Lo scorso sabato sera c’era davvero una insolita fila di auto blu sotto casa di Mario Draghi
I media non hanno reso noti i nomi dei personaggi che hanno preso parte all’inconsueta riunione, ma non è difficile immaginare che si sia trattato di figure di primissimo livello.
Quello che è accaduto nell’appartamento romano dell’ex governatore di Bankitalia assomiglia molto ad una anticamera di consultazioni da prossimo presidente del Consiglio in pectore.
Mario Draghi si muove e parla già come se fosse a palazzo Chigi.
I media non hanno reso noti i nomi dei personaggi che hanno preso parte all’inconsueta riunione, ma non è difficile immaginare che si sia trattato di figure di primissimo livello.
Quello che è accaduto nell’appartamento romano dell’ex governatore di Bankitalia assomiglia molto ad una anticamera di consultazioni da prossimo presidente del Consiglio in pectore.
Mario Draghi si muove e parla già come se fosse a palazzo Chigi.
Prima di questo incontro, l’uomo di Goldman Sachs aveva tenuto un discorso nel parterre annuale di Comunione e Liberazione, nel quale scagliava accuse contro chi “ha messo a rischio il futuro dei giovani”.
Se Draghi voleva davvero individuare il responsabile della vita di incertezze e di precarietà permanente nel quale la feroce applicazione delle dottrine ordo e neo liberali imposte da Bruxelles e dalla grande finanza internazionale hanno ridotto le giovani generazioni, non avrebbe dovuto fare altro che guardarsi allo specchio.
Draghi infatti è stato uno dei più feroci e spietati esecutori del piano economico del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale che partorì già negli anni’70 la deindustrializzazione dei decenni successivi attuata attraverso quell’ondata di privatizzazioni selvagge nella famigerata notte a bordo del panfilo Britannia, sul quale l’Italia veniva venduta e tradita dal suo establishment.
Draghi infatti è stato uno dei più feroci e spietati esecutori del piano economico del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale che partorì già negli anni’70 la deindustrializzazione dei decenni successivi attuata attraverso quell’ondata di privatizzazioni selvagge nella famigerata notte a bordo del panfilo Britannia, sul quale l’Italia veniva venduta e tradita dal suo establishment.
Ora, dopo Rimini, l’uomo che salvò l’euro e condannò la Grecia alla più grave devastazione economica mai vista dal dopoguerra, seppellita di debiti dagli organismi al servizio della finanza neoliberale, è tornato a parlare nuovamente e lo ha fatto in occasione del Congresso Europeo di Cardiologia.
Qui Draghi è stato ancora più esplicito.
Ha chiaramente detto che si uscirà dalla crisi da Covid solamente attraverso “il vaccino e con test di massa e tracciamento” che nella sua idea dovranno diventare la nuova normalità.
La sorveglianza di massa dunque sarà la caratteristica fondamentale di questo nuovo totalitarismo globale.
Ormai chi ha ancora il dono della ragione, non ha difficoltà a capire che il presunto pretesto della tutela sanitaria è solamente una facciata per partorire una società che sia esattamente quella disegnata dalle élite mondialiste.
Gli stessi che ipocritamente definiscono “negazionisti” coloro colpevoli solo di mostrare i numeri che continuano a ribadire che questo virus “letale” non fa altro che produrre asintomatici sani o tutt’al più dei raffreddori, sono gli stessi che nulla dicono sul fatto che la morbosa attenzione su un virus ormai spento e debole ha dirottato tutte le risorse dell’intera sanità italiana, ignorando tutti coloro che muoiono per altre malattie e che sono la stragrande maggioranza.
Appare ormai evidente che la crisi pandemica sia stata espressamente pensata, come predisse Jacques Attali uomo a stretto contatto con i vertici del mondialismo, per partorire un governo unico mondiale che esautori definitivamente le nazioni che dovranno lasciare il posto a questa nuova dittatura globale.
Draghi sa perfettamente queste cose, così come sa che è lui, e non Conte, l’uomo designato dalla gerarchia sovranazionale per portare l’Italia verso l’ultima fase del Nuovo Ordine Mondiale.
I segnali c’erano già tutti nei mesi scorsi, per chi li volesse cogliere. Da prima del manifestarsi della cosiddetta “pandemia”, tra i palazzi di Montecitorio si faceva già insistentemente il nome di Draghi.
