etc.) che impone di sospendere il rispetto delle leggi scritte e di dedicarsi con tutte le forze al superamento della situazione stessa. È il capo del governo a poter decidere di dichiarare questo stato per salvaguardare il paese anche a costo di andare a ledere i diritti individuali...
ALT!
Ma nel nostro caso lo STATO D'ECCEZIONE SANITARIA è la pezza d'appoggio usata come mascherina, in realtà sotto la mascherina vi è un vero e proprio STATO DI GUERRA a singhiozzo, iniziato sul fronte italiano con Il “divorzio” INDOTTO tra Banca d'Italia e Tesoro (1981).
Lupus,
RispondiEliminahai notato che i più accaniti fautori del coprifuoco militarizzato, che emanano ordinanze su ordinanze senza aspettare il governicchio di Roma, sono i sindaci ed i Governatori Rossi ?
Fontana, sbeffeggiato, accusato, minacciato, non ha ancora chiuso tante cose che si potrebbero chiudere, mentre Bonaccini, Emiliano, Rossi, Il campano di cui ora mi fugge il nome, si ?
Sempre Democratici i PDemocratici !
I “Padroni del discorso” amano colpevolizzare moltissimo, fino alla settimana generazione...
RispondiEliminaNoto alcune osservazioni con cui non concordo un granchè
RispondiEliminabah non so come vivevate voi,
ma io vivevo come ora, a parte che andavo a Messa,
uscivo di casa un po' di più (vorrei vedere) e lavoravo in un luogo fisico anche se a periodi già online; prima mi pagavano affitti (normali), potevo occuparmi normalmente dei familiari invalidi, senza sventolare permessi,
e potevo raggiungere casa mia in montagna dove tuttora non andrei a fare l'untore, come mi vogliono marchiare oggi, ma andrei a prendere un po' d'aria (questo fino prima che sospendessero la proprietà privata e loro normale uso)
sicuro Dio sta dicendo qualcosa con quanto accade, però:
Non è che ora dei ragazzini gettano lo smartphone,anzi! con cui vedono/fanno cose discutibili...c'è già un aumento dei giga consumati.
E le chat d'incontri per ogni età prosperano. Diciamo che gli incontri forse sono solo rimandati. Sia che il morbo duri 3 mesi o 2 anni, dopo non vedo affatto una rinascita spirituale di massa. Ci potranno essere casi, ma....
Se tutto riprenderà prima o poi, non credo a una conversione di massa, ma più persone rincaseranno, per amor di libertà, alle quattro/cinque di mattina,
non credo affatto al potere educativo della coercizione tout court, prima o poi si attira un'esplosione di reazione uguale e contraria
a scuola il genderismo lo insegnano ancora online in questi giorni, nessuno ha cambiato i programmi ministeriali nè ha intenzione di farlo
Su convivenze, matrimoni se ne riparla quanto le case riapriranno, poi per noia o per fame potrebbe aumentare anche la promiscuità
Un matrimonio su due può fallire anche stando a contatto 24 su 24, se non era ben assortito o fatto secondo Dio da subito, o pure stando in casa a 1 metro di distanza, come vorrebbero rimisurarci adesso anche dentro casa
Dopo la batosta alcuni lavoreranno ancora fino 70 anni, altri per niente
Se si vuole la natalità, serve sia un lavoro sia una prospettiva ma pure un non criminalizzare esageratamente gli incontri e le uscite però eh se no....
Gli anziani invece ora non finiranno in ricoveri o con badante,
ma non tutti già c'erano,
c'è chi consuma TUTTA la propria vita per la propria famiglia d'origine senza poter MAI alzare la testa, e assicuro non è leggera.
D'altronde oggi un ricovero costava 3000 euro mese idem una badante in regola. Se hai 2 o 3 anziani, non è detto che si possa spendere per molti anni 10.000 euro al mese. per quanto? 1 anno? 5 anni? 20 anni? Per cui immagino dopo si morirà di più,
la sanità sarà solo d'emergenza o privata.
certo non è normale che la finanza valga mille volte l'economia reale
nè che il parlamento non conti nulla; però
i tuoi confini non esistono più e le carte nazionali sono state soppiantate dai voleri dei finanzieri da almeno 30 anni
Non è normale aver ridotto la catechesi e la liturgia a quello che sono diventate
nè che il volontariato non sia segreto,
e non solo che un papa si sia dimesso, ma anche di come sia ....il successore.
