I paradossi della stampa di regime (Il Corriere).
A cittadini trasformati in sudditi viene vietato l'accesso a bar e ristoranti e finiscono per essere colpevoli per il fatto che questi esercizi perdono un milione di euro al giorno?
A cittadini trasformati in sudditi viene vietato l'accesso a bar e ristoranti e finiscono per essere colpevoli per il fatto che questi esercizi perdono un milione di euro al giorno?
In realtà se bar e ristoranti sono deserti, i conti non tornano, non solo perché i numeri dei non inoculati sono molti di più delle cifre ufficiali, ma anche per il fatto che tantissimi inoculati stanno facendo disobbedienza civile rifiutandosi di mostrare l'infame tessera verde.
Di V. Viviani
RispondiEliminaNotiamo il lessico orwelliano utilizzato nelle comunicazioni del Ministero della Verità:
"...Per l'accesso a negozi e parrucchieri BASTERÁ SOLO il green pass base..."
Come se fosse una concessione. Ulteriori persecuzioni vengono fatte passare per gentili atti di tolleranza. E la società resta a guardare, in fila come se nulla fosse con il loro pass sullo smartphone, con un QR code che comprime i loro diritti fondamentali rinnovati a cadenza semestrale soltanto attraverso la sistematica genuflessione al dogmatismo scientista. L'intera esistenza di persone sane vincolata all'output binario di uno scanner per telefonini.
La cosa più drammatica e angosciante, aldilà del peso psicologico, sociale ed economico di una scelta difforme, è assistere impotenti al tramonto cognitivo di una intera civiltà. L'ingegneria sociale ha diffuso ovunque la sua metastasi oscurantista, tutti ne siamo vittime, siamo amorfi, accondiscendenti, travolti da un'inerzia alienante che ci anestetizza e ci rende incapaci di qualsiasi sussulto.
La mascherina è in quest'ottica uno strumento di coercizione psicologica, un segno di accettazione comunitaria nella Nuova Società, un simbolo di appartenenza al Partito Unico, un seme innestato nel cervello per mantenere sempre vivo l'immaginario di un'emergenza che semplicemente non è reale.
Il rituale dell'indossare la mascherina è un atto di subordinazione, di obbedienza, un riflesso condizionato appreso con metodi pavloniani attraverso un sistema di premi e sanzioni sociali.
È la rappresentazione di un bavaglio metaforico, della cieca, passiva e acritica sudditanza verso "chi ha studiato e ne sá più di te"; dovete mostrare docile e ossequia acquiescenza, vietato fare domande. E se tra gli stessi "esperti" si levano voci contrarie ecco che si ricorre all'ostracismo ateniese. Ogni dissidenza è soppressa in nome dell'infinito e perenne stato di emergenza.
Fate un favore a voi stessi e smettete il più possibile di ricoprire i vostri volti con quel ricettacolo di batteri, sebo, polveri e muco.
Eradicate l'inception dalla vostra mente.
Della serie: non solo paghi la prestazione per viaggiare su autobus,tram e via discorrendo, paghi le tasse salatissime,i loro privilegi (non pochi), in piu' devi pure acconsentire graziosamente ad un obbligovolontario...ma andate a farvi il brodo Liebig, che e' meglio!
RispondiEliminaPer anni e anni si sono fatte battaglie per l'autodeterminazione: si all'aborto, all'eutanasia, all'orientamento sessuale ecc. Per i sieri non funziona più così: esiste una verità di Stato imposta. Potresti danneggiare gli altri, dicono. Cioè tu devi proteggere i cosiddetti immunizzati che invece si stanno ammalando, e parecchio, contagiati da altri... immunizzati. Farebbe ridere, se non facesse piangere. Se una cosa è vera, lo è sempre, altrimenti è menzogna. Le persone che si piegano, mi spiace dirlo, ma diventano complici, consapevoli o meno a seconda dei casi. Non giudico nessuno, perché so quanto sia importante il lavoro, ma il sistema corrotto va avanti solo ed esclusivamente perché ci sono persone che soccombono davanti all'ingiustizia.
