Nella nostra traduzione da LifeSiteNews Il cardinale Müller — oltre ad affermare che l'immigrazione di massa viene utilizzata per distruggere le identità nazionali — ritiene che le élite stiano commettendo un “genocidio” promuovendo l'aborto e l'eutanasia. Il cardinale tedesco ha affermato che molti globalisti credono che ci siano “troppe” persone sulla Terra che causano “danni climatici”. Qui l'indice degli articoli riguardanti l'immigrazionismo e qui l'indice di quelli sulla realtà distopica.
Il cardinale Müller afferma che l'immigrazione di massa
viene utilizzata per distruggere le identità nazionali
I giornalisti di LifeSiteNews Maike Hickson e Andreas Wailzer hanno condotto l'intervista con il cardinale Gerhard Müller in tedesco e hanno tradotto le sue parole in inglese.
Il cardinale Gerhard Müller ha affermato che gli “autoproclamati” globalisti utilizzano l’immigrazione di massa per distruggere l’identità nazionale dei paesi.
In un’intervista esclusiva a LifeSiteNews, Müller ha parlato delle ideologie che promuovono il globalismo con le loro terribili conseguenze.
“L’immigrazione di massa non ha lo scopo di aiutare le persone ma di distruggere l’identità nazionale”, ha detto Müller. “Dicono che l’identità nazionale è il nazionalismo, che ha causato tutte le guerre, quindi dicono di essere contro il nazionalismo, ma in realtà sono contro la nazione”. “Se il nazionalismo è la ragione delle guerre, dobbiamo chiederci chi finanzia le guerre e quali interessi ci sono dietro”.
"Vogliono che le persone siano completamente isolate e non legate da lingua, cultura, legami familiari o da una terra natale in cui ci si senta a casa", concludendo: “Vogliono distruggere tutto questo. Vogliono che tutti siano atomizzati, senza radici e identità culturali e religiose”.
Müller ritiene inoltre che le élite stiano commettendo un “genocidio” promuovendo l’aborto e l’eutanasia.
Il cardinale tedesco ha affermato che molti globalisti credono che ci siano “troppe” persone sulla Terra che causano “danni climatici”.
Per combattere questa presunta “sovrappopolazione”, queste potenti élite stanno usando l’aborto e l’eutanasia come parte di un “programma di sterminio”.
Il cardinale ha aggiunto: "E allo stesso tempo, chiunque critichi questo viene etichettato come nazista da coloro che promuovono essi stessi l'ideologia nazista omicida del 'potere fa bene'... Il genocidio che viene ora compiuto è protetto attraverso la propaganda equiparando i suoi critici al popolo che hanno commesso il genocidio in passato”.
“La perversione della loro logica è quella di ritrarre le vittime come carnefici. Cos’è il programma di spopolamento se non un piano per ridurre le persone attraverso la violenza?”
Müller ha specificato che l’accusa “nazista” è spesso usata come “strumento di potere” per reprimere il dissenso.
“A loro [i globalisti] non importa che i tassi di suicidio tra i giovani siano in aumento in tutto il mondo. Per loro va bene così."
Questa scarsa considerazione per la vita umana deriva dalla posizione filosofica del materialismo sottoscritta dai i globalisti, ha detto Müller a LifeSiteNews, specificando che per i materialisti “gli esseri umani non sono altro che materia, una massa di persone che può essere manipolata” e aggiungendo: “Bisogna guardare al filosofo franco-romeno Emil Cioran che, nel suo libro Le Mauvais demiurge, propaga l’odio più spietato verso il creato e verso la bontà di Dio, vomitando il veleno da serpente del nichilismo di tutti i giacobini, comunisti, 'élite' fasciste riesumate negli ultimi due secoli" .
“Neanche loro [i globalisti] provano nulla al riguardo. Per loro le persone sono solo un numero… 10.000 in meno assestano le statistiche!”
L’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) [ora dicastero -ndT] ha affermato che il sistema globalista è una miscela di capitalismo e comunismo. I globalisti occidentali sono capitalisti con una “mentalità socialista”, secondo Müller, che ha affermato: “In questo sistema, il totalitarismo si fonde con il materialismo”. “E chi ha più soldi è al potere, controlla e finanzia i media”.
Müller ha affermato che è ben documentato da fonti attendibili che uno dei principali giornali tedeschi, Der Spiegel, è in parte finanziato dalla Fondazione Bill & Melinda Gates.
Müller ha anche detto a LifeSiteNews che il cambiamento climatico e il movimento “verde” vengono usati come “religione sostitutiva”, a cui molti aderiscono “invece di diffondere un sano cristianesimo”.
“Il rispetto per la creatura deriva dalla fede nel buon creatore e non necessita di una visione del mondo catastrofica.”
