Anche in Francia c'è chi soffre e cerca di testimoniare come noi. Ho scoperto questo bellissimo scritto di Véronique Jeanne Lévy, sorella del celebre pensatore agnostico, convertita al cattolicesimo nel 20121. Il suo discorso è intessuto di riferimenti scritturistici; si riconoscono gli echi del Cantico dei Cantici, di 2Re, portati a compimento... e c'è anche il respiro della storia di Francia e delle sue speranze, insieme al suo grido di dolore, ch'è anche il nostro. Lo scritto è rivolto a Jacques Attali, economista, saggista e banchiere francese2. Già consigliere di Mitterand, ora noto per essere il mentore di Macron. In queste due figure ci sono le due facce contrapposte dell'umanità del nostro tempo. E poi ci sono i senza-volto della massa addomesticata...
Buonasera signor Attali...
Sembra che lei abbia parlato di me in una rivista... ha evocato la mia via come un cammino perduto, quello di una fragile donna manipolata dall'estrema destra identitaria anti-sionista... la sorella di BHL, come mi chiama, si è radicalizzata con gli intoccabili... Sì sono diventata una stigmatizzata, ahimè non delle sante stimmate di Cristo ma di quelle degli innominabili... gli inutili, i furiosi, gli estremi, gli inermi, i refrattari, i vandali, e perché no persino i black block... O chissà cos'altro?
Sono di Cristo, Jacquot, del re dei giudei, della terra e dei cieli; del Signore disarmato e Nudo, sono pazza dell'Altissimo che si è fatto infimo... e si nasconde nella carne dolce come latte di una Vergine di Nazareth. Io sono della sua famiglia, Jaques, ho trovato i miei: sono cristiana come già lo erano i profeti, i poeti e i re dell'Alleanza nativa... incisa nella pietra della legge prima che si facesse carne nel Cuore della sua misericordia... nelle viscere materne di un Dio d'amore.
Devo affidarle un segreto... Sì glielo offro come dono di una partenza, un regalo per la strada, una canzone per la vita, una ninna-nanna per attraversare la morte: attendo il mio amore, lo attendo, lo attendo... sto all'erta per udire i suoi passi... lo aspetto. Il mio corpo è frantumato dalla ferita della Sua Luce e la Sua luce è una spada, la Verità. L' ho spiato nel mormorio sottile di un silenzio penetrante come il profeta Elia... non vedo l'ora della sua presenza e respiro nella brezza della sera il profumo del Suo respiro... nel filo affilato del Suo Verbo... Ma Egli si nasconde...
E improvvisamente si svela nel volto sfigurato di quelli che sono assassinati in un grido silenzioso, i non nati o non ancora concepiti la cui voce si perde dietro le quinte di una vita sterminata in utero, oppure etichettata nei laboratori privati del triage genetico. Grido silenzioso degli embrioni di uomini congelati nelle casseforti della pianificazione familiare.
Il mio amato mi chiede aiuto anche nel sorriso espropriato dei vecchi addormentati di morte lenta, voi la chiamate "buona morte", assistiti clinicamente nei corridoi della sanità pubblica... ahimè non ci sono abbastanza letti.... e tutte le croce sono strappate. Una morte senza croce è una morte senza perché, senza finestra aperta, senza le braccia del Risorto che abbracciano la solitudine e il dolore per rivestirli della Sua eternità e della Sua pace.
Una morte in fretta e furia, una morte vergognosa, una morte che vuole essere appropriata ma puzza di cane stanco e di visceri aperti come questi poveri maccabei dell'Università Paris Descartes3 che abbiamo lasciato marcire e che abbiamo profanato in un odio dell'Uomo che non crede più nel cielo, che non spera più... programmando l'immortalità perché ha paura della sua eternità. Essa lo guarda dalle sue acque infinite.