RispondiEliminaAntonio Rossix
HANNO CREATO UN CLIMA DA GUERRA CIVILE, ORA IL PROGRESSISTA BERSANI PROPONE LA DISCRIMINAZIONE DELLA CURA SANITARIA IN BASE AL VACCINO
RispondiEliminaMeritano profondo disprezzo le parole di Bersani, «finché si può, si cura tutti. Se non ci fosse più posto, un vaccinato ha la priorità su un vaccinato». Sovvertendo così un principio basilare della nostra civiltà, quella sanitaria in particolare. Basta andare al famoso giuramento di Ippocrate, che ogni medico pronuncia prima di iniziare la sua professione. In base al quale, tra l’altro, il medico giura di «curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma discriminazione in campo sanitario». Ieri sera a caldo commentavo a chi si faceva sostenitore della grave dichiarazione di Bersani che è «davvero inquietante questa idea che si debba scegliere in base a chi dimostra una maggiore disponibilità sociale. E chi la decide poi questa? D’ora in poi decideremo chi ha più accesso alle cure e all’ospedalizzazione in base al curriculum “etico” del soggetto? Resta il punto di chi stabilirà i valori che hanno priorità rispetto ad altri». Come scrive oggi Bone Castellane, la nostra civiltà medica, in casi in cui è purtroppo necessario scegliere tra due pazienti, ha sempre posto come criterio guida quello della valutazione sanitaria e della probabilità di sopravvivenza.
Dunque se bar e ristoranti sono alla canna del gas è colpa di chi non ha il Green Pass, mica di chi lo ha imposto...
RispondiEliminaParliamo più "laicamente" di responsabilità e non di colpe, please ! Dunque la responsabilità ricade, in gran parte, sui baristi e ristoratori che hanno accettato un ruolo che non competeva loro. Gli insipienti che compongono i vari Sindacati di Categoria, o non hanno capito, o non hanno voluto capire, che il Raggio Verde era funzionale anche alla distruzione dello stesso Comparto del Turismo. Cosa mai poteva fare, ancora, quel buon uomo addetto a quella aberrazione socio economica che si chiama "Transizione Ecologica" ? È arrivato a dire che non solo bar, ristoranti, alberghi, B&B ecc devono sparire, ma almeno 4 miliardi di persone gli danno fastidio. E devono levarsi dagli stracci. Risulta che davanti a questo folle progetto studenti ed altri (politici ?) gli abbiano chiesto conto di quanto dichiarato ? No
Eliminaper cui vista la sua funzione di vicedio, è lì che si dà daffare al suo meglio. E l'Italia sembra limitarsi al Raggio Verde pilotati, come sempre, dagli imbrattacarte di regime.
Dovremmo fare tutti la stesa cosa:
RispondiEliminahttps://www.adnkronos.com/covid-over-50-scrive-su-modulo-stato-responsabile-per-danni-medici-si-rifiutano-di-vaccinarla_
La lotta fondamentale del nostro tempo non si svolge tra individualismo e collettivismo, tra libera iniziativa e socialismo, tra democrazia e dittatura. Queste non sono che le manifestazioni superficiali di una ben più profonda lotta che è morale e spirituale ed implica sopra ogni altra cosa l'alternativa se l'uomo debba vivere per lo Stato, o lo Stato per l'uomo, e se la libertà sia propria dello spirito oppure una concessione di una società materializzata.
RispondiElimina(Fulton J. Sheen, da "Comunismo e Coscienza dell'Occidente")
Alle giovani che hanno subito infami violazioni sessuali a Milano durante la notte di Capodanno dovrebbero chiedere scusa tutti gli immigrazionisti che in questi anni hanno sostenuto (e continuano a sostenere) una politica migratoria senza limiti, in nome del "fare ponti e non muri" e del dirittismo incondizionato.
RispondiEliminaIn primo luogo dovrebbero chiedere scusa le femministe, che nella stragrande maggioranza dei casi hanno sostenuto (e continuano a sostenere) quest'immigrazione senza limiti e regole, per puro odio nei confronti della nostra civiltà tradizionale.
Ecco, l'odio nichilista che molti nostri contemporanei nutrono verso la nostra stessa storia più profonda (classica e cristiana) è il vero virus incurabile che a morte ci condanna.
Esso è l'esito estremo del soggettivismo moderno, e da esso non usciremo senza tornare a contemplare il Cielo.
Martino Mora
Draghi: “Se non ti vaccini muori”
RispondiEliminaÈ vero! Ma non è una diagnosi, è una minaccia.
