Laicità o avversione al cristianesimo?
Sorprende che i sostenitori di una malintesa laicità, portino avanti con tanto zelo la battaglia per eliminare il crocefisso dalle aule scolastiche (o il presepe nel periodo natalizio), salvo poi ritenere normale che apposite aule vengano date agli islamici per esigenze di culto.
Viene naturale dubitare ed essere indotti a pensare che dietro all'ideale di laicità, il più delle volte, si nasconda solo un'avversione verso il cristianesimo.(Flavio Rozza su FB)
L'Europa che dà di matto per una croce al collo si metterà la mezzaluna. A una giornalista televisiva impediscono di presentare col crocifisso. Succede ovunque. I simboli islamici intanto dilagano e finiremo come il Libano, dove da ieri ci sono due fusi orari per consentire ai musulmani un regolare Ramadan (che il Vaticano ha appena detto "è importante anche per i cristiani"). O sono pazzi o sono in malafede. In ogni caso, questo flaccido multiculturalismo è il nostro harakiri... (vedi).
Basta. Questa non è la chiesa di Gesù. O ci inginocchiamo a Gesù e adoriamo solo lui, perché vero uomo e vero Dio figlio del Dio Altissimo morto e risorto per noi per la nostra salvezza caricandosi tutti i nostri peccati oppure se ascoltiamo il mondo... non ci siamo, siamo fuori rotta ma fuori di molto.
Per me questo Papa con i suoi modi e le sue idee ha responsabilità gravissime perché molti vescovi per me han paura di lui e altri son stati convinti dal suo Magistero progressista ambiguo e dalla falsa "fratellanza" universale.
RispondiElimina«Solo la Chiesa cattolica ha il diritto e il dovere di predicare il Vangelo. Perciò il proselitismo dei non cattolici fra i cattolici è illecito e nella misura in cui lo consente il bene comune dev'essere impedito non solo dalla Chiesa ma anche dallo Stato. [...] Veda dunque il Sacrosanto Concilio Vaticano di non decretare la rovina della religione cattolica in nazioni in cui praticamente questa religione è unica. Infatti, [...] sono molti che, soprattutto tra i più sprovveduti, dicono. "A quel che sembra, tutte le religioni sono uguali". E manca poco che concludano: "Quindi, nessuna è importante"».
RispondiElimina(Card. Benjamín de Arriba y Castro, 15 settembre 1965)
E invece il Sacrosanto Concilio fece esattamente l'opposto di quello che voleva questo degno prelato!!
Elimina"La distruzione delle tradizioni europee, questa è la grande impresa del cosmopolitismo regnante.
RispondiEliminaCome se l’uomo europeo, marchiato dal peccato originale, sia “intrinsecamente colpevole d’esser sé stesso”.
Americanismo, africanizzazione o arabizzazione culturale, islamismo, cancellazione della memoria storica; la deculturazione degli europei passa attraverso gli obbrobri mediatici e la scuola pubblica.
Per questo la battaglia per tenere vive le tradizioni è il fondamento della conservazione dell’anima di un popolo e della sua identità biologica."
Guillaume Faye
E' di oggi la notizia che il nuovo primo ministro scozzese sarà un islamico. Ovvero si avvera il quadro prefigurato da Michel Houellebech nel suo fortunato romanzo SOTTOMISSIONE.
RispondiEliminaTrattasi di un ecumenismo malinteso.
Dio e' uno e uno solo, pensa il popolo. Quindi chiamarlo Siva o Visnu', Allah o Cristo e' la stessa cosa
Questo non è laicità, questa e' superficialità e soprattutto ignoranza . Il messaggio cristiano è unico e dobbiamo tutelarlo , approfondirlo e custodirlo
Altrimenti ci ritroveremo con il burka e la poligamia.
GESU' NASCONDENDOSI COME UOMO NON PERDE LA POTENZA DIVINA MA DA' UN ESEMPIO ALLA DEBOLEZZA UMANA (S. AGOSTINO)
RispondiEliminaIn questo capitolo del Vangelo, o fratelli, nostro Signore Gesù Cristo dà alla nostra fede una prova efficacissima della sua umanità. Sempre, con quel che dice e con quel che fa, ha di mira questo: che lo si creda come Dio e come uomo: Dio che ci ha creati, uomo che è venuto a cercarci; Dio che è sempre col Padre, uomo che è con noi nel tempo. Non avrebbe potuto cercare l'uomo che aveva creato, se non si fosse fatto egli stesso creatura. Ricordatevi di questa verità e non perdetela mai di vista: che Cristo si è fatto uomo senza cessare di essere Dio. Colui che ha creato l'uomo, ha assunto l'umana natura restando Dio.
