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giovedì 3 ottobre 2024

Mons. Strickland / Lettera aperta ai partecipanti alla sessione finale del Sinodo sulla sinodalità, nonché ai fedeli che ne seguono lo svolgimento

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews, la Lettera del Vescovo Strickland del 30 settembre che invita "tutti i pastori della Chiesa" a difendere la fede mentre si avvicina il Sinodo implorandoli di "sostenere fermamente Cristo" in vista del Sinodo sulla sinodalità e esorta i fedeli a non accettare "alcun processo sinodale che contraddica il Deposito della Fede della Chiesa cattolica". Qui l'indice dei precedenti.

Lettera aperta ai partecipanti alla sessione finale del Sinodo sulla sinodalità,
nonché ai fedeli che ne seguono lo svolgimento:

Vi scrivo questa lettera nel giorno della festa di san Girolamo, Dottore della Chiesa universale e uno dei quattro grandi Padri latini. Da mercoledì 2 ottobre a domenica 27 ottobre 2024, si terrà la sedicesima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, detta anche Sinodo sulla sinodalità [vedi], sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, che avrà luogo nella sua seconda e ultima sessione.

Durante questo sinodo finora, abbiamo visto false idee poste sui tavoli di discussione accanto ad antiche verità della rivelazione con l'approccio che alcune di queste antiche verità debbano cambiare o semplicemente essere cancellate. È una grande parodia quando la perla di gran valore viene mescolata a casaccio con le cianfrusaglie di un mondo confuso e peccaminoso. Imploro tutti coloro che stanno partecipando a questo sinodo di avere l'audacia della fede che grida " non possumus " - non possiamo! Leggiamo nei Salmi che Dio ha “rafforzato le sbarre delle tue porte” (Salmo 147:13). Queste porte sono le porte della Sua Chiesa. Voi che siete sacerdoti, vescovi e cardinali vi rendete conto che siete delle sentinelle a quelle porte? San Girolamo scrisse: “Se solo il Signore mi concedesse il privilegio di essere una sbarra alle porte di Sion! Se un eretico osasse forzare la strada attraverso quelle porte, io starei a cavalcioni e glielo impedirei. Venga Eunomio, venga Ario, e io li confuterò”.

Anche voi che partecipate al Sinodo avete gridato: "Se solo il Signore mi concedesse il privilegio di essere una sbarra alle porte di Sion!"? Invece di servire come sbarra alle porte di Sion, molti di voi sembrano piangere lungo il fiume di confusione a Babilonia. A tutti coloro che partecipano a questo Sinodo, pongo questa domanda: "Dove abiti?" Perché il Signore ti chiama fuori dal mondo, fuori da Babilonia, per essere una sentinella per la Sua Chiesa. "Sulle mura di Babilonia issa lo stendardo, rafforza la guardia; issa le sentinelle, prepara gli agguati; perché il Signore ha deciso e ha fatto tutto ciò che ha detto contro gli abitanti di Babilonia" (Geremia 51:12).

Ci è stato detto che sarebbero venuti degli scandali, ma sei uno di quelli che causano lo scandalo? "Guai al mondo a causa degli scandali. Perché è necessario che avvengano degli scandali; tuttavia, guai a quell'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!" (Matteo 18:7).

Citando ancora San Girolamo: “Per evitare lo scandalo, evita Babilonia. Io stesso sono andato a Babilonia per un po', dove ho apprezzato la poesia di Cicerone e Plauto, ma poi mi è stato mandato un sogno in cui ero davanti al tribunale di Cristo, e mi è stato detto di dichiarare cosa fossi. Ho risposto che ero un cristiano, ma il giudice ha detto: "Tu menti. Sei piuttosto un ciceroniano, perché dove è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore". Ha ordinato che fossi flagellato. Dopo la mia punizione, mi sono svegliato e mi sono trovato cambiato, e i segni erano ancora su di me. E dunque sono diventato un uomo adatto allo studio e all'interpretazione della Sacra Scrittura. Non camminavo più a Babilonia. Ma trovo che ora ci sono più pastori che vivono a Babilonia che nella Sacra Scrittura".