Il partito del governatore ha trovato terreno fertile prima nella Lega, quando Giorgetti prima e Salvini poi hanno espresso parole di elogi nei suoi confronti, è si è progressivamente esteso a tutto l’arco parlamentare fino a coinvolgere il M5S e il PD.
Draghi dietro le quinte ha tessuto pazientemente la sua tela e non sta facendo altro che aspettare che il corso degli eventi di questa crisi lo porti poi a palazzo Chigi.
Ad aggiungersi al già folto fronte che lo sostiene è giunto uno dei massimi esponenti del globalismo, ovvero Bergoglio che ha pensato bene di insignirlo di un prestigioso incarico presso l’Accademia delle Scienze Sociali.
Le élite hanno già iniziato a liberarsi di Conte
Questo è un altro segnale da tenere in dovuto conto perché ciò significa che Giuseppe Conte, fino a pochi mesi fa sostenuto ardentemente dalla corrente anticattolica e filo-massonica vicina a Bergoglio, è stato praticamente scaricato.
I media, non a caso, hanno già iniziato a voltargli le spalle da un po’ di tempo a questa parte. D’incanto, si iniziano a vedere degli articoli fino ad un mese fa impensabili sul mainstream mediatico.
La Repubblica, con un tempismo che definire puntuale è riduttivo, ha fatto trapelare uno studio che sarebbe stato già nella disponibilità del governo dallo scorso febbraio, secondo il quale il coronavirus avrebbe potuto portare ad un collasso delle terapie intensive ed era pertanto raccomandabile istituire delle zone rosse subito.
L’operazione che sta portando avanti il sistema è semplice, quanto diabolica. Si sta disfacendo di Conte accollandogli la responsabilità di non aver agito in tempo per fermare gli effetti del Covid.
In altre parole, si colgono i due classici piccioni con la stessa fava. Ci si libera di Conte che ormai in questa fase non serve più, bruciato per aver privato gli italiani della libertà e per aver portato il Paese al collasso economico, e al tempo stesso si continua a far credere alla masse che questo virus effettivamente sia letale, quando le autopsie realizzate dai medici a Bergamo e Milano hanno provato che non è state l’agente virale ad uccidere, ma le terapie sbagliate.
Ma se si indagasse su questa orribile verità, si dovrebbe mettere sotto inchiesta l’intero sistema sanitario italiano e i danni per l’establishment sarebbero probabilmente troppo rilevanti.
È molto più conveniente e funzionale continuare ad agitare lo spauracchio del virus mortale e dire che Conte non ha agito in tempo per fermarlo.
A quel punto, i media che prima difendevano compatti l’ex avvocato del popolo daranno in pasto l’allievo del cardinale Silvestrini alle masse mentre continueranno a preparare il terreno a Draghi.
Draghi e il Nuovo Ordine Mondiale non verranno prima di grandi disordini
L’ex governatore della Bce però non entrerà in scena prima di grandi tumulti e violenze.
La massoneria segue una strategia precisa da secoli e crea volutamente delle situazioni di grandi sconvolgimenti per poi dare vita all’esito già prestabilito.
Ordo ab chaos, è difatti uno dei suoi motti preferiti.
Più passano i giorni, più si avvicina il momento in cui la bomba economica esploderà.
I media hanno provato a far credere, maldestramente, che il crollo del PIL del 12,8% di quest’anno sia il peggiore dal 1995, quando in realtà era dal 1945 che non si vedeva un crollo così devastante.
Il terrorismo sanitario è stato, in questo senso, semplicemente perfetto per provocare dei danni economici senza precedenti. Ha partorito una condizione da economia di guerra che sarà l’arma per mettere le masse con le spalle al muro e costringerle ad accettare il nuovo autoritarismo globale ordinato dalle élite.
Le crisi in questo gioco continuano ad essere l’anima di tutto. Sono i processi di cui si serve la cabala mondialista da molti decenni per avanzare a grandi passi verso il supergoverno mondiale.
Il coronavirus ha questo obbiettivo finale e, nell’immaginario del mondialismo, dovrà cambiare il mondo e l’Italia, in particolare.
Questa nazione continua a giocare un ruolo fondamentale in questa guerra perchè è la culla della cristianità, e il Nuovo Ordine Mondiale non potrà vedere la luce senza prima aver tolto dalla scena la religione fondata da Cristo.
