La musica per la liturgia è una parte importante della stessa, anzi diciamo che ne è una “parte integrante”. Liturgia e musica sono strettamente correlate ed ecco perché è importante vigilare in modo che liturgia e musica sacra siano degne del culto a Dio, Signore e Creatore.
In questo contesto si inserisce l’opera di Aurelio Porfiri, compositore romano che ora vive in Hong Kong. Il CD Anima Christi raccoglie alcuni suoi brani per coro femminile e organo, dei brani in cui il compositore cerca di conciliare la tradizione con le possibilità della modernità.
Nei suo numerevoli libri e articoli, Aurelio Porfiri ha sempre difeso la causa della musica sacra contemporanea, sostenendo che bisogna pensare la contemporaneità nella tradizione e la tradizione per la contemporaneità. Non bisogna rinchiudersi in un ghetto per cui si pensa che la contemporaneità non possa offrire nulla di buono nel campo della musica sacra. Certo, ascoltando quello viene eseguito in tante nostre chiese ci verrebbe da essere veramente frustrati, ma ci sono tanti bravi compositori che si sforzano di coniugare modernità e tradizione. Aurelio Porfiri, da oramai quasi 40 anni, si sforza di essere fra questi, e il CD Anima Christi è un’altra tappa del suo percorso.
Il coro femminile Filiae Lucis, diretto dallo stesso Aurelio Porfiri, interpreta questi mottetti con grande sensibilità. Pensiamo ad Ama Deum, su testo di sant’Agostino, o all’intenso Anima Christi, su testo di sant’Ignazio di Loyola.
I brani sono disponibili per l’acquisto in Itunes e Apple music, per lo streaming in Spotify e in molte altre piattaforme. (Aurelio Porfiri)
Fabrizio Fabbri
RispondiEliminaPiù coraggiosa e più cattolica Giorgia Meloni che Papa Bergoglio oggi agli Stati generali della natalità.
Vergognoso il totale silenzio di entrambi sull'aborto, ma ovviamente soprattutto del Papa !!
In Congresso USA è ormai pacifico che la famiglia Biden ha ricevuto ingenti fondi esteri (anche cinesi) senza giustificazioni " normali" ( vendite, prestazioni di servizi.....).
RispondiEliminaÈ evidente che questi dossiers a carico di Biden sono bene in evidenza sui tavoli dei servizi cinesi.
Da qui la corsa dei vari Sullivan, Blinken etc a portare rami d'ulivo a Xi Jinping e la strada libera della Cina su tante partite compresa quella sull'Ucraina.
Mala tempora currunt. Ai dem converrebbe "restare senza Biden" per ragioni non politiche.
Vedremo.
Cordialmente
Paolo Montagnese
L'aneddoto del cagnolino è uno scontro tra due stupidità. Non esiste nessuna correlazione provata statisticamente tra la cura degli animali e la propensione alla beneficenza. La signora è stata indelicato, ma il pontefice è stato demagogico.
RispondiEliminaOn secondo luogo. La denatalità dipende proprio dalla scellerata accoglienza. O servizi sociali sono monopolizzato da africani e rom. Pertanto crescere i figli diventa troppo costoso per noi.
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