Costringere la gente in strada per ore fa bene al virus esattamente come per evitare l'inquinamento da auto in una determinata via si costringono gli automobilisti a percorrere le vie traverse in modo che si ingorghino per ore nelle viuzze così da rilasciare il triplo dei fumi che NON avrebbero rilasciato se avessero percorso quella data strada retta .
RispondiElimina@tralcio
RispondiEliminaper molti non è stato normale e non hanno vissuto come la moda/ norma dettava e questo da decenni e decenni fa, senza far rumore, senza far gli sdegnati, controcorrente, hanno avuto i loro limiti le loro cadute ma, sempre sono stati amorevolmente rialzati dal Signore, continuando poi la loro silenziosa, operosa battaglia. Esistono migliaia e migliaia, milioni e milioni di persone che hanno capito da fanciulli/giovinetti che seguire il mondo è banale e mai si sono nel mondo intruppati e sempre hanno avvertito che era anormale; son quelli che non si vedono, non fanno notizia, vivono riparati, protetti dal Signore che li addestra tra ostacoli, fatiche e inaspettate Grazie. Questi esseri umani sono esistiti, esistono accanto a noi ora ed esisteranno domani. Siamo noi che ancora non li vediamo. E non li vediamo nella misura in cui vuoi o non vuoi siamo ancora impigliati nella normale mondanità.
E' l'ora fatidica !
RispondiEliminaNella mia via gli urlatori del flash mob ( domanda : chi li paga , per chi lavorano , loro possono circolare liberamente senza permesso?)
Dall'altra parte della strada gente che fa la fila ininterrottamente per entrare al supermercato .
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RispondiElimina"E' STATO IL 'PIPISTRELLO'
Servizio di Massimo Mazzucco - https://www.luogocomune.net
(documentato e allarmante - per persone non ansiose)
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@ Josh e @ Chi ha voce in capitolo:
RispondiEliminaA parer mio si dovrebbe sollevare il problema della costituzionalità del Decreto-Legge 23 febbraio 2020 n. 6, che ha questo articolo 2 così indeterminato, all'interno del quale è possibile infilare di tutto. L'avvocato Carraro, nel link da lei indicato, fa un esempio inquietante, ma secondo me non troppo lontano dal verosimile. L'articolo 2 di questo Decreto-Legge è pericoloso per la tenuta dello stato democratico.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/23/20G00020/sg
Anonimo delle 18,04 vorrei tanto che tu avessi ragione ma,sinceramente, non lo credo. Mi sembra una visione molto ottimista ma, credo, che manchi di realismo.
RispondiEliminaSono d'accordo con Josh mio conterraneo, quando finirà forse, dico forse, tutto tornerà più o meno come prima o forse no, molti perderanno il lavoro, i precari non avranno neanche qualcosa da sognare, i ricchi saranno sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, i siti porno sono presi d'assalto perciò ri-conversione zero porto zero, qua le chiese sono chiuse da febbraio, sono state le prime a mettere i lucchetti, quindi.......Pasqua che cos'è? Qui comunque la vedo nera perché l'estate è andata e noi turismo invernale nisba, rischia il posto anche mio figlio e la cosa mi preoccupa molto....
RispondiElimina@ RR hai molto più che ragione, DeLuca volevi dire? Che ti devo dire, io qui nacqui sfortunatamente e qui morirò, hai voglia a incavolarti, 75 anni di regime ininterrotto, dopo la reclusione forzata ci saranno i laogai e la ri-educazione di massa a meno che il Signore non scenda di persona personalmente e allora mi sa che ci sia poco da dire, adesso leggo tutti i libri che avevo comprato e messo da parte, per fortuna, altrimenti con la tv che i miei familiari continuano a guardare con mio grande detrimento, ci sarebbe di che spararsi. Un saluto a te che sei a Milano dove immagino si possa respirare un po' di più che qua. Lupus et Agnus.
Sancte Benedicte ora pro nobis !
RispondiEliminaSancte Benedicte ora pro nobis !
Sancte Benedicte ora pro nobis !
Più di 50000 morti all'anno in ospedale per infezioni contratte IN ospedale
RispondiEliminahttps://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2019/05/15/news/allarme_infezioni_in_ospedali_in_un_anno_49_mila_decessi-226344041/
@ Anonimo
RispondiElimina21 marzo 2020 18:47
Quando crederai vedrai che è reale.