Mentre si svolge questa sessione finale del Sinodo sulla sinodalità, faccio appello a quei partecipanti che camminano con il mondo, che vivono a Babilonia e che si sforzano di raggiungere l'armonia con il mondo piuttosto che con Cristo. Non possiamo accettare un processo di sinodalità che usurpa l'autorità posseduta giustamente solo da Dio e non possiamo sforzarci di camminare in armonia con coloro che sono su un cammino diverso da quello vero stabilito da Gesù Cristo.

Nelle ultime settimane Papa Francesco ha insistito sul fatto che non importa quale dio le persone abbracciano, poiché siamo tutti sulla stessa strada [qui - qui indice]. Ciò contrasta con l'insegnamento fondamentale della nostra fede, le parole di Cristo stesso e il lungo e arduo viaggio del popolo eletto di Israele. L'Antico Testamento può essere descritto come la storia della costante fedeltà di Dio mentre Israele si allontanava ripetutamente dalla vera strada e inseguiva falsi dei.

Il primo comandamento del Decalogo è: Non avrai falsi dei al mio cospetto. Se un confronto sinodale dà anche solo l'impressione che falsi dei possano essere mescolati al Sacro Deposito della Fede, dobbiamo denunciare questo come anatema.

Vediamo molti di coloro che sono stati chiamati a partecipare a questo Sinodo che fanno delle concessioni ai peccati di Babilonia, tra cui le perversioni di Sodoma e Gomorra. L'eretico Martin Lutero disse: "Essere continente e casto non è per me". Lutero, in una lettera a Melantone, scrisse: "Il peccato non ci distruggerà nel regno dell'Agnello, anche se dovessimo commettere fornicazione mille volte in un giorno". Quanto sono false queste parole, eppure sono le parole che ora sentiamo tra molti di coloro che partecipano a questo sinodo mentre promuovono un programma che si allontana dal celibato e/o dalle relazioni coniugali naturali e abbraccia la fornicazione e la sodomia.

Nonostante si dica che le questioni LGBT non sono al centro delle discussioni del sinodo, il padre domenicano Timothy Radcliffe, uno dei partecipanti al sinodo, durante questo periodo sinodale, ha scritto che i desideri omosessuali – oggettivamente disordinati – sono “dati da Dio” e devono essere “educati” invece che negati, e ha elogiato i cosiddetti “cattolici gay maturi” che hanno “relazioni impegnate”. Padre James Martin, che ha fondato il gruppo pro-LGBTQ Outreach. anch'egli partecipante al sinodo, ha scritto molto riguardo all’omosessualità che non è in accordo con la dottrina cattolica.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, che afferma che coloro che soffrono di tendenze omosessuali «devono essere accolti con rispetto, compassione e delicatezza», afferma anche chiaramente che gli atti omosessuali sono «intrinsecamente disordinati» e «in nessun caso possono essere approvati» (CCC, 2357-2358).

Papa Francesco ha deciso che ci saranno gruppi di studio che lavoreranno su questo tema e su alcuni degli altri temi più controversi del Sinodo, ed è preoccupante che l'enfasi in questi gruppi sembri esserci l'unità con la diversità piuttosto che l'unità con Nostro Signore e i Suoi precetti. Papa Francesco ha detto del percorso sinodale che siamo chiamati a sognare una chiesa che sia "serva di tutti". Tuttavia, è l'armonia con Cristo piuttosto che l'armonia con l'uomo che dovremmo cercare.

