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mercoledì 22 marzo 2023

Testo dell’intervista a mons. Carlo Maria Viganò per Piazza Libertà.

In una puntata speciale di “Piazza Libertà” [video], Armando Manocchia intervista Monsignor Carlo Maria Viganò.  Tanti gli argomenti di discussione: dalla pandemia al deep state, da Papa Bergoglio alla guerra in Ucraina fino alle Congregazioni delle suore di Pienza e di Fognano. Un’intervista a tutto tondo, da non perdere. Qui l'indice dei precedenti e correlati.

Intervista

Dott. Armando Manocchia
a Mons. Carlo Maria Viganò

1. Eccellenza, qual è la Sua opinione sulla situazione politica internazionale? Non sembra anche a Lei che la narrazione sull’Ucraina stia cambiando?

Questa crisi internazionale è stata provocata dal deep state americano allo scopo di distruggere il tessuto sociale ed economico degli Stati europei. Questa distruzione economica era iniziata con la farsa pandemica e i lockdown, ma la si doveva rendere più devastante tramite le sanzioni alla Federazione Russa da parte dell’Unione Europea, a seguito della reazione della Russia alle provocazioni della NATO e alla persecuzione della minoranza russofona, sin dal 2014 e in violazione dei Protocolli di Minsk, da parte del regime fantoccio di Zelenskyj. Le cose sono andate come pianificato, come abbiamo visto, e la narrazione del mainstream si è immediatamente allineata.

Dalla crisi ucraina il deep state americano trae un immediato vantaggio, su più fronti. Anzitutto gli Stati europei aderenti alla NATO mandano armamenti e munizioni in Ucraina, per lo più provenienti dagli arsenali esistenti, e sottraendoli quindi alla dotazione della difesa nazionale in caso di conflitto. Ciò comporta nuovi ordini alle fabbriche di armi e un giro d’affari colossale, senza parlare dei contingenti di mercenari.

In secondo luogo, con la crisi derivante dalle sanzioni contro la Federazione Russa, la dipendenza di gas dell’Europa è passata nelle mani degli Stati Uniti: l’Europa ha rotto le relazioni commerciali con Mosca che le garantivano forniture di gas a prezzi convenienti, per rendersi dipendente dall’America a un costo dieci volte maggiore.

In terzo luogo, la crisi energetica è usata come occasione per rafforzare la transizione green basata sulla frode climatica, grazie alla quale garantire ai membri del World Economic Forum un altro enorme giro di denaro con la follia zero carbon. Inutile dire che gli interessi economici dei subalterni assecondano gli scopi di dominio mondiale dell’élite globalista, già pronta a inasprire i controlli e le violazioni dei diritti fondamentali con le città di 15 minuti, l’ID digitale, l’adozione del credito sociale legato alla quantità di CO2 prodotta.

In questo quadro internazionale, si è aggiunta anche la questione pandemica: stanno emergendo le prove del coinvolgimento dei governi aderenti all’OMS nella censura delle notizie sui social e un’operazione di propaganda sui media, con giornalisti e aziende dell’informazione pagati per sostenere la narrazione, prima pandemica, poi vaccinale, quindi bellica, infine energetica.

Ora il problema è che il fantoccio di Biden e Soros – Zelenskyj – deve rispondere a due entità alle quali deve la sua ascesa politica, i suoi guadagni e il suo futuro, a iniziare dalla banale sopravvivenza. Da un lato, il deep state globalista pretende che Zelenskyj si adegui non solo nel provocare la Russia e nel rifiutare qualsiasi accordo di pace, ma anche all’introduzione dei matrimoni omosessuali, del gender, della dottrina LGBTQ: cosa che sta facendo quasi come una priorità rispetto al conflitto con la Federazione Russa. Dall’altro lato, il sostegno interno all’Ucraina proviene dai battaglioni e dai movimenti neonazisti, ma questi fanatici non ci mettono nulla a togliere di mezzo Zelenskyj quando le sue politiche non dovessero essere compatibili con le loro. E Zelenskyj, come tutte le mosche cocchiere, crede di poter giocare al leader alzando la posta, minacciando di colpire la Federazione Russa, di voler conquistare la Crimea e distruggere definitivamente l’impero di Mosca. Zelenskyj inizia a dar fastidio non solo ai suoi pretoriani, ma anche al deep state, perché a tutti costoro fa comodo la minaccia di una guerra mondiale, ma quasi a nessuno una guerra mondiale vera.

Ecco perché la narrazione sta cambiando: alcuni Stati europei e molti membri del Congresso americano non sono disposti a distruggere totalmente l’economia nazionale e a cedere ulteriore sovranità ai poteri sovranazionali globalisti. Questo mi fa pensare che qualcuno – come era ampiamente prevedibile – userà gli scandali della psicopandemia e i crimini commessi dai suoi protagonisti per togliersi di mezzo leader divenuti scomodi sul fronte della crisi internazionale e dell’adesione all’Agenda 2030. Se il Congresso americano mette sotto impeachment Joe Biden, o se lo dichiara incapace di intendere e di volere, o se viene trovato morto di malore improvviso, tutti tirano un sospiro di sollievo, anche tra i Dem. Ma il venir meno di Biden, oltre ai processi alle Agenzie governative per la violazione dei diritti costituzionali e i processi ai servi di BigPharma per aver prodotto in laboratorio un virus allo scopo di dare inizio al colpo di stato mondiale con i lockdown e la vaccinazione di massa; tutto questo dovrebbe indebolire l’élite globalista, e dare coraggio a qualche politico o magistrato per accusare di eversione George Soros e Klaus Schwab. Caduti in disgrazia i quali, il progetto infernale del Nuovo Ordine Mondiale dovrebbe quantomeno essere messo da parte per un po’. Zelenskyj farà molto probabilmente la fine di Saddam Hussein e di Gheddafi, perché non dà alcuna garanzia di saper conservare i segreti di cui è venuto a conoscenza, ad iniziare dai biolaboratori americani in Ucraina. Non sarebbe la prima volta che un alleato della prima ora diventa da un giorno all’altro un pericoloso dittatore; e sappiamo che gli USA non processano mai questi dittatori.

