Potete consultare qui l'indice degli articoli sulla Dichiarazione di Abu Dhabi. Qui quello su Fratelli tutti.
In realtà, già nel dicembre 2019, una richiesta di Bergoglio e del Grand Imam di Al-Azhar per l'istituzione di una Giornata internazionale della fratellanza umana era stata consegnata a New York al Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres proponendo, nell'occasione, anche un Summit mondiale. Sovviene anche l'iniziativa di Bergoglio “Ricostruire il patto educativo globale” aperta a “tutte le personalità pubbliche” che “si impegnano a livello mondiale” nel campo della scuola, a qualsiasi religione appartengano. Annunciata il 12 settembre, summit convocato per il 14 maggio 2020 in Vaticano [qui - qui], slittato per la pandemia e svoltosi in streaming alla Lateranense in ottobre.
Su proposta di otto paesi, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato senza voto una risoluzione per proclamare il 4 febbraio la Giornata internazionale della fratellanza umana.
La proposta iniziale per l'istituzione di questa giornata proveniva dall'Alto Comitato per il Documento sulla Fratellanza Umana, presieduto dal Cardinale Miguel Angel Guixot, e datato 5 dicembre 2019. Questo Alto Comitato era stato creato il 20 agosto. Comprende personalità di varie religioni.
Ripresa da Arabia Saudita, Bahrain, Burkina Faso, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Guinea Equatoriale, Marocco e Venezuela, la proposta è stata adottata senza voto nella 75a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 15 dicembre 2020. La data scelta, il 4 febbraio, corrisponde alla firma del Documento per la Fratellanza Umana, nel 2019, da parte di Papa Francesco e del Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb.
Pur sostenendo il testo, l'Unione Europea ha protestato contro il proliferare di giornate internazionali. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, hanno insistito sulla loro tradizione di libertà di espressione e di religione e dicono di dubitare del significato di "pluralismo" presente nel testo...
I preamboli di questa decisione
La decisione si basa principalmente sulla "Carta delle Nazioni Unite e sulla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, in particolare sul diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione". - In altre parole, si basano sulla negazione dei diritti di Dio.
Il testo richiama anche la Dichiarazione del 1981 sull'eliminazione di tutte le forme di intolleranza e di discriminazione basata sulla religione e il credo - che merita lo stesso commento del paragrafo precedente.
Infine, si ricorda che il periodo 2013-2022 è stato proclamato "decennio internazionale per il riavvicinamento delle culture". Ciò significa soprattutto limitarle, le une con le altre, per arrivare ad una sorta di "religione della tolleranza".
La risoluzione prosegue esaminando il quadro generale: la ricerca di una cultura di pace e non violenza. Ricerca illusoria al di fuori di Gesù Cristo, Principe della Pace.
Poi viene l'osservazione dei tanti atti commessi in tutto il mondo, che incitano all'odio religioso, e il "prezioso contributo che persone di tutte le religioni o credenze danno all'umanità" e l'importanza del dialogo tra tutti i "gruppi religiosi".
Segue un verso sull'educazione alla tolleranza, perché "la tolleranza, il pluralismo, il rispetto reciproco e la diversità delle religioni e delle credenze fanno fiorire la fratellanza umana".
Infine, l'Assemblea prende atto delle iniziative a tutti i livelli, e in particolare dell'incontro del 4 febbraio 2019 tra Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar. Ecco perché decide di proclamare questa Giornata internazionale della Fratellanza Umana e invita gli Stati membri, le organizzazioni internazionali, la società civile, le ONG e il settore privato a celebrarla il 4 febbraio.
Questa celebrazione fa parte degli sforzi per "promuovere la pace, la tolleranza e l'inclusione, la comprensione e la solidarietà". Questo episodio rafforza una conclusione già data in FSSPX.Attualità.