Il mondialismo non è altro infatti che la negazione di Dio. È una tempesta di disvalori satanici che sta mandando al collasso la società sia sotto il profilo socio-economico, ma sopratutto sotto quello etico e spirituale.
Ancora più semplicemente, l’idea di costruire una nuova torre di Babele al di sopra della nazioni è un atto di guerra a Dio.
Draghi dunque giunge in questa ultima fase nelle vesti di falso messia inviato dalla cabala globalista e avrà il compito di drenare il Paese delle sue ultime risorse vitali e condurlo verso gli Stati Uniti d’Europa, del tutto imprescindibili per consentire la nascita della dittatura mondiale.
Fu proprio uno dei massimi rappresentati dell’establishment internazionale a dirlo, ovvero Winston Churchill davanti ad una platea di cinquemila persone a Copehnagen nel lontano 1950.
In quell’occasione, l’ex primo ministro britannico disse chiaramente che “l’ordine mondiale autoritario dal potere assoluto è l’aspirazione finale” verso il quale bisogna tendere, ma per arrivare a questo è indispensabile unire l’Europa sotto la forma di un superstato.
Senza l’Italia a bordo, la realizzazione degli Stati Uniti d’Europa continuerà a restare una chimera.
Quello che sta per arrivare dunque è un periodo di grandi tumulti e disordini dovuti all’instabilità sociale ed economica accuratamente preparata da chi tira le fila dei governi in tutto il mondo, di fronte al quale le masse saranno in larga parte completamente impreparate.
Tutto questo porterà a favorire ancora di più il clima ideale di instabilità auspicato dalle élite per consegnare il Paese a Draghi e raffigurarlo come il “salvatore”.
Una volta giunti a quel punto, l’ex governatore della BCE porterà a termine il lavoro iniziato molti anni addietro sul panfilo Britannia.
La compresione della natura spirituale della guerra in corso è fondamentale
La compresione della natura spirituale della guerra in corso è fondamentale
Sono in molti ormai a chiedersi cosa si può fare per provare almeno a contenere gli oscuri scenari di caos e violenza che aleggiano sopra l’Italia.
Se si comprende a fondo la vera natura del Nuovo Ordine Mondiale, non si può non comprendere la sua natura profondamente satanica.
È per questo che mai come ora temprare al meglio la propria corazza spirituale per farsi trovare il più pronti possibile a ciò che sta per arrivare.
Chi ha fede, sa che questo folle piano di dominio sul mondo e distruzione dell’umanità e delle sue identità nazionali non potrà non crollare.
Ci saranno dure prove davanti, ma chi resisterà fino in fondo e non cederà alle forze oscure, sarà ricompensato.
Se ci si ostina invece a guardare solamente al lato materialista o economicista del globalismo, non si riesce davvero a comprendere cosa c’è in ballo.
La crisi da Covid non serve alle grandi élite principalmente per fare i soldi. Chi sta ai massimi livelli ha in mano il sistema bancario e controlla la creazione stessa del denaro in maniera illimitata.
Sono i livelli inferiori della gerarchia che vogliono sfruttarla per arricchirsi, ma sempre attenendosi fedelmente all’agenda delle grandi famiglie di banchieri come Rothschild o Rockefeller.
È senz’altro auspicabile che i piani di questa gente vadano in fumo anche sotto il piano politico, attraverso l’intervento di quei politici, su tutti Trump e Putin, che non vogliono far inginocchiare le loro nazioni ai piedi di questa cabala.
Ma è comunque fondamentale continuare a coltivare il senso spirituale più profondo del momento storico che si sta attraversando.
Monsignor Viganò lo ha spiegato magistralmente in varie occasioni. Nella più recente ha risposto ad un giovane di 16 anni che chiedeva cosa fare di fronte a tanto male.
L’arcivescovo ha risposto al ragazzo che se si continua a vivere nella rettitudine del Signore, non ci sarà appuntamento o evento per il quale non si sarà pronti.
Quando il mondo sembra destinato a precipitare nell’oscurità più completa, è quella l’ora nella quale le anime che hanno creduto riescono ad accendere ancora un po’ di speranza e a donare nuovamente un po’ di luce al mondo.
Quel momento certamente arriverà, ma non prima di attraversare dei grandi sconvolgimenti che per essere affrontati richiederanno una forte tempra materiale e spirituale.
Chi ha compreso, aiuti chi ancora vuole e può essere aiutato.