L’aeronautica militare italiana ha prelevato la Madonna di Loreto e questa sera sorvolerà tutta l’Italia da nord a sud!
RispondiEliminaPreghiere della sera e Benedizione Eucaristica
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=k9mLDX3H4ZI
E noi siamo qui a ringraziare NSGC e la Vergine Madre .
Anonimo ore 21.20,
RispondiEliminaè vero ?
https://www.nicolaporro.it/ci-mancavano-le-lezioncine-streaming-dei-radical-chic/
RispondiEliminaA proposito di Cina:
RispondiEliminanei primi anni ‘60 ci fu una “.famine” in Cina - tipica dei regimi comunisti.
Per alleviarla ilPartito concesse un minimo di proprietà agricola. I contadini, non potendo competere con le aziende di Stato, che allevavano il normale bestiame, iniziarono a cacciare ed allevare animali selvatici, quali tartarughe, serpenti, orsi, pipistrelli, ecc.
Nel1988 questa sorta di allevamento fu dichiarato legale, e si aprirono mercati nei quali, oltre alla normale carne, pesce, uova, ecc., si vendevano, e si vendono, animali selvatici morti e vivi, questi tenuti in gabbie anguste, sporche di urina e feci e saliva e sangue, in un miscuglio di specie e razze, un brodo di coltura naturale per l’insorgere di virus e batteri ed altro nuovi.
La Cina, che “loro si han saputo combattere il virus !”.
Ulteriore stretta in Lombardia...
RispondiEliminaAnonimo delle 20:41
RispondiEliminaEvidentemente tu credi e perciò vedi.
Sembrerebbe però che vedi quel che ti pare. La realtà spiazza.
Ce ne sono tanti che dicono di credere e solo Dio sa se è vero nel loro cuore.
Io mi occupo principalmente del mio, per la sua sincerità e per la sua conversione.
Noto che molti hanno una vita molto attiva, nella pastorale ordinaria.
Il problema è che chi guarda la pastorale ordinaria vede la vita attiva, ma non la fede.
Un altro problema è che chi vede la vita attiva, e si piace, non pare porsi il problema.
Così si vedono molte persone (pur restando una minoranza, che fatica a raggiungere la doppia cifra dei battezzati) che pur essendo presenti in chiesa difettano un po' della Presenza che c'è in chiesa, ma di cui paiono disinteressati. Ci sono già loro.
Fontana agisce in autonomia, dato che Conte non prende decisioni richieste da giorni.
RispondiEliminaE' da un paio di settimane che questo Governo pare poco attento alla Lombardia.
Andrà tutto bene a chi era rivolto? Sarà mica stato il Financial Times...
RispondiEliminaL' AM ha prelevato la Madonna di Loreto etc
Bene. La scienza e l' industria non ce la fanno, nonostante l'abnegazione e le capacità, almeno in tempi brevi. Intanto la nazione va in malora.
Bisogna ricorrere a Dio, alla Madonna, a tutti i Santi, come si è sempre fatto in passato,
in tutte queste occasioni. Speriamo che il Papa e i vescovi, di fronte alla catastrofe, aprano gli occhi, finalmente.
Processioni di espiazione ed impetrazione con un numero chiuso di persone, a distanza di sicurezza etc, si potrebbero sicuramente fare.
Z.
https://www.maurizioblondet.it/weik-friedrich-linizio-della-fine-della-globalizzazione/
RispondiEliminaIN AFRICA RAZZISMO CONTRO GLI EUROPEI. Accusati di essere untori.
RispondiEliminaLapidazioni, sputi, un vero e proprio apartheid. In alcune zone dell’Africa ci trattano come appestati per paura del contagio come riportano i giornali. Intanto gli scafisti sono al lavoro. E i nostri porti? SEMPRE APERTI!
Il ministro della difesa russo Shoigu ha ordinato di inviare un gruppo aereo con gli aiuti per l'Italia il 22 marzo.
