Da domani, domenica 24 Maggio 2020 riprenderà la S. Messa Tradizionale Ambrosiana presso la chiesa di Santa Maria della Consolazione (Largo Cairoli, M1 Cairoli) con presenza di popolo.
Dalla suddetta domenica, fino a nuove disposizioni, verranno celebrate due S. Messe, una alle ore 8,30 ed una alle ore 10,00.
La capienza della chiesa sarà, per ovvie ragioni, limitata. Per questo motivo invitiamo tutti i fedeli a cui è possibile ad approfittare dell’opportunità di partecipare alle Messa delle 8,30, che potrebbe lasciare maggiori possibilità di accesso.
Il nostro primo ringraziamento per questa fausta e attesa notizia va alla Provvidenza Divina, che sempre ci ha assistito sin dall’inizio della celebrazione della liturgia tradizionale a Milano, e alla Beata Vergine sotto il titolo di “Consolatrix Adflictorum”, sotto il cui manto ci siamo anche in questi tempi così difficili rifugiati.
Ringraziamo poi l’Autorità Diocesana, specialmente nella persona di Mons. Claudio Fontana, e il nostro Prevosto Mons. Paolo Cortesi per la loro paterna sollecitudine e la loro consueta disponibilità nei confronti dei fedeli del Gruppo Stabile di Milano!
Ringraziamo infine dal profondo del cuore tutti i Sacerdoti che, in questo lungo periodo di confinamento, ci hanno consentito di assistere alle funzioni trasmesse in diretta, o anche solo in unione spirituale, mantenendo in noi viva la virtù della Speranza, che Iddio sempre ripaga con frutti di grazia.
Un saluto cordiale e a presto a Santa Maria della Consolazione!
I coordinatori del Gruppo Stabile
Ringraziamo poi l’Autorità Diocesana, specialmente nella persona di Mons. Claudio Fontana, e il nostro Prevosto Mons. Paolo Cortesi per la loro paterna sollecitudine e la loro consueta disponibilità nei confronti dei fedeli del Gruppo Stabile di Milano!
Ringraziamo infine dal profondo del cuore tutti i Sacerdoti che, in questo lungo periodo di confinamento, ci hanno consentito di assistere alle funzioni trasmesse in diretta, o anche solo in unione spirituale, mantenendo in noi viva la virtù della Speranza, che Iddio sempre ripaga con frutti di grazia.
Un saluto cordiale e a presto a Santa Maria della Consolazione!
I coordinatori del Gruppo Stabile
Posso chiedere se e come varrà data la comunione ai fedeli in codesta Messa?
RispondiEliminaGrazie.
Onestamente non riesco a capire come possano esserci ancora decessi: la terapia del Plasma è certa; la terapia dell'Ozono è certa; la terapia della Vitamina C in vena è certa; la terapia della Eparina è certa...e altre sono state usate con successo. Se le persone non guariscono e muoiono viene il sospetto che i protocolli in uso abbiano scopi altri dalla guarigione. Urgono informazioni in merito.
RispondiEliminaSe le persone non guariscono e muoiono viene il sospetto che i protocolli in uso abbiano scopi altri dalla guarigione. Urgono informazioni in merito.
RispondiEliminaBisogna vedere se muoiono perché ci sono altre patologie concomitanti e forse (per quanto possiamo ancora saperne) ci sono fattori individuali che provocano reazioni diverse. Se è così dovranno ulteriormente studiare a approfondire.
Ma la virulenza sembra effettivamente in declino e, a questo punto, pur con tutte le precauzioni del caso, bisognerebbe riprendere una vita il più normale possibile, con tutti i rischi che comporta, compreso il covid...
Se le persone non guariscono e muoiono...
RispondiEliminaSi muore, perché si MUORE, perché per quanto bravi siano i medici e gli infermieri, per quanto moderne ed efficaci siano le terapie, per quanto organizzata sia la Sanità..., per quanto...SI MUORE.
Ed un Cattolico più di ogni altro dovrebbe saperlo: siamo nelle mani di Dio, solo ed unico arbitro della nostra vita. Che e un mistero come la morte. L’unica certezza è che Cristo l’ha vinta la morte. Ma non l’ha abolita, come non ha abolito la malattia, la sofferenza, il peccato.