Silvana de Mari
Mi pare che nella narrazione ufficiale comincino i primi scricchiolii... qualche topo stia cercando una via di fuga da una nave che affonda...è una mia impressione. Speriamo che la menzogna non regga
RispondiEliminaIMPORTANTISSIMO: IL TAR DEL LAZIO ACCOGLIE RICORSO E CONSIDERA LE LINEE GUIDA MINISTERIALI ANTI-COVID PER I MEDICI, CONTRASTANTI CON LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE DEGLI STESSI
RispondiEliminaDa AdnKronos:
Il Tar del Lazio, Sezione Terza Quater, ha accolto il ricorso presentato contro il Ministero della Salute per l'annullamento, previa sospensiva, della circolare del ministero della Salute "recante 'Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2' aggiornata al 26 aprile 2021, nella parte in cui, nei primi giorni di malattia da Sars-Cov-2, prevede unicamente una 'vigilante attesa' e somministrazione di fans e paracetamolo e nella parte in cui pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da covid".
"Le censurate linee guida, come peraltro ammesso dalla stessa resistente, costituiscono mere esimenti in caso di eventi sfavorevoli - osserva il Tar - In disparte la validità giuridica di tali prescrizioni, è onere imprescindibile di ogni sanitario di agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l’esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito. La prescrizione dell’Aifa, come mutuata dal ministero della Salute, contrasta, pertanto, con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professionale, imponendo, anzi impedendo l’utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia Covid 19 come avviene per ogni attività terapeutica".
Secondo il Tar del Lazio il "contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. Per tali ragioni il ricorso deve essere accolto".
Era la serata di "Io apro".
RispondiEliminaAndavamo ad aiutare i ristoratori.
Gli stessi che oggi non ci fanno entrare.
Cecilia clementi.
di Eugenio Capozzi
RispondiElimina«Il muro delle bugie emergenzialiste si sgretola ormai da ogni parte. Persino le voci del mainstream tecno-politico-mediatico che da anni impongono una narrazione apocalittica cominciano ad ammettere ciò di cui le persone di buon senso hanno infinite volte avvertito, inascoltate e derise.
L'OMS scopre l'acqua calda, e cioè che i vaccini studiati per il Covid 19 sono quasi del tutto inutili contro il virus Omicron.
L'EMA finalmente prende atto dei molti autorevoli studi che mostrano come nei vaccinati con tre dosi si indeboliscano le difese immunitarie contro le varianti e i nuovi virus, e avverte che continuare a vaccinare la gente in massa ogni 4 mesi potrebbe essere pericoloso. E persino l'arcigno Abrignani del Cts subito si allinea. Benvenuti!
La Federazione delle aziende ospedaliere intanto si accorge di un dato da tempo evidente a chiunque volesse vederlo: cioè del fatto che un terzo (qualcuno direbbe anche di più) dei ricoverati etichettati come Covid sono ricoverati per altro, incidentalmente diagnosticati come positivi, e quindi le cifre allarmistiche sull'impatto del virus sugli ospedali sono costantemente, artatamente gonfiate. Ma guarda!
Addirittura una colonna dell'establishment emergenzialista come Crisanti ammette (meglio tardi che mai!) che anche i vaccinati contagiano (forse qualche decina di milioni di italiani lo ha già sperimentato e chiunque conosca l'aritmetica lo può constatare, senza essere un "dottoròne"), e una voce da tempo in parte difforme dal coro come Remuzzi può oggi affermare con aura di ufficialità che il Covid in ogni forma, tanto più Omicron, è curabile a domicilio con farmaci in pochi giorni abbattendo le ospedalizzazioni.
Intanto il Regno Unito prosegue imperterrito sulla strada della normalizzazione senza allarmismi e isteria, la Spagna tratta giustamente il Covid come l'influenza e anche i paesi europei più emergenzialisti prendono sempre più atto della realtà di una situazione sanitaria per nulla catastrofica, e arretrano rispetto a programmi di obblighi e restrizioni.
Soltanto il GOVERNO DRAGHI-SPERANZA-BRUNETTA rimane come l'ULTIMO GIAPPONESE NEL PACIFICO armato fino ai denti, e continua come un disco rotto a ripetere che siamo nel mezzo di una pandemia catastrofica, che la colpa è del 10% scarso di adulti non vaccinati, e che la priorità assoluta è vaccinare indistintamente tutti gli italiani innumerevoli volte con sieri che già funzionicchiavano per un virus di 2 anni fa, figuriamoci oggi.
