Pagine fisse in evidenza

giovedì 30 marzo 2023

Un banchetto e un concerto per rompere il digiuno del Ramadan organizzati in una chiesa di Lille

Nella nostra traduzione da Riposte Catholique l'ennesimo calamento di braghe nei confronti dell'Islam, ancor più grave visto che coinvolge la Chiesa nella persona di un parroco, son solo imprudentemente ma soprattutto ereticamente, 'inclusivo'. Scrivevamo giorni fa qui: "L'Europa che dà di matto per una croce al collo si metterà la mezzaluna. A una giornalista televisiva impediscono di presentare col crocifisso. Succede ovunque. I simboli islamici intanto dilagano e finiremo come il Libano, dove da ieri ci sono due fusi orari per consentire ai musulmani un regolare Ramadan (che il Vaticano ha appena detto "è importante anche per i cristiani"). O sono pazzi o sono in malafede. In ogni caso, questo flaccido multiculturalismo è il nostro harakiri... ". Qui l'indice degli articoli sul filo-islamismo.

Un banchetto e un concerto per rompere il digiuno
del Ramadan organizzati in una chiesa di Lille


Il giovedì dell'ottava di Pasqua nella chiesa di Saint-Pierre-Saint-Paul a Lille, il parroco ospiterà per il secondo anno consecutivo… “iftar sotto le stelle” . Questa rottura del digiuno del Ramadan fa parte della "scenario nomade per la durata di una luna" immaginato dall'associazione Attacafa (cultura, in arabo) che, dal 1984, si è impegnata a "meticciare i luoghi culturali della regione e della metropoli [di Lilla] per lottare contro ogni forma di etnocentrismo".
La presentazione delirante è la seguente:
“Questo festival ti propone, attraverso un programma desacralizzato, di prendere parte a questo momento di condivisione, di festa e di tolleranza, perché questo è anche il significato di questo mese particolare. »
Per 10 € e su prenotazione, possiamo iniziare la serata del 13 aprile ascoltando il concerto di cantanti e musicisti turchi.
Secondo il responsabile della comunicazione della diocesi contattato da Boulevard Voltaire, questa accoglienza dovrebbe essere vista solo come “un'iniziativa della parrocchia e non della diocesi” per “vivere in amicizia con i nostri fratelli musulmani” . Il parroco avrebbe prestato la sua chiesa “solo” per il concerto, come fa per i concerti laici nel rispetto di questo luogo consacrato, non per il banchetto. A priori, il banchetto si svolgerà fuori dalla chiesa”, si afferma su Boulevard Voltaire. I siti che annunciano l'iftar, invece, suggeriscono il contrario.
Siamo sbalorditi dalla reazione negligente della diocesi. Cosa sarebbe successo se il sacerdote avesse celebrato la messa tradizionale?
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

11 commenti:

  1. Non c'erano altri locali in tutta Lille ?

    RispondiElimina

  2. Questi sono i frutti della dichiarazione conciliare Nostra aetate sulle religioni non cristiane, andate a leggerla o a rileggerla, uno dei più chiari documenti dell'apostasia fabbricata dal Vaticano II.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto! Da lì nascono tutti i mali!!

      Elimina

  3. In tema di Islam, tiene banco ovviamente l'invasione via mare che continua imperterrita.

    Oggi il Giornale pubblica una foto in cui si vede un gruppo di giovani africani felicemente approdati a Lampedusa con il seguente commento, in francese: "Proprio così, tra 20 anni il mondo sarà finalmente dominato dai neri". Ecco perché ci invadono, qualcono deve ancora capirlo?
    Nell'articolo si dice anche, di sfuggita, che molti di questi "migranti" si sentono "soldati" in "nome di Dio". Quale Dio?
    Avrebbe dovuto scrivere Allah. Questi dati confermano quanto da molto tempo supposto e anche invano scritto nei commenti:
    il giovane mussulmano che viene clandestino in Europa, grazie alle note complicità, è un "migrante" solo nel senso mussulmano, ad imitazione della "migrazione" (hegirah, higrah) di Maometto, quando programmò la sua fuga da La Mecca sua città natale, a Yatrib, all'interno, di poi chiamata Medina (la Città per eccellenza, al Madinah).
    IN difficoltà a casa sua, dove non lo prendevano sul serio ed anzi cominciavano a minacciarlo perché aveva abbondantemente stufato (l'aveva finora salvato la protezione del clan), si accordò con quelli di Yatrib, divisi in varie fazioni, per stabilirvisi ad espletare la parte di arbitro (un istituto tradizionale presso i beduini). Partì di nascosto con pochi seguaci. Nel regolare le dispute cominciò però a firmarsi col titolo di Profeta, per autoacclamazione, facendo risalire le sue decisioni ad un'ispirazione divina.
    Tornando all'oggi. La "migrazione" di tutti questi giovani maomettani è concepita come una "egira", una fuga apparente, in realtà un trasferimento volontario a scopo di conquista. A Yatrib infatti la predicazione di Maometto diventa aggressiva, violenta, conquistatrice in senso militare ed economico. Si ispirò ampiamente al giudaismo, deformandone le dottrine, il giudaismo della fiorente comunità agricola ebraica di Yatrib, che poi fece massacrare completamente, ripartendo tra i suoi seguaci donne e bambini.