Ci ha REDENTI, non resi immortali qua in questa vita.
E questo, a parte il fatto che delle terapie citate nel commento solo due sono verosimilmente efficaci, pur essendo ancora sotto esame.
Le altre...chiacchiere da FB, delle quali, veramente, NON se ne può PIÙ.
Per cui domani è la prima DOMENICA del Novissimus Horror Missae, della pseudo-chiesa "patriottica" sino-italica... molti di voi fremono per tornare a queste sempre più pseudo-messe... è il trionfo della tiepidezza, ma i tiepidi non pare siano molto quotati alla Borsa Celeste.
RispondiEliminaLa mascherina il simbolo che ci vogliono zittire, controllare, impaurirci, prelevare i nostri risparmi, la proprietà privata, la sovranità, le radici, la cultura, il pensiero, pensare la realtà, ridotta al virtuale, allo spelaion, alla caverna virtuale, incatenati all’apparenza, alle ombre al fantasma, giudico ed ideologico che ci ha incatenati con catene ai piedi (ci ha impedito la deambulazione), alle mani (azioni libere contatti umani e sociali) al collo (ha usato Phobos e kratos proponendo decettive e manipolatorie endoxa eristiche), elaborate, orchestrate, programmate ed attuate in modo pervasivo, simultaneo, kratonomico, anassiologico da nuovi Burattinai e maestri del Phobos tanatokratico. Nihiil sub sole nobis! Domenico Pennino
RispondiElimina"..., pur con tutte le precauzioni del caso, bisognerebbe riprendere una vita il più normale possibile,..."
RispondiEliminaInfatti. Il primo documento del ministero della salute è del 9 gennaio(con specifica Cina), quello del governo del 30 gennaio,il famoso lock down dopo il 20 di febbraio. Le prime polmoniti 'strane' dal dicembre 2019.
Tra il 30 gennaio e il 20 di febbraio le dichiarazioni a voce: tutto sotto controllo; niente controlli passeggeri negli scali aerei, perché controlli sono razzisti; aperitivi a piacere.
Stupisce che all'inizio, quando si era 'al buio' conoscitivo e terapeutico, la manica fu larghissima, poi strettissima quando i decessi furono a grappolo per tutti i motivi che conosciamo, ora si conosco le terapie, si è in grado di calibrarle, si sa che con l'estate il virus si addormenta o muore ed ora, d'estate, bisogna andare rigorosamente in giro con la mascherina...d'estate! E' il respiro che tiene in vita. Se tutti non ci rinforziamo ORA passeggiando, prendendo luce e calore dal sole, respirando a pieni polmoni, l'nverno ci troverà indeboliti, più fragili.
Avrei piacere che giuseppe conte verso mezzogiorno facesse una passeggiata a passo svelto dal Colosseo a Piazza Venezia indossando la mascherina, poi relazionasse alle Camere l'effetto che fa.
@ Rr
RispondiEliminaSiamo informati che si muore e che si muore anche per l'altrui omissione di soccorso, per l'altrui predazione di organi e per tanti altri loschi motivi. Non tutti usando FB non tutti quindi conoscono le chiacchiere che vi si fanno.
Copio ed incollo Il giuramento di Ippocrate ( Coo, 460 a.C. circa – Larissa, 377 a.C.):
Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per tutti gli dei e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto:
di stimare il mio maestro di quest' arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest'arte, se essi desiderano apprenderla, senza richiedere compensi né patti scritti; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro.
Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio; mi asterrò dal recar danno e offesa.
Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte.
Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi.
Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell'esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili.
E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell'arte, onorato dagli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro.»
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RispondiEliminaL’Eucarestia è la Carne del N.S. Gesù Cristo, quella stessa che fu immolata sulla Croce per noi e che il Padre ha fatto risorgere.