Soltanto il governo Draghi-Speranza-Brunetta tiene ostinatamente ancora in piedi - in spregio alla razionalità, alla Costituzione e all'umanità - un intrico di obblighi, ricatti, minacce, lasciapassare discriminatori che ha trasformato l'Italia in un regime di apartheid per paranoici, e che ci tende ridicoli agli occhi di tutti gli osservatori stranieri.»
Montagnier e Paragone ieri sera!
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/jRR61KTqrJDJ4D9AhvBhtCMdY
Oggi a Milano manifestazione in piazza XXV Aprile dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Ho visto un video reale perché trasmesso dal programma Carta Bianca, di un ospedale che fa entrare in terapia intensiva!!!!! una troupe televisiva e il primario con molta nonchalance inizia ad elencare i casi dei pazienti che non ce la faranno addirittura indicandoli con un dito, alla cronista!
RispondiEliminaOvviamente osannando la terapia vaccinale e trattando i non vaccinati come dei poveri mentecatti…
Mi chiedo senza polemica se ci fosse uno di noi la’ dentro o uno dei nostri cari trattati così, cosa proveremmo…
umanità vocazione empatia dovrebbero essere materie principe negli atenei di medicina!
Peccato! Una ulteriore delusione! E pensare che è sempre stata il mio sogno più grande mai realizzato
Massimo Mazzucco - News della settimana - 14-01-2022
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/UStZYxg24UBC26athKmf61ZH6
In diretta da Roma: manifestazione internazionale "Verità e Libertà"
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=_-bTt0AyRdw
Solo una cosa vorrei dire, i miei amici, conoscenti e parenti stretti sono tutti va&&inati con 1, 2, 3, 4 dosi e quindi ipoteticamente dovrebbero potere andare ovunque, ma, ma, non vanno più al bar perché hanno paura che tazze e bicchieri non siano disinfettati, al ristorante nemmeno, al cinema no perché 2 h. con la mascherina non si resiste, a Messa neanche perché non ci sono i requisiti sanitari, poi non si sanifica abbastanza il locale e comunque c'è la Messa in tv che è comoda così non devi neanche uscire di casa, insomma morire per paura di vivere, e speriamo che Crisanti, finora unico nel suo genere, butti giù a spallate il castello di menzogne e il popolo si svegli, ora o mai più.
RispondiEliminafatti di Milano hanno sconvolto l'opinione pubblica ed anche l'ex magistrato Carlo Nordio ha preso posizione su quanto avvenuto nel capoluogo meneghino durante la notte di capodanno, ventilando un'ipotesi - lui lo chiama "sospetto" - su un fattore che potrebbe aver influito sulle tempistiche e sulla modalità della reazione degli organi preposti.
RispondiEliminaNordio, attraverso un articolo pubblicato da Il Messaggero, parla di "riluttanza a intervenire per paura di essere accusati di discriminazione razziale, autoritarismo poliziesco o repressione fascista". E questo potrebbe essere vero - afferma il noto ex procuratore - anche "vista l'etnia degli aggressori".
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/vista-letnia-degli-aggressori-sospetto-nordio-sui-fatti-2002366.html
" Lo sport mi ha dato molto nella vita e ora questo diritto verrà negato a tantissimi ragazzini. Io vengo dalle case popolari, lo sport mi ha dato la possibilità di conoscere il mondo, di imparare dei valori e di diventare un padre migliore. Se i ragazzi non possono fare sport finiranno sulla strada. Voglio lottare, voglio guardare mia figlia negli occhi e dirle che ci ho provato a darle un futuro. La libertà è un diritto, dobbiamo riprendercelo. Ho deciso di espormi perché non ho più nulla da perdere."
RispondiEliminaMarco Melandri alla manifestazione di Milano.
Va capito, perchè purtroppo non è ancora una convinzione diffusa.
RispondiEliminaLa pandemia è funzionale a concentrare l'attenzione su un diversivo.
L'operazione (trascurando quanto vi sia di vero o di raccontato) è volta non a vaccinare, ma a controllare uno per uno i cittadini.
Anche se dicessero che la pandemia è finita resterebbe il green pass.
Perchè questo controllo? Per raffreddare l'economia.
