Ogni volta sembra si sia toccato il fondo. Invece... (Nella nostra traduzione da LifeSiteNews). Qui l'indice degli articoli riguardanti il Sinodo sulla sinodalità, che apre la strada a commistioni del genere.
Un college cattolico consente alle donne "sacerdoti" anglicane
di celebrare "l'Eucaristia" all'interno della basilica
Il St. Vincent College, scuola benedettina in Pennsylvania, ha permesso alla Chiesa anglicana nel Nord America di tenere nel campus la sua Assemblea provinciale del 2024, che includeva servizi "eucaristici" con "sacerdoti" donne.
Il permesso riguardava un gruppo di anglicani, tra cui donne “sacerdoti”, per la celebrazione di un’“Eucaristia anglicana”.
A giugno, il St. Vincent College di Latrobe, in Pennsylvania, ha autorizzato la Chiesa anglicana nel Nord America (ACNA) a tenere nel campus la sua Assemblea provinciale del 2024 che, all'interno della storica Basilica di St. Vincent, includeva servizi “eucaristici”.
Centinaia di chierici e laici anglicani da tutto il mondo, tra cui donne "sacerdoti" e "diaconi", si sono riuniti nella scuola che ospita il più antico monastero benedettino degli Stati Uniti. L'evento si è tenuto dal 25 al 28 giugno e ha incluso liturgia, preghiera, discorsi e l'elezione del loro nuovo "arcivescovo", secondo il programma degli eventi dell'assemblea.
Durante l'assemblea, le "Eucaristie anglicane" sono state celebrate all'interno della cappella degli studenti, della palestra del campus e, cosa più clamorosa, nella Basilica di San Vincenzo. Le foto incredibilmente nitide dell'"Eucaristia" del 26 giugno tenutasi nella basilica, che possono essere visualizzate cliccando qui, mostrano le "sacerdotesse" anglicane che entrano in processione nella chiesa, portando il Vangelo e celebrando la liturgia con i loro colleghi maschi.
La Chiesa cattolica insegna che è impossibile per le donne ricevere validamente il sacramento degli ordini sacri. La Chiesa insegna anche che gli anglicani e altre "comunità ecclesiali [non è esatto chiamarle comunità ecclesiali, ma confessioni .ndT] sorte dalla Riforma" non hanno validi ordini sacri a causa della successione apostolica interrotta, e quindi non celebrano una Eucaristia valida.
Mentre l'ACNA ha ampiamente pubblicizzato l'assemblea, il St. Vincent College e la diocesi di Greensburg non l'hanno menzionata sui loro siti web. Un portavoce della diocesi di Greensburg ha detto a LifeSiteNews che il vescovo Larry Kulick non aveva nulla a che fare con l'evento, mentre il St. Vincent College contattato per telefono ed e-mail, npn ha finora dato alcuna risposta.
In altri momenti dell'assemblea, la “Reverenda” Sue Currie ha guidato i laici in “un invito a pregare con Gesù”, e l'ACNA ha tenuto un conclave nella cripta della Basilica per eleggere un nuovo “arcivescovo”: Steve Wood il quale, a differenza del suo predecessore, sostiene l'“ordinazione” delle donne.
L'ACNA è un gruppo scissionista che si è separato dalla Comunione anglicana tradizionale nel 2009 per protestare contro la sua tolleranza del "matrimonio" omosessuale e dei "vescovi" donne, ma lascia la questione dell'ordinazione delle donne come "sacerdoti" e "diaconi" alla discrezione di ogni diocesi.
Quest'anno non è stata la prima volta in cui il college ha permesso all'ACNA di usare il suo campus per l'evento. Anche l'Assemblea provinciale del 2014 si è tenuta a St. Vincent e il video di quell'evento mostra "sacerdoti" donne che celebrano l'"Eucaristia di chiusura". A quel tempo, l'allora arcivescovo Robert Duncan attribuì alla sua amicizia con l'allora arciabate Douglas Nowicki il merito di aver potuto usare il campus per l'assemblea di quell'anno. La Basilica di St. Vincent compare anche nell'elenco delle parrocchie "amiche degli LGBTQ" dell'eretico New Ways Ministry.