È un momento storico senza precedenti per l’Italia e per il mondo. La massoneria è pronta a tutto pur di vedere realizzato il suo totalitarismo globale guidato da un tiranno che perseguiterà tutti coloro che gli si opporranno.
Questi mesi saranno decisivi per comprendere se si è aperta la finestra tanto bramata dal Nuovo Ordine Mondiale oppure se il piano sarà sventato da contingenze di carattere politico ispirate probabilmente sempre dalla Provvidenza.
Questo scontro è un crocevia semplicemente fondamentale per la vita di tutti.
È il momento delle scelte, quelle importanti che cambiano veramente il destino di una persona.
Bisogna scegliere da che parte schierarsi e in un modo o nell’altro bisognerà essere pronti ad assumersi le proprie responsabilità in qualsiasi direzione si scelga di andare.
Chi deciderà di consegnare la propria vita nelle mani del mondialismo e di rinunciare alla sua umanità, dovrà risponderne se non davanti ai tribunali terreni, di fronte a quelli divini.
Chi sceglierà di non piegarsi, andrà incontro al suo calvario ma, se resisterà, sarà premiato.
Ora ognuno ha in mano il suo destino.
(Cesare Sacchetti. - Fonte)
Sono ancora tanti, troppi i punti oscuri nella a finanziarizzazione del debito pubblico, che da (fondamentale) strumento di politica economica è diventato, soprattutto in virtù della rinuncia dell’Italia alla sua sovranità monetaria, un veicolo per trasferire risorse dal basso verso l’alto e in particolare verso la grande finanza internazionale; il fenomeno delle “porti girevoli” tra politica e finanza (praticamente tutti i protagonisti della vicenda sono poi andati a lavorare per qualche grande banca d’affari o venivano da lì, come nel caso di Monti); l’infimo livello delle nostre classi dirigenti, che ormai da tempo rispondono a logiche che nulla hanno a che vedere con l’interesse nazionale; la spregiudicatezza delle oligarchie internazionali e dei loro lacchè locali, che non si fanno scrupolo di commettere i loro saccheggi alla luce del sole; i limiti del diritto, data la capacità del capitale oligarchico di piegare la legge ai propri interessi.
RispondiEliminaE al centro di questa trama c’è una persona in particolare, che non a caso ha fatto la carriera più stellare di tutti: l’ex presidente della BCE Mario Draghi. Che oggi, forte probabilmente del consenso pressoché unanime di cui gode nel nostro paese maledettamente smemorato, si permette persino di dare lezioni in materia di debito buono e cattivo. Chissà in quale categoria Draghi collocherebbe i derivati e i contratti capestro siglati dall’Italia all’epoca della sua permanenza al Tesoro, che sono costati al paese – e che continueranno a costarci negli anni a venire – decine e decine di miliardi.
Per concludere, un piccolo quiz. Dove lavorava secondo voi il figlio di Draghi, Giacomo, all’epoca dei fatti relativi alla famigerata swaption con la Morgan Stanley, cioè tra il 2004 e il 2011? Ma che domande: alla Morgan Stanley, ovviamente!
"l'ordine mondialeautoritario dal potere assoluto è la massima aspirazione finale" cui bisogna tendere ma per ottenere ciò è indispensabile unire l'Europa sotto forma di super stato. Winston Churchill dixit! Già primo ministro Britannico! Curioso, ma poi ci fu la Brexit che di unione europea super stato non ne vuole più neanche il ricordo e dalla Babele di Torre e lingue si tentò l'ordo ab chaos.Ai posteri l'ardua sentenza.
RispondiEliminahttps://quifinanza.it/editoriali/governo-spiazzato-lombra-di-draghi-agita-conte/409053/
RispondiEliminaSul "liberarsi di Conte" anche posso accettarlo, ma è il resto che fa paura. L'azienda di cui sono contitolare durerà ancora non dico un anno ma fino alla prossima estate?
RispondiEliminaE le premesse non lasciano escludere una conseguenza che un nostro socio ha esternato più di una volta: lo scoppio di una guerra. Quale miglior modo per sviare le attenzioni?
Solo un appunto: come Conte sta per dimostrare (rivelandosi un mero arnese di un disegno che ti usa e poi ti rottama, accusandoti pure di essere ruggine, inadatto per la funzione e colpevole delle disfunzioni), anche i vari supermario (di qui e di là del Tevere) possono rappresentare solo il livello superiore, ma non la punta del piramidone. In cima c'è la cricca che dispone degli squaletti e degli squaloni, di regni mondani e bestiacce varie.
