Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio,
Fra Angelico, Incoronazione della Vergine |
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
...
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate.
Or questi, che da l'infima lacuna
de l'universo infin qui ha vedute
le vite spiritali ad una ad una,
supplica a te, per grazia, di virtute
tanto, che possa con li occhi levarsi
più alto verso l'ultima salute.
E io, che mai per mio veder non arsi
più ch'i' fo per lo suo, tutti miei prieghi
ti porgo, e priego che non sieno scarsi,
perché tu ogne nube li disleghi
di sua mortalità co' prieghi tuoi,
sì che 'l sommo piacer li si dispieghi.
Ancor ti priego, regina, che puoi
ciò che tu vuoli, che conservi sani,
dopo tanto veder, li affetti suoi.
RispondiEliminaO gloriósa Dómina,
excélsa super sídera,
qui te creávit próvide,
lactas sacráto úbere.
Quod Eva tristis ábstulit,
tu reddis almo gérmine;
intrent ut astra flébiles,
sternis benígna sémitam.
Tu regis alti iánua
et porta lucis fúlgida;
vitam datam per Vírginem,
gentes redémptæ, pláudite.
Patri sit et Paráclito
tuóque Nato glória,
qui veste te mirábili
circumdedérunt grátiæ. Amen.
Bellissimo! Lo proclamiamo ieri, oggi e sempre.
RispondiEliminaGrazie. :)
Ave Maria!
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