Oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele… (Numeri 24, 16-17)
Forse un giorno le stelle perderanno il loro misterioso incanto, quando più che punti luminosi, quasi giochi d’infanzia, ci appariranno, come realmente sono, mondi grandissimi pieni di luce e di vita. Sogniamo ancora per un po’ la stella come sorgente luminosa che si china per farci strada. Non ci allontaneremo dalla realtà se questa stella la chiameremo Maria.
È lei la stella che ci indica il Salvatore, è lei la luce che ci rischiara il cammino, è lei il sentiero illuminato. Ma siamo più pienamente nel vero se pensiamo che Maria è stella come un mondo immenso, un mondo di luce e di calore dove non soltanto c’è vita ma pullula, si fa, germina la vita stessa.
Chi potrà comprendere e valutare la grandezza dell’astro del mattino che si chiama Maria? Certo, quando nella storia divina e umana ci fu la svolta della vita nuova, mediante la incarnazione del Figlio di Dio, allora brillò la grande stella, Maria. Le Sacre Scritture poi la descriveranno come circondata da dodici stelle per sottolineare tutto il suo fulgore. Ma è lei sola la stella che risplende su tutti.
(Itinerario Mariano tratto da “Con Maria amabile Maestra” di don Nicola Giordano – Edizioni Vivere in)
Incendio ieri a Milano, in via Pier Lombardo all incrocio con via Vasari. Un furgone contenente 12 bombole di ossigeno ha preso fuoco. Macchine esplose, appartamenti sventrati, una scuola media delle Suore Mantellate anche essa all angolo tra le due vie. Nessun danno alle persone. Solo le mani di Dio e della Sua Santissima Madre hanno potuto impedire una strage. Solo Loro!
RispondiEliminaCessi fluidi e carriere alias sono un'assoluta barbarie, come ha scritto in maniera incisiva ma meno elegante una collega insegnante di Ostia.
RispondiEliminaMa questa barbarie "fluida" non nasce dal nulla. Questa barbarie ha una madre, che si chiama ideologia dominante, e ancora meglio si dice Sovversione. E ha un padre, che si chiama sistema orgiastico-mercantile americanoide.
Invece di combattere la melma maleodorante con cui il capitalismo del divertimento americano, alleato con le nuove tecnologie, cosparge ossessivamente le più giovani generazioni e la società tutta; la scuola politicizzata e ideologizzata dalla sinistra fucsia, che ne ha preso abusivo e totale possesso, segue la stessa corrente anticristiana e antiumana, condannando i più giovani a diventare burattini conformisti e nichilisti del plutocratico regime globale.
E' una scuola che invece di insegnare ad andare controcorrente, esorta e indottrina a seguire la corrente. E' una scuola che invece di proporre modelli più alti, per elevare l'animo, contribuisce a trascinarlo verso il basso. E' una scuola che dis-educa.
Complimenti vivissimi ai nuovi barbari.
(Martino Mora)
Esattamente!
RispondiEliminaI nuovi mezzi di comunicazione contribuiscono al "sissignore" qualunque cosa esso propini.
RispondiEliminaIl CD cerca di porre al centro dell'attenzione la famiglia e il problema della denatalità.
E fa bene. Oggi, al Convegno in corso, hanno parlato Meloni e il Papa.
Il Papa ha detto che la natalità va bene ma non deve essere contro l'accoglienza. C'è un nesso? Forse sì ma in un altro senso: l'accoglienza indiscriminata è funzionale al mantenimento dello stile di vita corrotto delle attuali élites.
Meloni ha ribadito il no assoluto alla maternità surrogata. Bene. Ha poi messo in evidenza il contrasto tra maternità e lavoro.
Bisogna intervenire, anche economicamente. Sgravi fiscali per le famiglie.
Bene. Ma è tutto qui?
Sulle cause spirituali, morali, politiche, ideologiche della denatalità l'on. Meloni non ha niente da dire?
Se si lascia intatto l'abortismo (perché la 194 non si tocca) allora come fanno ad aumentare le nascite? E oltre all'abortismo tutti i contraccetivi? Non andrebbero proibiti? La maternità surrogata no e l'aborto volontario invece sì?
Se non si combattono e mettono al bando le ideologie che negano il matrimonio, la famiglia, i figli, l'esistenza stessa di una morale naturale e che vogliono vedere nella donna solo un alter ego dell'uomo, ugualitarismo demenziale; se insomma non si prendono di punta gli pseudovalori del femminismo e dell'omosessualismo, dove vogliamo andare on. Meloni? I provvedimenti del suo governo saranno sempre e solo dei palliativi.
E non si dovrebbe cominciare a ripulire moralmente l'ambiente, dalla pornografia al traffico della droga? Perché tutto questo incide
sulla denatalità. L'ambiente sociale è ormai mefitico, sulle due sponde dell'Atlantico.