Imploro tutti i pastori della Chiesa, specialmente quelli che partecipano a questa sessione del Sinodo, a difendere il Deposito della Fede e a sostenere fermamente Cristo, anche se ciò vi mette in contrasto con il mondo. Come pastori, dobbiamo dire con San Girolamo:
“Vorrei che tutti gli infedeli si sollevassero insieme contro di me, per aver difeso il nome e la gloria di Dio! Vorrei che il mondo intero cospirasse nel biasimare la mia condotta, affinché io possa, con questo mezzo, ottenere l'approvazione di Gesù Cristo. Vi ingannate se pensate che un cristiano possa vivere senza persecuzione. Soffre di più chi non vive sotto nessuna persecuzione. Niente è più da temere di una pace troppo lunga. Una tempesta mette un uomo in guardia e lo obbliga a fare il massimo sforzo per sfuggire al naufragio.”
E ora ai fedeli, miei cari fratelli e sorelle in Cristo, lasciatemi dire che seguire chiunque altro che Cristo, in comunione con la Sua Chiesa, è la via sicura per la vita eterna senza Dio, che è dannazione. In questo tempo di cosiddetta "sinodalità", molti diranno che le mie parole sono dure e giudicanti, ma queste sono le parole di Cristo, e rivelano l'amore più profondo che il mondo abbia mai visto, perché il Suo desiderio è che nessuno vada perduto. Ci ha dato la Chiesa cattolica, che non è una mera istituzione umana, è opera di Dio, strumento e sacramento di salvezza e di comunione con Lui. Non è vero che tutte le religioni, tutti i sentieri, ti condurranno a Dio. Cristo è la Via, la Verità e la Vita, e come affermò San Cipriano, "Nessuno può avere Dio per Padre se non ha la Chiesa per Madre".

Pertanto, non accettate alcun processo sinodale che contraddica il Deposito della Fede della Chiesa Cattolica e che non abbia Cristo come sua autorità. Non siate come coloro di cui parla Geremia 2:13: "Perché il mio popolo ha commesso due mali. Hanno abbandonato me, la sorgente di acqua viva, e si sono scavati cisterne, cisterne rotte, che non possono contenere l'acqua".

È importante capire che, indipendentemente dal tuo stato di vita, hai la responsabilità di attenerti all'autorità divina di Dio. Certamente i prelati, tutti gli ordinati, i religiosi che hanno emesso voti e i genitori hanno tutti uno specifico livello di autorità e sono tutti chiamati a esercitare la loro autorità in un modo che rispetti sempre l'autorità suprema di Dio. Tuttavia, indipendentemente dal suo stato, ogni persona ha la responsabilità di seguire l'autorità divina di Dio.

Invece di soccombere al richiamo della sirena del mondo moderno, aggrappiamoci invece all'unico Signore, all'unica Fede e all'unico Battesimo che ci conduce a Gesù Cristo. Gioiamo della pienezza della fede come cattolici e non accettiamo mai alcun cambiamento che cerchi di alterare l'immutabile Deposito della Fede datoci da Nostro Signore Gesù Cristo e custodito dalla Sua Santa Chiesa. Non Possumus!

Possa San Girolamo, Dottore della Chiesa Universale, intercedere per noi mentre restiamo saldi nella Vera Fede.
Vescovo Joseph E. Strickland
Vescovo emerito di Tyler 
30 settembre 2024, Festa di San Girolamo

20 commenti:

  1. Ancora mons. Schneider03 ottobre, 2024 07:59

    Il vescovo Athanasius Schneider ha affermato che « papa Francesco » ha contraddetto «l’intero Vangelo» con l’affermazione che tutte le religioni sono una via per arrivare a Dio.

    Parlando con Raymond Arroyo sul canale TV cattolico americano EWTN, il vescovo del Kazakistan ha risposto al controverso commento fatto da « Papa Francesco » durante il suo recente viaggio a Singapore in cui ha dichiarato che «ogni religione è una via per arrivare a Dio, «ci sono diversi linguaggi per arrivare a Dio, ma Dio è Dio per tutti. E come è Dio Dio per tutti? Siamo tutti figli e figlie di Dio. Ma il mio dio è più importante del tuo dio, è vero? C’è un solo Dio e ognuno di noi ha un linguaggio per arrivare a Dio. Sikh, musulmano, indù, cristiano, sono percorsi diversi».

    Alla domanda del giornalista al riguardo di queste dichiarazioni, monsignor Schneider ha risposto:

    «Una simile affermazione di « Papa Francesco » è chiaramente contro la rivelazione divina, contraddice direttamente il primo Comandamento di Dio che è sempre valido – “Non avrai altri dei all’infuori di me” – questo è così chiaro, e una tale affermazione contraddice l’intero Vangelo».

    Proseguendo, il vescovo ha ricordato agli spettatori che «Gesù Cristo ha detto: “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”».

    «Lui è l’unica via per arrivare a Dio, non ci sono altre vie o sentieri», ha detto il vescovo ausiliare di Astana. «Quindi, in questa affermazione, tristemente, deplorevolmente, « Papa Francesco » contraddice chiaramente il primo Comandamento di Dio e l’intero Vangelo».

