Su iniziativa della Comunità Sant’Egidio, punta di lancia del mondialismo “cattolico” progressista, i fasti dell’incontro di Assisi rivivranno nel cuore di Roma. Il prossimo 7 ottobre, Papa Francesco preferirà celebrare al Colosseo il 35° anniversario dell’incontro interreligioso di Assisi, voluto nel 1986 da Giovanni Paolo II, piuttosto che il 450° anniversario della battaglia di Lepanto.
Gli antichi Cesari avevano costruito il Colosseo per dare al popolo una concreta manifestazione del loro potere universale e anticristiano, come sede del trionfo permanente della Roma pagana e della sua conquista del mondo, celebrata con giochi di morte. I Pontefici cristiani, crollato quel mondo, avevano consacrato l’edificio alla Passione del Salvatore e ai santi martiri, veri trionfatori.
L’anniversario del funesto 7 ottobre 1986
Nella cerimonia del 7 ottobre, Papa Francesco presiederà la preghiera in comune con tutti gli altri “cristiani” (cioè gli eretici e gli scismatici), andando contro al diritto divino stesso e all’esempio dei Martiri. Seguirà poi il momento comune con tutte le altre “fedi”.
Non serve ricordare come questo genere di incontri, dove ogni religione è invitata a pregare secondo i suoi riti, sia occasione di promuovere l’indifferentismo ed una visione totalmente modernista della fede; né come sia esplicita violazione del Primo Comandamento del decalogo e siano stati condannati come tali da Pio XI nell’enciclica Mortalium animos.
Fu proprio in seguito alla mancata reazione dell’episcopato mondiale all’incontro di Assisi nel 1986 che Monsignor Lefebvre capì che la crisi nella Chiesa era ad un livello di gravità tale da richiedere la consacrazione di vescovi che continuassero a trasmettere il sacerdozio senza richiedere l’adesione (fosse anche silenziosa) a tali concezioni.
Un contenuto rinnovato
Naturalmente, l’incontro del 2021 sarà aggiornato ai nuovi temi ripresi dalle encicliche Fratelli tutti [vedi] e Laudato si’. Marco Impagliazzo, presidente della Sant’Egidio, lo spiega ad Avvenire, quotidiano dei vescovi italiani:
«C’è bisogno di incontrarsi di persona all’insegna del dialogo tra i leader delle diverse religioni per guardare al futuro - dice Impagliazzo - ma anche di ascoltare insieme il grido degli ultimi per capire il vero stato del mondo. I temi della fraternità universale e della cura dell’ambiente emergono con chiarezza come preoccupazione comune di tutte le religioni e al tempo stesso come via d’uscita dalla pandemia».
Se ai tempi di Giovanni Paolo II erano tutti gli uomini ad essere divinizzati, cristiani o no, ora è la terra stessa ad essere oggetto di santificazione. La cura della pace non si può scindere da quella per l’ambiente, panteisticamente inteso.
Il modernismo vede nello spirito del tempo la manifestazione dello Spirito santo, che continuamente risponde alle nuove esigenze dell’uomo, in una rivelazione sempre evolutiva. Le necessità dell’uomo, comprese quelle ambientali, determinano i nuovi dogmi e la nuova morale.
Un’alleanza con i potenti
Ma chi detta queste necessità? “Il grido degli ultimi”, come dice Impagliazzo? Purtroppo l’agenda del modernismo sembra in generale coincidere con l’agenda dei potenti di questo mondo, dei quali finisce sempre per essere l’eco. Ecco perché al Colosseo saranno presenti, oltre ai leader di tutte le religioni, anche Angela Merkel e molto probabilmente Mario Draghi.
Il meeting, infatti, non è solo di preghiera, ma ha delle soluzioni da proporre, che guarda caso coincidono con quelle delle grandi agenzie internazionali. Tra i relatori e gli invitati balza all’occhio Jeffrey Sachs, economista ed ex collaboratore di Soros e poi del Segretario dell’ONU Ban Ki-moon, da qualche anno riciclato in Vaticano. [Purtroppo non mancano precedenti qui - qui - qui - qui
È stato uno dei collaboratori dell’enciclica Laudato si’, ed è onnipresente in tutte le iniziative culturali socioeconomiche della Santa Sede). Noto per la sua shock-therapy, dottrina economica brutalmente applicata negli ultimi decenni in Polonia, Bolivia, Liberia, con risultati catastrofici per le popolazioni, non nasconde affatto che la lotta al Climate Change debba passare attraverso politiche anti-nataliste.
