Le ferree misure introdotte da Bergoglio su tutto il territorio vaticano circa l'obbligo del green pass producono problemi, a partire dal licenziamento di operatori che ne sono sprovvisti mentre anche le Guardie svizzere sono a tutti gli effetti obbligate a vaccinarsi.
I titoli dei media sono certamente enfatici a sottolineare il rigore vaccinista del Vaticano. Nel caso specifico delle Guardie svizzere, che sono sempre a stretto contatto con il Papa e i suoi ospiti, si è ritenuto che il test da tampone non bastasse perché potrebbe non rilevare contagi recenti e si è scelta la strada del vaccino obbligatorio. In effetti sono solo tre gli alabardieri che si dimettono ma il gesto è significativo... Non è detto tuttavia che siano no vax. Il che sarebbe peraltro del tutto rispettabile non essendo giusto fare da cavie per farmaci sperimentali. Magari sono semplicemente cattolici che ritengono non lecito l'utilizzo di sieri per i quali dono state utilizzate cellule abortive.
Di fatto ora ho la conferma che sono cattolici della Tradizione; ma questa è una categoria che non esiste né per i media né per il Vaticano...
Qui sotto un flash in tema dagli U.S.A. e, a seguire, la Lettera aperta della Guardia Svizzera no-cavia in risposta alle autorità del Vaticano compreso il papa, pubblicata da Renovatio 21 sulla vicenda della Santa Sede che si fa strumento della sanitocrazia mondiale.
Qui sotto un flash in tema dagli U.S.A. e, a seguire, la Lettera aperta della Guardia Svizzera no-cavia in risposta alle autorità del Vaticano compreso il papa, pubblicata da Renovatio 21 sulla vicenda della Santa Sede che si fa strumento della sanitocrazia mondiale.
Dagli Stati Uniti prove tecniche di "abominio della desolazione".
A causa del diktat bergogliano "no vaccino, no Eucaristìa" ovvero il divieto ai sacerdoti non vaccinati di celebrare Messa, si prevede già la chiusura di molte chiese per mancanza di sacerdoti che possano sostituire i tanti colleghi dissidenti che rifiuteranno il vaccino. Di qui, l'invito di Mons.Viganò [qui] ai fedeli di unirsi in carità in favore di questa Chiesa afflitta e perseguitata, non solo con sostegni economici, ma anche e principalmente mettendo a disposizione le loro case per consentire la continuità delle celebrazioni eucaristiche.... la salvezza delle anime innanzitutto.
* * *
La Guardia Svizzera no-Cavia Licenziata Scrive al Papa: Non è un Obbligo!Lettera aperta in risposta alle autorità del Vaticano, al suo capo supremo il Santo Padre Papa Francesco, alla Segreteria di Stato vaticana, alle istituzioni della Città, al Comando della Guardia Svizzera Pontificia
Dopo aver ricevuto una raccomandata in data del 20 agosto scorso presso la Guardia Svizzera Pontificia, raccomandata che ha fatto seguito alla lettera della Segreteria di Stato del 10 agosto 2021 e avente per soggetto la vaccinazione contro il COVID-19, tengo a rispondere come mi è stato richiesto, così come a tutte le persone non vaccinate fino a questo giorno.
È stato richiesto per il 15 settembre seguente, a queste «persone interessate», di contattare il personale responsabile allo scopo di organizzare la vaccinazione, o eventualmente di far pervenire un certificato medico che attesti l’incapacità di farsi vaccinare. Mi sta a cuore di dare seguito a questo «Appello alla vaccinazione contro il COVID», secondo il mio dovere. Per quel che riguarda il mio stato fisico, al momento e secondo il parere dei medici, non ho da temere un’inattitudine alla vaccinazione. Non ho dunque nessun certificato medico da presentare. Dovrei dunque rispondere all’appello iscrivendomi per la vaccinazione. Devo però riflettere a questa scelta, non con pregiudizi «pro o contro» il vaccino in generale. Si tratta per me di capire che io debba essere «per tale vaccino, amministrato in tali condizioni, a tale popolazione, in un tale luogo».
1)
Infatti è questo il principio stesso del vaccino: la prevenzione di un male predisponendo a quest’ultimo per acquisirne l’immunità, tenendo conto dei rischi e dei benefici. «Il dubbio è l’inizio della conoscenza».
2)
Ogni vaccino comporta dei rischi, richiede prudenza specialmente quando non è stato sufficientemente testato, secondo l’urgenza o lo stato del paziente. Purtroppo bisogna ammettere la realtà, prendere in considerazione gli eventi avversi.
La frequenza di incidenti mortali dopo la vaccinazione è «sottostimata», secondo il Direttore dell’Università di Heidelberg, Peter Schirmacher, che aggiunge: «Il vaccino è la causa della morte nel 30-40% delle autopsie delle persone vaccinate di recente». Ma «il rischio accettabile è quello che è accettato».
3)
Un pericolo potrebbe dover essere accettato per un bene più grande, non c’è dubbio, come potrebbe essere l’immunità generale.
Tuttavia, secondo Didier Febvrel, direttore del Servizio sanitario di Marsiglia, «assicurare che il vaccino non presenta alcun pericolo e che è l’arma decisiva contro il virus deriva da una comunicazione utopica e militare del secolo scorso che coincide con la propaganda».