Non è da credere, dunque, che abbia perduto la sua potenza quando come uomo si occultò, ma che abbia voluto offrire un esempio alla nostra debolezza. Fu preso, infatti, quando volle, fu ucciso quando volle. Ma siccome ci sarebbero state le sue membra, cioè i suoi fedeli, che non avrebbero avuto la potenza che aveva il nostro Dio, il fatto di rimanere nascosto e di occultarsi per non essere ucciso, era il segno di quanto avrebbero fatto le sue membra, nelle quali egli stesso era.
Non bisogna credere infatti che il Cristo sia nel capo senza essere anche nel corpo, ma egli è tutto intero nel capo e nel corpo. Ciò che si riferisce alle sue membra, quindi, si riferisce a lui; ma non tutto ciò che si riferisce a lui necessariamente si riferisce alle sue membra. Se egli non si identificasse con le sue membra, non avrebbe detto: Saulo, perché mi perseguiti? (At 9, 4). Saulo infatti non perseguitava lui ma le sue membra, cioè i suoi fedeli, che erano in terra. Tuttavia non ha voluto dire i "miei santi", i "miei servi", e nemmeno, qualifica più eccelsa ancora, i "miei fratelli", ma ha detto: me, cioè le mie membra di cui io sono il capo.
MARTEDI' DI PASSIONE
Gv. 7,1-13
S.AGOSTINO
Tractatus 28 in Joannem
Breviario Romano, Letture dal Mattutino
https://www.totalitarismo.blog/una-terrorista-transessuale-fa-una-strage-in-una-scuola-cristiana-e-viene-considerata-una-martire-dagli-altri-trans/
RispondiEliminaAi tempi di Sarkozy è stata ministro dell'interno in Francia una islamica. Islamica, ma non proprio esemplare islamicamente. Basti dire che era una ragazza-madre, neppure convivente con il padre del suo pargolo. Padre di cui volle non svelare l'identità, non avendo mai né smentito, né confermato una voce che lo identificava in un politico spagnolo .
RispondiEliminaAppuntamento con il Catechismo della Chiesa Cattolica
RispondiEliminaDon Luca Paitoni
https://www.youtube.com/watch?v=DlUaNjad1jM
Programmato per il giorno 28 mar 2023
IN PREPARAZIONE ALLA SANTA PASQUA
20.45: S. Rosario
21.15: Riflesssione
22.15: Termine
«Madre misericordiosa, ottienimi la grazia della vera Sapienza di Dio. Mettimi pertanto tra coloro che tu ami, istruisci, guidi, nutri e proteggi come tuoi figli e schiavi d’amore. Vergine fedele, rendimi in ogni cosa un perfetto discepolo, imitatore e schiavo della Sapienza incarnata, Gesù Cristo, tuo figlio. Per la tua intercessione e a tuo esempio, giungerò alla pienezza della sua età in terra e della sua gloria in cielo. Amen».
RispondiEliminaSan LUIGI GRlGNION DE MONTFORT, Trattato della vera devozione a Maria.
Dal sito della FSSPX apprendo che un Vescovo emerito ungherese in un'intervista ad un giornale locale ha detto che Islam e Massoneria portano ad un'Europa anticristiana.
RispondiEliminaCiò che dovrebbe ormai essere chiaro a tutti è che l'islam viene utilizzato dai poteri forti occidentali in funzione anticattolica.
Quindi il Vaticano che incoraggia il multiculturalismo è corresponsabile, dolosamente o colpevolmente, di questa deriva anticristiana. Sembra paradossale, ma non lo è se pensiamo a quale sia l'obiettivo ultimo del modernismo masso-cristiano, pseudo cattolico e profondamente laico che sta guidando la Chiesa in un sentiero eretico.
Che i fedeli si sveglino è il minimo che si possa chiedere in tale drammatica situazione, sperando che qualche altro Vescovo smetta i panni di don Abbondio.