Jacques, non sono di nessun partito, di nessun clan, di nessuna tribù, mi strapperò la pelle con la schedatura anti-virale che volete, voi mercanti del tempio dei nostri corpi, incidere nella nostra carne... a Sua immagine e somiglianza i nostri corpi furono creati e il Suo volto è la nostra libertà... Sono semplicemente del mio amore e Lui mi chiama sempre più lontano, in acque profonde nel silenzio delle vite di bambini gettate nella spazzatura o bruciate come combustibile nei forni crematori degli ospedali anglosassoni.
E poi io appartengo alla Francia, perché la Francia, vedete,... non è il minestrone, i pifferi, i berretti... anche la Francia è il cuore di una vergine... una vergine che dice sì all'Arcangelo San Michele [Giovanna d'Arco] ... nelle radure della sua Lorena natale... La Francia è un annuncio che si schiera, dal Calvario a Chinon [Giovanna d'Arco vi incontrò il futuro Carlo VII per convincerlo a farsi consacrare a Reims -ndT]... da Chinon a sempre... perché la missione della Francia è cantare sul ramo più alto con Sant'Ireneo e per il mondo intero: " La gloria di Dio è l'uomo vivente!"
Véronique Jeanne Lévy
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1. Così ne parla qui: «Mi sono reso conto che non era una cosa infantile, ma di un’esperienza interiore autentica». Véronique, la giovane anticlericale e femminista, che aveva sempre accusato la Chiesa di essere illiberale e oscurantista, è stata descritta dal fratello come una donna toccata dalla «redenzione» e «dal livello di conoscenza della teologia cristiana, ma anche ebraica, di cui un tempo non sapeva nulla». Spiegando di essere in parte addolorato per la decisione della sorella, Lévy ha però confessato che Véronique da fragile e instabile che era è diventata forte e sicura. «Che cosa avrebbero pensato i nostri genitori?», si è chiesto. «Durante il suo battesimo ho pensato che questo fatto li avrebbe dispiaciuti. Si tratta di una rottura, probabilmente mai provocata da nessuno nella discendenza più che millenaria dei Lévi», tanto da «sentirmi responsabile per aver omesso di trasmettere qualcosa a questa sorellina che potrebbe essere mia figlia». «Nella vita di Véronique, c’è stato un corpo a corpo con il male, con un picco poco prima della sua conversione; ci furono anche grazia e redenzione: è diventata un’altra. La sua anima è cambiata».
Veronique ha scritto che «la Chiesa è un ospedale per le anime ferite, quelle che la psichiatria o la psicoanalisi non possono curare. Essa propone quello che il mondo secolare ha dimenticato: il perdono, la redenzione. Essa apre un cammino di libertà, scioglie i nodi. Il Signore non divide, ma unisce, dà un nome, ordina e quest’ordine è la bontà». Ora riconosce che quella Chiesa che prima accusava di misoginia, ha ricostruito «la sua femminilità danneggiata». È in questo nuovo inizio, spiega Veronique, che «ho trovato la mia casa».
2. Richiamo qui due sue frasi celebri e rivelative del soggetto:
- “Una piccola pandemia permetterà di instaurare un governo mondiale.”;
- “Ad un uomo, per rifarsi una vita, non sono indispensabili le opportunità, basta la volontà.”;
- “Si potrà accettare l’idea di allungare la speranza di vita a condizione di rendere gli anziani solvibili e creare in tal modo in mercato”. Come risolvere il problema? “L’eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali del nostro futuro... in una società capitalista, delle macchine permetteranno di eliminare la vita quando questa sarà insopportabile o economicamente troppo costosa”.
3. Fatto di cronaca del 2019: Parigi, ratti e insetti banchettavano con migliaia di corpi in putrefazione (donati per le lezioni di anatomia lasciati incustoditi), presso la facoltà di medicina dell’università Paris-Descartes.