    Quando l’intervistatore ha sollevato la questione di come un « papa » potesse fare una simile affermazione, monsignor Schneider ha fatto riferimento al tradimento di Cristo da parte di San Pietro nei Vangeli.

    «Dio ha permesso che il primo papa, Simon Pietro, abbia rinunciato e rinnegato Cristo tre volte, e fu nominato vicario di Cristo e tuttavia ha rinnegato Cristo tre volte. Così Dio ha permesso che potesse accadere anche in futuro, che un successore di Simon Pietro dicesse alcune parole che sono contrarie alla verità divina».

    Un simile scenario, ha commentato Schneider, «è raro, ma è accaduto a Pietro ed è accaduto in casi molto rari nella storia. Ma Pietro si è pentito, e ha di nuovo difeso Cristo e lo ha confessato e ha dato la sua vita per Cristo come martire».

    Il vescovo ausiliare ha esortato i cattolici «a pregare semplicemente per « Papa Francesco »affinché possa ricevere questa grazia del Signore come la ricevette Pietro, a pentirsi e a confessare di nuovo con chiarezza e coraggio che non c’è altro nome dato all’uomo nel quale possa essere salvato se non Gesù Cristo, il Figlio di Dio incarnato, l’unico redentore dell’umanità».

    Il vescovo Schneider aveva già criticato la dichiarazione di Abu Dhabi di Francesco del 2019, che sosteneva che la «diversità delle religioni» è «voluta da Dio».

    Dopo aver pubblicato una condanna pubblica del testo, Schneider ha successivamente pubblicato un’altra dichiarazione in cui metteva in guardia dal fatto che «gli uomini nella Chiesa oggi stanno di fatto promuovendo la negligenza del primo Comandamento del Decalogo e il tradimento del nucleo del Vangelo».

    «Pietro dorme mentre Giuda è sveglio» aveva detto ad inizio anno Schneider dello stato delle cose nella Chiesa.

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  2. Cosa aspettarsi dal Sinodo con queste premesse (e tutto il resto?)

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  3. Dalla liturgia odierna nel V.O. (S Teresa di Gesù bambino):
    Quasi rosa plantáta super rivos aquárum fructificate: quasi Libanus odórem suavitátis habete: florete, flores, quasi lílium, et date odórem, et frondete in grátiam, et collaudate cánticum, et benedicite Dóminum in opéribus suis.

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  4. Ma tutti questi che criticano il vergognoso sinodo perché non criticano l'autore dello stesso che siede indebitamente sul Sacro Soglio petrino e quindi non ha l'assistenza dello Spirito Santo. Quali altre prove volete? Quando tutti si accorgeranno dell'inganno sarà troppo tardi per evitare il castigo di Dio?

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  5. Mais comment un pape, s'il est pape, peut-il proférer hérésies et blasphèmes, comme fait Bergoglio, à jet continu ?
    Devant un tel fait, la question que l'on ne peut pas ne pas se poser est celle-ci : est-il seulement pape ?
    Personnellement, ma réponse est non. La mission du pape est de confirmer ses frères dans la foi, pas de détruire celle-ci.
    Et qu'on ne vienne pas me casser les pieds avec la pseudo-objection que le pape ne peut être jugé par personne. De même que je n'ai besoin de personne pour savoir si ce qu'on me sert à table est bon ou mauvais, je n'ai besoin de personne pour savoir si Bergoglio blasphème ou non. OR LE FAIT EST QU'IL NE CESSE DE BLASPHÉMER, donc il n'est pas pape, mais un imposteur.

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  6. «per aver girato la testa dall'altra parte di fronte al sacramento del povero, preferendo adornare noi stessi e l'altare di colpevoli preziosità che sottraggono il pane all'affamato»;
    https://lanuovabq.it/it/mueller-i-mea-culpa-sinodali-una-litania-in-salsa-woke
    Quanto alle premesse, con il poco disponibile , Domenica 29 (ricorrenza S.Michele Arcangelo) S.Messa solenne del nostro Sacerdote affiancato da otto Sacerdoti, altare impreziosito da reliquie di Santi, Organista. Tutto a lode e gloria di Dio! A lode e gloria di Dio!