4)
Purtroppo, molte volte nella storia degli incidenti hanno avuto luogo proprio per la politicizzazione delle campagne vaccinali, come con l’epatite B, la rosolia in Inghilterra, la crisi H1N1, l’affare POR Walkefield, la varicella scomparsa ma per la quale si continua a vaccinare con rischi mortali…
E in tutto questo, l’unico problema sarebbe che ne deriva una cattiva pubblicità per il vaccino! Così i recalcitranti sono sempre più numerosi e alcuni vaccini considerati importanti vengono evitati…
E la difesa del vaccino non è certo garantita da un obbligo universale del medesimo, obbligo del resto già deciso il 12 settembre 2019 (prima della «pandemia») nel Global vaccination summit.
Allora ci si viene a dire che avremmo un’immunità collettiva, una copertura vaccinale con il 75% della popolazione vaccinata, «salvo che questa non è scienza. Per uno stesso microbo, la contagiosità è differente tra un ceppo e l’altro.
In realtà, l’idea stessa, apparentemente assai logica, che più una popolazione è vaccinata meno il virus circola, non è del tutto esatta», ha affermato il Dott. Didier Raoult, dell’IHU di Marsiglia, uno dei massimi infettivologi viventi.
5)
Anche secondo questa ideologia, si potrebbe dunque lasciare una parte della popolazione libera di non farsi vaccinare, invece le cose non stanno così, la vaccinazione deve essere qualcosa di globale, senza limiti né discernimento. Ma come sperare l’immunità se i vaccinati stessi sono portatori del virus?
«Benché la vaccinazione avanzi a ritmi crescenti, il virus non sta per sparire e i pazienti avranno bisogno di cure sicure ed efficaci», ha detto Stelle Kyriakides, commissaria dell’UE per la Salute e la sicurezza alimentare.
6)
Così durante questo anno, vorrei farlo notare, tutti i membri della Guardia Svizzera risultati positivi al COVID-19 erano stati vaccinati, al massimo pochi mesi prima. E che ne è di Israele, uno dei paesi più vaccinati al mondo, in una situazione pandemica assai critica?
7)
Care autorità, in risposta alla pressione che ci è stata fatta, avrei potuto difendermi con certificati medici, dichiarando di essere immune per aver contratto la malattia alla fine dell’anno scorso.
Di certo non si può essere immunizzati meglio che dalla guarigione dalla malattia stessa. Avrei potuto quindi giustificare in piena logica che non avevo bisogno di vaccino: ma nemmeno questo sarebbe stato accettato!
E mi è comunque preferibile testimoniare in piena verità, senza ipocrisie, ciò che è mio dovere testimoniare e sostenere così tutti quelli che si permettono di pensare diversamente, di reagire con intelligenza ed evitare con convinzione ciò che non è ragionevole.
Quanti dei miei cari colleghi hanno purtroppo ceduto a un trattamento medico a cui non davano pieno consenso, obbligati dalla forza, per riottenere delle libertà? Per me è fondamentale difendere con convinzione la Libertà.
Perché dovrei obbligarmi a qualcosa della cui assurdità sono cosciente? Chi potrebbe obbligarmi?
8)
A questo proposito cito la Congregazione per la Dottrina della Fede, che in data 21 dicembre 2020 diceva: «appare evidente alla ragione pratica che la vaccinazione non è, di norma, un obbligo morale e che, perciò, deve essere volontaria».
Che cosa dobbiamo capire? Non è questa l’indicazione che ci viene dalla Chiesa cattolica?
9)
In tutti i modi, e soprattutto nei modi più ipocriti, si è arrivati a spaventare la gente sotto pretesto di prevenzione. Quello che davvero fa paura sono coloro che approfittano di questa «finestra di opportunità», che non aspettavano altro per la ricostruzione di un mondo, l’abolizione della società del vicinato, la snaturalizzazione della specie umana con la proliferazione di specifiche leggi (aborto anticipato, embrioni chimera uomo/animale, PMA/GPA).
Ciò che fa ancora più paura è l’oblio della Vita lì dove si dovrebbe difendere la Vita! In una situazione così drammatica, la gente non si aspetterebbe altro che un sostegno spirituale, in una crisi simile solo la Fede potrebbe permettere di accettare la situazione.
Purtroppo invece lo scandalo maggiore è proprio lì, si è arrivati a sopprimere il sostegno spirituale e sacramentale e ad abbandonare le persone nella necessità. La situazione era sicuramente difficile da gestire, c’era la minaccia dei governi, ma in molti luoghi si è giocato di anticipo e sono le stesse autorità ecclesiastiche ad aver rifiutato di portare i soccorsi soprannaturali alle persone in difficoltà. Il Vaticano ha dato l’esempio! Ci sarebbero qui da riportare tanti aneddoti, che proverebbero l’assurdo delle decisioni prese da degli uomini di poca fede.
Più volte, durante le visite, le spiegazioni di storia della Chiesa, ci hanno raccontato la fede dei Padri, l’impegno della Santa Chiesa durante le grandi pestilenze, senza poterci giustificare l’assurdo della situazione attuale.
Quante volte ci siamo posti queste domande quando si ammiravano tanti episodi concreti nella storia di Roma e di tutta l’Italia. Stranamente la morale è dissimulata, sembra che in caso di urgenza sia tutto permesso.
10)
Che ne è poi del documento della Congregazione per la Dottrina della Fede citato poco sopra? Non ha nessuna portata, anche giuridica, in Vaticano?
Che ne è di questo obbligo contro la coscienza delle persone oneste?
Che ne è del documento della Pontificia Accademia per la Vita del 5 giugno 2005?
Questo documento afferma chiaramente che bisogna combattere i vaccini illeciti, preparati a partire cellule provenienti da feti umani abortiti, pur ammettendo poi che in caso di necessità se ne potrebbe accettare l’uso.
