Una cum grembiulini?
Incontro storico. “Chiesa cattolica e Massoneria”, il 16 febbraio seminario a Milano con il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi e importanti autorità ecclesiastiche.
Venerdì 16 febbraio a Milano il Gran Maestro Stefano Bisi parteciperà all’importante seminario su “Chiesa cattolica e Massoneria”. L’evento si svolgerà nella sede della Fondazione Ambrosianeum alla presenza di importanti autorità religiose quali l'Arcivescovo di Milano Mario Delpini, il presidente della Pontificia Accademia di Teologia Mons. Francesco Staglianò e il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi.
Si tratta di un incontro storico in cui verrà affrontato il secolare e complesso rapporto fra la Chiesa cattolica e la Massoneria.
Il Gran Maestro Stefano Bisi interverrà con una relazione sul tema “La Massoneria tra Ratzinger e Bergoglio”. Un importante momento di dialogo che permetterà a religiosi e massoni di confrontarsi liberamente su conciliabilità e inconciliabilità dei valori massonici con quelli cattolici.
Mi limito a riportare alcuni stralci della Humanum genus di Leone XIII:
Gemendo su questi mali, spesso, incalzati dalla carità, Noi siam costretti a gridare a Dio: "Ecco, i nemici tuoi menano gran rumore e quei che t'odiano hanno alzato la testa. Hanno formato malvagi disegni contro i tuoi santi. Hanno detto: venite, e cancelliamoli dai numero delle nazioni" (Psalm. XXXII, 2-5).In sì grave rischio, in sì fiera ed accanita guerra al Cristianesimo, è dover Nostro mostrare il pericolo, additare i nemici, e resistere quanto possiamo ai disegni ed alle arti loro, affinché non vadano eternamente perdute le anime che Ci furono affidate, e il regno di Gesù Cristo, commesso alla Nostra tutela, non solo stia e si conservi intero, ma per nuovi e continui acquisti si dilati in ogni parte della terra.(...) se la setta non impone agli affiliati di rinnegare espressamente la fede cattolica, cotesta tolleranza, non che guastare i massonici disegni, li aiuta. Imperocché in primo luogo è questo un modo di ingannar facilmente i semplici e gli incauti, ed un richiamo di proselitismo. Poi con aprir le porte a persone di qualsiasi religione si ottiene il vantaggio di persuadere col fatto il grand'errore moderno dell'indifferentismo religioso e della parità di tutti i culti: via opportunissima per annientare le religioni tutte, e segnatamente la cattolica che, unica vera, non può senz'enorme ingiustizia esser messa in un fascio con le altre.[pare che i papi conciliari non la pensino allo stesso modo... -ndr].
"Voi sapete, è un fatto storico, pubblicato all'epoca dai giornali di New York, che il cardinale Bea,alla vigilia del concilio, si è recato a far visita al B'nai B'rith: i figli dell'Alleanza, una setta massonica riservata ai soli ebrei, molto influente nel mondo occidentale.
RispondiEliminaNella sua qualità di Segretario del Segretariato per l'unità dei cristiani appositamente fondato da Giovanni XXIII, egli ha domandato loro:
- Massoni, cosa volete?
Essi gli hanno risposto:
- la libertà religiosa: proclamate la libertà religiosa e avrà fine l'ostilità tra la massoneria e la Chiesa cattolica!
Ebbene, l'hanno avuta, la libertà religiosa; di conseguenza, la libertà religiosa del Vaticano II è una vittoria massonica!"
(Da: "Lo hanno detronizzato", capitolo VIII, di Mons. Marcel Lefèbvre"
Quella setta masson-ebraica è amicissima di JMB che ricambia con affetto...
EliminaHo letto sul "Foglio" novità riguardo il presunto scandalo delle scuole residenziali cattoliche in Canada .Adesso ,dopo le ricerche fatte in loco,possiamo dire che quelle della signora Sara Beaulieu ,riguardo all'esistenza di fosse comuni,erano delle supposizioni strampalate :una bufala.La Chiesa Cattolica c'è cascata in pieno quasi compiacendosi di non aver niente a che fare con quei preti e quelle suore che hanno gestito le scuole.Cosa resta di quella montagna di sterco e bugie riversata sulla nostra Chiesa? Tre milioni di euro regalati e 96 chiese bruciate o vandalizzate......