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    1. Di fronte al sacramento del povero.....preziosità che sottraggono il pane all'affamato. Ma chi le scrive queste stupidaggini? Se per caso andando a lavorare passate la mattina presto dove la notte stazionano i senzatetto oltre a bottiglie di vino e di birra (vuote) non è raro trovare del cibo ancora confezionato buttato per terra in mezzo ad urina,vomito e spesso anche escrementi .Poi passano gli spazzini e per fortuna buttano via tutto. Ormai anche i comunisti si sono fatti furbi, evitano di spararle così grosse per paura di essere presi in giro.

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  7. Sia lodato Gesu' Cristo!
    Ricordiamo che oggi, giovedì 3 Ottobre, ci sara' l'Adorazione Eucaristica
    dalle 17h30 alle 18h30 con la Benedizione Eucaristica e seguita dalla S.Messa.
    L'Ora Santa d'Adorazione odierna avra' come intenzione principale, oltre che le
    solite intenzioni riparatrici e le intenzioni particolari di ciascuno, le vocazioni per
    l'Istituto Buon Pastore.
    E' possibile arrivare dalle 17h20 in poi, in qualsiasi momento dell'Adorazione o
    direttamente per la S.Messa.
    Venerdì 04 e Sabato 05 : S.Messa alle 12h ed alle 19h.

    Per i romani e visitatori cattolici dall'IBP di Roma ricevo e trasmetto
    Casa San Clemente IBP
    Indirizzo: Via delle Fornaci, 203, 00165 Roma

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  8. Vorrei di due cose in proposito. La prima è che stimo Mons.Schneider, ma che l' attuale Papa (?) possa ravvedersi come Pietro è pura utopia. Oltretutto non è per nulla pertinente questo paragone: Pietro era pienamente nella fede cattolica ed il suo errore, per altro non dottrinale in senso stretto, non ha niente a che vedere con l' APOSTASIA di questo triste personaggio.
    La seconda è riferita ai commenti di un certo padre Nazareno che, l' altro giorno, in un triplice post, ha fatto i salti mortali per giustificare, di fatto, l' affermazione di Bergoglio sul nostro essere figli di Dio, tirando per la giacca San Tommaso e San Paolo.
    Invece dei lunghi "papielli" come diciamo a Napoli, avrei preferito che rispondesse nel merito di tre mie precisazioni, basate sul Credo della Chiesa e sulla parola di Dio.
    Mi avrebbe fatto anche piacere, a tal riguardo, un commento teologico di Mic.
    Se davvero siamo tutti figli di Dio è ovvio che non è necessaria nessuna conversione a Cristo, né il Battesimo né tanto meno l' appartenenza alla Cattolica, l' unica vera Chiesa di Cristo.
    Se un articolo di fede distingue tra l'essere generato e l' essere creato ci sarà pure una ragione ed una differenza, ed indubbiamente c'è ed è enorme, prima dal punto di vista logico e poi teo-logico. Solo se generato Cristo è davvero figlio di Dio.

    Poi ho citato il dialogo di Gesū con Nicodemo e la necessità di rinascere dall' alto(Battesimo ) ed, infine, lo stupendo prologo del vangelo di Giovanni, dove dice che " solo ha quanti l' hanno accolto (Cristo) Dio ha dato il POTERE di diventare suoi figli .
    Perché figli si diventa per adozione, innestati in Cristo dal NECESSARIO" sacramento battesimale non certo per nascita, perché Cristo,con la sua incarnazione, si sarebbe unito in qualche modo ad ogni uomo, come sostenuto ereticalmente da un "santo" predecessore di Bergoglio.
    Affermate il contrario è puro naturalismo pelagiano.
    Da apprezzare e sostenere senza se e senza ma il coraggio di questo Vescovo.
    Che il Signore dia la forza ed il coraggio per annunciare la Verità a tanti altri pastori.
    Sia Lodato Gesù Cristo
    Antonio

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  9. Anonimo francese, la sua conclusione ( peraltro pure mia ) è la stessa denunciata da mons. Viganó: la blasfemia continua denota che non è ció che dice di essere. Per cui vizio di consenso all'elezione. Elezione peraltro invalida per invalida rinuncia. Come ormai sviscerato a iosa.

