Oggi 25 gennaio si conclude la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, da decenni ormai improntata al falso ecumenismo [qui]. Sul falso ecumenismo si può consultare questo articolo.
«Soltanto quando tutti gli scismatici e i protestanti professeranno il Credo cattolico con convinzione e quando tutti gli ebrei chiederanno volontariamente il Santo Battesimo, solamente allora l’Immacolata avrà raggiunto i suoi obiettivi».«… In altre parole - insisteva San Massimiliano - non c’è peggior nemico dell’Immacolata e della sua Milizia che l’ecumenismo attuale, contro il quale ogni Cavaliere non solo deve combattere, ma anche fare opera di neutralizzazione attraverso un’azione diametralmente opposta che in ultima battuta lo annienti. San Massimiliano Kolbe.
La Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani è una pia pratica, iniziata
nel 1909 dal Padre Paolo Francesco Watson (+1940), protestante convertito.
Le intenzioni, così come erano concepite nello spirito originario sono le seguenti:
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PRIMO GIORNO 18 gennaio, Cattedra di San Pietro
Pregare per la conversione di tutti coloro che sono nell'errore. - SECONDO GIORNO 19 gennaio,
Pregare per la conversione di tutti gli scismatici -
TERZO GIORNO 20 gennaio, Apparizione all'ebreo Ratisbonne
Pregare per la conversione dei Luterani e dei protestanti d'Europa in genere -
QUARTO GIORNO 21 gennaio, Sant'Agnese,
Pregare per la conversione degli Anglicani -
QUINTO GIORNO 22 gennaio,
Pregare per la conversione dei protestanti d'America. -
SESTO GIORNO 23 gennaio.
Pregare per la conversione dei cattolici non più praticanti. -
SETTIMO GIORNO 24 gennaio.
Pregare per la conversione degli Ebrei. -
OTTAVO ed Ultimo giorno 25 gennaio Conversione di San Paolo.
Pregare per la conversione degli islamici e di tutti i pagani
Tra le preghiere tradizionalmente approvate per tale pratica, figura la seguente CORONCINA per l'Unità. Ci si serva di una comune corona del Rosario
- Deus, in auditorium meum intende, Domine ad adiuvandum me festina
- Gloria Patri
- "Sacro Cuore di Gesù, abbi pietà di noi e dei nostri fratelli avvolti nelle tenebre dell'errore",
- seguito dal Gloria Patri.
- "Venga, o Signore Gesù, il tuo Regno, nell'unità della Chiesa, per mezzo della tua Santa Madre".
- Vergine Immacolata, Tu che per singolare privilegio di grazia fosti preservata dalla colpa originale, guarda pietosa ai nostri fratelli dissidenti, che sono pure figli tuoi. Non pochi di loro, benché separati, conservano un qualche culto per Te. E Tu, generosa qual sei, ricompensali, ottenendo loro la grazia della conversione. Vittoriosa qual sei, dell'infernale serpe, fin dal principio della tua esistenza, rinnova, ora che più stringe la necessità, gli antichi trionfi, glorifica il Figlio tuo, riconducendo le pecorelle smarrite all'unico ovile, sotto la guida del Pastore universale, e sia tua gloria, o Vergine sterminatrice di tutti gli errori, aver riportato così la pace in tutto il mondo cristiano. Amen.
- Salve Regina.
- Ut omnes errantes ad unitatem Ecclesiae revocare et infideles universos ad Evangelii lumen perducere digneris: te rogamus, Domine, audi nos.
- Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis.
No nobis no nobis Domine sed nomini tuo da Gloriam
Sine sacrificio non est victoria,
Pugna Filii Sancte Romanae Ecclesiae,
(Senza sacrificio non c'è Vittoria,
Combattete Figli di Santa Romana Chiesa)
“Vaccinarsi è un dovere etico” ha tuonato Papa Bergoglio. Il piano pandemico del ministero della sanità, in bozza, decreta: “i principi di etica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio”. Traduci: con l’etica scegliamo chi salvare e chi no. L’etica prelude all’eugenetica.
RispondiEliminahttp://www.marcelloveneziani.com/articoli/dio-ci-salvi-dalla-dittatura-etica/
E' il capovolgimento della realtà, in cui è la Chiesa che ha il dovere di giudicare il mondo.
RispondiEliminaSe qualcuno avesse ancora dubbi sull'esistenza della cristianofobia, è servito.
Si tratta di una cristianofobia non sempre violenta, ma che (forse più efficacemente) procede a estirpare la fede cattolica dai cuori e dagli Stati.
https://www.totustuus.it/ci-siamo-facebook-censura-un-cardinale/
Dio e la storia non sono morti ad Auschwitz
RispondiEliminaIl Giorno della Memoria dura un anno, ogni anno, da svariati anni. Cresce in gennaio, diventato il Mese della Memoria, si acutizza nell’ultima settimana e raggiunge il suo acme il 27 gennaio, cioè oggi. Poi comincia il richiamo, come per il vaccino, e si va avanti a ogni occasione, ricorrenza, testimonianza riesumata, episodio di cronaca. È una memoria ininterrotta che coinvolge le scuole, la tv, il cinema, i giornali, il teatro, le istituzioni centrali e locali, ogni luogo pubblico. E i tribunali. Mattarella, ad esempio, l’avrà celebrato centinaia di volte da quando è presidente della Repubblica.