Nel suo libro Il bene comune. Economia per un pianeta affollato afferma che «se l’Italia mantenesse fino al 2300 l’attuale tasso totale di fertilità la sua popolazione diminuirebbe dagli attuali 58 milioni a 600.000 individui. Non sarebbe poi un gran male: proprietà immobiliari e agricole per tutti!»1.
Al contempo, anche per l’Africa ha un chiaro pensiero umanitario: «possiamo procedere speditamente con la lotta alle epidemie e il miglioramento della produzione alimentare… ma solo a condizione che i governi africani e i loro partner nello sviluppo onorino i propri impegni in tema di pianificazione familiare»2.
La lotta alla povertà e per l’ecologia passa quindi tramite la riduzione della popolazione, secondo le persone cui l’attuale Vaticano dà il massimo credito.
I grandi incontri stile Assisi, ora ammantati della “tutela del creato” come nobile scopo, sono spesso la traduzione in termini religiosi dei grandi interessi delle élites. Il modernismo, che tradurrebbe in nuove verità religiose le esigenze dell’uomo attuale, si rivela molto spesso docile soprattutto alle esigenze dei potenti.
Il Colosseo, da luogo della professione di fede dei martiri, tornerà così ad essere sede della manifestazione del potere di questo mondo, ritornato al paganesimo e all’adorazione del creato fino al sacrificio dell’uomo stesso.
(Sources : Vatican news/Laudato si’ – FSSPX.Actualités)
___________________________________(Sources : Vatican news/Laudato si’ – FSSPX.Actualités)
1. Jeffrey Sahcs, Il bene comune. Economia per un pianeta affollato, Mondadori, Milano 2010, p. 222. 2. Ibid. pag. 218
https://www.venetostoria.com/?p=8629
RispondiEliminaLe cernide bresciane a Lepanto
l’Incontro internazionale “Popoli fratelli, terra futura”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma, vedrà la partecipazione di leader delle grandi religioni mondiali e rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni, provenienti da 40 Paesi del mondo.
RispondiEliminaOggi – si legge in un comunicato della Sant’Egidio -, a partire dalle 17, il Convention Center “La Nuvola” ospiterà l’assemblea inaugurale, che sarà introdotta dal presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo. Con lui dialogheranno il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, l’arcivescovo di Canterbury e primate anglicano, Justin Welby, il presidente della conferenza dei rabbini europei, Pinchas Goldschmidt, lo sheykh vicario del Grande Imam di al-Azhar, Mohamed Al-Duwaini, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e lo sheikh Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, ministro della Tolleranza e della Convivenza degli Emirati Arabi Uniti. Tante le personalità di rilievo, che interverranno nei 4 forum domattina alla Nuvola e che si uniranno a Papa Francesco nella preghiera per la pace delle religioni al Colosseo. Tra di loro il fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi, il Grande Imam di Al Ahzar, Ahmad Al-Tayyeb, il patriarca di tutti gli Armeni, Karekine II, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il consigliere speciale del segretario generale Onu, Jeffrey Sachs, il ministro degli Esteri della Tanzania, Liberata Mulamula, il co-fondatore di Aurora Humanitarian Initiative e presidente di Moderna Inc., Noubar Afeyan, il card. Matteo Zuppi e la presidentessa dello Hindu Forum of Europe, Lakshmi Vyas. Numerose le iscrizioni pervenute per la partecipazione in presenza – ormai possibile, anche se ancora limitata per le misure anti-Covid – e migliaia quelle di chi seguirà online da tutti i continenti. Il live streaming degli eventi è infatti sul sito web della Comunità di Sant’Egidio (per l’assemblea di inaugurazione di oggi, il Forum 1 del 7 mattina e la cerimonia finale del 7 pomeriggio) al link https://preghieraperlapace.santegidio.org . L’hashtag dell’incontro è #FraternityForFuture.
RispondiEliminaTutti impagliazzatti…
Anche tra i futuri fratelli saranno presenti quelli più fratelli e quelli meno fratelli...come al solito!
RispondiEliminaPersonalmente faccio un distinguo tra gli incontri interreligiosi, che a determinate condizioni possono anche essere un modo per evangelizzare, e un incontro in cui, pur partendo da ciò che unisce, e cioè dal riconoscere che c'è Dio, non evidenzia la verità cristiana.
