Domani 1 maggio, come il primo giorno di ogni mese, Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke celebrerà la Santa Messa alle ore 7:00am (ora locale) a Roma e, dopo, pregherà il Santo Rosario per 'prendere d'assalto il Cielo' con la Preghiera.
Questo mese preghiamo specialmente per la fine dell'epidemia del coronavirus.
Questo mese preghiamo specialmente per la fine dell'epidemia del coronavirus.
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Alle intenzioni sotto elencate, aggiungiamo la richiesta di protezione dalle forze oscure - ed anche dalla recente pandemia - che, oltre alla Chiesa, minacciano il nostro Paese, l'Europa e il mondo intero. Anche in questo mese rinnoviamo il nostro fervore e preghiamo più che mai. Ricordiamo a tutti voi, compagni Guerrieri del Rosario che ci uniremo dai quattro angoli della terra per elevare insieme la nostra voce al Cielo. Gli oltre 152.000 Guerrieri del rosario reciteranno il Santo Rosario e prenderanno d'assalto il Cielo con la Preghiera, in unione alla Santa Messa celebrata dal Cardinale Burke.
Ricordiamo che Suor Lucia dos Santos, la veggente di Fatima,disse che "la lotta finale con Satana avrebbe riguardato la famiglia e il matrimonio".
Quando direte il vostro Rosario, ricordate di pregare per le intenzioni di tutti i Guerrieri del Rosario, così come loro pregano anche per le vostre.
« Il potere del Rosario è superiore ad ogni descrizione! » affermava l'Arcivescovo Fulton Sheen. Usate dunque questa preghiera potente per prendere d'assalto il Cielo e rivolgere a Dio e alla Benedetta Vergine Maria le seguenti intenzioni:
- In riparazione dei peccati e delle offese nei confronti del Cuore Immacolato di Maria;
- Per il Papa, per vescovi, preti e religiosi in tutto il mondo. Che possano crescere nell'amore di Dio e della Sua Santa Chiesa. E che possano avere la forza, la saggezza ed il coraggio per insegnare sempre la Verità, difendere la Fede e condurre le anime alla salvezza eterna;
- Per la fine dell'epidemia del coronavirus
- Per la nostra amata Nazione e per ogni nazione della terra. Noi italiani preghiamo anche perché l'Italia non venga travolta dal nemico esterno (invasione musulmana + poteri forti) e da quello interno; perché ritrovi la sua unità nel vero Cattolicesimo;
- Perché la cultura della vita sconfigga la cultura della morte;
- Perché tutti coloro che tutelano l'ordine e la giustizia possano essere protetti da San Michele Arcangelo nel compimento dei loro doveri quotidiani;
- Perché ognuno di noi cresca nella devozione alla Vergine Benedetta e si radichi sempre più nel Sacro Cuore di Gesù;
- Perché possa essere dissipata ogni confusione dai cuori e dalle menti di tutti gli uomini e possa risplendere in essi la Luce della Verità;
- Per le nostre famiglie e per l'istituto familiare così sotto attacco nel nostro mondo;
- Per la conversione di tutti alla vera fede e perché i peccatori cambino vita;
- Perché si estenda sempre più la schiera delle anime fedeli;
- Per tutte le intenzioni personali che vengono affidate alla Operation Storm Heaven 'Operazione Assalto al cielo'
Catechesi sul Sacro Cuore di Gesu'
RispondiEliminaTratto dagli scritti di S. Margherita M. Alacoque.
SS.Trinita' dei Pellegrini
https://www.youtube.com/watch?v=BZ--Fr8CASE
Conosciamo il fervore di Mons.Burke per il Sacro Cuore di Gesu' e dato che domani sara' anche il 1° Venerdì del mese di Maggio grazie alla Misericordiosa Provvidenza di Dio , vi propongo la catechesi di questo Sacerdote che parla al mio cuore con autorita'. Ogni volta che lo ascolto avverto che il male si sente messo in difficolta' , intuisco nei suoi occhi il guizzo di Luce che intimorisce il buio .