2. Come ex-Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, come giudica il comportamento dell’America e in particolare dell’Amministrazione Biden?

Joe Biden è un patetico fantoccio del deep state e dell’élite globalista. La sua elezione è stata ottenuta con la frode, e mantenuta in vita con la sceneggiata del 6 Gennaio 2021 al Campidoglio, con l’emergenza psicopandemica e ora con la crisi ucraina. Il suo livello di corruzione lo rende totalmente ricattabile – come avviene per quasi tutti i leader internazionali – ma la degenerazione cognitiva da cui è affetto lo mostrano ormai del tutto inadeguato al ruolo che ricopre, perché anche Biden, come Zelenskyj, potrebbe dire o fare qualcosa che non deve dire o fare. Quelli veramente temibili e pericolosi sono i burattinai di Biden, i Dem con la loro ideologia woke, il deep state con il progetto globalista, i teocon filosionisti e guerrafondai, la rete criminale dei pedofili satanisti infiltrata nei gangli dello Stato, del settore privato, dell’informazione, di Hollywood e della chiesa bergogliana.

Joe Biden è come Jorge Mario Bergoglio: si trova ai vertici di un’istituzione che ha ricevuto l’incarico di distruggere, non solo con la propria azione di governo e la rete di corruzione di cui si avvale, ma anche con il discredito che getta su di essa. Lo stesso fa Bergoglio nella Chiesa, sostenuto dalla deep church speculare al deep state, e da questa fatto eleggere per impedire che la presenza di Benedetto XVI potesse ostacolare il colpo di stato globalista. E come Bergoglio si mostra totalmente estraneo al ruolo di Papa, così Biden è del tutto estraneo al ruolo di Presidente degli Stati Uniti. Ma è proprio per questo che sono lì. Tra l’altro entrambi appartengono a quel “cattolicesimo progressista” che dal Concilio Vaticano II si è alleato all’élite massonica per realizzare il progetto sinarchico del Nuovo Ordine Mondiale. Ed entrambi – come Obama e Nancy Pelosi – appartengono a quel “brodo di coltura” che si avvaleva di un personaggio come McCarrick, e che si avvale oggi di Prelati non meno compromessi, quali Cupich, Gregory, Tobin, Farrell, McElroy, che a McCarrick devono la propria carriera ecclesiastica.

3. È di questi giorni la notizia che il Governo britannico avrebbe deliberatamente esercitato pressioni sulla popolazione, allo scopo di seminare il panico e forzare alla vaccinazione. Cosa ne pensa?

Sin dal Maggio 2020 ho denunciato il colpo di stato compiuto dai cospiratori di Davos e iniziato con la pandemia. Sin da allora era evidente che vi fosse un unico copione sotto un’unica regia: non dimentichiamo che nel 2019 hanno anche organizzato le prove generali della farsa psicopandemica, studiando i mezzi di manipolazione di massa da adottare dinanzi ai possibili scenari che via via potevano delinearsi. Quello che ha fatto il Ministro della Salute britannico, Matt Hancock, lo hanno fatto tutti i suoi omologhi degli Stati membri dell’OMS, con le stesse modalità, gli stessi finanziamenti ai media, la stessa azione di censura delle informazioni non allineate, la stessa campagna di terrorismo mediatico, lo stesso occultamento dei dati, addirittura la stessa fraseologia, le stesse parole: stiamo a casa, andrà tutto bene, facciamolo per gli anziani, facciamolo per i giovani.

4. E in Italia? Qualche speranza – scusi il gioco di parole – di vedere in galera Speranza, con le indagini del tribunale di Bergamo e la prossima Commissione d’inchiesta?

In Italia il Ministro Speranza, assieme al Primo Ministro Conte e poi a Draghi, hanno seguito lo stesso copione, perché chi dà ordini a costoro è lo stesso che dà ordini negli altri Stati. Anche i protocolli della ventilazione forzata, della tachipirina e vigile attesa, dell’invio degli anziani nelle RSA, della proibizione delle autopsie, della cremazione dei cadaveri è pedissequa a quanto accaduto altrove. Non è possibile che questa sincronia di azione sia casuale, perché i provvedimenti adottati non hanno mai fatto parte di alcun Piano Pandemico precedente, tant’è vero che per fare quello che hanno fatto hanno dovuto impedire l’applicazione del Piano Pandemico Nazionale.

Speranza è indubitabilmente colpevole, come i membri del Comitato Tecnico Scientifico, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle ASL e del loro personale sanitario, e sopra di lui i Primi Ministri, la Commissione Europea, l’EMA, l’OMS, la Bill & Melinda Gates Foundation, il World Economic Forum. Ma come spesso avviene nelle questioni politiche, penso che i veri responsabili riusciranno ad eclissarsi per tempo, mentre a pagare saranno i subalterni. Ma proprio perché Speranza è un subalterno, ho motivo di credere che alla fine un tribunale lo giudicherà colpevole e lo condannerà.

Sulla Commissione d’inchiesta parlamentare non nutro molte speranze: chiunque ne faccia parte e la presieda proviene da un Parlamento che ha avvallato provvedimenti in grave violazione alla Costituzione e ai diritti naturali, anche perché è difficile credere che la greppia in cui hanno pasteggiato cliniche private, aziende, cooperative e media non abbia fatto guadagnare anche quelle di riferimento del cosiddetto centrodestra. Chi due anni fa riconvertiva la fabbrica per produrre mascherine o vendere termometri, disinfettanti e schermi di Plexiglas oggi si sta già preparando a produrre farina d’insetti: è la mentalità bassamente mercantile dei liberals italiani, che dalla Meloni, da Salvini e da Berlusconi si aspetta di fare affari, senza preoccuparsi se nel frattempo Zaia apre una clinica per la transizione di genere nel “cattolico” Veneto. Anzi rallegrandosene, per il giro di affari che le costosissime terapie assicureranno alle cliniche private.

5. Abbiamo letto due interventi molto dettagliati che Vostra Eccellenza ha pubblicato nelle ultime settimane. Si parla della cacciata di tredici monache da un Monastero in Toscana, a Pienza.