RispondiEliminaDetto ciò e sperando che l'incontro del Colosseo non sia un pastrocchio come il sinodo sull'Amazzonia, in cui si è venerato un idolo demoniaco in Vaticano, non mi fido della Comunità di Sant'Egidio.
Del resto come fidarsi di chi ha favorito e partecipato al governo Monti, forse, insieme a quello di Draghi, più massonico della Repubblica?
Tale comunità, proprio in stile massonico, parla di poveri e di povertà, ma sembra legarsi alle lobby di potere e favorirle.
Un po' come il Papa, che sebbene abbia parlato bene contro l'aborto, e ne sono contento, di fatto però favorisce politicamente le formazioni abortiste.
Papa Francesco è forse uno dei peggiori papi della storia, e non perché è eretico, o perché sia in mala fede (spero di no) ma, semplicemente, perché agisce in modo da ottenere l'esatto opposto di quello che predica.
Sono certo di non mancare di rispetto verso il Papa.
Del resto non vedo perché, per difendere la Chiesa e lo stesso Papato ci si debba sentire obbligati a criticare il comportamento di certi Papi del passato, come Alessandro VI e non si possa COSTRUTTIVAMENTE e con amore filiale criticare i comportamenti aberranti di Papa Francesco come la venerazione della Pachamama permessa in Vaticano o il non aver voluto rispondere ai “dubia” dei Cardinali, che erano in realtà portavoce di numerosi fedeli e tra i più fedeli alla Chiesa e al Papa.
Papa Francesco è Papa esattamente come lu fu Alessandro VI, e può essere giustamente criticato per i suoi errori comportamentali ostinati, esattamente come Alessandro VI.
Che t'ho detto?
RispondiEliminaE'sant'Egidio a dettare l'agenda della Chiesa ospedale.
Francesco è Papa esattamente come lu fu Alessandro VI, e può essere giustamente criticato per i suoi errori comportamentali ostinati, esattamente come Alessandro VI
RispondiEliminaPapa o non papa si può criticare come Alessandro VI sul comportamento (non per gli stessi motivi). Ma Alessandro VI era ineccepibile sulla dottrina...
Concordo pienamente, perché è la verità.
EliminaOggi per la grande festa della Regina del Santo Rosario alle ore 1200 in diretta streaming Supplica alla Madonna di Pompei e questa sera alle ore 21:00 sempre in diretta streaming S.Rosario meditato per implorare la grazia della santificazione di tutti i Sacerdoti e nostra.
RispondiEliminaDove?
Qui:
https://www.youtube.com/channel/UCCsfJ92hsg3svjqbsyP-9kg
Dio vi benedica tutti!
Scusi la curiosità, ma per caso, Lei è la stessa persona che si è firmato anche "Italo Ardito"?
RispondiEliminaLei è colui che (erroneamente) attribuiva la mancata modifica della legge sul divorzio, in senso da escludere da essa i matrimoni in chiesa a "San Paolo VI"?
Invece tale mancata modifica (auspicata da Andreotti e dal PCI) fu merito/colpa praticamente esclusiva di Pannella, La Malfa (massone) e del PSI?
Lo stile mi sembra lo stesso.
Personalmente faccio un distinguo tra gli incontri interreligiosi, che a determinate condizioni possono anche essere un modo per evangelizzare,
RispondiEliminaMa quando mai!
LEPANTO, 450 ANNI DOPO
RispondiEliminaOggi si ricorda la battaglia di Lepanto che, grazie a Pio V - papa (e santo) promotore della coalizione militare che sbaragliò la flotta turca -, sancì una delle più grandi vittorie della Cristianità. Accadesse oggi certi cristiani, anziché le proprie navi da guerra, ad accogliere i turchi invierebbero quelle delle Ong, rimproverandoli di aver inviato solo 344 imbarcazioni e assicurando loro, a breve, l'approvazione dello ius soli, la costruzione di nuove moschee e la trasformazione di piazza san Pietro in un bāzār.
Anche oggi, come in ogni epoca e maggiormente in questa, avremmo bisogno di un papa santo per debellare le eresie interne e sconfiggere i nemici esterni. San Pio V, prega per il Papato e per la Santa Chiesa!