«I medici e i padri di famiglia hanno il dovere di ricorrere a vaccini alternativi (se esistenti) (cf Giovanni Paolo II, Evangelium vitae, n.74), esercitando ogni pressione sulle autorità politiche e sui sistemi sanitari affinché altri vaccini senza problemi morali siano disponibili. Essi dovrebbero invocare, se necessario, l’obiezione di coscienza rispetto all’uso di vaccini prodotti mediante ceppi cellulari di origine fetale umana abortiva».
Dunque secondo la dottrina della Santa Sede, certi vaccini sono chiaramente definiti illeciti, almeno quanto alla loro produzione, e benché sia tollerato di usarli in caso di necessità, si dice che occorre combattere i governi che diffondono tali vaccini.
«Ugualmente dovrebbero opporsi con ogni mezzo (per iscritto, attraverso le diverse associazioni, i mass media, ecc.) ai vaccini che non hanno ancora alternative senza problemi morali, facendo pressione affinché vengano preparati vaccini alternativi non collegati a un aborto di feto umano e chiedendo un controllo legale rigoroso delle industrie farmaceutiche produttrici».
Perfino il documento della stessa Accademia del 31 luglio 2017, pur essendo più permissivo quanto all’uso di tali prodotti, non manca di ricordare il necessario «impegno comune a far sì che ogni vaccino non abbia alcun riferimento per la sua preparazione ad eventuale materiale di origine abortivo».
Ora il Vaticano, l’istituzione della Chiesa, ha scelto il vaccino Pfizer, testato su linee cellulari abortive. Che pensare? Addirittura impone il vaccino a tutti i suoi dipendenti, benché come Stato sovrano, avrebbe la possibilità di scegliere dei prodotti non contaminati dall’aborto, che pure esistono.
Come cattolico che segue il Magistero, avrei il dovere di battermi contro le scelte vaccinali della Città del Vaticano? Se si leggono i documenti citati, si deve rispondere di sì.
11)
Sì, ho seguito fin qui l’evoluzione di queste restrizioni, dell’obbligo vaccinale, ed ho sopportato fino ad oggi, come vittima, tutto quello che abbiamo dovuto subire.
Ho conosciuto tutta la pressione che è stata fatta progressivamente e sovversivamente per convincere le persone a scaricarsi della responsabilità che non ci si vuole assumere.
Sono stato testimone di situazioni di ingiustizia, tanto più opprimenti quanto più pesavano su persone dalla sorte più difficile della mia, pur essendo io stesso estenuato. Ho sopportato tutto questo sino alla fine cercando di servire al meglio.
Per intuizione della mia coscienza e dopo aver pregato sono stato spinto a discernere le cose in questo modo, e persuaso del mio dovere, difendo così la Libertà e vendico così le persone che sono state messe gravemente alla prova.
Ciò che è certo in tutto questo, è che quanto stiamo vivendo non ha più niente di umano né tantomeno di cristiano, ed è davvero intollerabile vedere la santa Città del Vaticano arrivare a questo punto!
Che San Michele si degni di proteggere e difendere sempre la Città santa!
Acriter et fideliterPierre-André Udressy
Ex guardia svizzera e attuale cittadino indigente del Vaticano
L'Università di Pittsburgh ammette che i reni per le linee cellulari necessarie per le sperimentazioni dei cosiddetti vaccini anti-COVID furono espiantati da bambini abortiti ancora vivi.
RispondiEliminaParlare di 'Causa remota' è falso! Evidentemente queste azioni vengono fatte anche oggi...
È impressionante ciò che sta succedendo a Roma. Notevole la partecipazione di popolo. Notevoli e aggressivi (idranti, lacrimogeni) gli schieramenti di polizia.
RispondiEliminaMa i violenti che sporcano una manifestazione sono i migliori alleati di ciò contro cui si manifesta. Proprio nel giorno in cui TUTTI sono costretti a riconoscere l’inapplicabilità del green pass, ora fatalmente si parlerà solo dei violenti (anzi: degli stupidi violenti, che è peggio).
Guardare i Tg stasera è un esercizio masochistico. Tutti i politici, compresa l'oppofinzione, stigmatizzano quello che i sinistri bollano come “squadrismo di piazza”. Lo slogan ricorrente: "il CERTIFICATO VERDE serve per far RIPARTIRE L’ITALIA”.
RispondiEliminaA questo punto che speranza c'è se persino chi dovrebbe rappresentarci rende impossibile il dibattito e glissa sulle ragioni di principio?
Obbligo Green Pass sul lavoro, Agamben: "È un metodo di tracciamento e di controllo".
RispondiEliminaALTRA CORRETTA RIFLESSIONE SULLO SCEMPIO DI VOLER SOFFOCARE IN OGNI MODO IL MALCONTENTO DEI CITTADINI.... CHI È IL VERO "FASCISTA"?
RispondiElimina"Sono anni ormai che prendono in giro gli elettori. Tutti, senza distinzioni.
La cosa che però mi fa incazzare, è che ormai chi protesta viene etichettato sempre e comunque come "fascista". Ormai pare che chi sta a sinistra sta dalla parte dello stato e chi sta a destra no. Ormai stiamo rasentando il ridicolo."
Cronaca di una giornata di scontri tutta contro i manifestanti "fascisti"
RispondiEliminaChi stende questa cronaca, dove vive? Non si rende conto della gravità delle disposizioni governative? Stanno riducendo gli italiani alla miseria e alla schiavitù. Draghi è il suo governo sono la causa di questi disordini con l'imposizione del green pass finalizzato ad obbligare tutti a vaccinarsi quando non può essere obbligatorio perché si tratta di in farmaco sperimentale. Sbaglia chi fa violenza, ma altrettanto chi la provoca.
