Questa settimana ricorre la festa del Volto Santo di Nostro Signore. Una bellissima devozione da recuperare. Per questo continuiamo a disseppellire, e comunque a ricordare o a riscoprire i tesori de La Catholica. Per l'occasione, possiamo cercare di approfondire il volto santo per eccellenza, la Sindone [qui - qui - qui - qui]. La sua storia, le sue peripezie (non del tutto chiare ma tracciabili), la sua veridicità.
La devozione che caratterizza il martedì precedente le ceneri (inizio del tempo di Quaresima) può aiutarci a intensificare l’adorazione e la confidenza con il Signore Gesù. La pratica devota nasce dall’invito rivolto dalla Beata Vergine Maria, nel maggio del 1938, quando apparve con uno scapolare in mano a suor Pierina De Micheli che stava pregando davanti al Santissimo Sacramento nel suo convento a Milano.
Su una faccia dello scapolare vide scritto “Illumina Signore il tuo volto su di noi” e sul retro c’era un’Ostia (che significa vittima) recante impresso “Resta con noi o Signore”. Ne seguirono ulteriori rivelazioni private con l’invito a supplire allo scapolare con una medaglia da portare, recitando ogni giorno 5 Gloria al Volto Santo. Alla Beata Madre De Micheli la SS.ma Vergine spiega che il male dilaga e si tendono reti diaboliche per estirpare la fede dai cuori. E’ necessario un rimedio: il Volto Santo di Gesù.
Maggiori dettagli possono essere trovati facilmente. L’essenziale è sapere che il Signore fa partecipe la suora dei dolori dell’agonia del Gestsemani dicendole: “Voglio che il mio Volto sia più onorato: chi mi contempla mi consola”. Furono forti anche altre espressioni consegnate da Gesù alla veggente, ma le lascio all’interesse di chi vorrà approfondire.
Gesù volle che il giorno dedicato a questa particolare intenzione di riparazione fosse, dopo novena, il martedì grasso, culmine del carnevale. Oggi purtroppo abbiamo consegnato ai “balli in maschera” tutta la Quaresima.
La devozione al Volto Santo è collegata a quelle al Santissimo Sacramento, al Cuore Eucaristico, al Sacro Cuore e ci dice della Divina Misericordia. Già nel secolo precedente Gesù parlò del suo Santo Volto a Santa Suor Geltrude e a Suor Maria Saint Pierre, carmelitana a Tours e forse non tutti sanno che il nome completo da Suora di Santa Teresina di Lisieux, Dottore della Chiesa, è Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo.
La devozione al Volto Santo e il portarne la medaglia si accompagnano alle promesse di Nostro Signore ai devoti e sono svariati i miracoli riferiti a questo affidamento (come per la medaglia chiesta a Suor Caterina Labourè a Rue Du Bac, a Parigi). Si tratta di una contemplazione che viene dall’Eucaristia e guarda al Volto Divino del Redentore, a beneficio dei consacrati, per tutte le necessità e per la salvezza di tutte le anime.
Il volto nella medaglia è simile a quello della Sindone perché l’allora l’Arcivescovo di Milano, il Cardinal Schuster, che sostenne subito la devozione, donò alle suore un quadro del Volto di Gesù preso dalla Sindone, adoperandosi anche per introdurre Suor Pierina presso Pio XII.
Vengono alla mente alcuni celebri versi dei salmi: l’anima mia ha sete del Dio vivente: quando vedrò il suo volto? Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”; il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
E' il volto umano del Verbo Incarnato, vero Dio e vero uomo. Si rende riconoscibile nella sua unicità, adorata dai pastori e dai magi, quando ancora il corpo era avvolto dei panni che lo fasciavano bambino. Poi è il volto che dice la Parola, compimento della sete di Dio che attraversa l’antica alleanza. Ancora: "Ecce homo!". Gesù ci mette proprio la faccia, sfigurata dai colpi. In Isaia era scritto: Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia... Così redime e sancisce la nuova ed eterna alleanza. Il volto di Gesù ci fa vedere il Padre, come Gesù disse a Filippo durante l'ultima cena. Il corpo e sangue dell’Eucaristia abita i tabernacoli del mondo e attende il nostro rispetto, la visita e l’adorazione. La voce di quel volto risuona nel Vangelo. La luce inonda ogni Santa Messa celebrata.
