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lunedì 6 febbraio 2023

Più che semplici voci: notizie dal ginepraio

Nella nostra traduzione da summorum-pontificum.de/ si fanno più consistenti le voci già registrate qui. Prepariamoci al peggio e speriamo per il meglio, continuando a pregare. Indice degli articoli su Traditionis custodes et alii.

Più che semplici voci: notizie dal ginepraio

La nostra fonte romana ha presentato nuove informazioni e chiarimenti sull'attesa Costituzione Apostolica sull'eliminazione della dottrina tradizionale e del suo rito dalla vita della Chiesa.
Secondo il documento, l'attenzione è sull'esplicito divieto di amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali secondo la forma tradizionale secondo il Rituale Romanum o nel Pontificale tradizionale. Battesimo, matrimonio, cresima -- solo nel nuovo rito e in latino solo nella misura in cui vengono eseguiti nell'ambito di una messa celebrazione del NO in latino. La nostra fonte non ha saputo dire fino a che punto è richiesto un permesso speciale per quest'ultimo, come già avviene in alcune diocesi statunitensi.
Questo divieto riguarda espressamente anche le ordinazioni al diaconato e al sacerdozio - in futuro, anche nelle comunità tradizionalmente strutturate, esse potranno avvenire solo secondo la liturgia riformata. L'amministrazione dei sacramentali tradizionalmente chiamate "ordinazioni minori" - per le quali non esiste un nuovo rito - sarà vietata.
La "libertà" dei sacerdoti delle comunità fedeli alla tradizione di celebrare la Messa senza permesso speciale secondo il Messale tradizionale sarà limitata all'interno delle case "canonicamente istituite" di queste comunità.
Anche queste informazioni attuali, che apparentemente vanno oltre lo status di mere voci, indicano la Settimana Santa come data di pubblicazione del documento - che probabilmente coinciderà con l'anniversario della Costituzione Missale Romanum di Paolo VI il 3 aprile.

Si fanno sempre più evidenti le intenzioni della nuova e indubbiamente "incostituzionale" legislazione del papato di Bergoglio, qui specificata: la liturgia tradizionale (e dottrina, perché in definitiva di questo si tratta) va resa sempre più invisibile e spinta oltre il limite. Va là, togliti di mezzo! Il "normale credente" dovrebbe, se possibile, non entrare più in contatto con ciò che è cattolico da duemila anni - e se lo fa, lo farà con la cattiva coscienza di fare qualcosa di "proibito". Abuso spirituale ai massimi livelli; il Papa come assassino di anime?

Il secondo bersaglio dell'attacco sono le comunità della tradizione, che devono essere colpite nel loro interno dal divieto o dalla più rigorosa limitazione della loro attività pastorale e soprattutto dal divieto di ordinazioni nel rito tradizionale. Anche i loro membri devono essere costretti a interpretare la storia bimillenaria della Chiesa di Cristo come capitolo obsoleto, persino chiuso, e a prestare giuramento di fedeltà alla Chiesa dello Zeitgeist, che è stata ri-pastoralizzata dallo "spirito del Vaticano II" e rifondata dal Pistolero delle Pampas. Quali effetti concreti avrà sui seminari e sulla situazione dei giovani negli istituti sarà presto evidente.

Due osservazioni attuali confermano la tendenza e giustificano le peggiori paure. La prima: l'attuale titolare della cattedra di Pietro si era espresso in un recente discorso come se avesse riserve morali sull'omosessualità. Questo gli ha guadagnato un "dubium" gridante dal suo confratello gesuita James Martin. A questo Francesco ha risposto prontamente, contrariamente ai suoi soliti rapporti con i dubia, con una lettera manoscritta in cui si scusa fortemente e suggerisce a Padre Martin una lettura più gradevole delle sue osservazioni.

La seconda è forse ancora più specifica: con decreti dettagliati, Francesco ha istituito ad inizio mese quello che deve essere un "Centro Educativo Laudato Si per la Conversione Ecologica" più orientato teoricamente "Centro Studi Laudato Si per il Riorientamento Ecologico". "Entrambe le istituzioni sono dotate di ampi privilegi istituzionali e finanziari e hanno assegnata come sede per le loro indubbiamente estremamente benefiche attività Castel Gandolfo, utilizzata dai papi precedenti come residenza estiva. In questo ora chiamato "Borgo Laudato Si", si dice che i lavori di ristrutturazione siano già iniziati.
Michael Charlier, 4 febbraio 2023 - Fonte

* * *
Commenti del Dr. Kwasniewski (ripresi e tradotti da Facebook): 
L'ultimo paragrafo, sul "Centro per la conversione ecologica" (che nemmeno una collaborazione tra George Orwell ed Evelyn Waugh avrebbe potuto inventare) non è un falso; è tutto troppo reale (approfondire qui)

Se le informazioni di Michael Charlier sono attendibili, è il momento per ogni singolo tradizionalista e per ogni istituto, società o comunità tradizionale di fare "piani di emergenza". Tre libri si riveleranno particolarmente utili a questo proposito: l'analisi di più autori dell'incoerenza di questa guerra contro la tradizione cattolica nell'antologia "Dalla pace di Benedetto alla guerra di Francesco"; la critica del diritto canonico di Padre Rivoire, "Traditionis Custodes" supera il test di razionalità giuridica? "; e il tratto "Vera obbedienza nella Chiesa", che spiega perché, e in quali circostanze, la resistenza diretta a comandi o sentenze ingiuste è difendibile e addirittura necessaria.