La vicenda di Pienza è a dir poco grottesca. Abbiamo un Monastero di giovani suore di clausura che non ha mai dato problemi di sorta, né morali né economici, e che ha il solo torto di voler vivere il proprio carisma contemplativo e tradizionale, nientemeno che con la Messa antica celebrata saltuariamente da un sacerdote nominato dal Vescovo diocesano. Questo Monastero riceve una Visita Apostolica a sorpresa, senza che venga motivata, e senza che alla fine dell’ispezione sia consegnata una relazione. Il Dicastero vaticano competente decide quindi, sulla base della Visita Apostolica, di cacciar via la Badessa e la Priora e di imporre una nuova Superiora, ma non lo comunica alle Monache, bensì alla Curia vescovile. Le Monache, ovviamente, ricorrono al Dicastero impugnando il decreto perché privo di regolare notifica e di motivazioni, ma la Curia e la Federazione benedettina vogliono comunque dare esecuzione al decreto – in violazione al Diritto Canonico – e chiamano addirittura i Carabinieri per terrorizzare e cacciare le “suore ribelli”.

Se posso osare un paragone con una situazione analoga, mi sembra che quanto avvenuto a Pienza segua più o meno le stesse modalità delle “rivoluzioni colorate”. Se pensiamo alle proteste in corso in Georgia, ci accorgiamo che il sistema adottato è praticamente il medesimo. Lo scopo reale da ottenere è il regime change di un governo legittimamente eletto, in modo da imporre un governo fantoccio della NATO e della UE che allarghi il fronte antirusso. Lo scopo dichiarato dai “pacifici manifestanti” che assaltano il Parlamento con manifesti in inglese e bandiere europee e ucraine è impedire la promulgazione di una legge – peraltro esistente anche negli USA – che impedisce interferenze di enti stranieri nella politica nazionale. E sappiamo che questa coreografia è stata già sperimentata con successo con l’Euromaidan in Ucraina nel 2014, sempre grazie alle ONG finanziate dalle Fondazioni “filantropiche” di George Soros, ma anche in Kazakistan, in Iran, in Ungheria, in Moldavia. E sappiamo che sempre, invariabilmente, questi golpe portano al potere un premier proveniente dal World Economic Forum e obbediente alla NATO, oltre che una serie di Ministri e alti funzionari stranieri.

La stessa cosa avviene a Pienza, dove lo scopo non dichiarato è il regime change del Monastero tradizionale, per costringerlo a modernizzarsi e a seguire l’impostazione ideologica bergogliana (e forse anche vendere l’immobile o farne demagogicamente un centro di accoglienza per profughi). Lo scopo ufficiale è ovviamente fittizio e pretestuoso – la vendita di marmellate, il Pater Noster in latino – e si avvale di una coreografia e di attori proprio come a Tbilisi, con al posto dei cartelli in inglese i decreti del Dicastero, e al posto delle bandiere europee l’Istruzione Cor Orans. Rimane da vedere se questo Monastero refrattario al nuovo corso vaticano (come il legittimo governo della Georgia non asservito all’élite globalista) riuscirà a far valere i propri legittimi diritti, o se il golpe della deep church bergogliana (e del deep state americano) avrà successo senza suscitare proteste per la palese violazione del diritto.

6. Secondo Repubblica il cardinale Lojudice, Vescovo di Pienza, vorrebbe aprire un centro di accoglienza per immigrati e profughi nell’ex seminario, dove attualmente vivono le monache. Questo esasperato immigrazionismo della CEI e dell’Episcopato sembra destinato a ridurre la Chiesa ad una ONG umanitaria. Perché questo atteggiamento così avverso agli Ordini religiosi e in particolare alle comunità contemplative?

La Chiesa Cattolica – o meglio: la setta che la eclissa e che ne occupa i vertici, cioè la deep church – è già divenuta una ONG, basti pensare al paradigm shift del “digiuno energetico” propagandato dall’Osservatore Romano a inizio Quaresima, in piena cooperazione attiva all’Agenda 2030. Una Gerarchia che segue un progetto eversivo intrinsecamente massonico e satanico, perché massoni e satanisti sono i suoi autori, non può se non essere complice del Nuovo Ordine Mondiale, così com’è stata complice della farsa pandemica e della crisi ucraina.

Le pare, dottor Manocchia, che chi ha come scopo la distruzione della Chiesa di Cristo, la cancellazione del perenne Magistero, la demolizione della Morale; chi è giunto a legittimare l’uso di feti abortiti nella produzione del siero genico sperimentale, vietare le Messe per compiacere i deliri psicopandemici dell’OMS e di Fauci e a definire il cosiddetto vaccino “un atto di amore”; di chi ha creato deliberatamente la sinodalità per introdurre l’ordinazione delle donne, la benedizione delle unioni sodomitiche e l’accettazione della teoria gender nelle scuole e nelle università cattoliche, si faccia dei problemi a calpestare i diritti di questa e di altre Comunità religiose, se solo queste osano mettersi sulla loro strada, non dico contestando Bergoglio, ma anche soltanto non assecondando le sue intemperanze?

Quanto a Lojudice, mi pare che ricopra nella vicenda il ruolo che l’Italia ricopre dinanzi alla NATO e al deep state: dar prova di fedeltà al potente, dimostrare il proprio asservimento non solo obbedendo, ma facendolo con quell’entusiasmo ostentato di chi cerca di rendersi ben voluto con zelo smodato e rivelatore. Il centro di accoglienza sarà una bella sorpresa per la comunità pientina, il cui Sindaco si era prestato inizialmente a denigrare le Monache, senza immaginare che l’ex-Seminario estivo non sarebbe stato venduto, ma usato per il lucroso business dell’accoglienza. Voglio vedere come reagiranno i pientini, a trovarsi nordafricani sfaccendati nelle piazze, a urinare nelle fontane, spaccare auto, rapinare i passanti, spacciare droga, trasformare una cittadina incantevole della Valdorcia che vive di turismo in un campo profughi. D’altra parte, se lo Stato e la Chiesa cooperano in questa azione di sostituzione etnica a livello nazionale, perché mai Pienza dovrebbe fare eccezione rispetto a Milano o Roma?