I ristoranti e gli alberghi vuoti vanno bene, come tutto il resto.
Anche l'aumento dei prezzi dei carburanti va bene, anche la riduzione delle prestazioni sanitarie, anche l'eutanasia, anche l'aborto.
Congelare l'economia serve a chi avrebbe visto smascherata la bolla speculativa creata con soldi finti, gestendo il debito che grava su tutti. Per raffreddare la nemica: l'inflazione. Per evitarla ogni scusa è buona per nasconderla bloccando la vita della gente. Le decisioni in mano ai tecnocrati che stampano soldi, alla FED o la BCE.
E' stato necessario arrivare qui ed è necessario rimanerci ancora per un po'. Per farlo, via il contante, meno libertà, meno investimenti. Vivere tutti con un permesso limitato e limitante, deciso non si sa bene da chi, in base a che cosa, ma imposto.
Vivere riducendo le prospettive e gli investimenti, cominciando a mettere gli occhi su eredità senza più eredi. Meno cure, meno consumi, per il bene del pianeta, pagando per dare certe notizie a tutte le ore, sempre le stesse, colpevolizzando chi non si adatta...
E' chiaro così? I padroni del vapore, gli Innominabili, Innominati dai mezzi di informazione dei quali detengono la proprietà, possono arrivare a sacrificare le loro migliori pedine e alfieri, cavalli, draghi, re e regine... Possono deindustrializzare un'economia di consumatori per favorire i creditori (es. la Cina) ripagandoli con una delocalizzazione per produrre generi di consumo per chi era primo l'operaio, il contadino o l'artigiano e adesso ha i figli diplomati...
Ma possono rovinare la stessa Cina lasciandola produrre merci che nessuno compererà più per salvare la gallina dalle uova d'oro, la stampa di moneta dal nulla e il mercato dei derivati, dematerializzato e digitalizzato, come gli automi con cui vorrebbero sostituire l'uomo.
Sono satanici e perciò folli e disperati. Stanno provando a divorare i loro stessi popoli, che considerano alla stregua di un allevamento in cui hanno cresciuto ed educato polli peer decenni impoverendoli di cultura e fede...
Se ce la faranno sarà solo perchè ce lo siamo meritati, credendo a loro e alle loro panzane per un "benessere" cinico, meschino, brutto e stupido. Stanno provando a portarci con un green pass alla prossima ragione per averne uno. Stanno quasi rinunciando alla pandemia.
Noi riusciremo a rinunciare a loro e alle loro frottole?
Sarebbero finiti se appena capissimo tutti il loro gioco. Non illudiamoci che perderanno il potere se la pandemia perderà credibilità. Hanno già pianificato anche quello. Quello che non hanno pianificato è la loro superbia, il delirio di onnipotenza che li distruggerà. Ma quando il Signore tornerà, troverà ancora la fede? Ringraziamo Dio per questo tempo di purificazione e rendiamocene degni!
MARCO TULLIO CICERONE
RispondiEliminaI PRECETTI PER UN BUON GOVERNO
"Coloro che intendono governare lo Stato, tengano ben presenti due precetti di Platone: primo, occuparsi dell'utilità pubblica in modo da adeguare ad essa ogni provvedimento, senza badare ai propri interessi; secondo, provvedere a tutto l'organismo dello Stato, evitando così che, mentre ne curano una parte, trascurino le altre".
Cicerone, De officiis, lib. I, 25, 85.
Lo sapete non amo fare aut aut o lanciare anatemi! Siamo tutti in piedi per cadere, teniamoci per mano, eviteremo una bella tranvata nei denti se qualcuno ci ferma nell’ inciampo
RispondiEliminaRicevo e inoltro. Buona riflessione.
Genitori disperati perché una ragazzina di 14 anni non fa rientro a casa dopo la scuola. Finalmente riescono a rintracciarla e scoprono che le si era scaricato il telefono. Non ha potuto prendere l'autobus perché non è riuscita a dimostrare ai "controllori" di avere il super green.
Anziano di 91 anni costretto ad urinare per strada, in quanto il gestore del bar non lo fa entrare. Aveva scordato a casa il foglio verde cartaceo.
Donna incinta con emorragia in corso, non viene visitata in ospedale perché priva di booster e di tampone. Perde il bambino nel parcheggio dell'ospedale.
