Le braccia del Cristo che all'improvviso si staccano dalla croce che l'arcivescovo sta portando nella processione solitaria del Venerdì Santo. E' successo venerdì sera a Chieti. L'arcivescovo Bruno Forte aveva da poco lasciato il Seminario Regionale, nella cui cappella ha celebrato la santa messa, quando, percorsi a piedi alcune decine di metri lungo corso Marrucino, il Cristo si è capovolto, restando ancorato solo con la parte inferiore alla croce. Forte a quel punto si è fermato, continuando a tenere la croce, ed è intervenuto l'unico sacerdote che lo accompagnava, riuscendo dopo un paio di tentativi a fissare di nuovo la piccola statua del Cristo alla croce. Forte ha così ripreso la processione, ''scortato'' da due carabinieri in alta uniforme, sino al sagrato della cattedrale di San Giustino.
Ma l'arcivescovo Bruno Forte non è il medesimo che al Sinodo sulla Famiglia preparò la bozza poi modificata che conteneva scandalose aperture alla omosessualità [qui]? E non è lui un allievo di Kaspers, come risulta dai molti libri da lui scritti sul tema della "Chiesa come Trinità", per sviluppare i concetti ereticali contenuti nel Vaticano II, all'inizio della cost. Lumen Gentium sulla Chiesa, dove si introduce l'idea nuova, di origine gioachimita, di una Chiesa del Padre, poi del Figlio e infine dello Spirito Santo, che sarebbe appunto quella cominciata con la Nuova Era inaugurata dal Vaticano II, l' Era che avrebbe nei Kaspers, nei Forte, nei papi conciliari e in particolare in papa Francesco, i suoi araldi?
Se non era un omonimo, a portare la Croce, si può allora dare all'incidente questo significato simbolico: il Cristo che voi portate in giro è un falso Cristo, un Cristo capovolto, preparatevi a scontarne infine le conseguenze. Siete comunque ancora in tempo per pentirvi e mutar rotta anche se ormai siamo agli sgoccioli.
Mons. Forte è stesso che, negli '80 definiva "Non cattolici" i tradizionalisti napoletani. Ciò nel mentre si batteva per la riabilitazione di ARIO e NESTORIO. Senza contare che scriveva libri sulla "PROGRESSIVITA' DELLA COSCIENZA MESSIANICA DI N.S.Gesù. Gesù da bambino non era sicuro di essere il Messia, ne divenne pienamente certo solo sulla Croce. Mi sembra = alla bestemmia di un filosofo idealista del XIX Secolo, che affermava che Gesù, a furia di andare a dire in giro che era Dio (e, soprattutto, a furia di sentirselo dire dagli amici) FINì CON IL CREDERCI ANCHE LUI. Solo che, quando una tale sciocca bestemmia la dice un filosofo idealista, fa il proprio mestiere (si potrebbe dire il proprio "dovere"). Da fastidio, fa soffrire, in primis pensando all'anima dello stesso filosofo e di chi gli darà retta, ma non meraviglia. Dovrebbe meravigliare, fino a far adirare, quando, in "ecclesialese" la proferisce un chierico. Chierico che non viene sanzionato. Anzi fa carriera: direttore del seminario; vescovo, forse tra breve cardinale nella città dove ha vissuto a lungo. Verso chi dovremmo adidare di più? Verso Forte o verso chi lo ha premiato?!?
RispondiEliminaMi pare di un qualche significato che la Processione del Venerdì Santo sia la più antica d'Italia, istituita nell842.
RispondiEliminahttps://www.ilcentro.it/chieti/e-a-chieti-la-processione-pi%C3%B9-antica-d-italia-1.2198594
Trovo particolarmente spaventoso il capovolgimento del Cristo perché il Cristo capovolto è posto sulle croci dei satanisti... vengono i brividi. Qualcosa vorrà pur dire...che siamo sotto l'impero del male. Non praevalebunt. Preghiamo e abbiamo forza e Fede.
RispondiEliminaE' arrivato buon ultimo , ha copiato ?
RispondiEliminaQuanti euro di multa ? Se a quel Sacerdote ne hanno dati 400,00..
Perchè doveva copiare ? e perchè multarlo ?
