La testa di ponte
La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. (Salmo 118, 22-23)
Si parla nella Sacra Scrittura della pietra scartata dai costruttori ma raccolta da Dio. È sempre vero che il giudizio degli uomini è diverso dal giudizio di Dio. Dio guarda nel cuore, gli uomini osservano le esteriorità.
Ma la vera pietra scartata dagli uomini, che diventa testata d’angolo su cui poggia tutta la costruzione, è il Figlio di Dio fattosi uomo.
Nella costruzione eccelsa del piano di Dio, come Gesù è la testata d’angolo cosi Maria è la testa di ponte.
Fra la sconfinata grandezza di Dio e la grande povertà degli uomini occorreva gettare un ponte. Maria, allora, si erge come testa di ponte, elevata, forte, sicura.
La sua altezza è tale che si innalza alla stessa altezza di Dio e fa da pilastro insieme all’altro grande pilastro che è la sconfinata misericordia di Dio Amore. Amore di Padre, amore di Madre: il ponte è gettato, può avvenire la incarnazione di Dio e può realizzarsi la divinizzazione dell’uomo.
«Madre, tu sei il pilastro di nostra umanità. Non lasciarci mai, non abbandonarci, o Madre, perché, da soli, potremmo cadere nel buio del nostro peccato».
(Itinerario Mariano tratto da “Con Maria amabile Maestra” di don Nicola Giordano – Edizioni Vivere in)
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