7. Seguendo gli articoli apparsi sulla stampa locale, mi sembra che la prima versione – secondo cui le Monache sarebbero delle ribelli occupate a vendere marmellate e a cantare in latino – non convinca nemmeno i giornalisti. Secondo Vostra Eccellenza sta cambiando qualcosa anche nell’informazione?

L’informazione è oggi costituita in massima parte da professionisti che hanno rinnegato il proprio dovere di servire la Verità, prostituendosi a chi li paga per divulgare la narrazione ufficiale, anche se essa è palesemente falsa e tendenziosa. L’abbiamo visto con la farsa pandemica, con la guerra ucraina, con la transizione green e le “città di 15 minuti”. La versione dei media è sempre stata univoca perché la fonte della propaganda era la medesima.

In questo caso, tuttavia, non c’è stato un vero e proprio coordinamento delle notizie, perché gli emissari di Bergoglio credevano che bastasse esercitare la propria autorità per intimorire le Monache e costringerle all’obbedienza, senza creare una narrazione ben congegnata. La Provvidenza ha voluto che queste giovani Suore abbiano alle spalle un pregresso di interferenze e di intromissioni nella loro vita di religiose contemplative da parte di Kiko Argüello e del Cammino Neocatecumenale, e che non siano quindi nuove alle sopraffazioni di chi crede di poter spadroneggiare e imporre la propria volontà. Queste Monache sono coraggiose donne di Fede, temprate da prove e persecuzioni. La loro fermezza deriva anche dalla consapevolezza di non aver fatto alcunché di anche minimamente reprensibile.

Ora, siccome la stampa era stata inizialmente informata solo dalla Diocesi e dalla Federazione Benedettina, quando le Monache hanno diffuso ai media la loro versione dei fatti – suffragata da prove e testimonianze – i giornalisti, che non erano “in modalità propaganda” si sono accorti che le Suore erano oggetto di un’aggressione ingiustificata. D’altra parte, è difficile non rilevare la disparità di trattamento nel caso del gesuita Rupnik, noto alla cronaca recente per i suoi orribili delitti e sacrilegi, a cui Bergoglio ha tolto la scomunica e che ancor oggi vive al Centro Aletti ed esercita indisturbato il suo “ministero” di abusatore.

Dobbiamo tener presente che vi è chi ha tutto da guadagnare dal silenzio e dall’oblio che potrebbe calare sul Monastero di Pienza, in primis gli emissari di Bergoglio. Occorre che i fedeli esprimano pubblicamente il loro appoggio a queste Monache, moltiplicando gli sforzi spirituali e materiali per aiutarle, in questo momento in cui esse sono fatte oggetto di epurazione e di ingiustificate vessazioni. Penso anche al caso delle Domenicane di Fognano, che Lei, dottor Manocchia ha difeso attivamente. Penso a tante altre comunità che subiscono la stessa sorte, perché la notizia non giunge al grande pubblico. I Monasteri sono delle oasi di spiritualità nel deserto di un mondo paganizzato: dobbiamo fare di tutto per sostenerli e proteggerli dalla furia di coloro che dalle posizioni che occupano nella Santa Sede fanno di tutto per distruggerli.

8. Si è parlato dell’intervento dei Carabinieri e di interrogatori ai parenti delle monache. Non Le pare un po’ esagerato che la Diocesi e la Federazione benedettina ricorrano alla forza pubblica?

Non è solo “esagerato”: è scandaloso e del tutto illegittimo, in primo luogo perché un decreto impugnato sospende la propria esecutività, e di conseguenza la nomina della nuova Badessa e l’estromissione di Madre Diletta e della Priora. Né la Diocesi, né la Federazione hanno alcun titolo per scardinare il governo legittimo del Monastero.

E come ho dichiarato nei miei due interventi in difesa delle Religiose, è inaudito che l’Autorità ecclesiastica si avvalga del “braccio secolare” per minacciare il Monastero, e che i parenti delle suore siano stati convocati dai Carabinieri e interrogati senza verbale – ripeto: senza verbale! – in vista dell’apertura di un presunto fascicolo da parte della Procura di Siena.

E questi sono gli stessi Vescovi che hanno taciuto, complici, quando durante i lockdown la forza pubblica irrompeva nelle chiese interrompendo la celebrazione della Messa, in violazione delle norme concordatarie. Sono gli stessi che, quanto al rispetto della legge, non hanno proprio nulla da insegnare, quando l’Elemosiniere Pontificio – per gli amici “don Corrado – va a manomettere i contatori elettrici di un centro sociale di estrema sinistra e si offre di pagare le bollette arretrate con i soldi dei fedeli.

9. Come faranno a vivere queste povere monache, senza poter nemmeno prelevare i loro risparmi per mangiare e acquistare medicinali? Dov’è la famosa “misericordia” di Bergoglio?
Lo chiedo a Lei, caro dottor Manocchia, e ai Suoi ascoltatori. Qui la “misericordia” di Bergoglio si manifesta in tutto il suo splendore: revocare la delega alla legittima Badessa sul conto bancario del Monastero, facendola intestare alla nuova superiora, ancora prima della notifica dei provvedimenti del decreto del Dicastero e della loro impugnazione che ne avrebbe sospeso l’esecutività. Così le Monache non hanno di che vivere, non possono fare la spesa, né curare le suore malate. Forse faranno anche sospendere le utenze, senza mandare però l’Elemosiniere a riattivarle. E sono giunti a diramare un comunicato in cui, senza alcuna legittimità, invitano i fedeli a non sostenere economicamente le Monache.

Mi pare che questo comportamento, che offende la carità cristiana e viola la giustizia e la verità, sia la più plateale dimostrazione dell’ipocrisia di questo sinedrio che a parole si dice accogliente e inclusivo, ma nei fatti sta solo perseguendo nella Chiesa di Cristo, i medesimi scopi che si prefigge il deep state nella società civile. E questi scopi li conosciamo bene: preparare la tirannide del Nuovo Ordine Mondiale e la nuova Religione dell’Umanità, ecumenica, woke e green.