Il volto di Gesù chiede amore e consolazione. Vi scesero le lacrime del pianto da bambino, poi per l’amico morto, o anche guardando Gerusalemme. E’ stato rigato di sangue durante la Passione, per i colpi, le cadute, la corona di spine. Si è bagnato del sudore di sangue e degli sputi ricevuti. E’ capace di sguardi che cambiano la vita (il giovane ricco). Un volto rivolto al Padre in tante circostanze. Trasfigurato dalla luce sul Tabor. Baciato da chi lo ha amato (Giuseppe e Maria) e da chi l’ha tradito come Giuda.
Un volto che, mancando allora macchine fotografiche e cineprese, ci è comunque pervenuto attraverso la Sindone, il Volto Santo della Veronica e le visioni mistiche dei santi. Ha catturato lo sguardo di tutti quelli che erano fissi su di lui. E’ stato il primo volto visto dai ciechi dalla nascita che ha guarito.
Il sacro cuore eucaristico di Gesù esprime la volontà del Padre e ci si consegna nell’umiltà che ebbe colei che, con un umile sì, l’ha portato in grembo e messo al mondo come Redentore. Della mamma ci rimane quest’ultima frase riportata nel vangelo di Giovanni: “Fate tutto quello che vi dirà”.
Quel Volto Santo ci dice: “Chi mi contempla mi consola”.
E di quante indelicatezze, indifferenze, abusi (anche liturgici), sacrilegi, oltraggi e bestemmie viene offeso! (tralcio)
https://www.santodelgiorno.it/volto-santo-di-gesu/
RispondiEliminaLA PREGHIERA DELLA “FRECCIA D’ORO”
Questa preghiera è stata dettata da Nostro Signore a suor Maria di San Pietro
Sia sempre lodato, benedetto, amato, adorato, e glorificato, il santissimo, il sacratissimo, l’adorabilissimo, l’incomprensibile ed inesprimibile Nome di Dio in cielo, sulla terra e sotto terra, da tutte le creature di Dio, per il Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell’Altare. Amen.
Dopo aver ricevuto questa preghiera, suor Maria di S. Pietro ebbe una visione in cui vide il Sacro Cuore di Gesù piacevolmente ferito da questa “Freccia d’oro”, come se fiumi di grazie fluivano da esso per la conversione dei peccatori.
La prima a nutrire una devozione tenera e ardente per il Volto di Gesù, tanto da sceglierlo come parte del proprio cognome religioso, è S. Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo.
RispondiEliminaAtto di Offerta della giornata
RispondiEliminaMio Dio, Vi offro tutte le azioni che farò oggi, con le intenzioni e per la gloria del Sacro Cuore di Gesù. Voglio santificare i battiti del mio cuore, i miei pensieri e le mie opere più semplici, unendoli ai Suoi meriti infiniti, e riparare le mie colpe gettandole nella fornace del Suo Amore Misericordioso.
O mio Dio! Vi domando per me e per coloro che mi sono cari la grazia di compiere perfettamente la Vostra santa Volontà, di accettare per Vostro amore le gioie e le pene di questa vita passeggera, affinché noi siamo un giorno riuniti in Cielo per tutta l’eternità.
PER ME SOLA PATRIA IL TUO VOLTO
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=Oz6fDiHaAdo
Per me sola patria il Tuo Volto
ed è mio reame d’amor
ed è mio prato ridente
mio dolce sole d’ogni dì.
1. Gesù, il Volto Tuo ineffabile
è l’astro che guida i miei passi
sai bene che il Tuo dolce viso
è per me quaggiù paradiso
2. Per me è il giglio della valle
il cui misterioso profumo
consola l’anima esiliata
fa gustar la pace del ciel.
3. Gesù, la sola mia ricchezza
per me, è il Tuo Volto soave
e nascondendomi in Lui
o Gesù, Ti assomiglierò.
4. O dolce mio salvatore
riposo e dolcezza è per me
è il mazzetto di mirra
che terrò per sempre sul cuor.
5. L’impronta del Tuo dolce Volto
Ti prego d’imprimere in me
e presto santa diverrò
e attirerò cuori a Te.
Tra i grandi propagatori della devozione al Volto Santo di Gesù, di cui oggi ricorre la festa, c’è il venerabile Léon Dupont. Che tenne accesa, notte e giorno, una lampada per onorare in casa un’immagine del Volto divino. Che divenne meta di pellegrinaggi dalla Francia e da tutto il mondo. E fonte di guarigioni corporali e spirituali. Come promesso dal Signore ai devoti.