Avete sentito la bestiale "informativa" del sig. conte stamattina ?
RispondiEliminaHA DETTO CHE LA COSTITUZIONE E' SOSPESA ,capite??
DITTATURA DICHIARATA, Ed era già pronta dal 1 schifoso INCONSTITUZIONALE DECRETO, che purtroppo l'opposizione GLI HA VOTATO A FEBBRAIO !!
quindi anche se la Meloni ha protestato alzando la voce, NON SERVIRA' A NULLA: E' GIA' DI FATTO DITTATORE, pure se Meloni e Salvini faranno occupazione del Parlamento.
SIAMO TUTTI SCHIAVI UFFICIAlMENTE DEL grande imbroglione massacratore dl popolo italiano, che non avrà alcuna pietà di nessuno! farà di noi CIO' CHE VORRA' SENZA ALCUN CONTROLLO!.....sempre con quella sua aria melliflua da bravo capo di governo premuroso, con cui ha convinto il 90% degli italiani rimbecilliti dalla propaganda di regime, carcerati a casa per la pandemia gonfiata ad arte (dati dimostrati falsi da vari medici di coscienza).....uno schifo immane.
Inizia per noi un ergastolo immeritato, da cui solo Dio può salvarci, se avrà misericordia di noi.
Libertà
RispondiEliminaSiamo cresciuti con la certezza di vivere in una società più libera delle precedenti.
Le epoche del Medioevo con la sua teocrazia, del '900 con i suoi fascismi dovevano essere alle nostre spalle, superate e sconfitte dalla democrazia e le sue moderne libertà.
Ci hanno poi insegnato quel dogma indiscutibile: "la tua libertà finisce dove inizia la libertà dell'altro."
Chi oserebbe ancora oggi metterlo in dubbio? Io non do fastidio a te, tu non dai fastidio a me, non è forse la società più bella del mondo?
Ora un semplice virus fa saltate tutto, la tua più piccola libertà di movimento é un pericolo per gli altri, siamo colpevoli di muoverci, ecco il risultato finale delle nostre libertà. Una società che non aveva messo in conto la malattia non può che essere la società più stupida di tutte le epoche, la più colpevolmente fragile perché viziata e corrotta.
Prima di noi forse morivano con più facilità, ma non morivano per paura di vivere, sapevano morire e sapevano vivere.
Perché non credendo ai dogmi liberali, erano liberi.
Tommaso Maria Irlanda su Fb
Il governo ha "concesso" alcune cose, pur non volendolo. E ciò che fanno formalmente viene nella prassi negato: vuoi celebrare? Bene, ti metto condizioni capestro in modo tale che puoi celebrare, ma alla fine non celebri. Quindi tutto viene scaricato sui parroci che saranno i cattivi se non metteranno in atto le disposizioni e il governo è buono perché ha concesso! Ciò che ho detto per il governo si applichi anche alla Cei, ovviamente. E qui si rafforza la mia tesi del gioco delle parti, che è evidente ormai nel balletto delle dichiarazioni e smentite.
RispondiEliminahttps://www.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/31/2020/04/30/Esequie-nota-complementare-30-aprile-2020.pdf
Stasera al telegiornale, oltre ad informare sul buon andamento dell’epidemia, hanno mostrato un reparto Covid, con per lo più anziani in lotta contro questo male. Guardando il servizio non ho potuto fare a meno di commuovermi. L’Italia finalmente rialza la testa ma c’è ancora chi, in prima linea, assiste malati anche gravissimi. Si tratta evidentemente di una realtà che precede la pandemia, ma che questa tragica esperienza ci fa riscoprire: quella dell’ospedale. Uno dei doni più belli della cultura cristiana, plasmato dalla convinzione che le apparenze ingannano dato che non ci corpi deboli, avvolti da rughe o piaghe né morenti ma solo – com’ebbe a rammentare Giuseppe Moscati, il grande medico santo - «anime immortali». Che debbono essere assistite, guarite o, se non è possibile fare altrimenti, curate fino all’ultimo. Perché non esistono vite indegne e neppure un istante merita di essere buttato via.