Un ramo religioso delle Nazioni Unite
La "fratellanza" della Chiesa con le Nazioni Unite segna una nuova tappa nello sviluppo di una concezione globalista della religione. Papa Francesco, in linea con il Concilio che ne ha depositato il seme, non concepisce più la religione cattolica se non come una sorta di Movimento per l'animazione spirituale della democrazia universale - o MASDU, secondo la felice formula di padre Georges de Nantes. Per questo moltiplica le iniziative volte alla terra, trascurando gravemente il suo dovere di Vicario di Cristo.
Ciò corrisponde all'obiettivo perseguito dalla Massoneria sin dalla sua fondazione. L'umanità deve sostituire la Chiesa e la cristianità. È lei la società della salvezza universale. I diritti umani devono sostituire il Vangelo. La forma terrena del regno di Dio è la democrazia globale. La Chiesa è solo una ONG tra le tante, garantendo l'apporto di una vaga spiritualità a coloro che credono in Dio.
9 gennaio 2021 (Fonti: cath.ch/undocs.org – FSSPX.Actualités)
Mi dispiace essere in disaccordo con la fsspx, alla quale tanto devo, ma la frase in cui afferma che Bergoglio "trascura gravemente il suo dovere di Vicario di Cristo" mi sembra possibile se non si tiene conto che è lo stesso Bergoglio che ha rinunciato ad essere il Vicario di Cristo. Non mi sembra che un atto di questo genere non sia mai stato fatto sino al tempo attuale, e che da parte di chi ne ha gli strumenti (competenza e mandato), non si sia fatta una riflessione adeguata ad un atto di tale portata. Ma se, secondo lo stile modernista, si può accettare prima e rifiutare poi un incarico divino, magari mantenendone la parte che fa più comodo, a questo punto di questa tragica pochade dove due persone ex papi (o che hanno dichiarato questo fatto in modi diversi!), entrano ed escono dal Vaticano, chi e cosa è, per Dio e per gli uomini cattolici, quel signore biancovestito che gira da solo per le vie di Roma ?
RispondiEliminaE' sorprendente che la FFSPX insista a considerare il cardinal Bergoglio "Vicario di Cristo". Lui stesso lo ha fatto capire in mille modi e con tante espressioni blasfeme insultando innanzi tutto DIO, Dio non è cattolico, e tutti i "tradizionalisti" che sono "vecchie comari, sgranarosari, mummie da museo etc. etc".
RispondiEliminaE' sorprendente che la FFSPX insista a considerare il cardinal Bergoglio "Vicario di Cristo". Lui stesso lo ha fatto capire in mille modi e con tante espressioni blasfeme insultando innanzi tutto DIO, Dio non è cattolico, e tutti i "tradizionalisti" che sono "vecchie comari, sgranarosari, mummie da museo etc. etc".
RispondiEliminahttps://www.lanuovabq.it/it/ennio-innocenti-prete-romano-una-vita-di-studio-sulla-gnosi
RispondiEliminaIL RICORDO
Ennio Innocenti, prete romano, una vita di studio sulla gnosi
CULTURA11-01-2021 Aurelio Porfiri
Nella mattina del sabato 9 gennaio è passato a miglior vita don Ennio Innocenti, prete romano, come a lui piaceva definirsi. Ha pubblicato più di 100 volumi, su temi come esegesi, filosofia, teologia, estetica, storia. Confidava che, però, la ricerca per cui voleva essere ricordato era quella sulla gnosi. E distingueva una gnosi "cattiva" (spuria) da una buona....
È giusto così
RispondiEliminaONU comanda , mondo risponde
RispondiEliminaTuesday 12th January 2021: Mass of the 1st Sunday after the Epiphany
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=AkrsFKpwQT4
Happy New Year dear viewers and followers!
