Carissimi Amici,
siamo lieti di annunciare che, in questo mese di novembre, avremo la possibilità di introdurre anche alcune celebrazioni nei giorni feriali, in aggiunta a quelle, consuete, dei giorni festivi.
Il luogo è sempre la chiesa di San Luca, in corso Garibaldi 59 a Pavia; l'orario festivo è sempre alle ore 10,00. L'orario delle celebrazioni feriali è indicato di volta in volta.
La festa di Tutti i Santi sarà resa maggiormente solenne dalla presenza del coro gregoriano, al quale vogliamo ancora una volta esprimere il nostro ringraziamento per il dono che ci fanno ogni volta, aiutandoci a vivere con particolare intensità e raccoglimento la santa Liturgia.
Un cordiale saluto nel Signore,
don Fabio Besostri e don Marino Neri
- venerdì 1 novembre, ore 10,00: FESTA DI TUTTI I SANTI; Santa Messa cantata con il coro gregoriano.
- sabato 2 novembre, ore 18,30: COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI.
- domenica 3 novembre: IV DOMENICA DOPO L’EPIFANIA.
- domenica 10 novembre: V DOMENICA DOPO L’EPIFANIA
- lunedì 11 novembre, ore 18,30: San Martino di Tours, vescovo e confessore; messa (letta) della festa, con gloria, senza credo, prefazio comune.
- domenica 17 novembre: VI DOMENICA DOPO L’EPIFANIA.
- domenica 24 novembre: XXIV DOMENICA DOPO PENTECOSTE.
- lunedì 25 novembre, ore 18,30: Santa Caterina d'Alessandria, vergine e martire; messa (letta) della festa, con gloria, senza credo, prefazio comune.
INDULGENZA PLENARIA PER I DEFUNTI
Dal 1° all'8 novembre è possibile ottenere l'indulgenza plenaria applicabile solamente alle anime del Purgatorio:
a.- Visitando un cimitero;
b.- Visitando una chiesa o un oratorio e lì recitando il “Padre Nostro” e il “Credo”.
Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa potranno conseguire
l’Indulgenza plenaria unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli davanti a un’immagine di Gesù o della
Beata Vergine Maria, e recitando pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei
Defunti, il Rosario Mariano, la Coroncina della Divina Misericordia o altre preghiere per i defunti più care ai
fedeli, o intrattenendosi nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o
compiendo un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita.
Le condizioni spirituali per ottenere una indulgenza plenaria sono quattro:
1) Completo distacco dal peccato;
2) Confessione sacramentale nei quindici giorni precedenti o successivi;
3) Comunione eucaristica;
4) Preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre (che sono: la diffusione del Vangelo, la conversione dei peccatori e la salvezza delle anime).
Una figlia spirituale, molto vicina a San Pio da Pietrelcina, un giorno disse a padre Pio queste parole: «Padre, ho tanta paura della morte». Padre Pio, il santo confessore stigmatizzato, le rispose: «Diciamo al Signore che ci mandi la morte quando siamo in grazia di Dio, assistiti da Lui, da sua Madre e da san Giuseppe, dopo aver fatto il Purgatorio qui». Padre Pio, dunque, dice di chiedere al Signore che la morte ci venga data «DOPO AVER FATTO IL PURGATORIO QUI». Importantissima questa richiesta per noi così paurosi della sofferenza, così attenti ad evitare ogni sacrificio, senza renderci conto che le sofferenze su questa terra sono quasi “carezze” rispetto alle sofferenze del Purgatorio e, se noi sappiamo soffrire e offrire le sofferenze su questa terra, il Signore le fa valere al posto di quelle del Purgatorio (che sono tutt’altro che “carezze”!). Meglio soffrire e offrire tutto sulla terra, dunque, che andare in Purgatorio, sia pure per un’ora soltanto! (Padre Stefano Manelli)
RispondiEliminaBene. E tuttavia come non rilevare che chi voglia assistere alla S.Messa in Rito Romano Antico tutti i giorni NON possa farlo. Forse in tutta Italia lo si può fare in due o tre posti al massimo.
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