Quando ogni realtà è negata, e la verità, o almeno la sua ricerca, non interessa più a nessuno, anzi costituisce un pericolo da esorcizzare, quando tutto è opinione, ma alcune opinioni non si possono esprimere, pena l‘ostracismo, sociale e mediatico. Allora resta solo il Potere, di qualsiasi natura esso sia.
Lo so che non è originale. Ci aveva già pensato Socrate di fronte ai sofisti.
Oggi i sofisti trionfano sostanzialmente indisturbati.
Poi alla fine perdono tutti. Intanto non pensiamoci e discutiamo accanitamente, per passare il tempo, mentre passiamo noi.
“In nihil ab nihilo quam cito recidimus”
Lo so che non è originale. Ci aveva già pensato Socrate di fronte ai sofisti.
Oggi i sofisti trionfano sostanzialmente indisturbati.
Poi alla fine perdono tutti. Intanto non pensiamoci e discutiamo accanitamente, per passare il tempo, mentre passiamo noi.
“In nihil ab nihilo quam cito recidimus”
"Nell’introduzione a Spe salvi, commentando la lettera ai Romani che dà nome all’enciclica, Benedetto XVI scrisse che tra i grandi difetti della visione pagana della storia vi era, senz’altro, il fatto di non riuscire a «emanare alcuna speranza». Questo faceva sì che i pagani si trovassero sempre «in un mondo buio, davanti a un futuro oscuro». Per offrirci con chiarezza l’idea di questo destino cupo dell’umanità precristiana, Ratzinger citò un epitaffio latino tratto dal Corpus Inscriptionum Latinorum: «In nihil ab nihilo quam cito recidimus» (nel nulla dal nulla quanto presto ricadiamo). "
RispondiEliminaFinché non conosciamo e accogliamo il Signore!
Caro Viator mi consenti di farti notare che siamo ritornati al paganesimo ? L'apologetica cristiana e' scomparsa e gli idoli come la Pachamama hanno sostituito il culto della santa Vergine , della Madre di Dio.
EliminaOggi una parte degli ortodossi celebra il santo profeta Elia , che , da solo , con l'aiuto del Signore dimostro' che il suo Dio era l'unico vero. Elia era solo . I sacerdoti di Baal erano 400 o forse piu'. E , dopo la vittoria del profeta furono sterminati dal profeta stesso. Il loro numero non conto' nulla perche" la verita' e la giustizia erano dalla parte di Elia.
A quanto pare ci siamo giocati anche la parola "pugilato": ormai sparita completamente a favore del francese "boxe", o del più raro inglese "boxing". Almeno ad ascoltare i commentatori tv o leggendo i giornali.
RispondiEliminaAh inoltre, sapevatelo: si dice "fighter" o "boxeur", e non più "pugile"..
Provincialotti/e retrogradi/e che non siamo altro!!
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P.S.
In questi giorni si è parlato molto di questo sport, il che di certo ha a che fare con la segnalazione...
Salvatore Napolitano
RispondiEliminaL' IBA (International Boxing Association) chiarisce il motivo della squalifica dai Mondiali del pugile algerino Imane Khelif.
Le “Donne/femmina/ragazza: hanno cromosoma XX mentre lui aveva cromosona XY, quindi uomo.
In Francia non è stato sottoposto al test.
La scienza ha stabilito che :
Cromosomi XY = Uomo
Cromosomi XX = Donna.
(SCHEMINO X I SINISTRATI ITALIANI).
Tutto il resto, è virus ideologico.
Ascoltare donne come la Boldrini che di fronte ad un uomo come evidentemente è costui ne parlano come se fosse tranquillamente una donna e come se ci fosse contro "lei" una volgare polemica della destra ti fa capire il grado sconcertante di falsità di gente come la Boldrini.Dire che questa persona è una donna è come dire che le foglie verdi son rosse.
RispondiEliminaÈ negare la realtà per non smentire la propria ideologia
Cit. Fabrizio Fabbri
Dimenticavo la premessa, è proprio la boxe al femminile che non va. Le donne non sono fatte né per prendere a pugni né per essere prese a pugni, nemmeno da altre donne.