RispondiEliminal'anonimo forse non ha visto che il pio vescovo di Tortona (AL) ha portato anche lui la Croce (bella ma piuttosto pesante) per le vie deserte della città, accompagnato da due sacerdoti che recitavano la Via Crucis, camminando con i suoi sandali da francescano e indossando la mascherina. Mons. Vittorio Francesco Viola, seguito solo dal sindaco e da due tutori dell'ordine.
https://www.youtube.com/watch?v=kpYkbCNnQGU
comunque c'è una differenza profonda tra i due vescovi (posso dirlo avendo seguito spesso le messe di questo vescovo V. Viola che quando parla di Gesù, cioè in tutte le omelie, e mai di migranti et similia, chiude gli occhi in un raccoglimento commosso fino alle lacrime, che a stento trattiene).
Perchè doveva copiare ? e perchè multarlo ?
RispondiEliminal'anonimo forse non ha visto che il pio vescovo di Tortona (AL) ha portato anche lui la Croce (bella ma piuttosto pesante) per le vie deserte della città, accompagnato da due sacerdoti che recitavano la Via Crucis, camminando con i suoi sandali da francescano e indossando la mascherina. Mons. Vittorio Francesco Viola, seguito solo dal sindaco e da due tutori dell'ordine.
https://www.youtube.com/watch?v=kpYkbCNnQGU
RispondiEliminaL' arcivescovo Forte fu fatto vescovo da Benedetto XVI.
No, si sbaglia...
EliminaFu elevato dopo aver predicato gli esercizi a san Giovanni Paolo e corte...
Il Cardinale Ratzinger lo consacrò vescovo
Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno fatto tantissime nomine a dir poco improvvide. Una per tutte: Bergoglio.
EliminaCristo capovolto purtroppo è l'immagine del nostro tempo assurdo in cui ogni logica è ribaltata, il male diventa legge e il bene è perseguitato...
RispondiEliminaLa cronaca di ogni giorno ci presenta il perpetuarsi dell'inettitudine perversa:
Italiani chiusi in casa, clandestini liberi di sbarcare.
Sono arrivati anche oggi in 100 a Pozzallo, dove è già in quarantena un immigrato sbarcato in Sicilia col virus.
Verranno trasferiti in un altro centro della provincia, mentre i trafficanti di esseri umani si fregano le mani per il business che prosegue indisturbato. Assurdo.
Quello che si vuol estirpare è l'italiano.
RispondiEliminaCITTÀ DEL VATICANO - Francesco presiede questa mattina, nella basilica di San Pietro, la celebrazione della Messa di Pasqua a cui seguirà la benedizione Urbi et Orbi. E nel corso della celebrazione, per l’emergenza sanitaria in atto, è omesso il rito del “Resurrexit” che ricorda lo stupore di Pietro nel vedere il sepolcro vuoto e l’attestazione degli Undici che il Signore era davvero risorto ed era apparso a Simone. Insieme, l'omelia non è stata pronunciata ed è stata sostituita con un momento di silenzio.
RispondiEliminahttps://www.repubblica.it/vaticano/2020/04/12/news/coronavirus_francesco_rinuncia_al_rito_del_resurrexit_-253813919/
Resurrexit, il rito a cui Papa Francesco ha rinunciato
RispondiEliminaLa liturgia domenicale di oggi, celebrata a San Pietro nell’ormai usuale scenario deserto, con il pontefice assistito soltanto da pochi altri ministranti, è risultata molto meno solenne del solito, quasi un proseguimento leggermente più lieto del momento penitenziale della quaresima, vissuto dal mercoledì delle Ceneri per i successivi quaranta giorni che hanno preceduto la Pasqua.
Nel rituale, il papa avrebbe baciato – nella storica cappella di S. Lorenzo al Laterano – i piedi dell’immagine di Gesù risorto, dicendo tre volte: Surrexit Dominus de sepulchro, e tutti avrebbero risposto: Qui pro nobis pependit in ligno. Alleluia. La stessa cosa sarebbe stata fatta dai vescovi e dall’arcidiacono presenti al rito. Questo momento rappresentava nella sua essenza più pura il momento della festa per la resurrezione. Oggi, per una serie di motivi di ordine pratico, ma anche per il profilo basso che Papa Francesco ha scelto per questa celebrazione insolita in periodo di epidemia da coronavirus, questo rituale non verrà svolto.