Secondo il prefetto emerito della Dottrina della Fede, invece di preoccuparsi seriamente dell’ambiente, i globalisti che volano migliaia di volte con i loro jet privati utilizzano l’agenda climatica per “guadagnare un sacco di soldi”.
Inoltre, ha sottolineato che i bambini vengono sessualizzati in tenera età per renderli dipendenti e arrendevoli.
"La sessualizzazione in generale e quella della prima infanzia in particolare vengono utilizzate per mantenere le persone tranquille", ha detto Müller. “Usano la sessualità come una droga”.
Müller ha indicato diversi attributi come caratteristiche chiave del globalismo di oggi: “Materialismo, totalitarismo, disprezzo per l’umanità, sradicamento e distruzione dell’identità delle persone”, osservando che per l’agenda globalista, la Chiesa cattolica rappresenta un ostacolo e quindi deve allinearsi al globalismo; ma La Chiesa “non viene semplicemente aggredita, viene ribaltata”. Ed ha affermato che, per il successo dei globalisti, la Chiesa “deve andare nella stessa direzione [del globalismo]”.
In conclusione: “Tuttavia la Chiesa di Cristo è il sacramento di salvezza per il mondo e l'avanguardia contro l'autodistruzione dell'umanità da parte di chi ha atteggiamenti negativi e nichilisti”.
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[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
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A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
IBAN - Maria Guarini
IT66Z0200805134000103529621
Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731
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Amato Principe della Chiesa, io l'avevo gia' detto su queste pagine tanto tempo fa ed era talmente facile intuire che tutto questo sversamento di popoli di altra cultura avrebbe diluito vieppiu' la nostra (per i conterranei che hanno qualche radichetta della stessa, qualche memoria). L'hanno pensata proprio bene a imbottire le bambolette di "liberte'":no figli, no nuove generazioni = + sbarcamenti dell'Egidio's corps = non piu' identita'.
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RispondiEliminaOn ne peut qu'approuver les déclarations du cardinal Müller.
Pourquoi cet acharnement des « mondialistes » contre l'Allemagne, la France, l'Italie, etc. ? Parce que, les pays européens formant aujourd'hui une colonie judéo-étatsunienne, grâce à l'UE, l'objectif final des anglo-saxons judaïsés est la disparition de la civilisation chrétienne. La France, en particulier, est (était) la fille aînée de l'Église, héritière des promesses d'Israël (celui de l'Ancien Testament) et la première des nations catholiques. Le monde qui vient doit, lui, être gouverné par les juifs talmudistes, héritiers des pharisiens qui ont rejeté Jésus et qui gouvernent déjà à Londres et à Washington — voir Blinken, Nuland, Kagan, Sullivan, etc., et il doit avoir sa capitale à Jérusalem, comme Jacques Attali ne cesse de le répéter. Quant à l'Union Européenne, elle n'est, selon Bernard-Henri Lévy, qu'« un dispositif de nature à travailler, fracturer, pulvériser et, finalement, nécroser les identités et les fixations nationales » ("Récidives", Grasset, 2004, p. 458).
« Nécroser les identités et les fixations nationales… » Tout cela est assez clair, non ?
Il n'y a que l'État juif qui ne sera pas « fracturé, pulvérisé et, finalement, nécrosé ». Tous les autres, pfft ! Bons pour le noachisme et l'esclavage numérique…
Concordo pienamente con il suo commento. Per avere un quadro preciso della situazione, ritengo utilissimi tutti i libri di Hervé Ryssen e particolarmente "Les espérances planétariennes", editi da Baskerville e disponibili alle Éditions de Chiré.
EliminaAccettare di avere una minoranza etnica di milioni di persone all'interno di una Nazione è puro masochismo .Chi non capisce questo o è stupido o in malafede.I comunistelli da sacrestia o laici ,le femministe e gli omosessuali dovrebbero essere i primi a sentirsi minacciati dall'arrivo di milioni di immigrati islamici.Invece usano ogni trucco per favorire questo flusso incontrollato e ormai difficilmente controllabile.Verrà il giorno che pagheranno a carissimo prezzo la loro perfidia.Chi parla di accoglienza illimitata è in malafede.
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RispondiEliminaDans son dernier article, « Gaza et l'immigration musulmane en Europe », l'excellent Israël Adam Shamir cite l'activiste sioniste américano-suédoise Barbara Lerner Spectre, qui ne dit pas autre chose, au fond, que Bernard-Henri Lévy (voir ci-dessus) :
« À l’heure actuelle, l’Europe n’a pas encore appris à être multiculturelle. Et je pense que nous [juifs] allons participer aux affres de cette transformation qui doit avoir lieu. L’Europe, ce ne sera plus les sociétés monolithiques que c’était au siècle dernier. Les juifs seront au centre de tout cela. C’est une énorme transformation que l’Europe doit accomplir. Ils [les Européens] passent désormais à un mode multiculturel et on en voudra aux juifs pour notre rôle de premier plan. Mais sans ce rôle moteur et sans cette transformation, l’Europe ne survivra pas. »
« Les juifs seront au centre de tout cela… »
Comme à Gaza, sans doute…
Voir : https://www.egaliteetreconciliation.fr/Gaza-et-l-immigration-musulmane-en-Europe-74392.html
Con questa Intervista, super sintesi della situazione attuale, il cardinal Muller ha fatto il passo decisivo verso le anime dei contemporanei, dei cattolici e di coloro che cattolici diventeranno.