Gz
Padre Emiliano Tardif, un sacerdote molto usato da Dio, diceva: Prima preparavo molto le mie omelia. Studiavo autori classici e leggevo teologi moderni. Erano così buone e profonde le mie letture che non volevo che si perdesse nulla di quello che stavo per dire. Ma il Signore ha cambiato tutto questo. Una domenica, davanti agli appunti ben fatti della mia omelia, il Signore mi disse: - Se tu che hai così tanti studi e hai letto tanto e non sei capace di incidertelo nella memoria solo per ripeterlo, come vuoi che queste persone semplici che non abbiano la stessa preparazione che tu lo incida nel suo cuore per viverlo? Da allora ho cambiato la mia predicazione. Ora non faccio altro che testimoniare il potere di Dio e quello che sta facendo e racconto le storie dell'amore di Dio. Il giorno in cui capiremo il potere che ha la testimonianza, cambierà la nostra predicazione.
RispondiEliminaOggi non abbiamo bisogno di un nuovo Vangelo ma di una nuova evangelizzazione; cioè di proclamare con potere ed efficacia che Cristo vive; non ripetendo teorie che ascoltiamo e leggiamo ma con la testimonianza della propria esperienza. Oggi dobbiamo evangelizzare con il potere dello Spirito Santo.
Un evangelizzatore è prima di tutto un testimone che ha esperienza personale della resurrezione di Cristo Gesù e che presenta, più di una dottrina, una persona viva che comunica vita e vita in abbondanza. Dopo, solo dopo e sempre dopo, bisogna insegnare catechesi e morale. A volte siamo molto preoccupati che le persone adempiano i comandamenti di Dio prima che conoscano il Dio dei comandamenti.
Gesù mandò i suoi apostoli non ad insegnare teorie o idee astratte, ma a testimoniare ciò che avevano visto e sentito. Purtroppo, però, sembra che siamo più preoccupati di insegnare dottrina che di comunicare la vita.
Nessuno può essere trasmettitore del Vangelo se lui stesso non ha sperimentato la nuova vita in Cristo. Quando comunichiamo ciò che il Signore ha fatto dalla sua resurrezione, allora tutto cambia. La predicazione è accompagnata da segni e prodigi che Gesù ha promesso.
Padre Emiliano Tardif
29 MARZO.
RispondiEliminaLa sofferenza dei mali fisici e morali è la più degna offerta che puoi fare a colui che ci ha salvato soffrendo (Padre Pio Epist. III, p. 482).
Dio permette quello che sta accadendo solo per un bene più grande, attualmente invisibile. La guerra è più simile al Purgatorio che all'inferno, perché attraverso le sue fiamme raffinate dobbiamo far bruciare le scorie del nostro materialismo.
RispondiElimina(Beato Fulton J. Sheen, da "Libro di Preghiere in tempo di guerra")
La prima foto ufficiale del neo eletto Primo Ministro Humza Yousaf di Scozia. Un furbissimo premier che coniuga Moschea, rapporti col Qatar e Hamas.(cit. G. Meotti).
RispondiEliminaSiamo sempre lì: accogliere e dare la cittadinanza ai musulmani che fanno molti figli, a differenza dei cristiani che hanno smesso di farli, sortisce l'effetto che, dopo un certo numero di anni, quelle persone non solo hanno diritto di voto, possono candidarsi e vincere le elezioni. In Italia è questione di pochi anni ancora.
Stando così le cose non si può escludere che presto anche in Europa ci sarà la legge islamica a regolare il "vivere civile". È una semplice questione di numeri e di logica, e per aver rifiutato di inserire, nell'atto costitutivo dell'UE, il valore delle comuni radici cristiane, più volte chiesto e sollecitato dal Papa G. Paolo II e dal Papa Benedetto XVI.
Ora immaginiamo un cristiano di origine scozzese premier del Pakistan, dove i cristiani li chiamano "choori", che sta per colui che pulisce i bagni, e sono tenuti dieci anni nel braccio della morte. Ma solo i paesi occidentali devono dimostrare di non essere razzisti e celebrare la “diversità” in questo modo. A ogni modo, si realizza lo "scenario Houellebecq" con un furbissimo premier che coniuga moschea, rapporti col Qatar, Hamas e giochi di prestigio progressisti per i creduloni occidentali...