RispondiEliminaGli aeromobili delle forze aerospaziali russe porteranno in Italia 8 squadre di virologi militari russi ed attrezzature mediche.
http://putinmania.altervista.org/covid-19-putin-chiama-conte-pronti-a-fornire-assistenza-necessaria/
Con i loro colpevoli ritardi e inadeguatezze gli incapaci irresponsabili inetti al governo hanno dato un enorme contributo a rendere questa epidemia un flagello, un'ecatombe, una moria senza precedenti nella Storia...... Che il Signore ci aiuti! Che Cristo nel risorgere faccia risorgere anche questo nostro afflitto piagato e piegato Paese e noi tutti!
RispondiEliminaCi sono persone che elogiano Conte per aver preso provvedimenti che Giorgia Meloni e Matteo Salvini chiedevano venti giorni fa, ma non si deve dire, perché loro sono fascisti, razzisti e se propongono qualcosa sono pure sciacalli. La vera peste di questo paese è l'ideologia.
RispondiEliminaIl mio carissimo amico don Savino Tamanza, il prete che mi accolse nel 1980 in seminario e mi diede subito da leggere il Trattato della Vera Devozione a Maria ("leggilo, che poi capisci..." mi disse) è passato a miglior vita, ucciso nel corpo dal coronavirus, ma vivo con l'anima santa nel Cuore Immacolato di Maria...
RispondiElimina(Don Alfredo Maria Morselli)
Intanto, nuova stretta sui prelievi bancari. I soldi bisogna lasciarli lì a farseli mangiare dalle borse...
RispondiEliminahttps://www-proiezionidiborsa-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.proiezionidiborsa.it/prelievo-contanti-nuova-stretta-le-nuove-regole-per-prendere-i-soldi-dal-conto/amp/?amp_js_v=a3&_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA%3D#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&_tf=Da%20%251%24s&share=https%3A%2F%2Fwww.proiezionidiborsa.it%2Fprelievo-contanti-nuova-stretta-le-nuove-regole-per-prendere-i-soldi-dal-conto%2F
Il coronavirus è un virus particolarmente educato. Infatti, prima di aggredirti, ti chiede la carta d'identità. Se hai meno di 35 anni ti lascia andare, sei ne hai più di 35 ti aggredisce.
RispondiEliminaInoltre ti ammazza solo se sei vecchio e/o già malato.
E' un virus "eugenetico" in quanto elimina un numero consistente di anziani e malati dalla faccia della terra. Mentre è clemente con gli altri.
Durante tutte le grandi epidemie della storia, i giovani e sani (ma non certo i bambini piccoli) sono stati risparmiati in misura maggiore degli altri. Però si ammalavano anch'essi, e per difese e resistenza fisica superiore riuscivano a sopravvivere più facilmente, anche se non sempre. Questa volta, invece (e per fortuna) bambini, adolescenti e ventenni sono del tutto e miracolosamente risparmiati dal diffondersi della malattia. Non era mai accaduto.
E quindi il Coronavirus, oltre ad essere un virus educato, è anche, in quanto "eugenetico," un virus funzionale. Diminuisce infatti la popolazione mondiale, sgrava i sistemi sanitari dal peso di una parte consistente di anziani e malati cronici, sgrava i sistemi previdenziali da pensioni di anzianità e invalidità.
Dopo la crisi economica inevitabile, il Sistema sarà pronto per ripartire, sgravato da inutili pesi.
Allora la domanda è la seguente: è possibile, date le attuali conoscenze di ingegneria biologica, creare in laboratorio un virus educato, eugenetico e funzionale? Io non lo so. Non ho minimamente le competenze per pronunciarmi in materia. Ma se tutto questo, date le attuali competenze che l'uomo ha raggiunto nel manipolare e creare virus, fosse possibile (il condizionale è voluto), allora direi che, come diceva qualcuno, a pensar male si fa peccato ma si indovina.
Martino Mora
Conte spegne il Paese. Ma ora il mutuo chi lo paga? (di G. Palma)
RispondiEliminaÈ l’ora più buia, vero. Governata dal peggior governo della storia unitaria. Il Presidente del consiglio, che ormai emana più decreti che sospiri, annuncia una diretta facebook per le 22;45 ma ritarda di oltre mezz’ora. Nessuna conferenza stampa. Nessuna domanda. Nessun decreto ma solo un annuncio. Chiusura delle attività produttive nell’intero territorio nazionale, salvo quelle necessarie. Ma fino a quando? Non si sa. Con quali misure economiche per sostenere famiglie e imprese? Non si sa. Per ora si sa soltanto che, per effetto del decreto-legge di qualche giorno fa (cosiddetto “Cura Italia”), la sospensione del pagamento dei mutui prima casa è una grandissima presa per il culo. Soprattutto per le partite Iva.