RispondiEliminaA proposito di follie vaticane: era la cripto-neocatecumenale Miriano fra le promotrici dell'iniziativa di noleggiare la basilica di San Pietro per far celebrare con l'ex neocatecumenale don Rosini il megaconvegno del gruppo cosiddetto "monastero wifi" (2700 fedeli) sopprimendo tutte le altre celebrazioni e lasciando fuori, a porte chiuse, i cattolici di serie B.
RispondiEliminaQuanto è stato detto in precedenza - cioè la stranissima doppia novità di un sacerdote che celebra all'altar maggiore di San Pietro, e per di più proprio quell'altar maggiore ancora infestato dalla Pachamama fino a prova contraria - resta ancora valido.
Nell'articolo la Miriano fa i nomi delle principali organizzatrici legate o direttamente al Cammino Neocatecumenale o indirettamente (attraverso il movimento Difendiamo i nostri figli del neocatecumenale Gandolfini).
Mi limito qui a osservare che la Miriano (stavolta sobria, senza il leopardato, ma con il collo di piume di corvo nero) stravede per il Cammino e per il suo fondatore, il laico Kiko Argüello, narcisista ed eretico oltre che propugnatore di una liturgia carnevalesca e squinternata (comunione "seduti" e tutti insieme contemporaneamente, abbeveraggio comune da boccaloni-insalatiera, girotondino imbarazzante a fine liturgia, e numerosi altri svarioni e abusi)... cosa si può pensare di una Miriano tutta gasata per iniziative di preghiera ma che non ha nulla da ridire sullo scempio liturgico e dottrinale del signor Kiko? Più precisamente, che ne pensate di cattoliconi molto rinomati in ambiente ecclesiale che tanto si danno da fare per il buon nome della Chiesa, per il diritto alla vita, per la scuola, ecc., ma che per imperscrutabili motivi fingono di non vedere lo scempio liturgico e dottrinale che hanno letteralmente sotto il naso? Cos'è questa genìa di cattoliconi moderni agguerritissimi sui temi sociali e completamente indifferenti ai problemi liturgici e dottrinali che hanno letteralmente sotto il naso?
Oggi si festeggia S. Maria della Vittoria, Beata Vergine del Rosario, festa istituita da un papa santo, Pio V, dopo la vittoria delle armate cristiane a Lepanto che salvò l'Europa dall'avanzata dei turchi. Anche noi, nel nostro piccolo, siamo chiamati a combattere, con le armi a nostra disposizione, per difendere la cristianità. Il nemico odierno non è solo lo stesso di 450 anni fa, oggi il nemico principale si chiama abbandono della fede che ha lasciato il posto alla disperazione e alla mancanza di prospettive per il futuro.
RispondiEliminaLa nostra battaglia spirituale ci trovi desti al nostro posto di combattimento!
1571 - 7 ottobre - 2021
RispondiElimina450° ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA DI LEPANTO
"San Pio V, dopo aver esortato i Principi cristiani alla difesa di una causa che era la causa di tutti, rivolse innanzi tutto ogni suo zelo ad ottenere che la potentissima Madre di Dio, invocata con le preghiere del Rosario, venisse in aiuto del popolo cristiano. E la risposta fu il meraviglioso spettacolo, allora offerto al cielo e alla terra, spettacolo che incatenò le menti e i cuori di tutti. Da una parte, infatti, i fedeli pronti a dare la vita e a versare il sangue per la salvezza della religione e della patria, aspettavano intrepidi il nemico non lontano dal golfo di Corinto; dall’altra, uomini inermi in pia e supplichevole schiera invocavano Maria, e con la formula del Rosario ripetutamente salutavano Maria, affinché assistesse i combattenti fino alla vittoria. E la Madonna, mossa da quelle preghiere, li assistette. Infatti, avendo la flotta dei cristiani attaccato battaglia presso le isole Curzolari, senza gravi perdite sbaragliò ed uccise i nemici e riportò una splendida vittoria. Per questo motivo il santissimo Pontefice, ad eternare il ricordo della grazia ottenuta, decretò che il giorno anniversario di quella grande battaglia fosse considerato festivo in onore di Maria Vincitrice, e tale festa Gregorio XIII consacrò poi col titolo del Rosario"
Naturalmente non ci sarà il Dalai Lama, Bergoglio è molto prudente non vorrà rischiare di rovinare i buoni rapporti con Xi
RispondiEliminaGià che lo fanno al Colosseo, si sguinzaglino i leoni.
RispondiEliminaDomanda : al Colosseo c'e' ancora il mostro oppure e' stato smantellato? Nel caso fosse ancoralì lo copriranno con un telo?