Il governo di CD cosa intende fare per eliminare la pornografia dall'internet? Se ne è mai parlato?
13 MAGGIO.
RispondiEliminaNon allontanarti dall'altare senza versare lagrime di dolore e di amore per Gesú, crocifisso per la tua eterna salute.
La Vergine Addolorata ti terrà compagnia e ti sarà di dolce ispirazione (padre Pio LdP, 66).
...segue
RispondiEliminaFu mentre pronunciava queste ultime parole (la grazia di Dio...) che aprì per la prima volta le mani, comunicandoci una luce così intensa, una specie di riflesso che da esse usciva e ci penetrava nel petto e nel più intimo dell’anima, facendoci vedere noi stessi in Dio, che era quella luce, più chiaramente di come ci vediamo nel migliore degli specchi. Allora, per un impulso intimo pure comunicatoci, cademmo in ginocchio, e ripetevamo col cuore:
– Santissima Trinità, io Vi adoro. Mio Dio, mio Dio, io Vi amo nel Santissimo Sacramento.
Passati i primi momenti, la Madonna aggiunse:
– Recitate il rosario tutti i giorni per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra.
Poi cominciò ad elevarsi serenamente, salendo in direzione dell’oriente, fino a sparire nell’immensità della distanza. La luce che La circondava andava quasi aprendo un cammino nel folto degli astri, motivo per cui qualche volta dicemmo di aver visto il Cielo aprirsi.
Mi pare di aver già esposto, nello scritto su Jacinta o in qualche lettera, che la nostra non fu propriamente paura della Madonna, ma piuttosto del temporale che credevamo in arrivo; e da quello, dal temporale, volevamo fuggire. Le apparizioni della Madonna non incutono paura o timore, ma sorpresa, sì. Quando mi chiedevano se avevo provato paura e dicevo di sì, mi riferivo alla paura dei lampi e del temporale, che credevo vicino; ed era da questo che volevamo fuggire, poiché eravamo abituati a vedere lampi soltanto quando tuonava. I lampi veramente non erano veri lampi, ma piuttosto il riflesso d’una luce che si avvicinava. Era vedendo questa luce, che noi dicevamo alle volte di veder venire la Madonna ma propriamente, la Madonna La distinguevamo in quella luce, soltanto quando stava già sul leccio. Il fatto di non saperci spiegare e di voler evitar domande, fece sì che alcune volte dicessimo di vederLa venire; altre volte, no. Quando dicevamo di sì, che La vedevamo venire, ci riferivamo al fatto di veder avvicinarsi quella luce, che poi era Lei. E quando dicevamo che non La vedevamo venire, volevamo dire che la Madonna La vedevamo solo quando stava già sul leccio.
(Lúcia dos Santos, “IV Memoria”, 8 dicembre 1941)
13 Maggio 2023 ore 19,30
RispondiEliminaDavanti al Santuario (vecchio) del Divino Amore
https://web.telegram.org/a/#-1508620288
Veglia della Memoria - sussidio.pdf
409.4 KB
Ecco lo schema di preghiera CORRETTO E COMPLETO per la Veglia della Memoria.
La Profezia di Suor Lucia di Fatima. Meditazione di Padre Massimo Malfer ESORCISTA. Teleradiokolbe
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=AyjYsshV72U
TeleRadioKolbe la Voce di Maria Regina dell'Amore
Una bellissima festa mariana, questa ded 13 di maggio. Fatima : l' ultima ancora di salvezza per questa generazione di anime perdute o in grave pericolo di perdizione, come disse a Suor Lucia NSGC : Santo Rosario e Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria SS.ma, ultimi rimedi, se il mondo ( e il clero modernista, deviato) rifiuta questi, non ce ne saranno altri
RispondiEliminaBuona solennità della Madonna di Fatima, dunque, cari amici del blog...
Il Rosario di Maria è una preghiera potente che accosta la Mamma celeste ai suoi figli traviati; è una preghiera fatta con la voce di tutta la Chiesa ed è più forte di tutte le miserie, di tutte le potenze infernali.
RispondiElimina(Padre Dolindo Ruotolo). Avemaria
Figliuolo, tu non sai cosa produce l'obbedienza. Ecco: per un sì, per un solo sì, fiat secundum verbum tuum, per fare la volontà di Dio, Maria divenne madre dell'Altissimo, professandosi sua ancella, ma conservando la verginità che tanto a Dio ed a lei era cara.
RispondiEliminaPer quel sì, pronunziato da Maria santissima, il mondo ottenne la salvezza, l'umanità fu redenta.
Facciamo anche noi sempre la volontà di Dio e diciamo al Signore sempre sì.
Padre Pio