EliminaIl pendolo della Meloni ogni tanto oscilla verso destra. Quando accade, come in questi ultimi tempi, partono le cannonate del "sistema", ultima di queste quella del Financial Times, che, citando un alto diplomatico europeo, consiglia il premier italiano di tornare alla realtà, evitando voli pindarici in salsa nazionalista.
RispondiEliminaE' un mondo difficile quello dell'Unione europea, sempre in bilico tra la farsa e la tragedia.
Lasciamo stare il dibattito trito e ritrito sull'incontro di pugilato. Preoccupiamoci piuttosto della propaganda fatta dai vari media del culto della morte. Si rifiuta di mettere al mondo figli in nome sia della carriera e poi si va al mercato con una carozzina dove dentro c'e' un cane. Curiosamente Trump ha definito "gattara" la Harris, ma , oggettivamente i gatti sono diventati pochi . E le gattare quasi scomparse. Non vuoi figli , prendi la pillola e poi cerchi la compagnia di un cane. Non ci troviamo di fronte a un mondo assurdo ?
RispondiEliminaOggi sono stato in un santuario per confessare i miei peccati, pentirmene e lucrare l'indulgenza. Il confessionale era proprio sotto un grande affresco di Maria presso Gesù crocefisso. Un'antifona ambrosiana lì presente rende bene il dogma (non ancora dichiarato, ma risaputo nella fede, nella liturgia e nell'arte) di Maria corredentrice e ci ho sostato preparando la confessione, dato che, grazie a Dio, c'era un po' di gente in coda.
RispondiEliminaPentirsi dei peccati è importante tanto quanto il saper di averli commessi e confessarli.
Infatti il sacramento non è basato sulla sincerità dell'analisi, ma piuttosto sul desiderio di conversione. La Grazia e la misericordia di Dio servono per operare il cambiamento del cuore e non solo a "ripulire" la coscienza. Detto altrimenti, serve il dolore vivo per aver fatto versare sangue a Gesù e per aver fatto soffrire la Madre per questo. La penitenza conseguente non è per "pagare un conto in sospeso", ma per fissare le linee del cambiamento avviato e da tenere il più saldo possibile, confidando nell'infinita pazienza di Dio, ma non abusandone in continue cadute senza lotta e senza dolore per il danno che fanno.
Lo fanno perchè Dio è un eterno presente e il mio peccato fa versare sangue adesso a Gesù.
Confesso di essere stato un po' deluso dal sacerdote, che di tanti peccati confessati ha colto soprattutto una mia rigidità e un'ovvia fatica con l'andamento attuale del mondo, olimpiadi incluse. Però il consiglio sul pentimento è stata una Grazia grande, pur nel contesto di una salutare umiliazione nel non trovare un po' di simpatia al mio sentire.
Ma volevo arrivare qui: al corpo mistico. L'unione con Gesù, come è per Maria, è un fare uno delle diversità (l'umano e il divino, il santo e il peccatore pentito, la Chiesa militante, la purgante e la trionfante, il transeunte e l'eterno...). Dove due sono riuniti nel nome di Gesù, lì c'è TUTTO il corpo mistico, anche se siamo solo in due. Se fossimo due milioni o due miliardi sarebbe ancora quel corpo mistico lì, lo stesso. E la particola, la particella è la geniale invenzione con la quale Dio ha stabilito di spezzarsi perchè ogni particola ci facesse comunione, dentro lo stesso corpo spezzato, che non nutre in quanto moltiplicato, ma perchè ognuno si ciba dell'intero (5 pani e 2 pesci sono un pranzo anche abbondante per uno solo, e ognuno lo mangia TUTTO, nel corpo mistico e nell'eterno presente di Dio!).
Purtroppo noi siamo polverizzati nel tempo e nei calcoli delle nostre distribuzioni mercantili e non lo capiamo. Ci contiamo, pensando di contare in base ai nostri numeri e al nostro tempo... Il che, rispetto al Regno di Dio, è vanità delle vanità.
Amen
“Negli Stati Uniti l'hashtag #IStandWithAngelaCarini è addirittura arrivato in cima alle tendenze, e qui in Italia non solo difendiamo l'uomo che l'ha picchiata, ma insultiamo pure la donna che è stata picchiata da un uomo. Venitemi ancora a parlare di femminicidio e di patriarcato, ipocriti.” (Cit.)