RispondiEliminahttps://lanuovabq.it/it/le-grazie-di-chi-onora-il-volto-santo
Signore, pietà.
RispondiEliminaCristo, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
O Volto Adorabile, compiacenza perfetta dell'Eterno Padre, pietà di noi.
O Volto Adorabile, opera divina dello Spirito Santo, pietà di noi.
O Volto Adorabile, splendore del paradiso, pietà di noi.
O Volto Adorabile, gioia e letizia degli Angeli, pietà di noi.
O Volto Adorabile, soave ristoro dei Santi, pietà di noi.
O Volto Adorabile, dolce riposo dei tribolati, pietà di noi.
O Volto Adorabile, consolante rifugio dei peccatori, pietà di noi.
O Volto Adorabile, speranza e conforto dei moribondi, pietà di noi.
O Volto Adorabile, vittorioso sul maligno, pietà di noi.
O Volto Adorabile, rivelatore della misericordia del Padre, pietà di noi.
O Volto Adorabile, creatore benedetto della legge d'amore, pietà di noi.
O Volto Adorabile, assertore potente della carità fraterna, pietà di noi.
O Volto Adorabile, assetato della salvezza degli uomini, pietà di noi.
O Volto Adorabile, bagnato di lacrime d'amore, pietà di noi.
O Volto Adorabile, ricoperto di fango e di sputi per noi, pietà di noi.
O Volto Adorabile, intriso di sudore e di sangue, pietà di noi.
O Volto Adorabile, insultato, schernito e schiaffeggiato, pietà di noi.
O Volto Adorabile, trattato da vilissimo schiavo, pietà di noi.
O Volto Adorabile, motteggiato nell'atroce agonia, pietà di noi.
O Volto Adorabile, pregante per i tuoi uccisori, pietà di noi.
O Volto Adorabile, abbandonato anche dal Padre, pietà di noi.
O Volto Adorabile, velato dal pallore dei morenti, pietà di noi.
O Volto Adorabile, pianto dalla Madre del dolore, pietà di noi.
O Volto Adorabile, deposto velato nella tomba, pietà di noi.
O Volto Adorabile, impresso nella Santa Sindone, pietà di noi.
O Volto Adorabile, splendido e trionfante nella mattina di Pasqua, pietà di noi.
O Volto Adorabile, circonfuso di bontà nel manifestarti risuscitato agli Apostoli, pietà di noi.
O Volto Adorabile, lucente e glorioso nell'Ascensione al cielo, pietà di noi.
O Volto Adorabile, velato di profondissima umiltà nel mistero eucaristico, pietà di noi.
O Volto Adorabile, rivestito di infinita grandezza nel giudizio finale, pietà di noi.
O Volto Adorabile, invitante alla gloria gli eletti per tutta l'eternità, pietà di noi.
O Volto Adorabile, letizia sempiterna dei Santi, pietà di noi.
O Volto Adorabile, immagine perfetta della sostanza del Padre, pietà di noi.
Angelo di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore!
Agnello di Dio, cbe togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore!
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, pietà di noi, o Signore!
Preghiera: Ti salutiamo, Ti adoriamo, Ti amiamo Gesù Salvatore che prendi su di Te il peccato del mondo. Offriamo per mezzo del cuore della divina Madre Maria, come incenso e profumo di gratissimo odore, gli omaggi degli Angeli e di tutti i Santi, supplicandoti umilmente per la virtù del Tuo Santo Volto, di riparare e ristabilire in noi e in tutti gli uomini del mondo, la Tua immagine sfigurata dai peccati. Amen.
PREGHIERA AL VOLTO SANTO
RispondiEliminaO Gesu',che nell'amara Vostra Passione diventaste
l'obbrobrio degli uomini e l'uomo dei dolori, io venero
il Vostro Volto divino, su cui brillava l'avvenenza e la
dolcezza della divinita', ora divenuto per me come quello
di un lebbroso.!
Ma sotto queste deformi sembianze io ravviso l'Amore
Vostro Infinito, e mi struggo dal desiderio di amarVi e
di farVi amare da ogni uomo.
Le lacrime che sgorgano dal Vostro sguardo mi
appariscono come graziose perle che io amo di
raccogliere, affine di comprare col loro valore infinito
le anime dei peccatori.