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https://meotti.substack.com/p/ora-leuropa-ha-perfino-il-suo-primo
L'UK ha da scontare le sconcezze fatte ai tempi del British Raj, i paki mussulmani li ha in casa da 60 anni, ormai sono alla III generazione, britannici a tutti gli effetti, quindi il problema è differente, accadrà loro ciò che accadde all'Impero Romano, solo che stavolta non ci sarà il Cristianesimo a salvarli, detto ciò, so di gente che qua in Italia fa petizioni per impedire alle campane di suonare a mezzogiorno, mai va a Messa, se non per cerimonie religiose sempre più rare, a parte i funerali, ma poi si sdilinquisce andando in Oman, EAU ed altri, sorbettandosi fin dalle 5 del mattino assordanti inviti alla preghiera, da donne imbacuccandosi e mettendosi calzettoni per coprire le caviglie, il tutto a 35° e oltre, ma entusiasti e affetti da sindrome di Stendhal dentro alle moschee sconsacrate, ovvio, ma loro non sanno niente di questo, e a parlare del favoloso mondo di Alahdin, ma perché spendere tanti soldi, già li abbiamo qui, anzi ne vogliamo sempre più......
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RispondiEliminaIl primo ministro di SCozia lo è per modo di dire. La Scozia ha l'autonomia ma non l'indipendenza dall'Inghilterra.
Il suo potere ha costituzionalmente dei limiti.
Il Regno Unito d'altro canto ha un primo ministro indiano, l'uomo più ricco del Paese grazie alla moglie, erede di una fortuna miliardaria, indiana pure lei.
Questo primo ministro continua ad applicare il sistema di rimpatrio o deportazione in Uganda dei clandestini che arrivano abbastanza numerosi anche in Inghilterra. L'altro giorno ne ha fatti deportare 1700. Ma il Regno Unito ha ancora molti legami con il suo ex-impero, travasatosi in parte nel Commonwealth, e può far cose che noi non possiamo fare.
Soprattutto se non abbiamo le idee chiare, p.e. sul fatto che questi che ci invadono non hanno nessun diritto di venir qua, che il c.d. "diritto di migrazione" valido per tutto il mondo è una bufala, non esiste come diritto. Su cosa sarebbe fondato? Sulla natura umana tanto buona e cara per natura?
Dal diario di uno stimatissimo amico:
RispondiElimina«Quando nel 1974 Pasolini scrisse sul Corriere del "Potere senza volto" destinato a mutare antropologicamente la società in molti gli risero dietro. Specialmente i guru della cultura italiana irreggimentata nel Pci. Eppure Pasolini aveva ragione: tutti i mutamenti sociali ai quali assisteva non nascevano da ansie liberatorie del popolo, ma dai condizionamenti di una élite transnazionale che mirava a riprogrammare l'umano, un nuovo "totalitarismo" peggiore di tutti quelli che l'avevano preceduto.
Così, non ci deve meravigliare che si introducano le istanze dissennate e criminali della cosiddetta quarta rivoluzione industriale, quanto piuttosto che tali istanze non trovino anticorpi nella nostra società di monadi, ormai pienamente fedele ai suoi condizionatori, peraltro non più "senza volto".
Il problema riguarda già noi, data l'accelerazione dei tempi. I nostri figli troveranno già tutto pronto. E come Pasolini aveva intuito 50 anni fa, ciò che occorre cancellare nella nostra società è dapprima la civiltà contadina e quindi la figura del contadino. Cioè colui che preserva ancora un legame diretto col mondo e le leggi della natura, con il creato - se è lecito usare ancora questo termine. Perciò tutta la ripugnante questione delle farine di insetti, per fare un esempio, non è mero sradicamento tradizionale e culturale, ma "rivoluzione antropologica" e industriale: fare a meno del grano, della semina e del raccolto. Superare l'agricoltura. L'ultimo legame che tiene unito l'uomo al creato. E sostituirlo da un lato con l'industria del cibo e dall'altro con l'ambientalismo, religione moderna fra le più ipocrite e complici di quel "Potere senza volto".
Poi ci sono i sognatori che continuano ad emozionarsi dinanzi allo spettacolo della natura. Che percepiscono la natura eterna dei cicli che un uomo demiurgo vorrebbe ricreare a suo piacimento, per puro sfregio del creato. A che serve riflettere su tutto questo? A niente. Non cambierà certo l'indirizzo di quel "Potere". Ma è un segno di gratuità. E in un mondo dove tutto si compra, almeno il pensiero, libero e felice, del contadino, dell'allevatore stanco ma sempre pronto al suo lavoro, è un segno di civiltà che non muore, che non passa, che non si conforma.»