Stando al decreto-legge infatti (art. 54), i lavoratori autonomi che volessero ottenere la sospensione delle rate del mutuo, dovranno autocertificare che nei tre mesi successivi al 20 febbraio 2020 vi è stata una riduzione di almeno il 33% del fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019. Insomma, fino alla rata di giugno paga e stai zitto, anche se “ce la faremo”. Esci sul balcone e canta Azzurro, però non scordarti, cara partita Iva, di pagare il mutuo anche se non hai potuto lavorare.
https://scenarieconomici.it/conte-spegne-il-paese-ma-ora-il-mutuo-chi-lo-paga-di-g-palma/
C'era già un altro video qualche giorno fa, con un aereo militare che portava un sacerdote con il S.simo Sacramento e una statua della Madonna non quella di Loreto, se funzionò con Stalin si spera ci sia di maggiore aiuto e protezione. Preghiamo, altro non possiamo fare.
RispondiEliminaSolitamente chi manda il figlio nella scuola pubblica, nella scuola pubblica si rispecchia. Tranne non pochi casi di ragazzi e ragazze studiosi e studiose che vanno a scuola come se non vi andassero, passando nel fuoco manipolatorio senza bruciarsi e scansando ogni ideologia. Questo tipo di studenti hanno mediamente una famiglia seria, cattolica senza aggiornamenti, semplice nello stile di vita, schietta nel modo di pensare e di parlare.
RispondiEliminaFinora ci hanno aiutato concretamente, nell'ordine, Repubblica Popolare Cinese, Cuba, Venezuela, Vietnam e Russia (più, va riconosciuto, una ong presbiteriana statunitense), e alcuni aiuti sono venuti pure dalla Serbia e dalla Siria ancora in guerra, tutti Paesi "cattivi" e "dittatoriali" secondo la nostra stampa e la vulgata mainstream. Dove sono i "buoni", i "superiori", i "democratici"?
RispondiEliminaRoberto De Albentiis
Coronavirus:
RispondiEliminaCome disse a sora Lella "nun c'è staranno a pia' per per culo questi?" a me pare proprio de sì....
"... "nun c'è staranno a pia' per per culo questi?"..."
RispondiEliminaIl dubbio è venuto. Numeri, racconti, testimonianze hanno silenziato il dubbio, ma non fugato. Si prova, prendendo alla larga il tema, ad introdurre con gli intimi qualche domanda ma, è come consegnarsi spontaneamente alla camicia di forza sociale. Si fa allora un veloce passo indietro e con sguardo ebete si resta sulla sponda del fiume ad attendere, non già cadaveri in tsunami quotidiano ma, piccole verità veleggianti in gusci di noce. Staremo a vedere! Se fosse una sceneggiata bisogna riconoscere che non hanno lesinato in uomini, mezzi, ambientazioni e suggestioni. E se lo scopo di questa colossale messa in scena fosse farci abboccare al Mes entro il quale spellarci vivi e arrostirci disossati allora... prima di rendere l'anima a Dio...je famo vede' li sorci verdi!
Lupus,
RispondiEliminagrazie per i saluti. L’aria qui sarà forse più respirabile, ma io morirò di rottura di fegato, se continuo a vedere Conte e C. e a leggere la marea di stronz...te che professori di lettere, storia e filosofia, quando non diplomati alle professionali, sparano sulla situazione, complottisti da quattro soldi, che però volutamente ignorano “the powers that be”.
Tutta gente che quando si poteva evitare di avere i Grillini in Parlamento, e si poteva ridurre il PD ai minimi termini, votando i partiti di centro destra e destra destra, si facevano scrupoli su scrupoli, rimpiangendo il MedioEvo, l’Ancien Regime, il PapaRe, la Spagna franchista, e non so cos'altro.
Anche a me piacerbbe essere una Castellana amata e riverita, come le mie ave, ma purtroppo vivo nelXXI secolo, e devo fare con ciò che ho.
Voglio poi vederli questi, ad epidemia finita, promuovere iniziative per portare di fronte alla giustizia di Dio e degli uomini i responsabili di tutto ciò.