In devoto ricordo di Padre Pio da Pietrelcina OFM Cap, nel cinquantaduesimo anniversario della morte.
(23 settembre 1968). La Preghiera che Padre Pio recitava ogni giorno e che affidava ai suoi figli spirituali.
Pater, Ave, Gloria.
- S. Cuore di Gesù, confido e spero in Te.
2. O mio Gesù, che hai detto "in verità vi dico, qualunque cosa chiederete al Padre mio nel mio nome, Egli ve la concederà!", ecco che al Padre Tuo, nel Tuo nome, io chiedo la grazia... (esporre)
Pater, Ave, Gloria. - S. Cuore di Gesù, confido e spero in Te.
3. O mio Gesù, che hai detto "in verità vi dico, passeranno il cielo e la terra, ma le mie parole mai!" ecco che appoggiato all’infallibilità delle Tue sante parole io chiedo la grazia… (esporre)
Pater, Ave, Gloria.
- S. Cuore di Gesù, confido e spero in Te.
O Sacro Cuore di Gesù, cui è impossibile non avere compassione degli infelici, abbi pietà di noi miseri peccatori, ed accordaci le grazie che ti domandiamo per mezzo dell’ Immacolato Cuore di Maria, tua e nostra tenera Madre. S. Giuseppe, Padre Putativo del S. Cuore di Gesù, prega per noi.
Salve Regina.
“Se questo tenerissimo Sposo si nasconde alla vostra anima non è perché, come pensate, voglia vendicarsi della vostra infedeltà, ma perché mette sempre più alla prova la vostra fedeltà e costanza e inoltre vi purifica da alcuni difetti, che non appaiono tali agli occhi carnali, cioè quei difetti e quelle colpe, dai quali neppure il giusto è esente. Nelle sacre pagine è infatti scritto: «Il giusto cade sette volte» (Pr 24, 16).
RispondiEliminaE credetemi che se non vi sapessi così afflitti, sarei meno contento, perché vedrei che il Signore vi dona meno gemme preziose… Scacciate come tentazioni i dubbi contrari… Scacciate anche i dubbi che riguardano il modo di essere della vostra vita, cioè che non ascoltate le ispirazioni divine e che resistete ai dolci inviti dello Sposo. Tutto questo non proviene da spirito buono, ma da spirito cattivo. Si tratta di arti diaboliche, che cercano di allontanarvi dalla perfezione o almeno di ritardare il vostro cammino verso di essa. Non vi perdete di coraggio!
Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; se si nasconde, ringraziatelo ancora: sono scherzi di amore. Mi auguro che arriviate a spirare con Gesù sulla croce ed esclamare con Gesù: «Consummatum est» (Gv 19, 30).”
San Padre Pio
Non è un caso che l'unico santo di respiro universale espresso dal cattolicesimo italiano - e forse universale - del XX secolo, sia stato un frate cui nulla importava della politica - colpiva a destra a sinistra e al centro un mondo che spesso non lo comprese ma che talora provò a servirsene - non pronunciò mai la parola "riforma" relativamente alla Chiesa e - meno che mai - perse il suo tempo in preoccupazioni temporali come l'ecologia o la "giustizia sociale".
RispondiEliminaEra un sacerdote, un uomo di Dio. E aveva zelo fervente solo per il destino dell'uomo nell'Aldilà, non in un al di qua che assedierà e combatterà la piccola e invisibile Città di Dio fino alla fine del tempo.
Biagio Buonomo
Oggi per la prima volta il "Corriere" ha criticato il pontificato di Bergoglio. Per le sue continue e paurose sbandate dottrinali? Ovviamente no. Per quegli energumeni del pensiero che sono i Franco e i Cazzullo, la dottrina teologica e morale nulla conta, ammesso che la conoscano e la comprendano un poco.
RispondiEliminaIl fatto che Bergoglio non sia dottrinalmnete cattolico viene considerato inessenziale, se non un titolo di merito.
Comunque Franco e Cazzullo lo criticano in modo pungente, pur su aspetti contingenti rispetto all'essenziale della dottrina, e pur usando il fioretto.
Lo criticano per la sua inconcludenza, perchè ha generato confusione nel governo della Chiesa, e soprattutto per il suo essere dispotico e permalosissimo nei rapporti umani (non usano questi termini, ma si intuisce) in quanto continua a promuovere e poi rimuovere sempre nuovi "favoriti" che cadono presto in disgrazia. Emerge come l'uomo Bergoglio sia incapace di distinguere tra la critica garbata e l'affronto personale.
Per Bergoglio non è un bel segno. Per la prima volta un organo ufficioso di quei poteri forti che l'hanno sempre sostenuto inzia ad avanzare delle critiche nei suoi confronti. Bergoglio l'intoccabile diventa oggetto di contestazione? Che l'idillio si sia incrinato?
Martino Mora
Parlare in latino a un coreano a Roma...
RispondiEliminaGirando per Roma scopro la magnifica Chiesa di San Bernardo alle Terme, un piccolo Pantheon affidato ai monaci cistercensi, entro due volte nella giornata e mi intrattengo con il monaco guardiano, che la seconda volta scopro essere coreano: è molto anziano, forse ha vissuto la Guerra e la divisione, se non addirittura l'occupazione giapponese e la Seconda Guerra Mondiale; quando capisce che conosco qualcosa della Corea e della sua storia si illumina e comincia a parlarmi (in italiano incerto) e a darmi immagini dei Santi Martiri della sua terra, così lontana da Roma.
Come lo saluto, vista anche l'incertezza dell'italiano e probabilmente dell'inglese, se non in latino?
"Oremus ad invicem et pro unitate Coreae", gli dico inchinandomi, e lui mi risponde...è proprio vero che Roma e la Chiesa sono la madre adottiva di tutte le genti, anche di quelle che non la conobbero mai!
"Civis Romanus sum"
"Totus catholicus et apostolicus, plene romanus sum"
Roberto De Albentiis
Carissimo , mi ha fatto ricordare i tempi dell'adolescenza quando ,a Copenaghen o altrove ,senza conoscere una parola dell'idioma locale , i giovani si scambiavano due parole in latino .
RispondiElimina@Ave Maria
RispondiEliminaPotrebbe gentilmente indicarmi il riferimento bibliografico preciso di queste belle parole di Padre Pio? Grazie
@Ave Maria
RispondiEliminaPotrebbe gentilmente indicarmi il riferimento bibliografico preciso di queste belle parole di Padre Pio? Grazie
@ Catacumbulus :
RispondiEliminaSan Pio da Pietrelcina: Lettere, Edizione 1994: 11,87-90, n. 8.
http://www.fraticappuccini.it/new_site/index.php/santi/139-san-pio-da-pietrelcina-1887-1968.html
Per maggiore chiarezza, errata corrige: la citazione delle parole di Padre Pio è tratta dal secondo volume dell'epistolario (quell'11 sta per il "II" romano)...
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