RispondiEliminaChe fine hanno fatto le insegne di Lepanto?
RispondiEliminaNel corso della battaglia, costata quasi quarantamila morti e più di ventimila feriti in totale, furono brandite molte insegne. Quelle cattoliche sono venerate in molte chiese ma quelle prese ai Turchi che fine hanno fatto?
Saranno state deteriorate dal tempo, saranno state portate in Cielo dagli angeli come trofeo in vece no.
Paolo VI restituì il vessillo di Mehmet Alì Pasha alle autorità musulmane.
Quel vessillo testimone di come Dio intervenga in favore dei suoi facendo giustizia dei suoi nemici, fu semplicemente dato indietro.
Anonimo delle 9 e 32:
RispondiEliminano, non sono Ardito Italo.
Posso comunque assicurare che nel mio intervento precedente non ci sono sottintesi.
Quello che ho scritto è esattamente il mio pensiero, che certamente è opinabile ma che vuole essere nel solco degli insegnameti della Chiesa.
Per intenderci sono contro il divorzio. Punto. Non so a quale modifica sulla legge si riferisce.
Penso che in futuro si renderà necessaria la stesura di un Catechsimo simile a quello tridentino, poco discorsivo e con molti articoli dogmatici, in modo da non poter essere fraintesi o abrogati. Un catechismo che chiarisca tanti punti su cui oggi tanti cattolici hanno interpretazioni diverse: da cosa significa Papa emerito, alle norme di comportamento riguardo alla salute pubblica, al dialogo con i non cristiani.
Non potrà certo dare una risposta a tutto ma, almeno, si potranno ridurre molti dubbi che riguardano le norme morali.
Chiedo scusa, ma quando leggo 'ministro della tolleranza e convivenza degli EAU', mi viene in mente il fair play finanziario del mondo del calcio, dove tutti devono stringere la cinghia, al di fuori delle squadre di proprietà degli sceicchi EAU, un ossimoro, o una bella presa per i fondelli?
RispondiEliminaAmore filiale per Bergoglio mai e poi mai!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la Miriano è evidente che solo gli ingenui possono abboccare.
Pare che tra i cattolici "tradizionalisti" ce ne siano molti.
Per carità, tutti sempre in buona fede, diamine! Come Bergoglio, del resto!
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/10/07/news/papa_francesco_la_vita_sulla_terra_e_minacciata_e_l_ora_delle_scelte_concrete_-321180535/
RispondiEliminaLa diretta su RAI1. Nei titoli di apertura campeggia una bandiera arcobaleno.
RispondiEliminaInquadrature stupende del Colosseo, dell'arco di Costantino, del profilo struggente dei pini: Roma in tutto il suo splendore di bellezza naturale e di memorie storiche ineguagliabili...
E che squallore lo spettacolo i contenuti e gli attori di oggi! Non potevamo cascare più in basso. Non riesco a guardare (e ad ascoltare) neppure per documentarmi. Mi è bastato l'incipit (prime sconce parole su dialogo e religioni) della Sant'Egidio....
Deus, tu conversus vivificabis nos, et plebs tua laetabitur in te!
Vado a dire il Rosario...
RispondiEliminaOttima decisione, cara Mic, a cui mi associo di tutto ❤️: oggi lo dedicherò alla liberazione dell' Italia e del Vaticano dall' occupazione massonica satanista... Regina delle Vittorie, ora pro nobis Deo!!!
EliminaCosa faranno con la grande croce che campeggia dentro al Colosseo ? La toglieranno? La copriranno?
RispondiEliminaMauro Marzorati
Al Colosseo c'è pure "la pastora".
RispondiEliminaSembra il titolo di una commedia degli anni Settanta, invece è la realtà del modernismo vaticanosecondista
Molti arrampicatori sociali a zonzo.
RispondiEliminaO Maria Vergine potente tu illustre presidio della chiesa, tu aiuto meraviglioso dei cristiani, tu terribile come esercito schierato a battaglia tu che da sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo, nelle nostre lotte, nelle nostre angustie, nelle nostre ristrettezze, difendici dal NEMICO. Maria aiuto dei cristiani prega per noi
RispondiElimina(Preghiera di Pio V in ringraziamento per la vittoria di Lepanto)
qualunque siano i secondi fini dei nemici della chiesa, possa Maria umiliarli
1571 San PIO V difende la Civiltà Cristiana con la vittoria di Lepanto.
RispondiElimina2021 Bergoglio indegnamente consegna l'Occidente all'invasione islamica da traditore della Fede Cattolica e delle Patrie
"..che squallore lo spettacolo i contenuti e gli attori di oggi! Non potevamo cascare più in basso. Non riesco a guardare (e ad ascoltare) neppure per documentarmi. Mi è bastato l'incipit..."