10. Chi c’è dietro a tutto questo? Perché questo accanimento contro la Tradizione?
La Tradizione è il vincolo con cui Cristo ha voluto legare l’autorità della Gerarchia all’insegnamento immutabile del Magistero. Ciò che era vero quando la Chiesa è nata, ciò per cui sono stati uccisi i Martiri e perseguitati i Cristiani, è vero sempre, è vero oggi e lo sarà anche domani, perché trova il proprio fondamento in Nostro Signore, che è Alfa e Omega, principio e fine di tutto, immutabile nella Sua essenza divina che per questo è perfetta.

Dal Vaticano II, e soprattutto in questi ultimi dieci anni di “pontificato” – chiamiamolo così – la Verità rivelata è stata messa da parte, perché considerata scomoda e “divisiva”, a vantaggio del dialogo ecumenico e del consenso del mondo. Ma non è questo che Cristo ha ordinato a San Pietro e agli Apostoli: non ha comandato di dialogare, di piacere al mondo, di tacere il Vangelo e propagandare l’agenda globalista. Nostro Signore ha ordinato agli Apostoli di predicare il Vangelo a tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo, e dicendo a chiare lettere che chi crederà sarà salvato, e chi non crederà sarà dannato.

L’odio contro la Tradizione è l’ultimo passo prima dell’odio verso Cristo, di cui i neomodernisti negano la divinità e che considerano come una sorta di “figura simbolica” creata dalla “comunità primitiva”. Non pensiamo che gli eretici e corrotti che oggi sono ai vertici della Gerarchia siano solo moderatamente progressisti: coloro che li manovrano da sessant’anni provengono dalle stesse conventicole di cospiratori responsabili del colpo di stato globalista. E sarebbe strano se persone votate al male sopportassero queste fortezze di preghiera e penitenza, che ostacolano i loro piani. Per lo stesso motivo non sopportano la Messa tradizionale: proprio perché è tradizionale, ossia frutto di un armonico sviluppo nel corso dei due millenni di vita della Chiesa, sotto la guida dello Spirito Santo.
Dobbiamo avere uno sguardo soprannaturale, e comprendere che la battaglia presente è essenzialmente spirituale, in cui si affrontano Dio e Satana, i figli della Luce e i figli delle tenebre. E che la vittoria è di Dio, e di chi – qui e adesso – si schiera sotto le insegne di Cristo. Dovremo combattere, questo è certo; ma è ancor più certa la vittoria finale: non prævalebunt.

Mi permetta di concludere, caro Dott. Manocchia, ringraziandoLa per questa opportunità e per il Suo impegno a favore della verità. Invito quanti ci ascoltano a concludere questa santa Quaresima pregando per le Monache di Pienza, e se possibile aiutandole materialmente: è un’opera di Misericordia, è un gesto di Carità, è un modo per testimoniare spirituale vicinanza a queste religiose.
Vi benedico tutti.

20 commenti:

  1. Andando a ritroso delle questioni (utero in affitto) sollevate dalla trascrizione della certificazione di nascita di figli da coppie omogenitoriali si arriva a mio giudizio alla questione suprema, quella che da' origine a tutte le altre e cioè l'atto tecnico-scientifico della fecondazione artificiale su cui bisogna dare un giudizio morale.
    Hic Rhodus!
    Come nascono i figli di coppie gay, di coppie la cui unione è infeconda per natura, incapace di concepire?
    Tramite la fecondazione artificiale cioè in un laboratorio, in una provetta.
    Anche coppie etero ricorrono alla fecondazione artificiale omologa o addirittura eterologa, e vi ricorrono per vari motivi (sanitari o altro), ma normalmente l'unione fra persone di sesso opposto è per natura capace di concepire.
    Quindi gli omosessuali sempre devon ricorrere alla fecondazione artificiale perché Dio ha creato l'essere umano maschio e femmina in modo che solo dalla loro unione sessuale si originasse naturalmente un nuovo essere umano.
    La pratica della fecondazione artificiale è buona o cattiva moralmente? umana o disumana?
    Questa è la domanda cruciale
    E la risposta non può essere che questa: l'essere umano non può essere generato come una cosa, con un procedimento tecnico, di laboratorio.
    È mostruoso, gravemente indegno dell'uomo, il quale può esser generato solo secondo natura da un atto sessuale umano.
    Nessun'altra persona, anche scienziata e tecnica, anche con buone intenzioni, puo' alterare questa modalità generativa, può entrare in questo supremo punto, in cui Dio e i due genitori eterosessuali fan sorgere un altro essere umano .
    Qualsiasi intromissione - in qualsiasi modo, tanto più in laboratorio, dopo il prelievo tecnico di gameti - di altre persone nell'atto sessuale eterosessuale generatore di vita è assurdo e mostruoso.
    La fecondazione artificiale, omologa o peggio ancora eterologa, è un abominio!
    Ma oggigiorno in cui tutto è artificiale ormai e il corpo umano non ha più alcun valore, credo che molta gente abbia perso purtroppo la capacità di vedere il valore della modalità umana, naturale, corporea-sessuale, del concepimento e credo non veda più niente di male in tecnici che prendono spermatozoi e ovuli e in provetta creino un embrione umano, un nuovo essere umano, (di solito più di uno e vari vengono eliminati o congelati) e poi lo impiantino in una donna, anzi tutto ciò è visto pure come nobile servizio della scienza e tecnica all'uomo. Così come nel caso dell'utero in affitto, che ipocritamente si chiama maternità surrogata o gravidanza per altri, col solito modo malizioso di cambiare i termini per nascondere l'aspetto immorale dell'atto.
    E ciò non strutturalmente su richiesta di coppie eterosessuali, strutturalmente su richiesta omosessuale.
    Ieri ero nel mio paese, in un supermercato e a un certo punto sento dalla radio che i gestori del supermercato tenevano un po' alta il suadente annuncio pubblicitario di una Ditta di Servizi per la procreazione.
    Ecco, fosse per me ditte come questa sarebbero assolutamente illegali .
    Ricordo che ci fu un referendum nel lontano 2005 mi pare, in cui grazie alla massiccia azione dei cattolici, si rifiutò la fecondazione artificiale.
    Allora, epoca woitiliana ratzingeriana, tale prassi era per tanti mostruosa e non si sentiva parlare di ditte per servizi procreativi o riproduttivi, cataloghi diabolici di gameti, e diavolerie artificiali connesse.
    In questi 18 anni da allora è cambiato enormemente il pensare e il sentire della gente siamo in tutt'altra epoca, e anche la fecondazione artificiale, come l'omosessualità, è stata normalizzata. E chiamano tutto ciò progresso .
    Per me è enorme decadenza, barbarie.