Castellaz Giovanni
Concordo pienamente.
EliminaDi mio aggiungo che constato fra i cattolici tradizionali o, meglio, conservatori, la presenza di nostalgici della Lega è di Fratelli d'Italia, che vedevano e vedono ingenuamente come oppositori. E che, invece, sono i più potenti alleati del PD e della dittatura mondiale massonica.
I cattolici in politica sono spesso assai deludenti. Gli esempi sono infiniti. Il ralliement patrocinato da Leone XIII è uno. Comunque sia, acqua passata!
Il Regime ha stravinto definitivamente da un pezzo e non da ieri. Il 15 ottobre, festa di S. Teresa di Gesù, celebra il suo trionfo.
Visione TV
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=U_v35GnX9DU
Una settimana caratterizzata dallo scontro quella che si è appena conclusa: scontro nelle urne, nelle elezioni amministrative, scontro nelle piazze, con la grande manifestazione contro il green pass di Piazza del Popolo, e scontro nell'UE, con la Polonia che sfida Bruxelles e i Paesi dell'est che si accingono a costuire il contestato muro anti migranti.
"Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò!" Roma (9/10/21).
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/1qpFk1q1gLMFC4Pha6VmnUPWu
"Esiste una rabbia che non ha niente a che fare con la cattiveria [né col fascismo]. È il ruggito di chi sta difendendo la propria fragilità" (Oriana Fallaci).
RispondiElimina#nogreenpass #roma #piazzadelpopolo
Oggi è morta la democrazia
RispondiEliminaL'elite tecnocratica ha il dominio assoluto dell ITALIA ed i media diffondono spudorate menzogne
QUESTA È LA VERITÀ:
RispondiEliminaLA TESTIMONIANZA DI UN'AMICA... E NON È L'UNICA....
ANCHE MIO FIGLIO TESTIMONE DI SOPRUSI E PREVARICAZIONI DA PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE! BASTA CHE DICONO "FASCISTI" E SECONDO LORO SI METTONO L'AUREOLA.... VIGLIACCHI!
"Posso dire che oggi più di 10mila persona… fra donne uomini bambini con passeggini e non ragazzi ed anziani … assolutamente pacifici, quando dalla piazza si è distaccato un corteo .. tutti con le mani alzate … le forze dell’ ordine senza alcun motivo ha sparato lacrimogeni ed infine usato gli idranti, il tempo forse di farsi riprendere da alcune reti televisive ( mia deduzione mi assumo responsabilità ) per poi sgomberare tutto e far passare e continuare il corteo …
La gente, il popolo, è sempre più determinato, chiaro a tutti che il Green pass non è uno strumento di protezione sanitaria ma solo un atto politico … grave."
Forza Nuova è un alibi del tiranno. Persone libere riempiono Roma e il giorno dopo la stampa si occupa di un gruppo di deficienti.
RispondiEliminaAndrea Sandri
“Il potere di manipolazione di certi strumenti in mano ad una ‘oligarchia’, che auto alimenta e sostiene il proprio potere anche economico, richiedono nuovi strumenti di Libertà sui quali anche pensatori di Sinistra, ma onesti intellettualmente, si interrogano, ed anche i veri liberali si dovrebbero interrogare.“
RispondiEliminaNel corso di uno dei suoi ultimi tweet pontificatori, il virologo Roberto Burioni ha detto che «non bisogna preoccuparsi delle rarissime miocarditi benigne perché il covid fa decisamente più danni al cuore». Il noto virologo, ospite fisso di Fabio Fazio sulla tv pubblica pagata con i soldi dei contribuenti, non è nuovo ad affermazioni eclatanti e tranchant e sul tema miocarditi post vaccino sembra non voler riconoscere la gravità di un fenomeno che invece, letteratura scientifica alla mano, è molto più grave ed esteso di quanto si voglia far credere.
RispondiEliminaAnche le Asl si sono buttate a capofitto nell’operazione spegni fuoco. Quella di Ravenna, ad esempio, ha avviato una campagna informativa volta a indurre le famiglie a vaccinare i minorenni e nell’opuscolo di due paginette pubblicato sul sito, alla voce reazioni avverse ha scritto: «Un evento in monitoraggio, estremamente raro, è un'infiammazione di breve durata del muscolo cardiaco che si è risolta senza lasciare traccia. Non è in nessun caso un motivo per rinunciare alla vaccinazione». Anche in questo caso si tratta di affermazioni che contraddicono la letteratura scientifica recentissima. Stando ad esempio al caso dei pazienti in età pediatrica, è sufficiente notare le conclusioni allarmate pubblicate dopo un monitoraggio sulla rivista Pediatrics a proposito di miocarditi post vaccino, per essere molto meno sicuri e ottimisti dell’opuscoletto dove la vaccinazione, con opportuni disegni, è resa più come un’opportunità per il ritorno alla normalità, che un bisogno sanitario giustificato dalla realtà.
Ma oltre alla letteratura scientifica, a smentire queste “interessate” narrazioni ci sono anche le storie di tutti i giorni. Le storie che la Bussola racconta da oltre un mese nel silenzio assordante del panorama mediatico e che offrono invece uno spaccato più problematico e critico della campagna vaccinale portata avanti dal governo.
La storia di oggi, infatti, è proprio una storia di pericardite post vaccino, diagnosticata regolarmente e che il professor Burioni potrebbe ascoltare prima di lanciarsi nel volo pindarico delle «miocarditi rare e benigne».