RispondiElimina(Giuliano Guzzo)
per Anonimo 17:17
RispondiEliminaSe l'ha detto, Conte, ha detto una fesseria enorme, perchè:
1. non spetta a lui dichiarare la sospensione della Costituzione, prevista solo in tempo di guerra
2. il Presidente della Corte Costituzionale ha detto in modalità giuridica ma chiarissima che la Costituzione ed i suoi diritti sono vigenti
3. il Presidente della Repubblica, non coinvolto nel processo si sospensione della Costituzione, rischierebbe l'incriminazione per Alto Tradimento ed Attentato alla Costituzione, infatti gli atti di Conte non sono firmati da lui, ed il Garante della Costituzione deve essere coinvolto in un simile procedimento.
Quindi se l'ha detto Conte ha detto una stupidaggine.
Il vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti, è profondamente irritato per la decisione del Governo di rinviare ancora la possibilità di celebrare le messe. “Siamo stati due settimane a dialogare col ministro dell’Interno su come riaprire – racconta in un’intervista a Tele Granducato – mi viene da pensare che la Lamorgese non conti più nulla. Cos’è questa storia? Non puoi convocarmi durante la settimana santa per definire le norme per la riapertura e poi, quando arriva il momento di riaprire, mi sento dire ‘no, si è chiacchierato e basta’. Questa è una presa in giro e un governo del genere non è accettabile”. Il vescovo non ha dubbi: “Ha preso in giro la chiesa e adesso se ne deve assumere la responsabilità”.
RispondiEliminaParole durissime quelle del capo della chiesa di Livorno, che tira in ballo anche la festa della Liberazione. “È stata fatta la cerimonia del 25 aprile con il sindaco Luca Salvetti in piazza e, dalle riprese televisive, ho contato 24 persone, più di quelle ammesse per i funerali. È possibile allora celebrare anche le messe all’aperto. Se si permette di fare un assembramento per la Festa della Liberazione perché non si può fare davanti al sagrato di una chiesa? Questa non è discriminazione? Non è ledere i diritti individuali? Io sono un cittadino della Repubblica come tutti gli altri e voglio che i diritti fondamentali siano riconosciuti. I cristiani non sono cittadini di serie B e per noi la messa è un diritto fondamentale”.
Monsignor Giusti è un fiume in piena. E se la prende direttamente con il capo del Governo. “Le decisioni le ha prese lui (Conte, ndr), se poi si è fatto condizionare dal capo dei grillini o da chi per lui, non lo so. Ma si deve prendere tutte le responsabilità, ha preso in giro la Chiesa. Se vengono permessi solo i funerali vorrà dire che li faremo solo di domenica mattina così ripristiniamo la messa domenicale. In quel caso che che fanno, ci arrestano tutti? In un periodo così drammatico si dovrebbe pensare ai contagi, ai morti, alla povertà, all’emergenza sociale e non aprire una guerra di religione per una banalità del genere”.
https://larno.ilgiornale.it/2020/04/28/il-vescovo-di-livorno-conte-ha-preso-in-giro-la-chiesa/
Avete capito? La CEI è andata a chiedere al Governo se può svolgere ....
RispondiEliminahttps://lanuovabq.it/it/termometro-e-incenso-cei-sottomessa-anche-sulla-liturgia
Ma chi e' la CEI ?
Ma chi le da tutto questo potere su tutti gli altri Vescovi ?
Ma che stanno in una riunione condominiale dove si deve approvare l'odg a maggioranza ?
Ma perche' un Vescovo che e' un Vescovo deve stare a sentire la CEI ?
Ma che non lo sa che deve fare ?