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    1. Assolutamente d'accordo. Faccio peraltro osservare che anche per vie naturali un omosessuale può generare. Se uomo, non è impotente, se donna, non è sterile. Sarà sempre possibile che teovi un partner occasionale per mettere al mondo una creatura, che sarà adottara dal compagno o compagna ufficiale. Anche questo è un problema.

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  2. Come abbiamo visto scienza e tecnica senza morale diventano strumenti diabolici, di rivolta contro Dio, contro la Sua Creatura e contro il Suo creato. L essere umano stesso oggi è considerato meno di un animale, mentre le bestie sono umanizzare, le facoltà nobili dell essere umano sono dirette verso il caos e tenute nel caos via detti e contraddetti quotidiani. Se non si ritorna al sì si, no no cristiano, se non torniamo alla macro e micro Verità siamo destinati alla estinzione.

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  3. Se effettivamente Bergoglio ha dato il suo placet ai vescovi belgi per la benedizione delle coppie gay si è posto nella condizione di non poter rimanere al suo posto; questo dovrebbe essere chiaro, mi pare.

    Gz

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  4. Tutte le forme di "fecondazione artificiale", anche quelle legali cioè ammesse dalle leggi vigenti, dovrebbero essere proibite, abolite.

    Prima della II gm il tasso di natalità delle donne italiane era credo del 2,5. Si limitavano a seguire la loro vera natura, a fare in primo luogo le donne: si sposavano, avevano figli, etc. Adesso il tasso è 1,2 o 1,3, bassissimo, uno dei più bassi, pur trovandosi sul mercato ogni sorta di fecondazione artificiale o assistita, chiamatela come volete.

    È chiaro che qualcosa non quadra. Anche il più scettico dovrebbe convenirne. E nello stesso tempo la diffusione dell'omosessualità e del libertinaggio è amplissima, a quanto sembra.
    Concedendo il libero aborto, gli anticoncezionali, le fecondazioni artificiali e tutto il resto l'unico risultato è quello di distruggere i popoli, facendoli semplicemente sparire nei peggiori vizi.
    Ma questo non si può accettare.

    Da notare poi: ai popoli dell'Occidente corrottisi, in piena decadenza, viene inflitta l'immigrazione indiscriminata che sappiamo.
    Un po' perché non si riesce a fermarla, un po' perché non si vuole fermarla, credendo necessario avere domani masse di sottoproletari necessari al sistema produttivo. Ma nei paesi d'origine, africani per esempio, quello che mons. Viganò chiama il Deep State (forse semplificando un po') cerca di imporre la stessa politica che prevale qui: abortismo, omosessualismo, femminismo, transgenderismo, insomma controllo delle nascite e rivoluzione sessuale. Lo schema che vuole esportare in Africa è identico.
    Non bisogna tuttavia credere che ogni cosa sia stata pianificata prima, a tavolino. La realtà politica è un misto di piani e di situazioni di fatto che ora concordano ora contraddicono questi piani.
    Per mons. Viganò sembra che tutto sia stato pianificato prima. Tesi eccessiva.
    Difficile credere che la pandemia e la guerra in Ucraina siano state costruite in laboratorio, ampiamente pianificate per così dire. Di pianificato, c'era principalmente la volontà americana di espandere la nato ad est il più possibile, mettendo in crisi la Russia, sfruttando le occasioni che si sarebbero offerte.
    Una politica del rischio calcolato che, ancora una volta, sta arrivando al nec plus ultra ossia al momento nel quale la situazione sfuggirà effettivamente di mano. IN un certo senso, è già sfuggita dal momento in cui la Russia ha attaccato l'Ucraina: non è da credere che l'Amministrazione usa volesse veramente arrivare alla guerra guerreggiata, tranne che in una sua fazione (forse i c.d. "neo-con").
    Il calcolo del rischio si è rivelato folle, come spesso è successo nella storia. E adesso una guerra europea forse atomica è sempre più vicina. Navi e sottomarini russi nel Mediterraneo sono in gradi di saturare di missili tipo cruise tutte le basi italiane, a cominciare da Sigonella, dalla quale partono, dicono le cronache, i drone usa che monitorano il Mar Nero.
    Z.

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    1. Che cosa ha affermato Angela Merkel a proposito degli accordi di Minsk?

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  5. Dichiarazione dei diritti dell'essere umano nascituro
    (dall'opuscolo francese "Respect de la vie" del maggio 1993)
    Scrive il dottor Yann Daurgels: "Qualunque sia il nome che si dà all'essere
    nuovamente costituito: ovulo fecondato, prodotto di concepimento, zigote,
    blastocista, morula,
    gastrula, blastula, embrione, feto, bisogna affermare che è un essere umano
    a tutti
    gli effetti, un piccolo uomo. Così che tutte le manipolazioni che può subire
    devono essere considerate come inflitte ad un uomo, peggio ancora, ad un
    bimbo senza difese, che non ha neppure la possibilità di gridare"
    La FIVET (fecondazione in vitro ed embryo transfert) è un problema che
    trascende, supera e eleva all'infinita potenza le immoralità connesse all'
    aborto.
    1) La vita umana inizia al momento dell'incontro dei gameti e termina con la
    morte naturale. Trattandosi di *eventi particolarissimi*, la scienza e'
    IMPOTENTE nello stabilirli. Si deve limitare a prendere atto a posteriori
    del loro essere successi. In tutto l'intervallo di tempo compreso tra tali
    eventi, ovvero tra l'incontro dei gameti e la morte naturale, l'essere umano
    possiede sempre la stessa dignità.
    2) L'essere umano ha l'inalienabile diritto ad essere concepito da un padre
    ed una madre uniti nei legami stabili di un matrimonio legittimo.
    3) L'essere umano ha l'inalienabile diritto ad essere concepito da un atto
    coniugale naturale, realizzato in cooperazione simultanea ed immediata da
    entrambi i genitori.
    4) L'essere umano ha diritto ad essere concepito nel ventre materno.
    5) L'essere umano ha l'inalienabile diritto, dall'attimo del concepimento
    fino alla nascita, a non essere estratto dal grembo materno dove è fissato
    naturalmente, fatte salve situazioni eccezionali gravissime e, comunque
    sempre ed unicamente finalizzate alla protezione della sua vita (morte
    traumatica della madre, in periodo gestazionale tale da poterne ipotizzare
    la sopravvivenza- vi sono stati casi anche di feti di età gestazionale
    inferiore ai cinque mesi che sono
    sopravvissuti-).
    6) L'essere umano ha diritto ad essere esente fino alla nascita (ed anche
    dopo) da ogni manipolazione, "in vivo e/o in vitro" e comunque da ogni
    intervento medico non espressamente finalizzato alla sua personale salute.

