Trasmesso in live streaming il giorno 11 lug 2022 e ripreso qui
La lettera apostolica di Papa Francesco sulla formazione liturgica del popolo di Dio, “Desiderio desideravi”, offre tanti bei spunti di riflessione. Soprattutto il discorso sulle insidie di oggi nella partecipazione al sacrificio eucaristico. Tuttavia, c’è qualcosa che scricchiola. Puntando tutto sull’autorità del Concilio Vaticano II, Francesco ha ribadito l’abolizione della Messa tridentina perché non favorirebbe l’unità della Chiesa e ha ridetto che solo la Messa di Paolo VI è espressione della lex orandi. In realtà è dall’unità della fede che dipende l’unità della Chiesa, non dall’unità liturgica. La liturgia è espressione della fede. Una fede equivoca, zoppicante, messa in discussione nei suoi assunti dottrinali e morali, è la vera ragione della divisione. Se partissimo dalla fede, potremmo anche vedere il Vaticano II come l’ultimo e non l’unico concilio.
«Dio, Patria e famiglia non è uno slogan politico ma il più bel manifesto d’amore che attraversa i secoli. Affonda le sue radici nel “pro Aris et Focis” di Cicerone: “l’altare e il focolare” che da sempre fondano la civiltà occidentale»
RispondiElimina"I contenuti della fede non sono a nostra disposizione, così che alcuni li accettiamo, altri non li accettiamo. La fede non é come un supermercato dove uno entra, e prende ciò di cui ha bisogno. Non esiste una fede "fai da te", misurata e tagliata secondo i propri gusti!"
RispondiEliminaCard. Carlo Caffarra, 28 aprile 2013
Infatti! Nemmeno il potere del Papa può oltrepassare il Depositum fidei.
RispondiEliminaQuando Stalin ascolta alla radio il concerto K488 di Mozart suonato da Maria Judina telefona in radio per averne la registrazione e la pianista vince il Premio Stalin. La Judina scrive tuttavia al dittatore: «“Vi ringrazio, Josip Visarionovich, per il vostro aiuto. Pregherò per voi giorno e notte, chiedendo al Signore di perdonare i grandi peccati che avete commesso nei confronti del popolo e del paese. Il Signore è misericordioso e vi perdonerà. Il denaro l’ho dato alla chiesa che frequento”. Era una lettera da suicidio. Stalin la lesse e nulla disse. E la mise da parte. E a Judina nulla accadde. Il disco con il K488 suonato dalla Judina era sul giradischi di Stalin quando fu trovato morto nella sua dacia. Era stata l’ultima musica che Stalin aveva ascoltato».
RispondiEliminaA Bergoglio bisognerebbe ricordare Panis angelicum o il Pange lingua...
RispondiEliminaNon ho modo di ascoltare Padre Lanzetta.
RispondiEliminaTuttavia ricordo l'interpretazione che, pochi giorni fa, ho letto qui di un pensiero di Vincenzo di Lerino da parte di J.M.B. Interpretazione che chiamata nel suo nome è 'torsione del significato in senso modernista sempre al passo dei tempi'. Ecco credo che una volta capito il 'metodo' teologico interpretativo di J.M.B. e dei suoi compagni di merende, con grande serenità lo si dovrebbe lasciar parlare al vento. E non sprecare noi le nostre residue forze nelle loro manipolazioni. Sintetizzo con le mie parole la massima di Vincenzo di Lerino: la norma morale inserita in noi come seme, mette radici,quale filo d'erba esce alla luce del sole, col tempo si irrobustisce fiorisce, fruttifica e nel tempo si innalza sempre più. Quindi un processo esistenziale naturale comune a tutti gli uomini allora, ora e sempre.
Il J.M.B. la interpreta in maniera sociologica per cui la norma morale, seme, non si radica nella interiorità dell'essere umano, ma in una società in perenne divenire, dove ovviamente il seme NON PUO' avere quel riposo necessario per schiudersi e radicarsi, quindi o diventa un seme in progress o sarà sostituito da altre pseudo norme in progress.
La società che cambia necessità di stabilità, come stabilità richiede ogni essere vivente per poter vivere, crescere, migliorarsi e portar fiori e frutti. Ma la società che muta trova la sua stabilità nel buon seme che gli esseri umani hanno custodito nel loro cuore ed hanno lasciato fiorire e fruttificare con i loro pensieri, parole ed opere.