L'assemblea si è svolta solo pochi mesi dopo che Papa Francesco aveva permesso all'arcivescovo anglicano di Canterbury Justin Welby [qui] di celebrare la "messa" nella Basilica di San Bartolomeo a Roma. Lo stesso Pontefice ha celebrato un servizio ecumenico dei Vespri insieme a Welby quello stesso mese nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma [qui e inoltre qui - qui].
A febbraio, Francesco ha anche invitato una “vescova” anglicana a rivolgersi a lui e al Consiglio dei cardinali durante le discussioni sul “ruolo delle donne nella Chiesa” [qui - qui], suscitando preoccupazione circa la possibile intenzione del Papa di consentire in futuro l'"ordinazione" delle donne.
A giugno, il St. Vincent College di Latrobe, in Pennsylvania, ha autorizzato la Chiesa anglicana nel Nord America (ACNA) a tenere nel campus la sua Assemblea provinciale del 2024 che, all'interno della storica Basilica di St. Vincent, includeva servizi “eucaristici”.
Centinaia di chierici e laici anglicani da tutto il mondo, tra cui donne "sacerdoti" e "diaconi", si sono riuniti nella scuola che ospita il più antico monastero benedettino degli Stati Uniti. L'evento si è tenuto dal 25 al 28 giugno e ha incluso liturgia, preghiera, discorsi e l'elezione del loro nuovo "arcivescovo", secondo il programma degli eventi dell'assemblea.
Durante l'assemblea, le "Eucaristie anglicane" sono state celebrate all'interno della cappella degli studenti, della palestra del campus e, cosa più clamorosa, nella Basilica di San Vincenzo. Le foto incredibilmente nitide dell'"Eucaristia" del 26 giugno tenutasi nella basilica, che possono essere visualizzate cliccando qui, mostrano le "sacerdotesse" anglicane che entrano in processione nella chiesa, portando il Vangelo e celebrando la liturgia con i loro colleghi maschi.
La Chiesa cattolica insegna che è impossibile per le donne ricevere validamente il sacramento degli ordini sacri. La Chiesa insegna anche che gli anglicani e altre "comunità ecclesiali [non è esatto chiamarle comunità ecclesiali, ma confessioni .ndT] sorte dalla Riforma" non hanno validi ordini sacri a causa della successione apostolica interrotta, e quindi non celebrano una Eucaristia valida.
Mentre l'ACNA ha ampiamente pubblicizzato l'assemblea, il St. Vincent College e la diocesi di Greensburg non l'hanno menzionata sui loro siti web. Un portavoce della diocesi di Greensburg ha detto a LifeSiteNews che il vescovo Larry Kulick non aveva nulla a che fare con l'evento, mentre il St. Vincent College contattato per telefono ed e-mail, npn ha finora dato alcuna risposta.
In altri momenti dell'assemblea, la “Reverenda” Sue Currie ha guidato i laici in “un invito a pregare con Gesù”, e l'ACNA ha tenuto un conclave nella cripta della Basilica per eleggere un nuovo “arcivescovo”: Steve Wood il quale, a differenza del suo predecessore, sostiene l'“ordinazione” delle donne.
L'ACNA è un gruppo scissionista che si è separato dalla Comunione anglicana tradizionale nel 2009 per protestare contro la sua tolleranza del "matrimonio" omosessuale e dei "vescovi" donne, ma lascia la questione dell'ordinazione delle donne come "sacerdoti" e "diaconi" alla discrezione di ogni diocesi.
Quest'anno non è stata la prima volta in cui il college ha permesso all'ACNA di usare il suo campus per l'evento. Anche l'Assemblea provinciale del 2014 si è tenuta a St. Vincent e il video di quell'evento mostra "sacerdoti" donne che celebrano l'"Eucaristia di chiusura". A quel tempo, l'allora arcivescovo Robert Duncan attribuì alla sua amicizia con l'allora arciabate Douglas Nowicki il merito di aver potuto usare il campus per l'assemblea di quell'anno. La Basilica di St. Vincent compare anche nell'elenco delle parrocchie "amiche degli LGBTQ" dell'eretico New Ways Ministry.
L'assemblea si è svolta solo pochi mesi dopo che Papa Francesco aveva permesso all'arcivescovo anglicano di Canterbury Justin Welby [qui] di celebrare la "messa" nella Basilica di San Bartolomeo a Roma. Lo stesso Pontefice ha celebrato un servizio ecumenico dei Vespri insieme a Welby quello stesso mese nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma [qui e inoltre qui - qui].