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  10. La situazione attuale nella Chiesa non è stata generata da Bergoglio, bensì dal Concilio Vaticano II. I conservatori tacciono sulle malefatte dei predecessori conciliari di Bergoglio, sperano di ritornare agli anni Woytila-Ratzinger, insomma ad un modernismo moderato, accontentandosi di qualche concessioncina tradizionale. Certi prelati conservatori in pensione strillano flebilmente adesso che la torta avvelenata è cotta e bruciacchiata da gran tempo. E prima dov'erano?

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  11. Je tiens à préciser :

    Bergoglio "imposteur", cela veut dire que son élection n'est pas valable, que les fonctions qu'il exerce sont entièrement usurpées et sans validité aucune, et ici je rejoins tout à fait Enrico Maria Radaelli et Mgr Viganò qui ont démontré par a + b que la démission forcée, et de toute façon "anomale", ou "anormale", de Ratzinger est elle-même hérétique et sans valeur, et que l'élection de son "successeur", même ratifiée par une pseudo-majorité de cardinaux, est nulle et non avenue, d'autant plus que l'"élu", dès le départ — on s'en est vite aperçu — n'avait pas pour objectif de confirmer ses "frères" dans la foi catholique de toujours, comme sa mission l'y oblige, mais de transformer celle-ci en tout autre chose : un salmigondis humaniste et œcuméniste dont les papes qui l'ont légitimement précédé n'ont cessé, tout au long de l'histoire, de condamner sans appel l'expression.

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  12. Il Sito pro-life LifeSiteNews è l'unico a documentare le inconsulte "aperture" dei coniugi Trump al mondo arcobaleno e all'aborto. Trump ha annacquato la sua posizione sui temi "etici". La moglie di Trump ha pubblicato un libro sulla sua vita, nel quale si trova una foto sua nuda di quano era giovane ed affascinante "modella". L'ha pubblicata non LSNews ma ilGiornale. Non si vedeva molto ma bastava. Se ne sentiva il bisogno, di questa "biografia"? Sembra inoltre che la signora in questione si sia messa a difendere l'aborto, come diritto delle donne.
    Ma chi ha suggerito a Trump una strategia del genere, che gli sta alienando il voto di quei pro-life, che potrebbe esser deciviso per la sua elezione? Non sono certo grandi masse, i pro-life, però in certi Stati possono fare la differenza.
    P.

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    1. Con l'avvicinarsi delle elezioni, entrambi i candidati, stanno "ammorbidendo" le loro posizioni. Trump in senso “liberale” . Si vede che non teme di perdere voti dalla base religiosa (evangelici, ma anche cattolici). Forse conta su un "Effetto Montanelli". Molti fra i religiosi, "turandosi il naso" lo preferiscono sempre come "male minore" . Pertanto i suoi consiglieri lo spingono a cercare voti in altre direzioni. Specularmente la Harris la facendo lo stesso all'opposto improntando la questione più sui “casi pietosi” che sulle tesi femministe.
      Trump non ha mai fatto mistero che la sua posizione contro l'aborto non è di lotta totale. Rivendica il diritto dei singoli Stati a legiferare sul tema, senza le ingerenze federali, che hanno caratterizzato (in senso "liberal") gli ultimi 60 anni.

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    2. Trump ha spesso dichiarato che non è contrario in caso di stupro e/o incesto.
      A.

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  13. Vorrei anche segnalare un eccellente lavoro, che sto proprio rileggendo in questi giorni, del compianto don Andrea Mancinella: " Golpe nella Chiesa". Mi permetto di suggerirlo vivamente a chi, ancora, non l' avesse letto. Spiega molte cose.
    Antonio

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  14. da ex studente di Giurisprudenza04 ottobre, 2024 10:11

    Qualcuno che sia riuscito a seguire più attentamente di me questa questione del sinodo, cosa vorrebbe dire "Sinodo sulla sinodalità"?

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  15. Sinodo sulla sinodalità: riunione sul modo di fare riunioni, assemblea sul modo di fare assemblee.... il che puó essere anche non cattolico.

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  16. C'est comme "papato sulla papalità", un truc comme ça…

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