LIVE STREAMING OF MASSES
Sunday: 10:30 am
Monday to Thursday: 8 am
Friday: 6 am
Saturday: 8 am
E' mio parere personale che J.M.B. abbia avuto una vocazione debole che certamente si sarebbe rafforzata all'interno di una vita religiosa umile ed appartata, ma così non è stato. E' avanzato all'interno del suo ordine a dispetto della contrarietà dei vertici del suo stesso ordine, carente forse di personale. Così si è andata rafforzando una personalità ibrida sempre più mondana e sempre meno religiosa. I cardinali aum aum che l'hanno scelto conoscevano benissimo le caratteristiche necessarie all'ufficio che si era sul punto di affidargli per i fini che loro si proponevano: lo squilibrio tra mondanità e religiosità faceva di lui nei fatti più un mondano che un religioso, infine un ateo forse mediamente devoto. Un mondano a cui è stato dato un compito, forse una scaletta con gli snodi deteriorati e non da far saltare in aria. E così ha fatto e sta facendo ricevendo tutte le moine del caso da parte di quelli che si sono erti a guardiani del mondo, senza che NESSUNO l'abbia MAI chiesto loro. Ma di questo abbiamo detto già troppo.
RispondiEliminaQuello che rimane da approfondire rimane: perché molti cattolici non si accorgono che questa chiesa non è più la Chiesa?
1) perché sono e sono stati imbozzolati da un secolo e più di modernismo poi CVIIismo.
2) perchè sono dentro una società radicale atea sinistra relativista nichilista anarchica...
3) perchè i media hanno corrotto le menti ed i corpi al suono di libertà libertà...
E tanti altri perchè. Uno, però, in particolare è quello determinante che è bene mettere a fuoco: Il Nemico è anche detto la scimmia di Dio. La scimmia imita a suo modo l'uomo, senza esserlo e senza mai diventarlo, così il Nemico imita Dio senza esserlo e senza mai diventarlo. Ora molti cattolici si trovano davanti a parole, letteralmente, saccheggiate dal vocabolario evangelico biblico ecclesiale pronunciate con voce impostata cristiana/mente. Queste parole sono pronunciate da esseri umani vestiti da preti, che abitano in case dei preti, che salgono gli altari dove salgono i preti, così è difficile per molti capire, oltre l'aggiornamento lessicale, che quelli sono falsi preti e/o che non sono più preti; come è difficile capire che un cattolico non è più cattolico da tempo.
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RispondiEliminaSe noi eleviamo l'imitazione della scimmia a livello umano parliamo di ipocrisia. Infatti si è detto e stra/detto che questa è l'età della ipocrisia, della menzogna; riconosciuta tale anche da quelli che la praticano quotidianamente e quotidianamente bollano negli altri la verità, come menzogna, per screditarli.
L'imitazione umana cosciente di un altro uomo, delle sue qualità, delle sue virtù è ipocrisia, menzogna in quanto l'ipocrita finge di essere chi non è.
L'imitazione però è parte essenziale del nostro apprendimento dalla nascita mediamente fino ai venti/trenta anni che ci aiuta ad imparare la lingua madre e poi tanto altro ancora dal punto di vista conoscitivo intellettuale, religioso e comportamentale. Verso i trenta anni le buone imitazioni umane sono a grandi linee terminate.
L'ultima ma, prima imitazione è quella di Gesù Cristo; questa imitazione comincia dalla nascita all'interno della famiglia, con l'esempio e l'insegnamento dei nostri genitori e continua, tra le alterne vicende della nostra vita, fino alla nostra morte.
L'imitazione cosciente di Gesù Cristo è del tutto diversa dalle altre, anche da quelle buone, perché tende, sola tra tutte le imitazioni umane e tra tutte le competenze che possiamo acquisire, a renderci simili a Lui, a divinizzarci, cioé a partecipare al suo Essere divino.
Nell'imitazione di Gesù Cristo occorre la nostra libertà che riconosca la bontà di questa Imitazione eppoi tante altre virtù. A questo sforzo umano risponde la Sua man dal Cielo, che chiamiamo Grazia. Questa Grazia non solo aiuta al momento ma,piano piano ci trasforma, rendendoci migliori, cioè più simili a Gesù Cristo. In questo libero sforzo imitativo di Gesù Cristo, l'essere umano si santifica. In questa santificazione l'essere umano non solo è più gradito a Di,Uno e Trino, ma diventa più capace di aiutare gli esseri umani, qualunque sia la sua vocazione,tra la folla o nel chiuso di una cella.