Veronique ha scritto che «la Chiesa è un ospedale per le anime ferite, quelle che la psichiatria o la psicoanalisi non possono curare. Essa propone quello che il mondo secolare ha dimenticato: il perdono, la redenzione. Essa apre un cammino di libertà, scioglie i nodi. Il Signore non divide, ma unisce, dà un nome, ordina e quest’ordine è la bontà». Ora riconosce che quella Chiesa che prima accusava di misoginia, ha ricostruito «la sua femminilità danneggiata». È in questo nuovo inizio, spiega Veronique, che «ho trovato la mia casa».
2. Richiamo qui due sue frasi celebri e rivelative del soggetto:
- “Una piccola pandemia permetterà di instaurare un governo mondiale.”;
- “Ad un uomo, per rifarsi una vita, non sono indispensabili le opportunità, basta la volontà.”;
- “Si potrà accettare l’idea di allungare la speranza di vita a condizione di rendere gli anziani solvibili e creare in tal modo in mercato”. Come risolvere il problema? “L’eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali del nostro futuro... in una società capitalista, delle macchine permetteranno di eliminare la vita quando questa sarà insopportabile o economicamente troppo costosa”.
3. Fatto di cronaca del 2019: Parigi, ratti e insetti banchettavano con migliaia di corpi in putrefazione (donati per le lezioni di anatomia lasciati incustoditi), presso la facoltà di medicina dell’università Paris-Descartes.
https://www.informazionecattolica.it/2020/04/28/esclusivo-vito-comencini-lega-cristiani-e-sacerdoti-prendano-esempio-dai-cristeros-messicani/
RispondiEliminaNote "una pandemia renderà possibile .."....."mi strapperò la pelle con la schedatura anti-virale che volete": no V. non lo metteremo quel cerotto vaccino quantico, non sarà più possibile far nulla, se non vorrà il padrone, e se con costrizione fisica violenta Dio saprà che la nostra volontà non è venduta al nemico, Dio ci soccorrerà prima del mattino…. ma prima dobbiamo non mettere l'app, semplice ed innocua da renderci prigionieri, schiavi di altrui volontà che ci decreteranno la malattia e la morte, magari non nostra ma di chi ci è più caro, il che sarà ancor peggiore.
RispondiElimina5G e App di tracciamento: due tentacoli per il controllo globale.
RispondiEliminaAggiornamenti Settimanali - 23 aprile 2020
di Pier Luigi Bianchi Cagliesi
https://www.youtube.com/watch?v=VyVqeuIBeGE
Dal distanziamento sociale al distanziamento spirituale.
RispondiEliminaRASSEGNA STAMPA - Commento del Giorno 28 aprile 2020
di Pier Luigi Bianchi Cagliesi
https://www.youtube.com/watch?v=CE1I2xZJMH4
Mentre 4 persone di "governo" chiuse in una stanza, dopo aver sbarrato le porte del Parlamento, decidono tra di loro il destino di 60 milioni di italiani...
RispondiEliminac'è qualcuno che inizia una protesta civile qui
https://www.youtube.com/watch?v=yW3kISyLiGw
davanti a MONTECITORIO, il silenzio nelle categorie rappresentate, per dar voce AGLI ITALIANI CHE VOGLIONO RISPOSTE ALLE LORO PAURE, certezze di diritti e libertà calpestate, in un'Italia che inizia la sua lenta agonia, nell'indifferenza totale delle autorità che dovrebbero "curarla".
Capisco tutto e, quando non capisco, sempre più spesso mi rassegno.
RispondiEliminaMa i cattolici che in nome della "carità creativa" vogliono convincerti che ci sono alternative alla Messa e che chiusi in casa e via streaming si sono avvicinati a Dio più che coi sacramenti, beh, anche no. Anzi, proprio no.
Non si può leggere, non si può sentire, non si può tollerare.
Patisco le norme ingiuste e quando posso trovo il modo di eluderle - ripeto: trovo il modo di eluderle e quale sia questo modo sono cavoli miei - e riconosco di non essere un esempio; ma non plaudirò mai a quelle norme, né mai le difenderò. La norma ingiusta è un atto di violenza e nessuno, ateo o cattolico, può avallare un atto di violenza, che venga dal Parlamento o stia in un DPCM.