    Questi che vengono sono solo nostri nemici, che vengono come tali, a conquistare. Adesso ce lo dicono anche in faccia. Bisognerebbe spiegare queste cose al governo Meloni. Spiegarle al papa o alle Schlein di turno sarebbe tempo perso.
    Al parlamento europeo stanno subito mettendo sotto accusa la battaglia del nostro governo per difenderci dall'utero in affitto e dall'aggressività delle coppie gay. Ci sono subito addosso, non appena facciamo una qualche mossa in difesa del buon senso, della morale naturale e cristiana.
    Tanto vale, allora.. On. Meloni, basta commuoversi e reagire sentimentalmente. Non l'abbiamo votata per questo. Lei ha il dovere di difendere la Nazione in modo valido ed efficiente. Cominci a non far sbarcare tutti questi invasori. La loro venuta è un atto di guerra.
    Cominci finalmente a dire la verità: che il diritto di "migrare" non esiste, non ha senso. Che in ogni caso l'uso della forza è perfettamente legittimo contro chi vuole venire a casa tua sfondando la porta o cercando di entrare dalla finestra del pian terreno.
    On. Meloni, mai come in questo momento ci vuole fegato!
    PP


    RispondiElimina
  4. Sembra che in Inghilterra per il Ramadam musulmano vengano utilizzati anche i musei.

    RispondiElimina
  5. Preghiera e riparazione30 marzo, 2023 19:47

    Domani pomeriggio, nella Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista a Ceccano ci sarà un grande evento spirituale e religioso: la Solenne Via Crucis con il Metodo di San Leonardo da Porto Maurizio, il grande Santo Francescano che a metà Settecento istituì la Via, Crucis nel Colosseo, alla presenza di centinaia e centinaia di fedeli e Confraternite.
    Abbiamo trascritto i canti originali

    RispondiElimina
  6. “Che ognuno eviti qualsiasi rapporto con coloro che si nascondono sotto la maschera della tolleranza universale, del rispetto di tutte le religioni, della mania di conciliare le massime del Vangelo con quelle della Rivoluzione, Cristo con Belial, la Chiesa con lo Stato senza Dio”. - S.S. Papa Leone XIII - Epistola "Custodi di quella fede" (qui il testo integrale: https://www.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_08121892_custodi-di-quella-fede.html)

    RispondiElimina
  7. Buonasera e scusate l'OT. qualcuno può commentarmi la serie tv "The Chosen"? L'avete vista? Io ho visto la prima stagione, ne sono rimasto colpito e in alcune scene mi ha commosso, ma non sono in grado di valutarne l'ortodossia rispetto alle Sacre Scritture, né tantomeno al Magistero. Potete aiutarmi?

    RispondiElimina
  8. Ma di che stiamo parlando ? A Bologna mangiatona conviviale da strafogarsi per la fine del Ramadan, in p.zza Lucio Dalla, tutti in festa e vai, in tante parrocchie sparse in qua e in là dotate di capannoni, tendoni e attrezzature x bbcue, si fa da anni, una specie di festival dell'Unità d'antan,ma senza salsicce, tutto halal, non scandalizziamoci, a Firenze in un liceo si è concessa un'aula agli studenti mussuli per pregare, agli studenti ebrei concesso di non essere interrogati il sabato, ai rimanenti cristiani, cattofluidi et alii, tolti i crocifissi e impedite le benedizioni pasquali resta l' ora di 'insegnamento religioso' ridotta ormai a proiezione di film p.c. senza riferimenti religiosi di alcun tipo......

    RispondiElimina
  9. Io non la conosco. Spero ci sia qualcuno che può accontentarti!

    RispondiElimina
  10. Che disastro, ormai è un delirio crescente.
    Si stanno avverando profezie e avvertimenti della Madonna, pari, pari, soprattutto quelli delle Tre Fontane
    Aloisius

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.