Ma nella Diocesi in cui e' responsabile faccia dare a Dio il culto che Gli si deve perche' alla fine della sera rispondera' lui davanti al Creatore mica la CEI !
C'era una mia collega di lavoro , sindacalista , che per “ogni 2 per 3” doveva fare una riunione .
Per qualunque stupidaggine aveva la fissa della riunione .
Ma te guarda che penitenza deve fare questa povera Chiesa Cattolica ..!
I Vescovi che si mettono ad aprire i cosiddetti tavoli di trattative come i sindacalisti !
Grazie ad Ireneo per le precisazioni. SE Dio vuole, la Giustizia inizia a muoversi:
RispondiEliminaCONTE RISCHIA L'ERGASTOLO - LE DENUNCE DI 6 AVVOCATI E IL MONITO DEL PRESIDENTE DELLA CONSULTA
https://www.youtube.com/watch?v=N1mi7fVDP2E
speriamo sia l'inizio della liberazione dell'Italia, compresa la Chiesa che ha piegato la testa ai decreti illegittimi. Chiederemo l'intercessione della SS. Vergine ACIES ORDINATA.
Con che coraggio torneranno a parlare di Dio salvatore?
RispondiElimina( di Rosalina Ravasio, da "La Nuova Bussola Quotidiana" del 30-04-2020 )
"È sconcertante in questo momento storico drammatico, sentire vescovi e teologi considerare la fede come una cosa secondaria rispetto alla scienza e trattare Dio come fosse un "guru" di cui al momento non c'è bisogno. Non è questo che la Chiesa ha professato per secoli.
- La verità è oggi tanto offuscata e la menzogna così ben stabilita che, se non si ama così saldamente la verità, non si è in grado di riconoscerla -
Blaise Pascal
Sono una suora, ogni giorno cerco di vivere, pur tra mille limiti personali, la “risposta” quotidiana alla chiamata che sentii un giorno lontano, giovane sbarazzina e piena di progetti come tutti i giovani. Dopo una notte insonne, ebbi la netta sensazione, convinzione (chiamatela come volete, anche follia!!!) che il Signore di colpo, sbarazzandosi di tutti i miei sogni, mi chiamasse e, senza il classico percorso di “spirituale discernimento”, decisi immediatamente di rispondere sì. Il percorso di “consapevolezza” fu una conseguenza successiva della mia decisissima e forse inconscia risposta!
Da allora mai, dico mai, ebbi un tentennamento, il "dubbio" di aver sbagliato a dire il mio sì al Signore. Tentennamenti sulle mie capacità… sì!!! Dubbi sulla mia inadeguatezza… sì!!! Battaglie interiori sulle mie resistenze alle fatiche e agli scogli presentati dalla vita, sì…!!! E così via… ma mai sul Signore.
Ora da suora sono basita, sconcertata, nel leggere, in questo periodo storico estremamente drammatico sia dal punto di vista umano che dal punto di vista spirituale, le affermazioni di alcuni vescovi e teologi che, con estrema sicurezza, relegano la fede ad un prodotto quasi commerciale indicandoci come e quando prenderlo. È incredibile: nella gerarchia dei valori della vita e dei bisogni fondamentali dell’esistenza, hanno messo in secondo piano il rapporto d’Amore e di Somiglianza con Chi ci ha creato. Non solo, ma è latente il tentativo di togliere dalla vita di molti fedeli la certezza, che è poi l’essenza della fede, che Dio guarisce e salva.
È un volgare tentativo di abbassare Dio al livello di un “guru”, che attualmente non serve, che è lassù… ma noi quaggiù dobbiamo obbedire ai tecnici… ai virologi… ai comitati scientifici (quanti ne hanno salvati?).
Dio è assente? Anche Lui in quarantena… lontano, chiuso, ostile e direi inaccessibile?