E'il buon seme di sempre che consente agli esseri umani di forgiare una società sempre più umana in grado di innalzare tutti i suoi componenti, di generazione in generazione. Non occorrono leggi al passo dei tempi, occorrono esseri umani nei quali il buon seme della legge morale sia stato piantato ed aiutato a crescere nel rispetto della legge naturale.
Sono molte le cose successe in questi ultimi anni che ancora non si conoscono ,un giorno molte se non tutte verremmo alla luce.È necessario che avvengano scandali ,ma guai all'uomo per colpa del quale lo scandalo avviene.Un uomo che cerca di imporre la propria ideologia alla Chiesa Universale ,è chiaramente una follia.
RispondiEliminaS.Pietro consacra vescovo sant'Aspreno
RispondiEliminaDeus, qui beatum Asprenum, apostolicae fidei praeconem, primus nobis antistitem constituisti: presta supplicibus tuis; ut fidem, quam per eum accepimus, bonis operibus comprobemus (Orazione colletta, die 3 Augusti, Proprium Missarum Arch. Neapolitanae)
Bergoglio. O del pensiero unico teologicamente corretto
RispondiEliminaIl passaggio da Ratzinger a Bergoglio, nel 2013, si lascia inquadrare come il transito da una Chiesa che ancora provava a resistere al nichilismo della civiltà dei consumi a una neo-chiesa post-cristiana ridotta a megafono del nuovo ordine mentale di completamento del nuovo ordine mondiale. Con Bergoglio, non per caso beniamino del sistema mediatico e degli aedi del pensiero unico che bersagliavano senza posa Ratzinger, il cristianesimo si svuota di ogni richiamo al sacro e alla trascendenza: diviene fede low cost, mera adesione al verbo della società merciforme. E il cristiano si fa indistinguibile dal consumatore. Ne nasce una neo-chiesa liberal-progressista perfettamente organica al nuovo assetto del potere planetario tecnocapitalistico. Si ha, così, la normalizzazione della Chiesa di Roma, resa possibile mediante quell'evaporazione del cristianesimo a cui Ratzinger aveva provato eroicamente a opporsi.
Diego Fusaro è uno dei furbetti che hanno capito che per catturare l'attenzione, e i voti di buona parte dei cattolici (basta cattolici, i modernisti non lo sono per aiutare di fatto), non basta più né sventolare un Rosario né affermare, dopo aver pronunciato il proprio nome, di essere cristiana. È uomo di molta intelligenza e cultura che ha saputo elaborare un linguaggio "immaginifico" che fa rimanere impresso nel ricordo quanto dice. Ma è un discepolo di Hegel, Marx e Gramsci. Di più, ne è un "continuatore organico", che ambisce a cambiare tutto perché nulla, se non che nei dettagli, cambi. Questo obiettivo è evidente in una sua dichiarazione quella che riguarda l'aborto. Sarebbe contrario ma... anche no ! Se la donna fosse in pericolo di vita ...allora è possibile assassinare il bambino. Il nostro non può ignorare che questo argomento è sempre stato il Cavallo di Troia privilegiato per far accettare le leggi che educano una nazione all'assassinio dei bimbi non nati. L'altro argomento è il riconoscimento che il problema di base del nostro mondo è la mancanza di "spiritualità", affermazione che affligge la maggior parte dei blog e dei video che contrastano l'attuale andazzo vaccinista. Ognuno poi ha la sua proposta "spirituale" che, il più delle volte, è inconsapevolmente spiritosa, e concretamente tragica, come la proposta del recupero etico cristico ! Tutte proposte avanzate da persone che, in linea di massima, hanno l'evidente intenzione di impedire che quello che è evidente è che manca la Fede, che è altro dall' ambigua "spiritualità " New Age che imperversa. Per quest'ultima c'è già Bergoglio & C per cui mi chiedo : perché attaccarlo frontalmente per le cose che dice e che fa e nello stesso tempo affidare la "rinascita degli spiriti" del partito da lui stesso fondato ad un guru-psicoanalista che, grosso modo, dice le stesse cose ? Sarebbe una ben strana svista !