Se chiunque - sottolineo chiunque, quindi anche il Papa - dice in nome della "prudenza" che è più grave violare i divieti del governo che perdere i sacramenti, ebbene dice una cosa che in duemila anni di cattolicesimo non si è mai sentita e dovrà farci i conti e certo ce li farà, prima o poi, in questa vita o nell'altra.
Se poi qualcun altro si compiace di questo atteggiamento, se addirittura ci trova del buono, come se i sacramenti e i riti e le liturgie fossero solo uno dei tanti modi per assumere integratori spirituali, ebbene, consideri questo: se i primi cristiani avessero ragionato così, il cristianesimo sarebbe finito nel primo secolo. E tanti saluti.
Questi cattolici che parlano tanto di tornare ala "spiritualità" dei primi cristiani - è cinquant'anni che ci frantumano con 'sti primi cristiani, come se duemila anni di magistero fossero stati il prodotto di una scimmia che batte a macchina - ebbene sappiano, o ricordino, che i primi cristiani sono stati per lungo tempo fuorilegge e non hanno rischiato 300 euro di multa ma di essere sbranati vivi dai leoni: uomini, donne, vecchi e bambini fatti a pezzi mentre la folla urlava esaltata.
Altro che prudenza e obbedienza.
Anzi, scusate, scusate, scusate tanto. Sapete che vi dico? Che siete fortunati se vi piace così, se vi sentite bene lasciando passare la Domenica sul filo dei giga delle omelie in streaming. Siete fortunati se la Settimana Santa si è risolta per voi nel pathos della diretta da San Pietro. Beati voi, vi invidio. Godetevela, 'sta santa clausura. Obbedite, siate prudenti.
E lasciatemi perdere.
Massimo Micaletti su Fb
per es l'app è già resa obbligatoria in questo caso esemplificato
RispondiEliminahttps://www.ilgiornale.it/news/cronache/sardegna-destate-passaporto-sanitario-ecco-piano-solinas-1858846.html
che può essere un precedente anche per spostamenti meno illustri
non è obbligatoria, ma se vuoi o devi spostarti è poi obbligatoria
è solo l'assaggio di quel che stanno preparando dopo, ovvio
Massimo Galli sostiene che in Lombardia non si dovrebbe aprire nulla , nemmeno il 4 giugno. Qualcuno chiami la neuro ( con la camicia di forza), e spieghi al pomposissmo e supponentissmo professore dell'ospedale Sacco, che in Lombardia (e tantomeno altrove) non c'è la peste, non c'è il colera, non c'è il vaiolo, non c'è ebola e nemmno l'influenza spgnola del 1918-20, quando non esisteva nemmeno la penicillina.
RispondiEliminaIn Germania e Francia le scuole apriranno a maggio. Da noi didattica on line e promossi, a prescindere, cani e porci.
Chiese sempre chiuse, ovviamente. Si vive di solo pane, cos'è questa superstizione medioevale di onorare le feste?
In fondo, quelli come Galli o Ricciardi, o Arcuri o Marinoni (quello che ci vorrebbe tutti a casa fino al vaccino) non possono vedere Dio al loro microscopio. E quindi per loro non esiste. .
E siccome qualcuno comuncia a protestare, ecco le bufale sugli aumenti di contagio in Germania e su solo ipotetiche ondate di "ritorno",
Se la gente ha paura non protesta più. Solo con la paura la tecnocrazia può governare l'Italia. La paura dello spread fu necessaria alla banda Monti- Fornero e ai loro economisti folli per prendere e gestire il potere. Stavolta la paura del virus è necessaria al ferreo potere tecnocratico dei virologi.
E i mass media di regime , indispensabili ad ogni colpo di Stato, diffondono la paura. I mass media il loro sporco indegno lavoro di manipolazione delle coscienze lo fanno sempre.