Molto pericolosa e forse anche temeraria la 'deriva' del sedevacantismo... Stiamo attenti.
RispondiEliminaIn passato la Chiesa ha vissuto anche lunghi periodi di sedevacantismo, senza contare che il Vicario di Cristo potrebbe essere ancora Benedetto XVI.
RispondiEliminaGira da solo non proprio ,ha sempre un codazzo di giornalisti e fotografi al seguito.
RispondiEliminaModificato anche il rito delle ceneri.
RispondiEliminahttps://www.vaticannews.va/it/papa/news/2021-01/congregazione-culto-divino-modificato-rito-ceneri-mascherina.html
sig. Anonimo 11.15,
RispondiEliminamolto profittevole è stato , invece, il sedeplenismo di questi -oramai- sessant'anni!!!
Ringraziamo la perseveranza della FSSPX : " born providentially in the Church and FOR the Church " stranamente soltanto un mese prima dell' ILC (Comitato di Intesa fra la Chiesa Cattolica e l'Ebraismo)
la FSSPX si potrebbe dire che abbia funzione di "certificato di origine"
RispondiEliminaPer chi fosse interessato, segnalo un evento importante ora in diretta streaming: da Alamo in Texas discorso del Presidente Trump sugli eventi in corso, la recente frode elettorale e quelli di risonanza mondiale oltre gli USA:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=c_WNI43s3ds&feature=youtu.be
Discorso di Trump da Alamo ora LIVE, qui la diretta in ITALIANO:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ScE_MhvCEYY&feature=youtu.be
RispondiElimina"..trascurando il suo dovere di Vicario di Cristo.."
Perché tanto scandalo per quest'espressione? Non c'è ragione.
Il testo dice che l'attuale Papa "trascura il suo dovere di Vicario di Cristo".
Con queste iniziative ereticali-apostatiche lo trascura di sicuro.
E perché lo trascura? Perché l'esser "Vicario di Cristo" è per il
Papa uno status oggettivo, che prescinde dal suo comportamento,
dal momento che egli riceve il suo potere "iure divino" non dai
cardinali che l'hanno eletto. Lo riceve, il diritto di giurisdizione
su tutta la Chiesa, direttamente da Cristo, anche se il nuovo Codice
di Diritto Canonico non nomina più il "iure divino" ma ingarbuglia
il discorso. I cardinali scelgono la persona cui il Signore darà
il potere, dal momento dell'accettazione della scelta.
In quanto "Vicario di Cristo" ossia rappresentante di Cristo in terra
per ciò che riguarda il governo della Chiesa universale, il Papa,
qualsiasi Papa, ha dei doveri precisi, in sostanza il dovere di
comportarsi sempre come il Vicario di Cristo che oggettivamente è.
Quando non lo fa, come oggi, bisogna ricordarglielo, che sta
mancando al suo "dovere di Vicario di Cristo".
Chiaro, semplice, lineare.
Non c'è motivo di prendersela con la FSSPX.
Z.
Tante belle idee se Dio fosse al centro del progetto! Ma qui di Dio non se ne parla, solo progetti legati al nuovo umanesimo, l'uomo al centro dell'universo... Non ci siamo.
RispondiEliminaAngela Volo
https://www.google.it/amp/s/www.ilsussidiario.net/news/papa-francesco-su-copertina-vanity-fair-vaccini-per-tutti-e-amore-per-le-diversita/2114007/amp/
RispondiElimina“Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un'opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri.
RispondiEliminaLa settimana prossima inizieremo a farlo qui ed io mi sono prenotato, si deve fare".