RispondiEliminaE allora? Allora pure loro sono nella jungla che pensano di dirigere. Un orizzonte asfittico, nel quale è precipitato il loro ispiratore, che ha perduto il Cielo.
Stringi stringi il cerchio, finiranno con il mordersi a vicenda, marchio satanico.
Il problema, per noi pesci piccolissimi e fitoplancton, è di essere dati in pasto a questo branco di pescelupi, attraverso le più disparate scuse (guerre, epidemie, crisi economiche varie), mentre ci si parla di progresso, democrazia e (udite udite) libertà (taccio dell'uguaglianza e della fraternità perché cerco di esser serio e già mi scappa da ridere)!
Chi e che cosa ci può consolare? Gesù: la verità rende liberi!
Oggi poi è la festa agostiniana della Madonna della consolazione.
Lei è destinata a posare il calcagno, umilissimo ma implacabile, sul capo della bestiaccia.
Gli squali, i lupi e i draghi hanno un progetto semplice: pasteggiare con i pesciolini e le pecore. Ma non hanno in animo di moltiplicarli: no, di ridurli! Capite? Fin che non ce ne saranno più... Sono folli, pazzi, ebbri di delirio di onnipotenza.
La corona l'hanno messa a un virus invece che a Cristo re. Per spolparci fino all'osso.
Scegliamo con chi stare e se anche per i media saremo in pochi, ricordiamoci chi ha il potere di moltiplicare i resti (fedeli), sfamando fino a raccogliere sporte di "avanzi"...
C'è chi regna con bilancino, tracciamento e dosi e Chi sovrabbonda di traboccante amore.
C'è chi ha per orizzonte solo l'orizzontale e chi ha aspira a maggior verticalità.
La piramide può essere alta, ma il Cielo sta sopra. Il Faraone resta al da qua del mare...
Quanti di noi si ostinano a rimpiangere l'Egitto e anche nel deserto adorano vitelli d'oro?
Per chi dipinge scenari autunnali apocalittici per l'Italia, peraltro possibili, con governo finale esiziale guidato da Draghi.
RispondiEliminaL'errore sta qui. Se ci sarà un governo repressivo, dopo il default e la sommossa, non sarà Super Mario a guidarlo. Vi siete fatti troppi film su SUPER Mario....
Argomentazioni su quanto lei afferma?
EliminaLandi e Sacchetti 2 validi giornalisti.
RispondiEliminaL'inquilino di palazzo Chigi, convocato dal Copasir per il blitz sui servizi, è atteso entro 15 giorni: o farà marcia indietro sulla riforma degli 007, o finirà alle corde. In ballo pure le mire cinesi e turche sul porto di Taranto e le ambiguità su Huawei, che irritano anche il Pd.
RispondiElimina
RispondiEliminaun articolo che semplifica alquanto.
A prescindere dagli errori di Conte e soci, e
dai disegni di dominio dei soliti noti,
l'epidemia non è stata un frutto del "pensiero".
Cerchiamo di mantenere il contatto con la
realtà.
Se non è stato un frutto di pensiero è stato un frutto di natura, e molto bene previsto direi, al punto che sembra intenzionale e creato in laboratorio, quindi un esercizio di pensiero.
EliminaForse Lei crede che questo virus è un fatto naturale.
@epiphanio: il bravo guerriero coglie ogni occasione e la sfrutta a suo vantaggio. In Giappone questo si chiama "riai" e le assicuro che richiede grande allenamento e unione di intenti tra spirito, mente e corpo. Il nostro nemico è formidabile perché è ardente verso il male, da lui dobbiamo prendere l'abnegazione, lo spirito di sacrificio, la capacità di lottare giorno e notte per ti propri scopi. Noi che siamo peccatori ma temiamo Dio siamo in grado di mostrare le stesse qualità? Gesù Cristo è il Signore della Vita ma tutti i figli di Dio sono operai nella Vigna e se la vite muore, il raccolta a male o l'uva marcisce allora la colpa è di chi ha lavorato. Il mondo va male perché noi siamo deboli e malati dentro, afflitti dal peccato non riusciamo a servire Dio come si conviene e ciò fa ammalare il mondo. Vi è molta bellezza nel mondo, la tenerezza dei bimbi, il sorriso di una madre, la carezza del vento o l'odore del mare in una serata estiva. Dio castigherà e con Giustizia retribuirà ad ognuno ma questo mondo può già essere ora non dico un eden ma almeno un bel giardino. Dipende da noi perché noi operiamo nell Vigna ed bnoi toccabaporcarci le mani..