RispondiEliminaGrazie di cuore Cardinale Gerhard Muller!
I Cardinali stanno uscendo allo scoperto. Grazie, Signore!
RispondiEliminaEvviva Sant'Ambrogio!
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RispondiEliminaEMinenza illustrissima, ottimo e lucido intervento.
Si potrebbe tuttavia postillare, con il dovuto rispetto: se ne accorge solo adesso? Certo, la sua presa di posizione suona indirettamente come critica al pontefice attualmente regnante, che ha fatto della accoglienza indiscriminata, di massa, un autentico dogma di fede, della sua particolare versione del cattolicesimo.
Forse per questo, Ella ha finora taciuto o quasi, sul punto.
Mi permetto anche di ricordarLe che l'immigrazione indiscriminata di massa trova una sua giustificazione anche nella costituzine conciliare Gaudium et spes sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, nella quale si auspica l'unificazione del genere umano, senza peraltro riaffermarne la necessità di convertirlo a Cristo. Inoltre, si fonda anche sul "diritto ad emigrare", considerato oggi un c.d. "diritto umano", teorizzato da Giovanni XXIII in una delle sue Encicliche. Un diritto, a ben vedere, che non si saprebbe come giustificare, dal punto di vista di una corretta concezione del diritto, in particolare del diritto naturale.
INsomma, ci sono anche notevoli responsabilità della Chiesa gerarchica in questo sfascio, non crede? Tant'è vero che la Comunità di S. Egidio, una delle istituzioni della governance mondial-mondialista, non fa che inondarci di musulmani.
Politicus
Parlare di "globalisti" non è sbagliato, ma il termine rimane vago.
RispondiEliminaSarebbe utile ed interessante speficificare, per esempio tramite un'analisi del carattere etnoculturale di questi globalisti.
RispondiEliminaSpunti per determinare i caratteri del "globalista"
Prendiamo appunti per una possibile definizione.
1. Innanzitutto, il globalista crede nell'unità del genere umano e pratica la religione dell'umanità. Nel senso che l'umanità è il suo valore fondamentale, concepita come un tutto che deve esser armonicamente unificato ad opera della scienza guidata da un capitalismo illuminato.
L'istanza "verde" o ambientalista ha introdotto una mutazione nel concetto, nel senso che l'umanità deve ora esser concepita in armonia con la natura, da intendersi come ordine di origine cosmica al quale l'uomo deve adeguarsi in senso innanzitutto fisico, al punto da diminuire artificialmente la sua popolazione se la cosa va a (supposto) vantaggio dell'ambiente. Culto di Gaia,cioè della Terra come divinità cosmica e infera, ritorno al paganesimo peggiore, primitivo.
2. Il "globalista" avversa pertanto tutto ciò che individua nell'umanità i singoli popoli, con la loro storia, cultura, religione, con lo spazio nel quale vivono da generazioni, caratterizzato anche da forme artistiche tramandate, da un certo concetto della bellezza. Odio, quindi, per i concetti convergenti di nazione, popolo, società coesa secondo determinati valori e tradizioni, spesso di origine religiosa.
3. L'odio per la nazione o il popolo (intendendo i due termini come sinonimi) è inevitabilmente odio per i valori e le istituzioni che li fanno essere tali, a cominciare dalla famiglia tradizionale o secondo natura. Il globalista è pertanto fatalmente omosessualista e abortista.
[credo che questi tre punti possano bastare come inizio di una riflessione sul concetto di "globalista"]
Pol.
Vorrei farvi notare che il benestare all'immigrazione incontrollata fu data, a suo tempo, dal presidente americano Obama che fu sempre favorevole agli interessi dei paesi islamici medio orientali proďuttori di petrolio.
RispondiEliminaGran parte dei cardinali e dei vescovi, essendo stati scelti dai loro simili modernisti, scelti a loro volta da altri modernisti simili, non sono cattolica/mente affidabili. Quindi è vano sperare nella loro gran parte. Forse si dovrebbe sperare nel popolo, già ampiamente da secoli diviso ed oggi corrotto anch'esso in gran parte. Non resta che sperare in Dio, Uno e Trino! Solo Lui può mettere insieme quel piccolo resto, altrimenti detto lievito oppure sale.
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