Francesco Colafemmina
Su rete 4 si parla di migranti?... la conduttrice si spoglia del suo ruolo e parteggia attivamente per l'invasione dei migranti.
RispondiEliminaOra, con due coppie gay, si parla di adozioni e utero in affitto?... la conduttrice si rispoglia del suo ruolo e parteggia con calore per le adozioni alle coppie gay e per l'utero in affitto.
Tutto questo sulle reti mediaset, quelle gestite da Berlusconi.
I conduttori di cdx, Porro, Del Debbio, Giordano, per apparire imparziali danno più spazio agli ospiti di csx che a quelli di cdx....
RispondiEliminaI conduttori di csx, Palombelli, Brindisi, Gentili, Berlinguer, Floris, Formigli, Gruber, Fazio, De Gregorio, Parenzo, Annunziata, Merlino, Panella... se ne strafregano di apparire imparziali anzi, neanche ci provano. Sono talmente militanti politici che diventano al contempo conduttori e ospiti, partecipano attivamente al dibattito, si lanciano in accuse neanche tanto velate al governo e intralciano, interrompono, sbuffano se un interlocutore non la pensa come loro....
Una fatica esprimere un pensiero completo.
Mi domando per quale stupido motivo i politici di cdx si prestano a tale martirio. Io declinerei l'invito e li manderei neanche tanto educatamente a fare in culo. Cantatevela e suonatevela da soli....
A.h:07.43
RispondiEliminaBerlusconi non c'entra più niente con le tv, è tutto in mano ai figli, Piersilvio soprattutto per le tv, Marina per gli affari, anche la RAI fa schifo uguale, per non parlare di La 7, tutto è in mano dei sinistri, giornalacci compresi, e non da adesso che c'è il cosiddetto 'governo di cdx', ma da decenni.
Leggere Blondet su Fauci oggi.... connessioni italiote-ammmericane
RispondiEliminaÈ il mese di Ramadan in tutto il mondo. Anche qui in Pakistan siamo al 9ismo giorno di Ramadan. Mia figlia ora sta bene e quindi ho deciso di venire dal parrucchiere per sistemarmi i capelli e togliermi lo stress che sto vivendo da quando si è ammalata.
RispondiEliminaSono qui dalle 14 di pomeriggio e sta per finire il servizio che ho chiesto. Loro hanno messo ad alta voce i canti islamici. È da tre ore e mezza che sento questi canti e non posso dire nulla. Come me anche tutti i cristiani che lavorano qui devono ascoltare questi canti senza dire una parola.
Condivido perché ieri un amico pakistano cristiano aveva scritto un commento sul mio post del autista cristiano con la croce nel suo rickshaw che Pakistan non è così radicale quanto viene precipito. Informazioni false perché sono cristiani pakistani che vivono all’estero che non devono più sopportare o tollerare situazioni del genere e sembra che hanno dimenticato la vita che i cristiani continuano a fare in Pakistan.
Condivido anche perché nell’Occidente noi siamo aperti a togliere le croci dalle scuole, dire “buone feste” invece di “Buon Natale” o “Buona Pasqua”, per non dare fastidio agli altri abbiamo smesso di anche nominare il nome di Gesù durante la festa di Natale all’asilo, accogliamo tutti e vogliamo fare ponti etc.
Tutto ciò che fanno i cristiani occidentali se non è reciproco nei paesi islamici è giusto che lo fanno?
Tolleranza, fraternità, dialogo interreligioso, ponti etc lo devono fare solo i cristiani? Boh!
Zarish Neno
https://www.skuola.net/scuola/preside-vieta-benedizione-pasquale-a-scuola.html
RispondiEliminaPoi, però, se i maomettani fanno il ramadan, i rabbini vengono a parlare o si fanno corsi di yoga (pratiche legate ai culti indù), quello va tutto bene. Siamo sempre lì: lo dicano chiaro e tondo che odiano la Vera Religione, cioè il cattolicesimo. E, una volta detto questo, cerchino di capire il perché.
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RispondiEliminaTolgono i crocefissi etc per non dare fastidio alle altre religioni?
Il motivo profondo è che non hanno più la fede, e da molto tempo - i crocefissi e le benedizioni etc danno fastidio soprattutto a loro, falsi cattolici che non sono altro, lupi travestiti da agnelli, che continuano imperterriti l'autoannientamento della Chiesa.