EliminaVista al tg1 ora l'ennesima, e sempre da me non condivisa, lettera di incoraggiamento del Papa al gesuita Martin nella sua opera di aiuto agli lgbt non a convertirsi, ma a fare tranquillamente la vita lgbt!!!
RispondiEliminaTutti insieme appassionatamente...verso l' abisso infernale, a gambe levate; buon viaggio a lorsignori, ma di sola andata, e senza di noi, caro amico, cerchiamo di fare aprire gli occhi ai nostri cari, amici, parenti conoscenti.
Elimina"Il Vaticano II è una autentica truffa ai danni della Verità Rivelata" (Mons. Francesco Spadafora, 1913-1997
RispondiEliminaPdf. Padre Julio Meinvielle - Il Progressismo Cristiano: Errori e Deviazioni.
RispondiElimina"Volendo analizzare le origini del “progressismo” nel mondo cattolico, non si può fare a meno di ricordare, anzitutto, che coloro che usano in maniera sistematica la parola progressismo sono i comunisti, perché per essi la storia si sviluppa in un processo dialettico che va dal peggio al meglio. Così, per esempio, per essi la società feudale si sviluppa in un processo dialettico verso la società borghese o liberale, la borghese verso quella socialista e questa, infine, verso quella comunista. Ciononostante, per progressismo si può anche intendere (in senso generale) il cammino della società verso condizioni e stadi più evoluti di sviluppo.
Tuttavia, noi, quando parliamo di progressismo, intendiamo alludere a quel fenomeno che si avverte oggi nella Chiesa e che recentemente è diventato di moda a causa di forzate interpretazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II. La stampa mondiale ha diviso i Padri conciliari in due grandi correnti: una, quella degli innovatori e amici delle riforme, definiti progressisti; l'altra, dei Padri più preoccupati di conservare le legittime tradizioni, qualificati conservatori, reazionari e integralisti...."
Marco Cappato terrificante: dopo le battaglie per l'aborto cioè per dare alla donna la possibilità di uccidere il proprio figlio in grembo, ora si è fissato nell' aiutare le persone più o meno malate a suicidarsi.
RispondiEliminaI radicali sono sempre a favore della morte dell'uomo
Questa visione liberale, antivitale e decadente, è diventata dominante in tutto l'occidente.
Che follia criminale e demoniaca!!!!
(Fabrizio Fabbri)
Peregrinación a Covadonga - Nuestra Señora de la Cristiandad 2022
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=h5vLiY_SObA
- España 23.24.25.luglio 2022
https://www.facebook.com/100010056460720/videos/741994150442240/
Laudate,laudate,laudate Mariam!
Il rientro in cattedrale del Crocifisso del Vecchietta
RispondiEliminaAveva lasciato la cattedrale il 2 febbraio scorso destinazione Firenze. È rientrato dopo sei mesi esatti tornando ad “occupare” l’altare che da secoli lo accoglie. Parliamo del Crocifisso del Vecchietta, L’opera era stata richiesta in prestito alla Diocesi dai direttori della Fondazione Palazzo Strozzi e dei Musei del Bargello, perché il Vecchietta è considerato tra i più importanti seguaci di Donatello a Siena e il Crocifisso conservato nella cattedrale di Grosseto, sconosciuto – purtroppo – al grande pubblico, è stato ritenuto particolarmente indicato per la mostra «Donatello, ovvero il Rinascimento», curata da Francesco Caglioti. La mostra, aperta il 19 marzo, si è conclusa il 31 luglio e il Crocifisso è tornato a casa. Un ritorno rinnovato, perchè, prima di essere esposto al Bargello, il Crocifisso del Vecchietta è stato sottoposto a restauro conservativo da parte della restauratrice fiorentina Silvia Bensi. Le operazioni di disimballaggio e di ricollocazione della scultura sono iniziate giovedi 4 agosto poco dopo mezzogiorno, grazie all'opera degli operai specializzati in movimentazione di opere d'arte dell'azienda Arterìa.
https://gloria.tv/post/FR2DAFdw1GhV1uhRDDpZNGqxd#350
http://blog.messainlatino.it/2022/08/esilarante-dichiarazione.html
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