Insegnante dopo aver ricevuto importanti effetti avversi post-inoculo, non riesce a farsi esentare. Nessun medico si prende la responsabilità. Si ritrova a doversi pagare le cure e a non poter più lavorare. Non riesce neanche a guidare e non può usufruire dei mezzi pubblici. Vive in un limbo.
Siete fieri del vostro governo?
Il pass non riduce minimamente i contagi, ma è un ottimo strumento di discriminazione.
E se pensate che non vi riguardi, vi sbagliate!
chi nascondeva Anna Frank stava violando la legge, chi la uccise la stava rispettando
RispondiEliminaLA LEGGE NON È UNA BUSSOLA MORALE
RispondiElimina"La legge non è una bussola morale".
Forse, con più aderenza al vero: la legge è anche una bussola morale, ma non quando è una cattiva legge.
RispondiEliminaChe il settore bar-ristorazione perda un milione al giorno dispiace.
Ma si tratta di una cifra effettiva o di proiezioni?
Conoscendo gli italiani, sembra difficile credere che tutti questi esercizi abbiano scrupolosamente applicato l'iniqua norma che impone di respingere chi non mostra il permesso verde.
Ci sono controlli davvero capillari?
A prescindere dall'esattezza della cifra e anche dalla capillarità o meno dei controlli, è il fatto di attribuire la responsabilità (del tutto fuori da ogni logica) delle minori entrate a coloro cui è vietato l'accesso e che a suo tempo quando gli stessi imprenditori erano penalizzati dalle chiusure forzate sono stati solidali con loro anche per effermare il principio di libertà. A costoro invece, quando è stata introdotta la tessera verde, non è parso vero che ci fosse una regola che sembrava porli al sicuro senza considerare la discriminazione e il danno per gli altri... E contro i "refrattari" agli obblighi ricattatori continua la narrazione sempre più violenta dei media (bastava sintonizzarsi su rete 4. Le altre non sono da meno). Persino ora che si intravvedono crepe nel sistema... Il problema è che, al punto in cui siamo, non è la legge né la logica che può cambiare le carte in tavola, ma la presa di coscienza la determinazione e la coesione dei non zombificati. Non senza l'aiuto divino...
RispondiEliminaSono tornate le manifestazioni e non si fermeranno! L’Italia migliore, vaccinati e non, con valori comuni, lebbrosi e guariti, in piazza per dire RESISTENZA e NO a OBBLIGHI IMMORALI, discriminazioni e caccia alle streghe! Sarà una primavera calda mobilitazioni popolari e opposizione frontale al sistema! Restiamo uniti perché ci sarà da lottare!
RispondiEliminaPerfino Amnesty International - in genere affaccendata in tutt'altre faccende politically correct - si è accorta delle macroscopiche violazioni di elementari diritti umani che oggi si commettono nel regime da quarto mondo del Draghistan.
RispondiEliminaSe i membri del governo Draghi Speranza Brunetta e del Cts avessero ancora un briciolo residuo di dignità dovrebbero dimettersi immediatamente.
Eugenio Capozzi.
« Lo stato di emergenza nazionale in vigore in Italia da quasi due anni e che è stato recentemente prorogato fino al 31 marzo 2022 dal decreto-legge 221/2021, non è previsto dalla Costituzione ma trova fondamento giuridico nel decreto legislativo 1/2018, in cui si prevede che il Consiglio dei ministri possa deliberare lo stato di emergenza di rilevanza nazionale al verificarsi di determinati eventi, in deroga a qualsiasi disposizione vigente. Amnesty International Italia sollecita il governo a riconsiderare attentamente se prorogare la misura oltre il 31 marzo 2022, in quanto tutte le misure di carattere emergenziale devono rispondere ai principi di necessità, temporaneità e proporzionalità[…]. Per quanto riguarda il Green Pass rafforzato recentemente approvato, deve trattarsi di un dispositivo limitato nel tempo e il governo deve continuare a garantire che l’intera popolazione possa godere dei suoi diritti fondamentali, come il diritto all’istruzione, al lavoro e alle cure, con particolare attenzione ai pazienti non-Covid che hanno bisogno di interventi urgenti e non devono essere penalizzati. In ogni caso, Amnesty International Italia chiede che siano previste misure alternative – come l’uso di dispositivi di protezione e di test Covid-19 – per permettere anche alla popolazione non vaccinata di continuare a svolgere il proprio lavoro e di utilizzare i mezzi di trasporto, senza discriminazioni»
Amnesty International, 14 gennaio 2022
RispondiEliminaSaggezza vorrebbe che il governo italiano non andasse oltre il 31 marzo nell'emergenza.
