Apprendiamo dal National Catholic Register che il rettore del North American College, padre Peter Harman, ha sospeso in via definitiva le celebrazioni della Messa antica, abolendone l'insegnamento ai seminaristi.
Lo afferma il memorandum pubblicato il 31 agosto : “quando Papa Benedetto XVI, nel 2007, ha emesso il Summorum pontificum, il Pontificio Collegio Nordamericano in conformità con il suo motu proprio ha iniziato ufficialmente la formazione alla forma straordinaria e ha provveduto a inserire le Messe secondo il Missale Romanum del 1962 nella regolare alternanza delle Messe speciali del sabato. Inoltre, il Collegio forniva i sussidi liturgici necessari ai sacerdoti per celebrare secondo la forma straordinaria”.
Ora però, prosegue il rettore, “alla luce del motu proprio di papa Francesco Traditiones custodes, emanato il 16 luglio 2021, dopo aver ricevuto consigli canonici il Collegio resta coerente con quanto ci ha chiesto il Santo Padre”. Di conseguenza, “la rotazione delle Messe speciali del sabato alle 12:30 sarà modificata in modo che la celebrazione della Messa novus ordo in latino sostituisca la precedente Messa nella forma straordinaria”.
Esistono seminari dove si celebra e si insegna esclusivamente il S. Sacrificio della Messa e, soprattutto, dove si insegna la Dottrina cattolica di sempre. Basta andarci! Piantiamola di lamentarci e di riporre la nostra fiducia in una gerarchia che non solo non ha nulla di cattolico, ma che non è nemmeno cristiana!
RispondiEliminaTorniamo al linguaggio, averla chiamata messa in latino è stata una semplificazione che non ha tenuto conto che in latino può essere anche il NO; chiamarla messa antica è parimenti fuorviante in particolare per la nostra epoca che si danna per essere al passo e anticipatrice dei tempi e l'antico lo guarda con sospetto e rifiuto; né la denominerei col nome del Papa; a mio parere Messa di sempre chiude le interpretazioni passatiste, attualiste e futuriste.
RispondiEliminaNon so dove sia il nodo che impedisce ad una persona cattolica di esprimere un suo ponderato giudizio se divergente da quello della autorità, specie quando questa ha già ampiamente dimostrato di non essere cattolicamente autorevole. Si ha l'impressione di una castrazione mentale. I chierici fanno i contestatori solo quando già da tempo sono diventati mondani.
Molti sono i problemi che si intrecciano e si accavallano nella chiesa CVIIista contemporanea.
Inoltre sia per quel che riguardo la Chiesa sia per quel che riguarda lo Stato bisogna riflettere sul 'che fare?' quando l'autorità e la classe dirigente agiscono contro i fedeli e contro il popolo a favore dei quali dovrebbe essere spesa la loro stessa vita.
Mi è veramente difficile capire perché i semplici debbano spesso essere raggirati dai molti pseudo/governanti mossi dalla loro sola vanità.
Che grande convinzioni!!! Obbedienza clericale o teologale???
RispondiEliminaBeaulieu Carlo
https://rorate-caeli.blogspot.com/2021/09/in-defense-of-preserving-readings-in.html
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