RispondiElimina
RispondiElimina# A proposito di Giorgia Meloni.
Sulla stampa non di regime si legge di due iniziative positive del suo governo.
1. Nel prossimo decreto sicurezza sarà proibita la cannabis "light", tranne che per gli usi controllati già consentiti dalla scienza. Si tratta di un emendamento introdotto dal Governo.
2. L'Italia sta assumendo una importante iniziativa di politica estera: vuole riconoscere la Siria di Assad. Una bestemmia per le Grandi potenze europee e i loro tirapiedi. L'iniziativa indipendente avrebbe l'approvazione solo di paesi come Austria, Croazia, Grecia e alcuni altri. Questa sarebbe una prima risposta dell'Italia al calcio sui denti ricevuto da Stoltenberg, segretario uscente della Nato e socialista, quando ha nominato un socialista spagnolo quale Alto Rappresentante nato per il Mediterraneo, carica fatta istituire dall'Italia.
L'attuale caos bellico cominciò con le "primavere arabe" gradite ad Obama poi estesesi alla Siria con la terribile guerra civile che conosciamo. Ci sono milioni di profughi siriani in tutto il bacino del Mediterraneo. Nello spirito del "Piano Mattei", il Governo di CD vuole giustamente riannodare i rapporti con il regime siriano, che controlla il 70% del territorio iniziale e sarebbe crollato senza l'intervento russo, nel 2015, un anno dopo Piazza Maidan, a Kiev.
(A proposito, che fine ha fatto la guerra in Ucraina?).
L'iniziativa indipendente per riconoscere la Siria è senz'altro un fatto positivo, che corrisponde ad una visione realistica, oltre che agli interessi dell'Italia. Cominceranno forse le pressioni e le minacce in senso contrario, i ricatti. Speriamo che il Governo di CD tenga duro.
Politicus
«I liberal dicono di voler dare spazio anche ad altre opinioni, ma poi sono scioccati e offesi quando scoprono che esistono anche altre opinioni»
RispondiEliminaWilliam Buckley
(giornalista politico USA)
era solo il 1954, e aveva capito tutto
RispondiEliminaDicono che alle prossime Olimpiadi, quelle di Los Angeles nel 2026, la boxe sarà esclusa: troppi verdetti "politici", troppi scandali.
Dice giustamente Mic che la boxe dovrebbe esser proibita alle donne. In effetti lo era fino a non molto tempo fa.
È uno sport brutale, che si può sopportare solo se fatto secondo le regole della Federazione Pugilistica Internazionale, non secondo i criteri oggi così laschi del CIO. Il combattimento è nella natura delle cose ma è soprattutto prerogativa dei maschi. Ha un senso se viene fatto con la dovuta disciplina e lealtà. Nella boxe il lato positivo è rappresentato dal coraggio nel sostenere i colpi, a volte autentiche mazzate.
I Greci non permettevano alle donne di gareggiare. Mai. Se ci sono state delle eccezioni, lo sono state a livello individuale solamente e raramente.
Anche i Romani non permettevano alle donne di fare le gladiatrici. Ci deve esser stato solo un caso o due.
Il fatto è che il nostro "panem et circenses" ha superato di gran lunga la decadenza del Basso Impero.
Le donne non dovrebbero comunque esser escluse solo dai giochi olimpici: bisognerebbe escuderle da tutto lo sport agonistico (e non solo, ma non allarghiamoci troppo). Visto la medaglio d'oro italiana di judo,l'altro ieri a Parigi, che, per festeggiare, ha baciato pubblicamente la sua "compagna" per la gioia di tutti i cronisti presenti?
Lo sport agonistico sembra favorire nelle donne l'emergere del peccato contro natura. Non sono tutte lesbiche, è ovvio, però la tendenza c'è.
Ma nessuno farà niente.