Elimina
RispondiEliminaMa in cosa consistono esattamente le mire cinesi e turche sul porto di
Taranto?
Forse accordi con la Regione (viva le Regioni!) per acquistare parti
del porto o comunque insediarvisi?
RispondiEliminaFt fuori tema o no?
Ombre su Putin?
-- Il presidente della Bielorussia, al potere da 26 anni, è un residuato sovietico, a quanto pare. Ora ha contro anche il clero cattolico oltre a quello ortodosso. L'arcivescovo di Minsk,suo forte critico, recatosi in Polonia è stato bloccato alla frontiera e dichiarato persona non grata. Lukaschenko dice che ha fatto questo anche su suggerimento di Putin. La Bielorussia, data la sua posizione centrale, è strategicamente importante per la difesa di Mosca. Non meno della Crimea.
-- Il vizietto di tentare di avvelenare gli avversari politici sembra sempre praticato dalle parti del Cremlino, vedi l'attuale caso Navalnij. Per lo meno i sospetti su Mosca sono forti.
-- In Sudamerica, vedi Cile da ultimo, ci sono movimenti di piazza violentissimi e mirati, contro istituzioni, chiese, etc., con incendi e saccheggi, vandalismi diffusi, apparentemente senza una vera ragione. I pretesti sono tenui, come negli USA. Sembra di vedere un'impronta simile, nelle Due Americhe. Sono diretti e organizzati da elementi di sinistra, di tendenza comunista, assieme a femministe, fricchettoni vari etc, tutti elementi tuttavia che appaiono ben addestrati, da cubani, chavisti (vedi art. du NBQ) etc. cioè da rivoluzionari sudamericani marxisti, sempre legati a Mosca, che ne appoggia tuttora i regimi.
-- Immutato l'appoggio di Mosca alla Corea del Nord, che non avrebbe potuto fabbricarsi la bomba e i missili senza l'aiuto russo, si crede.
-- Il comunismo è imploso nella Unione Sovietica, a causa della crisi economica oltre che morale. Ma è scomparso a livello internazionale e nella stessa Russia? O non si è piuttosto trasformato, vestendo in Russia i panni del patriottismo e della tradizione grande-russa, rivalutando i valori religiosi (Stalin fece lo stesso durante la II gm, detta "Grande Guerra Patriottica"), mentre all'estero veste i controvalori dell'eversione anarchica, omosessualista, femminista, abortista, anticattolica etc? Vedi l'azione dei c.d.
Postcomunisti in Italia, che continua l'opera distruttrice ed eversiva dei comunisti di un tempo, in simbiosi con i profeti della rivoluzione sessuale e gli sciacalli della finanza internazionale.
Da varie settimane, col favore delle ferie, le massime cariche dello stato sono passate alla semi-clandestinità. Pur conservando una parvenza di impegno, sono rimasti defilati dalla scena pubblica, hanno detto poco, annunciato meno, usando pantofole felpate per non far sentire i loro passi.
RispondiEliminahttp://www.marcelloveneziani.com/articoli/il-luposordo-la-gattamorta-e-i-tartari/
Chi se la prende la croce di gestire le mancate promesse e l’assenza di piani dell’attuale governo? Chi se la prende la responsabilità di rispondere alle infinite aspettative, pubbliche e private, generali e personali, che il governo in questo sciagurato semestre ha alimentato spostando i fallimenti presenti sulle radiose speranze future? E chi sosterrebbe oggi un governo di autorevole transizione, quello che di solito si evoca col nome salvifico di Mago Draghi, facendo saltare il governo presente? Ci potrebbe mai stare una figura come lui, in un sistema così fragile, volubile e perverso di alleanze a geometria variabile e psicopatia diffusa, sapendo l’alto rischio di bruciarsi come le castagne sul fuoco? Certo, sarebbe più ragionevole il voto, ma siamo sicuri che sia proprio quello che in questo momento vogliono gli stessi possibili vincitori dell’eventuale consultazione politica? In realtà tutti aspettano la vendemmia di settembre per vedere di nascosto l’effetto che fa. Ho l’impressione che di lupisordi e gattemorte sia nutrito il panorama, non solo interno.