Ma Gesù non era (e, per chi crede, lo è tutt’ora) il Maestro di Verità e il Medico delle nostre piaghe, delle nostre angosce? Non solo, ma per secoli dai sacerdoti, Vescovi, Papi… non ci è stato presentato, annunciato come nostro Servo e Vittima innocente per i nostri peccati? Non è il Figlio di Dio venuto per salvarci e finito, tra tormenti indicibili, su una Croce infame? Non è quello che - in Mt 28,20 - assicura che “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”? Non ci è stato sempre presentato come unico Salvatore di coloro che cercano la Salvezza? Come dice la Bibbia: “Per la Salvezza di chi lo accoglie… per la rovina di chi lo rifiuta” (Lc 2,34).
Gesù non è forse l’Ancora di Salvezza preparata dal Padre per i suoi figli naufraghi in questo mare in tempesta?
È allucinante la posizione di alcuni che dovrebbero portare con orgoglio la Parola di Salvezza… e invece propongono altre áncore… Quella di Gesù sarebbe secondaria. Tutti a seguire le lezioni date dai tecnici, dai politici e date dalle nuove cattedre universitarie dei talk show televisivi: la scienza è la scienza, la religione è un sottoprodotto.
....segue
RispondiEliminaMa con quale coraggio costoro, in futuro, ci parleranno di Dio Salvatore dopo averlo così degradato al livello di un guru umano incapace di fare cose grandi?
Rodolphe Plus scriveva: “Pochi accetterebbero di vivere con un cadavere nella sala da pranzo… eppure, troppi tengono in sé stessi un’anima morta!”. Ma chi dovrebbe preoccuparsi di toglierci l’odore della morte dell’anima? Il virologo?... La politica?... L’equipe di scienziati? O un Sacerdote che, da semplice uomo, o meglio da povero uomo quale è, può dare una dimostrazione palpabile del potere di perdonare i peccati e di ridarci la bellezza della vita vera, quella che va oltre lo spazio e la morte, perché, come dice San Paolo: “Se Cristo non fosse Risorto vana è la nostra Fede”?
A questo punto, una questione va risolta: questo benedetto potere Gesù lo ha trasmesso ai suoi sì o no?
Per noi è necessaria una parola unica e vera. Il credente ha il bisogno e il desiderio di condividere il suo fardello, la sua sofferenza interiore con Gesù. Sì, perché il cristiano sente lo stesso bisogno, lo stesso anelito del Figliol Prodigo: “Mi alzerò e andrò da mio Padre… e gli dirò: Padre ho peccato…”
Da sempre, lungo i secoli, la Chiesa ha camminato con il suo gregge. Il Vangelo ci dà la cifra della fedeltà o, diciamo, della verità del Pastore: “Colui che non è Pastore… appena vede il lupo abbandona le sue pecore”. Che sia questo il tempo di Dio per selezionare i “veri Pastori”?
O dovremo, in modo sconsolato, riconoscere che il “Male” è davvero più astuto e abile del bene nel confondere le carte, quindi nel confondere i Pastori e di conseguenza il gregge affidato a loro da Dio?
È carità pastorale ignorare le esigenze, i problemi di coscienza,le angosce esistenziali di quelle persone che hanno sempre creduto sinceramente nella parola di Dio? Che sentono il bisogno di chiedere perdono, che sentono il bisogno di accostarsi e ripetere quella millenaria frase che ha sempre confortato e guarito il cuore di migliaia di uomini: “Di' soltanto una parola… e io sarò guarito!”
O, dobbiamo prendere atto che, in questo mondo moderno, talvolta comodo, sbrigativo e arruffone, anche nei consacrati viene a mancare il bisogno di Gesù Eucarestia?
«È meglio obbedire a Dio o agli uomini?», si chiede l’Apostolo. Oggi preghiamo che la risposta dell’Apostolo torni ad echeggiare nel cuore dei consacrati ad ogni livello… anche nelle gerarchie.
Con umiltà, sconcerto e speranza…
Suora, fondatrice della Comunità Shalom -
Regina della Pace - Palazzolo sull'Oglio
Rosalina Ravasio