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  6. Dio li creò maschio e femmina affinchè generassero figli. Ns Signore Gesù aggiunse che i due saranno una sola carne... e non divida l'uomo quel che Dio ha unito. Questo vale come perfezione assoluta per la parte spirituale e anche sul piano fisico : dove oggi si parla pochissimo sull'educazione che i figli ricevono da un padre -maschio e da una madre -femmina (i coniugi rappresentano due mondi che cercano di convivere amandosi sul piano fisico e spirituale ). Ebbene il bambino ha bisogno sia dell'insegnamento della madre che del padre affinchè possa rapportarsi con i suoi simili in modo egualitario senza essere additato come figlio di nessuno o come figlio della confusione sessuale.
    Il bambino ha diritto insomma ad un padre ed a una madre.
    Chi nega questo è confuso dal male e merita di essere maledetto per l'eternità.

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  7. Forse la tesi di Viganò può sembrare eccessiva, ma non si può negare che le invasioni di clandestini che interessano tutta la UE non siano quantomeno pensate per l'unico scopo di distruggere l'identità del continente, si tacciono deliberatamente tutte le gravi problematiche dovute alla inesistente capacità di integrarsi nel mondo occidentale da parte degli Islamici, che sono la quasi totalità, si tacciono anche i gravi casi di pedo-efebofilìa che accadono all'interno delle madrasse, Londonistan con sindaco e PM paki ed islamici ha ben poco da godere, se la consolazione è la sbandierata notizia di inviare missili con testate nuke alla UE, c'è da stare sull'attenti, soprattutto noi italioti, che saremmo un perfetto bersaglio facilissimo da raggiungere per la Russia, con tutto quello che ne consegue, forse USA e UK nel loro delirio di onnipotenza bellica hanno sottovalutato la Cina che ha rapidamente recuperato il gap e adesso dispone di ogni tipo di sofisticati mezzi sia di spionaggio che di armi e droni e il resto, una sola nota pare che VZ abbia finito i razzi, quelli giunti gli permettono di spararne 4/5.000 al dì, VP ne spara 10 volte tanto.........meditiamoci su e speriamo che al nostro premier passi la voglia di fare la I della classe ad ogni costo, non ci conviene, né ora né mai.

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  8. Salvatore Napolitano
    Ci avete frantumato per una settimana con la richiesta di dimissioni di Donzelli e Del Mastro e siete ricorsi persino al Gran Giurì ( poverini vi eravate sentiti lesi nella onorabilità!!)...ma non avete speso una parola di scusa quando il gran Giurì non ha rilevato alcuna nota stonata nella dichiarazione e nel comportamento di Donzelli alla Camera....
    Ci avete frantumato per settimane con l'aggressione della polizia agli studenti della Sapienza dimenticando di dire che gli stessi bravi democratici studenti, sentendosi evidentemente padroni dell'ateneo, volevano impedire a Daniele Capezzone di parlare ad un regolare e autorizzato convegno dei ragazzi di azione studentesca....
    Ci avete frantumato per settimane con l'aggressione "squadrista" ( così l'avete definita) ai ragazzi del liceo Michelangelo dimenticando di dire che l'aggressione è stata solo una risposta ai ripetuti insulti, provocazioni e spintoni da parte dei collettivi di sinistra dello stesso liceo che, andarono per suonarle e, giustamente, si beccarono una buona dose di legnate e calci in culo....
    Ci avete frantumato per settimane nella difesa della preside dello liceo la quale, abdicato al suo ruolo di educatrice, si è calata nei panni a lei più congeniali, di militante politica e, anziché rimproverare i suoi ragazzi li ha aizzati, accendendo gli animi invitandoli a combattere il sempre comodo fascismo....
    Ci avete frantumato per settimane e più con la vicenda Cospito e il 41 bis e siete persino andati a trovarlo in carcere ( Cospito è un terrorista)... vi siete schierati dalla sua parte e da quella degli anarchici che, da fuori, lo sorreggono e che tutto distruggono al loro passaggio ( manco gli Unni)..
    Ci avete frantumato per settimane con le ipocrite lacrime della tragedia di Cutro glissato volutamente sul fatto che tragedie simili sono sempre accadute e che nei 10 anni di vostro governo ci sono state bel 26.000 morti in mare....
    Ci avete frantumato per settimane con la scelta di Meloni di tenere un consiglio dei ministri a Cutro in segno di vicinanza e solidarietà....
    Ci avete frantumato per settimane con la richiesta quotidiana di dimissioni, praticamente di mezzo governo, per ogni singola frase a cui avete attribuito sempre il più negativo e comodo significato, per ogni singolo gesto che non vi andava a genio....
    Ci avete frantumato per mesi con le continue e strumentali e anacronistiche manifestazioni, ora contro il fascismo che vedete solo voi, ora per i diritti civili e le famiglie arcobaleno sorvolando sul fatto che avete avuto 10 anni di tempo e non avete saputo (o voluto) tutelare, ammesso che non lo siano già...
    Ci avete frantumato per giorni persino sul fatto che Salvini si è permesso di festeggiare il suo 50esimo compleanno con i leader del cdx e, cosa orribilissima, si è permesso di cantare " la canzone di Marinella " al karaoke con Giorgia Meloni ( non dovevano farlo secondo voi ....e perché? ...erano in lutto?) dimenticando volutamente di parlare delle risate sguaiate e degli sghignazzamenti con cui Conte, la Schlein e Landini se la spassavano in una delle innumerevoli manifestazioni di cui non ricordo più neanche il motivo...
    Ci dite, per favore, quando vi volete rassegnare al fatto che il popolo italiano vi ha schifati e quando volete mettere mano a uno straccio di programma serio per l'Italia tutta che non siano le solite minkiate tipo jus soli, droga libera, matrimoni gay, utero in affitto e tasse, tasse, tasse?
    Ci dite, per favore, quando volete fare una proposta decente che si possa almeno prendere in considerazione e discuterla?
    GRAZIE....