Leader maximo bergoglio
SE qualcuno aveva dubbi sulla falsa prassi vaccinale, sono stati risolti con due paroline dal falso sapore gesuitico .
https://fsspx.news/it/news-events/news/un-nuovo-priorato-tokyo-63226
RispondiEliminaSulla modifica anche rito delle ceneri:
RispondiEliminaQualcuno mi spiega esattamente cosa ci guadagniamo a dire nelle Ceneri una sola volta "convertiti e credi al Vangelo" anziché a ciascun penitente, se poi l'imposizione avviene singolarmente?
A parte il gusto clericale del change for the sake of the change, ovviamente.
Signor Zeta,
RispondiEliminanon potevasi sapere, se non dalla FSSPX, che N.S.Gesù avesse affiancato al Suo vicario un TUTORE.
E i Cristiani perseguitati? L'ONU. come il papa, se li dimentica spesso.
RispondiEliminaLa nostra fede è questa:
RispondiEliminaIn tutto e per tutto non c’è che un solo Dio Padre, un solo Verbo, un solo Spirito e una sola salvezza per tutti quelli che credono nel Dio uno e trino.
(Sant'Ireneo)
RispondiEliminaA proposito della retorica rancida e caramellosa sulla "fratellanza umana" :
"la professione più frequente ai giorni nostri è quella di servo.
Le stagioni non hanno ormai nessun senso. C'è un'unica stagione
ininterrotta: quella dell'odio.
Che può una sola voce contro il Diluvio? Chi la sente?"
Louis-Ferdinand Céline
LA BANALITÀ DEL MALE.
RispondiEliminaChi sosteneva. già nel XIX secolo, il ritiro evidente del sacro e l'avanzamento del profano, non avrebbe mai potuto immaginare che il profano avrebbe conquistato la più inespugnabile delle cittadelle, imponendo l'uomo più profano, desacralizzato, materialista, scientista, sacrilego e chiuso alla trascendenza, sul santo trono. Un uomo del tutto incapace di guardare al cielo, con gli occhi sempre fissi alla terra, privo del benchè minimo afflato spirituale, impregnato di maligna banalità, o se preferiamo di banale malizia.
"È il popolano di satanica grandezza" che dovrà venire, previsto dalle profezie dei Padri della Chiesa? Non credo.
Satanico è satanico, popolano è popolano (anche se i popoli li odia), ma di grandezza in tanta piatta e maligna banalità non se ne vede l'ombra.
Secondo voi a chi mi riferisco?
Martino Mora
Leggo di nuovo delle stupidaggini scritte da papolatri sul presunto papa, che non si sono mai sentite al tempo di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. L'argentino è divisivo. O lo vedi per la pochezza che è e ha, la assoluta inadeguatezza all'incarico o diventi un suo cieco papolatra.
RispondiEliminaPiace come uomo ai lontani, che però non si avvicinano. Mentre i fan lo equiparano alla divinità. E questo non si riesce a capire, data la banalità del personaggio, per non dir di peggio.
È vero che c'erano i papaboys al tempo di Giovanni Paolo II, ma mai fu divinizzato. Il papa polacco creò solo un certo entusiasmo, dopo la fase deprimente montiniana. Sicuramente però il livello del polacco era tutta un'altra cosa, pur con certi errori che fece, per cui veramente non si capisce i papolatri cosa ci trovino nell'argentino. Non c'è neanche semplicità evangelica, perché non esiste la semplicità evangelica, semmai il Vangelo è complicato. Infatti più di una volta quando l'argentino "spiega" il Vangelo sorge spontaneo chiedersi: ma dove lo ha letto questo? Da notare che spesso gli attuali papolatri erano freddini o critici verso i predecessori e ora non ammettono nessuna critica al loro idolo. Dicono che criticare lui, è come criticare il Padreterno. Cioè una cosa che non sta né in cielo, né in terra, che va oltre il dogma sulla infallibilità papale. Un culto papale sospetto forse senza precedenti nella storia. Peraltro sono rimasti in pochi a seguirlo, pochi e cattivi.