«Sono vittima del vaccino – spiega alla Bussola Ivana Mazzarella (in foto), 47 anni, e sono una fisioterapista che è riuscita ad andare fino in fondo e contro tutto e tutti per avere la diagnosi: pericardite da vaccino. Mi sono sentita male mezz'ora dopo la seconda inoculazione, per fortuna stavo ancora in ospedale».
...segue
RispondiEliminaNel raccontare la sua storia, Ivana non appare per nulla intimorita: «Sono figlia di un medico, lavoro nel mondo dello sport e del fitness dove sono molto conosciuta e ora mi sto curando al meglio con il professor Massetti del Gemelli, ma non posso nascondere che la pericardite da vaccino mi abbia creato molti problemi, fisici e professionali, dato che la mia attività è prevalentemente sportiva e ora sono ferma».
All’ospedale, Ivana viene liquidata con la solita scusa psicosomatica: «Mi dicevano che avevo attacchi di panico, assurdo dato che col mio lavoro curo ansia e panico agli altri, ma se mi sono salvata è stato grazie alle conoscenze della mia professione. Mi hanno fatto soffrire come un cane per quasi due mesi». Infatti, Ivana ha avuto «crisi di pericardite violentissime, come da infarto. La segnalazione all'Aifa è avvenuta ma nessuno mi ha contattata». Scarso, prima di approdare dal professor Massetti che definisce «la mia isola felice», l’apporto medico diagnostico. Eppure, anche lei come le tante altre donne, soffre di «parestesie ai piedi, bruciori, pressione toracica, cuore impazzito («fino a 130 battiti a riposo») e crisi ipertensive».
Ora, dopo una terapia farmacologica, va meglio, ma «è rimasto un po’ di scollamento del pericardio dal cuore e so che devo stare attentissima perché le pericarditi sono recidive, se non sono tenute sotto controllo».
Ivana ha bisogno anche di sostegno psicologico: «Ho capito sulla mia pelle perché non rendono obbligatorio questo vaccino, ma nessuno si deve azzardare a darmi della no vax perché io il vaccino l’ho fatto convintamente ed è stato grazie al mio medico Giovannni Pizzuti se il mio caso è stato segnalato ad Aifa».
...segue
RispondiEliminaQuella di Ivana è una testimonianza che dovrebbe far riflettere, soprattutto chi sta minimizzando la portata delle infiammazioni cardiache post vaccino con la motivazione – risibile – che il covid provoca molti più danni al cuore. Affermazione, questa, che andrebbe sempre seguita dalla frase «il covid non curato», però, e «in soggetti a rischio».
A conferma del fatto che il concetto di miocardite benigna non esiste, e che quindi quella di Burioni è un’affermazione sconsiderata, sta anche la prova medica. Basta chiedere ad un cardiologo, che cosa siano le miocarditi – e le pericarditi -, per farsi un’idea.
«La miocardite è un’infiammazione delle cellule cardiache che può essere prodotta da diversi agenti eziologici, fra i quali i virus sono prevalenti», spiega alla Bussola il professor Alessandro Capucci (in foto), cardiologo e già docente di cardiologia ad Ancona. «I virus SARS-Cov che hanno tropismo per i recettori ACE-2 sono fra questi. L’attacco del virus ai cardiomiociti può essere diretto sulle cellule cardiache o indiretto (ad esempio attraverso la tempesta citochinica secondaria all’infezione virale, magari trascurata). Queste brevi osservazioni iniziali ci chiariscono che ogni effetto “negativo” che sensibilizzi i recettori ACE-2, sia di origine diretta virale o indiretta anche vaccinale (esempio attraverso produzione di spike, ma non solo) può influenzare negativamente l’integrità delle cellule cardiache provocando una miocardite» (vedi QUI e QUI).
Ma esiste una miocardite benigna? Chiediamo.
«Il processo infiammatorio della miocardite non si esaurisce in pochi giorni in quanto passa attraverso 3 fasi:
1) fase acuta di entrata del virus nelle cellule miocardiche e attivazione del sistema immune del ricevente che dura in media 1-7 giorni
2) una fase sub-acuta di adattamento del sistema di difesa immunitaria che dura 1-4 settimane
3) una fase cronica che può durare da mesi ad anni di interferenza fra agente infettivo e reazione immunitaria che può evolvere nel tempo a cardiomiopatia dilatativa, con conseguenze pessime per la qualità e durata della vita».
In conclusione, Capucci ricorda che «se è vero che sono rare le forme “fulminanti di miocardite” con decesso nella prima fase, è anche vero che una apparente guarigione clinica iniziale, si può poi accompagnare a distanza anche a gravi problemi cardiaci».
Ecco perché «minimizzare le conseguenze possibili di una miocardite, significa non conoscere minimamente la clinica medica ed ignorare i comuni principi scientificamente provati che ne sono alla base».
Qualcuno avverta Burioni e le Asl che di raro e benigno c’è davvero poco.