RispondiEliminaL’unica ardente speranza è che i lupisordi e le gattemorte presenti e future consegnino il paziente ancora vivo a coloro che verranno dopo, magari con piena e regolare legittimazione popolare.
Marcello Veneziani, La Verità 2 settembre 2020
Da febbraio 2019 girava una mail di un sindacato "estremo" della scuola, che sosteneva che lo Stato poteva pagare gli stipendi della Pubblica Amministrazione ancora per soli due mesi, cioè fino ad aprile 2019, poi la PA avrebbe rischiato l'insolvenza. E allora? Hanno stampato altra moneta, temo destinata a divenire presto cartastraccia, tipo Germania nella Repubblica di Weimar? O cos'altro e' successo? Li ha "prestati" la Cina? Una cosa e' certa: ci hanno incaprettato e venduto mani e piedi. Da qui, secondo me, il crescente imbarazzo di questo matto e gaio governo.
EliminaHo preso l'abitudine, gestendo il personale della mia azienda, di osservare bene gli occhi delle persone. Quelli di Draghi fanno paura: senz'anima, proiettati verso l'alto, con le palpebre "a tendina" stile caimano. Fiamme fredde. Chi ha orecchie per intendere..
RispondiElimina...
RispondiEliminaLa questione infatti non riguarda questo o quel centro di accoglienza da chiudere o da regolare, il problema sta proprio nella progressiva decisione di Bruxelles di pagare i governi italiani per «accogliere» i migranti e qui lasciarli. Visto che bisogna parlare chiaro, l’Unione europea va inchiodata alle sue responsabilità. Che elencherei sommariamente in alcuni punti.
Primo. Con la complicità di Bruxelles, la Francia continua a soffocare l’economia delle sue ex colonie e a sfruttare (anche con l’inganno di una moneta che nominalmente cambia etichette ma nella sostanza resta il franco Cfa, cioé una moneta ancorata alla banca centrale francese; fatto di per sé anomalo nell’eurozona...) le risorse spingendo gli uomini a emigrare. Questa logica di sfruttamento e di instabilità sociale a danno degli altri viene allungata dal governo di Parigi laddove non controlla i suoi punti deboli al confine con l’Italia (Ventimiglia) e con la Gran Bretagna (Calais). Il tutto nel più assoluto menefreghismo della Ue, che vuole punire i britannici per il voto brexit e gli italiani per analoghe tentazioni.
https://www.iltempo.it/politica/2020/09/04/news/quattro-mosse-unione-europea-italia-campo-profughi-ue-francia-immigrazione-soldi-matteo-renzi-gianluigi-paragone-24410340/
Sempre per stare al probabile redde rationem -socio-politico e spirituale- che si profila imminente, viene da pensare a Gesù a Gerico poco prima di entrare a Gerusalemme per la Pasqua di redenzione e resurrezione con la quale ha conquistato la regalità sull'universo, aggiungendo il diritto di conquista al diritto divino e al diritto ereditario già posseduti.
RispondiEliminaIl vangelo di San Luca (cap. 19, 12-27) è profetico: Gesù parla di un uomo di nobile stirpe che parte per un paese lontano, ricevere un titolo regale e poi tornare. Ai suoi servi lascia dei talenti, da impiegare fino al suo ritorno. I concittadini però gli mandano a dire di non volerlo affatto come re. Lui però torna, con il titolo di re (ottenuto sulla croce). Ai servi chiede conto dei talenti (delle grazie): loda chi ne ha tratto frutti (i frutti dello Spirito e non solo), critica chi per poco timor di Dio e molta paura del mondo li ha congelati. Addirittura dice che sarebbe stato meglio se li avessero fatti fruttare almeno economicamente. A costoro il ritorno non porterà nulla di bello. Ai nemici addirittura la morte (eterna): ovvero un giudizio giusto, del re della misericordia.
Il PD vuole manipolare il consenso usando il mezzo più infame: la paura
RispondiEliminaPrima la menzogna, poi il terrore. I dem continuano a infiammare gli animi dipingendo scenari apocalittici e accusando di «negazionismo» chiunque critichi la gestione dell'emergenza sanitaria da parte giallorossa.