Allora, ci penserà il Signore a riportare le donne al focolare domestico, quelle (poche) che sopravviveranno al Castigo apocalittico che sicuramente arriverà un giorno non tanto lontato, poiché non si può continuare ad offendere il Signore all'infinito e in modo sempre più pervicace, come oggi.
ar
4 agosto 1914
RispondiEliminaInizio della Grande Guerra. Dopo una serie di dichiarazioni di guerra incrociate, l'esercito imperiale tedesco invade il Belgio neutrale dopo aver inviato un ultimatum nel quale chiedeva il passo. L'ultimatum fu respinto dai belgi. Lo stesso giorno il Regno Unito dichiarava guerra alla Germania, in difesa della neutralità del Belgio. Incautamente, i turchi dichiararono guerra all'Intesa l'1 novembre 1914.
Il 28 luglio l'Austria-Ungheria, dopo aver mandato un ultimatum che sembrava fatto apposta per provocare una guerra e del cui contenuto l'alleato italiano non era stato informato, aveva dichiarato guerra alla Serbia, considerata ispiratrice dell'assassinio del principe ereditario e della moglie a Sarajevo, in Bosnia, il 28 giugno precedente. La Russia, protettrice dei Serbi, aveva cominciato a mobilitare il 30, dando il via ad una mobilitazione generale e non parziale. Questo fatto per i tedeschi era un casus belli. Quindi: l'1 agosto dichiarazione di guerra tedesca alla Russia e il 3 alla Francia, legata alla Russia da un patto di stretta assistenza militare. Il 4 invasione del Belgio. Il 3 agosto l'Italia si era dichiarata neutrale.
Perché invasione del Belgio. Si trattava del "piano Schlieffen": marciare dal Belgio con l'ala destra rafforzata, forte di 54 divisioni tutto travolgendo, in modo da giungere a sud di Parigi e circondarla assieme a forze minori avanzanti dalla Lorena. Ma le divisioni messe in campo poterono essere solo 41 e giunsero a nord di Parigi invece che a sud. Qui dovettero fare una conversione verso est, mostrando il fianco alle forze francesi a difesa di Parigi. Nella manovra si aprì un varco di circa 50 km nel quale si infilarono i francesi e il corpo di spedizione britannico, ancora modesto. I tedeschi dovettero retrocedere per non essere spezzati in due (battaglia della Marna, piccolo affluente della Senna). Cominciò subito dopo la c.d. "corsa al mare", con i due eserciti che cercavano di tagliare la strada all'altro nella reciproca corsa versa la costa della Manica.
Raggiunta la quale, il fronte si stabilizzò nella tristemente nota sanguinosa guerra di posizione, per rimettersi in movimento solo a partire dall'estate del 1918. Fallite le poderose ultime offensive tedesche per vincere la guerra anche in Occidente,
cominciò la controffensiva alleata, nella quale cominciava a farsi sentire il peso massiccio degli americani. Nel 1919 gli americani avrebbero avuto in Europa 100 potenti divisioni, da sole superiori all'intero esercito tedesco. Il fronte tedesco cominciò a ritirarsi e non era continuo mentre mancavano munizioni e riserve. Però teneva ancora. Il piano era quello di riuscire a ritirarsi sui confini nazionali prima dell'inizio dell'inverno e negoziare una pace accettabile. Simile il piano austriaco.
A fine settembre 18 la Bulgaria aveva capitolato e la via di Budapest era aperta agli eserciti dell'Intesa. Truppe ungheresi cominciarono a lasciare il fronte italiano per andarla a difendere. La tardiva offensiva italiana e alleata sul Piave e sul Grappa (24 ott 1918) provocò tuttavia il crollo sul Piave dell'indebolito esercito imperial-regio, dopo 5 giorni di combattimenti accaniti. Il 4 nov 18 l'Austria-Ungheria si arrendeva incondizionatamente agli Alleati.
Questa disfatta costrinse i tedeschi ad accettare a loro volta la resa incondizionata (11 nov) dal momento che gli eserciti alleati dall'Italia stavano penetrando in Austria, da dove avrebbero potuto assalire agevolmente la Baviera, per difender la quale non c'erano più riserve.
Sic transit gloria mundi.
Adesso sembriamo dopo 110 anni di nuovo alla vigilia di una guerra micidiale, che sarà mediterranea (fronte israeliano, Medio Oriente) e continuerà nell'Europa Orientale, con Biden che sembra voglia dotare gli ucraini di missili in grado di colpire con una certa profondità il territorio russo. Un grave errore.
Invece di cercare di por fine alla crudele guerra ucraina...
H