https://lanuovabq.it/it/il-dramma-di-ivana-smonta-la-fake-delle-miocarditi-benigne
LA SINISTRA ANCELLA DEL CAPITALE URLA STREPITA SCHIAMAZZA CONTRO IL FASCISMO DELLA SUA FALSA COSCIENZA
RispondiEliminaEcco che spunta nei nostalgici della sinistra che fu, e che non è più, il riflesso condizionato della resistenza antifascista contro i quattro gatti di Forza Nuova! Forza Fessi! E così una grande manifestazione, che non si vedeva da anni, che ha letteralmente riempito piazza del Popolo a Roma, si riduce a manifestazione di neofascismo. Questi fenomeni di una sinistra sempre più ancella di un sistema che si appresta a sferrare colpi di maglio alle popolazioni, con politiche neo austeritarie, che fanno? Invece di prendere atto delle ragioni delle decine e decine di migliaia di manifestanti che legittimamente lottano contro il certificato verde alias green pass – dispositivo che niente ha a che fare con la salute pubblica ma è solo strumento di divisione della popolazione – non a difesa del proprio particulare, ma “semplicemente” a difesa del diritto di lavoratrici e lavoratori a non essere discriminati, a non dover subire la sospensione del lavoro con tanto di sospensione di busta paga, con i sindacati silenti se non complici, utilizzano da veri sciacalli politici la presenza effimera e insignificante di Forza nuova per eclissare una realtà sociale di vaste dimensioni. Fanno una gran pena, ma più che altro fanno davvero incazzare questi mentecatti di una sinistra neo weimariana sempre più culo e camicia di un potere che si appresta a far pagare a caro prezzo le elargizioni di un’unione europea che ora passa all’incasso dei Piani nazionali di Ripresa e Resilienza (che cazzo di nome!) tornando alle sue sempre care cure austeritarie. Perché chi altri se non i popoli dovranno pagare il prezzo della “gratuita” inoculazione, con tutte le sue inconcludenti e sfacciate spese emergenziali, con una sanità che ormai è a rotoli, una disoccupazione che cresce a dismisura, un costo della vita che aumenta vorticosamente grazie anche a politiche “green” che nascondono il famoso cetriolo? I potenti sono riusciti nel capolavoro strategico di trasferire il conflitto dal piano verticale (capitale/lavoro) al piano orizzontale (lavoro/lavoro). E, guarda caso, strana combinazione?, in questa operazione hanno nella cosiddetta sinistra la migliore componente a difesa del proprio orizzonte strategico. Sinistra che ogni giorno di più urla strepita schiamazza contro il fascismo ritornante, aizzando i propri leccaculi nostalgici di qualcosa che neanche conoscono contro un nemico inesistente al solo fine di creare simpatia verso i nuovi padroni e sottomettere la popolazione ai feroci diktat delle oligarchie. Forza, continuate così, ma non lamentatevi poi se le cose vi si torceranno contro, e smettetela di scassarci i marroni con le vostre patetiche e insopportabili lagne se non solo nell’immaginario collettivo, ma nei fatti, siete diventati le guardie dei nuovi privilegi di classe. Toglietevi di mezzo, fate ancora a tempo, avete procurato già abbastanza danni, fatelo da soli, altrimenti ci penseranno folle inferocite che vedranno, e giustamente, in voi i neo aristocratici da ghigliottinare.
Antonio Catalano
Anche le Asl si sono buttate a capofitto nell’operazione spegni fuoco.
RispondiEliminaQuello che lascia attoniti e' la miriade di sub-oligarchi che..
Prima di intubarli li mandavano in coma farmacologico con il Propofol(Prof.Scoglio).
RispondiEliminahttps://twitter.com/AlexGiudetti/status/1443448302834528256
Il giornalismo ha perso la propria funzione iniziale. È diventato parte dell'ingranaggio politico, un mezzo per costruire lo "storytelling" funzionale al potere globalista.
RispondiEliminaScusate ma voi non trovate che sia quantomeno curioso che siano fascisti e statalisti capofila di una protesta contro un provvedimento fascista e statalista?
RispondiEliminaDai su, la consuetudine di infiltrare facinorosi nei cortei per screditarli davanti l’opinione pubblica è nota fin dai tempi di Kossiga.
Ormai sono rimasti solo gli allocchi a crederci.
(che poi esista gente palesemente affetta da sindrome di Stoccolma che chiede allo Stato di proteggerla dallo Stato è pur vero… e sono pericolosi, ma non violenti)
"...Tant'è vero che tutto tendeva alla dittatura e alla violenza, poiché con la rovina delle forme tradizionali statali e sociali ad opera della Rivoluzione francese si era iniziata un'epoca che, consapevole o no, confessandolo o no, si avviava al dispotismo sulle masse livellate, atomizzate, prive di contatto e, come l'individuo, impotenti."
RispondiEliminaDoctor Faustus, Thomas Mann
RISPETTO PER PIAZZA DEL POPOLO
RispondiEliminaÈ incredibile come certa comunicazione possa diventare faziosa nel distorcere la realtà e come, certa politica istituzionale si dimostri priva di capacità d'analisi e suddita del mainstream di sinistra.
È assurdo che oggi i principali quotidiani non titolino: "A ROMA, UNA MAREA UMANA, COME DA ANNI NON SI VEDEVA, SI È RITROVATA SPONTANEAMENTE PER DIRE NO AL GREEN PASS". Invece, il leitmotiv si è trasformato in una nenia per riesumare un anacronistico antifascismo, che serve solo a deviare l'attenzione dall'oggetto di una protesta, che non andrebbe snobbato ma ascoltato e rispettato, prima che, alla lunga, possa diventare un problema sociale ingestibile.
La politica non sia miope ed ipocrita, inseguendo bolse retoriche o questioni funzionali allo status quo, ma dia risposte serie e concrete alla rabbia e disperazione di tantissime persone. M.C.
Di F.Nesi
RispondiEliminaDraghi ieri sera ha chiamato Landini al telefono. La scusa era prestare solidarietà per l'assalto alla CGIL. Il vero motivo era mobilitare i sindacati a sostegno del suo governo. Draghi ne ha bisogno. Non si aspettava di vedere il popolo in piazza contro di sé. Per la prima volta da quando è a Palazzo Chigi, ora ha paura. Intuisce che il suo consenso inizia a sgretolarsi. I sindacati, come da tradizione, hanno recepito immediatamente l'input e si sono allineati.