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  9. l'Inghilterra ha promesso all'Ucraina le bombe all'uranio impoverito. Per intenderci quelle usate in Serbia e in Kosovo: molti nostri giovani soldati tornati in Italia dopo aver combattuto quella guerra sotto la bandiera NATO, si sono ammalati di leucemia e/o di altri tumori e sono deceduti in meno di un anno.

    Un Paese, come l'Inghilterra ma non è il solo, che immagina una simile arma, che la studia, la produce e che la usa, è un Paese che fa dell'odio contro altri esseri umani la sua ragion d'essere, e il suo grado di civiltà non può essere un esempio da imitare. Quel Paese è lo stesso che considera un diritto l'utero in affitto, che considera l'aborto un diritto, che uccide i bambini e gli anziani malati, come nel recente passato siamo stati testimoni. È un Paese propagatore di morte da biasimare, non da imitare!

    Nessuno dica: io non sapevo.

    Eppure molti considerano l'Inghilterra, e i Paesi con legislazioni simili a quella inglese, un Paese "civile" di più: all'avanguardia.
    Grazie. Faccio a meno di questo tipo di "avanguardia"!

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  10. @22 marzo, 2023 14:48
    "È un Paese propagatore di morte.."

    Concordo!
    Mi piacerebbe sentire il parere di Historicus, sempreche' voglia intervenire.

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  11. I "nostri valori", le "nostre democrazie", la "nostra civiltà"...
    Sfoggio retorico ormai privo di ogni consistenza.
    Magari dicendoci "evoluti" o "progrediti" e che "non siamo più al medioevo", sprezzanti.

    No: io sinceramente mi vergogno di quest'epoca. Essendone parte ne sono corresponsabile.
    Nessuno può tirarsene fuori. Ci siamo imborghesiti ed epulonizzati anche da cristiani.
    Respiriamo continuamente i miasmi dell'aria pesante, beviamo acqua inquinata.
    Non c'entrano i gretini e non c'entra l'ambientalismo: sono gli inquinanti dell'anima.

    Perciò, al di là della vuota retorica di chi vive secondo il mondo e per il mondo, è difficile dirsi "cristiani nel mondo, ma non del mondo"; tranne rarissimi santi. Siamo più o meno orientati al culto degli idoli, o semplicemente al culto dell'uomo, riducendo a quello anche Nostro Signore, nelle occasioni vieppiù desacralizzate in cui lo facciamo.

    Dio mostra la Sua differenza proprio a una situazione umanamente compromessa e falsa.
    Con l'ipocrisia dei farisei unita a quella dei sadducei, degli zeloti e dei pagani.
    Perchè Dio non abbandona i suoi figli, nemmeno se potesse farlo una madre (Isaia, oggi).
    E pensare che abbiamo cambiato il Padre Nostro per dirgli il contrario... Che schifo!

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  12. “L’unificazione dell’umanità non è un compito politico ma una speranza escatologica, e pretendere di prescindere dalle identità dei popoli per fonderli in un meticciato globale è un peccato d’orgoglio simile a quello biblico della torre di Babele.”

    (Joseph Ratzinger)

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    1. Ottimo Ratzinger con questo pensiero. Rappresenta la realtà. Uno dei più gravi peccati e colpe di oggi è il pretendere di cambiare l'identità agli uomini e persino a Gesù Cristo. A volte si vedono alcuni cartelli nelle parrocchie su conferenze ed intitolati "chi è Gesù"? Sembrano cose con fini buoni ed invece c'è la brutalità neomarxista.

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    2. L'unificazione dell'umanità non è una speranza escatologica, ma un fatto che avviene nella Chiesa di Cristo, dove tutti gli uomini che accettano il battesimo entrano a far parte di un'unica famiglia. È un fatto del presente, non del futuro. In frasi come queste si vede tutta la "teologia" neomodernista di Ratzinger.

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  13. Credo che la morte della regina Elisabetta II, segni una cesura nella storia inglese. Sì, molto è stato perdonato al UK, quel tempo è finito anche per loro.

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  14. L'unificazione dell'umanità non è nemmeno una "speranza escatologica".
    Il Signore tornerà sulla terra di colpo, all'improvviso mentre gli elementi si dissolveranno e giudicherà tutto il genere umano, separando per sempre gli Eletti dai Reprobi.
    Quindi, nessuna unità escatologica del genere umano, che sarà diviso per sempre in due tronconi, alla fine dei tempi (eschaton).

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  15. "Ha un suo senso che Greta Thunberg riceva un dottorato honoris causa in teologia dato il suo ruolo di leader di una religione completa di tabù, peccato originale, diavoli, un mito della creazione, eletti, credenze soprannaturali e rituali di purezza che non hanno nulla a che fare con la scienza".
    (Michael Shellenberger).

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  16. Morta Maria Cattoni, 36 anni, medico al reparto di chirurgia toracica all ospedale di Varese. Con puntura, senza puntura genica, non si sa e se si sa non si dice. Oggi oltre il cordoglio per Maria abbiamo ricordato questa mattina anche il batterista Luca, 54 anni, che lascia 2 figli.

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