Presto Donald Trump seppellirà l’Italia imbrogliona dell’ineletto Conte, e di Mattarella. Il Presidente eletto degli Stati Uniti ha annunciato prove esplosive sullo spygate, con cui dimostrerà la partecipazione del Movimento 5 stelle e del Pd al tentativo di sputtanamento - non riuscito - per imbrogliare le carte su Trump. Sarà Donald Trump, con lo spygate, a liberare l'Italia e a dare la spallata definitiva all’attuale Europa franco-tedesca di Merkel e Macron.
RispondiEliminaA settembre/ottobre 2020 la presidenza Usa porterà a galla in tutta la sua mostruosità l’attività irregolare del Pd e del Movimento 5 stelle contro Trump e si arriverà alla definitiva adesione e coincidenza tra quanto ha fatto e fa il Presidente Trump ed il nuovo ordine mondiale.
L’Italia, gabbata e frodata dalla sinistra politica che si è sostituita al popolo italiano violando la democrazia, e tuttora impelagata e violata da decisioni e pieni poteri irregolari ed anticostituzionali di uno solo mai eletto da nessuno degli italiani, con l’appoggio ed aiuto dietro le quinte- sornione - di Mattarella, sarà ancora una volta “scoperta” dagli Stati Uniti. Come dopo la seconda guerra mondiale dopo che l’Italia ha perso la guerra poiché nella parte sbagliata e colpevole. Dopo la guerra sono stati benevoli e generosi con noi - si ricordi il piano Marshall che ci ha letteralmente consentito di economicamente rinascere e sopravvivere - oggi Pd /5 stelle e contravventori della democrazia e delle regole, contro le leggi, meritano il trattamento d’urto trumpiano. Trump ricordi e sappia che gli italiani hanno subito e subiscono in silenzio, ma non per questo sono stati ed erano d’accordo. Anzi.
http://www.opinione.it/politica/2020/08/24/guia-mocenigo_trump-conte-mattarella-merkel-macron-pd-movimento-cinque-stelle-piano-marshall/
https://www.lifesitenews.com/news/catholics-rally-to-have-5400-masses-offered-for-president-trump
RispondiEliminaIl governo fa slittare le tasse per i cittadini di Lampedusa e Linosa fino a fine anno in cambio dell'accoglienza degli immigrati Uno schiaffo a tutti quei contribuenti e imprese a cui non è stato concesso alcuno sconto, nonostante il crollo dei fatturati
RispondiEliminaMa uno schiaffo anche a tutti gli italiani visto che non potranno mancare di continuare a spalmare gli invasori per tutta la penisola. Siamo il campo profughi d'Europa e nessuno reagisce!
Draghi non ci rappresenta. Rappresenta gli interessi delle lobbies finanziarie
RispondiEliminaQuesti governi, che danno una mancetta qui ed una mancetta là, sono composti di maggiordomi che aspettano sempre la mancetta dal potente di turno e pensano e credono che gli italiani siano tutti come loro.
RispondiEliminaAttenzione allo scivolo delle tasse, a mio parere, è un raggiro perché accorcia il tempo tra l'ultimo versamento '20 ed il primo del '21, a Dicembre gli abitanti di Lampedusa e Linosa si troveranno con il versamento conclusivo del '20 e l'anticipo del '21. Correggetemi se sbaglio.
Molteni:
RispondiEliminaElemosina e mancette a Lampedusa per trasformarla nel campo profughi d’Italia!
Il ricatto di un governo incapace e pericoloso.
Altro che migranti ricollocati in Europa, l’unica distribuzione dei clandestini avviene nei territori italiani.
E ormai siamo a 20 mila sbarchi!
In Sicilia arriva un'altra nave quarantena barattata con la moratoria sulle tasse. Il governo però si dimentica le regioni in cui vengono trasferiti i richiedenti asilo, spesso infetti, e il Friuli, assediato lungo la rotta balcanica.
RispondiElimina
RispondiEliminaSu Draghi si sta alzando un gran polverone, ma lui finora è rimasto alquanto
"abbottonato" a quanto se ne sa ufficialmente.
L'uscita di Conte, che ha detto di avergli invano proposto di candidarsi
alla Commissione Europea, sembra fatta apposta per metterlo fuori da
possibli "giochi".
Draghi avrebbe risposto che è stanco.
https://stopcensura.org/cossiga-demoli-draghi-un-vile-affarista-liquidatore-dellindustria-pubblica/
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