Dunque, quelli che hanno ingoiato in silenzio l'abolizione dell'art. 18, il Jobs Act, la legge Fornero, che hanno accettato senza resistenze il Green Pass e i conseguenti disastri per milioni di lavoratori e aziende (persino Confindustria se n'è accorta e ora chiede di fare marcia indietro), che fino alla settimana scorsa chiedevano al governo di introdurre l'obbligo vaccinale, con la scusa di "difendere il lavoro e la democrazia" scenderanno in piazza in difesa del governo Draghi.
Purtroppo Draghi ha un consenso enorme, e gli italiani sono entusiasti della dittatura. Ci mancava poi la questione dell'antiffascismo! Possiamo essere sicuri che gli ultimi récalcitranti correranno nei giorni a venire a farsi iniettare il siero sperimentale (attualmente non conosco nessuno che non sia vaccinato). Lo vedremo nei prossimi giorni con le manifestazioni oceaniche a favore di Draghi, indette dai sindacati, i quali non hanno nessuna difficoltà a inscenare tutte le manifestazioni che vogliono, senza infiltrati, senza incidenti, con la benedizione di Gesù Cristo, che sembra proprio essere dalla loro parte.
RispondiEliminaL' ULTIMA FASE
RispondiElimina------------------
(Cesare Sacchetti)
Personalmente non mi interessa troppo commentare i risultati delle amministrative. Abbiamo ormai visto che tutti i partiti sia che essi appartengano al centrodestra sia che essi appartengono al centrosinistra seguono fedelmente l'agenda di Davos.
Qualsiasi partito si voti oggi, si dà un voto alla massoneria. Il dato invece che mi interessa commentare di più è quello dell'affluenza che è scesa al suo minimo storico. A Torino, la percentuale dei votanti è stata pari al 48%. A Milano del 47,6%. A Roma e Napoli si prevedono soglie ancora più basse. Questo è il dato che più conta. Il sistema politico italiano già prima completamente autoreferenziale ha perduto l'ultima soglia psicologica e politica che poteva darle ancora una parvenza di pseudolegittimità, ovvero quella di rappresentare comunque la maggioranza assoluta degli italiani.
Da oggi non è più così. Gli italiani ormai hanno compreso che qualsiasi cosa esca dall'urna elettorale la loro vita resta la stessa e continua solo a peggiorare. A questo punto, tutto porta a tirare una conclusione alla quale eravamo già giunti in precedenza.
Questa appare essere davvero l'ultima fase della democrazia. Quella nella quale ormai la corruzione è così endemica e radicale da aver contaminato ogni ramo della società. Una volta che il popolo ha compreso che la democrazia è il sistema nel quale il popolo non conta nulla e dove vive una ferrea dittatura di una oligarchia finanziaria, sarà il popolo stesso a chiedere di mettere fine all'inganno.
Quando la democrazia raggiunge il suo ultimo stadio nel quale rivela la sua vera natura, arriva quasi sempre inesorabilmente l'uomo forte. L'Italia sembra aver appena messo piede in questa ultima fase.
AI FORTI E AI LIBERI Mi rivolgo a chi ha ancora una coscienza e senso della umanità. Girano in rete i video di una bestia - non uomo - che massacra un povero manifestante ormai a terra, colpendolo con violenti pugni e calci, mentre molti poliziotti accanto a lui non lo fermano. É lo stesso individuo (maglietta aderente grigia, pantaloni scuri e occhiali neri) che faceva finta di essere un "manifestante", cercando anche lui in precedenza e in altro video, di rovesciare un mezzo della polizia. Chiunque ne conosce il nome e sa chi è (mi rivolgo soprattutto agli agenti di polizia onesti, che lo sanno) me lo comunichi nel modo più riservato possibile, anche in modo anonimo, indicandomi anche l'ufficio dove "lavora". Non si tratta solo di denunciare questa bestia (e io lo farei immediatamente) perché paghi per gli immondi delitti da lui commessi. Si tratta di qualcosa di molto più importante: dimostrare che, se questa bestia è un poliziotto, la polizia di Stato "infiltra" questa gentaglia per provocare disordini e violenze, e poi accusare i manifestanti a beneficio dell'illegittimo governo nemico del Popolo. Se potremo dimostrare questo in sede giudiziaria, verrebbero giù i vertici della polizia, e soprattutto la Luciana Lamorgese e l'intero governo. Se qualcuno sa e non parla, mi domando come possa fare a guardare negli occhi i propri figli. E allora in nome di Dio, chi sa parli. AUGUSTO SINAGRA
RispondiEliminaProf. Avv. Augusto Sinagra,non crede che forse potrebbe essere di aiuto la D.ssa Schiliro' appena nominata tra i ranghi del Sindacato Cosap ?
RispondiEliminaThe Italian police have been studying the Australian way for stopping COVID.
RispondiEliminahttps://twitter.com/aginnt/status/1446970328081567747?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1446970328081567747%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.maurizioblondet.it%2Fun-violento-no-vax%2F
Infiltrati tra la folla pagati da Draghi ?
RispondiEliminaFuochi di Resistenza: cittadini liberi
https://www.facebook.com/FuochiDIResistenza/videos/294832038850934/
Incidenti nella Capitale: questo video documenta, inequivocabilmente, la presenza di agenti inviati dal Ministero degli Interni con il chiaro intento di fomentare la folla e fornire un alibi per la repressione violenta dei colleghi in divisa....(volutamente minuscolo!).