La rapidità di riflessi non sembra la miglior dote dei governi italiani.
In Irlanda per la prima volta il numero dei pazienti di covid negli ospedali appare in calo.
Il governo locale spera di poter cominciare ad attenuare qualche restrizione.
Anche in Irlanda il settore della ristorazione in generale
soffre parecchio per le restrizioni.
Di Zory Petzova
RispondiEliminaNella sua ultima conferenza stampa, riparatoria della fuga dopo il fatidico primo DL dell’anno, Draghi ha superato ogni livello di squallore, tanto che la sua immagine pubblica è oramai in caduta libera, perfino peggiore di quella di Berlusconi in versione post-populista, il che rende la contesa fra i due per la carica di PdR surrealisticamente assurda.
La lobby farmaceutica non aveva certo bisogno dell’obbligo vaccinale per gli over 50, perché quel 10% dello “zoccolo duro”, resistente a ogni forma di persuasione, è ampiamente compensato dal consistente esercito dei “terzadosisti”, pronti al susseguirsi delle dosi di richiamo che si preannunciano a scadenza trimestrale. Anzi, con l’obbligo vaccinale addirittura si rischia di innescare una voragine di ricorsi giudiziari, onerosi sia per il sistema giudiziario che per i decisori governativi che, considerando i frequenti segnali di stato confusionale, non dovrebbero dormire dei sogni tanto tranquilli. In più, il fatidico decreto non dovrebbe far stare tanto sereni nemmeno i giuristi, vista la congenita anomalia giuridica con cui sono stati concepiti gli ultimi provvedimenti sanitari, sapendo che un obbligo vaccinale non può dare luogo a forme di estorsione del consenso informato senza prevedere l’assunzione di responsabilità da parte dello Stato per i casi di danno da vaccino. Non contento di aver stracciato ciò che rimaneva dell’art. 32 della Costituzione e della sentenza 5/2018 della Corte Costituzionale in materia di obbligo vaccinale, il governo Draghi ha fatto strame della nozione stessa di legislazione, riconfermando che lo Stato e le istituzioni pubbliche sono astrazioni pseudo-giuridiche che coprono altre gerarchie sociali, ossia lobby e organizzazioni para-mafiose d’affari.
Ad aver bisogno dell’obbligo vaccinale è stata in realtà la lobby della digitalizzazione, dove un importante peso lo hanno gli interessi della Lega (Giorgetti), oltre che quelli della famiglia Berlusconi. Affidando ufficialmente all’Agenzia delle Entrate la caccia ai renitenti al siero e la relativa sanzione pecuniaria, di fatto la gestione del Green pass viene trasferita al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che d’ora in poi avrà in ostaggio i conti correnti dei contribuenti, potendo impedire loro persino l’accesso alle banche. In realtà il Green pass è stato sin dall’inizio sotto la gestione del Ministero dell’Economia che lo controlla attraverso la SOGEI, la società di gestione dei servizi informatici di proprietà del Tesoro, la cui piattaforma è una formalizzazione del patto con l’IBM, stipulato ancora nel 2006 da Brunetta per conto del governo Berlusconi. In realtà il DL 1/2022 legalizza a posteriori questo abuso, il cui terreno però è stato preparato dal DL 139/2021 nominato Capienze, che riforma il Codice della Privacy, permettendo alla PA di trattare i dati personali in modo arbitrario e totalmente autoritario, scavalcando le farraginose leggi sulla privacy senza alcun dibattito politico parlamentare. In base al DL Capienze ogni pubblico ministero è autorizzato a incrociare dati relativi al Ministero della salute, e viceversa, in un quadro informatico dove i dati rimbalzano da un ente all’altro, creando una database sempre più centrale e verticalizzata.
Questo processo tecnico/giuridico, che sostanzialmente è la digitalizzazione della PA, non è iniziato con il Green pass, bensì con la fatturazione elettronica, e fa immaginare facilmente il passaggio verso un sistema di punteggio sociale (social scoring), dove l’accesso a beni e servizi esistenziali sarà costantemente subordinato al possesso di determinati requisiti.