A febbraio, Francesco ha anche invitato una “vescova” anglicana a rivolgersi a lui e al Consiglio dei cardinali durante le discussioni sul “ruolo delle donne nella Chiesa” [qui - qui], suscitando preoccupazione circa la possibile intenzione del Papa di consentire in futuro l'"ordinazione" delle donne.
OT
RispondiEliminaATTIVISTA VERDE SPARA ALLA MADONNA
La consigliera comunale di Zurigo si mostra sui social mentre usa MARIA e GESÙ come bersaglio.
Poi si scusa: "non credevo fossero simboli religiosi".
Ma pensa te, nell'attuale era ipertecnologica lei non lo sapeva; perche' non ha la televisione, il cellulare,il computer e compagnia cantando e nella sua Zurigo la cattedrale di Grossmünster non sa cosa sia perche' lei e' nata sotto un cavolo dove l'ha deposta la cicogna..
EliminaPer la cronaca, è una musulmana
Elimina"Forse sono stato solo un po’ superficiale e mi sono lasciato trasportare da un momento di festa e di spensieratezza,” ha ammesso il consigliere, aggiungendo che in futuro sarà più attento."
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2024/09/10/perugia-travestito-da-cardinale-e-con-fascia-tricolore-consigliere-comunale-ri-celebra-un-matrimonio/
Nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 05.04.1968, si è laureato in architettura all'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” presso la storica sede di ...
Manca un pezzo.
RispondiEliminaAttivista verde musulmana, di origine bosniaca.
Però a noi piace cullarci nelle illusioni tipo "rispettano tanto la Madonna perché nel Corano Gesù è un profeta e Lei è la madre di un profeta."
La politica in questione almeno è stata costretta a dare le dimissioni dal partito.
Questo continua pretesa di innovare innovare cambiare cambiare adeguarsi adeguarsi alla fuffa è diabolica, le persone si smarriscono si confondono, che è uno dei rischi massimi segnalato dal Catechismo di San Pio X: che io non resti confuso in eterno! Qui il regno del Nemico spadroneggia ormai alla luce del sole. Ognuno, personalmente, è chiamato a scegliere da quale parte stare.
RispondiEliminam.a.
Un utile promemoria, intelligenti pauca sufficiunt...
RispondiElimina«Il potere delle chiavi di Pietro non si estende fino al punto che il Sommo Pontefice possa dichiarare “non peccato” quello che è peccato, oppure “peccato” quello che non è peccato. Ciò sarebbe, infatti, chiamare male il bene, e bene il male, la qualcosa è, sempre è stata, e sarà lontanissima da colui che è il Capo della Chiesa, colonna e fondamento della verità»
(San Roberto Bellarmino)
I musulmani rispettano tanto la Madonna perché madre di un profeta...
RispondiEliminaE avremmo questo culto della Madonna in comune con loro...Quante volte lo si è sentito ripetere dal Vaticano II in poi? MA SI TRATTA DI UN FALSO.
Rispettano la madre di un profeta che chiamano Isah (Gesù o Esaù in arabo) considerato un monoteista precursore di Maometto. Questo Isah avrebbe preannunciato Maometto ma i discepoli invidiosi ne avrebbero cancellato il nome dai VAngeli o comunque alterato i testi che l'avrebbero annunciato. Questa colossale bugia si accoppia all'altra: secondo il Corano la Trinità dei cristiani è costituita da Dio, Isah e sua Madre, Maria figlia di Imram (che sarebbe però la Maria sorella di Aronne, vissuta più di mille anni prima di Cristo).
Insomma un guazzabuglio inestricabile basato sulle c.d. "rivelazioni" avute da Maometto, che in realtà, come hanno dimostrato gli studiosi occidentali, riflettono il cristianesimo eterodosso e sgangherato praticato dalle sette eretiche presenti nell'Arabia del suo tempo.
Una delle colpe principali del Concilio è stata proprio quella di diffondere questa falsa immagine dell'Islam, che praticherebbe un culto della Madonna simile al nostro.
Quand'è che la gente si sveglierà? Mai, probabilmente.
pp