O Gesu', il cui Volto e' la sola bellezza che rapisce il
mio cuore, io accetto di non vedere quaggiu'la dolcezza
del Vostro sguardo, di non sentire l'ineffabile bacio della
Vostra bocca: ma deh! Vi supplico di imprimere in me
la Vostra divina somiglianza, d'infiammarmi del Vostro
Amore acciocche' esso mi consumi rapidamente, ed io
giunga ben presto a vedere il Vostro Volto glorioso nel
Cielo. Amen
Indulgenza 500 giorni, applicabile anche alle anime del purgatorio.
PIO X - 13 Febbraio 1906
Martedì di Quinquagesima: Festa del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo
RispondiEliminaPROPRIO DELLA S.MESSA
INTROITUS
Philipp. 2, 8-9.- Humiliavit semetipsum Dominus Jesus Christus usque ad mortem, mortem autem crucis: propter quos et Deus exaltavit illum, et donavit illi nomen quod est super omne nomen. (T.P. Alleluja, alleluja.) ~~ Ps 88, 2.- Misericordias Domini in æternum cantabo: in generationem et generationem annuntiabo veritatem tuam in ore meo ~~ Gloria ~~ Humiliavit semetipsum Dominus Jesus Christus usque ad mortem, mortem autem crucis: propter quos et Deus exaltavit illum, et donavit illi nomen quod est super omne nomen. (T.P. Alleluja, alleluja.)
Philipp. 2, 8-9.- Il Signore Gesù Cristo si umiliò fino alla morte ed alla morte di croce: per questo Iddio lo esaltò e gli diede il Nome che è al disopra di ogni nome. (T.P. Alleluia, alleluia.) ~~ Ps 88, 2.- Canterò in eterno le misericordie del Signore: di generazione in generazione annunzierò la tua fedeltà ~~ Gloria ~~ Il Signore Gesù Cristo si umiliò fino alla morte ed alla morte di croce: per questo Iddio lo esaltò e gli diede il Nome che è al disopra di ogni nome. (T.P. Alleluia, alleluia.)
ORATIO
Oremus
Dómine Jesu Christe, cujus sacratíssimus Vultus in Passióne abscónditus sicut sol in sua virtúte relúcet; concéde propítius; ut tuis passiónibus communicántes in terris, in revelatióne glóriæ tuæ gaudére valeámus in cœlis. Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo.
Signore Gesù Cristo, il cui sacratissimo Volto, nascosto nella Passione, risplende come il sole in tutta la sua forza: concedici, propizio, che comunicando sulla terra ai tuoi patimenti, possiamo godere in cielo nella rivelazione della tua gloria. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio Zachariæ Prophetæ
Zach 12, 10-11; 13, 6-7
Hæc dicit Dominus: Effundam super domum Davis, et super habitatores Jerusalem spiritum gratiæ et precum: et aspicient ad me, quem tranfixerunt: et plangent eum planctu quasi super unigenitum, et dolebunt super eum, ut doleri solet in morte primogeniti. In die illa magna erit planctus in Jerusalem, et dicetur: Quid sunt plagæ istæ in medio manuum tuarum? Et dicet: His plagatus sum in domo eorum, qui diligebant me. Framea, suscitare super pastorem meum, et super virum cohærentem mihi, dicit Dominus exercituum: percute pastorem, et dispergentur oves: ait Dominus omnipotens.
Così dice il Signore: Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito. In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme e gli si dirà: «Perché quelle piaghe in mezzo alle tue mani?», egli risponderà: «Queste le ho ricevute in casa dei miei amici». Insorgi, spada, contro il mio pastore, contro colui che è mio compagno. Oracolo del Signore degli eserciti. Percuoti il pastore e sia disperso il gregge. Oracolo del Signore Iddio.
GRADUALE
Ps 68, 21-22
Improperium expectavi cor meum et miseriam: et sustinui, qui mecum contristaretur et non fuit: consolantem me quaesivi et non inveni.
V. Dederunt in escam meam fel, et in siti mea potaverunt me aceto.
Il cuor mio si aspettava l’oltraggio e l’afflizione. Attesi chi si dolesse meco, ma non vi fu nessuno; cercai chi mi consolasse, ma non lo trovai.