RispondiElimina(Sant’Ignazio di Antiochia)
J' ACCUSE ALLA CHIESA
RispondiEliminaDEL GIORNALISTA IRLANDESE JOHN WATERS
"Che ai fedeli cristiani sia stato negato l'accesso alle loro chiese, ai sacramenti, attraverso questo orribile periodo pasquale del 2020, è per me qualcosa di imperdonabile. Che le persone che hanno vissuto la loro vita nel seno della comunità cristiana siano state lasciate morire da sole, non soltanto senza il conforto dei loro cari, ma anche senza i ministeri di un sacerdote di Dio, è un'infamia che non potrà mai più essere cancellata dalla storia umana. Il fatto che questi fedeli cristiani siano stati sepolti frettolosamente da gruppi di familiari mascherati e terrorizzati, senza la presenza di amici e parenti, mentre i leader delle Chiese si sono alleati con i tiranni responsabili a livello globale, è qualcosa, credo, di irrecuperabile".
J' ACCUSE ALLA CHIESA
RispondiEliminaDEL GIORNALISTA IRLANDESE JOHN WATERS
"Che ai fedeli cristiani sia stato negato l'accesso alle loro chiese, ai sacramenti, attraverso questo orribile periodo pasquale del 2020, è per me qualcosa di imperdonabile. Che le persone che hanno vissuto la loro vita nel seno della comunità cristiana siano state lasciate morire da sole, non soltanto senza il conforto dei loro cari, ma anche senza i ministeri di un sacerdote di Dio, è un'infamia che non potrà mai più essere cancellata dalla storia umana. Il fatto che questi fedeli cristiani siano stati sepolti frettolosamente da gruppi di familiari mascherati e terrorizzati, senza la presenza di amici e parenti, mentre i leader delle Chiese si sono alleati con i tiranni responsabili a livello globale, è qualcosa, credo, di irrecuperabile".
È esattamente quello che penso anch'io... qualcosa di imperdonabile...
EliminaSottoscrivo tutte le parole del giornalista Irlandese John Waters.
Maria Ausiliatrice, prega per noi!
Volevo comunque assolvere al Comandamento di Dio, sono andato alla S. Messa, fornito di mascherina, guanti, cercando di capire come sarebbe andata.
RispondiEliminaE' andata benissimo,
il Parroco ha messo i banchi (non le sedie), ha fatto rispettare il distanziamento, niente guanti se non qualcuno che li usava per sua scelta, libertà di inginocchiarsi, ho tenuto la mascherina, a coprire la bocca, ma non il naso.
All'atto della S. Comunione, una sola persona si è presentata coi guanti, glieli ha fatti togliere (!), lui l'ha distribuita senza guanti, avendo cura di deporla nella mano evitando il contatto della sua mano con le nostre, si è cantato più del solito ed a voce più alta,
certo erano tanti anni che facevo la S. Comunione in bocca, ma ho vissuto delle bellissime sensazioni dopo averla ricevuta, mi sono scese un po' di lacrime.
Proverò a chiedergli se per ultimo posso riceverla in bocca.
Grazie a Dio, è stata una S. Messa da cui sono uscito rinfrancato.
Un amico qui di FB oggi è andato a una Messa tridentina, suppongo in Toscana, gli ho chiesto come hanno dato la Comunione.
RispondiEliminaMi ha risposto: "In ginocchio e in bocca".
E' inutile aggiungere altro.
« Cardinale Kurt Koch : In futuro si dovrebbe usare solo una forma di rito romano.
RispondiElimina"L'Eucaristia è la celebrazione centrale dell'unità della Chiesa. Non può avere questo significato se c'è dissenso e conflitto su di esso", spiega il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani. Esperto di liturgia, crede che in futuro ci possa essere solo una forma di rito romano, e non più il rito ordinario e il rito straordinario, cioè il rito tridentino.
Il cardinale svizzero, citato dal quotidiano cattolico tedesco Die Tagespost, propone una "sintesi" della forma ordinaria e della forma straordinaria nell'ambito della discussione su un sondaggio vaticano dei vescovi di tutto il mondo sulla diffusione del rito tradizionale romano.
Il cardinale ha ammesso che questo probabilmente richiederà molto tempo e molta pazienza. »
https://www.cath.ch/newsf/cardinal-kurt-koch-a-lavenir-quune-seule-forme-de-rite-romain/