RispondiEliminaSi ricordi il ruolo svolto dallo storico (massone) ebreo Jules Isaac e da Giovanni XXIII nell'abbattimento di duemila anni di Tradizione e Sacre Scritture cattoliche in tema di ebraismo. Si ricordi il ruolo svolto da Massoneria, ebrei e protestanti nel CVII e in tutta la ecclesiologia postconciliare.
RispondiEliminaOggi si "normalizza" quel che da 60 anni è ben più che un dialogo.
I nuovi discepoli?
RispondiElimina"Quandu 'u diavulu t'alliscia, voli l' anima" dice il saggio proverbio calabrese.
RispondiEliminaNella fattispecie vuole la "fratellanza universale" senza Cristo, ma nella Chiesa di Cristo.
Ci sono riusciti,
non con i 30 denari, ma con l' ideologia di compromesso con il mondo, che piace tanto ai gesuiti di oggi.
Giuda l' Iscariota, in confronto, era un rozzo principiante.
Un articolo interessante (pdf):
RispondiEliminaIL COVILE N. 687
La sconfitta dell'Occidente
(di Roberto Pecchioli)
Il compianto Piero Vassallo aveva scritto sulla "cultura di morte dei pensatori neognostici". Le fonti del mito gnostico sono nelle eresie giudaizzanti, mito che affonda in abisso infernale di vuoto. Una cultura di morte che permea, guarda caso, tutta la nostra società.
RispondiElimina
RispondiEliminaIl credo massonico e il cattolicesimo sono incompatibili in radice.
Infatti, secondo le Costituzoni di Anderson, scritte dal pastore anglicano Anderson nel 1723, che codificano i principi della massoneria, fondata sei anni prima:
"il massone è obbligato dalla sua professione [di fede massonica] a ubbidire alla legge morale; e, se ha una giudiziosa comprensione dell'arte [liberomuratoria], non sarà mai uno sciocco ateo né un libertino irreligioso. Ma, benché un tempo in ogni paese i massoni avessero l'obbligo di appartenere alla religione del luogo, qualunque essa fosse, adesso è parso più conveniente di non obbligarli ad appartenere se non a quella religione nella quale consentono tutti gli uomini, lasciando loro la scelta delle proprie opinioni individuali: così basta che siano buoni e veritieri, gente d'onore e proba, quali che possano essere le religioni o sette differenti alle quali appartengono; in tal modo la massoneria diverrà il centro dell'unione e il mezzo di creare un'autentica fratellanza fra persone che se no sarebbero rimaste per sempre divise".
La religione "nella quale consentono tutti gli uomini" è il deismo, religione puramente razionale o cosiddetta naturale, senza dogmi, senza gerarchie, tollerante e umanitaria (vedi Locke, Trattato sulla tolleranza, di fine Seicento). Questa "religione" respinge il concetto stesso di verità rivelata e fa del cristianesimo una semplice opinione individuale, uguale a quella di chi professa altre religioni.
In tal modo, su questa base puramente razionale ed ugualitaria, la Loggia aspira a realizzare l'unità del genere umano, contro la religione cristiana, divisasi nelle sanguinose guerre di religione, nelle contrapposte credenze.
La massoneria cerca in tal modo di sostituirsi al cristianesimo, mettendo al suo posto una religione laica, frutto delle umane elucubrazioni, che nega tutti i dogmi del cristianesimo, a cominciare da quello del peccato originale, e intende il Cristo, nella migliore delle ipotesi, come un semplice "maestro di morale".
Bene fecero i Papi a condannarla subito.
RispondiElimina"Quella setta masson-ebraica.."
Comunque, non risulta che all'inizio della massoneria ci sia stato l'apporto di ebrei. I fondatori erano pastori anglicani o calvinisti o ex-calvinisti. Si diffuse subito, la massoneria speculativa tra l'aristocrazia, cui piaceva tutta la parte esoterica, che trovava divertente. Nell'aristocrazia al tempo non c'erano ebrei.
L'accessione degli ebrei alla Setta avvenne in un secondo momento.
#anonimo 21:46
RispondiEliminaPurtroppo da Giovanni XXIII in poi la condanna della Massoneria è più teorica che pratica (non c'è neanche più la scomunica). E mi fermo qua.......
"L'unica vera lotta della Storia è quella pro o contro la Chiesa di Cristo"
RispondiEliminaSan Giovanni Bosco
Ma se il vescovo fa incontri con i capi della massoneria, come può il gregge confidare in lui e pensare di trovare in lui rifugio, protezione e conforto in tempi tanto difficili e pericolosi?
RispondiEliminaAndrea Sandri