RispondiEliminaCara Maria, te lo chiedo con tutto l'affetto fraterno possibile e, credimi, senza la benché minima ombra di polemica: fu lo stesso sentimento/la stessa emozione che provasti sia il 27 ottobre 1986, sia il 27 ottobre 2011 durante gli incontri intereligiosi assisani (rispettivamente fortemente voluti e guidati da GPII e BXVI)? E se non li provasti allora, li hai almeno avvertiti dentro di te negli anni successivi, magari durante il pontificato ratzingeriano?
Di sicuro si può affermare comunque che furono quelli provati da Mons. Lefebvre il quale - scandalizzato e indignato - si impegno', lotto' fino all'ultimo per cercare che quello del 1986 (l'incontro del 2011 promosso da Benedetto XVI gli fu almeno risparmiato, essendo il monsignore tornato alla Casa del Padre nel 1991) non si svolgesse, appellandosi nell'agosto precedente anche ad alcuni cardinali s ruvebdo loro una perentoria bellissima lettera di fuoco divenuta famosa e della quale per completezza inseriseco sotto il link
https://fsspx.news/it/news-events/news/lettera-di-mons-lefebvre-otto-cardinali-27-agosto-1986-65864
Sono 8 anni che rimaniamo sconvolti ma mancano i controveleni a questa situazione
RispondiEliminaOggi “Papa” Bergoglio ed il Patriarca Bartolomeo I, si sono cimentati in una “preghiera” ecumenica interreligiosa.
RispondiEliminaAlla “preghiera” hanno partecipato Ahmad al-Tayyeb, imam di al-Azhar in Egitto (che nega la divinità di Cristo), Pinchas Goldschmidt, presidente della Conferenza dei rabbini europea (che nega che Cristo fosse il Messia) Shoten Minegishi, monaco buddista Soto Zen in Giappone (ateo che non crede in Dio), Lakshmi Vyas, presidentessa dello Hindu Forum of Europe (che crede in Ganesha una divinità uomo/ elefante pagana).
È l’ecumenismo bellezza, che tenta di mischiare la verità alla menzogna, Dio ai demoni, la salvezza alla perdizione.
O si è con Cristo o si è contro Cristo, non esiste una terza opzione.
“Negli ultimi anni il male e l’eresia si saranno diffusi tanto che i fedeli non troveranno un sacerdote o un pastore per proteggerli dall’errore e per consigliarli nella salvezza.
Allora i fedeli non potranno ricevere istruzioni sicure dalle persone, ma la loro guida saranno i Santi Padri.
Sopratutto in questo momento, ogni credente sarà responsabile dell’intero equipaggio della chiesa”
San John of San Francisco
Don Luca Paitoni
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=6XZ2B1xmo_k
S. ROSARIO MEDITATO - 7 OTTOBRE
Al Colosseo va in scena l'ennesima buffonata ecumenista del circo Barnum delle religioni. E' in fondo l'ennesima stanca riedizione dello spettacolo sincretistico di Asissi 1986, voluto e realizzato per la prima volta dall'allora papa polacco. Queste porcate contro il primo comandamento furono riprese dal papa tedesco e oggi dal papa argentino.
RispondiEliminaDa un punto di vista filosofico potremmo dire che è l'ennesima relativistica buffonata interreligiosa, dal punto di vista teologico che è un grave affronto al primo comandamento. Dal punto di vista storico, invece, diremmo che quando le religioni non credono più in se stesse e si vogliono suicidare, si aprono al sincretismo, come accadde al paganesismo tardo- imperiale.
Eppure Dio potrebbe avere altri programmi.