V. Hanno messo nel mio cibo veleno e quando avevo sete mi hanno dato aceto.
TRACTUS
RispondiEliminaIs 53, 4-5
Vere languores nostros ipse tulit et dolores nostros ipse portavit
V. Et nos putavimus eum quasi leprosum et percussum a Deo et humiliatum.
V. Ipse autem vulneratus est propter iniquitates nostras, attritus est propter scelera nostra.
V. Disciplina pacis nostræ super eum: et livore ejus sanati sumus.
Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori.
V. Noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.
V. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità.
V. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
EVANGELIUM
Sequentia ✠ sancti Evangelii secundum Joannem
Ioann 19, 28-35
In illo tempore: Sciens Jesus, quia omnia consummata sunt, ut consummaretur Scriptura, dixit: Sitio. Vas ergo erat positum aceto plenum. Illi autem spongiam plenam aceto, hyssopo circumponentes, obtulerunt ori eius. Cum ergo accepisset Jesus acetum, dixit: Consummatum est. Et inclinato capite tradidit spirius. Judæi ergo (quoniam Parasceve erat), ut non remanerent in cruce corpora sabbato (erat enim magnus dies ille sabbati) rogaverunt Pilatum, ut frangerentur eorum crura et tollerentur. Venerunt ergo milites: et primi quidem fregerunt crura et alterius, qui crucifixus est cum eo. Ad Jesum autem venissent, ut viderunt eum jam mortuum, non fregerunt ejus crura, sed unus militum lancea latus ejus aperuit, et continuo exivit sanguis et aqua. Et qui vidit, testimoniom perhibuit: et verum est testimonium ejus.
In quel tempo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò. Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera.
OFFERTORIUM
Insurrexerunt in me viri iniqui: absque misericordia quæsierunt me interficere: et non pepercerunt in faciem meam spuere: lanceis suis vulneraverunt me. (T.P. Alleluja)
Gli uomini iniqui insorsero contro di me: mi vollero uccidere senza misericordia alcuna; non si astennero dallo sputarmi in faccia e mi ferirono con le loro lance. (T.P. Alleluia, alleluia)
SECRETA
Protéctor noster, áspice, Deus, et réspice in Fáciem Christi tui; qui tibi semetípsum pro nobis hóstiam óbtulit, et præsta: ut eámdem immaculátam hóstiam offeréntes, ipsi quóque in holocáustum tibi accéptum transeámus. Per eumdem Dóminum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Riguardaci, o Dio, nostro protettore, e rivolgi gli occhi tuoi al Volto del tuo Cristo, che per noi si offrì in sacrificio, e concedici che offrendoti la medesima immacolata ostia, anche noi siamo trasformarti in sacrificio a te gradito. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO DE SANCTA CRUCE
RispondiEliminaVere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Qui salútem humáni géneris in ligno Crucis constituísti: ut, unde mors oriebátur, inde vita resúrgeret: et, qui in ligno vincébat, in ligno quoque vincerétur: per Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admítti iúbeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes
È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Che hai procurato la salvezza del genere umano col legno della Croce: così che da dove venne la morte, di là risorgesse la vita, e chi col legno vinse, dal legno fosse vinto: per Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo
COMMUNIO
Ps 21, 17-18
Foderunt manus meas et pedes meos: dinumeraverunt omnia ossa mea. (T.P. Alleluja, alleluja)
Perforarono le mie mani ed i miei piedi: hanno contato tutte le mie ossa. (T.P. Alleluja, alleluja)
POSTCOMMUNIO
Oremus
Fáciem tuam, quaesumus, Dómine, super nos benígnus illúmina, ut tuas justificatiónes edócti, per hæc sacrosancta mystéria blandiéntem mundum eludére et persequéntem superáre póssimus. Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Fa’ risplendere, benigno, o Signore, il tuo Volto su di noi, perché, istruiti nei tuoi giusti precetti, grazie a questi sacrosanti misteri, possiamo eludere il mondo nelle sue blandizie e trionfarne nelle persecuzioni: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Per chi volesse approfondire le conoscenze sul Volto di Gesù e la sovrapponibilità del velo di Manoppello con la Sacra Sindone, ecco una testimonianza della più nota ricercatrice vivente.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=TkKsFIbkH_4
Video di 58 minuti. Suor Blandina dal minuto 5:36
SALUS ANIMARUM
RispondiEliminaLa prima piattaforma web di ASSISTENZA SPIRITUALE ONLINE
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