... segue
RispondiEliminaAstutamente, la sanzione di soli 100 euro è stata congegnata per favorire la “trasgressione” e, nel contempo, per scoraggiare ricorsi giudiziari che sarebbero più costosi per i cittadini. Il governo spera che non tutti capiscano che la sanzione in mancanza di reato (vista la natura passiva del comportamento sanzionato) rischia di diventare in un prossimo momento un grattacapo insostenibile anche per costituzionalisti alla Zagrebelsky, abili in arrampicate interpretative. (Sarà dura invocare la dignità umana nel momento in cui i costituzionalisti dimostrano di essere i primi ad averci rinunciato.) Ma con questa sanzione il governo spera oltre tutto di gettare polvere negli occhi dell’opinione pubblica soggiogata dalla vaccinolatria, che sarà contenta di potersi indignare e di invocare provvedimenti forcaioli e perfino il carcere per i no vax, tralasciando il nocciolo del problema, ossia la possibilità per l’Agenzia delle Entrate di usare il lasciapassare come strumento di ricatto verso chiunque. Del resto l’incitamento all’odio è la principale arma di distrazione di massa, un modo per abbassare drasticamente il livello della discussione e far oscurare i dettagli più importanti.
Il governo, che nel frattempo assume sempre di più le sembianze di un’organizzazione a delinquere, continua a contare su una base di opinione pubblica, ma ciò non vuol dire che abbia una vera base sociale, ed è questa la sua differenza con il fascismo storico (e le altre dittature del secolo scorso), che pur venendo al potere per conto delle oligarchie bancarie e fondiarie, offriva al ceto medio crescita economica e ascensore sociale. Al contrario, oggi il ceto medio è preso di mira affinché possa impoverirsi, insieme a tutta la classe lavoratrice. In questo senso non reggono più di tanto i paragoni del Green pass italiano col sistema del credito sociale cinese, al di là delle pur evidenti affinità sul piano del controllo informatico. In Cina infatti la stretta sulla disciplina sociale viene accompagnata da una crescita diffusa del reddito e dall’allargamento del ceto medio. Forse per questo motivo la rivista “Focus” fa capire che il credito sociale cinese non piace al mondo occidentale, mentre non dice nulla su quello italiano, forse perché l’obbiettivo delle oligarchie locali è di controllare senza distribuire reddito.
Non dobbiamo credere che a qualche autorità estera interessi il destino degli italiani e l’umiliazione che stanno subendo, anche se qualche timido segnale di ammonimento verso Draghi ci è stato, da parte di Guardian e di Amnesty International. L’unica cosa che potrebbe creare qualche preoccupazione all’estero è il crescente attivismo dell’establishment italiano che sta inseguendo il primato nella corsa alla digitalizzazione del controllo sociale. I non smemorati della storia sanno che quando l’establishment italico si dà alle velleità autoritarie e repressive, diventa contagioso anche per gli altri paesi, nonostante l’auto-razzismo italico sia unico nel suo genere. In realtà esso non è opposto ai nazionalismi degli altri paesi, ma rappresenta un’attitudine specifica attraverso cui le ambizioni oligarchiche seguono la prassi di reprimere e avvilire il popolo/cavia, che viene usato come carne da macello in sperimentazioni politiche e sociali. La buona notizia è che un sistema informatico di controllo statale - gerarchico e centralizzato, a differenza di quello orizzontale della Blockchain sarebbe troppo esposto ad attacchi e sabotaggi dal basso, ossia facilmente hackerabile, per cui si renderà fallace e insicuro per tutti. La cattiva notizia è che le oligarchie italiane e la rispettiva classe politica non cambieranno mai la considerazione poco lusinghiera che nutrano verso il proprio popolo. Il che, per motivi diversi, definisce negativamente anche quest’ultimo.
ormai è assodato, hanno aperto la caccia al no vax, perché è lui "il responsabile dei nostri problemi". ma è così bello poter dare la colpa a qualcuno, era lo sport preferito negli anni trenta in Germania
RispondiEliminaAlberto Lacchini
Bisogna trovare quanto prima sul piano politico il corrispettivo a C.M.V del piano ecclesiale. Preghiamo per questa intenzione. Deve essere uno capace di individuare tutti i lacci e lacciuoli con cui hanno incaprettato gli italiani.
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