Martino Mora
Visione TV
RispondiElimina7 Ottobre 2021
La Verità tuona: "Agenzia del farmaco indagata per le mancate cure". L'Italia rifiutò monoclonali gratuiti per ragioni intuibili ma non pubblicamente spiegabili. Repubblica bastona Salvini nel nome del padrone Draghi. Si allarga lo scandalo che ha coinvolto Massimo Galli. Il Corriere lancia la nuova "religione universale" nel giorno in cui "santifica" Ilda Boccassini. Buon ascolto!
https://www.youtube.com/watch?v=Xk23qCzRgDk
Perciò sono soliti indire congressi, riunioni, conferenze, con largo intervento di pubblico, ai quali sono invitati promiscuamente tutti a discutere: infedeli di ogni gradazione, cristiani, e persino coloro che miseramente apostatarono da Cristo o che con ostinata pertinacia negano la divinità della sua Persona e della sua missione. Non possono certo ottenere l’approvazione dei cattolici tali tentativi fondati sulla falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni, in quanto tutte, sebbene in maniera diversa, manifestano e significano egualmente quel sentimento a tutti congenito per il quale ci sentiamo portati a Dio e all’ossequente riconoscimento del suo dominio. Orbene, i seguaci di siffatta teoria, non soltanto sono nell’inganno e nell’errore, ma ripudiano la vera religione depravandone il concetto e svoltano passo passo verso il naturalismo e l’ateismo; donde chiaramente consegue che quanti aderiscono ai fautori di tali teorie e tentativi si allontanano del tutto dalla religione rivelata da Dio.
RispondiElimina[...] è chiaro che la Sede Apostolica non può in nessun modo partecipare alle loro riunioni e che in nessun modo i cattolici possono aderire o prestare aiuto a siffatti tentativi; se ciò facessero, darebbero autorità ad una falsa religione cristiana, assai lontana dall’unica Chiesa di Cristo. Ma potremo Noi tollerare l’iniquissimo tentativo di vedere trascinata a patteggiamenti la verità, la verità divinamente rivelata? Ché qui appunto si tratta di difendere la verità rivelata.
[…] Potrà sembrare che questi pancristiani, tutti occupati nell’unire le chiese, tendano al fine nobilissimo di fomentare la carità fra tutti i cristiani; ma come mai potrebbe la carità riuscire in danno della fede?
(Mortalium animos, Pio XI)
Nooo non è carnevale, è la grande ammucchiata ecumenica by New World Order.
RispondiEliminaCi manca solo Osho.
Il povero chierichetto nero con lo straccio in bocca.
Et voilà.....anche questa è fatta.
A proposito di nero, per quel poco di Tv che vedo in quasi tutte le pubblicita'sono presenti i neri messaggio per dire che la societa' sta cambiando dobbiamo miscelarci e non avremo piu' radici.
RispondiEliminaDa rimanere scioccati dalla notizia che nel 2019 è iniziato il processo di canonizzazione - un altro tassello della gesuitizzazione della chiesa romana - del padre Arrupe, il "papa rosso". Ossia colui che aveva fatto dei gesuiti una milizia non già cattolica, ma agnostica e parasocialista e che sovente divenne paramilitare e paraterroristica in America Latina. Colui per il quale Paolo VI stava meditando di sopprimerli. E purtroppo non lo fece.
RispondiEliminaAntonio Margheriti su Fb
RispondiEliminaIL BUON SELVAGGIO DELL'IRCOCERVO BERGOGLIO-ZUPPI-MATTARELLA
Il problema del mondo di oggi è che i moniti delle Nazioni Unite non vengono ascoltati, dice il cardinale Zuppi (ma se ascolti un Mattarella è uguale). Inoltre aggiunge che le religioni possono portare gli uomini a custodire l'ambiente. Quindi gli immancabili auspici per il futuro da creare insieme. Alla base l'idea madre del buon selvaggio che fuori da ogni forma di pensiero o credenza specifica, è buono, una bontà naturale. Non fosse per quell'atteggiamento "predatorio" verso la natura.
Un futuro dove Dio è assente totalmente. Una astrazione lontana e indifferente che non interviene, che ratifica soltanto le decisioni dei consessi umani siano pure quelle che vogliono convincere il sole a scaldare di meno. Insomma il dio caro ai massoni.
Quanto al passato, mi pare di capire che Cristo invece che cercar guai poteva fare il giardiniere.
Ma mi domando: chi consolerà gli afflitti? I malati? I moribondi? I sofferenti d'ogni sorta? Chi soffre del "vuoto"? Chi riempirà di senso questo vuoto, questo nulla? Di cosa parlerete loro? Di climatologia? Perché alla base di questo pensiero c'è quello che il mondo in sé è eterno e l'unica parousia possibile è quella scatenata dall'uomo, dall'uomo che ha smesso di essere buono perché ha smesso di essere selvaggio.