P:S: Ma non era Salvini che diffondeva la paura? ahahahahah.
Martino Mora
È UNA BELLISSIMA NOTIZIA.
RispondiEliminaCi siamo: i nostri medici hanno vinto. L'italietta schifosa e indebitata, reclusa e ingannata ha ancora cervelli in atto.
La notizia è stata verificata. Anche il primario di Cardiologia del Rizzoli di Bologna lo ha confermato.
Nel suo piccolo anche il medico condotto di un mio conoscente, che ha percorso la stessa strada, ha curato ben 14 casi su 14 senza nessun ricovero e tutti guariti.
Il Protocollo del Prof. Viecca (primario di Cardiologia del Sacco di Milano) batte e cura il Coronavirus: 100% di casi risolti.
Purtroppo deve sottostare ai soloni dell'ISS, quelli che contano il peso dei morti in base all'età.
Quelli che hanno parlato per mesi di intubare e ventilare, bruciando in tutta fretta i cadaveri per evitare le autopsie.
Vuoi vedere che il protocollo verrà adottato prima in Albania e poi a Dubai.
Da noi la Speranza è solo il nome di un ministro, mentre muoiono ancora centinaia di persone ogni giorno di polmonite.
Mentre si fa morire una Nazione chiudendola e impedendole di lavorare e persino di recarsi alla Santa Messa!
Perchè DOBBIAMO avere paura del virus...
Ascoltate e Fate girare Guardare e condividere : - Prof Maurizio Viecca primario cardiologo Ospedale Sacco di Milano
https://youtu.be/Cxe_hf-CKzM
Josh,
RispondiEliminapurtroppo Solinas e molti altri nella mie Regione di origine non hanno capito NULLA.
Io stessa, se dovessi sobbarcarmi un simile iter, che si aggiungerebbe alle difficoltà di trovare posti su navi o aerei - visto il fallimento, tra l’altro, di Air Italy, ex Meridiana, ex Alisarda- ci penserei tre volte a “tornare a casa”, e se andassi, lo farei solo per vedere mia madre novantenne.
Di mare ce n’e’ altro, molto più facilmente raggiungibile.
E poi, se l’economia non riparte, chi avrà i soldi anche solo per un fine settimana a Rimini ?
Non per difendere la categoria dei medici e scienziati, che si è purtroppo ampiamente sputtanata in questi due mesi, ma vorrei sommessamente ricordare che fu Delpini a chiudere le chiese della “zona rossa”. Si fosse opposto, o avesse cercato altre soluzioni, ne’ Fontana, ne’ il governo avrebbero potuto farci nulla, a norma della Costituzione e Concordato.
RispondiEliminaE non dimentichiamoci che sarebbe bastata una SOLA parola da Roma, e le chiese sarebbero rimaste aperte e le Messe celebrate.
Gli scienziati saranno atei e venduti al Demonio, ma dopo le parole di oggi da S. Marta, credo che Satana abbia servitori molto più in alto di un primario infettivologo o di un virologo ammalato di protagonismo.
PS: Viecca, primario per grazia politica, è collega di Galli. Mi sembra strano che nello stesso ospedale e nella stessa università, i due non si parlino, e Galli non sappia della meravigliosa cura trovata da Viecca (semmai dai suoi aiuti ed assistenti, alcuni dei quali conosco personalmente, essendo stati miei colleghi).
Oggi il papa l’ha fatta grossa: la CEI, dopo due mesi di silenzio omertoso e vile, dopo essere stata in silenzio di fronte alle messe proibite, ai sacramenti vietati, ai funerali soppressi, dopo essere stata silente davanti ai carabinieri che interrompono le funzioni religiose (ma quel carabiniere sa di essere scomunicato? Lo prevede il CIC, ma probabilmente non gliene frega niente), dopo tanto subire, finalmente aveva elevato una tardiva, prudentissima, flebile, rispettosissima protesta. Il papa l’ha subito smentita: e ha intimato “prudenza e obbedienza”. Prudenza davanti alla malvagità e obbedienza al diktat del regime salutista-comunista. Indecoroso. Conte gongola, la CEI fa marcia indietro, quasi scusa con i laicisti, noi non avremo la messa. E, ovviamente, con questa CEI inetta e vigliacca è inutile sognare disobbedienze di massa o atti di coraggio.