Una cosa è chiara: in nessun caso le comunità tradizionali dovrebbero discostarsi dall'uso dei riti tradizionali di ordinazione (minori e maggiore). Un cattolicesimo tradizionale coerente e fedele difende e si stringe a tutta la tradizione, non solo a qualche piccola parte "consentita".

Che tutte le organizzazioni di Messa private e sotterranee siano pronte. I laici dovrebbero prepararsi a sostenere finanziariamente i preti cancellati o "pensionati". La loro idoneità sarà fornita dallo stato di emergenza, mentre i modernisti sinodali della Chiesa si preparano per il loro assalto finale all'integrità del legame indissolubile tra lex orandi, lex credendi, lex vivendi.

Soprattutto, fate di questa Septuagesima e Quaresima un tempo di grido al Signore ricco di misericordia, e, se Egli permette questo male, la forza di opporsi in tutte le vie aperte e nascoste, coerenti con i Comandamenti di Dio e con i doveri di cui i Cattolici sono debitori alla fede dei santi. [Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
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11 commenti:

  1. Intanto, su Boulevard Voltaire:

    Église rasée, un sacrifice inacceptable

    Ed è solo l'inizio: secondo le indicazioni della ministra Roseline Bachelard, migliaia di chiese verranno demolite in Francia nel tempo a venire. L'articolo è estremamente interessante. Direi che - purtroppo - conferma il trionfo del mondialismo.

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  2. Concordo con questo articolo. Bisogna organizzare la resistenza.

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  3. Ricordiamoci di evitare il tipico errore del fasciarsi la testa prima di essersela rotta, errore sul quale i modernisti hanno molte speranze.

    In particolare ricordiamo che la fissa dei gesuitici gesuitanti è quella di indurre i propri avversari a fare un gesto eclatante, cioè quanto basta per poter annunciare ponziopilatescamente "non potevo non punirli". Che si tratti di un Viganò o dell'ultimo dei semplici fedeli, Bergoglio e i par suoi bramano di vederci sbroccare. Ed hanno fretta, una fretta del diavolo, perché nella "primavera conciliare" non ci credono più nemmeno loro.

    Ricordiamo inoltre che i modernisti non temono scontri, ribellioni, cambi di casacca (poiché nel caos loro hanno sempre da guadagnarci, in qualunque caso), ma temono solo l'ironia, il sarcasmo, l'esser presi per i fondelli, il veder smascherato e ignorato il loro autoritarismo.

    La "resistenza" già esiste e consiste nei sacerdoti che alla luce del sole o di nascosto continueranno a celebrare la liturgia di sempre. In assenza di tali sacerdoti la battaglia è già persa. Non riponete speranze nei donabbondio grazie ai quali si è fatta strada la neochiesa conciliare, anche se fossero quelli che a febbraio 2023 stanno ancora celebrandoci la tridentina.

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  4. Il trionfo del globalismo, che su questa pagine viene ribadito a giorni alterni, è una fissazione (o il lavoro dovuto) di troll, depressi cronici e poveri di fede.
    Ma pensate davvero che Dio lascerà trionfare questi satanisti? Uomini di poca fede!

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  5. Fabrizio Fabbri
    Più passa il tempo più mi confermo nel giudizio iperrnegativo sull'attuale pontificato che il cardinal Pell è tanti altri commentatori hanno giudicato catastrofico.
    Questo pontefice con una pastorale ispirata spesso a idee progressiste assurde e antitradizionali ha fortemente messo in crisi di fede e morale la Chiesa cioè milioni di cattolici disorientandoli con continue affermazioni rivoluzionarie o ambigue, seminando dubbi, scandalizzando.
    E ha fortemente contribuito a costituire come di decadenza l'attuale periodo storico

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  6. Videte ne quis vos decipiat per philosophiam et inanem fallaciam, secundum traditionem hominum, secundum elementa mundi, et non secundum Christum.

    - Col. II, 8

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  7. Queste mosse frettolose di Bergoglio rafforzano enormemente il fronte tradizionale, perché ne provocano la sicura reazione. La sua impazienza è un boomerang, da quando c'è lui le cappelle tradizionali hanno triplicato le sante Messe. Sembra quasi un cripto lefebvriano.
    Damiano

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  8. queste cose, compresa la reazione guidata da un vescovo, sono successe cinquant'anni fa. Dico solo due cose: 1) sveglia 2) accodatevi

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  9. Chi vuole raggiungere la virtù deve ascoltare serenamente le ingiurie degli ignoranti e saper disprezzare il loro disprezzo.
    Seneca, Lettere a Lucilio, IX, 76, 4

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  10. The Pope said that those who unleash war betray God.....isnt this another type of war? What is happening in the world is a magnification of what is happening in the Church. There's always a spiritual element to things

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  11. Assicuro le mie preghiere
    Antonio Corso

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