Più vaccini.
RispondiEliminaPiù mascherine.
Più falsa narrazione pandemica.
E una spruzzatina di sincretismo religioso.
Ecchelalla' gli dei scacciati dalla porta del pantheon stanno tornando
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/RrWaeZWjjso137eCF6SQWYD7v
Da sant'egidio è uscito il governo Monti ........meditiamo
RispondiEliminaDon Luca Paitoni
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=krckXSi3YKs
S. ROSARIO MEDITATO - 8 OTTOBRE
Visione TV
RispondiEliminaIl mondialismo non si può imporre sul piano politico senza il trionfo dell'indifferentismo sul piano religioso. In questi giorni a Roma Papa Francesco, con la partecipazione speciale di Angela Merkel, incontra una serie di leader spirituali per pregare insieme in vista della realizzazione di un non meglio precisato "umanesimo globale". Siamo di fronte alla sostanziale archiviazione del credo cristiano-cattolico? Ne parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Aldo Maria Valli, Francesco Lamendola e Ilaria Bifarini
https://www.youtube.com/watch?v=UzC-aExXNVo&t=418s
Antonio Margheriti
RispondiEliminaNell'oscurantista (e fu l'epoca più splendente della storia, florida, con il culto della "ragione"), momento di scisma e di papi scappati, avete presente come scriveva al papa avignonese Caterina da Siena? Una ragazza, una terziaria?
"Avete il nome di grandi papi, ma tutta questa santità in voi non la vedo, non vedo nemmeno il coraggio. Fossi in voi temerei su di me il giudizio di Dio".
E quanto ai cardinali che hanno eletto un antipapa: "Fate schifo" tanto per cominciare...
E pochi lo trovarono strano, tanto più che era femmina.
Siamo arrivati nell'epoca contemporanea a cristianità in dissoluzione a immaginare il papa come uno infallibile e indiscutibile, uno che può fare e dire quel che gli pare e quello vale per tutti. A di là del bene e del male
Cosa possono pensare di questo i Santi e le Sante dell’Antico e del Nuovo Testamento? Cosa farebbe la Santa Inquisizione se esistesse ancora?
RispondiEliminaÈ il primo articolo del Credo e il primo comandamento del Decalogo che sono derisi pubblicamente da colui che è seduto sulla Cattedra di Pietro.
Lo scandalo è incalcolabile nelle anime dei cattolici.
La Chiesa è scossa nelle sue fondamenta.
Se la fede nella Chiesa Cattolica, unica arca di salvezza sparisce, è la Chiesa stessa che scomparirà.
Tutta la sua forza, tutta la sua attività soprannaturale ha per base questo articolo della nostra fede.
(Marcel Lefebvre, arcivescovo.)
Mi rivolgo a chi si è firmato "@per "Stollerante" ha detto... "
RispondiEliminaIo ho studiato diritto (poi mio padre è morto e alla laurea non sono arrivato, ma questo è un altro discorso), quando ho affrontato sia "privato" sia soprattutto "costituzionale", i docenti avevano parlato della storia che inizialmente qualcuno aveva proposto di permettere il divorzio solo a chi non era sposato in chiesa. Però ci avevano spiegato che cozzava contro la Costituzione: all'articolo 3, che vieta discriminazioni sulla religione, ma anche al 7, perchè nel Concordato non c'era nemmeno allora questa previsione (Mussolini non poteva prevederla, ai suoi tempi il divorzio non c'era).
Anche l'interdizione dai pubblici uffici per chi incorreva in censura ecclesiastica fu mantenuta sotto la repubblica fino al 1984 solo per gli (ex) ecclesiastici, perchè così era presente nel Concordato, ma non era più possibile continuare a prevederla per tutti gli altri perchè prevista solo da leggi ordinarie, per giunta non operava se uno era scomunicato per esser passato ad altro culto ammesso (credo nel 1929 fossero solo ebraismo e valdismo). Quindi la stessa scomunica ai comunisti non poteva avere effetti civili, fu emessa solo nel 1949.
Ricordo che il docente di "costituzionale" ci aveva detto che c'era una legge di quello stesso 1929 che imponeva ai Carabinieri di essere cattolici e qualcuno valdese o ebreo che non aveva voluto convertirsi fu trasferito allora ad altra arma dell'Esercito, ma era solo una legge dello Stato, fu abolita già nel 1944.