RispondiEliminaSilente
Ho inserito quella notizia perché considero la app un pre ID2020, anche se non ancora sottopelle... per tracciarci tutti col pretesto della paura del virus....e nella lettera di cui al post anche l'autrice fa notare ad Attali che non prenderà il marchio, ops, il vaccino nefasto.
RispondiEliminaContro la strategia di vaccini globali poi nocivi c'erano anche frasi delle apparizioni di Anguera e altre...
RR, a parte la Sardegna resta il problema mete in regione o 2nde case. A me del mare non importa nulla perché non mi piacciono i luoghi troppo affollati ma come tanti ho 1 2nda casa sugli appennini dove non solo vorrei andare io, ma vorrei portarci tutti i familiari dagli 83 ai 92 anni compresi, come sempre, per sfuggire al caldo della bassa.
La casa c'è già da anni e pure é strapagata con IMU e balzelli vari.
Non è solo voglia e pure DIRITTO di andare in casa mia, anche seconda, é anche che non posso far stare in casa nella bassa degli ultra80enni a giugno luglio agosto.
Avendo sempre strapagato le tasse, pretendo di andarci, o denuncero' pure io il governo abusivo, se lo impediranno...
Governo messo lì solo per liquidare il paese e dopo averlo fatto colare a picco svenderlo a chissà chi.
La Sardegna era solo un esempio dell'impositivita' della app 'facoltativa'....
Il testo che ho proposto e che tanto mi ha toccata è rimasto sommerso dagli echi della cronaca incombente. A me è parso la prova evidente del richiamo di Dio nei confronti della sua creatura, che ha una portata universale. E oggi sembra essenzialmente rivolto a noi cristiani nel cuore dell'Occidente scristianizzato e, attraverso noi, a tutte le nazioni...
RispondiEliminaDi pseudovaccini globali come nocivi, tentativi di controllo di massa e di strage non ne parlano tra l'altro solo le apparizioni di Anguera, ma anche quelle di Garabandal...
RispondiEliminaIntuisco come la sig. Ra Levy sia riottosa ai "vaccini" di Bill Gates, Attali, Rotschild & co, non ultimo il marchio in Apocalisse ovviamente
La app tracciatutti é solo il passo precedente
Un commentatore, qui poco più avanti, ha segnalato un breve video di gloria/tv.
RispondiEliminaGuardatelo: Un ripetitore 5G installato durante la notte e la voce fuori campo che evidenzia a cosa è servito da copertura il virus: 5G; MES; Vaccino.
https://gloria.tv/post/tqeaLg7RxL9h2QPcMVQ6Zqs2n
C'è una gloria nascosta, al cuore delle cose.
RispondiEliminaChe si svela piano quando il buio prevale.
Quando non si vede più altro che il prossimo passo.
Una silenziosa gloria, inapparente.
Che si mescola all'ombra.
Obbedire a quel prossimo passo. Senz'oltre.
Josh,
RispondiEliminaera solo per evidenziare come tutti o quasi governanti, centrali o locali, hanno mandato lol cervello all’ammasso.
Tu hai tutto il diritto di portare i tuoi cari dove preferisci, senza limitazioni alcune, cosi come ognuno di noi ha il diritto di muoversi senza ostacoli, app, patenti di immunità, peraltro fasulle, ecc.
Se molti di noi NON useranno l’app, il tentativo fallirà da solo, così come è in realtà fallito in Cina (continuano a saltar fuori focolai qui e la’j, Singapore...