http://www.marcelloveneziani.com/uncategorized/dio-e-la-storia-non-sono-morti-ad-auschwitz/
Mi fate ricordare quanto ho scritto diversi anni fa al riguardo:
RispondiEliminahttp://www.internetica.it/memoria_oggi.htm
A proposito del ghetto, che nacque per la loro salvaguardia in quanto più facile da proteggere da parte dello stato di appartenenza, fu l'occasione, che non perdettero, per fare dello studio della Torah la loro terra, cioè per curarla, zapparla, seminarla, quindi portare questo studio a fruttificare. E questo dovrebbe essere un buon esempio anche per noi, restando sempre fedeli al Magistero di sempre senza svolazzi personali di quelli che nel pensier si fingono profeti de noantri. Credo di averne già scritto ma, tra gli storici, vi è una corrente che vede nella seconda guerra mondiale una guerra interna all'ebraismo. Nei fatti ogni guerra internazionale nasce da divisioni, apparentemente insanabili, all'interno di uno e/o più stati nazionali. Non mi sembra essere questa corrente storica eretica, certo è parte di diverse altre concause, ma da non trascurare.
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RispondiEliminaIl commento delle 10:49 con l'inopportuna citazione di Celine,
più ancora che "unpolitically correct" sembra opera di
uno squilibrato.
RispondiEliminaDire che la seconda guerra mondiale è stata "una guerra interna all'ebraismo" è
semplicemnte demenziale.
A meno che non si voglia includere anche Adolf Hitler nell'ebraismo.
Come documenta Fester, il massimo biografo di Hitler, sembra che
suo padre, di Hitler, fosse nato da una relazione fra un banchiere
ebreo di Graz e la sua domestica cristiana. Hitler avrebbe dunque
avuto il nonno paterno ebreo. Data l'origine illegittima del padre,
forse per questo ha sempre nutrito un odio irrazionale, satanico
nei confronti degli ebrei? Difficile dire. L'ambiente della Vienna della sua
giovinezza, satura degli elementi decadenti della Duplice Monarchia,
era imbevuta di antisemitismo di tipo pseudocolto, popolare, quello
della subcultura voelkisch, cosiddetta. Che tutto il Male nel mondo,
a cominciare dalle guerre, si dovesse spiegare con la tesi
semplicistica e superficiale del complotto giudaico (massonico), diretto
dall'alta finanza (naturalmente ebraica), era per questa "cultura" un dogma.
Che tuttavia conserva sempre i suoi adepti, a quanto pare,
anche tra i c.d. "tradizionalisti" (speriamo non cattolici),
beotamente ignari di studi storici seri.
Fester è lo Zio degli Addams. Forse lei si riferisce al Fest, Joachim.
EliminaL'abitudine di alcuni commentatori di irridere il prossimo commentante per i motivi più vari e spesso abitudine dettata solo dalla loro abituale supponenza è veramente abitudine meschina.
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RispondiEliminaL'abitudine che hanno certi antisemiti patologici e forse agenti
provocatori di infestare questo blog, screditandolo con i loro
deliri, è veramente
abitudine da condannare e da far cessare, possibilmente.
L'unica via che porta a Dio è Gesù Cristo. Gesù ha fondato la chiesa alla quale ha dato un Capo, Pietro, il timoniere: extra ecclesia, nulla salus; non è una affermazione obsoleta, è tutt'ora valida: "andate in tutto il mondo e battezzate nel nome del Padre... chi crederà sarà salvo, chi non crederà sarà condannato", sono parole Di Gesù.
RispondiElimina"E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore...
"L'ecumenismo ha come punto di arrivo questa convergenza all'unico ovile. La chiesa di Gesù è la via maestra, devono sparire tutti gli altri sentieri (falsamente oggi si afferma che tutte le religioni sono uguali) e camminare tutti insieme su quest' unica via.
Castellaz Giovanni
RispondiEliminaGiusto. Joachim Fest. Grazie della correzione.
Posseggo il libro in italiano.
Ho citato a memoria, e la memoria a volte è imprecisa.
Joachim C.Fest, "Hitler. Il Fuehrer e il nazismo", BuR,
Supersaggi, 1994. L'originale è del 1973, l'edizione BUR
del 1994. La tr. it. di Francesco Saba Sardi.
Nel primo capitolo tratta delle origini di Hitler, il
quale fece il possibile per far sparire ogni traccia
delle sue origini, senza riuscirci del tutto.
L'ebreo di Graz presso il quale la nonna di Hitler prestava
servizio si chiamava Frankerberger, la nonna Maria Anna
Schicklgruber. Ciò che risulta con certezza è che il F.
ha versato gli alimenti per il bambino alla S. fino al
14mo anno di età (tra il 1830 e il 1840). È esistita
anche una corrispondenza tra i due, durata anni, dalla
quale si capiva che il F. era moralmente obbligato
a provvedere al bambino, suo figlio. (op. cit., p. 21).
Per quelli che continuano a dubitare dell'attuazione
della c.d. "soluzione finale" contro gli ebrei da
parte di Hitler, consiglio la lettura del breve e
incisivo saggio di Andreas Hillgruber, importante storico
tedesco ora scomparso, di taglio conservatore:
"Il luogo storico dello sterminio ebraico", pubblicato
da il Mulino nella Collana 'Intersezioni', n. 76, assieme
ad un altro saggio: A. Hillgruber, Il duplice tramonto.
La frantumazione del Reich tedesco e la fine dell'ebraismo
europeo, il Mulino, Bo, 1990, pp. 83-102. Introduz. di E.
Galli della Loggia. L'originale è del 1986.