Resurrexit, il rito a cui Papa Francesco ha rinunciato
RispondiEliminaLa liturgia domenicale di oggi, celebrata a San Pietro nell’ormai usuale scenario deserto, con il pontefice assistito soltanto da pochi altri ministranti, è risultata molto meno solenne del solito, quasi un proseguimento leggermente più lieto del momento penitenziale della quaresima, vissuto dal mercoledì delle Ceneri per i successivi quaranta giorni che hanno preceduto la Pasqua.
Nel rituale, il papa avrebbe baciato – nella storica cappella di S. Lorenzo al Laterano – i piedi dell’immagine di Gesù risorto, dicendo tre volte: Surrexit Dominus de sepulchro, e tutti avrebbero risposto: Qui pro nobis pependit in ligno. Alleluia. La stessa cosa sarebbe stata fatta dai vescovi e dall’arcidiacono presenti al rito. Questo momento rappresentava nella sua essenza più pura il momento della festa per la resurrezione. Oggi, per una serie di motivi di ordine pratico, ma anche per il profilo basso che Papa Francesco ha scelto per questa celebrazione insolita in periodo di epidemia da coronavirus, questo rituale non verrà svolto.
Don Matteo Ferro si è dovuto scusare in lacrime per aver celebrato il venerdì Santo. Al supermercato e in cartoleria si può andare. In chiesa, no. Ma Bergoglio non scrive a Don Matteo per mostrargli la sua vicinanza. Scrive a Casarini, un pluripregiudicato.
RispondiEliminahttps://t.co/52lwt5R5Bk
Ecco , c'e' un Vescovo (non un Cardinale ) uno in tutta Italia che conforti questo/i Sacerdote , che gli dica " Io ti sono vicino . per qualsiasi cosa rivolgiti a me ?" . No , No , questi buoni Preti che vorrebbero costantemente farci volgere lo sguardo a Dio sono soli e abbandonati , esattamente come molti di noi !E qui mi taccio .
RispondiEliminaMi pare di un qualche significato che la Processione del Venerdì Santo è la più antica d'Italia, istituita nell'842.
RispondiEliminahttps://www.ilcentro.it/chieti/e-a-chieti-la-processione-pi%C3%B9-antica-d-italia-1.2198594
"Il Cristo che si è capovolto, alla fine della Processione dell'arcivescovo"
RispondiEliminaAl passo con i tempi.
Massimo Viglione:
RispondiEliminaUno degli individui più emblematici dell'Italia di oggi, David Sassoli, non per niente assiso alla Presidenza del Nulla organizzato per il male, ci informa che non dobbiamo essere contro il MES, perché il MES avrebbe cambiato natura, e non sarebbe più pertanto come era stato concepito prima.
Ora, al di là del fatto che sarebbe da valutare in quanti gli crediamo... Poniamo anche che sia vero: quindi, proprio queste sue parole sono conferma del fatto che prima era una cosa assolutamente infame come denunciato da ogni persona libera in Italia.
Ovvero, era la trappola che loro volevano imporre nel silenzio e nella prigionia degli italiani.
Lo stesso Sassoli che ci dice che il MES ora è "buono" è dunque la misura dell'infamia dell'UE, dei suoi padroni esteri e dei suoi servi italiani.
P.S.: Detto questo... esiste qualcuno che gli crede?
Di questi tempi non si crede più in Dio, Uno e Trino, che ha un super/curriculum e frequenta solo Santi Santi. Sassoli chi? può dire quello che vuole, acqua stagnante, melmosa.
RispondiElimina" Detto questo... esiste qualcuno che gli crede?"
RispondiEliminaRisposta :
https://www.youtube.com/watch?v=RP86dxwCJVc
Non pronunciando il Resurrexit, e sostituendo l’omelia con un minuto di silenzio, il giorno di Pasqua, ha chiaramente dimostrato di non aver capito NULLA, di non saper NULLA del Cristianesimo e del Cattolicesimo in particolare.
RispondiEliminaCaso mai qualcuno non l’avesse ancora capito...
Così come l’aver pubblicizzato la lettera a Casarini, invece che un’eventuale missiva, ammesso esista, d uno dei vescovi lombardi/veneti/emiliani-romagnoli.
Io , Io , Io ..e gli altri ?
RispondiEliminahttps://www.iltempo.it/politica/2020/04/12/news/coronavirus-premier-conte-mascherine-governo-palazzo-chigi-gel-guanti-bombole-ossigeno-meta-febbraio-mediberg-calcinate-1313500/