Un secondo video con cui si può identificare il criminale a servizio del regime: https://www.youtube.com/watch…
"Brava gente" in divisa....e non
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=IRTawTrwmWk
Pullulano i video amatoriali di violenze gratuite nelle piazze. È evidente come siano andate le cose, anche se stanno grottescamente facendo credere che il problema in Italia sono i "fascisti" anziché il governo Draghi e chi lo sostiene. Vecchia tattica, nulla di nuovo.
RispondiEliminaMa fermatevi un attimo. Arretrate. Perché sta accadendo questo? Forse perché le persone volevano avvicinarsi a Palazzo Chigi? E perché le persone volevano avvicinarsi a Palazzo Chigi? Perché la polizia è schierata? Perché si sta manifestando? Perché stanno colpendo? Per un trattamento farmacologico che parte della popolazione sta rifiutando.
Non sembra vero, ma è così. Tutto questo sta accadendo, perché la gente rifiuta un trattamento farmacologico. Persone che stanno bene, non sono malate, ma devono essere trattate come tali.
La polizia, di fatto, è impiegata - con caschi scudi e idranti - per colpire e reprimere esseri umani che non vogliono farsi fare un'iniezione.
A volte si ha paura di andare al nocciolo delle cose. Perché qui, se si vuole andare all'essenziale, troveremmo l'insostenibile irrazionalità del potere. Siamo veramente in un incubo distopico. Niente ha più senso. Come un film. Qualcosa che non può essere reale. Eppure si è materializzato da un anno e mezzo, e con forza sempre crescente.
Ora parliamo invece di Forza Nuova dato che qualsiasi contestazione in Italia si riduce al fatto che "dietro c'era forza nuova, i fascisti".
RispondiEliminaPremessa: siamo apartitici, non ci interessa nulla di alcun movimento e non vogliamo fare gli avvocati difensori di nessuno.
Analizziamo i fatti di sabato a Roma. Ci dicono che ci siano stati degli "infiltrati" di FN che avrebbero, di fatto, delegittimato le proteste pacifiche. Ci riferiscono altresì che altri partitelli, tipo quello di Rizzo, stanno sbraitando contro i "fascisti" e le strategie della tensione.
Cosa c'è di vero? Certamente sappiamo che le infiltrazioni nelle manifestazioni sono una costante, non lo scopriamo oggi. Anche questa volta abbiamo visto, in alcuni video, strani personaggi aggirarsi tra i manifestanti. Ma sicuri che c'entri FN? Abbiamo parlato con i presenti e ci hanno riferito che ad “assaltare” la sede CGIL non siano stati solo gli esponenti di FN che si vedono nei filmati, bensì tante altre persone arrabbiate di varia estrazione.
Qualcuno però ha subito puntato il dito solo su FN, sostenendo che fossero pagati da chissà chi, per mandare tutto in vacca. Ma le prove di tali conclusioni dove sono? Ci sembra una lettura dei fatti molto superficiale.
Alcuni punti:
1) Ci risulta che FN è presente nelle piazze da marzo 2020 ( l'unico partito a farlo). Anche quando si era in quattro gatti, loro erano in prima fila, non sono dunque spuntati dal nulla ad ottobre 2021 cavalcando l'onda. È un fatto.
2) FN si presenta alle elezioni democratiche da quasi 30 anni e nessuno li ha mai dichiarati fuorilegge. Come mai?
3) È evidente che in FN non siano dei fini strateghi e che gli scontri fisici in determinati contesti non giovino alla causa, ma questo non implica che siano degli eversivi.
4) Stiamo parlando di un piccolissimo partito, mal organizzato, che non è mai andato oltre lo 0.1% alle elezioni nazionali ma nonostante questo viene tirato sempre in ballo quando si cerca di criminalizzare il dissenso su qualsiasi questione.
5) Ci risulta che quelli di FN non sono mai andati a manifestare con le bandiere di partito, ma come semplici cittadini e padri di famiglia. E’ lecito farlo? Se avessero voluto "sponsorizzarsi" avrebbero potuto farlo.
Se vogliamo dirla tutta, sono altri che hanno cavalcato le piazze in questi mesi, riempendole di bandiere di nuovi partitini per farsi conoscere. O non è così?
Fa sempre figo urlare ai "fascisti cattivi" pagati dai servizi segreti, ma la realtà è un'altra, ed è che FN non è mai stata una minaccia per nessuno. Sono vent'anni che il sistema li utilizza come spauracchio, mentre il VERO potere fa i propri porci comodi a danno del popolo.
Basta dunque con queste cazzate su FN che metterebbe in pericolo la democrazia ( quale poi?). È solo una narrativa fuffa per distogliere l'attenzione dai soprusi reali.
Chi non difende i lavoratori, approvando un ignobile pass che li costringe a vaccinarsi o a doversi pagare dei tamponi ogni tot ore come "prova" di essere sani per poter lavorare, è il carnefice vero. Il resto è solamente ribaltamento della realtà, dove i carnefici si dichiarano vittime.
Concordo pienamente su tutto quello che lei scrive nel suo prezioso commento.
Elimina"La verità tutta, o niente".
Conte Monaldo Leopardi
Concordo pienamente. Chi fossero o chi non fossero solo Dio lo conosce.Dare "l'etichetta " e' semplice e sbrigativo.Come fanno a sapere chi fossero,ce l'avevano scritto in fronte? Giornalisti..ma de che..?E' un titolo usurpato.
RispondiEliminaDomanda:quanti morti hanno fatto i comunisti ,i migliori della storia?Forse sarebbe bene organizzarle queste manifestazioni spontanee proprio per mettere in sicurezza i manifestanti veri da quelli finti, magari perimetrandoli, utilizzando XY rotoli di spago.